. rifl. disus. divenire adatto, rendersi capace; acquistare pratica. — anche
accattivare, tr. cattivarsi, ingraziarsi; rendersi qualcuno amico. piovene,
: la vacca fece l'impressione di non rendersi conto, si accosciò sullo strame e
a significare * in modo da rendersi accreditato '. accreditevolmente condurre negozi,
i-363: inseriva il guiducci, dal rendersi visibilissime per mezzo del telescopio molte stelle
. rifl. disus. adornarsi (per rendersi desiderabili). crusca [s.
s'abbigliano con singoiar cura, quasi per rendersi desiderabili. tommaseo [s. v
per natura e per educazione, di rendersi conto dell'estrema e quasi morbosa affezionabilità
enfiteusi. 4. rifl. rendersi libero, emanciparsi; liberarsi (da
. 3. rifl. ant. rendersi grato, ingraziarsi, cattivarsi. m
col rimorso. -al rifl.: rendersi colpevole. imitazione di cristo, i-21-2
. e recipr. figur. paragonarsi; rendersi 0 presumersi pari, farsi o ritenersi
basta guardare il profilo degl'intervenuti per rendersi conto che i più vecchi nomi di
in cui le proprietà alcaline già cominciano a rendersi manifeste, per cui se ne può
tuoi difetti. -capire valfabeto: rendersi conto di una cosa. nieri,
il bimbo lo seguiva tutto lieto di rendersi utile, recando con alterezza sulle spalle
parte di quello che si richiede a rendersi grato alle persone. nievo, 252:
. 4. astron. il rendersi visibile, il sorgere di un corpo
pratolini, 2-182: il desiderio di rendersi indipendente dal cognato lo aveva fatto appassionare
colui che fa un certo tirocinio per rendersi abile a sostenere un impiego. principiante
9-421: non ci voleva molto per rendersi conto, dal modo con cui ella
5-4-180: unico ei forse fu nel rendersi ugualmente eccellente e nella civile architettura e
buontemponi. moretti, i-760: per rendersi conto che il vestito è quasi tutto le
6. rifl. ant. farsi, rendersi, ridursi. novellino, 62 (
4. intr. rendersi simile, farsi simile; essere simile
basta essere coraggiosamente attenti, per rendersi conto di quanto passa in noi: un
t 5. rifl. ant. rendersi atto, mettersi in condizione di poter
ricondusse all'autobiografia, all'obbligo di rendersi conto di sé in quella breve vigilia
: cfr. vedere). accorgersi, rendersi conto. guittone, 101-7:
2. attento, vigile; pronto a rendersi consapevole. castiglione, 163: in
. forse è più facile avviarlo a rendersi conto d'un quadro. comisso,
nell'ozio,... a rendersi stupidi e obesi nei bagordi, anziché
per un'umanità perplessa che cerca di rendersi conto dei fenomeni e di agguerrirsi,
a tenersi saldissimo contra ogni partito di rendersi. cesarotti, ii-418: non pertanto
tuoni rinieghi la sua nativa obligazione per rendersi schiavo dell'altrui capriccio straniero. bettinelli
di queste slabbrate bocche di vulcano per rendersi conto della natura del terreno. bacchelli
così ogni idealità della vita, e il rendersi come porci in brago schiavi solo dei
nella vivente generazione più d'uno potè rendersi illustre... portando il primo annuncio
-anche rifl. -bruttarsi di sangue: rendersi colpevole di omicidio (o di ferimento
musicale, che da tutti, senza rendersi conto del perché, le si è
, infra tre dì del termine, rendersi in colpa di quello che diceano, che
: [il sole] per rendersi più temperato e tollerevole, non camina
di lui né pagar la condannagione per non rendersi al reggimento sospetti. b. davanzati
3. rifl. convincersi, persuadersi; rendersi perfettamente conto di una cosa, intenderne
dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi, assediolli, e, mandata condur quivi
uom rinieghi la sua nativa obligazione per rendersi schiavo dell'altrui capriccio straniero. segneri
il capripede e cornigero pan, per rendersi così più orribile e bello alle ninfe.
buon dio, si compiacesse troppo nel rendersi più grave la pena. ¦
2. rifl. farsi stimare caro, rendersi prezioso. cavalca, 9-211: li
. - fare carestia di sé: rendersi prezioso, farsi desiderare. ugieri apugliese
dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi, assediolli. papini, 8-107:
. si cattivò maggiormente i nobili, col rendersi comunicabile. f. f. frugoni
verisimile ch'egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a'romani e procurarsene utile e onore
. informarsi, venire in chiaro; rendersi certo, accertarsi, acquistare certezza,
. milizia, viii-337: chi vuol rendersi comune il muro del vicino per chiusura
di emulazione ai loro esempi, a rendersi utile ai loro simili ed acquistare dai suoi
riverenza. moravia, vii-392: per rendersi preziose tirano sempre in ballo la mamma
. bartoli, 33-278: il rendersi l'eco da'tronchi, da'rami.
ridolfi. -cadere in colpa: rendersi colpevole, commettere un peccato.
dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi, assediolli, e, mandata condur
. sarpi, i-341: quei che vorranno rendersi di ciò maggiormente certificati doveranno saper che
quali importunamente era molestato avea comodità di rendersi. giov. cavalcanti, 58:
, buon dio, si compiacesse troppo nel rendersi più grave la pena. 2
. immedesimarsi (col pensiero), rendersi pienamente conto, acquistare chiara e completa
fa chi l'usa per 4 rendersi ragione, persuadersi ': 4 mi compe
ravvisare, riconoscere; sapersi spiegare, rendersi ragione di un fatto, di un
con tutta la divinità sua, per rendersi agli uomini comuni- cabile, per tutto
-farsi un concetto: farsi un'idea, rendersi conto. -fare concetto: presumere,
lui né pagar la condannagione per non rendersi al reggimento sospetti. bruno, 3-130
ad umiliare i nostri ingegni, condotti a rendersi e costretti a confessarsi vinti dalla troppa
qui i miseri aristotelici... debbon rendersi a confessare con gli atomisti, che
consiglio, e in quai modi possa rendersi pienamente operoso ed utile. b.
regioni. 2. rifl. rendersi conforme, adattarsi, uniformarsi (alla
. borgese, 1-427: essa non poteva rendersi conto di com'egli le fosse sfuggito
coniugale da dover accorgersi di quanto perdeva e rendersi più difficile nel paragone. d'annunzio
2. locuz. farsi, rendersi connaturale una cosa: farsela, rendersela
è che questa, onde l'uomo rendersi possa connaturale qualunque disciplina, e vincere
procuri dunque il biografo, che vuol rendersi degno d'un così bel nome,
essere consapevole a se stesso): rendersi ben conto, aver piena coscienza di
il cappello monacale. -essere conscio: rendersi perfettamente conto di un fatto, di
11. ant. arguire, dedurre; rendersi conto; commentare. sacchetti,
/ il volgo contumace / per soverchio timor rendersi audace. monti, x-3-36: vendetta
ma non è forse giunto il momento di rendersi conto che quell'ideale di cultura mondana
esistenza o di ima situazione particolare; rendersi sicuro verso l'interno, nei rapporti con
, il capripede e cornigero pan, per rendersi così più orribile e bello alle ninfe
son rialzate e convien loro di nuovo rendersi e ubbidire alla violenza dell'acqua in
dinegati, il condussero alla risoluzione di rendersi benevolo il papa. colletta, i-231:
ariosto, 3-64: le suase / rendersi tosto al suo ruggier cortese. g.
ogni prodotto dell'ingegno umano che possa rendersi concreto in una forma qualsiasi o sia
infinita sua bontà, ch'egli col rendersi religioso cadesse in maggior debiti e pericoli
, in un particolare stato); rendersi tale. alberti, 223: non
uso pratico della vita, né di rendersi nella conversazione tollerabili a sé, non
quali importunamente era molestato avea comodità di rendersi. piovano arlotto, 22: manderollo
guadagnare qualcosa, e in questo modo rendersi indipendente dalla famiglia. 5.
con tre dadi? -farsi, rendersi pulito come un dado: farsi bello
mondo si fosse né darsi ragione né rendersi conto di nulla. banti, 8-38:
del discorso, è men disposta a rendersi persuasa del vero. carducci, ii-1-257:
si pretende che la lingua possa e debba rendersi in ogni sua parte inalterabile. compagnoni
3. rifl. abbassarsi, umiliarsi; rendersi abietto, vile. d'annunzio
se n'era diliberato, che col rendersi cristiano. 7. assolvere dalla
. d. bartoli, 42-i-208: converrà rendersi al credere, che proprietà del troppo
. { demèrito). non meritare, rendersi immeritevole, indegno di qualche cosa.
