. d'annunzio, iv-2-1340: 1 remi rimasero sospesi su l'acqua lugubre,
navi a tornare sdrucite o zoppe e senza remi o fatto delle vesti vele o rimorchiate
allora è utile vogare con tutti li remi e giungere lo sprone al ricevente cavallo
rostri, stritolandosi / co'remi i remi, i greci legni allora / destramente accerchiandole
a tornare sdrucite o zoppe e senza remi o fatto delle vesti velo o rimorchiate
di quella moderna indica la barca a remi con cui veniva trainato il natante a vela
, 1-290: si metteva mano ai remi, e c'erano sbarchi impensati,
esiguo che sciaborda, / abbandonati i remi agli scalmi, / fa'che ricordo
è volta la poppa spingendo con i remi l'acqua verso prua (un *
si fa rinculare. -rinculare sui remi: arretrare lungo la fiancata di una
di una nave facendo forza con i remi contro di essa. g.
reggersi contro la medesima per mezzo dei remi, si appressa man mano alla scala.
più veloce la corsa della nave a remi. brusoni, 717: il capitan
. sansedoni, lxi-4: romponsi i remi allor, la prora volta / si
dante, inf, 21-15: altri fa remi e altri volge sarte; / chi
, / chi banchi o balestriere o remi o scarmi. = deriv.
. marin. sfiorare l'acqua con i remi per frenare l'abbrivo dell'imbarcazione.
: 'ripalpare': palpare di nuovo coi remi nell'acqua per ismorzar l'abbrivo del palischermo
-con riferimento alla ritmica percossa dei remi nell'acqua. dante, par
per cessar fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi,
: il mare imbiancava per li ripercossi remi, e mostrava poche delle sue acque in
veggo il mar tirreno, / ripercosso dai remi e arrivar gente / con l'insegna
puntellando il legno / e ripescando i remi. d. bartoli, 2-4-251: i
. montale, 2-87: segui coi remi il prato se il cacciatore / di
138: illanguita / lascia i remi la mano, e da se stessa /
: poi lasciava il timone e veniva ai remi, li ripoggiava sugli scalmi, vogava
riponevano alberi, antenne, pennoni, remi, vele, sartiami di riserva.
: in tempi di riflusso, risacca, remi in barca, e autarchia, tornano
per cessar fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi,
, o vada a vela o vada a remi: e molto più quando si proeggia
collo. monti, 1-577: co'remi / il naviglio accostar quindi alla riva;
usar tutte le forze, oprare i remi: / or non è tempo da grattar
: i tonni, a quel rombo di remi,... tutti si mettono in
mari nuotando o navigando; battere coi remi la superficie del mare. -per estens
: inchinati rompevamo il mare con battenti remi. sannazaro, iv-122: miser, perché
. arici, iii-544: con ben cento remi / dal sublime naviglio il grave aulete
! -aprire le acque (i remi o la prua di una nave).
su per tonda, che rompono i remi, vi vedreste scherzar variamente. g
fece vela e gittò via i remi e il timone e al vento tutto si
venti, ma per forza e sospingimento di remi gli avversari colle punte appellate rostri percuote
e d'ambe il mare / scisso da'remi e da'stridenti rostri / lacero si
e ne ve- dieno / altre i remi trattar veloci e snelle, / e da
nell'urto con un'altra nave (i remi). tasso, 13-ii-145: l'
, 13-ii-145: l'insegna e i rotti remi e 'n sangue tinta / v'ergi
da invisibili correnti. -battuto dai remi (il mare). arici,
: il mar tutto spumava, rotto dai remi. -diviso in molteplici lingue (una
: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare, eccoti d'
le vele e le sarte; i remi in pezzi; le antenne cigolano..
berchet, 357: finché, i remi allentando, il nocchier sosta / la
; e, per la fretta, i remi / diventarono i rami che dal bosco
lui e aiutando in questo la debolezza de'remi, opererà sì che, con l'
sì che, con l'aiuto e de'remi e di lui, la nave starà
sarebbe se si movesse per forza di remi. carena, iii-93: sono appunto due
, e, talora, anche a remi, alquanto veloce, nonostante fosse originariamente
in questa isola prima si trovò fi remi e le sagitte. giostra delle virtù e
antico barcone militare a vela e a remi. guglielmotti, 1541: 'saica fluviale'
di un or dine di remi e di una torre militare al centro.
ma spinga il suo vascello inanzi a remi, sinché trovarà il vento sicuro.
molto leggera, manovrabile o con due remi o anche solo con una pertica,
nuovamente serrati i buchi, diedero de'remi altacque. forteguerri, 14-44: venuto
e questi nuovamente serrati i bucchi diedero de'remi al- pacque. g. m.
