volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua, e basta a
de'sergenti a piedi del duca, reo e fellone... tutto fu abbocconato
] è... abbocconare il reo a morsi di tanaglie. tommaseo-rigutini, 3291
sm. dir. ladro di bestiame, reo di abigeato. salvini,
prato lini, 2-281: reo soltanto di averti... richiamato dal
si bisbiglia in tanto / del caso reo ne la rinchiusa terra. / poi s'
là d'accordo a punire un istesso reo. magalotti, 9-2-174: io ne vo
se stesso ed altro / dal gioco reo, la cui ragion gli è chiusa /
francesco da barberino, ii-123: essemplo reo non ti dea trar in fallo,
affina udendo dire e veggendo de'vizi del reo uomo. sacchetti, 194-66: per
di nuove / inique nozze ei si fe'reo. leopardi, i-1298: questa idea
, 148: sanz'amor vive reo / che si governa al mondo; /
anco il giudice dalla multa inflitta al reo percepiva una porzione. -ant.
vicino tutto l'apparato di un processo col reo in gabbia su una panca di legno
paoli, scusa ed espiazione anticipata del reo bonaparte. settembrini [luciano],
non si appartiene a me, che lo reo sia giudicato. epistole, profezie,
piuttosto che appiccar per la gola un reo di morte, lo condannan quivi,
, overo, quando l'apprenda per reo, ad internarsi verso il cuore, a
, overo, quando l'apprenda per reo, ad internarsi verso il cuore, a
ancora [l'anima] dal buono e reo angelo, il quale secondo l'oppinioni
. manzoni, 144: il reo sfugge la società di quelli che non lo
di toscana, 9-71: deva il reo condannarsi alla restituzione del tolto o sua
così addiviene dell'uomo il quale diventa reo. dal cominciamento è in suo arbitrio d'
in suo arbitrio d'essere buono o reo, ma da che egli è reo,
o reo, ma da che egli è reo, non è in suo arbitrio di
nello amore d'una donna strana, reo e malvagio uom che tu se'! idem
parti e in quelle; / a giorno reo notte più rea succede. idem,
giudici dell'areopago, nel condannare alcun reo, affinché la pietà non li facesse
venire senza indizi bastevoli contra il reo, come si può venire all'ar-
] arruffa la dama, altri più reo / tura l'aperta bocca al cicisbeo.
ed inventrice / iniqua volpe, il reo pensier mal copri / con ascitizia esterior
..., come provato e convinto reo di lesa maestà, il mandò lapidare
giudici [dell'inquisizione] eziandio dove il reo sia ecclesiastico. marino, 544:
il decreto del senato che lo costituiva reo d'aver composto e distribuito unguento venefico
astorlogia: / tutte le dolci stelle a reo sembiante, / in ciel guardando,
dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. cabrano, iii-415: di astrolaghi
, pieno di maliziosi pensieri, reo, e astuto. cavalca, 9-175:
che vuol pervenire ad alcuno buon fine ovvero reo, usa non vere vie, ma
. federico ii, v-107-23: lo reo penserò sì forte m'atassa, /
sarpi, ii-118: che il reo appellante sia tenuto nella seconda instanzia
fatto, d'attore si vuol far reo. tasso, i-84: colui ch'è
poter tener tra voi, attore e reo. boccardo, i-244: attore..
s'egli [l'aere] è reo,... adopera il contrario,
altre ancora con qualunque buono o reo modo che sia. s. maffei,
le leggi civili nel codice apertamente dichiarano reo di morte l'adultero; e quantunque l'
e in quelle: / a giorno reo notte più rea succede. idem,
. tortoletti, iii- 488: il reo costume e gli avversari infesti / mi dillungano
. giov. cavalcanti, 57: uomo reo... e molto avviluppato nelle
comparisse su qualche aringa a salvare un reo. 2. figur. intercedere.
avvolta / de la sua genitrice il fato reo. idem, 19-30: ogni
dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. muratori, 1-2: insegnando [
dichiarazione della responsabilità penale di un reo e la relativa punizione. -reato di
non ti maravigli che alfonso sia sì reo, ensegnandoli io leggere... non
, / a qual supplizio, come reo di stato, / condannar si dovesse il
3-7-112: il punir de'suoi falli un reo soldato / vien inteso passar per le
con cui nel medioevo si accecava il reo (v. abbacinare). s
il numidio / o l'etiopio, è reo il badalischio / e che fa peggio
i-36: ci ha fatti andare fra tanto reo tempo senza bagnare pure il mantello,
: e anco a scacchi ti potria dir reo, / ch'io fo i tuo'
, e senza cernere il buono dal reo, mettano il ferro alle barbe di quei
taluno... minacciar bastonate al reo convenuto. carducci, 514: ma il
è venuto a bazzarrare, vocabolo di reo significato fra'mercanti. cattaneo, i-1-90
prete secolare, che era stato uomo reo e superbo, il quale abbandonò un
a terra schiacciato rialzi / il capo, reo gobbo, bestemmiando iddio, / perché
in viso alcuno, se non era reo. boccalini, i-219: crudelissimamente erano
che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè. idem, 16-ix-416: di tal
un minosse che ringhia. l'ultimo reo capitatogli sotto è béranger, e il
: [questo è] abbocconare il reo a morsi di tanaglie,...
famoso in tali materie, e forse meno reo di ciò che lo faceva la pubblica
appartenesse all'ecclesiastico, ma se il reo fosse dato al braccio secolare, non
chi si sa partire / da reo segnor e allungiar bonamente. respirare
sul trono / dèi venerar d'inviolabil reo. foscolo, v-112: se tu
di quanto sia diverso il buono dal reo. manzoni, 187: chi vorrebbe
, che sedere in panca con uno reo uomo. ser giovanni, 22: io
rarissime volte accaggia che... uno reo, divenuto principe, voglia operare
che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè: / colà tra gli arabi
del delitto, è necessario concedere al reo il tempo e i mezzi opportuni per giustificarsi
e con la credenza ch'ei fosse reo di colpa più grave. bar etti,
subito assegnamento sopra; parendogli quello un reo buon uomo, proprio quel che ci
. una calunnia infame / mi fa reo nel suo core: / ma tremi il
con cui l'aguzzino ingiungeva a un reo di disporsi a essere battuto.
, / che, perché 'l capo reo il mondo torca, / sola va dritta
/ d'ogni loda e bel pregio a reo cammino / torce la gente, in
quando dalla parte dell'attore e del reo vi sia legittimo impedimento di duellare per
e i venti, / tronca il canape reo. pindemonte, 22-588: disse;
, 3-2-152: l'istru- mento più reo dell'archibuso / si dice il cane:
virtù, di buon cittadino o di reo, cangiarsi colle rivoluzioni dei secoli.
sassi / traete, dispensando il tempo reo. casti, 20-73: se chi regge
privilegia, / che, perché il capo reo lo mondo torca, / sola va
porro niuna cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca è il
. carducci, i-1308: rosmini, reo delle cinque piaghe della chiesa, in vece
questa regola dovesse applicarsi; e il reo, confesso o convinto, entrava in quella
di un cittadino, finché sia giudicato reo, e questa custodia, essendo essenzialmente
un po'caricata; ma se fosse reo di qualche indegna passione, non ardirebbe
confessiamo esser vinte, e 'n sì reo caso / nulla abbiam di difenderti possanza
(262): parendogli quello un reo buon uomo, proprio quel che ci
1827 (263): parendogli quello un reo buon uomo, proprio il caso]
: piuttosto che appicar per la gola un reo di morte, lo condannano quivi.
per intricare l'innocente e per liberare il reo. c. e. gadda,
cento. beccaria, 1-223: tu sei reo di un delitto, dunque è possibile
, e senza cernere il buono dal reo, mettano il ferro alle barbe di quei
, / non ti cessar per reo sembiante dato, / ché molto amaro
perciò di contraffarmi; anzi buono o reo ch'io mi sia, ho la generosità
, [campanella] fu, come reo di maestà, condotto nelle prigioni di
, chinò le spalle ad assolvere il reo della querela. tasso, 20-42:
laziare, fu grato vedere spia e reo, due odiatissimi. giusti, ii-266:
tosto imbianca, se 'l vignaio è reo. cavalca, 9-205: e però circuiva
l'esattore di queste pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso,
nulla ed inefficace la deposizione di un reo già condannato. egli è morto civilmente,
ramingo, pellegrino, / scherzo di reo destino, / vivo in odio alle
virtù, di buon cittadino o di reo, cangiarsi colle rivoluzioni dei secoli.
che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè. / colà tra gli arabi /
quello reale. guittone, ii-267: reo è per lo pastor, ch'è senza
l'influsso. guittone, 40-8: reo è per lo pastor, ch'è senza
144: è una cosa riconosciuta che il reo aggiunge spesso colpa a colpa, per
suoi. 3. sm. reo, colpevole. trattati antichi, 33
metà del colpo / è un farsi reo senza sperarne il frutto. -un
volgar. [crusca]: un reo coltivatore gli guasta e uccide, né
è posto in peggior condizione che il reo; perché se ambidue sieno applicati al
. goldoni, vii-1167: se fosse reo di qualche indegna passione, non ardirebbe di
vuoi, / se la pena del reo commetti al padre. parini, iv-135:
un lato, umiliante dall'altro, reo o ignobile talvolta da entrambi. giusti
altrui -sei prigioniero, / e comparisci reo. targioni tozzetti, 1-333: comparisce
avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il ferro alle barbe di
del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato. codice
fornicò; se v'ha conci il reo lavoro, / ci pensi la questura.
divin concilio. 4. locuz. reo di concilio: di una colpa grave,
alcun segno di minaccia di lingua fia reo di concilio. 5. dimin.