5. rifl. ant. rendersi noto, farsi conoscere; manifestarsi,
o servirsi illegalmente del denaro pubblico, rendersi reo di peculato. livio volgar.
cattivare la simpatia. -farsi desiderabile: rendersi grato, cattivarsi la simpatia.
si determina. 12. ant. rendersi certo, convincersi. guicciardini, iv-354
digesto / a divozione, ed a rendersi a dio. boccaccio, dee.,
4. rifl. essere differente; rendersi differente, distinguersi. cicerone volgar
di 3. rifl. nella rendersi laffetto sia 'l seme 'l congiunse / nel
doro, che facevano gli etiopi, per rendersi simili a coloro piacevono e quali
sì digesto / a divozione ed a rendersi a dio / con tutto il suo
il modo di dimagrarsi la persona e di rendersi poco meno che ossa e pelle.
sì digesto / a divozione ed a rendersi a dio / con tutto il suo
del convento, lisetta aveva scelto di rendersi utile senza entrare in confidenza. calvino
venire a capo, venire in chiaro, rendersi conto (anche seguito da una proposizione
una persona o di un fatto; rendersi ragione. pulci, iv-29: per
nelle case. -arrendersi, darsi, rendersi a discrezione, resa a discrezione:
mortalità dentro, già moveva parlamento di rendersi alla discrezione de'barbari, i quali
li rifiutò, giurando che prima di rendersi a discrezione, saprebbe far saltare il
modo da non farsi più trovare, rendersi irreperibile. tavola ritonda, 1-130:
tr. (dismèrito). ant. rendersi immeritevole; demeritare. - anche
in tutte le gentili arti non potrebbe rendersi imitatrice, senza dismettere il proprio decoro.
scaldati di pietanze e di vino da rendersi briachi e da disordinare in lascivie e
dispareggiare. 2. rifl. rendersi diverso, differente. o. rucellai
membra. -figur. manifestarsi, rendersi visibile, assumere un determinato aspetto;
professione dello scriver dissoluto e sfrenato, di rendersi altrui non men maraviglioso che formidabile.
', se adoperasi nel senso di * rendersi ragguardevole, degno di stima, di
: 4 segnalarsi, divenir chiaro, rendersi illustre '»). distinguìbile,
eroe il desiderio e il proponimento di rendersi gesuita, e lo mostra infelicissimo,
. ammansire; ingraziarsi, cattivarsi, rendersi amico o alleato; rendere docile al proprio
gli incontrastabili dominatori d'italia, senza rendersi conto di non esser più altro che
il capripede e cornigero pan, per rendersi così più orribile e bello alle ninfe.
. - rendere edotto: informare. - rendersi edotto: imparare, divenire esperto.
part. pass, di emerère 1 rendersi benemerito '; e (dalla forma deponente
del convento, lisetta aveva scelto di rendersi utile senza entrare in confidenza.
-intr. con la particella pronom. rendersi palese, manifestarsi con evidenza.
. può esser anco epitatica, e rendersi * valde '. = voce dotta
, lxii-2-v-127: l'inverminirsi poi e rendersi talvolta molto puzzolente l'acqua, insegna
tormentato esaminator di se stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò
scrupolosissima esamina può il sig. mario rendersi sicuro di non aver peccato mai nel
tormentato esaminator di se stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò
iddio. -rifl. privarsi; rendersi indegno. s. giovanni crisostomo volgar
2. rifl. liberarsi, rendersi autonomo da ima giurisdizione. giannone
città a dire ai cittadini che volessero rendersi senza esperi- mentar la forza, e
-rifl. spiegarsi, esprimersi; rendersi conto; giustificarsi, fare le proprie
lo sguardo o col tatto, di rendersi conto di ciò che vi si nasconda
). che esplora, che tenta di rendersi conto di cosa vi sia più oltre
landolfi, 8-77: il desiderio di rendersi chiaramente conto dell'essenza delle cose è
estensione dovea, ristretto in poche pagine, rendersi originale in italia. de sanctis,
v-1-640: basta un esame più attento per rendersi conto... della mancanza assoluta
i giovanetti. -farsi eunuco, rendersi eunuco: evirarsi. anguillara, 10-44
per colui che aveva sottilmente consigliato di rendersi eunuchi. = cfr.
russa. 2. rifl. rendersi europeo, accostarsi spiritual- mente a tutte
venire in fama: essere famoso, rendersi celebre, acquistare celebrità. mostacci
e di fortezza. -farsi, rendersi familiare una cosa, con una cosa
questa camera, nell'intento forse di rendersi familiari le spettrali parvenze che di fuori
di fuori se ne scorgono. rendersi familiare qualcuno: acquistarne l'amicizia.
morse, il ragazzo, senza naturalmente rendersi conto, aveva fatto punto e daccapo
vasto letame d'oscenità e di nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare
al monachismo di ponente, invece di rendersi imitatore, egli fu creatore, sostituì il
ridursi in istato misero e disprezzabile a rendersi fazioso e parziale, e rimescolandosi nelle
prima tentò d'indurre i cittadini a rendersi volontariamente; e perché gli fu dato
è anch'essa accumulata ne'visceri onde rendersi più formidabile. manzini, 11-57:
furono più volte invitati gli assediati a rendersi, ma indarno, e meno poterono le
banda. alcuni pochi per arrecar soccorso e rendersi utili; molti per tagliar borse nella
sua, credendo con questo indurla a rendersi con più pazienzia e con più fiduzia
reti, colla fame e colla disperazione a rendersi. manzoni, pr. sp.
opinione che prima avea; di che per rendersi persuaso, un modo usar voglio affatto
ecc. (e per ciascuno può rendersi necessaria l'aggiunta di un foglio supplementare
rinforzarsi nel fisico, nella salute; rendersi forte; acquistare vigore. svevo,
e inaudita. -acquisire profonda conoscenza, rendersi padrone (di un argomento, di
fu il timore ch'egli ebbe di rendersi cristiano, solo al mirarlo. =
geometriche sì convincenti che dall'intenderle al rendersi persuaso nulla si fraponeva. baldinucci,
che richiedesse il capitano fran- zese a rendersi. papi, 1-2-n: la repubblica batava
materia di studio; di chi vuole rendersi familiare uno scrittore, il suo pensiero
di trentasette anni. -farsi, rendersi fuggitivo: darsi alla fuga; espatriare
non esser così facile ad ingombrarsi e rendersi offuscato da i fumamenti dello stomaco,
tutti i fuorusciti dal partito, ha di rendersi conto dello stato reale delle forze politiche
magato; e ha il potere di rendersi invisibile davanti al pericolo. -espressione
per farsi stimare di buona compagnia, rendersi piacevole e amabile, farsi desiderare e
a un uomo dotato di onnipotenza, di rendersi umile e mansueto come un inesperto garzoncino
e gentile, senza esser costretta di rendersi vinta di forze. botta, 4-71
-dare, offrire gioco di sé: rendersi oggetto di derisione e di scherno.
gonna. -staccarsi dalla gonna: rendersi indipendente, emanciparsi dall'autorità o dall'
e più spigliata. -riuscire o rendersi gradevole: suscitare simpatia, piacere,
capiva che cosa avessero; ma voleva rendersi gradevole e non far pesare quella specie
. 9. intr. rendersi o riuscire grato a qualcuno; cercare
sì digesto / a divozione e a rendersi a dio / con tutto 'l suo gradir
fama d'incomparabile letterato, stava per rendersi bonzo. alfieri, i-52: pose per
soggezione dei genitori o dei precettori; rendersi indipendente. - anche: smarrirsi,
fin quivi all'ordin si vedea / per rendersi spazzata ed annaffiarsi / tutta la strada
. 7. rifl. ant. rendersi bene accetto. collenuccio, 178:
3. rifl. rendersi gradito, bene accetto. f.
