, i-18: invano si tenterà di reprimere l'accattonaggio, se prima non siasi provveduto
. fare stare quatto, nascondere; reprimere. - anche al figur.
a freno, governare; moderare, reprimere; trattenere, contenere. francesco da
guicciardini, 133: modi non da reprimere gli insolenti, ma da fare diventare
: togliere le forze, domare, reprimere. ariosto, 38-16: ma ora
elle [le acque termali] possono reprimere o spegnere ogni alcalescenza e massime la più
necessaria per non impaurirli, ma soltanto reprimere la loro alterezza. de sanctis,
sua natura è di ristringere e di reprimere e di ripercuotere tutti gli impeti e
'non ubriaco, che serve a reprimere l'ubriachezza '(comp. da
-al figur.: mortificare, consumare; reprimere. g. morelli, 501:
acqua); attenuare, sopire, reprimere (un disturbo fisico). -anche
argilla fredda e tepidi cuori, potrete reprimere o mascherare le vostre passioni.
armata di religione, mi soccorsero a reprimere i miei desideri nel punto che avevano
delle donne [crusca]: per reprimere le forze delle doghe assaltatrici del cuore
un deposito bancario); arrestare o reprimere d'autorità lo sviluppo di un fenomeno
; raffrenare, acquetare, contenere, reprimere, dissimulare (sensi, passioni, sentimenti
politica dirigente sapeva non solo tener fermo e reprimere, o con la saggezza lasciar
intenso, un violento impulso); reprimere, raffrenare, tener a freno (le
uniranno, e andranno di concerto nel reprimere il libertinaggio;... col gastigo
* animo, la mente); reprimere, attutire (una passione); commuovere
del modo di ostare all'impeto e di reprimere la violenza di tanta sollevazione. alfieri
distruttore e contenerlo. 8. reprimere, raffrenare, dominare, impedire,
le tre maniere... a reprimere il pianto de'bambini in fasce, contò
di vigilanza continua e oppressiva intesa a reprimere o a impedire l'attuarsi o lo
batta. 6. figur. reprimere; contenere, disciplinare. dante,
, i-243: è impossibile di poter più reprimere il corso libero alle verità di sentimento
a freno, vincolare; contenere, reprimere, impedire, opprimere. -
soprawegliare alla sicurezza dei mari e per reprimere qualunque atto che possa turbarla. abba
fra le tre maniere... a reprimere il pianto de'bambini in fasce,
(gli impulsi, i sensi), reprimere (le tentazioni). tasso
penale stabilita da un regime autoritario per reprimere l'opposizione politica. -delitto internazionale:
4. dominare, soffocare, reprimere (una passione, un vizio)
laghi, i quali servis- sino per reprimere l'impeto del fiume. 7.
figur. umiliare, disonorare, mortificare, reprimere, degradare. bonagiunta, ii-320
de'magistrati non s'era mai potuto reprimere, non che diradicare. bandello,
napoli si era data, soccorso a reprimere la simile rivoluzione del piemonte. 9
politica dirigente sapeva non solo tener fermo e reprimere, o con la saggezza lasciar disgregare
manifestare, non lasciar trapelare esteriormente; reprimere nell'animo, sforzarsi di nascondere (
e distesa delltmperatore è fatta in atto di reprimere i moti degl'inimici. rajberti,
distruggere. 18. correggere o reprimere i vizi; riparare le colpe;
figur. soffocare (un sentimento); reprimere (i vizi); distogliere una
, tollerare con pazienza; frenare, reprimere (un dolore, uno scatto d'ira
è necessario ed utile di mostrare per reprimere e confondere la stolta presunzione di molti
figur. tenere a freno, contenere, reprimere (un sentimento, la propria indole
.; capacità di sopportare, di reprimere il male, il dolore. d'
-figur. soffocare (una virtù); reprimere (un vizio). torini
103: qualche modo vivo ed espedito di reprimere chi machinassi contra lo stato. vasari
temere che intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti
il governo avesse il dovere politico di reprimere il brigantaggio, sgaralli, vedendo quel
rami di tutte le piante siano da reprimere e come da legare. poliziano,
ma che non vi sia modo di reprimere le impudenze e le falsificazioni dei giornalisti
] sapeva non solo tener fermo e reprimere, o con la saggezza lasciar disgregare
. gadda, 6-143: non si può reprimere l'antico fescennio, sbandire dalla vecchia
di intensità, scemare, frenare, reprimere (un desiderio, un sentimento,
: bastavano quei ripari di fimo a reprimere tanta gente di ferro. baruffaldi,
tirchierie e nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d'indignazione. -pagina
re serve più la sede apostolica con reprimere li eretici di fiandra, che con
cattaneo, iii-2-50: egli, per reprimere un fortuito tumulto dei cittadini, ne
circonde. 4. figur. reprimere, moderare, attenuare, disciplinare (
sforzarsi di non fare una cosa; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi
è o appare biasimevole; estirpare, reprimere (vizi, difetti, passioni)
in modi e bruschi e violenti punire o reprimere l'altrui impertinenza. carducci, ii-9-173
modello di quelle spagnole, per reprimere i più gravi delitti contro lo stato.
