attributi civili e spirituali dell'uomo e renderlo simile ai bruti; estremo avvilimento.
i suoi sensi si acutizzavano fino a renderlo d'una sensibilità morbosa. =
. operazione di consolidamento del terreno per renderlo adatto alla costruzione di strade in terra
4. calmare l'animo, renderlo più mite; alleviare dalla tristezza,
stringe e imprigiona un pezzo in modo da renderlo obbligato a star fermo, od a
una linea, un contorno, per renderlo più delicato. viani, 19-
tempo; l'agguerrirlo, maggiore; e renderlo veterano, ancor più. magalotti,
deledda, ii-278: bastava mostrarglisi gentile per renderlo mansueto e tremante come un agnello.
-aguzzare la mente, vingegno: renderlo penetrante, sottile, perspicace.
francese... lo fratturarono per renderlo moderno e sermonatore. baldini, 4-128:
15. mus. allargare il tempo: renderlo più lento (v. larghetto e
guernirsi il corpo, e tentano di renderlo appariscente co'fornimenti. panzini, ii-358:
conoscere la realtà di una situazione; renderlo più cauto e accorto.
-aprire la mente, vintelletto a qualcuno: renderlo più aperto, penetrante, perspicace.
ma molte delle sue locuzioni non dovrebbero renderlo degno d'essere alla testa dei secentisti
di mano a qualcuno: placarlo, renderlo inoffensivo. petrarca, 111-8: tosto
salterello; così in questo sonetto, per renderlo veramente perfetto, ci è d'ogni
-stringere, restringere l'assedio: renderlo più rigoroso; accerchiare più da vicino
di loro qualità assorbente, verranno a renderlo un medicamento ammirabile. 2.
combattere la penosità del lavoro e a renderlo attraente o sopportabile. soffici,
; far più intenso un colore, renderlo più vivo. tommaseo, iii-395:
uno in berlina o alla berlina (renderlo ridicolo, beffarlo crudelmente, alla presenza
l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'
messo sul biroccio o sul carro per renderlo più largo e aumentarne la capacità.
sangue che potesse bulicargli nelle vene e renderlo impetuoso e insolente al tuo cospetto.
cui si ricopre un solaio (per renderlo piano). 5. terreno paludoso
, acciocché in esso fondo possa imbiettarsi per renderlo più forte e calzante nella fatta apertura
(un corso d'acqua: per renderlo adatto alla navigazione o all'irrigazione);
dell'alveo di un fiume (per renderlo navigabile o per poterne utilizzare le acque
caduto dal fico, fu difficilissimo il renderlo capace, ch'egli non fosse ferito.
si vede, / promise al padre suo renderlo sano. aretino, 8-178: un
, / il vuol, per non più renderlo giammai: / e ad ogni
un pezzo d'artiglieria, per renderlo inutilizzabile. falconi, 1-18: vuole
in modo da elevarne il livello oppure da renderlo navigabile o da permettere l'invaso del
si vede, / promise al padre suo renderlo sano. bembo, 2-99: è
manto stradale col rullo compressore (per renderlo compatto e liscio). cilindrasse
fissava tutto il suo cuore, per renderlo più costante, nel suo caro iddio
nel centro e ai lati (per renderlo più atto al transito).
gozzi, 3-5-265: gli venne desiderio di renderlo felice [suo figlio] pel restante
minimo pezzo senza guastarlo, o senza renderlo almeno imperfettissimo? borsieri, conc.
, per diminuirne il volume, per renderlo più denso e compatto, ecc.;
, / il vuol per non più renderlo giammai: / e ad ogni costo il
anche al suolo dell'aia, per renderlo liscio e impermeabile). breve
, è condecente al sacerdozio, onde renderlo venerabile a'laici. panzini, ii-434
3. ant. far qualcuno conoscitore: renderlo consapevole dei propri errori, farlo pentire
consacra? dove sono quelle tali cerimonie da renderlo sacro? dunque è una metafora mal
sarà; con tutto ciò non basta per renderlo bene accetto a chi vuole essere puro
per consolidarla nel suolo della patria e renderlo più bello e venerando. e.
, dandogli la spiegazione che desidera; renderlo felice, lieto, beato (a volte
. -far stare contento qualcuno: renderlo tranquillo, placarlo, calmarlo, soddisfarlo
libri. site. -correggere un terreno: renderlo più adatto a castiglione, 257:
fissava tutto 11 suo cuore, per renderlo più costante, nel suo caro iddio e
tanto acido borico quanto fu necessario a renderlo solubile facilmente. dizionario del commercio,
fortificarlo nelle lotte della vita, di renderlo perfetto cristiano, soldato di gesù cristo
con getti d'acqua fredda) per renderlo più duro. -cristallo di sicurezza (
, e trarlo d'ogni tristezza, renderlo lieto, quanto e più ancora che se
3. svigorire un terreno, renderlo meno fertile. paoletti, 1-1-302:
più vistoso, al mio iudizio, renderlo. muratori, 5-i-86: il non ben
amabile, o senza l'intenzione di renderlo tale. cattaneo, i-2-179: un'
più vistoso, al mio iudizio, renderlo. segneri, i-533: l'intelletto si
mondo eterogeneo che rechiamo in noi per renderlo ben chiaro e definito sulle nostre pagine
, 3-5-265: gli venne desiderio di renderlo felice [suo figlio]...
mescolato con tanto mele quanto basta per renderlo ima composizione gradevole. = voce dotta
diffidenza qualcuno: attirargli i sospetti, renderlo sospetto. caro, 3-2-188: avendo
mediante gli appositi organi in modo da renderlo assimilabile dall'organismo che se ne nutre
un male (fisico o morale), renderlo più doloroso, più dannoso.