, che prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e poi
, ma è un invito ad accusarsi reo egualmente il reo che l'innocente; onde
un invito ad accusarsi reo egualmente il reo che l'innocente; onde è un
: i quali sconcerti procedono intieramente dal reo stato dello stomaco e delle budella,.
, 4-24: poco dopo a catilina, reo di concussione, venne inibito il consolato
gli fo per la grazia del reo, credo che nell'altra gli sarà alleg
; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà. scala del paradiso, 335
9-31-1-95: il condusse a farsi, egli reo,... un de'condanna-
con le quali del suo fallo dovesse il reo esser punito. de luca, 1-15-1-419
è la cagion che 'l mondo ha fatto reo. buti, 2-380: 'la mala
conduttore, e di quelli che vanno col reo conducitore, adiviene corporalmente, così
contro il diritto di natura confessare un reo, gli spasimi lo faranno molto più
confessiamo esser vinte, e 'n sì reo caso / nulla abbiam di difenderti possanza.
: terminato l'esame, e confessatosi reo, rialzava gli occhi incontro a quel
in giudizio). -anche nell'espressione: reo confesso. bartolomeo da s. c
liti civili le leggi condannano il contumace reo a seconda delle ricerche dell'attore,
, risguardando il contumace a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma delle leggi.
moglie e, notate bene, era reo confesso. 2. ammesso, riconosciuto
della pubblica disapprovazione, che priva il reo dei pubblici voti, della confidenza della
, fanno soffrire all'innocente la pena del reo, e pongono gl'innocenti medesimi nella
consigli distolser arcita / dal suo sconcio e reo intendimento, / e confortossi l'anima
è sì conquiso, / che in reo guadagno ha tutto il suo conforto.
1-197: purché le deposizioni di un reo condannato non arrivino ad un segno,
condanna, e all'estrema miseria del reo, e all'interesse della verità uno spazio
il verso mio, francesca, è reo / d'aver la vostra naturai piacenza /
non consente / ch'om laudi el reo, perché lui ben n'awegna. compagni
, e di petecchia / contagiosa il reo gavòcciol senta. calvino, 1-182:
non voler nel sangue / di questo reo contaminar la mano. foscolo, i-153
allargar di soverchio il potere non è men reo e fa cosa non manco pregiudiziale di
esattore di queste pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso, privato
somministrati dalla pubblica difesa, ed al reo altri torti che quelli in cui era
: 'contraffattore', colui che si rende reo di contraffazione, cioè fabbrica monete, titoli
ogni parte, perseguitato, condannato, tenuto reo. crusca [s. v
penso che la loro abbondanza mi faccia reo. = voce dotta, lat
... « chi t'è reo quando t'è amico, come ti fia
i-58: prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e
liti civili le leggi condannano il contumace reo a seconda delle ricerche dell'attore,
, risguardando il contumace a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma delle leggi
guittone, 137-4: donna, lo reo fallire mi spaventa, / quando mi
cavalca, ii-198: come molto è reo, se l'unità non è in
[s. v.]: * reo convenuto ', chi è chiamato in
detto segno con mercurio pianeta convertivole e reo co'rei. crescenzi volgar.,
o essere colpevole di un delitto (reo convinto) '. e si riferisce
un supplizio, che una custodia del reo. pananti, i-63: e vuol darmi
questa regola dovesse applicarsi; e il reo, confesso o convinto, entrava in
fortezza di rocca d'anfo sul bresciano come reo convinto di alto tradimento e di cospirazione
, né si esige la confessione del reo. nievo, 116: chi falla
chi v'ha detto ch'io son reo. -avere pieni i corbelli di qualcuno
, o sottile; o buono, o reo; e reo poi l'innaspano,
; o buono, o reo; e reo poi l'innaspano, e qui han
e propri dell'operante, lui solo rendono reo, non rendono reo il corpo universal
lui solo rendono reo, non rendono reo il corpo universal della chiesa, la quale
parrebbe dunque che i beni tolti al reo dovessero toccare ai legittimi successori, piuttosto
cum 1 con 'e reus * reo '. córrere, intr. (
anco il giudice dalla multa inflitta al reo percepiva la sua porzione; e contro
rimedio che la minaccia, o diretta del reo se questi era potente, o invocata
o invocata da uno più potente se il reo era umile. b. croce,
la cagion che 'l mondo ha fatto reo, / e non natura che 'n
: purché le deposizioni di un reo condannato non arrivino ad un segno, che
nocchier sospiri amari, / quand'austro reo / gonfia l'egeo, / rompendo
ne fu amato, / ben si fè reo: né ancor sapea che in corte
lippi, 6-61: un altro [reo] ad un balcon balla e corvetta,
il sangue dello stato, ed è reo di stato colui che colla sua negligenza cospira
, [campanella] fu, come reo di maestà, condotto nelle prigioni di
verosimile; tanto che ne lo costituiscono reo. 12. rifl. comporsi
1-81: mi dichiaro infame e mi costituisco reo di qualunque vituperosa pena, se mai
giustizia; che si è dichiarato (reo, colpevole). manzoni, 774
estratto del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato.
senato decretò che il padilla fosse costituito reo. leopt. * i, 1024:
altrui. sei prigioniero, / e comparisci reo. 3. motivo di credere,
le quali del suo fallo dovesse il reo esser punito. f. f. frugoni
volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua basta a espedire la causa
ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente. giusti,
peggio che un criminalista quelle di un reo, sospetto de'più enormi delitti.
e morte e da'bei rai / destin reo piove e guai. della casa,
i fornicò; se v'ha conci il reo lavoro, / ci pensi la questura.
, 1-1-216: qual vilissimo schiavo, reo di gravissimi misfatti, fu [gesù]
. marini, xxiv-783: io ti stimava reo di non commesso delitto, rimproverandoti
196: da un serpente velenoso e reo, / ch'era fra l'erbe e'
non ha nulla luce; / ogni reo vi si conduce; / chi vi cade
pericoli in quelli perirà... lo reo cuore si graverà nel dolore; e
ne fu amato, / ben si fè reo: né ancor sapea che in corte
e sincero. manzoni, 144: il reo sfugge la società di quelli che non
bradamante. fiacchi, 95: frattanto il reo l'universal minaccia / da un canto
già in sacerdote curato, ma tanto reo, che le anime a lui commesse non
custodia di un cittadino, finché sia giudicato reo; e questa custodia, essendo essenzialmente
di un delitto che meritano la custodia del reo, che lo assoggettano ad un esame
uomo,... si fa molto reo nella persona di colui, che troppo
beve di questo calice indegnamente, sarà reo del corpo e del sangue del signore
guittone, 215-8: onni savor mi sa reo quasi e noce, / inver quel
davanzati, i-313: burro, benché reo, fra'giudici diede il voto. pallavicino
di un magistrato, fu quegli giudicato reo di pena non lieve per lo sbadiglio.
cibo, e divide il buon nutrimento dal reo, e manda ciascuno al suo debito
storia genuina dell'imprigionamento, dalla quale il reo era fatto poco meno d'un santo
, ti accuserò al rettore e farroti reo di morte. vasari, i-583: e'
sei crocifisso per me. io sono reo e debitore, e tu ne porti la
fratello o prossimo] pazzo e stolto e reo è debitore del fuoco dell'inferno,
questa non poteva infliggersi che al veramente reo, la cui ostinazione poi era presumibile potesse
che dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. magalotti, 24-221: se ne
mostrare che 'l mondo non è diventato reo e cattivo, perché la nostra irniani-
ha tre parti: la cattura del reo, l'esamine e la definitiva.
a deo, / e fasse omo sì reo, che femo ha redetate. ariosto
per lo dolore, dicendo che egli era reo della morte di quel buon uomo,
degnamente mescolato e di compassione inverso il reo e di disdegno contro l'attore. alfieri
stolta e crudele! come / talento reo la sprona, / a danze si abbandona
; con ciò sia cosa che ciascun reo colui solamente riputa dignissimo, il qual
. segneri, iii-3-102: come a reo degradato solennemente, gli fu con un fendente
, diventato agli occhi del mondo quasi reo di qualche misfatto. cattaneo, i-2-334
degno di sorte e di natal men reo? carducci, 686: nidi portiamo ancor
. chi ha commesso un delitto, reo. -in partic.: autore di un
/ persino a mille colpi è il reo dannato. nido eritreo, i-129: non
convenga saper de quali il delinquente sia reo, ma una sola che gli comprende
35: ma chi fosse quel tacito reo, /... / non lo
non prevedeva l'inganno, non sono reo di questo infame delitto. parini,
. metastasi0, ii-225: ognuno è reo, / se l'amore è defitto.
non averlo fatto, io sono demagogicamente reo dinanzi alla verità storica. orioni,
quelli mira coli] del reo simone, dementator di samaria.
ond'ello, accorto del suo pensier reo, / rispuose: -e come suo
ed en crudel pregion miso a gran reo. bartolomeo da s. c.,
sia successa la proscrizione o la morte del reo, il denunciante non sarà ammesso alla
il costume della legge, citato il reo, e denunziata la causa all'accusatore.
il costume della legge citato il reo, e denunziata la causa all'accusatore.
ira acceso / meco invan deplorasti il reo costume, / che su infecondo, povero
2. dir. pena che relega il reo in un paese lontano dalla madrepatria,
(dopo cui non si consegna il reo al giudice laico); e per se
lingua. -ant. colpevole, reo; accusato. leggenda aurea volgar.
contra allo accusatore o in favore del reo. a. a dimari, 2-66:
servirsi illegalmente del denaro pubblico, rendersi reo di peculato. livio volgar.,
un desio di vendetta / voglio esser reo, non d'un rifiuto. parini,
arte / fu desto questo incendio. il reo si scopra / pria di fidarti.
