; e però posta a guisa de empiastro reprime gli ulceri, che vanno serpendo e
z'essa non sarebbe; e l'autorità reprime la libertà, eppure la tien viva
: simbolo della virtù civile benefica, che reprime i tristi latranti forzandoli a palesarsi.
, vii-266: né con altro scudo david reprime l'impeto de'ministri di saulle,
simulato petto. monti, 1-108: reprime ei, sì, del suo rancor la
? la mia destra indarno / il reprime: pur trema! manzoni, 37:
che nasconde in sé, non manifesta, reprime (i propri sentimenti, i pensieri
sparge il dubio e la diffidenza e reprime la pietà. de sanctis, ii-15-380:
/ ch'alto volo talor tarda e reprime. serdonati, 10-46: disse che non
la potatura d'una vite... reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera
la mente respinge l'errore, la volontà reprime il vizio, il cuore si distacca
la potatura d'una vite... reprime una frondosità inutile per dare una fruttifera
, ovvero per timore e vergogna si reprime. benvenuto da imola volgar., lino
di leggier poi langue, e si reprime. casti, i-1-60: ov'era un
. faulkner, romanziere nato, la reprime e soffoca dentro ai suoi personaggi,
e con l'asprezza della vita reprime il freddo dell'indivozione. sarpi
/ e l'inimico stuol frena e reprime. loredano, 4-264: lasciate pure
1-106: l'istante ruina / sola reprime, e contro ogni suo lido / giunto
galline e con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia
è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. gioberti, 9-ii-336: la
). polit. che sopprime, reprime, o comunque conculca e offende gravemente
, xlv-141: quando lusuria non si reprime con la mente, suol dannare l'uomo
galline e con alquanto leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia
. 5. che contiene o reprime i propri impulsi; che sa dominare
de le pene. -che reprime o seda un tumulto. botta,
, ai dettami di un credo che reprime e umilia gli aspetti più gioiosi e
timori, preoccupazioni; che contiene e reprime i propri impulsi e sa dominare le
opposti, e... se ne reprime la tendenza esagerata o panlogistica.
indole [del gallo da combattimento] si reprime. savi, 1-327: facendola svolazzare
in lor s'arresta alquanto e si reprime, / sì che potean men perigliosamente
la lingua, estingue la sete, reprime l'umore scorrente e fa crescere li denti
stampa è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. tuttavia le bibbie,
è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. tuttavia le bibbie, i
/ e l'inimico stuol frena e reprime, / e poiché dal periglio si discioglie
2. ant. che rintuzza e reprime i comportamenti biasimevoli. g.
scrive. -riferito alla ragione che reprime e inaridisce i sentimenti. pasolini
ragione. -per estens. che reprime in sé idee, affetti e pulsioni
-caratteristico di una persona che si reprime. lacerba, ii-29: nella '
alv-141: quando lusu- ria non si reprime con la mente, suol dannare l'uomo
/ per assalir chi 'l guardo non reprime. morando, 453: vestissi anch'egli
ancor lei non senta, il fiato / reprime in seno al sospirar frequente. d
: un impeto di riso che la donna reprime, mi avverte che colui s *
la gola, fa scorrere il ventre e reprime la ubbriachezza. anonimo [c.
e secca. conforta lo stomaco. reprime il vomito, fortifica le gengive et i
riscaldamento e asciugamento delle febbri, e reprime la sete e conforta e costrigne.
galline e con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia
finalmente sotto un dispotismo che avvilisce e reprime qualunque nobile sentimento. b. croce
conserva nella pace, difende nella guerra, reprime gl'insolenti, esalta i buoni,
allor vi trae; l'urta, il reprime, / cerca precipitarlo, e pur
polizia francese in roma non solo non reprime, ma si può anche dire che favorisce
stampa è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. -punire il colpevole di
: la giustizia umana... non reprime che i piccoli scellerati. 8
là corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l pittarvi il fango /
], 2-38: la forza delle stelle reprime le cose terrene che tendono al cielo
l'acqua al centro non sol caccia e reprime, / ma dal centro allargarsi ei
/ ma di leggier poi langue e si reprime. = voce dotta, lat.
impeto di riso, che la donna reprime, mi avverte che colui s'è mostrato
s 157: la pietra chiamata sardonica reprime ancora gli apititi carnali. anonimo [
cosa fa il comune? perché non reprime con mano ferrea le immonde speculazioni? »
là corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l git- tarvi il fango
imperiali, 4-328: la sgorgante / onda reprime o co 'l gittarvi il fango,
il siro del latte è mondificativo e reprime la colera, consolida le ulcere del
da parte del salvemini. -che reprime una rivolta. guerrazzi, 4-41:
animati dallo spirito del vecchio esercito, che reprime duramente lo spartachismo, viene la reichswehr
stampa è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. einaudi, 2-299:
2. figur. che mortifica o reprime gli slanci più genuini dello spirito;
2. che reprime e annulla la libera espressione delle idee
appetiti e istinti; che contiene o reprime i propri impulsi e sa dominare passioni
al centro non sol caccia, e reprime, / ma dal centro allargarsi ei sempre
e f. invar. letter. chi reprime le congiure. giusti, iii-120
lomonaco, 298: un seiano eleva o reprime gl'ingegni, come si vede da