istituita a napoli nel 1734 per reprimere i delitti di vene ficio
). garzoni, 4-56: per reprimere l'ingordigia de'ventri umani e di
animo); adirarsi, stizzirsi; reprimere a fatica l'ira, la stizza;
passione, e appunto le altrui passioni reprimere, gli affetti eccitando. comisso,
dei propri interessi o per combattere e reprimere movimenti insurrezionali o rivoluzionari. gramsci
o azione che mira a distruggere, reprimere, rendere inefficace qualcosa. cattaneo,
hanno sempre atteso più a punire e reprimere i misfatti, che a riconoscere e guiderdonare
5. moderare, disciplinare, reprimere (una passione, un impulso)
i metodi con cui tentano i popoli di reprimere l'orgoglio de'torrenti e d'imbrigliarne
imprigionava. -tenere a freno, reprimere. nievo, 3-11: il bel
sapeva... tener fermo e reprimere, o con la saggezza lasciar disgregare
di forza. - al figur.: reprimere, forzare. guglielmotti, 880:
argenta. 3. figur. reprimere, raffrenare, dominare; impedire a
vomito che fece appena in tempo a reprimere. -ci risiamo -, pensava,
sapeva... tener fermo e reprimere... i moti incomposti e inattuali
8-104: elle [le acque] possono reprimere o spegnere ogni alcalescenza e massime la
, 3-43: il pregava a reprimere la indiscretezza de i suoi soldati
figur. che non si può moderare o reprimere; veemente, violento (un sentimento
cavalca, 21-187: gli occhi sono da reprimere e raffre nare della lascivia
la difesa della giusta causa mia, reprimere la malignità degl'invidi, far vedere
fortuna. -affievolire, frenare, reprimere (un sentimento, una disposizione d'
dei fiumi. 3. figur. reprimere, moderare, attenuare (un sentimento
5. rifl. dominarsi, moderarsi; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi
contenere con sforzo (le lacrime); reprimere (un sentimento, un desiderio)
non aveva dovuto ingozzare. 9. reprimere, trattenere (le lacrime, l'ira
di prender sonno. -soffocare, reprimere. pratolini, 8-280: la sorpresa
alla censura e, anche, a reprimere il furto, il vagabondaggio, ecc
civili a nome di essa) per reprimere l'eresia (e, in genere,
il papa... solamente pensò di reprimere le insolenzie inaudite e le estorsioni che
che non riesce a contenere o a reprimere le reazioni a uno stimolo di nausea,
... accorse alle frontiere per reprimere i suoi sforzi. p. verri,
non è possibile moderare, temperare, reprimere (un evento, un'azione, una
di represso, part. pass, di reprimere (v.). irreprimibile
. letter. che non si può reprimere, che non può essere frenato, attenuato
e dall'agg. verb. di reprimere (v.). irreprimibilità
3. che non si può reprimere, dominare, soffocare (un sentimento
buonaparte i militari servigi di murat, o reprimere in questo il focoso istinto di guerra
corpi di guardia intorno alla laguna per reprimere le sortite de'nemici. p.