. -rifl.: incolparsi; rendersi colpevole. masuccio, 259:
bernari, 5-43: non riusciva a rendersi conto esattamente, nel groviglio delle parole
2-i-254: potrebbe anche facilitarsi di più e rendersi in molti luoghi affatto insensibile questa gabella
... senza guastarsi, senza rendersi affettata. -in partic.:
8-197: furono gli assediati costretti a rendersi a patti di buona guerra. montecuccoli,
imbelle / par che non curino / rendersi belle. -impotente, privo di
che leviga e assottiglia le angolosità per rendersi meno urtante, che giulebba i noccioli
di sangue, imbrattarsi di sangue: rendersi responsabile di un omicidio. boccaccio
a degenerare ed imbrutirsi in modo da rendersi intollerabile. 2. tr
-imbruttarsi di sangue, nel sangue: rendersi colpevole di omicidio (o di ferimento
col pensiero, concepire, comprendere, rendersi conto. giamboni, 22: le
stito (per divertimento o per rendersi irricono anguillara, 6-43:
segno... e in tale positura rendersi come stagnante. spallanzani, iii-246:
.). essere in paradiso, rendersi partecipe della beatitudine celeste. - in
rimase talmente impedito che fu costretto di rendersi al signor di vezines.
tracollare, non ben tenersi, né rendersi, non gli stringeva più avanti, per
sopracitata narrazione,... fu il rendersi alle ragioni del p. laynez non
. rifl. figur. acquistare meriti, rendersi degno della beatitudine celeste; elevarsi spiritualmente
loredano. 3. rifl. rendersi umile, farsi modesto; avvilirsi.
, 5-79: voleva... rendersi impopolare con quella protezione scandalosa? gobetti
pronom. essere necessario, indispensabile; rendersi inevitabile. betteioni, iii-459: per
al popolo padrone del mondo, e rendersi grande in una potente repubblica (oltre
pretende che la lingua possa e debba rendersi in ogni sua parte inalterabile. leopardi
nascesse la mutazione che cominciava allora a rendersi fatale nell'adige, riferì che dall'elevarsi
che di ragion si dovea, poi rendersi alla forza per forza, suggettandosi a
a intendere, a giudicare qualcosa o a rendersi conto di una situazione.
avv. in modo inconsapevole, senza rendersi conto; involontariamente, inavvertitamente.
incoscienteménte, avv. inconsapevolmente, senza rendersi conto. pascoli, i-76: [
oggetti del mondo esterno; incapacità di rendersi esattamente conto dell'importanza, dell'entità
delle sue splendide gesta, veniva a rendersi più lieve e meno indecorosa la servitù.
. intr. con la particella pronom. rendersi conto, accorgersi. dall'ongaro
con indifferenza d'opinione ogni evento, rendersi per tal via imperturbabile da tutte le procelle
independente, col quale mezzo credevano di rendersi patroni della volontà ancora de gl'indipendenti
di carte bollate. 4. rendersi conto di una data situazione, comprendere
, 123: il governo feudale comincia a rendersi indubitato nella val di nievole verso la
. leopardi, i-35: viene a rendersi il sublime inefficace, e le odi
con l'altra, e tutte cospirano al rendersi inespugnabili! oliva, 1-3-147: sarete
arti. 4. rifl. rendersi infelice, affliggersi, crucciarsi, tormentarsi
popolo in catalogna. 2. rendersi colpevole di fellonia. -anche al figur
infeudare '. nel senso figurato di rendersi signore e donno delle azioni di altri,
moravia, iii-195: ella non pareva rendersi conto di quanto di infuocato, di
progresso di questi. -farsi, rendersi informato: procurarsi notizie e informazioni;
di cose nuove, e di vedere e rendersi informato de'costumi e qualità di nazioni
piccolo. 6. rifl. rendersi caro, simpatico, diletto. l
originalità. vittorini, 5-43: bisognerà rendersi conto che shaw, wells, galsworthy
ingombrata da macchia e da lagune potrebbe rendersi atta al grano. casti, xxiii-498
fortezze, i terrazzani furono necessitati a rendersi. montale, 1-71: più sordo
2. rendersi qualcuno benevolo, favorevole, propizio;
madre. 3. rifl. rendersi bene accetto; procurarsi il favore,
via. 2. rifl. rendersi gradito, bene accetto; cercare di
pretende che la lingua possa e debba rendersi in ogni sua parte inalterabile. gramsci,
co'flagelli? -per estens. rendersi colpevole di un delitto, di un
avv. letter. disus. senza rendersi conto, inconsapevolmente. leopardi,
bastardo alessandro. 2. rifl. rendersi schiavo, asservirsi. guerrazzi, i-85
qual parte egli fosse per piegare e rendersi a questo modo meno insidioso il cammino.
contro di lui gravissimi documenti, senza rendersi conto della rovina che compieva? cicognani
essendoché di leggieri può divenirne viziosa e rendersi dura, secca ed insticchita.
-intaccare la cassa o verario pubblico: rendersi colpevole di peculato. sanudo, liii-525
udirsi. 2. rifl. rendersi tedesco, attribuirsi caratteri, modi propri
loredano, 3-63: l'ambizione di rendersi uguale a dio e 'l desiderio di
vide i messinesi così male disposti a rendersi al re carlo, fu molto cruccioso,
incominciò la giovane a desiderare ardentemente di rendersi monaca, e del suo desiderio fece
persone circostanti (per osservarli, per rendersi conto di ciò che accade, per
nel o col sangue di qualcuno: rendersi responsabile della sua morte violenta. rappresentazione
-intrigare le mani nel sangue: rendersi responsabili di un delitto. piccolomini
non attese il cannone di navarrino per rendersi. -figur. dondi, 250
noi, è il medesimo che un dire rendersi esso da noi intuibile. l'intuizione
legittimo del bisogno che si prova di rendersi esatto conto delle qualità di una disciplina.
istrettissima legge di non indurre la moglie a rendersi cristiana. 2. per estens
caso di simili cose, per non rendersi odiosi o invidiati da qualche ignorante.
in favor nostro. -farsi, rendersi, tenersi invisibile: nascondersi, tenersi
che ti pare delle stravaganti invenzioni per rendersi o più orrido il deserto o più difficile
... la sua smania cioè di rendersi indispensabile, per ipotecare la nostra gratitudine
il gragana aveva ogni giorno un pretesto per rendersi irreperibile in paese. c.
appena a bello studio, per rendersi inrispettato, quasi ravvedendosi, il
aveva più che mai l'aria di rendersi conto che si doveva in parte anche
2-126: viveva così isolato, senza rendersi conto della tempesta di risentimenti che covava
12. informarsi, prendere conoscenza, rendersi edotto. siri, v-2-380:
così alto concetto di non mai più rendersi tranquilla. 16. che manca
che ti pare delle stravaganti invenzioni per rendersi o più orrido il deserto o più difficile
legazione non ha lasciato dietro diligenze per rendersi degno della grazia di vostre eccellenze.
