g. del papa, 1-1-71: replicare fino in tre volte al più la
, 2-47 (383): venne a replicare le gran parole tanto maravigliosamente umile e
... non gli sa apprendere senza replicare immersioni. panciatichi, 125: principale
, giacché ognuna delle parti non faceva che replicare il suo proprio argomento. idem,
nemmeno si può... far replicare qualche aria che incontri piacere, e
-senza battere becco: tacere, senza replicare (cfr. becco).
in francia, mi obbligano a replicare ciò che già dissi altrove. collodi,
e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa, e capo per
carità, rispondo che non bisogna farsi replicare le cose due volte. foscolo,
quel condotto..., torno a replicare che è vero, che lo scarico
nulla in contrario? -e che può replicare in contrario, se ogni cosa è
eneade addi2. figur. ribattere, replicare con energia e verrebbe senza contrasto,
figur.: confutare, replicare, ribattere (argomentazioni, accuse,
francia, mi fa prova da non poterci replicare. -ma come? questo gran
e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa, e capo per
la cosa, non volendo starvi a replicare la mala ventura del mio tornare addietro.
a pagare, dove non giova il replicare: non posso adesso, o fra
gordiano, perché se bene è facil replicare quello che di sopra si è considerato
domani digiuneremo: mi pare indiscrezione di replicare la visita. fogazzaro, 1-557: aspetto
tutti, né mi sia bisogno sempre replicare il medesimo spezzatamente. guerra dei topi
chinò gli sguardi a terra, non osando replicare, ma non potendo soffrire di esser
la conchiusione overo epilogo è fatto per replicare le cose in brevità, di che longo
la conchiusione overo epilogo è fatto per replicare le cose in brevità, di che
: la conchiusione overo epilogo è fatto per replicare le cose in brevità, di che
non si spedissero in una sessione, replicare le tornate qui a tavola, fin
carena, 1-82: alcuni moderni scrittori usano replicare più volte di sèguito il segno esclamativo
. sarpi, i-122: potrebbe con verità replicare quello che da erasmo fu detto facetamente
troppo caffè. -dare una risposta; replicare, ribattere (nelle locuz.
; e altro per questa non fa replicare. -bastare, esser sufficiente.
risoluzione fermata, e conoscendo che il replicare più oltre era senza frutto, si
. fare con frequenza; ripetere, replicare, reiterare (un'azione); esservi
sarpi, vi-1-32: conoscendo che il replicare più oltre era senza frutto, si licenziò
. g. gozzi, 1-19: nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta furia
discutere animatamente, disputare, polemizzare; replicare vivacemente. bembo, 1-63: a
dati, 4-144: mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime istanze, per conseguir
i-109: si presero dunque alcune misure per replicare e spesseggiar quelle gite, finché durasse
e devote, fu udito tra sé replicare più fiate, le quali nell'anniversario funerale
d'imbizzarrire, perciocché ti sia convenuto replicare quello che tu avevi detto. buonarroti
, converte il ragionamento... a replicare spesso alcuna voce per più enfasi,
dubbio purtroppo incivilmente. -ribadire, replicare, confermare. lanzi, 1-1-336'incalzo
3-100: 'incheccare '. tartagliare. replicare due tiranti di ferro.
suoi versi, noi non siamo uomini da replicare altrimenti, ma di fargli di berretta
tutto effetto savonarola, ii-337: è necessario replicare all'uomo il d'animo obbediente all'
tal certificazione e a tale assicuramento col replicare il medesimo taglio tante volte, quante
lottini, 137: non ebbe ardire di replicare incontra per difesa di lui. chiabrera
tal certificazione e a tale assicuramento col replicare il medesimo taglio tante volte quante a
si può essere al mondo, e nel replicare alle vostre lettere, puntuale quanto indubitatamente
. ant. ripetere, reiterare, replicare; raddoppiare. 5. bernardo
eh sì fratei mio, si udì replicare, tu hai millanta ragioni per una.
e tacque. idem, 9-97: voluto replicare, gli s'ingropparono le parole in
ribadire con forza e con insistenza, replicare, riaffermare. boccaccio, viii-1-68:
5. muovere obiezioni, fare opposizione; replicare. b. segni, 7-156:
che per sufficienza di erudizione, volle replicare non so che. loredano, lx-3-4:
.. si rese dilettevolissima, nel replicare massimamente alcuni de'versi più sentenziosi siccome
che fin qui m'aveva ritenuto dal replicare, torno a commettermi alle poste, rimandando
sola di canto fermo, torni a replicare la medesima in cento maniere per contraponti
bottari, 5-122: che doveva io replicare, quando per roma mi chiamavano cariuccio
-rispondere a martello: replicare prontamente; rispondere a tono, per
a difendere, non ci starò a replicare altro; e massime che basta per
, andrea astener non si potè dal replicare, colla sua solita grazia, che se
casetta. bellori, iii-163: senza replicare i due memorati [ritratti] del
il successo della prima sera ha fatto replicare la * cena delle beffe '. la
so quello vi si possa opporre o replicare. m. ricci, i-210: la
sì, fratei mio, si udì replicare, tu hai milanta ragioni per una.
