sì varie moltiplicità d'esempli io vi replico, e poco men ch'io non dissi
, i-382: io m'acquieto e non replico, ma vorrei esser compatito, se
allegato. galileo, 1-2-139: gli replico l'istesso con la cui annessa,
principiò a dire molto bonariamente: « vi replico che ho piacere di vedervi ».
de'ricci, 305: il che non replico a lungo, ma il suo capitolo
abbellimento. monti, i-335: vi replico una copia dell'idillio, al quale
loro. caro, i-133: vi replico che non voglio entrare ne'criminali,
al signor bruto, al quale non replico le cose istesse. -levarsi,
ve lo confermo, e ve lo replico di nuovo. algarotti, 2-72:
delle vostre openioni; ma io vi replico, che non voglio entrare ne'criminali
. galileo, 34- 353: vi replico ancora... che totalmente deponiate quella
un'altra volta vi dico e vi replico che, se voi bramate intenderla e cavarne
ribelli durano [i fastidi], replico un serviziale di cinque o sei once d'
questa sera poi secondo le sue commessioni replico al signor principe rinaldo con ogni termine
bresciani, 1-ii-112: io ti replico com'egli non istà a noi a
alone. galileo, 3-4-353: vi replico ancora... che totalmente deponiate
in quanto a me, non ci replico. carducci, 524: quanto a me
fioretti, 2-5-179: queste sibille, replico, mentre che predicavano misteri divini,
verso. monti, i-335: vi replico una copia dell'idillio, al quale
/ che mille grazie a te sempre replico. = forma masch. di
del tutto. galileo, 3-1-193: replico... che quelli che fanno la
pazzerello. rajberti, 4-48: ma, replico, che cosa ho io scritto d'
superfluità. groto, 367: vi replico che non dissi mai che 'l madriale del
della vita cristiana. magalotti, 23-63: replico e concludo per tanto che l'idolatria
1-47: seguendo il mio filo, io replico che l'uomo savio non consente alle
t'aveva io detto, e te lo replico, ch'io né per ambizione né
mia consolazione. muratori, 14-n: replico gli stessi uffici con augurarle colme d'
, ripricaré), tr. (replico, replichi; letter. replico per
. (replico, replichi; letter. replico per esigenze di rima). eseguire
e non so suonare il violino, replico, ma non triplico neppur io.
, 18-129: da dieci anni ve lo replico in tutti i toni: bisogna piantare
t'ammira in ciò ch'io ti replico: / poscia con tito a iar vendetta
trattò de'violenti, e però non lo replico. pontano, 215: questa sera
vostri che saranno sempre miei e se replico troppo spesso questo medesimo, è solo
. fioretti, 2-5-175: queste sibille, replico, mentre che predicavano misteri divini,
v. replicante2). rèplico (replico e riplico, per esigenze di rima)
dio, prometti a me di far replico / di quel ch'i'ti dirò al
). replùere, tr. (replico) latin. trasmettere ad altri un
instrutta. nomi, 10-14: ei replico: rettòrica alla scuola / di don silvestro
n'è eletto e quel ch'io ne replico, / amore e brevità parlar ne
frugoni, vii-16: mi rimproccerai che ti replico questo, e qualche altro concetto ancor
: con debito morso i denti rintuzzandole replico. -rintuzzare il dente all'invidia
alle istorie, che a un popolo, replico io, guasto e corrotto di tal
scrivi. caro, 12-i-206: vi replico che queste cose v'hanno a mostrar
t'aveva io detto, e te lo replico, ch'ioné per ambizione né per interesse
, sed separationem'; lo prego, replico, a voler inspirare efficacemente nel cuore diquesta
dio. panigarola, 2-467: lodate replico il signor de'signori, perché in
guicciardini, 2-2-195: venendo allo stretto, replico. cesari, iii-365: dopo
f. f. frugoni, 3-ii-18: replico qui la mia intenzione, sempre subaltematissima
, 4-175: e dico, e replico, e tomo a dire, che scrivendo
e non so suonare il violino, replico, ma non triplico neppur io.