,...: la pasta per rendersi omogenea abbisogna del magistero delle forze molecolari
commedie disgustar i conoscitori, quando potrebbero rendersi perfette con leggerissimi cangiamenti. calandra,
-vedere dove giace la lepre: rendersi conto di un fatto, di una
vasto letame d'oscenità e di nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare
, e di scrivere con libertà senza rendersi sospetto di adulazione. guadagnali, 1-i-83:
che devono trovarsi nel suo magazzino, o rendersi ragione del modo col quale ne ha
senza sfodrar spada, gli necessitò di rendersi et egli licenziolli tutti e gli rese
crederla, non giudicarla, non ritenerlaliscia: rendersi conto delle difficoltà, degli ostacoli;
sferzate, che sono i lisci da rendersi a dio più adorno. 2
i lor popoli... a rendersi tributari e ciecamente obbedienti a niuno lontano
lumaca: fargli portar le corna, rendersi colpevole di adulterio. tarchetti,
durar tante fatiche per divenir dotto, per rendersi abile, cioè per procurare a
-buttarsi, darsi, vivere alla macchia: rendersi irreperibile, stare nascosto, latitante,
12. rifl. perfezionarsi, affinarsi; rendersi abile, esperto, provetto.
bensì necessarie e una giudiziosa malizia per rendersi agli uomini più grate. manzoni,
collo. massaia, x-73: per non rendersi mallevadori di probabili truffe, avevano rimandato
ch'io presentare una persona disposta a rendersi garante a favore di un terzo circa
, restare, venire, offrirsi, rendersi, portarsi, costituirsi mallevadore o per
passivamente e morbosamente; non riuscire a rendersi indi- pendente. p. petrocchi
si venisse se non a guastare a rendersi almeno manco verisimile. -preceduto dall'art
nazione distesa per tutta italia non potea non rendersi considerabile anche fuor di essa. tanta
(e rappresentative in genere), di rendersi interpreti della loro volontà e di curare
farsi vedere, mostrarsi, comparire; rendersi visibile. diatessaron volgar., 365
palesarsi, esprimersi, estrinsecarsi, esplicarsi, rendersi evidente, farsi esplicito. #
manifesti a colori. -farsi, rendersi manifesto: rivelarsi, mostrarsi; apparire
. si viene a corroborare maggiormente e rendersi assai convincente col riscontro della storia naturale
, lavarsi le mani nel sangue: rendersi responsabile di un omicidio. francesco da
gioco; favorire un'azione disonesta; rendersi complice di un delitto. guittone
2-2-37: a mansuefar poi o almeno a rendersi nulla men fiero e nocevole quel villan
dell'altro stato, fece risoluzione di rendersi. brusoni, 134: trovatisi quei
: il dottore, lui, voleva rendersi conto della specie di martingala sulla quale il
assumere un aspetto diverso dal proprio e rendersi difficilmente riconoscibile; camuffarsi, travestirsi.
al pari degli altri materiali, potevano rendersi una volta inutili. pellico, 4-179
compiacque di accommodarsi al nostro talento e rendersi sensibile. a. cattaneo,
3. manifestarsi, rivelarsi, rendersi noto. dante, par.,
sparite dalla scena del mondo, con rendersi tributarii delle parche, pure per degni rispetti
la menzogna. -commettere menzogna: rendersi reo di falsità. tommaseo [s
presso, con qualcuno o qualcosa: rendersi benemerito nei suoi riguardi; operare vantaggiosamente
', al quale però dee prima rendersi il significato proprio, come ben notarono il
sapeva indarno essere lo sperar licenza di rendersi religioso: adunque, pubblicandosi, moverebbe
culturale di classi sociali più elevate; rendersi o considerarsi uguali ad altri.
come un cane che si sforzasse di rendersi invisibile alle minacce del padrone.
qualcuno: porsi al suo servizio; rendersi suo complice o manutengolo. giorgio dati
uomo. lanzi, 1-3-590: questo può rendersi 'exta 'da àpóco; e
fine a cui mirare, fuorché quello di rendersi grate a'maschi o di piacer loro
, al di fuori della mischia: rendersi o mantenersi estraneo a una controversia,
alla loro misericordia. -arrendersi, rendersi, stare, venire alla misericordia:
è, quando egli è tenuto per rendersi libero, spacca la palla. l.
buonarroti il giovane, i-535: col rendersi [il granduca] in verso i
cerca la sua giustificazione, cerca di rendersi naturale e possibile mitizzandosi.
un re del ponto che era riuscito a rendersi immune dall'azione dei veleni assuefacendosi a
de'quali può ad arbitrio del sonatore rendersi più acuto o più grave. —
cesarotti, 1-xxxviii-141: chiunque cerca di rendersi utile e coltiva i suoi talenti modestamente
affetto; cercare di calmare, di rendersi propizio; allettare, lusingare, adulare
monaca per forza? -farsi, rendersi, vestirsi monaca; andare a monaca
, impenetrabile, irrelativa, sarebbe impossibile rendersi conto del momento eh'è in esse
basterà che lo guardi un istante, per rendersi conto che funziona. =
il ricordo di sé; cercare di rendersi immortale. vittorini, 5-26: quello
-commettere la morte di qualcuno: rendersi colpevole del suo assassinio.
col nunzio, acciò si compiacesse di rendersi movibile dalla carica. 4
giovinotti, per sembrare amabili e per rendersi simpatici vanno sempre colle tasche piene di
, crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante attraverso il suo personaggio.
, mascherarsi, travestirsi in modo da rendersi irriconoscibile. guarirti, 163: mi
, senza sfodrar spada, gli necessitò di rendersi. algarotti, 1-iv-246: fossero in
letame d'oscenità e ai nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare
avv. ant. senza sapere o rendersi conto di un fatto; inavvertitamente.
