che le reni e ghiandole adrenali potevano rendergli ancora qualche servigio »; e,
.. avevano contribuito non poco a rendergli taiiimo antico. leopardi, 1-6:
/ poi che il suon noto par rendergli odore / come foglia di salvia a chi
strigne ed ho ferma speranza di tosto rendergli ti [i fiorini], io gli
, e quando torno di villa, rendergli il suo vestito con quello che sarà pattuito
, non che dire addio, ma rendergli i baci dati al morto viso o vederlo
dalle balie per ispaventare i bambini, e rendergli ubbi bina.
: in bon'ora, avrò da rendergli / forse una volta anch'io questo servizio
cugino, avevano contribuito non poco a rendergli l'animo antico. [ediz. 1827
, a'quali tolse li stati per rendergli agli angioini, secondo la forma de'capituli
rifare i cervelli degli uomini, e a rendergli atti a distinguere il vero dal falso
chiavi della casa al luogotenente, e rendergli grazie. manzoni, pr. sp
coadiutori, costrinse ciascuno de'cavalieri a rendergli conto della sua vita. g.
la colonna a qualcuno: celebrarlo, rendergli onore. vico, 216: s'
a qualcuno in qualche cosa: dargliaiuto, rendergli più facile, mediante il proprio contributo
ma occupandosi invece con istinto femminile a rendergli più dolce la vita. svevo, 2-507
o fanno corona a un personaggio per rendergli onore, per ossequiarlo, per manifestargli
accompagnarlo, o fargli corona, per rendergli onore. b. davanzali, i-415
un personaggio molto importante e potente per rendergli ossequio, per dimostrare reverenza e affetto
per manifestargli stima e affetto, per rendergli onore, per ossequiarlo, anche
accompagnamento di un illustre personaggio, per rendergli onore; il dovere di rendergli omaggio
per rendergli onore; il dovere di rendergli omaggio, di fare nei suoi confronti
cerimonia, in una festa (per rendergli onore, per manifestargli la propria partecipazione
., per facilitargli il sonno o per rendergli più confortevole il riposo. -al rifl
di assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio. moretti, 32: rammenti?
, oggi dimenticati; e la critica rendergli giustizia, quando stende i suoi elenchi
dirgli « son disperato », di non rendergli invito. nieri, 66: uno
dimmi donde faresti pensiero a trargli per rendergli loro. castiglione, 308: potrei forsi
faceva esosi ed abbominevoli, e per rendergli più esecrandi, gli accagionavano di molti
altro che il fargli diradare, 0 rendergli di minore durata. alfieri, 1-1096:
porre in ogni istremità e necessità per rendergli quello t'è possibile. bisticci,
per la città una generai processione per rendergli grazie [a dio].
uscita la suocera, cercava subito di rendergli più gradevole la famiglia, come se
-render favella a qualcuno: riconciliarsi, rendergli il saluto dopo averglielo tolto per un
un grave danno fisico o morale, rendergli un cattivo servizio, fargli cosa spiacevole.
con calorosa espansività. - anche: rendergli onore. annotazioni sul decameron, 16
da un signore con dovere di rendergli omaggio e servizi di vario genere per
fiducioso che il riposo sarebbe bastato a rendergli vigore e salute. bocchelli, 1-ii-461
ma nemmeno di ricordarsi di costui. rendergli... pane per focaccia.
qualcuno, sistemarlo per le feste, rendergli un cattivo servizio. buonarroti il giovane
, coglierlo nei suoi mille guidaleschi, rendergli coltelli per guaine. -fumare la testa
per levar le pieghe al vestito e rendergli il garbo... rammentò quando
signoria,... aggiungendo solamente il rendergli le debite grazie del geloso uffizio,
le reni e le ghiandole adrenali potevano rendergli ancora qualche servigio. -ghiandola
la gente lo sa e comincia a rendergli giustizia. -farsi giustizia da sé
per levar le pieghe al vestito e rendergli il garbo... rammentò quando un
: uscita la suocera, cercava subito di rendergli più gradevole la famiglia, come se
cose, era stato in potestà sua rendergli gratissimamente e senza alcun peso la libertà
favori, benefici, soccorsi, aiuti; rendergli un servizio; fargli cosa grata;
, coglierlo nei suoi mille guidaleschi, rendergli coltelli per guaine. -riporre, rimettere
di onore a qualcuno: accompagnarlo per rendergli omaggio. colletta, i-74: fu
nelle guardie di qualcuno: servirlo, rendergli onore, culto (con particolare riferimento
11 capo ai conservatori del campidoglio andati a rendergli omaggio,... alle impiccagioni
altro a condannare il mèda e a rendergli, se non proprio impossibile, diffìcilissima la
, riverire qualcuno con un inchino; rendergli ossequio chinando il capo, piegando il
modato né si incomoderà a rendergli la visita. pratolini, 10-218
, 5-10: s'offre pronto / di rendergli ragion di tutto quello / che 'n
commedia, e gli scenti, per rendergli benevoli a tale studio, gli invita.