cavalca, 21-187: gli occhi sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua volontà
1-35: ferma opinione fu del statutario de reprimere li insolenti e lascivienti uomini. f
. gadda, 6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l'assunta destava in
papi, 1-6-20: sotto mostra di voler reprimere il soverchio lusso, vietò l'introdurre
antistorico, e perciò né si può reprimere e domarlo,... né lenirlo
legitimata solo dalla presunta sua efficacia a reprimere il delitto, divenne suprema scóla di
lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere e come da legare. lancellotti,
10. nel linguaggio ascetico, reprimere i vizi, soffocare le passioni,
a temere che intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti
accomodarsi. tommaseo, 19-101: a reprimere le poche stragi, ma malaugurose alla
lo strumento che la società destinava a reprimere nelle traviate la prima presunzione di malcostume
rivoluzione e i governi, tanto da reprimere o indugiare la prima pur parendo promoverla
a qualcuno-, frenare, correggere, reprimere duramente. b. davanzati, i-328
d'avere pretesti sì legittimi e vistosi per reprimere e manomettere gli scozzesi quando avessero finito
pigliava dell'avere. 2. reprimere, sedare. - anche assol.
marroni diacci da sera e... reprimere ogni altro disconveniente appetito. -ant
prudenza. -frenare, trattenere, reprimere. palazzeschi, 5-357: lo guardava
tirchierie e nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d'indignazione. 3
e custoditi da nimiche invasioni e di reprimere le armi straniere. 6.
e conforto, correggere difetti e imperfezioni, reprimere vizi e colpe, guidare e sorreggere
, ma dannati. 2. reprimere, estirpare (un difetto, un vizio
, conti, giudici ordinari, per reprimere abusi e per curare le proprietà della
, interrompere; tenere a freno, reprimere (uno stato d'animo, una
, né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lubrica lingua dal proverbiare il marito,
metodi con cui tentano i popoli di reprimere l'orgoglio de'torrenti e d'imbrigliarne la
qual è il clavigero pietro, e per reprimere qualche insolenza vi sta anche alla guardia
. pellico, 2-29: non posso reprimere in me un certo moto di disprezzo
. gadda, 6-12: cercò di reprimere... un fascino, un imperio
e ragionevoli; regolare, disciplinare o reprimere, emendare in modo da evitare abusi
la quale ordinazione non fu sufficiente a reprimere la insolenza loro e moderare la repubblica
11. rifl. contenere o reprimere i propri impulsi; dominare i propri
che ha la qualità e la funzione di reprimere vizi, disordini, abusi (con
, un atteggiamento). -anche: reprimere, raffrenare (l'ira, lo
, per lo più allo scopo di reprimere, eliminare o limitare abusi, eccessi
a qualcuno o a qualcosa: trattenere; reprimere. a. casotti, 1-2-102:
mediev. al significato di * frenare, reprimere 'per influsso di morigèrus * docile
mai peggior bestia. 31. reprimere (un vizio), soffocare (un
a temperare le passioni, a reprimere i vizi, a regolare gli impulsi,
, a temperare le passioni, a reprimere i vizi o le debolezze, a
affermare o consolidare un dominio, per reprimere il dissenso, l'opposizione. sacchetti
quali, mangiati, hanno forza di reprimere e mortificare il loro veleno.
operaia, trascurato. 12. reprimere, moderare, disciplinare, dominare,
carne e lascivanza. -punire, reprimere (una persona, una colpa!
sia giovato o dove abbia cominciato a reprimere le utili novità. carducci, iii-12-93:
radore e dal papa per cagione di reprimere le forze e gli apparati di solimano
, 1-6-20: sotto mostra di voler reprimere il soverchio lusso, vietò l'introdurre
le parole a mezzo. 5. reprimere, troncare con violenza (un atto,
: la sua natura che aveva dovuto reprimere tutti gli altri affetti, si era guastata
, intesa come fuga dal male per reprimere gli impulsi che spingono l'uomo a
con molta fermezza e non minore coraggio reprimere i sediziosi. foscolo, vi-245:
28-217: non dissimulo che non so reprimere la, più che speranza, fiducia
. gadda, 6-12: gli bisognò reprimere, reprimere. facilitato nella dura occorrenza
, 6-12: gli bisognò reprimere, reprimere. facilitato nella dura occorrenza dalla nobile
, onnipossente! -che non si può reprimere o soffocare; incoercibile. goldoni,
e l'altro bisogno di restringere e reprimere e uniformare queste domande individuali per provvedere
del modo di ostare all'impeto e di reprimere la violenza di tanta sollevazione. g
nella francia meridionale nel sec. xii per reprimere le scorrerie e i saccheggi compiuti
sulla pace e tranquillità della città e reprimere eventuali tumulti. caro, 12-i-197:
contenere un impulso o un sentimento, reprimere un pensiero o un'idea, superare
ira, lo sdegno o un sentimento; reprimere una reazione violenta o un istinto;
nascondermi. -dominare, moderare o reprimere una tendenza, un'intenzione, anche
. imbriani, 7-132: non so reprimere un piccolo raccapriccio, quando varco la
diritto dell'uomo una ragione per non reprimere chi leggi e società tenta di porre
, spegnere ogni volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d'uscire dalle grandi rotaie
impotenza, non che a impedire e reprimere e punire, ma neanche a non peggiorare
sistema stesso e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa; sanzione (e
compiute per espiare il peccato o per reprimere gli istinti peccaminosi. -anche: pratica
dissimula più d'avere illimitati poteri per reprimere i perturbatori ed impedire per qual si
legitimata solo dalla presunta sua efficacia a reprimere il delitto, divenne suprema scóla di
consiglio, come una rota, per reprimere la rapacità delli grandi. sarpi,
ci vuol altro che nomignoli satirici a reprimere un tal nefasto e gaglioffo invasamento pneumatico
, né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lubrica lingua dal proverbiare il marito
2. figur. cercare di reprimere con una norma di carattere morale.