, tapina, misera! com'ao reo distinato. / gieso cristo l'altissimo del
allo accusatore, o in favore del reo. -congiungere, unire, stringere le
divino dispiacimento. filicaia, 2-2-223: qual reo, che 'l fallo in sé
ponno un giorno / le imprecazion da reo furor dettate. leopardi, i-1412: il
dieci anni di reclusione... come reo convinto di alto tradimento e di cospirazione
poi dal tratto, / ché di reo compimento / aven dibassaménto / di tutto
annunzio, i-498: ella cavalca lungo il reo padule: / e dietro, a
, 2-15: chi sa se scopriranno il reo od i rei? e, s'
niuna fede, che al difensivo del reo si accorda. 7. sm
et in cambio di attore mi fecero diventare reo, et volsero ch'io fossi il
1-15-2-68: se gli dimanda [al reo] se abbia i propri avvocati e procuratori
de luca, 1-15-2-79: confessi il reo d'aver fatto quell'omicidio, ma
: se per accidente l'uom diventa reo, non è da imputare a dio
differisce la causa fraudulentemente, suspende il reo iniquamente. marino, 327: cerere
estremo varco, ove risiede / l'angel reo tentator, mille diffuse / d'amor
sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! g. rossetti,
naso, e poi le qui reo / commise a tal che 'l suo bel
cittadino, mentre si dubita se sia reo o innocente? non è nuovo questo
, cioè per la quale, 4 tanto reo tempo si volse ', cioè tanta
157: questo claudio fu tristo e reo uomo, e non acquistò onore niuno:
gir gaudente, / e d'ogni reo sofrir m'ha tratto fora.
sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda. magalotti, iii-96:
ma... sieno posti, un reo e un innocente, fra gli
ed anco a scacchi ti potria dir reo. machiavelli, 672: lasciamo andare,
(4-13): i'veggio 'l reo montato e 'l buon disceso; / drittura
che tu sia uno uomiciolo non però reo, ma stolto e sconcio e disadatto.
della pubblica disapprovazione, che priva il reo de'pubblici voti, della confidenza della
onor suo o con mandare a roma il reo, o con discacciarlo da'suoi stati
, / mostrando orgoglio sì crudele e reo. beicari, 4-190: può'veder come
(4-12): i'veggio '1 reo montato e '1 buon disceso; /
i-346: incontinente comandò apollo che quel reo fosse disciolto e liberato, e sentenziando
disperato moro. metastasio, ii-267: che reo non sono; e che, se
non sono; e che, se reo mi crede, / io saprò discolparmi al
entrare / in loco sì vilissimo e reo! dante, purg., 9-27:
: vogliono anco costoro, che il reo, overo provocato, o richiesto, disfidato
. tommaseo, 1-286: disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda- trice
del padre tuo / de'nostri mali è reo... /... volle
non disonorarlo. -ant. dichiarare pubblicamente reo. novellino, vi-106: costuma era
/ dispare a un tratto, come reo di furto, / o d'omicidio.
provvidenza buona, / a me risparmia il reo dolor che pensa. 3
, / mostrando orgoglio sì crudele e reo. rinaldo degli albizzi, ii-276: de'
certo segno, / e sì non reo in dio dea desperare: / mizericordia
in tanta disperazione, che, confessatosi reo, e degno d'esser carnefice di
posso aver pace, / e fàmi reo parere riso e gioco. malispini, 1-513
voglia / di vivere e quel viver tegno reo / dove l'uom senso a senso
ai voti la pena da infliggere al reo. giov. cavalcanti, 277:
, dovendo andarne il buono come il reo, il morire per qualche cosa è da
distolser arcita / da suo sconcio e reo intendimento. capellano volgar., ii-159
nasce dai giuramenti che si esigono dal reo, acciocché sia un uomo veridico,
altre sue opere sono di... reo gusto. il baruffaldi nota la strana
da un diuturno esamina- mento che 'l reo abbia fatto della sua preterita vita.
divelle / tornano in pietre di sì reo livore / ch'ogni piè gli urti
, diventato agli occhi del mondo quasi reo di qualche misfatto. di giacomo, i-xlviii
seguitata, e perocché quello albero non era reo: ma è detto legno di scienza
che tuttavia siete oppresso dalla divisa di reo, vi arrischiereste di precipitare la grazia,
ima natura, e l'uno è reo, e l'altro è buono. cecco
giova, il so, ch'altri pur reo si mostri: / divisa colpa,
: confusamente si bisbiglia intanto / del caso reo ne la rinchiusa terra. / poi
buona, / a me risparmia il reo dolor che pensa. d'annunzio,
/ ed en crudel pregion miso a gran reo. libro di sydrac, 28:
a deo, / e fasse omo sì reo, che inferno ha redetate. tedaldi
, e dell'attore, e del reo, sopra le quali cadono le prime dispute
/ risonò per romore, el caso reo / seco piangendo e 'l doloroso amore /
, quale amore buono sia e qual reo. d. barloli, 21-8: dopo
, che mai ti feci? / son reo di qualche fallo? / sei sdegnata
l'avviso, ed a scoprirgli il reo / m'astringerà. meglio è celarsi.
12: ancora al gran dolore acerbo e reo / li fece compagnia quel di sterlicchi
sanza macola avea fatto iddio, diventato reo, per la licenzia si macolasse di
è duro / il veder lieto il reo, / ed infelice il giusto; e
dura, / non ti cessar per reo sembiante dato, / ché molto amaro frutto
(172): egli è questo reo uomo, il quale mi torna ebbro la
patti fatti a lei, se per men reo / consiglio forse le fosse piaciuta /
e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana
: eseguire la condanna capitale di un reo contumace servendosi, in assenza di lui
uno accusatore, che in sapere eleggere reo che difficilmente possa essere assoluto, non
l'aver figlie è ascritto, / reo ne voglio esser primo; esserne primo
asin, che sol di sua vecchiezza è reo. manzoni, pr. sp.,
legali, tanto l'attore quanto il reo scuoprono quell'armi con cui nel medesimo tempo
fia marito, / e in pindo reo diviene d'inganno e fraude. a.
carità, poiché quella sola induceva il reo a sottoporsi, e la chiesa a
orchestra. carducci, 913: dal reo verso bieco, simile / a sogno d'
esame ognor si chiama, / e 'l reo si purga, e si trasceglie il
ch'io esamino nelle prigioni un capitano reo di omicidio -e mi elesse difensore.
criminale ha tre parti: la cattura del reo, tesa- mine e la difinitiva.
difendere davanti a un giudice (un reo); cercare di fare apparire meno grave
nardi, ii-204: chiese [il reo] umilmente perdono alla signoria e al
bibbia], 1-185: quando alcuno sarà reo di fallo capitale, e tu l'
volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua basta a espedire la
espedivano, né sì tosto che al reo paressero acerbe, né sì tardi che all'
. sentì che gli uomini lo credeano reo, ed espiò le novelle con pena più
in lega eterna àn seco, / sì reo fine a compir, quante son mai
avrò io ardimento in questo giorno costituirmi reo di tanta temerità; supplicando però tesquisitezza
di un cittadino, finché sia giudicato reo; e questa custodia, essendo essenzialmente
per i signori giurati, debbo essere reo e assassino ». gozzano, 480:
come amnistia, prescrizione, morte del reo, ecc.). caro,
tasso, 8-6-905: alfin turbato il reo dal certo indizio, / ritorcer in
di scoprire se uno fosse innocente o reo. cattaneo, iii-4-39: parevami propizio
del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato. periodici
... sieno posti, un reo e un innocente, fra gli spasimi,
, ben sei d'estreme / tu pene reo. forteguerri, 20-83: al giudice
giordano, 5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a dio, in
del quale goder si può etemalmente, e reo è quell'altro, il qual etemalmente
. / che 'n stato buono o reo nessun s'etema. chiabrera, 77:
evidente che sarà possibile che il probabilmente reo in fatti sia innocente. de sanctis
cedere un ugual numero di giorni al reo per giustificarsi ed all'accusatore per
la faccia bella, / qual il reo ch'ai supplicio s'awicina. g.