. -impegnare u proprio nome: rendersi garante o mallevadore. tommaseo [
rifl. (norclìfico, nordìfichi). rendersi nordico, attribuirsi caratteri e modi propri
corpo di cristo in male stato per non rendersi notabili d'alcun fallo. machiavelli,
dei conti. 8. locuz. rendersi notabile: farsi notare, mettersi in
pur di noi fare. -farsi, rendersi noto: diventare famoso, celebre (
crede... non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di sirena
bologna], che lo consigliarono a rendersi oblato prima fra 'conventuali, poi
capire ciò che si vede, non rendersi conto dell'evidenza. pratolini, 1-159
-con gli occhi chiusi: senza rendersi conto della realtà circostante, senza accorgersi
un riparo, rifugiarsi. -anche: rendersi irreperibile, stare nascosto. m
partic.: abbrutirsi, degradarsi, rendersi abietto. musso, ii-396: nel
. presentarsi alla vista, comparire; rendersi visibile, mostrarsi (un oggetto,
. fiacchi, 66: suole odioso rendersi / oggetto anco innocente, / se
di accettare i forestieri per maestri, di rendersi oltramontani e oltramarini. -sostant
pie, di cui s'affrettò di rendersi confratello, seguendo le fidate orme del suo
lui è disegnato. -peccare, rendersi colpevole. sassetti, 38: pende
rivolgendosi ironicamente a chi pare non rendersi conto dell'importanza e della serietà di
2-xvii-153: molti credono che non possano rendersi opulenti col commercio, se non le
tuguri. 7. figur. rendersi conto di una situazione, chiarirsi le
questo punto, col solo zelo di rendersi particolare e osservabile, di farsi credere
: non si aspettava ormai altro che rendersi, se non che la città gettasse l'
). serra, i-16: bisogna rendersi ragione dell'oscillare vertiginoso dei metri:
diviene sì forte e sì disgustoso da rendersi insopportabile. = voce dotta,
questo punto, col solo zelo di rendersi particolare, e osservabile, di farsi
in veruna osservanza, ma incominciò a rendersi religioso un tal giorno [il sabato
la dottrina e l'eloquenza sua e rendersi in una congregazione così cospicua tanto più
comodo, ed anche ostentare altrui e rendersi osservabili per una succinta pulizia e per
fortezze, i terrazzani furono necessitati a rendersi. milizia, iii-36: luigi de foy
canto di pace. -donarsi, rendersi la pace: baciarsi. -anche:
esibizionistici, istrionici, in modo da rendersi ridicolo perdendo ogni forma di decoro e
palesato appena a bello studio, per rendersi inrispettato, quasi ravvedendosi, il condannava
pittura e architettura barocca. 5. rendersi avvertibile con particolare intensità e vivezza e
dall'emozione (la voce); rendersi avvertibile nella voce (una sfumatura d'
mangia: rimproverargli di farsi mantenere senza rendersi utile. bacchelli, 1-i-17:
condizione stessa del frate). - rendersi in panni bigi, vestire fascie e panni
non vedere e non distinguere nulla, non rendersi conto dell'evidenza. caporali,
consolare ed esortare a penitenza il peccatore per rendersi col pentimento e colla preghiera propizio quel
percorrere queste strade... per rendersi conto dell'enorme funzione parassitarla che questa
dallo stato, non riesce o non vuole rendersi utile in modo proporzionato ai doveri o
chi le è superiore. -rifl. rendersi simile. rosaio della vita, 74
sparite dalla scena del mondo, con rendersi tributari delle parche, pure per degni
questo punto, col solo zelo di rendersi particolare e osservabile, di farsi credere
affetta la mestizia, il malessere per rendersi particolare. certe tra amazzoni e baccanti
. certe tra amazzoni e baccanti amano rendersi particolari guidando i cavalli al passeggio,
p. martiavay. 15. rendersi percepibile in quanto si sviluppa separatamente da
, fantasmi, ecc.; il rendersi visibile, il sorgere di un corpo celeste
accidentalità ora infruttuosi e facili a rendersi pascolivi. maironi da ponte, 1-i-11:
lxii-2-v-127: l'inverminirsi... e rendersi talvolta molto puzzolente l'acqua insegna l'
che avventa, ma che non sa rendersi conto di dove. -per estens
l'uomo sicuro di sé prende piacere nel rendersi passivo e dissociarsi per sentire di più
notizie di berlino e di belgrado senza rendersi conto che siamo a un passo dalla
patrimoniolum meum quotidie perit ', può rendersi: il mio patrimoniuccio ogni dì vien
ripone la sua felicità nel piacere di rendersi utile alla patria secondo le sue forze
tavola sua, credendo con questo indurla a rendersi con più pazienzia e con più fiduzia
parola, soffermarsi su un pensiero, rendersi colpevole di un'omissione) contrario alla
che i muli. -senza rendersi conto, spensieratamente. allegri, 144
in distruggere i suoi nimici ed in rendersi vincitrice del mondo. salvini, 40-313
. intr. con la particella pronom. rendersi conto. colletta, 2-ii-185:
, a penetrarsi delle forme grammaticali e rendersi familiari i modi di dire, com'
in una veste tutta lacera, a rendersi in colpa davanti a tutti di non so
tastandolo per ogni verso, quasi potesse rendersi conto del contenuto. pascoli, 529:
percèvere, tr. ant. percepire; rendersi conto, capire. uguccione da
persuadere che si mandasse per trattare di rendersi la città a patti. 3
legazione non ha lasciato dietro diligenze per rendersi degno della grazia di vostre eccellenze. brusoni
-sparire come un pesce nel mare: rendersi assolutamente irreperibile. e. cecchi
d'alessandretta. foscolo, vi-91: per rendersi forti bisogna portar de'gran pesi.
modo si dicano, poter nelle conversazioni rendersi grati. g. michiel, lii-3-429:
929: le mire generali non possono rendersi efficaci se non si discende alla formazione
per un mese, e ciò per rendersi inteso con tal dilazione della positura degli affari
qual parte egli fosse per piegare e rendersi a questo modo meno insidioso il cammino
ella fosse punto intenerita e fatta pieghevole a rendersi, soggiunse che, dove sol una
, se non a guastare, a rendersi almeno manco verisimile. spallanzani, 4-ii-31
scuole pie, di cui s'affrettò di rendersi confratello. carducci, iii-18-241: un
colpo di scena, il pitieggiare per rendersi interessante all'ospite. = denom.
. e letter. il placare e rendersi benevola la divinità con preghiere, con
-intr. con la particella pronom. rendersi compiuto, perfetto. marino,
un tantino più lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli delle biblioteche. e
effetto, alla compiacenza di popolarizzarsi col rendersi complici delle idee dominanti. tommaseo,
]: 'popolarizzare': acquistare popolarità; rendersi popolare, cioè entrare nel comun sentimento
governo. 4. rifl. rendersi chiaro e comprensibile a tutti.
, finalmente lo persuase a trattare di rendersi. brusoni, 706: i turchi e
persecuzioni religiose; ed è così difficile rendersi conto del loro vero significato e della
sostenitore (anche nell'espressione farsi, rendersi portavoce). mazzini, 56-255:
come le stragi degli eserciti, il rendersi de'luoghi, i sacchi, le
tiranno d'israel: non volle mai rendersi a'portenti di tutta la natura infierita.
segno... e in tale positura rendersi come stagnante. -portamento di
diceva per un mese, e ciò per rendersi inteso con tal dilazione della positura degli
a possedere dei luoghi forti e a rendersi maggiormente potenti. giannone, 2-i-315:
trascurato, con colpa grave, di rendersi conto che non gli appartiene).
col potere reale, improvvisamente ha dovuto rendersi conto... che il suo
ai mezo del combattere gridavano che volevano rendersi, non furo intesi. birago, 483
smarriti e con una certa debolezza come di rendersi e cedere alla necessità, ignazio,
. intr. con la particella pronom. rendersi visibile nei particolari, con contorni netti
. carducci, iii-10-314: intanto dovè rendersi in verona, soggiorno a lui prediletto
di lei [la cavalla], senza rendersi ben conto di quanto era avvenuto.
quel primo spirito che si escogita per rendersi ragione di essa: un tale spirito,
fermato le preparazioni potenti di arme per non rendersi sospetto piu agli amici che a'nemici
. (presentìfico, presentìficht). rendersi presente, manifestarsi. bianciardi
. l'atto, il momento del rendersi presente, del manifestarsi. bianciardi
: vidi, che si escogita per rendersi ragione di essa: un tale spirito,
sì digesto / a divozione e a rendersi a dio / con tutto 'l suo gradir
dalle quali un non può discostarsi senza rendersi 4 ipso facto 'reo di oltracotata prevaricazione
ciascuno dei vari delitti di cui può rendersi responsabile il difensore (patrocinatore o consulente
verisimile ch'egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a'romani e procurarsene utile e
non più che confusa- mente, ma rendersi conto alla prima di quanto vede. pavese
verisimile ch'egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a'romani e procurarsene utile e
staff 'o 'line ', deve rendersi conto di partecipare effettivamente, fattivamente alla
profeti dicendo che la crisi continuerà a rendersi più acuta nel paese. -in
profondamente si ascolti; ma tornerà a rendersi conto dell'esatta importanza che nell'ordine
e scrisse più di settecento libri senza rendersi cura di rivedergli e correggergli. lanzi,
che parevagli più proporzionati al fine di rendersi amichevole emilio. f. negri, 1-370
oggi, non poche responsabilità. dovrebbero rendersi conto che un altro tipo di '
il costume, le solite proposizioni di rendersi al comandante, da cui ricevè le
mento che spinge l'uomo a rendersi stipite di una prosapia riguarda l'
provvidenziali. 5. che sa rendersi particolarmente utile per i suoi servigi o
, benefica o servizievole, che sa rendersi utile o da cui si attende aiuto.
non ha il più lieve prurito di rendersi protestante. dall'ongaro, 14: la
, vari reggimenti inglesi s'imbarcarono per rendersi in inghilterra, prussi, danesi,
8-85: perfino le sarte decrepite potrebbero rendersi conto che la storicizzazione pedante è un'illusione
arbasino, 9-123: volusiano lampadio sembra rendersi conto perfettamente dei pericoli. è venuto
sediziosi, tanto più prendevano ardire di rendersi più insolenti e con publiche violenze di
comodo, ed anche ostentare altrui e rendersi osservabili per una succinta pulizia e per un'
! 3. essere presente, rendersi avvertibile con particolare intensità e vivezza (
i due contendenti non riuscendo nemmeno a rendersi conto dei rispettivi punti di vista.
