per accento nel volgar nostro si reputa comunemente... quella posa
, i-1-257: [la spagna] reputa complire alli rispetti suoi che li stati
cavalca, iii-51: non piccola stoltizia reputa s. agostino essere nella creatura razionale
vi chiamiate amicissimo di gente che vi reputa tutt'altro che quello che siete,
30-3-6: egli... vinto si reputa e beffato e per neente avuto e
gli uomini ingannano loro medesimi: ciascuno reputa brutti e peccati che lui non fa
, iii-213: il mondo... reputa beati coloro, che cercano, e
gli uomini ingannano loro medesimi: ciascuno reputa brutti e peccati che lui non fa
cose rare, o quelle ch'egli reputa rare, della città; così detto dalla
e qual colore per la pittura; si reputa astringente, ed è uno degli ingredienti
di sé miglior, vita seconda, / reputa il trono. cuoco, 1-239:
a colpa a lei quel che invece reputa naturale per l'uomo. -rendersi
e di luce, che il volgo reputa necessario nella combustione, non è che
stare. alberti, 366: chi reputa sé offeso o da quello raportatore 0
unirsi se non con quello che lui reputa più perfetto di lui. castiglione,
363: dissili: moglie mia, reputa tuo officio porre modo et ordine in
? muratori, 1-5: felice si reputa chi nelle malattie può avere al suo letto
l'abbracciare una fede religiosa che si reputa vera abbandonandone un'altra nella cui verità
che ha buona coscienza, o che reputa di averla. fra cherubino [tommaseo
, brutto anzi che no quell'uomo reputa, per deficienza della caratteristica della verità.
, ma quando un popolo accetta cosa che reputa disonorevole, sofisticando e persuadendo a se
: e '1 male che dicono di te reputa che sia tua gloria; e gran
lettera d'al- fonso, egli la reputa infedele. leopardi, i-386: il veder
detrattazióne, sf. ant. offesa alla reputa zione altrui; maldicenza,
. baretti, 1-44: si reputa perfino mala creanza negli uomini l'entrare
tal difformità di parti dal mondo, reputa la terra goder delle medesime perfezioni, che
dilettosamente gli anni trascorrono... reputa generosi. carducci, iii-7- 150
quel carattere disappassionato, che necessario si reputa per veridicamente narrare, ancorché io sia
che respinge da sè tutto ciò che non reputa degno o crede disonorevole; che è
uffiziale, cadetto di sua famiglia, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo
, 76-15: chi non ha costumanza te reputa 'mpazito, / vedenno esvalianza com'
le gote, e fatto quasi pazzo si reputa tristo ed abbandonato. e dopo questo
da varie teorie e dottrine ciò che reputa il meglio e ispirandosi a modelli diversi,
. de sanctis, 11-450: si reputa comunemente che lo stile sia la veste
reforma solamente. baretti, 1-44: si reputa perfino mala creanza negli uomini l'entrare
un fino e nobile epicureismo si reputa onesto e decente; ed eziandio
è quella d'epicuro, il quale reputa gli uomini avere il libero arbitrio,
sarpi, iii-140: alcuno nelle dimande esibite reputa che vi sia cosa conforme ai libri
, 836: l'accademia dei sillografi reputa essere espedientissimo che gli uomini si rimuovano
perché l'odio cerca scacciare quello che reputa male, vuole estenuare quella eccellenzia.
estolle, non inganna, niuna cosa reputa sua propria, ed ogni offesa perdona
, i-72: margine di coscienza si reputa per fedità. buti, ii-311:
, iv-147: se 'l vulgo si reputa felice in quello che appartiene al senso,
, perché la ignoranza de'signori si reputa fellonia ed inganno. ariosto, 46-106:
che tanto ci vilipende e non ci reputa un frullo? berchet, 199:
fuggitìe. equicola, 163: colui si reputa savio, che visse ieri in piacere
. aretino, 1-28: si reputa savio l'uomo che si racquieta nelle
ai dolce giogo, ch'esso ancor reputa / per cosa santa. pananti, ii-22
. ant. e letter. che si reputa superiore alle altre persone per qualità reali
fedel memoria servo. nomi, 9-86: reputa giustizia l'inclemenze, / con dir
o a guardia d'un altro, quelli reputa l'ingiuria fatta a sé, e
manni, i-202: vi ha chi reputa che 'iddio 'sia così detto in
oggi lo assaltare il nimico improvisto si reputa generoso atto e prudente, allora vituperoso
sen di pico stanze, / e reputa giustizia l'inclemenze, / con dir:
, ed alieno l'animo da chi reputa essere contrari al servizio di sua maestà divina
purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero
un'acqua che da una mano infiammata si reputa fresca, da uoa mano gelata si
casa], incontanente la moglie si reputa ingiuriata, in ciò che il marito mostra
