abbastanza. tozzi, i-245: non si rendeva abbastanza conto di quel che volessero da
quell'acqua era specchio cieco che non rendeva immagine. quasimodo, 129: ed
in me ogni senso morale e mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie. idem
arte dialettale, comprendeva e risentiva e rendeva con piacevolezza i sentimenti dei popolani.
nell'accecamento della passione non se ne rendeva conto. 4. bot. operazione
silone, 5-106: la simpatia reciproca rendeva i due più concilianti nelle discussioni che
, con una smorfia di commozione che rendeva melenso il suo viso accorto, il paese
pea, 7-16: un languore insolito lo rendeva leggero e debole come se fosse stato
vagamente addolcito dall'argento lunare che lo rendeva però ancora più misterioso. comisso, 14-103
a quella fisica malinconia, che gli rendeva tanto belli e smarriti gli occhi,
2-159: la prosperità degli affari lo rendeva sempre più vispo, più loquace e più
. nulla meglio di tale sapore gli rendeva afferrabile la sostanza della propria città.
. moravia, v-99: non si rendeva conto di quel che faceva: doveva parerle
suono non bene espresso, ma che rendeva pure non so che di festoso].
ambigua e irritante; e la curiosità rendeva più pungenti i suoi occhi grigi.
fa speciale menzione dell'ombra, che rendeva lo suo corpo, e de rammiramento che
linee e di suoni, che 10 rendeva affascinante. ammorzatóre, agg.
amore della bellezza patetica che tanto gli rendeva profondi i giovani occhi. 11
. metafora). la retorica romana rendeva il termine greco con repetitio (retorica ad
la chiarezza poetica con la quale ci rendeva facile il congegno del parafulmine o del
i-594: la sua santa messa antelucana rendeva ben poco. bocchelli, 9-206: freschi
posizione '); la retorica latina rendeva il termine greco con contentio e contrapositum
:.. ma neppure brechèsce si rendeva conto che nel ragazzo la difficoltà dell'
, 95: il mormorio dell'acqua rendeva armonico il silenzio, e raddoppiava l'incanto
po era uscito de'suoi argini, rendeva il passarvi non che difficile, impossibile.
perché essendo tozzotto,... gli rendeva un po'd'aria. 0.
, 95: il mormorio dell'acqua rendeva armonico il silenzio, o raddoppiava
coma piene di fuoco artificiato, che rendeva fuoco e fumo come essi volevano.
purificava gli argomenti 'grivois 'e li rendeva asettici. = termine scient.
lego insieme '. la retorica romana rendeva il termine gr. con dissolutum.
mano, come alberico l'elmetto che lo rendeva invisibile. 4. medie.
nelle cose difficili, con facilità le rendeva assolute. 13. avv.
come il tende e l'assottiglia, / rendeva ognun, che v'avea l'occhio
in una atmosfera del cinquecento che mi rendeva idolatra dei palazzi anneriti dal tempo,
una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso. panzini,
spesso illuminato da un fuoco interno che lo rendeva attraente agli occhi delle donne. calvino
vanità, di sufficienza e di falsa benevolenza rendeva questo viso, a prima vista avvenente
una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso. soffici, ii-53
libbra, portar in zecca, e la rendeva ribattuta a lega di oncie sei.
di sé un buon conto le rendeva, / e tra baiante andava e
: per la prima volta, si rendeva conto che, parlando, si può tirare
ero tanto gelosa. la gelosia mi rendeva sciocca. non capivo più nulla di
dieci di quegli ogni volta che la rendeva. lorenzino, 145: -non tanto male
dieci di quegli ogni volta che la rendeva. d. bartoli, xxix-1-123:
i suoi contadini, metteva una barriera che rendeva insopportabile il suo soggiorno in quella casa
di basilisco che il riflesso della fiamma rendeva ancor più sfavillanti. bocchelli, 1-i-150
, tutta a fiori, che mi rendeva aria di un'insalata d'indivia sparsa
con lieto viso l'onor ricevuto gli rendeva. mauro, xxvi- 1-220: io
e, nei bigonci ancora, / rendeva già l'odor del mosto e il flutto
vita, che... gli rendeva più dolce il tepore di quella camera,
gambini, 4-41: ma ciò che rendeva fantastico il panorama del porto erano le
al meschinello, / ragion non gli rendeva mai del speso, / dicendo:
una cosa che l'orgoglio a lei rendeva anche più noiosa ed ingrata d'un'esplicita
ragazzo brontolavano ed un languore insolito lo rendeva leggero e debole. viani, 4-19:
ardore gli consumava il viso; glielo rendeva piccolo; gli bruciava i tratti. montale
una flussione all'occhio destro che la rendeva orrenda, malgrado la cipria che ella adoperava
condiscendente che gli era piaciuto di assumere, rendeva più gustosa la sua vittoria e più
il crudo senso della realtà, la rendeva anzi più acuta. 26.
, quando il nuovo volgare italico non rendeva che gli echi di provenza e di francia
di parma del fiume, che gli rendeva da secento scudi, che lo perdé
candela, la quale con questo modo rendeva lume dove egli lavorava, senza impedimento
candor della vesta, qual dentro il rendeva nell'anima quel sacramento [il battesimo
, quasi aggressiva nei discorsi. si rendeva conto lei stessa del cangiamento della
novizia un'affinità di carattere, che rendeva più irosa la mia condanna, più torbido
torre sì aveva uno carbonchio, che rendeva sì grande sprendore per le contrade,
viso; che la vampa del focolare le rendeva gli occhi come due bragie, e
il fatto solo della carcerazione del pontefice rendeva dal canto loro ogni opinare impossibile.
massima parte delle proprietà territoriali, lo rendeva leggerissimo per tutti. 14.
nel naso con carie di osso, che rendeva fetore. vallisneri, iii-465: i
(53): la cerca delle noci rendeva tanto, tanto, che un benefattore
. comisso, 7-196: la pioggia rendeva impossibili le vie, dalle vecchie case
e per la ricchezza della cassa, si rendeva ammirabile. carena, 2-209: 'cassa'
profonda, quindi la sua eccessiva debolezza rendeva, malgrado ogni asserzione del dottore,
avendo a maestra la paura, gli rendeva omaggi da suddito. 13.
iii-23-99: il rinvigorito cattolicesimo e papato rendeva roma uno dei principali centri di maneggi
candela, la quale con questo modo rendeva lume dove egli lavorava, senza impedimento
gran fatto, la cerca delle noci rendeva tanto. verga, i-360: è la
anfiteatro lacustre. ivi il terreno irriguo rendeva, più che uve e cereali, gran
certe vivezze improvvise che parevano brividi, rendeva anche più inquietante il suo pallore.
chiamata alle armi di diverse classi, rendeva difficile l'immediato rimpiazzo. il macchinista
egli aveva detto, chiarissimo testimonio ne rendeva al mondo tutto la politica pubblicata da
chiamata alle armi di diverse classi, rendeva difficile l'immediato rimpiazzo. jahier,
, il commercio dei vecchi cocci non rendeva più niente. tozzi, i-203:
legno, o con una penna; rendeva un suono rauco, essendo le corde assai
svevo, 2-388: la sua esperienza lo rendeva competente a giudicare di quella dell'amico
.. il « francobarbone *, rendeva un profumo snervante di fieno.
