psicologico sotto aspetti contrari (attrazione e repulsione, affermazione e negazione, ecc.
proprio io, avvolgersi in un'atmosfera di repulsione. cassola, 2-174: si avvolse
morboso senso di angoscia, paura, repulsione nei confronti dei rapporti di convivenza con
, da far paura e pietà e repulsione. 2. per simil. e
, da far paura e pietà e repulsione. 4. struttura in legname,
, da far paura e pietà e repulsione. cassola, 2-81: ci volevano due
, indicando sentimenti di attrazione o di repulsione, atteggiamento di urto, di contrasto
. avversione naturale, ripugnanza, repulsione verso una cosa o una persona
. avv. con ripugnanza, con viva repulsione, con nausea. - al figur
democratofobla, sf. spreg. repulsione, paura della democrazia, dei
suo spavento, al contrario, la repulsione che ora gli dimostrava, non potevano essere
peso del suo corpo non le destavano più repulsione. 4. figur. provocare,
ant. avversione naturale e istintiva, repulsione verso una cosa o una persona.
un animo pieno di disgusto, di repulsione fisica o morale, di insofferenza per
ripugnanza fisica o morale); viva repulsione dell'animo, insofferenza (per persone,
di calda fusione; il suo è repulsione, esclusivismo, ristringimento. gobetti,
ir ragionevole, senso di repulsione, di avversione morbosa (per una
1 suoi nervi per sempre a una repulsione meccanica. -essere. goldoni
: che altro è la mutua attrazione e repulsione, se non una forza constituita in
tonale: virtù di reciproca attrazione o repulsione che la sensibilità musicale avverte fra i
paura ossessiva dell'atto sessuale (quindi repulsione verso la donna), causata da
tendenza, elezione; nel secondo, è repulsione, allontanamento, fuga. mamiani,
quell'uomo di cui sentiva l'intima repulsione. moretti, i-42: esce trionfante dal
sottolineare enfaticamente moti di ribrezzo, di repulsione, di disappunto, o anche di meraviglia
iperbolico, per indicare enfaticamente moti di repulsione, di ribrezzo, di disappunto,
: che nutre o mostra antipatia, repulsione, disinteresse per qualcosa. carducci,
a uno stimolo di nausea, di repulsione, di fastidio, di ripugnanza.
stimolo di fastidio, di nausea, di repulsione, di ripugnanza; idiosincrasia per certi
- anche: che genera ribrezzo, repulsione. carducci, iii-5-130: si permette
mentre le appuntavo il velo, provai una repulsione istantanea al pensiero della possibile impurità.
(e suscitano) più terrore e repulsione, tanto che gli ammalati erano costretti
modo schifoso, ripugnante, che ispira repulsione e disgusto; sozzo, lurido; ributtante
pel mezzo. -provocare antipatia e repulsione; comportarsi in modo insopportabile.
talvolta con tutti i nervi arricciati dalla repulsione, a guardarla, prostrata; e mi
poco maledetti. -destinato a suscitare repulsione e orrore in chi ascolta o guarda
l'impenetrabilità, l'attrazione e la repulsione); tutto ciò che è fìsico
le stesse leggi fisse jii attrazione e repulsione (david hartley, 1705-1757; james
disgusto e di ripugnanza, una viva repulsione. batacchi, 3-106: così fra
avversione e disprezzo per le donne; repulsione verso le donne. tramater
gli ebrei. -medie. che prova repulsione patologica ad avere rapporti sessuali con le
sapore o da un odore che genera repulsione o nausea, da un clima insalubre,
ha consistenza molle e viscida e provoca repulsione al tatto. mattioli [dioscoride]
, fatica, rassegnazione o fastidio, repulsione, noia, oppure piacere, trionfo
, riprovazione, biasimo, ostilità, repulsione (un atteggiamento). baldini,
nell'esofago, propensione al vomito, repulsione al cibo, vertigine, pallore,
2. senso di ribrezzo, di repulsione, di disguche qualche logico stomacoso non
. che provoca nausea, disgusto, repulsione; disgustoso, nauseante. aleardi
colpevoli. 3. che provoca repulsione morale, sdegno, sione).
un senso di disgusto morale o di repulsione per un fatto, un'azione, un
2. che prova sentimenti di repulsione morale, di sdegno, di irritazione
modo da provocare disgusto, ribrezzo, repulsione o, anche, indignazione morale,
gomito. 3. che suscita repulsione morale, sdegno, avversione, o
zalda. 6. che provoca repulsione fisica o morale; ripugnante, mostruoso
la distrazione, l'alterazione, la repulsione, l'assenza, ecc.)