potevano le parole replicate e molteplicate far replicare e multiplicare il raccendimento nel pontefice.
coloro che una qualche voce o frase di replicare hanno in costume. -da
[tommaseo]: -batti né più replicare di grazia. -uh uhi, quanta
, lx-1-225: non ebbe tempo di replicare, ed intesa la muta licenza si partì
che per lasciarmi intender meglio torni a replicare non
7-484: mi pare che si possa replicare quel detto, per non dire adesso come
rucellai, 2-6-1-145: per meglio poter replicare dove un uomo di sì gran nominata
venne a capua. -rispondere, replicare, obiettare. b. segni,
iii-1103: ho tardato fin qui a replicare alla vostra cordialissima, aspettando di poter
oratoria. ottimo, ii-22: quello replicare due volte una dizione sì ha a
caro, i-35: mi potreste qui replicare: -dunque ognuno ha da parlare a
cristo], 3-13-3: che puoi tu replicare a chi ti rimprovera, o sordido
, 12-i-192: io non voglio stare a replicare altramente con v. s. reverendissima
caro, i-35: mi potreste qui replicare: -dunque ognuno ha da parlare a
. capello, lii-7-225: ho voluto replicare alla serenità vostra le mie d'ieri
... cominciarono da principio a replicare, e prima la pace e l'accordo
pel monistero, non si saziava di replicare o con alta o con bassa voce:
filo: non concedergli la possibilità di replicare. tommaseo [s. v.
alcuno': stringerlo senza dargli tempo di replicare. -pigliare qualcuno nelle parole:
non hanno superlativo, ma esprimonlo con replicare due volte il positivo. piccolomini,
argomento. -anche: fare obiezioni, replicare. pulci, 13-38: rinaldo alla
vi-1-40: non s'astenne l'ambasciatore di replicare che la parola 'ubidire 'era
, n-iii-727: né mi giovò il replicare che il proemio non è fra quelle parti
e là dove la protestazione la quale senza replicare nel principio di questa terza cantica rafermo
. 11. -rispondere a puntino: replicare punto per punto. bartolini,
. magalotti, 23-53: seguitando a replicare a ogni poco l'istesa canzone,
; per il che, senza altro replicare, faceva mestiere che i querelanti mostrassero
potevano le parole replicate e molteplicate far replicare e multiplicare il raccendimento nel pontefice,
numero raddoppia. x. replicare anche più e più volte un'azione.
di sedersi. 2. replicare una percossa, assestare un colpo ulteriore
raffibbia un testone. 5. replicare il consumo di un cibo o di una
. locuz. bella rarità!: per replicare ironicamente a chi afferma o ostenta con
di oppressione; opporsi. -anche: replicare a discorsi aggressivi o offensivi.
poi. 2. ripetere, replicare, ridire (una parola, una
un dibattito. = deverb. da replicare. replicabile, agg. che
replicabilis, agg. verb. da replicare (v. replicare).
verb. da replicare (v. replicare). replicabilità, sf
. = nome d'azione da replicare. replicando, agg. ant
. di replicàre (v. replicare). replicante1 (part.
replicante1 (part. pres. di replicare), agg. che solleva obiezioni
dal lat. replicàre (v. replicare), con il suff. dei part
. dei part. pres. replicare (ant. repplicare, repricare, riplicare
, 74: io sono parato a replicare e tutto e parte quante volte vi
e poi di un tratto sorgevano a replicare i colpi. faldella, i-5-308: al
e del gran padre giovacchino, dopo il replicare dei basci casti e degli abbracciali fervidi
, 25: se l'orologio ha da replicare il batter deltore, si devono raddoppiar
in tavola eran pronte per chi volesse replicare la vivanda, e fùrono vuotate.
51: sommo difetto è de'pittori replicare i medesimi moti e ^ medesimi volti
; soggiungeva che, se avesse dovuto replicare quel monumento, non avrebbe cambiato idea.