le apro il mio cuore: come reprimere la piena de'pensieri? un'altra volta
delitto, che qualunque stato è autorizzato a reprimere, consistente in qualsiasi atto illegale di
un sentimento, calmandolo e sedandolo; reprimere, raffrenare (l'ira, lo sdegno
ci vuol altro che nomignoli satirici a reprimere un tal nefasto e gaglioffo invasamento pneuma
loro, per scoprire, prevenire, reprimere e punire delitti di particolare gravità,
-porre restrizioni a un comportamento; reprimere, soffocare un pensiero, una volontà,
lavoro di mano che si fa per reprimere il cavallo e tenerlo in positura.
la esecuzione severa delle misure adatte a reprimere l'industria [dell'accattonaggio] nella
! -con metonimia; mezzo per reprimere. flaminio, 14: lo aculeo
digiunare, l'affligere la carne, il reprimere gli appetiti,... il
della chiesa e della religione cattolica nel reprimere con le loro predicazioni e dispute e
con celerità i preservativi convenienti, il reprimere tanta licenza mentre ancora non avevano fomento
: in generale vale più prevenire che reprimere, vai piu evitare per tempo che troppi
perquisiti. 2. dominare, reprimere. c. e. gadda,
un governo può avere in pronto per reprimere i delitti dei privati e quelli che
, per poter esser più pronto a reprimere le ribellioni de'sudditi, il trasportare
sforzi per reggere a una conversazione e reprimere, con un conato che mi guasta
ero per scriverla. -correggere o reprimere i vizi. simone da cascina,
d'avere pretesti sì leghimi e vistosi per reprimere e manomettere gli scozzesi quando avessero finito
girolamo: i quali per reprimere la carne e tòrle facilità a sforzarli alle
: perché quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua,
diritto di punire. 5. reprimere, mortificare (un desiderio).
prescrizione e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa; sanzione. -con
zinzino di censura questurina. -incline a reprimere con mentalità ottusa le manifestazioni di dissenso
, spengere ogni volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d'uscire dalle grandi rotaie
le città già ribellate. -frenare o reprimere un desiderio. forteguerri, 10-1:
la volontà; temperare, controllare, reprimere il dolore, l'ansia, la
cavalca, 21-187: gli occhi sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua volontà
bramo. 5. contenere, reprimere un vizio; impedirgli di prendere forza
7. figur. tenere dentro, reprimere (il battito del cuore, le
una passione, un impulso); reprimere, soffocare (un'aspirazione, un'inclinazione
], 21-187: gli occhi son da reprimere dalle lascivie della sua voluttà, come
avere pretesti sì legittimi e vistosi per reprimere e manomettere gli scozzesi quando avessero finito
mese del mio supplizio, e il reprimere gli sforzi del recere, ond'ero
finché abbia agito. 34. reprimere, trattenere e moderare nelle manifestazioni un
nostri tutto sta in aver forza di reprimere i primi impeti, ché poi chi ha
reprèmere e deriv., v. reprimere e deriv. repremiare, v
in maniera da contrastare, dominare o reprimere un impulso, un moto dell'animo
ant. ripressióne), sf. il reprimere e il raffrenare gli istinti considerati moralmente
, nome d'azione dal class, reprimere (v. reprimere), attraverso il
dal class, reprimere (v. reprimere), attraverso il pari, pass
, agg. che ha lo scopo di reprimere azioni criminose o illegali, di
chicchesia, e solo si adoprano a reprimere le aspirazioni nazionali, ad appoggiare gli atti
. repressus, pari. pass, di reprimere (v. reprimere).