: gli diedero una commendona che gli rendeva quanto un podere in chianti. =
le ricchezze erano scarse, un titolo rendeva la situazione del nuovo signore assai disagiata
silone, 5-106: la simpatia reciproca rendeva i due più concilianti nelle discussioni che
fonti e gli influssi, qualcosa che rendeva condonabili agli occhi loro, le pagine
le ricchezze erano scarse, un titolo rendeva la situazione del nuovo signore assai disagiata
sonati, e la sua esperienza lo rendeva competente a giudicare di quella dell'amico
candela, la quale con questo modo rendeva lume dove egli lavorava, senza impedimento
iv-2-273: un berretto che l'untuosità rendeva consistente e malleabile come la cera.
finiva di contentarmi, perché non mi rendeva a capello l'immagine di gente vana
cicognani, 3-189: l'ingegnere si rendeva conto chiarissimo del proprio stato: non
: quel tremito di paralisi... rendeva più doloroso il suo piccolo corpo contorto
era cordiale nemico, e al quale rendeva, piu: di cuore, il contraccambio
per togliermi a quello scontento che mi rendeva perplessa, quasi in attesa.
gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di cuore, il contraccambio
, che da una corpulenza che lo rendeva immobile, pervenne [ecc.]
conscienza o vogliamo dir conoscenza non lo rendeva di ciò ragionevolmente sospettoso) non veggo
di vendetta, l'altra, che la rendeva tanto agevole, cospiravano in vece a
vita costava, e il negozio non rendeva più come ai tempi di una volta
che al soldano ma a tutti ammirazione rendeva. viviani, vii-343: non mancarono
del male che travagliava l'italia e rendeva inevitabile la catastrofe. nievo, 52
un lato il lume del sole, rendeva i colori dell'iride. parini, giorno
era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di cuore, il contraccambio.
iv-2-273: un berretto che l'untuosità rendeva consistente e malleabile come la cera,
setaiuoli fiorentini chiamavano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera. palazzeschi, 1-81
di capricciosa dabbe- nezza, che lo rendeva tanto singolare e insieme amabile.
fu rappresentata in parte dallo sdrucciolo che rendeva il suono del dattilo: ed ecco perché
vi averebbono consumato, il negozio si rendeva impossibile. campanella, i-20: io nacqui
volta ogni dui mesi a pena le rendeva il debito matrimoniale, deliberò di pagarlo
più secoli a tutti gli italiani e che rendeva insanabile la loro decadenza: la sincerità
bicchierai, 23: tutto ciò rendeva manifesto, che solo una quarta parte
, 6-27: anche il suo volto rendeva decoroso largo volume di capelli cadenti,
di gentile nazione; e tale gli rendeva onore, che prima non lo degnava.
una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso. d'annunzio,
un grande armadio a muro... rendeva immagine d'un cervello di legno,
che si doveva fare dapprima e che rendeva difficile l'uscita doveva essere dimenticata. cassola
le parole che l'ansia della gioia rendeva difficili e timide. c. e
fa sentito, mentre durò la tregua, rendeva men tollerabili e più noiose le difficoltà
bontà indiforme (oltreché più mostruoso lo rendeva tesser senza meditazioni sulla vita di gesù
che a volte il lume di lima rendeva grottesche. d'annunzio, v-1-427:
bellezza diffusa nel mondo visibile, gli rendeva più desto il sentimento di dio.
una punta di peccato, che le rendeva quella voglia più acuta e più dilettosa.
vecchio con labbra ridenti e cuore devoto rendeva mercede agli ospiti della figlia.
lavora. cassola, 1-308: si rendeva nitidamente conto che in quel momento avrebbe
. carducci, i-748: dove altri rendeva omaggio al potente... non
. senso di levità, che mi rendeva quasi incorporea: amara gioia di liberazione
trasformazione che altri vi operava, che rendeva attonito me stesso. soldati, i-159:
lettere del conte di pigneranda il contarino rendeva lunghe e discorsive risposte,..
denina, ii-38: la deserzione de'coloni rendeva sempre più sterili le campagne. nievo
, li-m: una dolorosa disformità amministrativa rendeva le provincie troppo vaste od anguste,
rimpatriava. moravia, i-603: si rendeva conto, mentre si lasciava andare a queste
un gesto sconciamente fatto dall'istrione lo rendeva dispreggevole a tutti. alfieri, v-1-896:
carattere disquisitorio e combattivo del caro amico rendeva ogni giorno più vivo.
e damiano, 35: e quivi rendeva lode alla maestà, di tutte le grazie
che cercava vx dell'amore, le rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi
era ingiusta ed odiosa, e mi rendeva lo scherno degli altri. manzoni, pr
tarchetti, iv-33: poiché il terrore mi rendeva esitante a rispondergli, egli continuò con
col dogma; una ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio
molto diforme (oltreché più mostruoso lo rendeva l'esser senza naso, pieno di
essi discorrevano servendosi del dialetto, che rendeva le parole più familiari e ogni pensiero
non popolare, favoriva il sonno e rendeva difficile la dosatura dei « bene »
. botta, 4-560: l'impresa si rendeva per l'una parte e per l'
ima scienza che anche dove non se ne rendeva conto e mirava soltanto a far ridere
pace di poi molte volte duplicatamente loro rendeva. sarpi, vi-1-126: nissuna resoluzione
iii-1-51: ogni progresso dell'artiglieria marittima rendeva sempre più duri e disastrosi quei cimenti.
i bottoni ai miei vestiti, e mi rendeva ebete. cicognani, 2-80: piangeva
: la sua eccitabilità stessa che lo rendeva sensibilissimo ai patimenti altrui e per conseguenza
la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato,
ecclesiastico che nascondeva le mostrine militari la rendeva anche più asciutta ed essenziale. soffici
costipazione di ventre... si rendeva più ostinata all'uso de'purganti preparati,
... [sapevano] qual emulumento rendeva loro la guerra. buonafede, 1-ii-218
che adesso superava gli anni e li rendeva focosi. 3. sm.
esadattilo e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restio al commercio fabulatorico con quelli
, esagerava l'idea del sacrificio, rendeva l'uomo simpatico. pascoli, i-769
la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato,
averle mai lasciata libertà di sorta, rendeva assolutamente impossibile che quella donna dèsse esca
esercitar l'ingegno umano, talmente lo rendeva picciolo [il mondo], che gli
il rendevano tanto disprezzabile, quanto il rendeva odioso ed esecrando la sua tirannide.
in una qualità infusa, la qual rendeva l'anima ornata, perfetta e grata
, senza produrre essa nulla, aspirava e rendeva qualche cosa non dirò dell'anima ma
tarchetti, iv-33: poiché il terrore mi rendeva esitante a rispondergli, egli continuò con
forti, massimamente quella del ridotto, rendeva impossibile agli alleati il tenere più lungamente
, dopo la pulitura e l'essiccazione rendeva quindici chili di prodotto utile, che
trascorse alla mutilazione ed evirazione, che rendeva sì venerandi i galli, gli arcigalli ed
strategici, e di cui non ci si rendeva esattamente conto, che lui soltanto conosceva
lusso, compagno sempre delle ricchezze, rendeva non solo agiati, ma fastosi tutti i
: la stessa vita dura e faticante rendeva sì le donne, che gli uomini più
sulla neve, che era alta e rendeva faticoso e allegro il cammino. -con
. guicciardini, i-5: il che non rendeva manco stabile la pace, anzi destava
secondo cui l'odio del proprietario defunto rendeva per sempre fatale alle donne il soggiorno
ciò, compartire a chi se ne rendeva immeritevole. 18. ant.