-dilatare il passo, il cammino: renderlo sicuro, spedito, deciso (nel
qualche travaglio, hai da proccurare di renderlo a te più soffribile, con diminuirne la
addolcire un animo duro e insensibile, renderlo mite e pietoso da aspro e crudele
. decretò per breve castro discamerato per renderlo capace di transazione e componimento col duca
. letter. togliere il colore o renderlo più tenue; far sbiadire. sannazaro
affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava
: parlarne male, al fine di renderlo inviso agli altri. g.
-malgrado il suo immenso genio che doveva renderlo superiore a tutte codeste cianfrusaglie da istrione
quel terreno, fino a domesticarlo e renderlo abile alla coltura. 4.
e sì deforme, che non puossi renderlo ridicolo, dovecché l'entusiasmo delta virtù gli
-fare dubbio a qualcuno di qualcosa: renderlo incerto, indeciso su di essa.
intenso dolore; suscitare un sentimento o renderlo più intenso, più violento; inebriare
timmondezze che contaminassero il corpo, per renderlo all'animo tutto lordo più somigliante.
un castigo: infliggerlo, imporlo, renderlo efficace, operante. g. bentivoglio
e consacrandolo con nobili studi, potete renderlo onorevole e fruttuoso alla patria. proverbi
su questa terra il loro creatore per renderlo più clemente verso i loro fratelli d'
. -mettere in esoso qualcuno: renderlo odioso, malvisto. sarpi,
mia birbanteria. ero giunto veramente a renderlo una persona insopportabile. cicognani, 9-35:
religione o della morale, per renderlo non immediatamente riconoscibile e censurabile.
recare a qualcuno un felice annuncio, renderlo edotto di una lieta notizia. -
tuo signore, non t'indugiare di renderlo e di farlo. boccaccio, dee.
, formare la felicità di qualcuno: renderlo pienamente felice. aretino, iv-1-119:
fonda- menta, dargli maggiore saldezza, renderlo più stabile. - anche al figur
umettar non esce, / sol per renderlo fluido, util saliva: / che non
caccia che verserò nel vaso smilzo per renderlo incrollabile. 3. misura di
la realtà di un fatto); renderlo tranquillo, sereno (riguardo a pericoli,
lunghi quanto l'istesso legno, posson renderlo gagliardo e resistente a gran forza che
valigiai, sellai, ecc.) per renderlo più sottile facendolo passare fra un pesante
v'era del fino assai, da renderlo sospetto a chiunque non si lasciasse portar
dell'ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo perfetto; coronamento di un'opera.
vittorie, sarà ora vostra cura di renderlo non meno illustre con l'arte
fare il vino si è di renderlo ricco di princìpi, d'aria, cioè
posto sul vetro e sul cristallo per renderlo adatto a riflettere le immagini. -
piedi o con bastoni il panno per renderlo pulito e purgato e per conferirgli una
mescolata all'impasto argilloso per vetrificarlo e renderlo impermeabile. 5. confetto composto da
che ha doti di resistenza tali da renderlo capace di eccellere nelle gare su lunghe
di un avambraccio amputato al fine di renderlo prensile. = deriv. da
parole un pensiero, un'intenzione; renderlo esplicito. -in senso generico: immaginare
atti a congiungersi col mercurio e a renderlo corrosivo come si fa col sai marino
-far franco qualcuno: affrancarlo, renderlo libero. - anche al figur.
di questo secolo 10 fratturarono per renderlo moderno e sermonatore. = deriv
innamorato; voi / col prometter di renderlo contento / frecciatelo, chiedendo, per
più con l'intenzione di non renderlo. magalotti, 26-64: tra
attaccata o da qualunque altra cosa per renderlo più facile al corso. tommaseo [
: per aromatizzare il nostro fiato e renderlo stimolante... si empierà la bocca
il mio fallo], ma anche di renderlo plausibilmente felice. cesarotti, i-238:
. sottoporre un tessuto alla garzatura per renderlo soffice e peloso. carena, 1-306
a qualcuno: farlo tacere bruscamente, renderlo incapace di parlare, metterlo a disagio
differenti specie di concio per temperarlo e renderlo più attivo. = voce dotta,
al terreno che manca di calcare per renderlo idoneo alla coltura. 3. enol
trattare con gesso il vino torbido per renderlo più chiaro. = deriv.
in ghiaccio il sangue a qualcuno: renderlo insensibile agli affetti; raggelarlo, spaventarlo
esercito già mosso a fuggire, fermarlo e renderlo alla zuffa. f. negri,
e le viste lontane, tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei più
dare, recare gioia a qualcuno: renderlo lieto, contento, soddisfatto. bembo
a qualcuno la bambagia del giubbone: renderlo magro. guazzo, 1-270: gli
giudizio a qualcuno: farlo rinsavire, renderlo più giudizioso.
