versato nelle ricerche bibliografiche, autore di repertori bibliografici. - anche in senso dispreg.
preparazioni, gli ammani- menti, i repertori, gli spogli,... le
sec. xiii). i nostri repertori raccoglievano per la presunta testimonianza del boccaccio
se ne cavarono grammatiche, dizionari e repertori di frasi e di concetti. slataper
se ne cavarono grammatiche, dizionari e repertori di frasi e di concetti. carducci,
. sui temoni eroici cucinavano i loro repertori di esempi: fede = cristoforo colombo
, matricole, bollettari, campioni, repertori, non soltanto coprivano le pareti,
il cervello debba avere in sé poetiche e repertori preconcetti, e che ad ogni materiale
dei cataloghi, degli schedari, dei repertori relativi), approntate e raccolte a
conclusioni ammassate con fatica di schiena nelli repertori. salvini, 30-2-55: il collazionare
: le persone sembrano uscire da due repertori, appaiati alle due tonalità espressive delle
telefonici), nei dizionari, nei repertori e simili, si pone nel mezzo
la lucana non potrà offrire che modestissimi repertori al ricercatore. 2. agg
71: sui temoni eroici cucinavano i loro repertori di esempi: fede = cristoforo colombo
non sia registrato ne'loro frasari e repertori? alfieri, 7-140: ringrazio e
non sia registrato ne'loro frasari e repertori? pindemonte, iii-229: il gozzi
di cataloghi di nomi, di repertori ordinati. landino [plinio]
4. ciascuno dei vari tipi di repertori alfabetici che servivano a registrare l'attività
. bernari, 7-153: se i repertori e i paraffi erano diversi, le vie
svagarmi, luciano faceva ricorso a due repertori ugualmente inesauribili: o mi raccontava barzellette
opera del vocabolario e del rimario e dei repertori di figure retoriche e di luoghi comuni
le preparazioni, gli ammanimenti, i repertori [degli scrittori]... che
che si prova, razzolando nei registri e repertori di queste letterarie galanterie, di questi
sanudo, xxx-426: canzelieri inferiori e repertori loro over coadiutori. = voce
susseguente proemio si accennano e che nei miei repertori scritti a penna si posson vedere.
: sui temoni eroici cucinavano i loro repertori di esempi: fede = cristoforo colombo
istudio a scartabellar gl'indici e i repertori per trovar se aristotile ne ha detto
frontespizi e non più là, / rifrusta repertori e abecedari. -per simil. insieme
in detto archivio libri per stratti ovvero repertori, per ordine d'alfabeto e di
registri prescritti da altre leggi, due repertori a colonna, uno per gli atti
conclusioni ammassate con fatica di schiena nelli repertori. -con uso appositivo.
era una gran faragine di spogli di repertori in tutto quello che si può dire
quelli che avevano un poco scartabellato i loro repertori scolastici, veniva presentito quali esser dovessero
carducci, iii-15-421: niuno quasi dei repertori di storia letteraria registrò il suo nome
i ferri del mestiere, giornali storici, repertori d'erudizione, commenti filologici scrupolosissimi.
. veggo che non san far altro che repertori, voca- dulisti, arti da far
non sia registrato ne'loro frasari e repertori? carducci, iii-5-269: avversano ogni erudizione
al di là de'testi e de'repertori di frasi non veggono letteratura. -per
università, in una parola, sono repertori di tutti gli errori del secolo, riproducono
'l vecchio rognoso e storto e rifrusta repertori e abecedari, / schiccheracarte.
che avevano un poco scartabellato i loro repertori scolastici, veniva presentito quali esser dovessero
in istudio a scartabellar gl'indici e i repertori per trovar se aristotile ne ha detto
. e sm. che consulta pedantescamente repertori o dizionari. lami, 3-343:
e non più là; / rifrusta repertori e abecedari, / schiccheracarte, impiastrascartabelli
del vocabolario e del rimario e dei repertori di figure retoriche e di luoghi comuni
frontespizi e non più là, / rifrusta repertori e abecedari, / schiccheracarte, impiastrascartabelli
provvedevai ferri del mestiere, giornali storici, repertori d'erudizione, commenti filologici scrupolosissimi.
raffazzonò, tolse di quae di là ne'repertori italiani e francesi. carducci, iii-23-181:
sm. ant. favoloso cetaceo nominato nei repertori tardoantichi e medievali. serpetro,
in poi per dizionari, enciclopedie, repertori scientifici. -opera lessicografica o raccolta
teatrali, ecc., preferisce attenersi a repertori predeterminati, senza apportare cambiamenti.