di un magistrato, fu quegli giudicato reo di pena non lieve per lo sbadiglio
baretti, 2-189: il goldoni è reo di fallacia nella prefazione a questo suo
], 1-185: e quando alcuno sarà reo di fallo capitale, e tu l'
4-i-106: falsare un animo / meschino o reo, / sotto l'alchimia / del
natura, o natura; da questo reo mercato / di falsitadi, anelo / a
bon è 'l sembiante e lo parlar è reo: / mester è che l'un
nasce dai giuramenti che si esigono dal reo, acciocché sia un uomo veridico,
veneranda. verga, ii-70: fulminò il reo colla sua implacabile requisitoria, facendo inorridire
detto -ch'elio face: / per lo reo tempo ride, / sperando che poi
detto -ch'elio face: / per lo reo tempo ride, / sperando che poi
7-13: che prode fae s'hai scelto reo cavaliere di dargli grande soldo? bartolomeo
boccaccio, ii-6-31: il tempo è reo, e voi siete nel- l'armi
credere. cesarotti, i-201: sarei reo d'un orgoglio imperdonabile se nell'inviare
foscolo, xviii-3: io sono stato fatalmente reo, non già volontariamente. carducci,
avolta / de la sua genitrice il fato reo. marino, 282: dagli occhi
genesi 'si legge, esaù fu reo e malizioso e fattivo uomo, e non
moglie e, notate bene, era reo confesso. ma così, era un bell'
. carducci, iii-12-98: albertino, reo d'avere accusato di concussione un grande
vi-n-210 (4-13): i'veggio 'l reo montato e 'l buon disceso; /
fello, / dove despina per suo reo martoro / deve condursi a terminar sua
che altra volta il buon partito e 'l reo / avea provato del mar piano e
farsi intercessor presso il principe per un reo di lesa maestà. e tale è il
. e tale è il bestemmiatore, reo fellonissimo. monti, 3-461: coll'asta
periglioso / sovra d'onni nemico, reo peccato. g. villani, 11-44:
, iv-162: in età ancora fresca, reo di fellonia contro il principe, fu
viva chi t'innamora? / è reo di fellonia; / è reo perché ti
/ è reo di fellonia; / è reo perché ti piace, e vuo'che
si vede, / e il furto reo con il feltrato piede. negri, 2-626
tant'ha bona spene / che conforta lo reo. = deriv. da feudo
fermi [gli spartani] in sul reo proponimento, per tradimento la vinsero [messenia
disciolse / dai duri lacci, e il reo discono con l'olio di gnuch.
che 'l mondo non è diventato reo e cattivo, perché la nostra umanitade sia
. d'azeglio, 1-58: il reo confesso fu richiamato, festevolmente accolto.
lanzi, i-265: in milano fu reo di non so quale disordine, e
zeno, xxx-6- 146: se reo son io del tuo dolor, discenda /
fiato, / fa che in sì reo dissidio i'non m'invesco. monti,
odorosi profumi spentone ogni puzzo, ogni reo fiatore, le fornivano di ciò ch'era
che un principe secolare desse fida a un reo in causa di religione conosciuta dal
/ fu desto questo incendio. il reo si scopra / pria di fidarti. carducci
certo segno, / e sì non reo in dio dea desperare: / mizericordia
. magalotti, 19-49: essi quel reo filaccicoso velo, / che il povero
e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana
. carducci, 913: dal reo verso bieco, simile / a sogno d'
sul tronco infame scelse / pender qual reo, finché l'alma divina, / non
buon fine, conciossiacosaché egli avesse così reo intendimento, chiamò il suo discepolo, e
, 197: da un serpente velenoso e reo, / ch'era tra l'erbe
dubbio di non aver a nuocere al reo, ho voluto tacere. davila, 46
esattore di queste pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso,
somministrati dalla pubblica difesa, ed al reo altri torti che quelli in cui era caduto
dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo; e così ancora per via di
, 5-5 * 55: d'un reo flagellato per tutti tre i teatri parla svetonio
fiotto. filicaia, 2-2-223: qual reo, che 'l fallo in sé detesta,
. magalotti, 19-49: essi quel reo filaccicoso velo, / che il povero
una querela, ed attore, e reo i contendenti nobili; quindi vennero le
le dispute interminabili dell'attore, e del reo, e quindi le massime della mentita
1-38: fuor dei laghi inferni / il reo demone uscire e tener forma / d'
carducci, ii-12-118: io, pur non reo d'altro peccato che formale, forse
essere qualche sotterfugio di tempo per lo reo; ma nella giustizia divina non si
, che prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e poi
settemila uomini, lamentandosi e conoscen- dose reo, potè meritare perdonanza in fra pochi dì
buono uomo sia povero, e quello reo uomo sia ricco:... l'
6: si direbbe che veramente il reo gusto del secolo si fa sentire nello stile
francata in un la mente: al reo fantasma, / che mi apparia poi tosto
della pubblica disapprovazione, che priva il reo... di quella quasi fraternità
di giudice, prendeva come sembianze di reo. svevo, 3-578: magari mi
/ e per l'abbruciamento acerbo, e reo / ogni fiumana essersi fatta alfeo.
. tommaseo, 1-286: disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda- trice
niuna cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca è il
/ coll'idea di tradirlo? 11 reo disegno / mi leggerebbe in faccia. botta
ma dicoti di certo, o popol reo / che, essendo non men oggi
o laccio / con pronta fuga il capo reo sottrasse. a. verri,
ben sei d'estreme / tu pene reo. bonarelli, xxx-5-25: lascia a me
patria. verga, ii-70: fulminò il reo colla sua implacabile requisitoria. tornasi di
avrò io ardimento in questo giorno costituirmi reo di tanta temerità; supplicando però l'
non dà speranza / che chi è reo possa andare impune. buonarroti il giovane,
dassi la tortura per discoprire se il reo lo è per altri delitti fuori di quelli
col fiato, / fa che in sì reo dissidio i'non m'invesco. cantoni
1-38: fuor dei laghi inferni / il reo demone uscire e tener forma / d'
le lanterne e'fusti, / come reo traditor che sempre fusti. b. tasso
se io rea femina fussi come tu reo omo sei, che modo mi mancasse
; / falsare un animo / meschino o reo, / sotto l'alchimia / del
. cattaneo, ii-314: stima [un reo prigioniere] tutto poca spesa, purché
guittone, 212-14: ciascun biasmi e reo ten, si te bono; /
, e di petecchia / contagiosa il reo gavòcciol senta, / [ecc.]
d. bartoli, 6-3-37: stendesi il reo nel mezzo di quelle travi per lo
a dua nemici, gittarsi al manco reo, ché tutti a dua son pessimi.
l'accusi in quarantia, ed il reo si difenda nel modo detto; cioè,
il capo, è di colposo omicidio reo. -demolire, distruggere (un edificio
a voi, madonna mia; / lo reo penserò sì forte m'atassa, /
se stesso ed altro / dal gioco reo, la cui ragion gli è chiusa /
e di giocolarità, e questo è reo, perché, come detto è, fa
: degna, degna: -non po che reo portare / chi te, gioioso,
/ -sa'come? come tu fatto se'reo. / -i * son ben reo
reo. / -i * son ben reo amando te, giudea. / -giudea non
di un cittadino, finché sia giudicato reo. manzoni, pr. sp.,
giurati, che sono i pari del reo. carducci, iii-25-176: le moltitudini.
officio di giudice et il peccatore di reo, come è possibile che il giudice o
il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i suoi reati?
un minosse che ringhia. l'ultimo reo capitatogli sotto è béranger, e il
sereno su un uomo come lui, reo soltanto di esser stato un « soldato al
officio di giudice et il peccatore di reo, come è possibile che il giudice o
il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i suoi reati?
come può egli saperli, se il reo istesso non glieli confessa? 4
, il giudicio, e buono e reo, l'accorgimento, la disciplina,
del giudizio. -fare cattivo, reo, poco, mal giudizio: giudicare
rità, e questo è reo, perché... fa perdere il
m'hai pur giunto a strano e reo partito. -comandare, ingiungere.
tutto l'apparato di un processo col reo in gabbia su una panca di legno,
i-58: prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e poi
e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana
giustifichino il giusto, e condannino il reo. -giustificare la propria persona:
sentenza capitale servendosi, in assenza del reo, di un'immagine di lui
tasso, 2-12: pur che 'l reo non si salvi, il giusto péra /
(con uso modale): malvagio, reo. monti, x-5-193: gente da
d'amore, 149: sanz'amor vive reo / chi si governa al mondo.
sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! magalotti, 7-78:
. -anche: misura della responsabilità del reo, dipendente soprattutto dalle circostanze e dalla
segneri, iii-1-256: tenendo frattanto il reo guadagno sì stretto,...
. muratori, 7-i-476: se il reo non pagava, stendeva il fisco le sue
fa coltello né buono né bello né reo; quello medesimo è del corpo.
.. da'bei rai / destin reo piove e guai. n. franco,
poi dal tratto, / ché di reo compimento / aven dibassamento / di tutto
, ladro, micidiale e trado, / reo verso dio di tutta maliza, /
voleva, che... chi era reo d'infamia, avesse il guiderdone che
avvede ad un tratto ch'egli è il reo. -fremito, brivido.
più generale, o sia stato un più reo disegno d'accrescer la pubblica confusione.
quasi è già preda e pasto di quel reo. g. rucellai, 9-152:
istanza si dà al debitore, overo al reo, quando per causa delli vantamenti del
vantamenti del creditore o dell'attore il reo debitore intenti avanti un suo giudice competente
mi è tolta, tormentato / da reo pensiero acerbo, / illanguidisce e resta /
screditare. tommaseo, 14-467: più reo carlo v, che con ipocrisia infernale
che tosto imbianca se 'l vignaio è reo. simintendi, 1-62: la terra
adduce / selvaggia, e che poi reo frutto produce. lubrano, 2-476:
ospiti col sangue del principe, quantunque reo. -imbarbarire, deteriorare (una
: se que'gridavano « egli è reo, » era pinto giù e smembrato.