a maggior venerazione de'popoli, e renderlo anche a'medesimi più godibile. bocchelli,
allietare, rallegrare, dilettare qualcuno, renderlo contento e soddisfatto; appagare; favorire
farlo amare, stimare, desiderare; renderlo piacevole. boiardo, 2-21-10: tutta
poi immerso in purga nell'acqua per renderlo commestibile. guerrazzi, 5-153:
. colmare qualcuno di aiuti e benefizi; renderlo contento concedendogli qualche favore, appagandone
ludovisio. goldoni, vii-489: per renderlo un po'ragionevole, rfon vi è altro
il ferro nella guaina a qualcuno: renderlo inerte, incapace di agire. verga
morte. -mettere in guardia qualcuno: renderlo avvertito affinché si premunisca. massaia
affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'
marmo o di tegole ben peste, per renderlo unito; e in questo mentre s'
lavoro d'argento, vale ripulirlo e renderlo di un bel bianco velato, col bollirlo
acciocché in esso fondo possa imbiettarsi per renderlo più forte e calzante nella fatta apertura
, ragguagliarlo, indottrinarlo, imbeccarlo; renderlo partecipe delle proprie opinioni e convinzioni;
-rivestito di imbottitura al fine di renderlo soffice e comodo (un divano,
un trattato vantaggioso, si sforzavano di renderlo almeno oscuro, imperfetto e imbrogliato. dottori
modo clamoroso; divulgarlo, propalarlo, renderlo di pubblica ragione. de sanctis,
oleoso lo scafo di un'imbarcazione per renderlo impermeabile; incatramare, bitumare, impeciare
, il movimento); impedirlo o renderlo lento e confuso. levi, 6-59
nei movimenti; ritardare il passo, renderlo incerto, malsicuro, barcollante. segneri
piè. -impennare il volo: renderlo rapido o spingerlo a grandi altezze.
bilanciare quello de gli spagnuoli, anzi di renderlo affatto impossente. carducci, iii-22-174:
sua gioia di baci; impresse, per renderlo più animato, l'anima sua,
anima sua, il suo cuore, per renderlo più animoso, nel suo reai bambino
: codesta fierezza, che pareva dovesse renderlo inamabile alle donne, era quella appunto
al setto nasale di un toro per renderlo più mansueto. 8. intr.
significa imbrattare checchessia d'escrementi, per renderlo abominevole. 2. figur. mostrare
togliere ogni umana tristezza all'amore; renderlo alla natura; far sì che la vita
incespò, benché disgraziatamente, serve a renderlo più avveduto nel corso che gli rimane e
focone di un pezzo di artiglieria per renderlo inefficiente. -anche: il punto dove è
custodire pei giorni della penuria, e renderlo più saporoso, perché mangiato in famiglia
: il marchese ha l'impegno / di renderlo ben ben mortificato. / marito indecoroso
che le stelle l'indesti- nassero a renderlo il più glorioso uomo del mondo.
di leggi, riti e cerimonie s'ingegnava renderlo più docile ed ubbidiente per ridurlo ad
, snaturare, deformare, storpiare per renderlo più gradevole o accettabile (un vocabolo
animo di quella tenace infezione, e renderlo capace del vero! fogazzaro, 13-335:
il viso al calore del fuoco per renderlo ancora più secco ed infiammare gli occhi.
di un fatto, di una circostanza; renderlo edotto; ragguagliare; ammaestrare, erudire
enol. trattare con gesso il vino per renderlo più limpido e, soprattutto, per
trattamento di un vino col gesso per renderlo più limpido e, soprattutto, per
prosciugar quel palude ov'è basso, renderlo innocente ov'è profondo, acquistar nuova
, li-2-45: tengono ogni insinuazione per renderlo del loro partito. -tentativo conciliante
4-116: le passate sue imprese tanto più renderlo insofferente d'oltraggi. g. capponi
di abituale infermità di mente tale da renderlo incapace di provvedere ai propri interessi (
. si ricercano in un popolo per renderlo pienamente felice: la sicurezza di non essere
di riempirlo, d'intralciarlo e di renderlo servibile a tutt'altro che a quello
volute sopra se stesso quante occorressero per renderlo aderente alla gomena, tanto che le
fossile una specie di catrame, che senza renderlo inusuale a'cammini, se ne estraeva
al tutto l'aspetto del sito, e renderlo inverosimie e irriconoscibile. 2.
un oltraggio disonorante, ne parla per renderlo accetto. l'invertito fa pubblico sfoggio
: codesta fierezza, che pareva dovesse renderlo inamabile alle donne, era quella appunto
la convenzione è di ignorarlo, di renderlo come irreale. 2. che
aria assai equivoca,... per renderlo eziandio irreconoscibile a lui medesimo. idem
ii-13-427: volete istupidire un giovane, renderlo per sempre inetto a pensare? mettetegli
aggiunta si diminuisce 11 ghisso, per renderlo più facile a manovrarsi. guglielmotti,
primitivo del paglietto o cinghia, per renderlo più grosso... 4 lardare una
, al fine di conservarlo o di renderlo pulito; abluzione, bagno; immersione
mangia (o non materia, renderlo maneggevole, in modo che esso accon
roba di casa nostra, ma possiamo renderlo nostro dandogli altro giro. per es.