destrier, ch'il fren spumoso / rendeva, e ferocia mostrava molta / al-
aperto un negozio di ferramenta che gli rendeva molto. pea, 1-311: veniva da
con la sua dolce fiamma che le mani rendeva tepide. -con riferimento alla virtù
di corpo, che... gli rendeva l'animo saldissimo e imperterrito anche nel
fumo filandole lungo la guancia incipriata gliela rendeva giallastra di nicotina. 14.
amore della bellezza patetica che tanto gli rendeva profondi i giovani occhi.
in quell'aria tiepida e velata che rendeva i suoni più distinti. pasolini, 3-81
e, nei bigonci ancora, / rendeva già l'odor del mosto e il flutto
abbandonarsi agli impulsi dei quali non si rendeva ragione. -figur. ant.
de sanctis, 11-1-202: il marchese rendeva pan per focaccia, e covriva de'
odorose date replicatamente alle mani, come lo rendeva necessario il non usarsi le forcine.
dubbio marte, mentre la pertinacia scambievole rendeva più ambigua quella tenzone. =
esperto in cose d'amore, le rendeva freddamente il saluto ed altro non le diceva
, era una tal quale fierezza che la rendeva ancor più singolare, in mezzo a
: la novella de'venturi francesi gli rendeva frettolosissimi al prevenirli, forteguerri, 30-13
non meno della bellezza monumentale, rendeva e rende firenze così gradito soggiorno.
: il terreno della fattoria tempo fa rendeva pochisimo frutto. -figliare (un animale
, che un ricordo di furbesco sorriso rendeva anche più larga. -con uso
di linee e di suoni, che lo rendeva affascinante. de marchi, ii-878:
, iii-422: un futile orgoglio aristocratico rendeva il conte di ro- billant sprezzante verso
... quale e quanto decoro rendeva alla processione il novero e la gala
parola lo sputamorti... si rendeva garante di riporre il bene e il
a procurarsi una tintura gelatinosa che lo rendeva corvino, ma lucidissimo. 2
: la stessa vita dura e faticante rendeva sì le donne che gli uomini più
un incomodo che soffre con la trachea gli rendeva gravosa e spesso peggio le lezioni che
trasformazione che altri vi operava, che rendeva attonito me stesso, mentre sentivo in
un abito a giacca elegante, che la rendeva più smilza, di un marrone ruggine
intinse la penna, e provato ch'ella rendeva grosso, si diede a racconciarne il
le « giustizie » che desiderio non rendeva. che cosa erano le 'giustizie '
povera gobbina caritatevole e pia, gli rendeva dei servigi. deledda, iii-564:
cert'aria di città, che però lo rendeva più goffo. -di animali
del busto; abbassandole i fianchi, la rendeva goffa. -ant. inesperto
punto quella legge... che rendeva immagine d'uno che dasse a malincuore,
boccalini, ii-301: più mostruoso lo rendeva tesser senza naso, pieno di gomme
butti, 389: una trepidazione continua rendeva incerte le linee di quell'alta figura
. non meno della bellezza monumentale, rendeva e rende firenze così gradito soggiorno.
rossor grato / sopra fuso mortai bello il rendeva. a. verri, ii-239:
quattro ceri, il cui giallor caldo rendeva quasi visibile e impenetrabile il graveolente ristagno
teneva a distanza... le rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi d'
la vita costava, e il negozio non rendeva più come ai tempi di una volta
, 7 * 463: il nero la rendeva più slanciata, e le braccia rotonde
voleva gustarlo; lo prolungava e lo rendeva più intenso facendo sentire alla sorella il
che gli era piaciuto di assumere, rendeva più gustosa la sua vittoria e più
birago, 72: il luogo gli rendeva sospetti e inabili affatto nel giudicare in quella
3-336: si capiva finalmente cos'era che rendeva strana e inquieta la bella sera di
desìo di perfettamente finir l'opere le rendeva viziose, e che gli ornamenti che
partic. riferimento a ciò che lo rendeva celebre presso gli antichi, come il
aghi a per questo successo che rendeva nubiloso, ed oscuro l'oc
nella schiena verso la centura, che la rendeva dificile il caminare. foscolo, v-344
: la sincerità ponderata di federigo, rendeva il suo volto impenetrabile come avrebbe potuto
figaro sapeva far tutto, e si rendeva prezioso. -impiastro di tre,
e negli onorati suoi studi trattenendosi, rendeva, con l'utilità dell'impiego,
non che a esercitare il magistrato lo rendeva. boterò, i-260: i cavalieri
del torrente, e quant'altro si rendeva osservabile, per determinarsi ad un'opera
signore, mostrò egli stesso il vaso che rendeva incerti tutti gli astanti. di giacomo
a piacere degl'incettatori; il che rendeva questi odiosi alla nazione,...
specie di pietosa incredulità che me li rendeva meno terribili. d'annunzio, iv-2-254
increspatura stavano accomodati. lengueglia, 1-181: rendeva
gambini, 4-41: ma ciò che rendeva fantastico il panorama del porto erano le
che dio mandava, però che se ne rendeva grandemente indegna per voler stare nel peccato
le indrappellava, le squadronava, le rendeva sperimentate negli usi del muoversi, del
, 9-158: di questo lungo tempo si rendeva conto adesso..., ci
de'tragetti nelle vicine isole... rendeva facili i commerci anche in quella infanzia
ci umiliava a quel modo. ci rendeva inferiori a tutti, anche ai più
di fumi alterati ch'imprati- cabile ne rendeva l'accesso. targioni tozzetti, n-1-87:
che adesso superava gli anni e li rendeva focosi. g. bassani, 5-176:
gli esuli... la cortesia vostra rendeva meno aspra la mia solitudine. bacchetti
: la luce solare del metodo matematico rendeva superflue le fiammelle che sono di guida nelle
in me ogni senso morale e mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie, delle peggiori
la loro vista lo ingraziosiva, lo rendeva tenero. -intr. con la
militari inintelligenti al bismarck, la quale rendeva precaria la pace europea. moretti,
3-336: si capiva finalmente cos'era che rendeva strana e inquieta la bella sera di
ogni tanto le accennava un sorriso che lo rendeva odiosamente sicuro di sé.
semplice soldato, ma ciò pure si rendeva impossibile. il governo impedì la partenza e
. cassola, 2-270: non si rendeva conto di nulla. e non che fosse
fluidità del suo sangue, che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone,
1-iii-369: il buio celava i volti e rendeva carducci, ii-n-265: mi viene in mente
parlare e una rudezza da montanaro che rendeva più lieve interpolando nel discorso arguti e
l'intoppava [il trattato] e lo rendeva includibile. v. piazza, n-51
paoletti, 1-1-241: tal proibizione rendeva o invendi bile il grano
quale l'ipertrofia di alcuni centri cerebrali rendeva impossibile la coordinazione necessaria alla vita normale
apprensione della morte... 10 rendeva mal sano e come ipocondriaco. c.
un dolore che la irrevocabilità della morte rendeva quasi mistico. calvino, 1-264: la
de marchi, ii-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata
il contento di questo ritorno, che rendeva la quiete a quella città.
delfico, iii-425: la divisione del potere rendeva debole il governo: e le leggi
dolcezza nell'aria, un languore che rendeva assurda la solitudine. moravia, iv-104
coperti. soldati, x-14: si rendeva perfettamente conto che se avesse largheggiato con
percioché giacendo, come faceva prima, rendeva il lastricamento meno uguale e men bello
grappa, lavava il paesaggio e lo rendeva pulito e lucente come un gioiello.