(una persona, l'anima); reo, colpevole. cavalca, 11-18:
. secolo. -imbrattato di sangue: reo di ferimenti o omicidio. amenta
attore una quantità overamente una specie dal reo, il quale non nega l'antica pertinenza
m. bonini, 1-i-32: il reo difendendosi con l'armi, protesterà per le
varchi, v-995 (109-8): quel reo che palme tenta, / ad una
. rossetti, 16-42: simili a reo, che, posto in piazza o calle
oliva, 639: questi lo vollero reo collo stridere degli urli, collo squarciamento
brignole sale, 2-296: dunque il reo mi chiedete? e chi, chi
cielo. zucchelli, 152: ligato il reo ad un tronco, lo stesso principe
appetito alcuno oggetto impedente futuro che appaia reo. saraceni, i-27: tutti quasi tacitamente
bartoli, 6-1-57: fu, come reo di fellonia, condannato, per sentenza
. segneri, iv-216: quanto è men reo un peccatore che aspiri alla conversione
vietossi un tempo in roma ad un reo morto / impeni tente d'
/ tra spirti buoni e al vulgo reo m'involi. lubrano, 2-150:
? bissati, 2-61: o di reo mentitor frode impensata. giuseppe degli aromatari,
come meo: / quello fedele è reo, / che si vole arbitare.
. borghini, 1-71: non ti facesti reo per tal cagione d'una grandissima ed
tuo imperatore? cesarotti, 1-i-303: reo d'un orgoglio imperdonabile. alfieri, iii-1-21
la possibilità che un tale non sia reo: chiamo imperfette quelle che non la escludono
nel paradiso], né buono né reo, infino a tanto che il figliuolo
le paci, è non d'aggravare il reo, ma di sollevare l'attore.
vizi. marmitta, 1-48: quel reo... l'alme nostre implica /
influenza di febbri si proceda al supplicio del reo. filangieri, ii-386: con imponente
tasso, 13-i-542: ahi, ben è reo destin ch'invidia e toglie / al
. citolini, 52: il reo contiene... no 'l riconoscere [
/ del retto oprar, punire il reo ch'è ignudo: / e quel ch'
tal ladrone tu lasci impunemente godere sì reo possesso. muratori, 7-v-462: in
per principio di lasciar piuttosto impunito qualche reo che correre il periglio di far
difende ha per oggetto il liberare il reo da quella imputazione. sarpi, viii-182
avvolge della sua vendetta / gl'innocenti col reo. -su, sopra. dante
dolgano, che sedere in panca con uno reo uomo. campofregoso, ii-i 7:
ostro, vergognoso nel- l'addobbar un reo in un re, che non differisce sol
per impadronirsi dei beni e dei fondi del reo per assicurarsi del pagamento. cattaneo,
, il sordo, il pazzo, il reo di lesa maestà divina e umana.
copia fotografica del veicolo, col ritratto del reo inas solvibile. papini,
d'un sangue colloso fatto tale dal reo sistema di vitto divisato, qui la
di pardi, attoniti / nel loro incanto reo. silone, 4-103: nella valle
il contrario, e così tale pare reo ch'è buono e migliore, che quelli
). pindemonte, ii-250: del reo morbo l'inclemenza lunga / rallentar parve
2. ant. colpevole, reo. romanzo di tristano, 71:
-che non ammette la propria colpa (reo inconfesso). 2. che
: un cor non incostante, / un reo così sincero, / ah! l'
nell'accusatore, ovvero l'incusabilità del reo. = comp. dal pref
, 1-1-268: se egli incontra che 'l reo infelice sia in maniera, per lo
vie meno ree ad un qualche scopo men reo. botta, 5-221: posero ogni
richiesta o nell'istanza è indicato come reo, o risulta indiziato di reità.
le confessioni o stragiudiziali o giuridiche del reo, e la deposizione de'testimoni. manzoni
per il mantello, indizio a scoprire il reo. 3. medie. sintomo.
infamanti, non si evita dau'indultato reo. indulto1, sm. stor
. cattaneo, ii-343: al peccatore reo d'eterna morte la divina misericordia concede
tasso, 17-19: con istuol manco reo, ma inetto a ferme / battaglie,
. cesarotti, 1-xxx-276: egli fa reo tesifonte ad oggetto d'infamar demostene: si
natura, / quelli è un suddito reo, giusto è che a infame / laccio
della pubblica disapprovazione, che priva il reo de'pubblici voti, della confidenza della
, n-ii-531: è giusto ch'il reo sia punito, pur non riceve onore
, 1-38: periculosamente examinato, [il reo con fesso] ha deposto
sempre accogliete / nel caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. guazzo,
. agostino volgar., 1-1-29: il reo però è oppressato dalla infelicitade e miseria
continuo narate, fin allora ch'el reo gian paolo manfron spontaneamente disse, volendo
sano è palato, / bono dolce e reo amar savora; / ma chi disordinato
onda / infestavi col dente infausto e reo, / poi de la franca man
non pavento sotto un ciel benigno / il reo contatto d'infettata gente / che possano
, 95: odi, infinito traditor e reo /... / sia maledetto
e le orecchie; fare strascinare il reo legato al piede d'un elefante;.
appena lo dichiarò [cristo], reo di morte che al suo fremito indiavolato
fanno certa fede del buono e del reo. mazzini, iv-1-356: a genova il
fra giordano, no: l'angelo reo... non mai dice veri-
c., 12: fu d'ingegnamento reo e perverso. ingegnare (ant
lina si volea uccidere perché 'l suo reo proponimento non poteva fornire, di roma
. achillini, 1-145: l'ordigno reo di tante rote armato / ingegnosi martiri
segni, 11-109: non è ufficio da reo uomo, né da ingeneroso, l'
è giusto o ingiusto o buono o reo. iacopone, 51-9: vendeca nostra
noi chiamo amor, ma amaro e reo / per cui lo core meo chiamato cor
in prima. tasso, 5-25: il reo demon che la sua lingua move /
maligna, / malnata pianta, ove non reo nappello, / ove non duro ingrato
xiii-140: ecco estinto quell'odio iniquo e reo, / che la quiete del mondo
; chi è colpevole di gravi misfatti, reo. -anche peccatore. guittone,
nell'animo ad ardire: innanzi volea esser reo e crudele, non avendone alcuna cagione
saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente. leopardi
che dalla strage di tanti innocenti il reo solo non si sottragga. casti, vi-468
2-288: se non abbiamo scoperto un reo, abbiamo però riconosciuto un innocente,
. tasso, 2-12: pur ch'l reo non si salvi, il giusto péra
loredano, 284: avendomi conosciuto innocentemente reo, vogliono però castigarmi co 'l non permettermi
ch'oppresso è l'uomo e 'l reo s'ingemma e inostra. g. p
. delfico, iii-161: il reo dei piccoli delitti inquietanti: lo stato
in tal guisa eccitò l'insano e reo / miscredente saul, che udir noi
il caso [era] chiaro, il reo convinto, la colpa inscusabile.
, / senza la qual convien ognun reo cada. intelligenza, 209: de
/ coll'accostar farsi men strano e reo, / che più e più vicine le
cigolasse il carro diretto a portare il reo alla forca. c. e. gadda
limitan noi: / il buono e reo; perché ciascun sé insgombra / per del
non credea che mai / pensier sì reo nutrir dovessi in core, / e dell'
, / me non uccise insidioso e reo, / ma la gloria e l'onor
sia nemico / di pace, insidioso e reo tiranno. giacomini, i-ii-5-82: se
, no dexmostrar la pena / no fa'reo core a quilli che mangian tego insema
, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini a lui imposte,
a sollievo della medesima, egli sarebbe divenuto reo di
forze. rosmini, 5-1-238: il reo può scontare il suo delitto in faccia
; /... / da questo reo mercato / di falsi tadi, anelo
l'ingegno, il giudicio e buono e reo, l'accorgimento, la disciplina,
/ ch'è tanto laido e disorrato e reo. dante, inf., 2-19:
guittone, 138-4: non mi vale ditto reo, né bono / in guisa alcuna
302: credendo potere adempire il suo reo intendimento, chiuse l'usso de la
guittone, 137-3: donna, lo reo fallire mi spaventa, / quando mi
si fa reo quello il nome del quale è stato apportato
arrestatori, di testimoni; non si trovò reo nessuno. tarchetti, 6-i-191: è
: così fra 'l buono e 'l reo interverrebbe / dissimil volontà, perché ciascuno
invola dentro al bosco intanto / il serpe reo, né già vi bada, tutta
dottori parlano dell'inte- stabilità di un reo già condannato,... lo esplicano
deposizioni altrui risultassero due indizi, al reo si apriva la procedura speciale, cioè
si stimò così poco che, come più reo tra'mortali, non rivolse mai altro
e mezzanamente generano nutrimento intra buono e reo. redi, 16-iii-143: l'ali
, trasfusa in loro da quello spirito reo che gli possedea già lungo tempo, ne
tronco mise, / del veleno più reo tutto l'intrise. pascarella, 2-330:
.. che comandino di citar il reo, d'introdur testimoni, di far giurare
/ è assai più vile e assai più reo di te. camerana, 71:
buone, e te medesimo lasci esser reo e inutile? savonarola, 7-ii-184: popolo
/ non ne fui conoscente / di reo segnor la sua openione. dante,
peggio a costoro, che lasciarli invecchiare nel reo costume di maledire, che appresero fin
, vi-211: chi s'accompagna collo reo uomo, si è inviluppato nelli peccati
1-i-143: quel principe che non niega al reo pu- bliche difese, accredita la sua
col fiato, / fa che in sì reo dissidio i'non m'invesco. poerio
porgono [la radice] al supposto reo, hanno il segreto di renderla, a
/ porgi l'orecchio e il voto reo seconda. manzoni, pr. sp.