, di reprimere (v. reprimere). repressóre, agg. e
agg. e sm. che interviene per reprimere; che opera con mezzi coercitivi o
repressor -òris, nome d'agente di reprimere (v. reprimere), attraverso il
d'agente di reprimere (v. reprimere), attraverso il pari. pass,
. reprimenda [culpa] 'colpa da reprimere '. reprimènte (pari.
reprimènte (pari. pres. di reprimere), agg. che ha la
reprimenti. repriménto, sm. il reprimere o il dominare un'inclinazione, un
, 21-187: gli occhi sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua volontà,
meritarsi con l'opera parchi alimenti et a reprimere co'i sudori dalla fronte le passioni
degli altri e, non che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze di
. pellico, 2-29: non posso reprimere in me un certo moto di disprezzo
le apro il mio cuore: come reprimere la piena de'pensieri * un'altra
a un certo punto. non poteva reprimere entro di sé la soddisfazione di sentire che
per la violente tosse, ch'era bisogno reprimere e af- fogarlasi dentro. g.
vita spesso spesso del brividore né potè reprimere il batticore. emiliani-giudici, 1-49:
vomito che fece appena in tempo a reprimere. gozzano, ii-137: un libro di
, buttandosi poi faccia a terra a reprimere le vertigini. luzi, 2-17: dove
ii-xvi: quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua.
della chiesa e della religione cattolica nel reprimere con le loro predicazioni e dispute e
, anche di cose amene, argumenti per reprimere la sempre più crescente albagia francese,
deve 'dirigere ', non 'reprimere 'l'eccitamento popolare. -respingere
di dio fu chiamato con ogni divozione a reprimere loro fantasme e le illusioni del demonio
sia giovato e dove abbia cominciato a reprimere le utili novità. stampa periodica milanese
lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere e come da legare. tasso,
1-35: ferma opinione fu del statutario de reprimere li insolenti e lascivienti uomini. savonarola
considerate. castiglione, iii-21: per reprimere... molti ignoranti, li quali
gli stessi re ed imperadori furono forzati a reprimere l'esecranda prodigalità di costoro. foscolo
soldati, che una parte attenda a reprimere i nemici, se venissero per impedirlo,
i greci augusti poco poterono accudire a reprimere questo torrente [dei longobardi].
nome, volendo far punire, correggere e reprimere le violenze e temerità di alcuni suoi
l'intervento del governo mirava solo a reprimere le usure dei sovventori stranieri. stampa
milanese, i-i7: volendo il senato reprimere i delitti di crassazione che si commettono
temere che intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti
[1905], iv-411: ^ reprimere e non prevenire ': formula liberale di
nel 1861: 'il governo libero deve reprimere, prevenire giammai '. bacchelli,
il costa e i suoi avessero sgarrato, reprimere. -con riferimento alla stessa legge
stampa periodica milanese, i-471: fatte per reprimere la malvagità degli uomini, le leggi
fedite..., e a reprimere e regolare le soperchie spese de'cittadini.
con molta fermezza e non minore coraggio reprimere 1 sediziosi, portare un colpo a
il capo di quel regno, non potevano reprimere le spesse ribellioni delle altre città e
con celerità i rimedi convenienti, il reprimere tanto furore. giorgio dati, 1-18:
raffrenato quello abbotinamento che non aveva potuto reprimere il nome di cesare. de luca
, per poter esser piu pronto a reprimere le ribellioni de'sudditi, il trasportare la
fabi... dipoi ordinò che per reprimere quella guerra non si facesse in roma
lancislao guinigi con le sue genti per reprimere le correrie di costoro, non andò
1-126: pose insieme forze bastanti per reprimere 1 primi impeti di qual si voglia guerra
le sue forze, si avanzò per reprimere le correrie de'nemici. botta, 5-288
dare il passo: solo permetteva di reprimere gl'insulti, di prevenire le aggressioni
difeso... per riguardare e reprimere dall'acqua i beni fuori del lago,
. = voce dotta, lat. reprimere, comp. dal pref. re- (
= agg. verb. da reprimere. reprimiménto, sm. ant
. = nome d'azione da reprimere. reprimitóre, agg. e
reprimitrice. = nome d'agente da reprimere. reprimuto (pari. pass
reprimuto (pari. pass, di reprimere), agg. (repremuto).