: il successo della prima sera ha fatto replicare la 'cena delle beffe '.
recita della stagione estiva gli hanno fatto replicare un duetto con lablache ed ha avuto tanti
affaticare con preghi e quella medesima addimanda replicare, rispose severamente dicendo: « tu
g. visconti, cvi-364: tanto replicare una sol cosa / me par troppo divenga
chi ha bisogno non è indegnità il replicare le suppliche. loredano, 6: risorse
gli occhi da quella parte ove sentiva replicare il suo nome, ridde ch'era il
: salgono sui sedili e urlano per ascoltarsi replicare. -in relazione col discorso diretto
con pochi amici, accadde che nel replicare le cose passate uno di loro cominciò
. se sono stata troppo sollecita in replicare la grazia che desideriamo. -esporre
, / però qua non la voglio replicare. machiavelli, 1-i-305: né per questo
cotto: pregola che me lo voglia replicare in scritto. aretino, v-1-252: se
, 5-269: negli epiloghi s'ha da replicare quelle cose per mezzo de le quali
; e però qui non bisogna di replicare. g. morosini, lxxx-4-
corrente, mi costituisce in obbligazione di replicare i miei cordialissimi e rispettosi ringraziamenti.
govemorono la italia, mi pare da replicare aa più alto luogo la loro condizione.
', 'fa ec. 'quello replicare due volte una dizione, si ha
] non hanno superlativo, ma esprimonlo con replicare due volte il positivo. idem,
io ben comprendo, che si possa replicare la rima sì veramente che l'uditore non
che fra molti effetti e proprietà del replicare la medesima voce due volte, questa
8-450: allora ella non potè più replicare: vide in sé la donna del suo
del suo paese che non deve mai replicare a ciò che l'uomo stima giusto e
: la disciplina vietava a nivasio di replicare. ma quanto volentieri avrebbe gridato a frau
per questa molto grave risposta, senza replicare altrimenti, gli ambasciadon, avendo preso commiato
se il re vuol così che volete voi replicare altro? » g. b.
fossero parole sue proprie, fecero che senza replicare altramente si deliberò la cosa. della
altri fratelli di tutto potrete giustificarvi et allora replicare quel tanto che vi occorrerà. sarpi
persona, bisogna ubidire al papa e non replicare, se ben contenesse ingiustizia. marini
ingiustizia. marini, i-187: volea replicare branditone già commossosi a sdegno, ma troncò
], 3-13-3: cne puoi tu replicare a chi ti rimprovera, o sordido
, non osiamo per riverenza alla santità replicare. betteioni, iv-519: addio caro
. masuccio, 453: se puro replicare volessero ch'io, non essendo loro
stato eterno, credo che si potesse replicare che, se tanta antichità fusse vera,
le sponde della temporalità, niun può replicare a'bandi o ritirarsi dagli ordini.
può essere al mondo, e, nel replicare alle vostre lettere, puntuale quanto indubitatamente
pochissima durata e tanto brevi che possono replicare in un giorno. faldella, ii-2-351
= voce dotta, lat. replicare, comp. dal pref. re- (
. invar. biochim. enzima atto a replicare in una cellula infettata il virus con
: esso è in gtado appunto di replicare indefinitamente il materiale genetico di questi virus
rna originale. = deriv. da replicare, con il suff. degli enzimi.
. = agg. verb. da replicare, attraverso il pari. pass, replicato
replicato (pari. pass, di replicare), agg. (superi.
replicatio -dnis, nome d'azione da replicare (v. replicare).
d'azione da replicare (v. replicare). replicazione2, sf
da un'altra cellula ed ha fatto replicare la nuova molecola ibrida di dna così costruita
repricare e deriv., v. replicare e deriv. reprimènda, sf
a una ammonizione con un'altra; replicare con un rimprovero. m. adriani
, dopo la sua recusazione, avesse dovuto replicare e fargli instanza che la accettasse.
tr. { ridóppio). ant. replicare, raddoppiare; affibbiare altri colpi.
aprire bocca, in partic. per replicare o protestare (in espressioni enfatiche negative
ribattere un'argomentazione in una discussione; replicare. lalli, 1-5-46: così pronto
. -rimettere i denari spesi: replicare l'atto sessuale. ariosto, 28-48
buon figlio comanda che mai non debba replicare al padre, ma rimettere il tutto
l'epulide, si tomi parimente a replicare l'incisione e la remozione di detta
altrettante spine. 6. assol. replicare con acrimonia, ribattere. citolini,
ant. rimbeccare; rispondere prontamente, replicare. filicaia, 2-2-324: mi ribatte
, al figur., la possibilità di replicare vantaggiosamente in una discussione o la libertà
luce. 3. figur. replicare, ribattere in un dialogo, in
dolore. aretino, vi-470: il replicare de le ragioni che a ciascun pare
il buon luigi paes paceco, convenne replicare il colpo tre volte. -come allusione
{ riòco, riòchi). region. replicare; ripetere (con riferimento alla progressione
con le affermazioni altrui; rispondere; replicare, ribattere, obiettare. -anche in relazione
riplicare2 e deriv., v. replicare e deriv. ripo, sm
ripricare e deriv., v. replicare e deriv. riprillare, tr
io la riproduco. 8. replicare uno spettacolo teatrale. goldoni, ii-409
riscagliare, tr. (riscàglio). replicare a un'ingiuria con un'altra.
