capace di riceverla largamente, e impiendola di rena non molle, ma umidetta. nievo
per grave dolore e voltolandosi sopra la rena con le frecce fitte nel corpo e tentando
la lita fangosa e dove mista con rena, e dove sottile e fine in modo
tilde per i boccoli e la trascinava sulla rena. pratolini, 9-168: lo calpestava
venti / son poderosi, e in secca rena / non si fatichi ficcar fondamenti.
vadi, e cignele de'monti de rena. d'annunzio, ii-381: stava /
, se ella non fa limo, né rena in fondo, sì è buona,
ed il caldo si temperano con la rena, dove si tempera con la cenere,
/ e col sangue mischiar calcina e rena. burchiello, 2-39: deh, fagli
osservate certe figure geometriche disegnate quivi nella rena. lucini, 4-258: davanti alla rapidità
di bianche minutissime pietruzzoline poco più grosse della rena medesima. = voce dotta,
l'au- tor volere che venga quella rena della quale fa menzione qui, percioché
sono li usurai, sedere in su la rena. 3. versetto della bibbia
elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo e vetrina. =
di quel ruscelletto, il quale per la rena arsiccia correa, fanno via a
quanto noto violento accende / la secca rena col caldo rovente, / che dalla zona
quel suo visàccio imbrattato di lentiggini e di rena rossa,... la sorella
: l'altro, ch'appresso me la rena trita, / è tegghiaio aldobrandi,
malora mi fe condurre a casa sassi, rena e calcina. gioberti, 1-iv-297:
c. bartoli, 1-43-24: vuole più rena il doppio, se tu la torrai
appiccavano una moltitudine di ceste piene di rena, per lo aggravo e per il peso
, come l'ondata soverchia il riparo di rena costrutto dal bimbo alla forza del mare