.. il timore d'involvere il reo coll'innocente, non v'è motivo
volse a me, come il giudice al reo dopo la deposizione d'un testimonio irrefragabile
[petrarca], ii-337: chi è reo isso fatto è sciocco ed ignorante ben
confessione della verità, senza che quel reo ne sia stato istrutto. -guidare
fra giordano, [crusca]: al reo evento tutti quanti instupidirono. donato degli
sentenza capitale, ma denno rimettere il reo al kan più vicino. panzini,
tormento! / che sia preso a reo lazo, / giudicato di serra! inghilfredi
natura, / quelli è un suddito reo, giusto è che a infame / laccio
stolta / presunzioni non è già questo il reo / secol passato, in cui sudava
nel buon ladrone: dichiarare sé il reo di quegli alti strazi, che tanto ingiustamente
d'aquino, 402: per lo reo tempo ride, / sperando che poi pera
, trasfusa in loro da quello spirito reo che gli possedea già da lungo tempo,
pena ha condegna il buono, il reo. sestini, 265: sull'ingiusta
se ti morde / del piacer il reo vezzo, e di sfrenata / fantasia
son signore. anonimo, xi-488: a reo segnore omo perde l'affanno / là
b. fioretti, 1-3-481: reo e lapidabile poeta è quelli che infastidisce
una a l'accusatore e l'altra al reo. oddi, 2-prol.: la gran
xxxv-1-607: non è nul omo tanto reo ni felon, / scomunicato, scacaor ni
palermo o federico ii, 426: lo reo penserò sì forte m'attassa, /
. davanzali, ii-27: vinio ne fu reo: e fatto incatenare da g.
usa dai tribunali per significare 'un reo che sta nascosto per non essere incarcerato
1-xxix-173: la pietà esige che il reo si lavi e si purghi d'ogni
4-13): i'veggio 'l reo montato e 'l buon disceso; / drittura
giuglaris, 355: tutti a legar il reo nuove funi offeriscono, tutti per tormentarlo
tasso, 14-544: per legge è reo di morte e deve, / come
delitto sia leggiero, che solamente il reo paia che si debba sferzare overo per
cosa detestabile molto che un malvagio e reo uomo... divenga marito di colei
depravato, e talvolta più pravo del reo. verga, 2-294: il leguleio
degradata torna / alle fischiate di sì reo concorso, / lei che l'esilio
qual m'è nemica / per lo reo dire da lo ver diviso, / sì
8-143: il parlamento dichiarò l'ammiraglio reo di lesa maestà, perturbatore della pace,
un scimunito, ma non * mai un reo di lesa maestà.
mai quello / di lesa cortesia che fassi reo. f. galiani, 4-97:
mia lingua, a rischio di divenir reo di lesa crusca. mazzini, 2-274
/ senza un affetto in cor, sul reo letame / di questa sozza età.
cerca di sottrarsi alla chiamata militare: reo di mancata presentazione, e perciò ricercato
niente, / dicendo: -il tempo reo non lo consente. varthema, 236:
prima di iniziare la difesa di un reo, di radersi i baffi, perché
natura del fatto, per la qualità del reo, deliberar e statuir intorno alla sua
che si dovrebbe dar ogni pena al reo, temperarla per la pietà loro e
, 3-234: chi l'amaro caffè reo / prezza più del buon lieo / lo
sempre accogliete / nel caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. campailla,
e finissimo giudizio, seppe schifar il reo e elegger l'ottimo. c. dati
pensier limitan noi: / il buono e reo. 9. filos. determinare,
166-14: l'altro era giudice, ma reo, avvegnaché lemosiniere. baiardi, 30
doma, che egli non si faccia reo e non si converta in amistà di matto
chiesa abbia diritto, se ben il reo è laico e ancorché la lite fosse
e verbali; comparivano l'attore e il reo; producevano le loro ragioni e i
la chiesa abbia diritto, se ben il reo è laico, e ancorché la lite
: stella difforme e fato sol qui reo / commise a tal che 'l suo bel
giorno non avesti a vile / il reo capo servile / inchinare a la schiatta lore-
nel luto prostrato, / passeggia il verme reo, la schifa eruca / e la
qualche prodotto della sua mente, è reo della più luciferina superbia di cui un
lo lusinghiere si è uno coperto e reo nimico. petrarca, 360-19: quante utili
tacque per purgar i delitti e purificare il reo. coteste acque lustrali furono a tutte
4. figur. contaminato, reo, colpevole di vizi, di peccati
mento). - anche: colpevole, reo. iacopone, 16-35: l'
ciò che riguarda questa vita temporale, sarebbe reo di maestà. g. capponi,
re alcune proteste, lasciarono il reo totalmente libero. la finita.
la sua maestà in aere sereno e reo confesso e penitente. lucido. corona de'
. b. davanzali, i-173: il reo, niente perduto d'animo, scoteva
, poi che sa dir che l'è reo. c. ghiberti, 270
, gittava discredito sugli ecclesiastici amici del reo. = comp. da mal
altrimenti il primo che si renderà reo della più piccola malcreanza, sarà venduto
, / fece andar male un così reo desio. e. cecchi, 5-106:
il bene. tasso, n-iv-398: il reo è detto reo non perch'egli sìa
, n-iv-398: il reo è detto reo non perch'egli sìa di natura malvagio,
se stesso. -chi è reo e buono è tenuto, può fare il
così fatto proverbio: « chi è reo e buono è tenuto, può fare
che fatto avie l'accusa, / quel reo biforme maladétto, iuda. s.
registrava le generalità e la condanna del reo. frammenti di storia pisana [rezasco
avendo / ove tornar se non odioso e reo, / in quelle allora inabitate parti
cristo ma eziandio della sua malfattore e reo finì questa vita. 2. persona
se stesso non è né buono né reo; ma quello che non è buono
ma quello che non è buono o reo, alcuna volta per la presenza del male
maligna / malnata pianta, ove non reo nappello, / ove non duro ingrato
nei teneri anni / ogn'om diventa reo e malizioso. -per anton.
... / a discolpare un reo di mille morti / non chiamato ne vieni
maligna, / malnata pianta, ove non reo nappello, / ove non duro ingrato
cavallo reggere, che un altro non reo. paolo da certaldo, 209
. tommaseo, lxxix-i-171: io son reo, ma non malvagissimo tanto da non sentire
bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo e scognoscente amore, / ladro,
de luca, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi o
concludentemente,... siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per
, i-i-ii: -per me sei reo? / -mancava questa alle mie sventure
lontano, delibero, per il manco reo impetrata e ottenuta la tua bona venia
umanissimo... e 'l manco reo di tutti i suoi predecessori. chiabrera,
ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente. tommaseo
dimorare sempre in savona è maniera di reo confine. martello, 313: lo
o manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi impone.
giurisdizione spagnola, richiesta effettuata da un reo per essere sottratto al giudizio del re
, i-ii- 334: virginio alpi, reo manifesto. -reso noto, reso palese
, fanno farina assai grossa e di non reo sapore, al saggio che io ne
. pallavicino, 1-505: l'altro reo effetto è l'allontanar da noi quella
/ così amore condotto m'ha a reo passo. compagni, 3-32: i fiorentini
, ché ne saresti tenuto o molto reo e malvagio, o molto semprice e sciocco
poi è il vin buono mantenuto, o reo, 9. ant. carico
quel sano cui sta vicino, che un reo compagno quel buono. spolverini, xxx-1-18
non saprebbe di colore, / se marcio reo convinto vi trovaste. bresciani, 2-ii-7
giov. soranzo, 182: quinci nel reo furor divenne l'ira, / che
. achillini, 1-145: l'ordigno reo di tante rote armato / ingegnosi martìri intorno
30: ancora ogni cacio in uso è reo, ma ben si concede di mangiare
è maschio e femina; il maschio è reo, ed è quello che è lungo
; / in ceffo di mastin costume reo. forteguerri, 22-79: era più fiero
, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini a lui imposte,
m'hai? nievo, 768: reo lo sono e pur troppo, e d'
: è duro / il veder lieto il reo / ed infelice il giusto; e
ora, non solamente se'iniquo e reo, ma furioso e matto. guittone
depravazione di un individuo che, rendendosi reo di delitti, finirà sul patibolo.
.). carducci, iii-28-206: reo spettacolo d'una nazione che a purgarsi
averani, i-149: il magistrato consegnava il reo a morte condannato a'suoi mazzieri.
chi vide mai donna vezata / di reo parlar, ritratto da mal arte, /
. tasso, 5-34: per legge è reo di morte e deve, / come
profugo scarfoglio, che non riesco a immaginarmi reo! 9. sm. invar.
femmina e una melensa, come si tu reo uomo e pazzo, senza vergogna e
angustiate! cione, xvii-519-7: i reo loco lo loca e facie vena vana /
male mene mana / e frutto afretta di reo savero savora. dante, inf.
una battaglia formare il destino buono o reo dell'imperio. cesarotti, 1-ix-145: questi
potenti di quanti iniqua legge / di reo profeta e danno eterno mena. bruni,
spiacente, che fei, fallo e reo, / und'è ragion che mortai
è un testimonio verissimo dell'innocenza del reo. g. b. casaregi,
aggravi / così la colpa tua. reo che, convinto, / va mendicando
, delle ricchezze. -colpevole, reo (una persona). f.
e chi dà la mentita si chiama reo. a. f. doni, io-m
menzogna. -commettere menzogna: rendersi reo di falsità. tommaseo [s.