te obbedisce. aretino, 1-28: si reputa savio l'uomo che si racquieta nelle
. equicola, 163: colui si reputa savio che visse ieri in piacere;
né dissimili ad alcune delle prime li reputa in legatura o in colore. capellano
secondo una opinione probabile, egli la reputa per vera. muratori, iii-108:
landò, 26: quella più felice si reputa che meglio delle altre si sa rabbellire
? cavalca, iii-215: non reputa [il mondo] beati coloro che eleggono
10-339: nel periodo che si reputa di decadenza nel sei e settecento,
, ii-83: margine della coscienza si reputa per fedità. cassiano volgar., iii-8
presso la cui altezza / il mondan senno reputa mattezza. boccaccio, dee.,
e creatrice anche nel periodo che si reputa di decadenza, nel sei e settecento
partecipato; e si scrivono quando si reputa di poter serbare ai posteri alcune importanti
il mio metallo, / però prudenzia reputa, e non fallo / s'io nego
, perché quel 'mezzo 'si reputa sostantivo e vale il mezzo o
castigo. cavalca, vii-101: non reputa certo e non crede figliuolo di dio
significa persona la quale ogni piccola cosa reputa quasi miracolo. 2. che affetta
duro, / che dentro a sé si reputa un oracolo, / né crede al
26: quella più felice si reputa che meglio delle altre si sa rabbellire
alberti, 363: moglie mia, reputa tuo officio porre modo et ordine in casa
derrata). lippi, 1-8: reputa il padron degno d'un nodo, /
la muova di sella / e ciascun cavalier reputa vile. -rivoltare, scassare,
istoriografo fingersi altro vero che quanto esso reputa vero, quantunque tra le narrate [cose
sparisce. pallavicino, 1-530: niuno reputa d'arrogarsi più ch'ei non merita:
, iii-213: il mondo... reputa beati coloro che cercano e desiderano la
dalla richiesta d'un favore, non reputa sua dignità il concederlo senza nobilitarlo con
.). lippi, 1-8: reputa il padron degno d'un nodo / che
a nostro signore tra quelli ch'ella reputa degni d'esser cardinali, non si può
alcuno d'essi: però che li reputa indegni di fama. panigarola, 3-ii-945:
che il terzo rimanente si chiama e si reputa un nulla. rosmini, 6-270
centro di mezzo della terra reputa essere sparta per tutte le parti
obbrobriosamente. mercati, 1-38: ruberto reputa tutto questo esserle fatto per mio ordine
piacere che l'individuo trae, o reputa di trarre, dall'uso o unicamente
sprezzante fiducia in se stesso, che reputa di possedere un potere o una forza
uomo, dunque, che capace si reputa di ordire e spingere una alta e giovevol
riverenza nato, per cui l'onesto amante reputa la sua donna cosa divina.
eziandio per li oracoli di quelli che reputa idii. firenzuola, 300: ricòrdati
se non formando un nuovo sistema che reputa eterno e universale come il precedente. pascoli
algarotti, i-vii- 250: si reputa un gran che, che si contino in
). filosofo che ragiona, o reputa di ragionare, in modo logico.
: lavare il vassellamento del refettorio si reputa in queste società [monastiche] una
, 93: perche dicto missere mateo se reputa servitore de nostra casa...
frate... la legge il reputa ignudo d'ogni bene acquisito, o
benedetta. guicciardini, 2-1-129: ciascuno reputa brutti e peccati che lui non fa
; che ogni contratto fatto nel beneficio si reputa simoniaco. estinguere la pensione non vuol
tardi progressi. siri, iii-307: si reputa bene che li detti ordini siano dati
cavalca, iii-64: l'uomo si reputa a danno povertà, infermità, prigione
20-228: poiché così è che cristo reputa dato a sé quello che si dà al
dal giudice tra le persone che egli reputa idonee, e preferibilmente tra coloro che
lui. cavalca, iii-29: cristo reputa fatto in sua persona quel bene e
pesa il mio metallo, / però prudenzia reputa e non fallo / s'io nego
cura il parlare del popolo, né si reputa onore il coltivarlo. -in
, 1-3-379: ciascuno... si reputa a sommo disonore di non essere il
vocabolo del baretti) di chi si reputa aver così bell'ingegno che il pubblico
in pratica ciò che l'uomo speculativamente reputa per illecito. de luca, 1-10-83:
veruno dei naturali vantaggi, onde si reputa dai maestri di guerra un luogo atto
cacherano di bricherasio, 1-11: si reputa stato di povertà la deficienza de'prodotti
precipitosa femmina e sanza niuna sanità sempre reputa da seguire non quello che l'onestà e
lo legno dove sua persona fida / reputa prò suo danno, / cioè l'aver
e non si esalta e non si reputa. = nome d'azione da
in molte parti, ed ora si reputa per niente. = deriv.