danze vive e leggiadre per intrattenerlo e renderlo di buono umore. 16. elevato
alla quale si avvolge il filo per renderlo più eguale e piùarrendevole. 2
dato meno spazio al lume, per renderlo più vivo e hanno fatto le ombre
corpo. -non frapporgli ostacoli; renderlo possibile o attuale. boccaccio,
industria, egli condanna l'operaio a renderlo felice o a morir di fame.
che è necessaria a questo edilìzio per renderlo macinante. 2. che porta
. manipolare un vino in modo da renderlo simile per colore e sapore al madera
minore del retto quanto basti a non renderlo eguale al retto. b. spaventa
in coscienza, non poteva. poteva renderlo utile, utilissimo, facendogli prestar servizio
la malizia in qualcuno: insospettirlo, renderlo diffidente. f. corsini, 2-55
custodire pei giorni della penuria, e renderlo più saporoso perché mangiato in famiglia e
assai equivoca... per renderlo eziandio irreconoscibile a lui medesimo.
dare alcun bello ornamento... o renderlo sì manifesto come se in presenzia
, riferito talora a terreno, vale renderlo fertile col lavoro, addomesticarlo.
.. abbia le condizioni necessarie per renderlo manutenibile, cioè di non essere né
. atti a congiungersi col mercurio e a renderlo corrosivo come si fa col sai marino
ferro il materiale, in modo da renderlo concentrico alla canna da soffio.
sotto il martello e quasi rimpastarlo per renderlo più dolce e purgato.
simili a quelle del latte materno per renderlo più gradevole e digeribile. 2
al pane un color violetto, senza renderlo nocivo alla sanità. = voce
è assolutissimo, volevasi con questo articolo renderlo quasi della natura dell'imperio, di
tutto suo, e non è tenuta di renderlo e puonne fare limosina. cavalca,
locuz. - cangiare in mesto qualcuno: renderlo triste, addolorarlo. giov.
l'aspetto d'un metallo 0 di renderlo conduttore della elettricità. 2.
. -mettere in gioia qualcuno: renderlo felice. intelligenza, 22:
, procurandosegli tutti quei mezi che potevano renderlo sano delle piaghe del corpo e dell'
uve di quelle vigne, sarebbe bastevole a renderlo per mai sempre memorabile. g.
minuto conto del fatto proprio ', renderlo della propria vita, dice giustificarla in
a miti o a più miti consigliò renderlo più ragionevole, più calmo; tranquillizzarlo
papa, con palesare piena disposizione di renderlo contento. segneri, iii-1-241: né
di moccolino a qualcuno: informarlo, renderlo edotto. giusti, ii-256: questa
. piovene, 238: cercavo di renderlo [il sorriso] espressivo, ironico
modulazione, un'onda musicale, a renderlo insieme tremante e ardito. 13
di corpi estranei da un terreno per renderlo adatto alla coltivazione. cattaneo,
, invece d'empirlo d'idrogeno per renderlo più leggero dell'aria, si gonfia
oltre il dovere, con nasconderlo e renderlo scarso. beccaria, i-482: i
apparecchi che possano beneficare l'uomo e renderlo infine pacifico padrone dei mostri meccanici da
.. quelle sole qualità sono bastanti per renderlo mostruoso e deforme. b. croce
impedire movimenti franosi del terreno o di renderlo impermeabile. soderini, i-129: così
anche, di pietre squadrate allo scopo di renderlo impermeabile (un canale, un fosso
prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermona- tore: gli odierni
contesto (per migliorarlo o chiarirlo o renderlo poeticamente più valido) o di lettere
: senza che si accorga; senza renderlo edotto; a sua insaputa. boccaccio
a un comportamento rigido e altezzoso; renderlo eccessivamente presuntuoso, orgoglioso, sdegnoso.
, non ho negletto mezzo qualunque per renderlo inclinato ai vantaggi della patria. ruzzini
istanza che s'ingaggiasse tal parola di renderlo per cortesia. 11. ridotto
8. celebrare, esaltare qualcuno, renderlo illustre e famoso con opere, con
nocciole: piegarlo al proprio volere, renderlo docile, obbediente, sottomesso, senza
. -dare nome a qualcuno: renderlo famoso, conferirgli notorietà. simintendi
questi crudi / noviluni annebvato, per renderlo nuovamente fecondo. biati. fanfani
d'intellicon obbligazione di custodirlo e di renderlo. genza capace, essere ch'egli
se ne servono per fregarsi il corpo e renderlo odorifero. -gradevole all'odorato
ricevuto un oltraggio disonorante ne parla per renderlo accetto. -in relaz. con
-fare ombra a un sentimento: renderlo meno intenso, diminuirne la purezza o
il significato di un testo); renderlo accettabile, plausibile, comprensibile, adducendo
sostanze stupefacenti; fargli perdere coscienza, renderlo stordito, farlo addormentare (anche con
, il cui avverarsi potrebbe soddisfarlo, renderlo felice. capuana, 1-i-186: alla
assorbire e di condensare molto idrogeno può renderlo utile in moltissimi casi.
segno di famigliarità o per addomesticarlo e renderlo più docile ai comandi; stringerne le
-dare il paradiso a qualcuno: renderlo felice. de roberto, 10-278:
-fare il paradiso in un luogo: renderlo piacevole, ameno, attraente.
amica o allo sposo futuro aveva di che renderlo spregevole per sempre e paralizzargli l'avvenire
prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermo- natore: gli odierni
di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro fratello, del comando
cacciare un sentimento (o, anche, renderlo estraneo all'animo di qualcuno);
sempre una tenue quantità, ma sufficiente per renderlo sgradito. -spirito di patata'
rischio della vita, e lo anima a renderlo sempre più florido, più glorioso e
per ricevere il peggio di me e renderlo puro. -persona più repellente.