, iii-2-343: ancella francia ad ogni reo potere, / spagna feroce ed anglia
, / sì che farà parer lo stato reo: / chi sì fia folle co'
1- xxviii-105: quand'anche non fosse reo d'altre colpe, due sole dovrebbero
3-166: questo digiuno è mal digiuno, reo e vietato, ed àcci molto peccato
certa gente. 8. che è reo di colpe gravi; che merita severo
tazza piena mi porgi... -o reo mescitore. p. del rosso
: s'egli [l'aere] è reo,... attrista l'anima
stolto e al buono uomo e al reo e al santo e al peccatore. dominici
ed en crudel pregion miso a gran reo. compagni, 3-9: mori..
non avria menda... se il reo metodo delle mestiche non pregiudicasse anche a
si troverebbe uomo mezzo buono e mezzo reo, ovvero tra buono e reo. attribuito
e mezzo reo, ovvero tra buono e reo. attribuito a petrarca, xlvii-255:
partirsi dall'assedio di cortona per lo meno reo. -senza valersene come tramite.
ché se arrigo fu contra la chiesa reo, questo otto fu pessimo. boccaccio
dinanzi a un consiglio di guerra, dichiarato reo di maestà e militarmente messo a morte
. ceffi, xx-26-45: se alcuno reo uomo, desideroso del sangue de'suoi
2-79: quando... confessi il reo d'aver fatto quell'omicidio, ma
, / per 10 peccato dello scisma reo, / da lor nel mondo falso in
tommaseo, 18-i-482: il pronto ravvedimento del reo, ch'ha del non consumato delitto
ad altro se non a fare che il reo da voi condannato abbia scampo. carducci
, 5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'
in tal guisa eccitò l'insano e reo / miscredente saul, che udir noi volse
me, tapina misera! -com'ao reo distinato. / gieso cristo l'altissimo -del
sentimento di guasto, di bacato, di reo e simili. = comp.
metastasio, 1-i-24: io prigioniero e reo, / libero ed innocente in un
/... / e sieti reo, che tutto il mondo sallo. petrarca
ióvo < 'solo, unico 'e reo ttosóc 'piede '. monopòdio2
(4-12): i'veggio '1 reo montato e '1 buon disceso; / drittura
civili. beccaria, i-59: un reo già condannato... è morto civilmente
: questo è... abbocconare il reo a morsi di tanaglie e con tagliante
, 1-104: se di colpa non fosse reo, darebbe un qualunque morso / almeno
tasso, 5-34: per legge è reo di morte e deve, / come l'
o, disus., di morte; reo di morte, giudicato a morte;
/ o parlar seco ardisca, è reo di morte. antonicelli, 118: si
deciso... / che tosto il reo si bastonasse a morte. pananti,
e con tanta mortificazione che pareva un reo citato al tribunale. g. gozzi,
frugoni, 3-i-350: in vano pregava il reo;... gli fu piantato
motivi a delinquere e dal carattere del reo. -dir. civ. motivo
partito, strignendosi insieme, per lo meno reo presono di volere essere motori, innanzi
. bartoli, 2-4-238: convinto reo di furto, le dita della sacrilega
albor notturni / ella cavalca lungo il reo padule; / e dietro, a paro
m. cecchi, 1-1-162: reo tristo e pessimo / e lui, mulàccio
, ove, seguito un omicidio, il reo non si scoprisse: per la occultazione
il governatore guadagnava la multa o dal reo convinto o dall'accusatore falsario. genovesi
mila. quando per le condizioni economiche del reo, la multa stabilita dalla legge può
coro, / né ancor nettuno al reo laomedonte / muniva ilio di torri inclite
move. tasso, 5-25: il reo demon che la sua lingua move / di
la mutazione del tempo di buono in reo ed 'e converso '. lorenzo
, il sordo, il pazzo, il reo di lesa maestà divina et umana,
, / e per quel nabissar del tempo reo / cinquecento persone morte carca.
, 14-7: adultero, sfacciato, reo, ribaldo, / crudo tiranno, iniquo
specie. saba, 289: reo disgusto che in me natura pose / tale
privilegia, / che, perché il capo reo il mondo torca, / sola va
navigate indarno / rinavighi de'proci il reo naviglio. tommaseo [s. v
uomo morto e non si sappi il reo della uccisione, sì usciranno quelli maggiori ai
, 7-49: all'avanzo seppe sì di reo / che la partenza lor fu nicistade
luca, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi
provarlo concludentemente,... siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per
mancasse il pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità
forza è che tristo, vile e reo si scopra, / e sia sprezzato e
/ forza è che tristo, vile e reo si scopra, / e sia sprezzato e
si giace / che vincer solo il reo destin potea! c. gozzi, i-203
, ch'era sano e forte e di reo animo. dante, inf.,
. leopardi, 226: stato sì reo come il selvaggio, / estimar naturai
eloquenza e con forte energia difendeva un reo vilissimo, quanto chi colla stessa eloquenza
un re che la pietà profuse, / reo ti fanno di morte. chiari,
e netto da calunnie alla giustificazione del reo. -con riferimento a un soggetto astratto
voi siete tanto perversi da aggiungere al reo scritto un tocchetto di frasi al nidor di
., / più nocente e più reo de la cicuta. soderini, i-128:
a innocente) ', colpevole, reo. 5. gregorio magno volgar.
[degli oratori] per pietà del reo e per giudicio del nocente s'ha da
innanzi a lui / a pregar maca- reo, che non ridica / le cose che
; e chi ne parlasse, dichiarato sia reo di lesa repubblica. giusti, 4-ii-488
riputando il poema in questa parte tanto reo o perfetto quanto il suo principio,
trissino austero. -colpevole, reo. fausto da longiano, iv-170:
dure! tasso, 13-53: a giorno reo notte più rea succede, / e
-manetta, manichino per arrestare un reo. guerrazzi, i-9: io gli
altrui, tra 'suoi furori, / reo col suo regno il regnator cadea.
orto botanico della scuola di agricoltura, reo d'una novella lesa maestà!
nozze ed è già sposo / fatto di reo, non pur d'amante amato.
nulla eterno; e intanto fugge / questo reo tempo. tommaseo, 5-134: oh
e quelli quasi crudi passano in nutrimento reo, e quinci vengono gotte e molte
visse [la pittrice] fosse stato meno reo di questo e più nutritore di pensieri
le cause gravi, e se il reo o l'attore non obediva alla loro sentenza
, e chi defrauda l'obligazione è reo e tanto è più obligato il prencipe
leggi civili, e questa è de 'l reo. idem, iv-75: quando per
/ fosse la vita d'esto mondo reo, / e le cose durissime occorrenti /
del vero. miloni, 1-267: era reo di fellonia nel proprio fratello e re
sapere. buti, 1-831: il reo sogno... di quel che mi
che proponemmo, come e quanto è reo e detestabile lo vizio dell'ira e della
l'altro [camicione] era stato reo contro i congiunti, di quella reità che
bartoli, 1-2-47: come ribello e reo d'offesa maestà, fu spogliato di
de luca, 1-15-1-43: non avendo il reo di bisogno della prova concludente e perfetta
amor, che m'è duce sì reo. 3. introduce una proposizione
fatto bianco olore, / empierò il reo d'invidia, il buon d'amore.
lecitamente che si punisse l'oltraggiatore come reo? -per estens. raffigurato in maniera
che quattro mesi, quando, convinto reo di furto, le aita della sacrilega
ferri. tasso, 5-25: il reo demon che la sua lingua move /
vostro nel-celeste tempio / né senta oltraggio reo di tempo avaro, / né di
convenisse vomire, non è per ciò reo, se ciò no. ffosse a oltragio
d'immenso oltrevalica le rive / di quel reo mar che vita ha nome in terra
ch'io esamino nelle prigioni un capitano reo d'omicidio -e mi elesse difensore.
. groto, 2-26: egli è reo non sol de l'omicidio / mio,
comunismo, questo è il più pazzo e reo omicidio della società che mai sia stato
contato, perciocché indi nasce onde il reo più tardi a penitenzia viene. ugurgieri,
amor suo, senz'opra mia / il reo lo crederà. foscolo, viii-298:
servire /... / sì fa reo fallo, se lo fa sperare /
d'un cavaler se leze ke stete reo omo longo tempo, / lo qual devenne
della apparizione del buono spirito e del reo. qui è da dire così che
del pecora, lxxviii-m-89: vedi il reo opinar, vedi il falso erro /
stupefatti. segneri, iv-623: sarete reo di aver con l'oppio delle vostre piacevolezze
e ricoprirlo. tasso, ii-72: niun reo fu giammai a cui in giudizio non
-dunque senza dubbio è reo l'imitator de'peggiori, ch'è l'
ch'oppresso e 1 buono e '1 reo s'ingemma e mostra. c. campana
servigi nulla è di sconcio, nulla di reo: tutto è ordinato, tutto diritto
tutti quanti, / sicché nel tristo reo seme d'adamo / l'ira del nostro
germanico, in che si fidasse il reo, se tiberio si scopriva o no
è buona cosa di gennaio, è reo il luglio, e l'ormisino, che
è sì buono la state, diventa reo la vernata. tasso, ii-523: ho
i. frugoni, i-6-75: pianse il reo bazzigottino / ed in me svegliò pietà
simulato viso / vestito d'innocenza un reo sorriso. / se sarà d'uopo,
insuperabile da un diuturno esaminamento che 'l reo abbia fatto della sua preterita vita.