contro le coalizioni, col pretesto di reprimere le violenze, le minacele, le
. -attitudine a dominare, a reprimere una passione. boccaccio, vii-208:
sugo della lattuga. -abbandonare; reprimere. bùgnole sale, 2-165: restinsi
populare. 5. contenere, reprimere un vizio, una tendenza moralmente negativa
il furore; temperare, controllare, reprimere il dolore, l'ansia, la paura
del ristrigni-1 rivo e però vale a reprimere il vomito, il flusso di ventre ed
dar vivanda. -contenere, reprimere una tendenza negativa, un vizio.
. ribere la lacrima, le lacrime: reprimere il pianto (e, per estens
ributta. 13. soffocare, reprimere un sentimento o una passione; scacciare
tarai. 15. rintuzzare, reprimere, soffocare (un sentimento, un
finiti. 11. figur. reprimere, ricacciare indietro (una parola,
può adoperare moderatamente la forza fisica a reprimere il disordine delle passioni de'suo'soggetti
cfr. tenere). dominare, reprimere la manifestazione di un sentimento o di
smorzare l'ira, il furore; reprimere un vizio, una tendenza peccaminosa o
o almeno reffrenarla. -punire, reprimere un comportamento illecito, un'azione delittuosa
un sentimento, una passione; il reprimere un istinto biasimevole; mortificazione degli impulsi
compressa. -stare a dovere, reprimere gli impulsi di ribellione. c.
legge. -tenere in riga: reprimere l'intemperanza o la riottosità di una
, un medicamento pericoloso'. 18. reprimere, soffocare un sentimento, uno stato
forti difeso... per riguardare e reprimere dall'acqua i beni fuori del lago
tenere dentro di sé, non sfogare, reprimere un impulso; rimuginare nel proprio intimo
tra i proletari. -provvedimento atto a reprimere e punire un'ingiustizia, un'azione
parole che diceva. 41. reprimere, raffrenare, sedare, mitigare l'
a mal fine. 11. reprimere un istinto o un sentimento, impedirgli
. 2. per estens. reprimere, trattenere un bacio o il pianto
leciti e illeciti. 4. reprimere, trattenere (le lacrime, un grido
ringollare, tr. { ringoilo). reprimere (un moto fisico o dell'animo
l'oscella. 7. trattenere, reprimere un rutto. f. f.
di farmela ringozzare. 3. reprimere un moto dei sensi o dell'anima.
più mi lego. 5. reprimere, mortificare la propria volontà o le
7. tenere a freno, moderare, reprimere, soffocare in sé o in altri
, di supremazia. -anche: sedare, reprimere una ribellione. valerio massimo volgar
altri, e, non che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze di
). riprèmere2, v. reprimere. ripremiare (repremiare),
riprìmere e deriv., v. reprimere e deriv. riprincipiaménto, sm.
guai al marito la cui moglie sappia reprimere il suo risentimento e covarlo nel petto sotto
iresero l'armi, con le quali potettero reprimere la inso- enza di quei sediziosi cittadini
. far desistere qualcuno da un proposito; reprimere un'aspirazione riprovevole. boccaccio,
fatti da la natura se non per reprimere e temperare il troppo dolce, acciocché egli
cagione di gravarla. 12. reprimere, trattenere il pianto, il riso,
.]: 'ritirare le coma indentro', reprimere la propria baldanza, men per merito
carducci, iii-23-256: l'autore sa reprimere e vincere la passione, un po'
pensieri, che non mi riusciva di reprimere, erano il più angoscioso dei miei
il bruciaticcio asfissiante. 7. reprimere, dominare nuovamente un impulso, una
superbo / rompe. 21. reprimere o vincere inclinazioni peccaminose, vizi,
890: spengere ogni volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d'uscire alle grandi rotaie
per espellere una meticolosità rovinosa quanto per reprimere una petulanza odiosa sul punto delle così
bacchelli, i-84: non si curava di reprimere l'abigeato, bensì di sfruttare l'
e. gadda, 6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l'assunta destava in
per tua cortesia. 6. reprimere ed emendare una tendenza perversa, peccaminosa
sapore d'ironia ch'egli non potè reprimere. panzini, i-331: la voce le
usanze prave. 8. soffocare, reprimere radicalmente in sé o in altri un
2. figur. tenere a freno, reprimere (l'arroganza di qualcuno).