-mettere un diavolo per pelo a qualcuno: renderlo furibondo. bandi, 2-ii-6:
sue questioni, / comincio io a renderlo informato / di quant'ei non m'avrebbe
facoltà: bisogna dargli la libertà per renderlo moralmente irresponsabile. serao, 4-157:
muscoloso in un perizoma esiguo che pareva renderlo ancor più atticciato. -indumento intimo
ma si limita ad autorizzarlo, a renderlo lecito (e si contrappone a norma
locuz. -dare perseveranza a qualcosa: renderlo durevole, confermarlo nel tempo. capitoli
, procurandosegli tutti quei mezi che potevano renderlo sano delle piaghe del corpo e dell'
, piallarlo, verniciarlo in guisa da renderlo passabile..., era troppo balordo
piana. -fare piano qualcuno: renderlo benigno, propizio. forteguerri
superficie, spazio lavorato o modellato per renderlo il più possibile orizzontale o piano;
volo o a dirigerlo e a renderlo stabile. marinetti, 1-87:
in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile. -piano alare: quello
: quello, che, allo scopo di renderlo di apparenza più elegante e fargli occupare
la sua baldanza! / ed a renderlo e stolido e infingardo, / io diedi
per privare il riso del rivestimento e renderlo adatto al consumo. -pila a elica
astrusi uno stile, uno scritto; renderlo ridondante, ampolloso (e ha valore
popoli degna de'meriti che concorsero a renderlo glorioso, ma non vi comparve già
è assolutissimo, volevasi con questo articolo renderlo quasi della natura dell'imperio di cui
-ridurlo in stato di totale dipendenza, renderlo succubo. ciuccio, 27:
sull'albero, ma molto più a renderlo maggiormente fruttifero. p. petrocchi [s
e basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza ».
fa qualche lavoro, lo ara per renderlo migliore, per trame maggior frutto. tramater
fatto, e se questo non basta a renderlo degno di scusa, mi stringerò a
, morale o psico- ogica tanto da renderlo capace di una scelta, di un'
... a fingerlo sovrumano per renderlo verisimile. g. gozzi, i-25-41:
deve solitamente precedere un fatto determinato per renderlo possibile; preliminare al raggiungimento di uno
delle cose più nobili che solo possono renderlo felice. leopardi, i-56: non ci
d'una peipetua primavera autunnale, mentre per renderlo dù ammirabile a gara spuntavano i
basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza. stampa periodica
in ogni cosa il vero e del renderlo, per così dire, vivo coll'efficacia
lilia cercasse con due o tre atti di renderlo completamente disarmato nei riguardi delle altre donne
mettere in valore un fondo pubblico e renderlo della maggiore utilità alla nazione, il
tempi di cosimo iii, il quale per renderlo più raro avea proibito che si propagasse
, cioè destinato a placar dio e a renderlo propizio ai nostri peccati. rosmini,
a quest'uomo singolare e anco di renderlo consolatissimo e farlo perpetuamente suo, e
di cui fabrica concorsero le grazie tutte per renderlo in eminenza il prototipo d'ogni terrena
e lucia, 20: tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei più
: terminato il lavoro, per unirlo e renderlo pulito, invece di acqua pura,
che lasciò all'arte il pregio di renderlo, quando faccia mestiere, vieppiù pulito
9. turbare profondamente l'animo; renderlo inquieto, ansioso; affliggere, rattristare
un brano di musica vocale, per renderlo più facilmente eseguibile da un cantante.
lo specchio inclinato che lo rifletteva pareva renderlo doppiamente inutile e solitario.
d'avere quel delinquente in mano e renderlo privo di questo beneficio del- l'immmunità
volte a coprire un misfatto finiscono col renderlo manifesto). bandello, 4-19 (
maggior parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. arneudo [
pure quelle sole qualità sono bastanti per renderlo mostruoso e deforme. -aspetto di
un più bel ragionamento di questo per renderlo ridicolo dinanzi a tutta la posterità?
: quel rauco di zecchino serbatelo per renderlo quandoc- chesia a chi vi ha corbellato
in rabbia a qualcuno il vino: renderlo litigioso. c. e. gadda
maggior parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. -filosofia rabbinica
6. particolare aggiunto a un racconto per renderlo più piacevole. guerrazzi, 9-i-133
una passione, un desiderio sopito; renderlo di nuovo attuale o più intenso;
usata per facilitare il gioco e per renderlo più potente. -mezzo-racchettone: racchetta di
: racimolò tante informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse diretto
repubblica è interpretato in modo restrittivo per renderlo compatibile con i diritti di libertà previsti
mano, ho cercato di raffezzonarlo, onde renderlo meno indegno di comparire dinanzi a voi
terminazioni. -perfezionare un ragionamento, renderlo più rigoroso e sistematico. cesarotti
per estens. elaborazione di un cibo per renderlo più ricercato e raffinato. -in senso
ch'ove ragion non vale / a renderlo più saggio in tanti mali, /
a fine di rammorbidire lo stile e renderlo più agevole all'intendimento de'lettori italiani
1-330: quel rauco di zecchino serbatolo per renderlo quandocchesia a chi vi ha corbellato.