: / el novo parto sol da dio reputa / comprese ne la loda serafina,
iii-14-42: questo senese... si reputa a gran favore la profferta fattagli dal
secondo una opinione probabile, egli la reputa per vera e conseguentemente per la più
quanto l'uomo da se stesso più si reputa, tanto dio più lo vilifica e
e perché l'odio cerca scacciare quello che reputa male, vuole estenuare quella eccellenzia e
il 'punto destro 'comunemente si reputa un abbassamento dovuto ad un millantatore.
purità sì esimia / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero,
poca fiducia in se stesso; che si reputa incapace di alcunché di buono, di
rassegnarsi. aretino, 1-28: si reputa savio l'uomo che si racquieta nelle
ora la food and drag amministra- tion reputa sufficiente a garantire l'assoluta sicurezza del
: egli [il croce] non si reputa l'unico grande ragionatore, filosofo,
la feccia del popolazzo, anzi non reputa queste cose di molto vantaggio.
dei quadrupedi, così l'aquila si reputa la regina dei volatili. premoli [s
/ el nuovo parto sol da dio reputa / compreso ne la loda serafina,
dei quadrupedi, così l'aquila si reputa la regina dei volatili per fa forza,
). mamiani, 4-12: si reputa... un fatto fabbricato dalla natura
e pousser 1 spingere '. reputa, sf. ant. acquisizione di una
turco, 116: demonstrandosi paurosi alla reputa di tal nova,... dimostromo
, 76-14: chi non ha costumanza te reputa 'mpazito / vedenno esvalianza com'om
un'acqua che da una mano infiammata si reputa fresca, da una mano gelata si
non siete quell'uomo prudente che vi reputa la città. alfieri, 1-776: e
nessun, di tutti ride / e reputa per gloria / poter coi scaltri simulati amori
in mallarmé, in leopardi, che si reputa ormai come un dato insopportabile della condizione
potrà scender dalle sue forze e si reputa a gran ventura di potersi adoprare a
beneficio vostro. tansillo, 1-161: si reputa a vergogna ed a rimprocchio / quando
con l'avuta letizia e indegno si reputa della ninfa. -perquisire una persona
impazienza nel dover ripetere ciò che si reputa già sufficientemente chiaro. tommaseo [
si guasta il taglio; e perciò si reputa nobilissimo il tiglio 11 quale, di
situazione politica interna ed esterna che egli reputa buona e tale da permettere il prossimo
di carmignano. tansillo, 1-101: si reputa a vergogna ed a rimprocchio / quando
purità sì esimia, / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero
, 4-1-108: se l'accusa non mi reputa insensato, non mi deve mettere neanche
egli più si rompe, vinto si reputa e beffato e per neente avuto e
: chiunque più pretende in magnificenza si reputa a rozo costume il non conformarsi a
chiunque più pretende in magnificenza, si reputa a rozo costume il non conformarsi a quelli
. idem, 2-266: il bartolino reputa che... il chilo più tenue
ufficio del risco- titore, e si reputa che quella vi sia. -barriera di
d'altrui, e l'altrui merito reputa suo scapitaménto. pallavicino, iii-13:
1-83: di quattro cose scarsa si reputa genova: di legna nelle selve, di
il terzo rimanente si chiama e si reputa un nulla. 7. limitato nel
una persona o tutto ciò che non reputa degno di sé; disdegnoso.
dipintura di cavalla. castelvetro, 8-2-337: reputa... aristotele peccato degno di
opere virtuose e magnanime. l'accademia reputa che i vapori, poiché altro mezzo
l'autorità di stabilir tutto ciò che reputa utile ai tempi e può, siccome crede
in mallarmé, in leopardi, che si reputa ormai come un dato insopportabile della condizione
, 76-16: chi non ha costumanza te reputa 'mpazito, / vedenno esvalianza com'
tante dalle altre e tra vari ragionamenti si reputa beata per aver altre migliaia di persone
frati francescani. nuovo parto sol da dio reputa / compreso ne la loda sefaldella,
, cadetto di sua famiglia, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo,
né cura il parlare del popolo né si reputa onore il coltivarlo. castelvetro, 2-220
l'umana natura in questo mondo grave reputa, una delle principali si dicie che sia
in pratica ciò che l'uomo speculativamente reputa per illecito. baretti, 1-132: chi
landò, 26: quella più felice si reputa che meglio delle altre si sa rabbellire
cavalca, 21-72: gran gloria si reputa l'anima sposa d'assimigliarsi al suo
sfogo,... si reputa da alcuni valevole ad impedire lo stravasaménto delle
a firmare un atto cne la legge reputa obbligatorio. = comp. dal lat
quanto più 14 luglio ch'ella reputa svantagio quella tardità di razionicio che per
giuridico o amministrativo; periodo che si reputa adatto per mettere in opera un progetto
politiche ed economiche in cui non si reputa conveniente né spendere né investire.
, di tutti ride, / e reputa per gloria / poter coi scaltri simulati amori
: lavare il vasellamento del refettorio si reputa in queste società una partenotabile dell'osservanza.
quel carattere disappassionato, che necessario si reputa per veridicamente narrare. carducci, iii-12
a servire, e come discese si reputa alla vile condizion dei giumenti.
quali dio gli dà per grazia, reputa spesse volte di avere per suoi meriti,
). rebora, 3-i-75: reputa toccare la virtù filosofica,...
college né l'università, che detesta e reputa inutili: si è messo invece negli
all'autore, e fiction se lo reputa un bugiardo. cineforum [dicembre 1981]
college né l'università, che detesta e reputa inutili: si è messo invece negli
all'autore, e fiction se lo reputa un bugiardo. cineforum [dicembre 1981]
il miglior bluffista riesce colui che si reputa non lo sia. limes [aprile 2001