guerrieri. segneri, ii-416: ve li rendete talora vie più ribelli, come alani
si esce, se prima non mi rendete sincero conto di voi medesima. foscolo,
vostro bendato viso; voi a voi rendete. pulci, 5-17: e la condusse
quello che non si debbe dire, rendete grazie immortali a colui che mozzò la
, ii-47: custodi, olà / rendete / il brando al prigionier. libero sei
né quello che non si debbe dire, rendete grazie immortali a colui che mozzò la
seminate, seminate la parola di dio; rendete i talenti commessi a voi. caro
sull'elmo. carducci, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi
carducci, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi / il pallid'
difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole colla maniera sofìstica con
: numi, se giusti siete, / rendete a me quel cor: / mi
che ogni persona che vi sente ne rendete capace. redi, 16-i-12: evoè
, abitando insieme secondo la scienza, rendete onore alle femine, come a più
rendere? bibbia volgar., viii-403: rendete degno merito alle genti, e intendete
, sciolte o legate, / preziosi rendete i miei volumi. mamiani, 1-215:
al buon testor degli amorosi detti / rendete onor. sacchetti, 6: se
difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole colla maniera sofistica con
guittone, i-1-218: deletto mio, rendete voi a voi, ché voi tolto
difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole colla maniera sofistica con
e alle vostre / faccende usate vi rendete tutti. govone, 3-7: si abbracciano
, orfeo, 2 77: dunque rendete a me la mia speranza: / io
mazzini, ii-494: e lasciamo il « rendete a cesare quel che è di cesare
. bibbia volgar., x-546: rendete a lei come quella ha renduto a
bibbia volgar., x-546: rendete a lei come quella ha renduto
/ più non v'ateneste. / rendete le fortesse, / ché noi vegnan
il mento / sparso de'primi fior rendete intento / l'altrui pensiero a rimirarvi,
cotanti / più non v'atenete. / rendete le fortesse, / ché noi vegnàn
geloso di non irritarvi contro, che vi rendete insieme ridicolo, e insopportabile quando giocate
, i-1-218: unde, diletto mio, rendete voi a voi, ché voi tolto
nei propositi. guittone, i-1-219: rendete voi a voi, ché voi tolto
a'loro ben ferrati piedi grazie pienamente rendete. caro, 8-924: va per
64: questi i rimeriti sono che mi rendete del mio grande e sì fino amore
dovete rendere il tributo, sì lo rendete; a cui fitto, rendete fitto
sì lo rendete; a cui fitto, rendete fitto. leonardo, 2-105: io
: date s. 4 per barile e rendete s. 1 per barile per lo
d'amore. bonagiunta, lxiii-68: rendete le fortesse, / ché noi vegnan
, / a'vostri innamorati; / rendete e'cuor furati. bùgnole sale, iii-236
eccellenzia loro convenissi. beccuti, 73: rendete a roma ogni gentil costume, /
un getto le frontiere d'italia e rendete lo stesso servizio alle nazionalità. montale
le nostre armi. beccuti, 73: rendete a roma ogni gentil costume, /
o false ch'elle siano, se voi rendete i maritaggi, facendo che la città
difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole. foscolo, 1-285:
dalla condizione in cui siete, vi rendete infelici, mettete la vostra patria a
impalate, /... / non rendete il saluto. -sostant.
-rendere omaggio. metastasio, 1-iv-47: rendete mille grazie al degnissimo signor conte della
le città grandi, che voi le rendete superbe in guisa che difficilmente vogliono riconoscere
in governo e di metallo / la rendete inesausta. aleandro, 1-277: non
, vostra gentil e bella amante, / rendete or nuova vita e gioventute. b
aria sublimemente ottusa in aria intelligente, rendete * distinto '... ciò
ghiate all'amor lor tributo, / non rendete il saluto. manzoni, fermo e
da padova volgar., ii-iv-9: « rendete dunque quello ch'è di ciesare
, i-1-221: unde, deletto mio, rendete voi a voi ché voi tolto àve
al buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima
il mento / sparso de'primi fior, rendete intento / l'altrui pensiero a rimirarvi
genti. trissino, 2-3-342: ma rendete pur grazie ad aldigieri, / ch'
; passatempo. carducci, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi /
carducci, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi / il pallid'
mente avete, / euridice mia bella mi rendete. michelangelo, v-59: fratello,
intelletto e il core / e che rendete infruttuoso e vano, / negligenti e
buon pagamento, ché capitale e merto rendete loro, e assai ben sufficiente.