: -bisogna vivere, signora, bisogna rendersi degni di quell'uomo indimenticabile che ha
erano comparsi. scannelli, 103: per rendersi... soggetto veramente considerabile e
riempierlo prima di dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere, e dipoi
cane. -figur. concretarsi, rendersi visibile o presente in modo tangibile;
di cose nuove e di vedere e rendersi informato de'costumi e qualità di nazioni
virtù; ostentare una dote fino a rendersi fastidiosi. giorgini-broglio [s. v
-mettere la ragione a quarteruoli: rendersi conto esattamente. a. pucci
escrementi di queste bestiacce... per rendersi così deliziosi a chi ci fa poi
piazza appunto perché la piazza possa rendersi conto, 'de visu '
. intr. con la particella pronom. rendersi perfettamente conto di un fatto, di
lomazzi, 4-ii-82: questo capitello verrà a rendersi bellissimo e raccolto, con mirabile proporzione
appagamento speciale che gli uomini raggiungono a rendersi conto (senza gioco) di essere inappagati
. carducci, ii-9-30: chi sappia rendersi ragione del sentimento e del gusto un
2. figur. ampliarsi, svilupparsi, rendersi evidente, estendere il proprio raggio d'
posò mai il piede ne la spada per rendersi formidabile all'universo. ecco dove si
la capacità di un gruppo di persone di rendersi autonomamente interpreti e promotori degli interessi
apparire alla vista, trovarsi davanti, rendersi visibile; essere riscontrabile. dante
la riviera. 24. rendersi percepibile. sassetti, 396: a
vittorini, 9-180: fu la signora a rendersi conto ch'erano i due ferrovieri una
, manifestando la morte di tarquinio, rendersi imperadore. siri, x-31: andrea,
della maggior parte de'luoghi principali da rendersi doveva essere preceduta dalla demolizione e rasura
si ra- vegga e procuri di non rendersi odioso a'sudditi. gir. tagìiazucchi
2. ant. avvedersi, accorgersi, rendersi conto. g. villani, 10-34
ravvisa il tempo. -accorgersi, rendersi conto; avere coscienza di qualcosa;
non lo conosce. -manifestarsi, rendersi udibile all'improvviso e rumorosamente.
'realizzare 'nel significato inglese di 'rendersi conto di qualche cosa ',.
di redimere. 11. rifl. rendersi immune da aggressioni armate pagando un riscatto
: secondo re ussèin, il papa potrà rendersi conto delle condizioni di vita di un
pretende che la lingua possa e debba rendersi in ogni sua parte inalterabile. i
tono di rimprovero o di minaccia, a rendersi conto di qualcosa e trame le debite
vendicarsi, ch'è quanto dire, di rendersi l'onor leso. metastasio, 607
uno de quali... non volendo rendersi toccò di molte coltellate. -cedere
cosa dèe parere laida per rimedio di rendersi salvo. passavanti, 102: pregato da
che felicemente si valsero a trafugarsi e rendersi come invisibili, viaggiando il più che
[gli sci] che tengono per rendersi veloci al corso sarebbe opportuno per fare uno
4-1 io: tutti e tre cercavano di rendersi interessanti e s'ingegnavano di dar risalto
, / bastava scantonare scolorire, / rendersi invisibili, / forse esserlo. calvino,
preparativi degli uomini, senza riuscire a rendersi utile. -in relazione con un'espressione
stretti dalla fame, saranno necesitati a rendersi e sua signoria ad averli in preda
. balbi, lxii-4-193: non voleva rendersi ad uno che fosse minor di lui.
giannone, 234: stando la sicilia per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte
canale, alla fine furon costretti di rendersi e, a seconda del vento che
sì digesto / a divozione e a rendersi a dio / con tutto il suo
conciliarsi benevolenzia, tirarsi avanti e finalmente rendersi imperadore. pallavicino, 1-353: i soldati
tanto tempo,... di rendersi un giorno potenza mantima e commerciante. g
usanze e gli uomini di lettere poteano rendersi solenni in un giorno o due a
vicina la sua perdita e fé pensiero di rendersi al mare. carducci, ii-13-26:
cambio della guardia. -rendere o rendersi conto di qualcosa: v. conto1
n. 13. -rendere o rendersi ragione, la ragione o ragione:
brevemente, 'rinnegar la pazienza e rendersi frate e farsi romito '.
'defunto ': nella locuzione 'rendersi defunto '= 'morire ', è
come modo improprio e ridicolo giacché il 'rendersi defunto 'suppone volontà e intenzione della
strato sociale. 4. locuz. rendersi reperibile: farsi trovare in un luogo
, stimando i genovesi più pronti al rendersi che al difendersi. -essere
cultura. gorani, 2-i-24: per rendersi immortale e caro a tutta italia vi
silone, 5-38: per cambiare sembiante e rendersi irriconoscibile alla polizia,...
furon conceduti sei giorni di tempo a rendersi, dentro a'quali potesse ricever soccorso
richiamarsi. 35. manifestarsi, rendersi presente (un pensiero, mati sono entrati
monti. 2. essere o rendersi di nuovo visibile dopo essere scomparso alla
di festività. 2. il rendersi di nuovo visibile. -in partic.:
ritrovare fra altri simili. -anche: rendersi conto che un oggetto è lo stesso
; convenire, concordare su qualcosa; rendersi conto di qualcosa per quello che davvero
-non riconoscersi da sé: non rendersi conto dei propri difetti. p
gruppi di tre parole consecutive. per rendersi conto di cosa ciò significhi sul piano pratico
, sm. il riconoscere, il rendersi conto che qualcosa è stato già visto
particella pronom. avvedersi, accorgersi, rendersi conto. cattaneo, iv-1-168: mi
, alborando bandiera bianca in segno di rendersi. forteguerri, iv-409: poiché al
e dal giaccio del verno, venghino a rendersi quelle terre più trattabili ed atte ad
scopre superfluo. -conciliarsi, rendersi favorevole. bisaccioni, 1-6: sono
... cne servono da guida per rendersi conto della direzione in cui si muove
si risolse di voler, più tosto che rendersi, lasciar la vita combattendo.
prima di dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere, e dipoi
un continuo chinarsi e riergere, per lo rendersi a resister che fanno all'impeto della
giannone, 234: stando la sicilia per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte
ha bisogno eh riflettere, ha bisogno di rendersi critica- mente conto delle cose, di
ella rigenerò alla vita eterna col persuaderle di rendersi cristiana. f. f. frugoni
.. cominciò con l'ipocrisia a rendersi necessario ai rigiratori delle turbolenze.