atteggiamenti marcatamente inquisitori, cercando di reprimere le opposizioni interne. silone, 4-120
chiato idio. -stroncare, reprimere sul nascere una congiura, un'insurrezione
. 4. stor. rivolto a reprimere le sedizioni (la legge introdotta a
si lasci 'ntendere. 5. reprimere comportamenti immorali. a. casotti,
a capriccio; e nessun ragionamento potrebbe reprimere quello scapricciaménto. papini, 27-590:
distruggeva anche il secondo. 5. reprimere un desiderio o un'inclinazione. fallamonica
tutta la buona volontà. -eliminare, reprimere completamente un vizio. pallavicino, 1-37
ire altrove. -per estens. reprimere un grido, una parola. batacchi
che l'amico eufrasio, non riuscendo a reprimere uno schianto di risa, fuggì via
2. rifuggire, respingere, reprimere un vizio, un difetto morale,
più degli altri e, non che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze
le velleità bellicose dei franco- sardi da reprimere o sorvegliare. -togliere o spezzare
cravatte bianche. papini, 27-280: reprimere i bisogni e contrastarei desideri appariva a me
sconfisse la superstizione. 3. reprimere un impulso, un'inclinazione; placare
.: improntato a rigida severità nel reprimere gli errori. f. f
crispi, se reseindubbi ma contingenti servigi nel reprimere disordini, stringere certa rilassatezza, portare
2. il frenare, il reprimere un comportamento. siri, 1-iv-191:
cessare con un opportuno intervento oratorio o reprimere con la forza un tumulto, un'
-respingere un attacco o un'invasione o reprimere una ribellione. a. pucci
tal altra, non essendovi mala volontà da reprimere e da correggere, complicarono con l'
durezza con cui egli si precipitò a reprimere i moti di insubordinazione dei suoi soggetti
e. gadda, 6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l'assunta destava in
, iv-382: teresa lo sogguardava e sforzavasidi reprimere il pianto. manzoni, fermo e lucia
volle e più tardi non seppe reprimere. un cristiano vi s'abbatte, c'
istinto, un'inclinazione; disciplinarli; reprimere un vizio; dominare i valori mondani
2. che non sa contenere o reprimere i propri impulsi o dominare le passioni
sospiri, le parole, un grido; reprimere il riso, le lacrime.
ogni altro rumore. 13. reprimere in modo violento una sommossa; sedare
fuori della patria. 5. reprimere o frenare impulsi e passioni; porli sot-
convincere. 6. reprimere; tenere a freno, contenere un sentimento
podere ne la terra. 7. reprimere, soffocare, sventare una congiura.