lavativi al padre abate / e quei glieli rendeva in sodomia. giraud, 1-287:
. de sanctis, ii-1-202: il marchese rendeva pan per focaccia, e covriva de'
, 19-462: l'untume lezzo delle marmitte rendeva brodaglia calda l'aria. 2
questo portava le cose e opinava, li rendeva poca stima. -con uso pleonastico ed
che cassandoli dal libro d'oro li rendeva liberi e cittadini. 15.
canone ', e dalla dolce melodia che rendeva gli die'nome di 'sirena delle
e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al com mercio
metallo. bacchetti, 16-114: non si rendeva conto di star consumando e che s'
molto presto e adato, / li pani rendeva, e lei li logava. fr
belletta, in qualche tratto, lo rendeva più pericoloso. -sostant.
quel capo guidava l'altro corpo e rendeva il veder delle cose, come fa la
le confinavano, la cavalleria tedesca si rendeva inutile. fortis, xviii-7-331: i divoti
carezze a fronesia, la quale in viso rendeva aria a quell'altra, in maniera
, 5-242: a questo fine si rendeva necessario che le provincie di terraferma e
, sventolando nel suo cappello, lo rendeva fra tutti gli altri maestevole. segneri
avendo a maestra la paura, gli rendeva omaggi da suddito. -tenere qualcosa
stendendo la sua sinistra verso la lusazia, rendeva impossibile al re il prender quel cammino
che a esercitare il magistrato, lo rendeva. -per estens. sede nella
2-74: a giovancarlo... ciò rendeva se mai più prossima la ragazza e
con un affanno di petto che gli rendeva di quando in quando impossibile il lavoro.
iv-2-273: un berretto, che l'untuosità rendeva consistente e malleabile come la cera,
quella dei fossi ancora colini di acqua rendeva alquanto malleabile la terra. 3
a vertura, e poi egli si rendeva mallevadore di tutto. -prendere sopra
capo il buon marito, e tuttavia ella rendeva il mal tolto fieramente lamentandosi.
dio mandava, però che se ne rendeva grandemente indegna per voler stare nel peccato
linee ed ombre di verderame che lo rendeva avverso 'a priori '. de
soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, rendeva testimonianza della propria fede sopportando eroicamente
-nel linguaggio dell'antico testamento, chi rendeva testimonianza a dio, dinanzi al popolo
il grido: -matricidi! -che ci rendeva attoniti e mortificati. 3.
: la detta giovanna... rendeva poco onore al suo marito...
percioché giacendo, come faceva prima, rendeva il lastricamento o il mattonaménto meno uguale
a dissipare l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico il suo giornale all'autorità e
tutto quello che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più facile sfruttarli. cassieri,
faccia or pallido or rosso, e si rendeva or mesto or lieto,..
pace meridiana dei campi... rendeva più deliziosa quella giornata invernale dolce e
misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio più ardente e pronto
gertrude] ne'loro giochi, e li rendeva più sregolati. [ediz. 1827
si mesceva ai loro giuochi, e li rendeva più sregolati]. giusti, 2-58
non volevo chiaramente confessare a me stesso mi rendeva ansioso di mescolarmi alle sue nuove amicizie
padrona di tutte due queste lingue, rendeva agli indiani in messicano ciò che in
mezzi termini in materia tanto delicata si rendeva difficile molto, malamente potendosi fare altri
, con fare che, dove si rendeva uno intero, si dovesse rendere due
argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. il paesaggio rispondeva a
cortesi e dimostrazioni affettuose operando, mazarino rendeva il suo ministerio ripieno di dolcezza.
tutto il popolo più minuto, che rendeva una giocondissima ammirazione a tutti. g
un certo ondeggiamento, che mirabil gioia rendeva. davita, 648: queste
si mischiava ne'loro giochi, e li rendeva più sregolati. zena, 1-608:
come la mixofrigia, e perciò si rendeva meno attiva e più passiva. marino,
cupo, grandioso, che la notte rendeva più misterioso e spaventevole. c. boito
misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio più ardente e pronto.
una bontà pronta e intelligente, tutto rendeva facile e naturale l'inganno.
imitava come la mixofrigia e perciò si rendeva meno attiva, e più passiva.
imitava come la mixofrigia e perciò si rendeva meno attiva, e più passiva.
l'aria della stanza chiusa e la rendeva irrespirabile. c. e. gadda,
avere nulla del secondo; e questo rendeva loro sospetto come fautore di fascismo tutto
prossimi al reno, dove la vicina gallia rendeva i germani più molli e più colti
meraviglia, che la povera bal- ducci rendeva erede il marito d'una minor parte
di sì voluttuoso e sì molle che rendeva impossibile qualunque sentimento che non fosse stato
della voce, moderava se stesso e si rendeva tutto placato. / 80.
effigiato, secondo una stilizzazione che lo rendeva simile al cancer moenas in muta,
stessa molliccia pastosità di carattere che lo rendeva a tutti piacente. papini, 27-1049
e là il poeta vi sparse, rendeva più profonda e più perseverante la commozione
, 4-253: una montagna di perplessità rendeva tarde e opache le coscienze. quarantotti
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono, al cui numero sembrava che
'mostro 'al generale garibaldi e lo rendeva in colpa del non essere stato ammazzato
argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. 9. che
e, nei bigonci ancora, / rendeva già l'odor del mosto e il
conti ',... ci rendeva mostosi, ci fagianava i * compo-
argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. bacchetti, 1-iii-780: e
non era la sua malattia che la rendeva sì variabile, non si era mai
militari inintelligenti al bismarck, la quale rendeva precaria la pace europea. -perdita
, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa. tozzi,
e li mutoli faceva parlare e a'sordi rendeva l'udire e li lebbrosi sanava.
, 17 (292): ciò che rendeva ogni cosa più grave, quell'andare
, tutta a fiori, che mi rendeva aria di un'insalata d'indivia sparsa di
chiesta da lei britannica ed ottenuta, rendeva alla lingua della nuova patria i canti
trovavano ulcerati, ché la malattia del re rendeva negligenti le provisioni. -fatto
il corrugar dei sopraccigli, che lo rendeva nemico. moretti, vii-909: non
. ella oppose l'altare che la rendeva immune ed inviolabile e la tonsura che
sua tristezza e della sua nervosità la rendeva ancor più triste e nervosa. papini,
palazzeschi, i-445: l'aria noiata la rendeva anche più bella e desiderabile mentre guardava
la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso
malinconichi di maniera per questo successo che rendeva nubiloso ed oscuro l'occaso del suo
.. la nullaggine della sua educazione le rendeva inaccessibile pressoché ogni idea.
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono, al cui numero sembrava che battendo
condizione era poco bistrata: questo la rendeva spontanea ed affabile, come se non
erano le sghignazzate e tanti gli occhiolini le rendeva in ricambio de'culinari frizzetti lanciatigli da
tanto le accennava un sorriso che lo rendeva odiosamente sicuro di sé.