, marzo 1986], 109: può rendersi necessaria la preparazione del terreno smussando crestine
risolse di voler, più tosto che rendersi, lasciar la vita combattendo. giuglaris,
, 23a: stando la sicilia per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte
termina il suo sonetto con isperanza di rendersi sano, mentre sentiva bollire il corpo
potessero, tutte le sue pecorelle, rendersi degne dell'assistenza di quell'eterno pastore.
ricordarsi, raccapezzarsi. -per estens.: rendersi conto o ragione; farsi persuaso.
molto studio d'arte a fine di rendersi o perdonati o graditi. carducci,
le idee altrui, ridicendole anche senza rendersi ben conto del significato.
sbaglia si riprende da sé, volendo egli rendersi conto delle cose con le proprie personali
li soldati tedeschi... trattarono di rendersi et al capitano, che repugnava,
fanno abuso di 'polvere di riso'per rendersi bianca la pelle. de amicis, xii-110
volte la vita di cui avrebbe voluto rendersi ragione gli pesava come un involto che
levar la testa in su, a rendersi padrona della scalata. -ant.
gli occhi di qualcuno: impedirgli di rendersi conto di una situazione. boccaccio,
sostituzione di mattia. 11. rendersi pienamente percepibile, totalmente visibile.
due bigliardi. -figur. rendersi manifesto attraverso indizi anche lievi; lasciarsi
battuta, come a ogni passo su 'l rendersi e affondare, era in grida e
dàltalpi alla sicilia non vennero a capo di rendersi indipendenti. 4. per
scoppiare un temporale. -al figur.: rendersi conto di una situazione di pericolo o
uomini è altresì in rotta dall'egitto per rendersi a corfù. savinio, 3-139:
viola sacramentava il fogliame. -rifl. rendersi presente nel sacramento, sotto le specie
suppurre che il demonio, sagace in rendersi sempre più necessario agl'idolatri, cagiona
, colle quali gli scrittori italiani potrebbero rendersi di profitto molto alla nazione italiana.
19-vi-1986], 19: ogni cascinale poteva rendersi autonomo per la produzione di energia elettrica
-bruttarsi le mani nel sangue di qualcuno: rendersi colpevole di assassinio. boccaccio,
così veloce il tempo, non potea rendersi satollo di quei piaceri che tanto amava.
. -manifestarsi con piena evidenza; rendersi clamorosamente palese. - anche sostant.
fece ogni sforzo... per rendersi universalmente ridicolo, questi fu senza dubbio
e scena. -farsi scena: rendersi pienamente visibile, manifestarsi con grande evidenza
-partirsi da scena: andarsene, fuggire, rendersi irreperibile. ghirardi, 113:
pane bianco ». 13. rendersi conto, accertarsi di qualcosa; appurare,
-non saperne una di schietta: non rendersi conto della realtà, del mondo in
, perché con ostinatissima sconoscenza nega di rendersi al suo sommo benefattore. metastasio,
manto verde dei monti si sdipana6. rendersi chiaro alla comprensione; offrirsi alla considerazione
sua sdolcinata e poltra civiltà non può rendersi capace della costante e salda arditezza dell'
da lui richieggono. 5. rendersi libero da una tirannia, da una dominazione
mi era stavolta tanto scopertamente avversa da rendersi persino ridicola e da trasformare in una
be: non sapere nulla, non rendersi conto di alcunché. bernari, 1-69
spesse volte b. croce, n-10-93: rendersi ragione delle idee avversarie s'aiuta da
carlo di fare onore al re di rendersi a. llui, promettendo messer carlo
belle. carducci, ii-9-30: chi sappia rendersi ragione del sentimento e del gusto un
donne tedesche. 11. rendersi riconoscibile per un particolare aspetto esteriore.
bentivoglio, 4-1509: fatto segno di rendersi, furono lasciati uscire onoratamente. f
ciò è vero, l'anomalia dovrebbe rendersi meno sensibile usando un circuito di quantità
sapeache, se no, confessarsi vinto e rendersi al vincitore. manzoni, pr.
crudi omei. -farsi sentire: rendersi percepibile ai sensi. dante, inf
,... la necessità di rendersi conto, razionalmente, di che cosa
vivo. 11. figur. rendersi distinguibile rispetto ad altro. arici,
ed alla francia. 31. rendersi utile a qualcuno, operare a suo
aiuto, la propria opera; disponibile a rendersi utile in tutti i modi.
buon servizio / di guerra, 'idest'a rendersi guardati / per via di ben sicuri
opportuna sfera di quel bellissimo viso, volendo rendersi visibili ad occhi mortali. palazzeschi,
carne, ad indossar aerea figura per rendersi visibili, ma ch'ogni volta che compariscono
[la statua di ammone], rendersi il dio favorevole ed ottenerne una risposta
... tornassero a... rendersi utili liberamente, senza gillo divino
messa a disposizione dei clienti che dovranno rendersi conto della silenziosità di marcia fenoglio, 5-i-1283
poco meno che sobillante. non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di
si slargasse. -per estens. rendersi a poco a poco più ampiamente visibile
i due contendenti non riuscendo nemmeno a rendersi conto dei rispettivi punti di vista.
voi stesso? 2. senza rendersi conto delle proprie azioni. g.
/ s'io sarò degli ostinati a non rendersi, e per non rendersi non udirlo,
ostinati a non rendersi, e per non rendersi non udirlo, se posto in arnese
snervante. moretti, i-129: nessuno può rendersi conto di quanto siano ambite a cinecittà
girare la manovella della martinicca. a rendersi conto che i guancialetti di legno che
* difensori che... risolvettero di rendersi prima di provare le ultime calamità.
iustizia che per quelle dicano l'uomo non rendersi... megliore. 'allavicino
gran mole della chiesa ambrosiana venne a rendersi... interamente sommessa alla giurisdizione romana
morse, il ragazzo, senza naturalmente rendersi conto, aveva fatto punto e daccapo.
: i ravennati, che avevano deliberato di rendersi e che sopra la fede del duca
sospetta e venisse in questo modo a rendersi tanto più difficile a'regi il passarvi.
carattere perfetto in tal maniera ch'egli possa rendersi distinto ed interessante lo spirito. papi
]: semanticità, passo obbligato per rendersi conto di che cosa sia il linguaggio,
giulio si faceva alla finestra sottana per rendersi ragione di tutto quel gridare.
o eroica. -inconsciamente, senza rendersi conto. soffici, v-2-406: sotterraneamente
istinto, allo scopo di eccitarlo, rendersi più interessante. -accorto, attento,
fredde in testa. 15. rendersi responsabile di soprusi, prepotenze, prevaricazioni
particelle minuscole, ecc.); rendersi ampiamente percepibile (un odore).
e litografare (quest'arte affinata può rendersi non infedele interprete delle immagini più delicate
. 2. per estens. rendersi irreperibile, non farsi più trovare;
il principe di piemonte strinse crevacuore a rendersi e sparpagliò e sconfisse la gente che
un piacere ». 2. rendersi servile, sottomesso. serafino aquilano,
non di sovrastare gli altri, di rendersi considerabile, di spiccare? magalotti,
amicizia franzese. 25. rendersi indipendente. amari, 2-intr. -xi
p. levi, 6-84: cercava di rendersi utile in cuciqualità d'uve scelte,
di farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e circolabile, la trattengono ancora al
gran dimensioni. 25. rendersi più chiaramente udibile (la voce);
li mantiene, si fìngono delle nove per rendersi necessari quando son più superflui. foscolo
di carne, ad indossar aerea figura per rendersi visibili, ma ch'ogni volta che
grandissima ch'essa offre agli scrittori di rendersi sempre più agevole fuso della lingua,
questa passerà fra poco, e ragionevolmente potrebbero rendersi più piacevoli i tumulti del suo corpo
la terzera, che stava sprovvista e per rendersi. 2. per estens. che
e avvezzavi per tanti anni, in rendersi cristiana... cominciò una vita
di naufragio. 36. rendersi politicamente indipendente. mazzini, 52-341:
un progetto per lo più disonesto; rendersi complice, dargli corda. antonio di
forza di stamparsi. -stagliarsi, rendersi nettamente distinguibile su uno sfondo (un'
-intr. con la particella pronom. rendersi chiaro, perspicuo (un pensiero,
modo si dicano, poter nelle conversazioni rendersi grati. magalotti, 9-1-70: molti
'stoscanizzare': smetter le forme toscane. rendersi celebre con la fabbrica degli storti, detti
cfr. andare). ant. rendersi responsabile di eccessi, di abusi; trascendere
ch'eran presenti. -rifl. rendersi irriconoscibile nei tratti del volto. tommaseo
dalla fame, saranno necessitati a rendersi e sua signoria ad averli in preda.
rodo. -stropicciarsi gli occhi: rendersi conto della situazione; scorgere distintamente la
secreto cor, che fede alloggia, / rendersi aperto, ancorché obliquo, il varco
ordine, un insegnamento; essere o rendersi perfettamente consapevole di un dato di fatto,
con merlin, che le suasse / rendersi tosto al suo ruggier cortese. brusantini,
le materie grosse... e rendersi con tutta facilità e sollecitudine sublimato.
era mettere radici nella vita di viola, rendersi necessario, indispensabile. g. berto
nipoti di noè studiarono la via di rendersi celebri appresso la succedente posterità. rosmini
ed al suo 18. rendersi impenetrabile alla vista (un astro).
