lavoratori della terra i concupiscibili appetiti e rendan loro d'intelletto e d'avvedimento grossissimi
stessi dei veri ed animati ci si rendan grati e benevoli. f. f.
uomo d'eccellente giudicio che sia, cui rendan sì pago i suoi componimenti, che
nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite, rendan dilatato lo stomaco. gozzano, 268
ii-136: le cose dissonanti insieme / rendan concento d'armonia divina, / e
, rigonfiate, distese e inturgidite, rendan dilatato lo stomaco. manzoni, pr
farò sì ch'i seminati mali / vi rendan ampio frutto a cento a cento.
né quando le 'nfocate caverne di mongibello rendan il mal tenuto elemento, rivomitandolo,
barba di genti afflitte e smorte / rendan le pance loro oggi ripiene /..
zappa e la vanga... rendan loro [i lavoratori della terra] d'
nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite, rendan dilatato lo stomaco. de roberto,
con buoni pascoli e sani, che le rendan feconde
vivificante agitandosi, fan che eglino scuotendosi rendan la mofeta. redi, 16-ix-279:
origine da poche piante dipenicello, che rendan muffata la circostante superficie collo spandervi i
sì che le cose dissonanti insieme / rendan concento d'armonia divina, / e
i volti e quai de'volti / rendan tosto il color, non vedi?
; e i suoi atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e goda
3-96: due cose, penso, mi rendan salvo: l'una èil rimaner ciascuno in
, e i suoi atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e goda
: dal gangetico flutto a'lampi eoi / rendan le trombe tue l'aria stracciata.
il suo cnn, leggiadri e tersi / rendan miei carmi ornai vostri lavori. parini
ii-242: 1 suoi atti venusti 7 gli rendan tonde e il suo candore, e
11-162: quando le 'nfocate caverne di mongibello rendan 'l mal temuto elemento, rivomitandolo