: il bando mediante il quale si rendeva pubblico tale divieto. -levare le offese
., gli sembrava importante e lo rendeva allegro. 2. ant.
un'anzianità che lo solidificava, lo rendeva oggettivo, palpabile. -intrinseco
feudo; si giurava suo uomo (rendeva omaggio). -con riferimento al vassallaggio
vedeva un certo ondeggiamento che mirabil gioia rendeva. cantoni, 410: tutte le
, di un sangue sano che le rendeva neri gli occhi avidi, il suo
quali sapeva il mondo, e ne rendeva onorato testimonio la stessa biblioteca delfica di
bonsanti, 4-253: una montagna di perplessità rendeva tarde e opache le coscienze.
un'accortezza avvenente, la quale il rendeva e attrattivo del pubblico amore e operativo del
questo portava le cose e opinava li rendeva poca stima. vico, 345:
senza lo scoprimento del segno che lo rendeva conoscibile. -adattare, adeguare,
aveste ancora deposto quell'orgoglio che vi rendeva così contraria al mio amore. casti
differenza, però, che un tempo solo rendeva l'oriuolo privo d'ogni strepito o
la cortesissima amorevolezza di lui, che rendeva ospitalissima la villa di lui. filicaia
a dissipare l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico il suo giornale all'autorità e
inflig- gere gravi pene a chi si rendeva colpevole di omicidio, a chi danneggiava
e proclamava l'anatema contro chi si rendeva colpevole di sacrilegio). carducci,
e i romani un dio paesano che rendeva oracoli e aveva presso le sue sorgenti
di flauto usato dagli antichi, che rendeva un suono grave ed acuto; forse
un'anzianità che lo solidificava, lo rendeva oggettivo, palpabile. -sperimentabile.
quella naturale e beata nudità che gli rendeva prìncipi venerabili delle creature. pacichelli,
allora del capo della polizia soltanto perché si rendeva conto che tutto l'odioso del suo
: tramortisce troiolo udendo che criseida si rendeva, e subitamente si partì dal parlamento.
tanto la terribilità di quell'incertezza mi rendeva attonito ed inerte. cassola, 3-122:
masse rurali, ma al contrario le rendeva passibili di una sobillazione contro i nuovi
diabolica presenza che lo invadeva e lo rendeva felice. 3. filos.
stessa molliccia pastosità di carattere che lo rendeva a tutti piacente. -pienezza
ricoprire la relativa carica quando essa si rendeva vacante), con alcuni connessi oneri
boyer contristava tutta la città e la rendeva attonita e paventosa lungo tempo. d'
aboliva in me ogni senso morale e mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie, delle peggiori
una pellicina di belletta... lo rendeva più pericoloso. = dimin. di
in esibizioni pubero-fanfaronesche che la faciloneria peninsulare rendeva anche più vane. manifesti del futurismo
'un pennino piantato dritto sullo stesso arnese rendeva compiuta l'acconciatura romantica e proprio da
per entro la nascita della forma, gli rendeva più acre e sgomentevole il portento.
buia, al lume di una candela che rendeva enfatici i gesti sul soffitto dalle architetture
percosso da una parte il timpano, rendeva dall'altra parte come una specie di mu-
che percuotevo col piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo
un amante di quel carattere me la rendeva sospetta. foscolo, xvii-152: madama
, 3-iii-196: la stagione invernale mi rendeva la peregrinazione, per l'asprezza dei
, 1-19: egli di lassù si rendeva perfettamente conto che quella zona era la
argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. b paesaggio rispondeva a quell'
a forza di tali calunnie me lo rendeva di giorno in giorno più odioso.
in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva perturbatissima. d'annunzio, iv-1-500:
ogni tal caduta che gli pestava tossa rendeva nuove grazie a dio. f. f
senza nulla capire, la gioia ci rendeva più leggeri, alati, subito riprendevamo
l'arte, perché il pezzire gli rendeva da otto a dieci carlini il giorno,
piacere. d'annunzio, iv-1-249: la rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato
leti, 5-ii-493: d 'ius gentium'rendeva ad ogni uno quel che se gli
naso con carie di osso, che rendeva fetore. bicchierai, 227: si
specie di pietosa incredulità che me li rendeva meno terribili. de marchi, ii-75
che... a tutti ammirazione rendeva. aretino, 15-12: fu ruggiero un
arti oscene e impure / molto pingue rendeva il suo tesoro. cesari,
, 5-482: la macchina grande mi rendeva difficili certi stretti passaggi. m'attaccavo
indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli. -figur. scherz.
indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli. monelli, 2-231: a delfi
moscone con l'ale dorate, che si rendeva importuno al naso quando non restava satollo
voce, moderava se stesso e si rendeva tutto placato. marini, i-374: affliggeasi
e dolcezza d'animo... la rendeva incapace d'ogni fiele e d'ogni
, invocato o di sua volontà, rendeva giustizia in corte o veniva a renderla
/ chest'era allor che frutto non rendeva / il tuo poder disfatto in più
tutto quello che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più facile sfruttarli. 7
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono al cui numero sembrava che battendo
, 7-552: la eccessiva magrezza lo rendeva ispido, e aveva il collo troppo lungo
il quale aspetto, sendo terribile, rendeva gli uomini simili a lui. nardi
378: la sincerità ponderata di federigo rendeva il suo volto impenetrabile come avrebbe potuto
non popolare, favoriva il sonno e rendeva difficile la dosatura dei 'bene'e dei
un certo ondeggiamento, che mirabil gioia rendeva. idem, 2-45 (ii-145):
pagare coi capitali che il sequestro impreveduto rendeva ora inalienabili, e aver perciò firmato
univa alla banca di genova e si rendeva solidaria del debito suo rispetto ai portatori dei
gadda, 6-117: la povera balducci rendeva erede il marito d'una minor parte della
in me ogni senso morale e mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie. -compenetrato
. che il signore di urbino ci rendeva lieti della sua vicinanza, pandolfo malatesta,
gadda, 6-117: la povera balducci rendeva erede il marito d'una minor parte
e del clima..., si rendeva unicamente nota la sorgente già detta per
che l'uso de'nuovi veicoli nautici rendeva praticabile e facile. -ampio quanto
aria di città, che però lo rendeva più goffo. -con valore recipr
militari inintelligenti al bismarck, la quale rendeva precaria la pace europea. piovene, 8-88
ché trovandosi nel consiglio del comune, rendeva le fave nere alla scoperta e predicava a
questo [console] uno prefetto che rendeva ragione al popolo. fausto da longiano
con la sola stanza in sedano si rendeva colpevole. 2. dare disposizioni
s'affaticava in prò'nostro ce lo rendeva d'ora in ora più caro. galluppi
che portava al largo, che non rendeva mai quel che prendeva. 32
de'... suoi sconcerti, si rendeva più ostinata all'uso de'purganti preparati
annunzio, iv-1-873: la fatalità dell'amore rendeva più alta e più tragica su quell'
uscire e qualunque altra cosa a'nostri si rendeva contraria, a'suoi comodissima. pantera
da bestia mostrai a te; io rendeva ogni danno, e qualunque cosa di
e il monte de'prestanzoni, che rendeva 6 per ciento. rinaldo degli albizzi
figaro sapeva far tutto, e si rendeva prezioso. -caro, amato, che
come avrebbe potuto qual si fosse privato, rendeva il prezzo originano e pattuito di cento
, che era primaria,... rendeva 120 ducati. manzoni, pr.
e un nuovo genere d'operare che rendeva semplice l'esecuzione. cantù, 3-
altrui le acquistate ricchezze nobile testimonianza rendeva l'alemanno iusti, notando come i nostri
me il ramarico della sua partenza, rendeva ad esso lui più sensibile la sua
era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di cuore, il contraccambio.