6-77: élla aveva trovato modo da rendersi tormentosi que'pochi passi, mettendo sassolini
segneri, ii-455: non può l'infelice rendersi allo stato di grazia, senza la
narrando... quello dìe possa rendersi più suscettibile alla cognizione esterna.
paonazza. -scomparire dalla circolazione; rendersi irreperibile o non farsi più vedere o
. intr. con la particella pronom. rendersi pienamente evidente, manifesto, comprensibile (
amministrazione fiat, 812: vengono a rendersi svincolatili ed esigibili tutte le somme a suo
. -alterare il proprio aspetto, rendersi irriconoscibile. ghislanzoni, 11-176: travestirsi
, ebbe per bene di capitolare: e rendersi come fece. quaglino, 3-105:
schiantasi. 8. scoprirsi, rendersi visibile, liberarsi da un indumento che
beni deve prima « iella sua esecuzione rendersi pubblica mediante un affisso ad una tabella a
è un tantino più lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli delle biblioteche. tarchetti
militare in alcuni suoi aspetti tende a rendersi indipendente dal complesso della tecnica generale e
e molto altro ancora -è in grado di rendersi conto al primo sintomo che qualcosa non
, 8-85: perfino le sarte decrepite potrebbero rendersi conto che la storicizzazione pedante è un'
un comportamento illegale; prendervi parte; rendersi complice di un delitto. g
proporzione media di metallo commerciale che può rendersi libera, nell'officina metallurgica, da 100
un innocente... o per rendersi reo di prevaricazione, di collusione o
prender qualche terra, / se a rendersi i terrer son renitenti, / quanti esso
, 187: predisposizione del lavoratore a rendersi mobile sul territorio e professionalmente, e
di fornire prova; allo scopo di rendersi testimone. libri di commercio dei peruzzi
ala al nostro passaggio vengono a dottrina senza rendersi conto che spetterebbe loro in questi casi
proporzione media di metallo commerciale che può rendersi libera, nell'officina metallurgica, da 100
cavallo, torcendo con forza, affine di rendersi padroni del medesimo, e sottoporlo senza
tormentato esaminator di se stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò
sto parlando anche di me stesso) rendersi continuamente conto del grado di traducibilità, cioè
lo splendore della natura divina); rendersi percepibile all'amante (la virtù della
tramandamento dell'essere dalla cosa apparire, rendersi visibile tra le macchie degli alberi.
travestirsi per assumere un aspetto differente e rendersi irriconoscibili; camuffarsi. storia de troia
ossa. 6. figur. rendersi manifesto, rivelarsi attraverso piccoli indizi o
diversi da quelli che porta abitualmente per rendersi irriconoscibile; travestito, camuffato. leoni
7. apparire chiaro, evidente; rendersi conoscibile. n. franco, 3-67
4. pervadere una realtà materiale e rendersi percepibile attraverso essa; improntare di sé
trasportata dall'affetto sviscerato è capace di rendersi ridicola raccomandando al figlio cinquantenne di non
furioso, la prima attrice preferisce di rendersi odiosa al pubblico, piuttosto che cedere
. -dare trastullo di sé-, rendersi oggetto d'irrisione, di scherno.
e dal giaccio del venro, venghino a rendersi quelle terre più trattabili, ed atte
essere per natura i cittadini, per rendersi docili e trattabili ai legislatori. cattaneo,
, che si mandasse per trattare di rendersi la città a patti. boterò, 161
entro avevano, volendo ad ogni modo rendersi senza combattimento, trattarono d'ucciderlo.
stile. cassola, 2-349: non poteva rendersi complice di questo travisamento della verità.
aspetto, modificare il proprio abbigliamento per rendersi irriconoscibile; camuffarsi, mascherarsi.
così trepidata la vittoria che il senato decretò rendersi pubbliche grazie alle deità tutelari. loria
questa passerà fra poco e ragionevolmente potrebbero rendersi più piacevoli i tumulti del suo corpo
diventare simile a un'altra entità; rendersi omogeneo, uniformarsi. e. cecchi
. loredano, 3-63: l'ambizione di rendersi uguale a dio, e 'l desiderio
procurando di darti all'umore e di rendersi somiglianti a quel tuo procedere schietto,
. intr. con la particella pronom. rendersi utile a qualcuno o a qualcosa.
vacàbile, agg. che può rendersi vacante (un incarico, una mansione
si facevano sugli usci e tentavano di rendersi conto dell'accaduto. 4
2. che si affievolisce fino a rendersi quasi impercettibile (una voce, un
chi è ormai troppo vecchio per non rendersi ridicolo facendola; ciò che non si addice
la vecchiezza, anche quando essa non sappia rendersi meritevole di rispetto. de amicis,
sogg. inanimati. assumere un aspetto; rendersi percepibile in un dato modo; modificarsi
arnesi. moretti, ii-732: bisognava rendersi conto di tutto. sapevo io che
ciò potrebbe anche facilitarsi di più e rendersi in molti luoghi affatto insensibile questa gabella
contro quell'individuo viscoso che aveva creduto rendersi amabile parlandole dei vecchi camin.
recarsi presso i propri sottoposti per rendersi conto delle loro condizioni e necessità.
. intr. con la particella pronom. rendersi visibile alla mente. volponi,
soldati, 2-352: per adularlo e per rendersi simpatico ai suoi occhi, magnificava la
. crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante attraverso il suo personaggio; soprattutto
alcune poche volate di cannone prima di rendersi. -tiro di volata: v
mondo intero. gioberti, ii-5: il rendersi volsco e marinar contro e rei passi delle
volte la vita di cui avrebbe voluto rendersi ragione gli pesava come un involto che
(mi ammànicó). famil. rendersi amico qualcuno per ottenere raccomandazioni o
(mi ammanìglio). famil. rendersi amico qualcuno per ottenere raccomandazioni o protezioni
la farfalla gli insegna a degradarsi, rendersi ignobile, far ridere; un clown:
e di spiegazioni prese dalla fisica per rendersi conto dei fenomeni di un ordine organico.
, ecc.) che consiste nel rendersi rintracciabili nelle ore notturne o nei giorni
. che agisce come un automa, senza rendersi conto di una situazione e senza il
isole (nuova zelanda e polinesia) per rendersi conto dello sforzo creativo: stilisti di
subito nella sua cameretta, senza neanche rendersi conto che suo padre era seduto in
di farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e circolabile. = agg.
, intr. con la particella pronom. rendersi aperto e disponibile nei rapporti umani,
(mi disnùvolo). ant. rendersi chiaro, perspicuo; svelarsi. bembo
, intr. con la particella pronom. rendersi europeo, accostarsi spiritualmente a tutte le
, intr. conlaparticellapronom. letter. rendersi insensibile al dolore, alle passioni.
compete con don giovanni nell'arte di rendersi nomadi dal mondo. ciak [febbraio 1996
r incoscienteménte, avv. inconsapevolmente, senza rendersi conto.
del pomeriggio e la sera, per rendersi conto che i clienti si fanno più rari
. agiscono individualmente, a volte senza rendersi conto dei danni che possono provocare.