..: sia coperta la testa al reo e sia col capestro impiccato. ammirato
. papi, 1-1-160: tutto parigi era reo per aver tollerato quelle orribilità. amari
mancasse il pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità
e offendesse pure in una cosa è fatto reo. capitoli della compagnia della madonna dell'
passeroni, iii-377: un letterato e reo di minor colpe / che non son
mancasse il pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità
dà a bere a colui che difende il reo; se la ritiene, l'accusato
che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè: / colà tra gli arabi,
nel rinchiudere in un simile recipiente il reo insieme con animali selvaggi e inferociti (
: qualunque otta lo spirito di dio reo vessava saul, david tolleva la citara e
nel primo ovriero, / e fu el reo consiglio che qui el messe / che
. giacomo soranzo, lii-3-75: esso reo o confessa il delitto che gli si
non ha nulla luce; / ogne reo vi si conduce; / chi vi cade
e puntualità. -cattivo, malvagio, reo, restio pagatore: che paga
d'un cor cento voleri e ciascun reo; / e qual è peo, -più
: andando da se stesso a palesarsi reo. cesarotti, 1-ix-173: pirro, secondo
e rigida palestra, / per emendar suo reo destin, si formi / a la
. gioberti, 1-iv-536: sentenziarono per reo il fanciullo che avea guadato un rigagnolo
certi filosofi di nuova foggia, che per reo fine con molte parole, ma senza
, di gran paraggio. -di reo paraggio (con valore aggett.):
, xviii-35: aver [signore] di reo paraggio / e prender lo suo frutto
., 42-19: uom dissoluto e reo senza paraggio. bandello, ii-908: v'
tre persone principali dell'attore, del reo e del giudice, nondimeno, ritenendo
bono amigo scia meglo ka lo reo parente, la vostra amistade voglo tenere cara
bono amigo scia meglo ka lo reo parente, la vostra amistade voglo tenere
posso aver ace, / e fàmi reo parere riso e gioco. latini, i-2309
albor notturni / ella cavalca lungo il reo padule; / e dietro, a paro
i-454: uom tu sei, che se reo pecchi e non gemi, / e
me dare sconforto / per alcun falso e reo parladòre. orlandi, 22: amico
l'insolente giovanastro, ma incomparabilmente più reo di gastigo era il pedagogo che tollerò
metallo parricida, lo dichiara di mille colpe reo e timoroso di mille pene. carmeni
barbaro, ii-2-233: se [il reo] è convinto di alto tradimento, è
il senato, udita la confessione del reo e la ratificazione da lui volontariamente fatta,
considerato in quell'attore o in quel reo il quale per se stesso non fosse
all'ambasceria, a un ufficiale napoletano reo di assoldare sudditi veneti per il reggimento
i-30: di cesare il caso indegno e reo, / il qual con vintitré partegianate
meglio chi si sa partire / da reo segnor e alungiar bonamente. compagni, 2-24
1-131: catuno de'detti partiti è molto reo a pigliare per annibaie. novellino,
, qua ferisci, questo è il reo che portò e partorì un nerone.
processi col conficcare di archibusate il supposto reo, aspettandolo ad uno stretto passo quando
. monte, xxxv-1-451: conosco bene il reo passo ove sono. g. villani
, 296: quelli è un suddito reo, giusto è che a infame / laccio
quale fosse accettato e l'attore e il reo venissero al tempo prefisso in campo;
dire che in genere l'uomo è reo secondo il grado di libertà usata nell'operare
, ladro, micidiale e trado; / reo ver'di dio; di tuta malizia
sono gli avversari, l'attore, il reo, il cliente, il patrono.
piace, j se pronostico bon o reo ne credi. vasari, ii-29: un
del magazzino generale dei tabacchi. dunque reo... di peculato. einaudi,
è peggio, cioè che fanno frutto reo. dante, conv., i-11-4:
d'un cor cento voleri e ciascun reo; / e qual è peo, -più
se arrigo fu contra la chiesa reo, questo otto fu pessimo. a.
amor, che m'è duce sì reo, / oimè, che non potrebbe peggiorare
tasso, n-iii-677: senza dubbio è reo l'imitator de'peggiori, ch'è l'
male per sé, cioè qual fosse reo e qual peggiore. cavalca, 21-32
bastano e sia bisogno della confessione del reo, li danno asprissimi e crudelissimi tormenti
, ii-43: se ottone terzo, reo di spergiuro, volle esser assoluto da
particolare interessante: quando si condannava un reo a morte, due giudici rompevano una
pendenti verso il buono che verso il reo. s. maffei, 5-2-380: claudio
pensata- mente / e dir bon senza reo. bandello, 3-6 (ii-291):
-cattivo, illecito, laido, malo, reo pensiero: vagheggiamento peccaminoso. -per anton
loro il maggiore. -malo, reo pensiero: sospetto. ruggerone da palermo
voi, madonna mia; / lo reo penserò sì forte m'attassa / che rider
. latini, i-235: uscio del reo penserò / ch'io avea in primero
ho percepenza, / visando ch'ogne reo v'este in disire. dante da maiano
soldati, a forza quelle donne: il reo / per- cotete. foscolo,
che sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! galileo, 4-2-74
cocchio o carretta a fine acerbo e reo. g. bentivoglio, 4-515: conclusero
fausto da longiano, 1-i-9: reo di perduellione chia- mavasi chi con nimico
. perduèlle), sm. dir. reo di erduellione; colpevole di delitti contro
l: 'per- duelle ': reo di perduellione. 'la costituzione d'arcadio
sue differenze, ciò è buono, reo,... aquistato, perduto.
agitata speme / l'empie furie del reo cor non sostiene. g. gozzi,
. b. davanzati, i-173: il reo, niente perduto d'animo, scoteva
il caso di una sospezione prodotta dal reo contro qualche giurato e giudicata non sussistente
ha veduto che in questo caso il reo avrebbe potuto avere un inimico per giudice
arte dei vinattieri, 1-88: se il reo, cioè colui a. ccui è
l'attore una quantità overamente una specie dal reo, il quale non nega l'antica
la possibilità che un tale non sia reo: chiamo imperfette quelle che non la
ii-131: dicoti di certo, o popol reo, / che, essendo non men
per principio di lasciar piuttosto impunito qualche reo che correre il periglio di far cadere
. tasso, 2-12: pur che 'l reo non si salvi, il giusto péra
d \ aquino, 402: per lo reo tempo ride [l'uomo selvatico]
le quali si travestono. -colpire il reo (una condanna, anche quella eterna
per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella pubblica piazza, fu lungamente perseguitato
dal falco. 3. considerato reo, colpevole, perseguibile per legge;
, 1-ii-351: la gente magari perdona al reo perso di animo più che all'innocente
: non ti lasciar vincere dall'uomo reo e perverso, ma vinci tu lui per
parole, / dopo desti al delitto il reo consenso. pallavicino, 1-104: ancorché
ché, se arrigo fu contra la chiesa reo, questo otto fu pessimo. fiori
vassi, / son io, ministro reo delle tue pene. -solcato dal
è stato la calamità dii stado nostro, reo omo, petulante, superbo, iactabondo
che mi donava allegranza / vegio che reo parlamento / me n'à divisa speranza
in peccato piaculare. -che è reo di sacrilegio. - anche sostanti boiardo
spesso / che sta più allegro un reo col boia appresso. parini, 482
falso né vero; / né buono né reo: / o baldoria o piagnisteo:
proverbia pseudoiacoponici, 114: se ei reo, ben te noce, provotel cum
: pianto ogni suo fallo iniquo e reo / e fatta qualche po'di penitenza,
e tener da sé largo il popul reo, / d'aver più braccia e man
, 27: perché l'albero buono e reo si conosce per lo fratto,.
entrando degli umani voleri, deprimeva il reo e l'innocente esaltava. bonghi, 1-67
24-55: pianto ogni suo fallo iniquo e reo / e fatta qualche po'di penitenza
4. -la pietra del ministro al reo non giova: la caduta di un
, 155: la pietra del ministro al reo non giova. -pietra,
giordano, 5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a dio, in
. -arrestare o condurre via un reo. novella della griselda, 21:
curvati, / in ceffo di mastin costume reo / e in corpo nano un animo
: se que'gridavano: « egli è reo », era pinto giù e smembrato
, luci, luci / il più reo pippioncin pio pio pio / mozzagli il pincio
/ e che ci piombi in così reo tormento! pirandello, 6-361: il destino
... / sopra la testa del reo. -formulare una quantità di lodi
più immonde! / tu, uomo reo, li vedovi e gli uccidi?
scasso,... è risultato reo confesso di sei incendi dolosi. arbasino,
una donna, la pena imposta al reo si pagava a coloro 'ad quos mundium de
/ il divin sangue, ché ogni reo si lavi, / ti diede, o
almeno / spento cogli altri in sì reo giorno! carducci, iii-14-41: s'innamora
. con che, però, il reo, subito rimesso nella buona grazia del sovrano
con postura più tosto di vittorioso che di reo. marino, 1-20-226: ne le
di rocca d'anfo sul bresciano come reo convinto di alto tradimento e di cospirazione
, è stato causa di far morire il reo, sebbene li altri undici l'avessero
, e la licenza, / uscio del reo penserò / ch'io avea in primero
posture più tosto di vitorioso che di reo. galileo, 3-1-145: tengo per