età le delizie, perciocché sono atte a rendergli iracondi, difficili e fastidiosi. c
v'erano tirati da i capi per rendergli al principe irreconciliabili. f. f.
per acquistare qualche vantaggio sul nemico e rendergli lacrimevole la vittoria. 3.
muri dei giardini per coprirne torrido e rendergli verdeggianti. fiorisce in primavera e porta
perché mi sarebbe piaciuto di ripigliarlo e rendergli quella limpidità di espressione, di cui
gloria; al fine di esaltarlo o di rendergli omaggio. dante, vita
stimavo fare onore al pichot, e rendergli servigio offrendogli il destro di correggere le
seco di non rispondergli e di non rendergli male per male, potendo, questo
di assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio. -usare malignità con qualcuno:
. -servire qualcuno del manico: rendergli un cattivo servizio, truffarlo, ingannarlo
i libri della sua scelta libreria, per rendergli più preziosi, in leggendogli ha fatte
questi si faranno suonar mezzi piano per rendergli più nuovi e men fastidiosi, avvertendo
cura di tener netti gli stivali e rendergli, ungendogli di grasso, molli.
vide che un solo di essi ritornava a rendergli grazie, disse maravigliato: dieci sono
che non sia monda, / io rendergli desio l'anima pura. -improntato
* è incomodato né si incomoderà a rendergli la visita, e lo ha fatto annunziare
di tener netti gli stivali e rendergli, ungendogli di grasso, molli.
forza del destino, che, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava
v'erano tirati da i capi per rendergli al principe irreconciliabili, acciò cne la
giuramento e esser fuor di obligo di rendergli la promessa obedienza. compagnia della lesina,
alla forza del destino che, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava
trascura di rendergli gli onori, di rispettare i diritti,
la tenacia di questo proletariato. bisogna rendergli onore. con la sua intransigenza esso
omaggio o con una visita di cortesia; rendergli onore in modo pubblico e ufficiale;
tentare gli uomini e del loro invadergli e rendergli ossessi. pellico, 2-470: una
-toccare i panni a qualcuno: rendergli un servizio di minima importanza.
ant. commemorare un congiunto defunto; rendergli l'omaggio funebre. caviceo
gozzano, i-1170: come industria bisogna rendergli [al cinematografo] giustizia contro le
mal menare e bistrattare, ma per rendergli, come si dice, i coltellini,
-fregiare la pelle a qualcuno: rendergli un cattivo servizio, sparlarne.
, come il solo ristoro che possa rendergli tollerabile la vita della sua cella.
mostrava volerlo ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine del beneficio ch'egli le aveva
sorte perseguitare un pover'uomo fino a rendergli la vita impossibile: vuole anche apporre
leggi a petizione del papa o veramente rendergli li prigioni dimandati, a questo si
di odor stando inanzi a vespasiano per rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli, sentendo
materiale in cui si pestano i cenci per rendergli atti a fabbricarne la carta. prendono
: questo... convien procurare di rendergli, emendato che siasi il vizio del
, 3-157: pria vo'la vita rendergli / dura e poi ricrearlo / d'un'
e mariti. -procurargli guadagni, rendergli. ghislanzoni, 18-08: il carnovale
la tenacia di questo proletariato. bisogna rendergli onore. con la sua intransigenza esso
del giuramento et esser fuori di obligo di rendergli la promessa obedienza. tommaseo, 11-126
per ridurgli a quella perfezione che poteva rendergli meritevoli del regno celeste? beccaria,
. -fare ragione a qualcuno: rendergli ciò che è giusto e dovuto;
che soddisfacesse al conte di san martino in rendergli il suo castello e i suoi beni
vivo, e non piuttosto mangiandolo, rendergli la perduta vita. cesari, 6-283
è morto senza che io abbia potuto rendergli i benefizi che egli mi aveva fatti
non avere avuta mai altra intenzione che di rendergli umil servigio. de ponte, 195
ii-128: compiacciasi v. r. di rendergli la qui aggiunta risposta [alla sua
si lasciare malmenare e bistrattare, ma per rendergli, come si dice i coltellini,
colle più vive ed umili espressioni a rendergli grazie de'continui benefizzi. chiari, ii-
supplicò [innocenzo vii] che dovesse rendergli le fortezze e restituirgli la sua libertà
del giuramento et esser fuor di obbligo di rendergli la promessa obedienza. cesarotti, i-xxvii-179
obblighi della bella creanza la necessitassero a rendergli il ballo et a corrispondergli il saluto,
vii-1362: gli spagnuoli non rifinivano di rendergli tutti i più mali ufici appresso l'
a rispondere alle rime / ed a rendergli ben pan per focaccia. guerrazzi,
navarra, e si parlava fra loro di rendergli la città fra pochi giorni.