gion sola dell'esser quello spirito dannato lo rendeva degno di ogni ira appresso a chi
che il suo palazzo avesse e che lo rendeva più bello e più riguardevole che quanti
volto, di un sangue sano che le rendeva neri gli occhi avidi, il suo
-nell'antica roma repubblicana, che rendeva
quei che 'l regalavano, propizia / rendeva ogni sentenza un magistrato. mazzini,
il contenuto delle lettere era tale che rendeva grazie agli stati ch'avessero mandato a
, mostrò egli stesso il vaso che rendeva incerti tutti gli astanti. -esibito
questo era il merito che glie ne rendeva. baldinucci, 9-xvu-203: nel licenziarli [
campo prorotta in acqua e venti, rendeva impraticabile il tragetto. prorrómpere
di quel 'ginger 'vitale che rendeva gli elettrici così sapientemente, così elettricamente
p. verri, 1-iii-24: una sorpresa rendeva milano suddita di s. marco e
dinanzi [la città di noyon] rendeva anco più facile respugnarla, essendo copiosa
cassola, 2-120: sul lavoro non rendeva molto; ma la sua provvista
-dimmi, -continuò, e non si rendeva conto di quanto oscure e puerili risuonassero
. l. gualdo, 104: rendeva più violenta la pugna tra il suo
ancora buona parte de li amorosi baci li rendeva, tenendo ella apunto la medesima maniera
ambigua e irritante; e la curiosità rendeva più pungenti i suoi occhi grigi. bacchelli
parole del suo capitano, il quale rendeva grazie a dio che i nimici non aveano
in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva pertur- batissima. bacchelli, 1-iii-648:
. moravia, vi-352: ormai si rendeva conto, con perfetta chiarezza, che
non lo abbandonava affatto, ma lo rendeva distratto e quasi inaccessibile alle voci dell'
non sentì l'onda purificatrice che la rendeva più bianca della neve innanzi al suo
anima... la purità verginale rendeva agli occhi di dio così amabile come bella
: già la notte... mi rendeva al chiaro giorno, quando che la
, 14-304: macàma... non rendeva più giustizia, oppure condannava sommariamente
non riceveva neanche più i mandriani; non rendeva più giustizia, oppure condannava sommariamente
aperta a firenze. davila, 16: rendeva più duro e più difficile lo stato
se gliel dava, mai non lo rendeva. m. soriano, lii-4-123: i
, alta più d'una picca, rendeva da quelle parti l'entrata difficilissima,
tutto quello che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più facile sfruttarli. g.
lo stato del loro animo radamente li rendeva capaci di riconoscere e confessare la verità che
vii-36: amilcare, che ormai si rendeva conto del suo errore, volle raddrizzare
era in questo caso una circostanza che rendeva l'accusa radicalmente e insanabilmente nulla:
grotta ove tra quelle cupe malinconie si rendeva più felice la sua penna. panni,
o mescendoli al suo fischio, li rendeva più singolari. viani, 13-272:
. de amicis, ii-726: ora si rendeva ragione di quella timidezza, di quei
, tutta a fiori, che mi rendeva aria di un'insalata d'invidia sparsa di
ove rancia ogni nuvola e indorata / rendeva. cesari, i-556: non era anche
una rappresentanza al viceré, colla quale rendeva testimonianza l'opera esser degna delle stampe
che fu trovato e manipolato, lo rendeva degno solamento di star presso de'monarchi
naturale che reagiva in voi e vi rendeva tardi. -influire sul gusto o sul
dapprima che fu trovato e manipolato lo rendeva degno solamente di star presso de'monarchi
accordo di amburgo. brusoni, 126: rendeva veramente, a chi non conosceva internamente
alcuni brani della sua prefazione, che rendeva superflua la recensione. e. cecchi
di cristo. onde il suo sputo rendeva l'udire e 'l vedere. cavalca,
me, ma che se idio gli rendeva la sanità, acconcerebbe ogni cosa. pallavicino
. e rosa catana, paziente, gli rendeva le piccole carezze, come a un
mia parte de uno uxo el quale rendeva ogne anno e à rendù a ser guielmo
gran fatto, la cerca delle noci rendeva tanto, tanto, che un benefattore
cassola, 2-120: sul lavoro non rendeva molto; ma la sua provvista inesauribile
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono, al cui numero sembrava che battendo
grande attenzione a ricevere il suono che gli rendeva la voce sua stessa. gigli,
camini facendo scoppiare tratto tratto una pigna e rendeva buoni e vaghi odori di ginepro e
in parte della camera dove la candela non rendeva lume. gigantea, 41: poich'
usato suo splendor quella [la luna] rendeva. d'annunzio, i-311: tutte
frutti belli; / e le caon rendeva virtuoso / della natura occulta. ariosto,
rovani, 1-91: sempronia... rendeva completamente il tipo antico e perpetuo della
molto grandi e numerosi, siché rendeva una regia maestà. serafino aquilano,
campagna per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed orribile spettacolo. marchetti
147: la città come la campagna rendeva aspetto di festa strana e singolarissima.
setaiuoli fiorentini chiamano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera. gozzano, ii-323:
smoderato all'interesse che già me lo rendeva pur troppo discaro. pananti, iii-31:
parte del naso, che non lo rendeva affatto signorile, ancorché per la canizie
. pea, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e le braccia rotonde
vedeva un certo ondeggiamento che mirabil gioia rendeva. straparola, i-118: il giovane.
soldano, ma anche a tutti ammirazione rendeva. falier, lii-3-10: in questo
ognuno. g. bentivoglio, i-139: rendeva spavento agl'inglesi il restar cinti e
sforzo della memoria irritata dalla contraddizione gli rendeva principalmente un ricordo futile.
1-575: alberto pio per evitare liti rendeva a patto bertinoro; ma non si contentò
e soldi undici e danari otto ne rendeva la zecca. marco polo volgar.
avrebbe potuto qual si fosse privato, rendeva il prezzo originario e pattutito di cento
penna e con essa scrivendo, rendeva la penna lettere d'oro. cellini,
coma piene di fuoco artificiato, che rendeva fuoco e fumo come essi volevano.
. io avo una pena che non mi rendeva. vasari, i-347: è notabile
del popolo romano e perché tardo si rendeva l'aiuto delle leggi, elesse un cittadino
riconciliarsi col dogma; una ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio
una riputazioncella,... non gli rendeva nulla. = voce dotta,
e. cecchi, 6-26: si rendeva possibile la fabbricazione d'un metallo economico
levato un peso di dosso che gli rendeva insopportabile la vita. leopardi, iii-635
giambullari, 12: ma trovando che gli rendeva sempre buon conto, anzi restava sempre
, ii-191: ciò che soprattutto gli rendeva odioso il saro era quella reticenza di
popolarmente note ossedeva ora ogni utente: rendeva pavidi i più guardinghi, e guardinghi
d'altre ceremonie, per le quali si rendeva quella azione tanto più terribile e tanto
d'una fiamma rosea e vivace, gli rendeva snella e leggiera la persona, facile
libbra, portar in zecca e la rendeva ribattuta a lega di oncie sei e quattro
cortese volgar., 423: il re rendeva loro [ai giganti]...
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono al cui numero sembrava che battendo
d. bartoli, 9-32-103: gli rendeva godevole la fatica e dolce l'increscimento
: perché l'istesso ser- vient si rendeva odioso con le sue violenze, fu riespedito
ine- gual fluttuare della passione, gli rendeva non possibile cotesta parte. b.
possibile che il suo moralismo, che lo rendeva censore così rigoroso degli altri, gli
7-i-116: quello... che rendeva più rilevante la dignità dei conti era
21-iii-1986], 25: ricci non rendeva un rimbalzo neppure se gli cadeva in testa
che percuotevo col piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo.