; tendenza esasperata alla negazione, alla repulsione, all'ostilità, alla polemica,
. 2. per simil. repulsione (a una determinata sostanza, a
'abiezione morale, che provoca disprezzo e repulsione; abominevole. -anche: grottescamente spregevole
o è oggetto di avversione, di repulsione, di rifiuto. tèrésah, 1-116
detestabile. - anche: intollerabilità, repulsione. s. maffei, 5-2-379
, in cui è fonda- mentale la repulsione invincibile per il sesso opposto. -sindrome
verità conosciute, non è di immediata repulsione. questo è l'originalismo dei superficiali
corpo e l'anima. 4. repulsione invincibile, spesso irrazionale e viscerale;
provare timore, spavento, ripugnanza o repulsione. lauro, 2-74: noi
durevole; sensazione di grave disagio, di repulsione; alterazione dolorosa o dannosa provocata
indica scarsa considerazione, disprezzo o anche repulsione e insofferenza. ghislanzoni, 18-147:
evidenza i fenomeni di attrazione e di repulsione elettriche... -'pile secondarie':
la cui forza di attrazione e di repulsione tiene in piedi un periodo sintattico,
da contadina, ebbe un istante di repulsione per quella 'bastarda '. d'
un senso inesprimibile di compassione e di repulsione confuse insieme. -essere facilmente a
talvolta con tutti i nervi arricciati dalla repulsione, a guardarla, prostrata.
senso originario di 'fare un movimento di repulsione '. pudóre2, v. putore
manifestazione esteriore, che genera disgusto e repulsione, del peccato e del vizio o
verificarsi; sentire raccapriccio, orrore e repulsione per uno spettacolo crudele. papmi
verificarsi; sentire raccapriccio, orrore e repulsione per uno spettacolo atroce o ributtante.
io, vincendo a fatica una certa repulsione, curvarmi al cenno del medico su
la sforzano quasi per moto di naturale repulsione a liberarsene al più presto. moretti
un senso di disgusto fortissimo, di repulsione e di avversione invincibile alla vista di
che, in principio, esso suscitava la repulsione. montale, 21-22: molti giorni
all'abbronzatura. -caratterizzato da repulsione, da abulia. rebora, 3-i-180
un'attività repellente e a risguardar la repulsione nei corpi come un effetto di cui
. figur. che suscita disgusto morale o repulsione per l'aspetto o il modo di
e solidali. 5. che prova repulsione per le manifestazioni di affetto.
un'attività repellente e a risguardar la repulsione nei corpi come un effetto di cui
insieme i protoni nel nucleo nonostante la repulsione elettrostatica. -elettrotecn. motore a repulsione
repulsione elettrostatica. -elettrotecn. motore a repulsione: quello con corrente alternata monofase in
coppia motrice è prodotta dall'azione di repulsione fra statore e rotore. 2
, 6-i-578: oscillammo alcun tempo tra la repulsione e l'amore, prevalse la repulsione
repulsione e l'amore, prevalse la repulsione: ci separammo. marchesa colombi,
da contadina, ebbe un istante di repulsione per quella 'bastarda '. svevo
mani, mi sembra talvolta che una repulsione violenta sorga contro di me da tutto il
pirandello, 8-587: riconosceva che quella repulsione, quell'urto erano naturali verso uno
non era antipatia: era un senso di repulsione e di invidia. sanminiatelli, 11-30
, 11-30: un po'per certa repulsione fisica che quella signora mi dava, tutto
, ma sventuratamente collo stesso senso di repulsione a mio riguardo, che si giustificava colla
era dissipato e sentì... una repulsione per quei contatti zotici ai quali doveva
mai l'osservatore sente una sì violenta repulsione davanti ad un'opera di scultura, sia
di percepire in sé la traccia della repulsione atavica per le carni vietate. -ripugnanza
guardava quell'acqua scura con un senso di repulsione. calvino, 17-66: anche qui
in leopardi, l'attrattiva e la repulsione per l'infinito... anche qui
4. figur. che suscita repulsione fisica o morale per l'aspetto,
respingenti. -ferrov. organo di repulsione applicato alle testate dei veicoli ferroviari che
male. 2. figur. repulsione, disgusto, rifiuto. lucini,
, ecc.) di disgusto, di repulsione, di ripugnanza o che provoca molestia
pirandello, 7-66: provava... repulsione per quel suo corpo vigoroso, ribrezzo
. letter. che provoca disgusto, repulsione fisica. pirandello, 8-824: è
un vivo disgusto morale o una forte repulsione fisica per l'aspetto o per il
, aw. in modo da suscitare repulsione e orrore. de roberto, 6-231
ributtanza, sf. letter. disgusto, repulsione. leoni, 323: il
la particella pronom. suscitare disgusto e repulsione per l'aspetto o per il modo
rimuovere dal suo proposito. 4. repulsione. - anche: reazione avversa, manifestazione
turchi alle operazioni. -che suscita repulsione e disgusto fisico o morale. musso
. -che determina un effetto di repulsione nel lettore o nello spettatore.
d'annunzio, iv-2-317: questa specie di repulsione e di reprobazione universale lo empì di
. 9. che provoca una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale per
. in modo da suscitare ribrezzo, repulsione. gozzano, i-1274: sono spettinato
, ecc.) di ribrezzo, di repulsione, di nausea. tommaseo [
. 10. destare una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale per
. letter. che provoca ribrezzo, repulsione. boine, i-55: non sono
suoi avversari ragiona. 8. repulsione, disgusto. romagnosi, 18-163:
corona. ripulsióne, v. repulsione. ripulsivo, v.
quanto da un'impercettibile e pur certa repulsione nell'accettare le mie eccitate carezze,
rabbia e riprovazione, o di ribrezzo e repulsione verso qualcuno o per qualcosa.