ripagarlo di tutti i dolori e forse rendergli in parte la pace. sbarbaro, 1-136
del commodo di s. a. per rendergli il suo rispetto. manzoni, fermo
ristorativi per richiamarlo alla vita, e rendergli a poco a poco le forze.
in terra a baciare i suoi piedi e rendergli grazie con tutto il cuore e con
dovere di contentarlo, rivaleggiavano anzi nel rendergli quei servizi, se lo ingraziavano adesso
metterlo nei guai, negli impicci; rendergli un cattivo servizio. d'azeglio,
per acquistare qualche vantaggio sul nemico e rendergli lacrimevole la vittoria. -distrutto dal
e vincendo la posta, si contenta di rendergli li denari che ha messo, offerendo
pieno di odor stando inanzi a vespasiano per rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli sentendo
si possono rompere con le mazze e rendergli teneri, onde i cavalli gli mangian meglio
per isbatacchiarlo sul capo a filippo e rendergli la pariglia. fucini, 184: cercai
il pubblico non tardava un istante a rendergli omaggio. -di animali.
, svilire il valore di qualcuno; rendergli lodi non adeguate al merito.
pochi e schietti ch'erano, a rendergli più operosi, fastosi e numerosi.
'commedia'; e gli scienti, per rendergli benivoli a tale studio, gli invita.
di parlare; indurlo a parlare; rendergli facile parlare. misasi, 7-ii-225:
iscambio, per nonisconoscersi al cielo, ma rendergli il più degno merito cheper lui si potesse
circolo: parte di un cermile o rendergli, come si dice, la pariglia dici
: senno è d'amare lo nimico e rendergli bene per male. g. villani
assunto, come un piacere, di rendergli alcuni servigiuoli, venne, lentamente,
partic. nell'ambito politico e diplomatico; rendergli servigi pubblici e privati. aretino
a qualcuno: farlo tacere, zittirlo; rendergli impossibile la replica con la forza dei
fiorentini, che pur son uomini da rendergli agresto per prugna acerbe. monti,
alla forza del destino, che, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava
alla sorte perseguitare un poveruomo fino a rendergli la vita impossibile: vuole anche apporre a
: la manifesta falsità della conclusione doveva rendergli quei luoghi [dell'opera scientifica] non
capo tre guanciali, ma non bastavano a rendergli il respiro libero. g. testori
borgese sia stato sottovalutato, che bisogna rendergli giustizia. tabacchi, ii-82: guardi,
il filosofo morale ha per fine di rendergli temperati. galileo, 4-3-59: alla generica
legno che si fa sopra alcuni fiumi per rendergli più alti, ritenendo l'acqua,
si innamorò del pescarese, in modo da rendergli questi reputatissimi e minuti servigi..
i-ioi: guarda quanto tu sii tenuto a rendergli [al signore] grazie di una
/ e so 1'incontro fare / e rendergli talento. -stimare una dramma scarsa
petali gettato al passaggio di qualcuno per rendergli onore. b. corsini, 1-5
reo. -tenere ragione a qualcuno: rendergli giustizia. cavalca, 20-234: gli
qualcuno: ostacolarne fortemente le attività; rendergli difficile l'esistenza. fogazzaro, 7-246
gli parve sentirvisi correre spirito e vigore da rendergli la facoltà perduta del tranghiottire.
ubbidienza-, legato inviato al pontefice per rendergli tale atto di omaggio. pallavicino,
responsabilità per fargli ottenere un vantaggio; rendergli un favore. cicognini, xxx-11-48:
], sendo insensibile, non potendo rendergli grazie di tanto dono con la lingua
a rispondere alle rime / ed a rendergli ben pan per focaccia; / e più
alla forza del destino, che, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava
compenso o favore concesso a qualcuno per rendergli accettabile un com- pito
che le reni e ghiandole adrenali potevano rendergli ancora qualche servigio. 2. sm
presenza di musicisti giunti da katsina per rendergli omaggio. la repubblica delle donne [
da tutte le direzioni in modo da rendergli impossibile l'identificazione categorica della realtà musicale