furie infernali, che vendicate le ingiurie, rendete cambio e merito al traditore enea,
. m. cecchi, 19-16: mi rendete merito condegno / di tante cortesie,
1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta
miratela, riconoscetela? ora me la rendete e pacificatevi meco. tasso, 2-93:
essere apostolo. calvino, 3-98: vi rendete conto che dichiarandovi nato fuor del
e il gnomone. gioberti, 1-iv-269: rendete imagine di un fisico che si dilettasse
al buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima.
l'inteuetto e il core / e che rendete infruttuoso e vano, / negligenti e
1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta.
fuoco. moretti, ii-664: 'rendete dunque a cesare quel eh'è di cesare
e fenmina sanati col mio verso, rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio
e fenmina sanati col mio verso, rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio
ade). poliziano, 1-387: rendete a me la mia speranza; / non
diritto. moretti, ii-664: « rendete dunque a cesare quel che è di cesare
ccunducto a duro porto: / or me rendete lo corpo morto, / k'io
ccunducto a duro porto: / or me rendete lo corpo morto, / k'io
la vostra colera e pensate che gli rendete il cambio. biondo, xlv-143: sotto
natura. i... i dunque rendete a me la mia speranza: /
al buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima
profanati, per i loro occhi sradicati, rendete, o sire, ad augusto murri
voi tante stirature, e con molte ragioni rendete quasi esausta la vostra faretra di quadrella
tl tempo [3-xi-1964], 9: rendete più piacevole il vostro viaggio d'affari
non mai vengono al punto, vi rendete sfuggitoli et esosi a chiunque con voi
mente avete, / euridice mia bella mi rendete. calmeta, 100: non
/ ch'or m'involate, or mi rendete il core, / per voi convien
mano de'tortoli, e disse: « rendete lo figliuolo a questa buona donna,
i-96: straniere genti, almen le ossa rendete / allora al petto della madre mesta
/ ch'or m'involate, or mi rendete il core. v franco, 290
porghiate all'amor lor tributo, / non rendete il saluto, / sicché non posson
vostro bendato vizo, voi a voi rendete e specchiate bene in voi estessi e
/ a. llui senza contrasto vi rendete. caro, 12-i-119: è venuto il
il sanno le grazie che per ciò gli rendete. d. bartoli, 2-1-128
io-vn-481: le grazie, che mi rendete de'25 scudi mandati a vostra sorella,
e fitto / con pesanti cilindri il suol rendete / perché il bollor della disciolta polve
orgoglio / che li saluti ancor non mi rendete? ariosto, 23-23: i saluti
o femina sanati col mio verso, rendete poscia i piatosi boti al santo poeta ovidio
ovidio volgar., 6-469: poi rendete grazie al sagro poeta, cioè voi che
e femina sanati col mio verso, rendete poscia i piatosi boti al santo poeta ovidio
vostro bendato vizo, voi a voi rendete, e specchiate bene in voi stessi
! d'annunzio, 1-i-434: « rendete i cor furati » / ella cantava a
suo error pentita e trista: / rendete dunque, oprando il chiaro ingegno,
xxxiv-576: voi, diletti miei, grazie rendete / con meco insieme al nostro buon
3-55: ingegnere, un servizio / rendete agli italiani: / fabbricate un ospizio /
non mai vengono al punto, vi rendete sfuggibili et esosi a chiunque con voi
all'amor lor tributo, / non rendete il saluto; / sicché non posson dirvi
vogar non poteano. conti, 272: rendete, o numi, a queste mie
/ ch'or m'involate, or mi rendete il core. fagiuoli, v-195:
sempre in bocca di ciascun soggiorni, / rendete onore a questa immortai diva.
soscrizzione, rispuose e. ddisse: « rendete dunque quello ch'è di ciesare a
difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole colla maniera sofistica con
! / straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta
profanati, per i loro occhi sradicati, rendete, o sire, ad augusto murri
ben, per deo, - non mi rendete, / né stea per vii temenza
1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mestra.
anche assol. novellino, xxviii-877: rendete il danaio mio, e tenete la
buon testor degli amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito ri
de'tortóri, e disse: « rendete lo figliuolo a questa buona femina, e
già venire con voi, ma bene mi rendete meno avverso a'versi de'quali io
grazzini, 654: o prete, / rendete tosto a me conto e ragione /
e sparate altisoni ragghi, che vi rendete esosi, pretendendo... con