-gravemente ingiusto o che provoca la repulsione e il rifiuto da parte della maggioranza
tose. sensazione fastidiosa ai ribrezzo e repulsione provocata dal solletico o dall'udire un
4. che prova sentimenti di repulsione morale, di sdegno, di fastidio
di ribrezzo, di nausea, di repulsione o, anche, di fastidio, di
senso di disgusto fisico, ribrezzo, repulsione, ripugnanza suscitata in partic. da un
2. che provoca disgusto o repulsione per l'aspetto sgraziato, deforme o
tanto da suscitare schifo, ripugnanza, repulsione. beccaria [il caffè
che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione (alla vista, al tatto,
sf. ant. avversione, ripugnanza, repulsione. ariosto, sat., 5-221
aw. manifestando schizzinosi, riluttanza o repulsione. libro delle segrete cose delle donne
concessa per 3. avversione, repulsione; disgusto. l'anticipo del pagamento
spiacevole, di attrazione o di repulsione, ecc., e, in partic
molto brutta o deforme tanto da suscitare repulsione. p. petrocchi [s.
o, anche, con la presenza, repulsione, fama un difetto di pronuncia,
il contegno o con la presenza, repulsione, fastidio, irritazione o antipatia;
. siderodromofobìa, sf. medie. repulsione a intraprendere viaggi in treno.
nella casa. -che incute spavento o repulsione (una persona, l'aspetto)
giusto. -che suscita diffidenza, repulsione. bigiaretti, 8-50: la fama
22. imbruttito; che suscita repulsione. gozzano, ii-142: nulla fu
sperma. -suscitare disgusto, repulsione. boiardo, 1-19: il camello
, sf. smorfia che esprime disprezzo o repulsione. fanfani, uso tose. [
). che suscita profondo disgusto e repulsione; schifoso, rivoltante (una sostanza
induce un senso di paura o di repulsione. f. fi frugoni, vi-451
-persona di aspetto sgradevole, che suscita repulsione. dossi, i-33: lo spaventacchio
gli atti o con la presenza, repulsione e antipatia, o anche avversione e ostilità
che arreca disagio, fastidio, disappunto, repulsione o anche sofferenza fisica; che provoca
preventiva. 3. fastidio, repulsione ai sensi. -in senso concreto:
), sf. ant. disgusto, repulsione. iacopone, 24-168: devento brutto
talvolta con tutti i nervi, arricciati dalla repulsione, a guardarla, prostrata.
maco, stomachi). provare disgusto, repulsione inviabiconchiglia. le; avere il voltastomaco
non per precisa nausea, senso di repulsione e di disgusto. necessità o utilità del
. tr. disgustare, nauseare, suscitare repulsione, fin fare per istomacaggine le pietre
alcuno, intrapreso il medesimo tema col -destare repulsione fisica (l'aspetto di una persomedesimo
. atto o comportamento che provoca disgusto, repulsione; pratica ripugnante. boccalini,
disgusto fisico, di ribrezzo, di repulsione, talvolta fino a indurre al vomito
suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione al tatto, alfodorato, al gusto,
di curiosità d'attrazione vertiginosa e di repulsione. -difforme, non naturale per le
stringere i denti dal dolore il disgusto la repulsione. -in partic.: chiudere gli
. tricofobìa, sf. medie. repulsione morbosa per peli, pellicce e tutto
, condita di facezie... la repulsione per il cinema come per la musica
fastidio o, anche, disprezzo, repulsione, avversione (per l'aspetto,
più pronunciata con tono scherzoso, per indicare repulsione o per allontanare qualcuno che offre proposte
retro, sàtana. dicesi per significare repulsione, abominazione, ma di solito in senso
amò. -che provoca disgusto, repulsione; nauseabondo (un odore).
iperb. per indicare disgusto, fastidio, repulsione. bandello, 1-34 (i-427)
senso di ribrezzo, di ripugnanza, di repulsione avvertito nei confronti di una persona o
sdegno, riprovazione disprezzo o avversione, repulsione (un'azione, un comportamento o
senso di ribrezzo, di fastidio, di repulsione fisica o morale, di disgusto per
era dissipato e sentì... una repulsione per quei contatti zotici ai quali doveva
20- 667: sento una sgradevole repulsione per il background piccolo-borghese di questi tre
forza coulombiana (l'attrazione o la repulsione elettrostatica), la forza elettrodebole (che
arancione'due giorni prima di suscitarne la repulsione scritta, vorrei solo ricordare che non intendo
ant. con ripugnanza, con viva repulsione, con nausea. castelletti,
erano contrassegnate da un mutismo carico di repulsione. i gesti erano scostanti. le