2. che rivela l'inclinazione a reprimere. lucini, 4-121: l'ignoranza
supprimere quanto potrò. 5. reprimere una ribellione. b. davanzati,
diritto dell'uomo una ragione per non reprimere chi leggi e società tenta di porre a
ogni allarme. -dominare, contenere, reprimere. m. pezze pascolato [in
: i soldati, spediti più tardi a reprimere delle sommosse parziali, non solo stettero
machiavelli, 1-i-246 tu:. a reprimere la insolenzia d'uno che surga in
e il consiglio dei padri gesuiti a reprimere le sconcezze d'ogni sorta che accadevano nelle
mali. -trattenere, smorzare, reprimere l'ira. tasso, 2-19:
dominare un sentimento senza esserne sopraffatto; reprimere o moderare una passione smodata o un
in terra. -soffocare un'idea, reprimere un pensiero. mazzini, 39-240:
8. ant. riuscire a reprimere, a contenere, a moderare se
idee, convinzioni, ecc.; reprimere vizi, comportamenti sconvenienti. guittone,
a guerre, discordie, pestilenze; reprimere eresie, scismi, ribellioni, ecc
spesso spesso del brividore, né potè reprimere il batticore. -troppo spesso: con
, buttandosi poi faccia a terra a reprimere le vertigini. g. bassani,
un mezzo bicchiere. 6. reprimere e respingere con la forza l'assalto nemico
1-35: ferma opinione fu del statutario de reprimere li insolenti e lascivienti uomini. carducci
, storpiavano. 6. mortificare, reprimere una dote, una facoltà intellettuale;
con la possanza istessa. 4. reprimere le manifestazioni di un'emozione; trattenere
ordinato non per fare, bensì per reprimere la guerra. albertazzi, 348: l'
15. dominare, tenere a freno, reprimere un'emozione, un impulso interiore,
se rese indubbi ma contingenti servigi nel reprimere disordini, stringere certa rilassatezza, portare
idrolisi dalle strofantine convenevole mortificazione per reprimere l'imperfezzioni na = deriv
o ostacolare un'intenzione, uno slancio, reprimere o frenare un sentimento, una speranza
9. debellare il male; reprimere il vizio o terrore; cancellare un
lo strumento che la società destinava a reprimere nelle traviate la prima presunzione di malcostume
un viaggio; scongiurare il male; reprimere e cancellare un vizio; mandare a
[volle] far punire, correggere e reprimere le violenze e temerità di alcuni suoi
storiche han no cercato di reprimere o scoraggiare l'ostentazione di lusso
forza superava la ragione. 4. reprimere un istinto, un vizio; dominare uno
ordine religioso o sociale e tendente a reprimere gli impulsi sessuali (come ad esempio
in città 4. far cessare, reprimere, raffrenare un sentimento, uno stato
talase ogni movemento vergognoso. 37. reprimere, cancellare un desiderio; allontanare le
esprimersi liberamente; tenere a freno, reprimere un determinato atteggiamento. -in partic.
tirchierie e nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d'indignazione. =
mani una parte del proprio corpo, per reprimere un movimento sussultorio o cercando di alleviare
o ad evitare rivolte e sommosse, a reprimere illegalità e violenze, a impedire soprusi
capo regna fantasia. 10. reprimere il pianto, il riso, un grido
ficato negativo, per indicare l'impossibilità di reprimere o moderare un impulso, di trattenere
completamente i sentimenti propri o altrui; reprimere un istinto, un impulso. loredano
di vomito che fece appena in tempo a reprimere. = deriv. da titillare1.
, decretò. 9. non reprimere, non punire, da parte di chi
- per estens. frenare, reprimere il pianto. pirandello, 8-574:
o il riso. -al figur.: reprimere un sentimento violento o una passione.
trasferito in essa, atta fosse a reprimere gli avversari. alfieri, iii-1-37: dalla
conserva. 10. per estens. reprimere, soffocare dentro di sé un sentimento
per minaccie né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lutrébbio1 (ant. trébio,
che è difficile o impossibile controllare o reprimere, che interessano l'intero corpo o una
il compito di prevenire, scoprire e reprimere gli illeciti fiscali e in partic.
, dove il triumvirato fu costretto a reprimere energicamente alcuni atti criminosi di vendetta politica
. gadda, 6-143: non si può reprimere l'antico fescennio, sbandire dalla vecchia
e attento, in partic. per reprimere le tentazioni ed evitare comportamenti peccaminosi.
, come un rigurgito che non si può reprimere. 3. ant. ventato
. essere spiritualmente vigile e attento, per reprimere le tentazioni e i comportamenti peccaminosi.
vilare, intr. ant. reprimere ogni moto d'orgoglio, umiliarsi,
un sentimento, le sue manifestazioni; reprimere, soffocare un istinto; non cedere
2. per estens. il reprimere un'inclinazione, un comportamento peccaminoso,
i-xvi: quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua,
: noi non cerchiamo... di reprimere i voli dell'ingegno. g.
, agg. invar. che mira a reprimere l'occupazione abusiva di case.
che ha lo scopo di prevenire e reprimere i sequestri di persona (un provvedimento,
, famose per le stragi compiute nel reprimere le rivolte. scarfoglio, 2-i-26
ore [2-xi-1984]: meglio deregolare che reprimere. = comp. dal pref
sana e regolare. meglio prevenire che reprimere. = deriv. da ortodontia.
non ha il compito di liberare ma di reprimere il capitale, nei suoi difensori tanto