. moravia, ii-io: il cinco si rendeva conto che il motivo principale della sua
la chiamata alle armi di diverse classi rendeva difficile l'immediato rimpiazzo.
essi discorrevano servendosi del dialetto, che rendeva le parole più familiari e ogni pensiero
. tormentava [il conte] che lo rendeva inquieto e rincrescevole a tutti. giulianelli
questi medesimi giorni ringagliardiva le gelosie e rendeva più che mai nelle sue risoluzioni sospesa
, per la sua stessa origine che lo rendeva irriverente e ignorante delle cose paesane.
percosso da una parte il timpano, rendeva dall'altra parte come una specie di mugito
cortesi e dimostrazioni affettuose operando mazarino, rendeva il suo mi- nisterio ripieno di dolcezza
, i-84: fanatica di bambini, si rendeva conto che il tempo corre veloce e
il latte, come dite: ma mi rendeva sonnolento per mezza la giornata: il
più sicuramente far quello che oramai si rendeva troppo rischievole a differire. botta,
botta, 5-314: ogni giorno più si rendeva necessario che [i francesi].
gontina, provveduta dell'anello che la rendeva invisibile e distruggeva ogni incanto. trova
adesso che si veniva al dunque lui si rendeva conto che tutti quei discorsi li aveva
'zona di rispetto', non ci si rendeva conto di quanto mai questa ne esigesse,
. martini, 2-1-340: la naturalezza lo rendeva [il diatonico] comodo alle turbe
cui era stato dichiarato il falso, rendeva il suo autore non punibile).
esuli di una vita che il pensiero rendeva già troppo grave, per rituffarsi nella
di accettare la monarchia... rendeva più lungo il tirocinio parlamentare delle sinistre
toscana, 14-1-244: un tempo solo rendeva formolo privo d'ogni strepito...
ronda ». pasolini, 9-332: si rendeva necessario al nostro ipotetico ricercatore, scrostare
setaioli fiorentini chiamavano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera. -in senso
o di sensi per la confusione che rendeva l'interprete con la sua traduzione.
per certe rotture cadendo e mormorando, rendeva suono, al cui numero sembrava che
, ma presente nella terra sua, lo rendeva più affine ai luoghi.
a tenerli non troppo larghi, li rendeva deboli nel mezzo ove stanno le caldaie ed
di sacerdotale e di guerriero che lo rendeva poco gradito ai più, ma singolare e
. martini, 2-1-340: la naturalezza lo rendeva [il diatonico] comodo alle turbe
dalla scarsezza di benzina fu ch'essa rendeva impossibile allontanarsi da parigi. 8
con li concetti della sua virtù si rendeva superiore alla loro fortuna. alfieri,
cinquanta anni prima, egli [franklin] rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero
che si attraversava ad amo e lo rendeva più angusto non era così alta e
isole la ferite degli dei, rendeva incorruttibili i corpi che vita,
gioberti, 4-182: la divina pronunzia si rendeva nella parte più intima e secreta del
, che un gioco sapiente di luci invisibili rendeva d'un trepido pallore lunare.
il sale e gli aromati, li rendeva tanto saporiti e speciosi che non si
lavorava quel giorno, e ciò rendeva più piacevole la passeggiata, più saporoso
comunemente le sbiancava la mano, rendeva specchiante il legno della chi
manzini, 18-48: la tensione le rendeva le gambe scattanti, senza possibili flessioni
ed uscirne con riputazione, se non rendeva i tebani e i tessali nemici della repubblica
a scacchiera di questa [della legione] rendeva facilissimo l'incastro degli ordini e faceva
da convalescente, la indolenza che le rendeva faticoso fin il parlare, prendevano per
dalla scarsezza di benzina fu ch'essa rendeva impossibile allontanarsi da parigi. -mancanza di
, 9-61: ma come! non si rendeva conto che sotto c'era un trucco
; poscia quello stesso schianto che mi rendeva muto mi fé alla fin prorompere in questi
spagna, 861: la luna resplendeva e rendeva sgiarita, e li cavalere cavalcono tuta
più convincendosi ch'era la città che rendeva così sciolti e loquaci. bacchelli, 1-5-522
, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa. albertazzi
nelle società anscomunica tiche si rendeva colpevole di crimini particolarmente gravi, come
signora emilia mi sconturbava tanto e mi rendeva come ingnillito. papini, v-522:
lucida e molle stoffa nera, che ne rendeva più alta e più snella la persona
umore chiuso e segreto dell'amante le rendeva difficile affrontare un argomento così delicato.
un semicircolo di bronzo da cui si rendeva un gran suono. giordani, i-21
di quella rea ualità che la rendeva esosa a'fedeli, benché per verità
. birago, 72: il luogo gli rendeva solo vincente danna per sentenza sempre è
finestra che a le volte del vino rendeva luce ed aveva le crati del ferro
. d'annunzio, iv-1-249: la rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato
'l corallo, le tumide gengive appianando, rendeva insieme candido il dente.
alla sua corte, faceva regali e rendeva mille servizioli. -acer. servizióne
setaiuoli fiorentini chiamano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera. ojetti, iii-351:
una morale, la quale sfigurava e rendeva mostruosa la nostra religione. -alterare
sfrogiato, da uccel ciuffagno, che rendeva così caratteristica la sua fisionomia.
denti all'infuori e occhi accesi e sgarrati rendeva l'imagi- 1-ii-859: andammo con
nei gesti, era sgradevole, glielo rendeva più odioso che mai. p. levi
feci sì e sì ». ognuno rendeva un conto in astratto. -parimenti
, in riguardare la faccia del sole si rendeva in instante tutta ricolma di luminoso splendore
gli umori e sino il cadavere essanimato rendeva la fragranzia odorifera del balsamo naturale.
concetto, era agli orecchi accostata, rendeva armonia molto suave. nale accompagnata
complesso sistema idraulico portato dai romani, che rendeva feconde vastissime superfici. -sistema
pea, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e le braccia rotonde
di papa niccola, del quale vivendo si rendeva molto sicuro, sappiendo ch'egli non
dimora che il culto di tante memorie gli rendeva sacra. 3. rimosso
per lui; pensando che glie la rendeva, se mai, più cara..
propria de grandi l'innapetenza), rendeva sofistici i cuochi nell'inventarle nuove le svogliatezze
sognatore, che la salute incerta rendeva pigro e nervoso. 3.
eternità cancella? lisi, i-81: rendeva, fosse pure subalterna, lode agli innumerevoli
univa alla banca di genova e si rendeva solidaria del debito suo rispetto ai portatori
... perfette e lei le rendeva ancor più provocanti, sovrapponendo alla calzamaglia
forte che percuotevo col piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo
volgar., i-28: giustizia non si rendeva al tempo de'grandi pericoli e delle
fine di giugno ed il caldo sopravvenuto rendeva più gravi ancor le fatiche ed patimenti
colori, i fregi, i ricami, rendeva palesi casato, nazionalità e rango del
, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa.