quella che, parendoli, voglia etiam replicare. pallavicino, i-330: non ristava
di confutare o di dimostrare falso; replicare. guidotto da bologna, 1-45:
un'altra sventola. 8. replicare con arroganza, protervia o insolenza,
n. io. -fare risposta: replicare alle domande o alle parole altrui.
, iii-248: non voglio tardar più a replicare per mezzo della consegna alla posta di
loro alcuna spezie di analogia cominciammo a replicare agghiaccimentì. d. dolfin, lxxx-4-608
, i-12: se colui tornasse bene a replicare la medesima ingiuria più altre volte,
che lo battevano, ritornava pure a replicare le medesime parole. b. giambullari,
dietrofront. 2. rispondere o replicare urlando (per introdurre il discorso diretto
scompose gli sforzanti; e, nel replicare il giuoco, rovinarono sbilanciati con tanta
state raccolte insieme, non fa luogo di replicare. del medesimo sapore, per dir
pel monistero, non si saziava di replicare o con alta o con bassa voce:
e scompose gli sforzanti; e nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta furia
baretti, 2-61: lasciatemi di più replicare, con vostra pace, che quelle
, sf. ant. possibilità di replicare. p. fortini, ii-439
da una risposta, e il non replicare sconcerta l'autore e lo fa tacere.
pianto. casalicchio, 152: non voleva replicare per non muovere questione, le quali
e scompose gli sforzanti; e nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta furia
pallidi, si compunse, né seppe che replicare per sua difesa. filicaia, 2-1-155
mas uccio, 453: se puro replicare volessero ch'io, non essendo loro
guarini, 2-146: bisogna parimente astenersi dal replicare quelle voci che di significato son le
: soggiungeva che, se avesse dovuto replicare quel monumento, non avrebbe cambiato idea a
[matteotti]] sempre l'ultimo a replicare. in polesine ricordano ancora come smontò
: grandissimo diffetto è del pittore ritrarre overo replicare li medesimi moti e medesime pieghe di
. borghini, 4-ii-568: vi torno a replicare: che non spicchiate mai il filo
, e poi di un tratto sorgevano a replicare i colpi. tarchetti, 6-i-263:
: rimanere senza parole, incapace di replicare alle affermazioni altrui. sacchetti, x-37-10
). capuana, 1-iii-168: sentirgli replicare ogni volta le stesse cose, con
è quasi spento. -riprendere, replicare. nardi, ii-120: giovanni ecolampadio
che da una risposta, e il non replicare sconcerta l'autore e lo fa tacere
1103: ho tardato fin qui a replicare alla vostra cordialissima, aspettando di poter
al malmantile, 5-39: tartagliare e replicare più volte una medesima sillaba,..
, essere in grado di reggere o di replicare allo scatto di un avversario. -
. non mi dà l'animo testé di replicare e reiterare una somma longa, e
» allora tiago trovò la forza di replicare e chiese: « ma lei chi è
a nell'espressione torno a dire o a replicare). delminio, 2-102: qui
in muratori, cxiv-6-482]: passo a replicare alla giunta di critica fatta da voi
. -dare a traverso-, controbattere, replicare alle parole altrui contraddicendo (e cfr
volta. straparola, i-51: fattosi replicare e treplicare tal detto, chiamò molti
, tr. in una rappresentazione teatrale, replicare tre volte un pezzo.
tu: ribattere parola per parola; replicare punto su punto. g. m
: con folle adulazione tolsero animo di replicare. risoluto il combattere, si disputò
, / poeta d'acqua fresca, replicare / s'udiano in coro per intercalare.
uscieri... non potè esimersi dal replicare che 'anche gli uscieri'sono funzionari.
galileo, 3-3-170: non ho voluto replicare la causa del diafano alquanto più denso
verso: non presentarsi -rispondere al verso: replicare in maniera pertinen te alle
e vicecasi e vicetempi che ci convengono replicare a ogni poco. = voce
controrilièvo, sm. rilievo espresso per replicare a rilievi mossi da altri.
era william matteuzzi, di cui si possono replicare i superlativi usati per la sua prestazione