nostra si possa levare un esercito e renderlo saldo e disciplinato... di tal
di un tributo; od obbligato a renderlo o pagarlo; oggi redditizio.
conte caunitz] i requisiti necessari per renderlo perfetto e saggio ministro...
movimento di un meccanismo, tale da renderlo il più possibile uniforme e costante.
occasione di render servigio a taylor nel renderlo a'miei a torto chiamati amici.
di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro fratello, del
9-73: che sia la moglie a renderlo nervoso? -con riferimento a dio,
possuto levare de la deformità di quella e renderlo bello. ariosto, 7-13: escon
: racimolò tante informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse (
si dèe liberare dalla copertura predetta e renderlo all'aere sicuramente. 21.
e più vistoso, al mio ìudizio, renderlo. 10. ripristinare una condizione
si abbisogni del sussidio di pochi giorni onde renderlo praticabile. massaia, vi-43: restammo
un personaggio storico in modo tale da renderlo di nuovo attuale. pasolini, 17-368
non vi nascan dispute né riboboli per renderlo inutile e di nessun valore. gigli,
premere il terreno di una coltura per renderlo compatto. soderini, ii-213: si
luogo con nuovo inchiostro l'originale per renderlo visibile. moravia, ii-248: il gioco
campo, eliminando le erbe cattive; renderlo di nuovo atto alla coltivazione. campofregoso
delle cose, ei sa coglierlo e renderlo con quella bontà comica che è l'
, perché è dotato di strumenti atti a renderlo idoneo ad un tale rifacimento.
un terreno intesa a rialzarlo e a renderlo più fertile (anche nell'espressione colmata
terreno sia per bonificarlo, sia per renderlo più fertile col farvi passare acque limacciose
, o di un sistema tributario per renderlo piu equo ed efficiente, o di un
-rimettere in funzione un concetto: renderlo di nuovo attuale. c.
: allorché si dipinge il vizio, per renderlo ridicolo e disprezzabile, si chiama 'commedia
poi di pece o di catrame per renderlo impermeabile; calafatare. dante,
mezzo per qualche tempo il male per renderlo quasi incurabile. -ritardare.
dimora nuove piante in un bosco per renderlo di nuovo o maggiormente folto; rimboschimento
di filetti o righe di colore per renderlo più evidente. = comp. dal
; risuscitarlo e ravvivarlo in sé, renderlo di nuovo presente nell'animo, attuale
, munire un luogo di ripari per renderlo più sicuro. soderim, iii-262:
oggetto ampio per ridurne le dimensioni e renderlo più maneggevole e più facilmente collocabile.
col ripigliare il loro errore / nel renderlo maggior recansi a fasto. genovesi,
, ho cercato di raffezzonarlo, onde renderlo meno indegno di comparire dinanzi a voi.
gran riposo a qualcuno: contribuire a renderlo sereno, tranquillo, a consolarlo.
e più vistoso, al mio iudizio, renderlo. machiavelli, 1-vt-304: filippo casavecchia
un sentimento venuto meno o attenuato, renderlo di nuovo vivo e intenso. marino
simil obligo, insinuò il bene di renderlo anzi corroborato con nuovi assensi. martello,
numerato con obbligazione di custodirlo e di renderlo; un orefice cui si consegna per
, tr. rallentare un moto, renderlo meno celere, rapido o spedito.
spogliare l'uomo d'ogni ragione e renderlo l'obbodrio dell'umanità. parini,
tuo sposo a sé ritolto / per non renderlo mai... /..
spogliare l'uomo d'ogni ragione e renderlo l'obbrobrio dell'umanità. un santone
ritorta. -piegato in modo da renderlo inservibile (un'arma bianca).
; sfruttato fino a logorarlo, a renderlo banale e privo di efficacia espressiva (
e zolle erbose, all'intento di renderlo saldo, o di inerbarlo.
per apportarvi correzioni o migliorie prima di renderlo pubblico. tasso, ii-44:
ed impierlo di elevati concetti, a renderlo coraggioso e robusto. mazzini, 21-363:
. la convenzione è di ignorarlo, di renderlo come irreale; sotto questo si sente
'rame rosetta *: il rame nero per renderlo puro si fa fondere, e poi
quelle adattate a un oggetto per spostarlo o renderlo mobile. -anche nell'espressione aggett.
maggior parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. -rendere di
do e manomettendo il motore, ottiene di renderlo documenti diplomatici milanesi, iii-151:
e'non era suo intendimento / di renderlo per forza ned a patto. / per
di saldare ad un altro capace di renderlo più fusibile. le seconde si fondono
a giudicare positivamente qualcuno o da renderlo simpatico. tarchetti, 6-ii-339: le
un atto giuridico, in modo da renderlo stabile e conservarne (almeno entro certi
. -inacerbire il sangue di qualcuno: renderlo ostile, avverso. siri,
per lo più di tela incerata per renderlo impermeabile, un tempo usato dai pellegrini
l'uomo dalla condizione di peccato; renderlo degno della vita eterna mediante l'effusione
varie forme e di dimensioni tali da renderlo ma neggevole.
modificare il racconto di un avvenimento per renderlo più credibile o più degno di ammirazione
un mezzo di trasporto, ecc.; renderlo quasi inservibile. = comp.