, 2-107: la delicatezza non lo rendeva sospetto (continua infelicità dei prìncipi),
verde che l'ombra sospinta dal temporale rendeva più cupo. 5. locuz
194: la stessa idea che l'italia rendeva l'ultimo suo sospiro, quest'istesso
fero aspetto. brusoni, 126: rendeva veramente, a chi non conosceva internamente
galante in una cert'aria riservata che si rendeva talvolta ridicola, hanno anch'essi però
gambe erano invece perfette e lei le rendeva ancor più provocanti, sovrapponendo alla calzamaglia
desiderio, speculandosi nella divina maestà, rendeva grazie a lui. -intollerabile, insopportabile
giori tenebre la notte, rendeva i soldati più spaventevoli e 'l conflitto
di bacchilide... specchiava e rendeva il sentimento del popolo in generale anzi
mai una così specchiata amministrazione non si rendeva conto dei furti continuati e così esorbi-
de'titoli..., si rendeva quasi assoluto dispositore del governo. muratori
l'altezza e la spessezza degli alberi rendeva maggior e più spaziosa l'ombra. m
per correre in cucina dove la frittata rendeva un bel colore dorato. pratolini, 10-241
riceveva neanche più i mandriani; non rendeva più giustizia, oppure condannava sommariamente querelati
... la gran putrefazzione dell'acqua rendeva putrefattissima l'aria. -escremento
margarita, 70: tal condizione di cose rendeva gli uomini tranquilli; irrequieti li rende
lavati bagnava le fette di salame, rendeva lucenti come oro le frittate, cxiv-20-137:
falbo destrier, ch'il fren spumoso / rendeva e ferocia mostrava molta / all'annitrir
mischiava ne'loro giochi, e li rendeva più sregolati. -sconcio, sguaiato
in migliore condizione fus- si mai e rendeva non molte gravezze et assai buona iustizia ed
una voce che il furore strangolava e rendeva stridula. 6. sovrastare
campagna per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed orribile spettacolo. rezzonico
2-vii-1986], 5: il vento senzastrappi rendeva allegro lo skipper. 4.
toscana, 14-1-243: un tempo solo rendeva formolo privo d'ogni strepito,..
di quella parte, più inevitabile le si rendeva lo scampo. tommaseo [s.
. d'annunzio, iv-1-249: la rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato
448: il clima di quest'isola rendeva gli uomini o stupidi o pazzi, massime
subentrata una passione, che l'ostacolo matrimonio rendeva vegetali). vera
, poiché l'alveo qua e là scoperto rendeva violi e i piu bel fior succidi
il cervello e ammolliva le gambe, e rendeva stanchi e sudaticci per la minima fatica
9-71: l'infatuazione degli uomini le rendeva necessarie [le donne], bastava mettersi
, iii-7-174: inconscio il popolo romano rendeva giustizia a un superstite di quelle gentili razze
anche irritare ma, alla fine, lo rendeva supremamenteamabile. pasolini, 5-147: contro quello
de marchi, iì-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata
gran fatto, la cerca delle noci rendeva tanto, tanto che un benefattore,
la tara ereditaria, come se ne rendeva conto il signor clerici. -per
patti politici. pea, 7-481: lui rendeva pan per focaccia... perche
. cassola, 6-99: ora invece si rendeva conto che era un povero diavolo tartassato
col ferro fino al fondo, si rendeva insensibile, giudicava il male del tutto
, 17 (292): ciò che rendeva ogni cosa piùgrave, quell'andare alla ventura
speculativo e forte di entusiasmo morale, la rendeva così intrinseca alle menti e così ovvia
che è sentimento istintivo nell'uomo li rendeva [gli indigeni] tenaci nei loro
calata, ma il biancore della neve la rendeva meno tenebrosa. -ant.
. caviceo, 1-7: suspetto me rendeva la somma bellezza cola tenella etatula de
, 8-167: la ricchezza dell'oggetto rendeva difficile lo stato delle cose. non
tentamenti infausti della fuga, che lo rendeva reo senza speranza di salute. mamiani,
gravità, a suo dire, inquantoché lo rendeva insensibile alle correnti d'aria fredda,
fortezza della muraglia coi terrappieni ingrossata, rendeva così vana la batteria, com'è
terza via. il prestigio personale di nehru rendeva possibilecombinare la regola del partito unico con gli
molineri, 2-161: veramente ella non si rendeva ben conto dell'entità del sacrifizio chiesto
: il denaro versato nel tesoro francese non rendeva che il 3i per cento. bonghi
4-203: nella sua semplicità ella si rendeva conto d'essere l'unico testimone d'un
che e sentimento istintivo nell'uomo li rendeva [gli indigeni] tenaci nei loro pregiudizi
risguardassi in essa vigna del suo figliuolo che rendeva in sul torculare della croce quel prezioso
argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. ungaretti, ii-73:
. maco ripieno. grande che gli rendeva difficoltà dell'annelito con dolore pon- anche:
x-1-28: la speranza della salvazione eterna mi rendeva sopportabile e quasi desiderabile ogni trafitta,
] il senso della realtà, e gliela rendeva trasmutabile secondo la varia onda delle impressioni
: marcello abbassò il capo. si rendeva conto di essere stato attirato in una specie
, 304: questo interno scoraggiamento mi rendeva terribile ed amara perfin la memoria di quel
ogni spiraglio, guidata dal freddo che rendeva di notte in notte più sensibile e
trasparente [la nuvola], che rendeva qualche poco di lume fino a terra:
bonarietà sua caratteristica, la quale si rendeva tanto più interessante per la giustezza delle idee
della russia, pure la necessità gli rendeva ubbidienti gli animi del popolo.
pontefice o che un principe appena eletto rendeva al pontefice in carica. capponi
? gualdo priorato, 7-47: si rendeva obligata la nobiltà con la famigliarità: teneva
a fronte di ogni persona ragguardevole, lo rendeva sull'istante cerimonioso e cordiale.
, 107: la vampa del focolare le rendeva gli occhi come due bragie, e
o di sapone: la quale unzione rendeva grandissime difficultà al potersi tenere. pigafetta
di del tessuto unghiale che rendeva l'unghia del pollice simile ad sponibili
, con i quali egli sbalordiva, e rendeva in tal maniera stupide e attonite quelle
ed uscirne con riputazione, se non rendeva i tebani e i tessali nemici della
il nome di intelligenza, ma si rendeva conto delle cose con lenta solidità e poi
mal di testa, ma riconosceva che si rendeva utile. -che tratta argomenti
annunzio, 8-167: la ricchezza dell'oggetto rendeva difficile lo stato delle cose. non
mescolanza alla forte proporzione d'aria che rendeva la fiamma più viva e sfavillante di
vedovetta. viani, 19-213: nel paese rendeva l'anima a dio qualcuno dei suoi
mattone salso ma lo vellutava, ma lo rendeva quasi manevole. bacchetti, 9-412:
in quelli occhi; e la precocità li rendeva spaventevoli. = denom.
ad un perno longitudinale la cui rotazione rendeva possibile rapidi cambiamenti dello sfondo.
stesso però che il signore di urbino ci rendeva lieti della sua vicinanza, pandolfo
della memoria irritata dalla contraddizione, gli rendeva principalmente un ricordo futile: dell'aria
ragazzo brontolavano ed un languore insolito lo rendeva leggero e debole. calvino, 12-
ingegno, che nel suo mestiere lo rendeva prontissimo alle invenzioni. salvini, 39-iii-192
una finestra che a le volte del vino rendeva luce... lasciò cader
massaia, ix-62: facile mi si rendeva la cura della rogna... alcune
quel malinconico bleu intorno agli occhi pesti che rendeva ancor più triste il tuo sguardo vuoto
25-i-2001], 85: quello che la rendeva unica era l'idea del fitness come
dattilo e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al commercio fabulatorio con
tigliosi: privi di quel ginger vitale che rendeva gli elettrici così sapientemente, così elettricamente
non avendo in loro stessi quel freno che rendeva talora men barbari i padri ministri e
citizenship act', appunto la legge che rendeva automaticamente, per lo 'ius loci'per diritto
soprattutto che più addomesticava il dialetto e lo rendeva palatabile per il 'continentale'bisognoso di colori
repubblica [19-ix-1994], 18: non rendeva quasi nulla, ma metteva a posto
propagazione folle di edere e di capelveneri rendeva più intricato ed occulto il regno a mezz'
: il trombonare implacabile del suo naso mi rendeva pazzo di collera. tronaro,