-anche: smontare dalraffusto un cannone per renderlo inutilizzabile da parte dei nemici che stanno
sua produzione non basta sempre neanche a renderlo piacevole, fuori, naturalmente, dalla
. locuz. levare scheggio a qualcosa: renderlo inoffensivo, inefficace, inefficiente, sminuirne
non è né pedan non renderlo. tesco né frivolo, così
-conferire un'espressione serena al volto; renderlo radioso. stigliani, 2-280:
liberarlo da duobi, da errori; renderlo edotto di una verità. campatila,
estens., un obbligo morale; renderlo nullo (anche con riferimento al contratto
. tr. ottundere un senso, renderlo meno efficiente; sminuire un sentimento o
dei beni patrimoniali, in modo da renderlo alienabile a privati; il risultato di
il proprietario del fondo superiore non può renderlo più gravoso). codice civile del
. sottoporre a bollitura un filato per renderlo meno rigido. arti e mestieri,
affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava
-scuotere il peso di un precetto: renderlo meno gravoso. muratori, 10-i-81
(generalmente doloroso, spiacevole) fino a renderlo insignificante o a cancellarlo. machiavelli
anzi gl'insinua una robustezza tale da renderlo capace di grandi fatiche. mazzini,
se le mie risposte fussero bastanti a renderlo secco. - fare vantare
regolarlo, per aumentarne la forza o per renderlo più sicuro o agevole. agrippa
spazzola, menata a contrappelo, per renderlo atto a essere poi feltrato. giuliani,
o in grani, ostacolare il nemico; renderlo pieno di buche. ecc.;
, di rovine. -per estens.: renderlo teatro di manzoni, pr.
estens.: ornarlo di dottrina, renderlo ricco di idee. cesari, iii-226
nuovo cimitero mosimo padre a pregarlo e renderlo benigno inverso di noi. come non degno
. -dare il senso di qualcosa: renderlo immediatamente e sinteticamente percepibile; comunicarne
possono spogliare tuomo d'ogni ragione e renderlo l'obbrobrio dell'umanità. un santone allora
o un soggetto, in modo da renderlo efficacemente dal punto di vista artistico.
prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermonatore. = nome
corpo. ma d'altra parte procurare di renderlo forte, il corpo agile, servizievole
, ammaccare un oggetto al fine di renderlo irriconoscibile. stuparich, 5-478: come
altro: almeno sfruttarlo! cercavo di renderlo espressivo, ironico, acuto.
ottimo espediente per isgagliardire il nemico, renderlo menrovinoso. leopardi, v-513: vedo la
il trono], per non più renderlo giammai: / e ad ogni costo il
consiglio di renderlo al nemico e sgridati dal comandante,
sgrottare e rompere quelterreno fino a domesticarlo e renderlo abile alla coltura. castri, iii-48
uomo e i figli, aiutava talora a renderlo toppe ai ciabattini o sgrumando il
opera destinata alla pubblica diffusione, per renderlo in tale modo duraturo.
ricchezza, trasporta nell'oggetto, per renderlo più fatuo, un verbo che sembra
le ordure e le superfluità necessarie. a renderlo pienamente, e quindi anche emotivamente, poetico
liberalismo moderato... doveva renderlo estraneo e inviso a tutti i regimi
14. locuz. smaltarsi il cuore: renderlo tetragono a ogni passione o emozione.
altro che a snervar lo spirito e renderlo inetto alle generose risoluzioni. alfieri,
vigore di quell'ingegno, ma solo a renderlo men fecondo. passeroni, 5-202:
: 'sodare il panno lano', vale renderlo sodo colle operazioni della gualchiera. petrocchi
una calzatura o di un vestito per renderlo più comodo (anche nella locuz. a
incredibilmente, senza romperlo, fino a renderlo un soffio. 5. nonnulla
detto classico delfimitatores ignavum pe- cus'per renderlo un caprone che tirar si lascia da un
cause ancora si aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. buonafede, 1-ii-170
erbe ecc., ma molto più renderlo sollevato, sciolto, soffice e capace d'
ma anzi gl'insinua una robustezza tale da renderlo capace di grandi fatiche e un coraggio
sapere, che userò ogni attenzione per renderlo speditamente servito. -ant. occlusione
vuota a un proietto al fine di renderlo più aerodinamico e aumentarne la gittata.
chiamato a deporre un rapporto tale da renderlo incapace quanto a testimoniare, offre (
ii-254: non avevo sparmiato fatica per renderlo degno d'esser letto dalle nostre genti
distribuire un compito fra più persone, per renderlo meno gravoso; assegnare a una categoria
europeo. -caratterizzazione di un prodotto per renderlo idoneo a impieghi speciali. verbali
castigo per la sua protervia o per renderlo inetto a nuocere). petrarca,
prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermonatore: gli odierni ne
da ogni ostacolo e reso piano per renderlo agevole al transito di eserciti o mezzi
d'altro che di 'considerarlo e renderlo comprensibile'. -istruzione (in
un materasso, un piumino, per renderlo più soffice e ridistribuire uniformemente le piume
aggiungono a un carro per allungarlo e renderlo più adatto al trasporto del legname.
nel primo [storico] basta spesso a renderlo interessante uno spolvero di colore dell'epoca
o frenarne l'aggressività e la pericolosità, renderlo inoffensivo. g. f.
in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile. 16. bene stabile
. -rinsaldare qualcuno nelle difficoltà, renderlo più fermo e costante in un proposito
lentamente e a lungo, fino a renderlo di consistenza omogenea e fluida.
. in un busto femminile, per renderlo rigido o garantirne la tenuta elastica.
3. allargare e spianare un materiale per renderlo sottile; assottigliare (con riferimento a
impaccio e una difficoltà compositiva tale da renderlo eccessivamente artificioso, affettato, manierato (
industria, egli condanna l'operaio a renderlo felice o a morire di fame.
e colla e lasciandolo essiccare, per renderlo indeformabile. -spalmare su una superficie.
ogni genere di piante spontanee, per renderlo coltivabile. - anche assol.
-condurre un assedio con impeto e decisione; renderlo più duro, più aspro, portarlo
, e se questo non basta a renderlo degno di scusa, mi stringerò a dire
locuz. -stropicciare gli occhi a qualcuno: renderlo cauto, accorto, consapevole di pericoli
aggiunte che si fanno a un libro per renderlo più compiuto. sono celebri alcuni supplementi
quelle già operanti in un attacco per renderlo decisivo o in una difesa per potenziarla.
lo zucchero e lavorate il composto per renderlo soffice. -tipo di maccheroncino a sezione
le caratteristiche precipue; in partic. per renderlo più gradevole o malleabile o meno tossico
sia dato a volgarizzarlo, e per renderlo intei leggibile alle menti terragne, così
o da scarpate, in modo da renderlo adatto alla coltivazione e all'edificazione.
reno in forte pendenza per renderlo coltivabile. -anche assol. citolini
natura sua terrea, secondo lui, dovria renderlo più malinconico. muratori, iii-83:
tutta la materia terrea, a fine di renderlo più bello e più proprio per un'
lo stile rappresentativo, in par- tarlo, renderlo sempre più forte e radicato. -anche:
sembra che basterebbero pochi tagli sapienti per renderlo quale tu lo desideri. calvino,
tempo, avendo tolto l'indegno consiglio di renderlo al nemico, e sgridati dal comandante
4. che tiene comportamenti tali da renderlo accetto agli altri (in partic.
fette nel tostapane o nel forno, per renderlo croccante e fragrante. tommaseo [
-aprire una strada, un passaggio; renderlo per la prima volta percorribile. -
, anche, un animale) per renderlo difficilmente riconoscibile, camuffare il viso per
interna a fine di serbarne il ricordo e renderlo uillustrazione italiana [29-ix-1907],
trucco e altri elementi posticci, per renderlo irriconoscibile. e e
per tagliare finemente il foraggio, per renderlo più digeribile al bestiame o agevolare il
cose ei sa co- lierlo e renderlo con quella bontà comica che è l'anima
vago, che a determinarlo, e renderlo preciso non basta qualsivoglia scienza di latino
propagando nel mediterraneo, e tende a renderlo un ameno lago e un convegno delle
tra i legnoli di un cavo per renderlo liscio prima di fasciarlo. 10.
, piallarlo, verniciarlo in guisa da renderlo passabile, e forse lo improvvisava lì su
terreno (un tipo di vegetazione); renderlo fiorito, colorato. soderini, ii-386
. -mettere qualcuno in via: renderlo certo, sicuro. anonimo, i-505
per ciò vi sia bisogno di vigorarlo e renderlo fluido. 2. ravvivare
saluto è obbligazione, / e non renderlo poscia è villania. giusti, i-155:
al vischio qualcuno, farlo innamorare, renderlo succube per amore. sbarbaro, 1-130
medicina vaso di cinque corbe basta. renderlo più sano di quel che fosse in addietro
di valori mobiliari, al fine di renderlo valido soltanto per quindici minuti dal momento
cause ancora si aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. alfieri, ii1-1-99
sistema di protezione di un software per renderlo utilizzabile gratuitamente. g.
poltrone come ad ammiccare allo spettatore e a renderlo complice, ad invitarlo nel salotto buono
. revisione di un testo al fine di renderlo più conciso. = deriv. da
dell'alveo di un fiume (per renderlo navigabile o per poterne utilizzare le acque per
di un nuovo sistema di welfare e di renderlo praticabile e perseguibile non solo come obiettivo
può combinare, abbinare con altro, renderlo compatibile. m. praz,
caratteri di un testo al fine di renderlo più leggibile. = voce ingl
, poi raschiate con un coltello per renderlo ben liscio. = voce sarda
per mezzo di variazionicontinue, codificalaformadelsegnaletrasmessoalfinedi renderlo inintellegibile. g. riotta [«
, estirparetuttoquelch'eraancoradi sottumano nell'uomo per renderlo soprumano – non più uomo. =
: bisogna srigidire, snodare lo spirito, renderlo capace di apprezzare le cose più nuove
per stabilizzare il cioccolato in modo da renderlo lavorabile, che consiste nello scioglierlo,