stambecco, nave bislunga a vele e remi, della grandezza della fregata, che
). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto, usata per la navigazione
), sm. leggero battello a remi dal fondo piatto, con scarso pescaggio,
/ venga da la sua terra a remi e a vele / per far di me
tenne o sopra le pale de ^ remi del navilio; e questo splendore è
vale più d'una barca con trecento remi; ed in calabria, non so perché
, inf, 21-14: altri fa remi e altri volge sarte. petrarca, 41-ii
cose benché al sicuro navigar utilissime, remi, sartie e vele, sia superchio
ancor che vele e sarte / e remi avean, quanto alcun legno n'abbia.
conti, i-80: solo fra tonde senza remi o sarte, / a meza notte
confida nel nocchier accorto / ne i remi, ne le vele e ne le sarte
la ragion fu le sarte, e i remi furo / la volontà, che a tira
di tornar in porto / per mutar remi, antenne, ancore e sarte.
legname [dei marinai] sono i remi..., le sessole, le
cassieri, 125: incastrati i remi sotto il sedile, sbandò il barchino
: i tonni, a quel rombo di remi,... tutti si mettono
dipinta nave e 'l mare fu mosso da'remi e la terra scacciata, terreo barbaro
sf. imbarcazione leggera, generalmente a remi, usata nella navigazione costiera e fluviale
/ conduce in una / scafa a due remi / l'aura e del gemino /
. disus. condurre un'imbarcazione a remi. dizionario di marina (saverien)
fuor dei portelli gli ordini dei lunghi remi sono sollevati all'in su, pari a
. disus. grande caicco a sedici remi, usato dai sultani ottomani e dai loro
solito, dorato, che porta sedici remi ed ha a poppa un copertino o stanza
degli scalmi di un'imbarcazione a remi (e, a seconda del tipo,
suoi remigatori stanchi / po- neano i remi lungo le scalmiere. quarantotti gambxni,
rito e appoggiato; portello dei remi. stratico, 1-1-409: 'scalmiera'
metodo rende facilissimo il calare ed il levar remi. 3. nelle antiche navi
. nelle antiche navi a più ordini di remi, lo spazio fra la fila dei
l'orlo delle barche a remi, alla quale viene assicurato il remo
, / chi banchi o balestriere o remi o scarmi. cesariano, 1-168:
il canape. vero è che i remi non fermano sopra l'orlo alli schelmi,
fischio, e giù in un attimo i remi dagli scarmi; il timone reggo io
poppa / sporger le pale di ben fatti remi. d'annunzio, iv-2-1339: il
acqua fino a mezza gamba, infilò i remi negli scalmi e poi spinse la
3. con meton.: imbarcazione a remi. d'annunzio, v-3-478: eccoti
4. locuz. -abbandonare i remi agli scalmi: smettere di remare,
esiguo che sciaborda, / abbandonati i remi agli scalmi, / fa'che ricordo non
scalmi o sullo scalmo: stare ai remi, essere al posto di voga.
e via che in fila, coi remi battevano il torbido mare. d'annunzio,
dei rematori. -scalmo per i remi. alfieri, 11-17: ogni nocchier
ai ben adatti scanni awincolava / i remi già. 14. region.
3. marin. imbarcazione con remi molto lunghi e alquanto agile e veloce
molto sottile e lungo, armato di remi a zenzile, il quale fende le
molto stellato, sia perché i suoi remi hanno un braccio di leva assai più lungo
: quand'ecco il tonfo misurato di due remi suonare improvviso dietro la selvetta de'salci
rotte le vele e le sarte; i remi in pezzi. berchet, 399:
: scheggiossi il sasso, / fiaccàrsi i remi, si scoscese il rostro. b
. cinelli, 2-166: sollevarono i remi dalla cala, uno per ciascuno;
.. di aprire la strada a'remi per quel nuovo canale e di navigare
. marino, x-236: costei con remi in man d'opre virili, / e
su per tonda, che rompono i remi, vi vedreste scherzar variamente ed isfavillare
co'cannoni; da che percossi i remi, gli alberi, e le sarte de'
papini, x-1-228: gli schiaffi duri dei remi ci aprivano un varco attraverso l'acqua
urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. mancavano cinquanta, forse trenta metri
a scoscendere, cioè aprirsi fra i grossi remi e far mostra di schiapparsi per il
, 5-15: il curatone, afferrati due remi,... si mise a
: agile imbarcazione a vela o a remi usata per la pesca costiera.
, a un vogatore, fornita di due remi situati sulle scalmiere e fuori del bordo
quando in uno schifétto, battendo i remi a gran fretta, sopravenne grazia. breme
: l'onde fer schiumar tutte co'remi. d. bartoli, 2-3-114: il
-per estens. l'imbarcazione a remi usata per la pesca con tale rete
, 5-27: un nuovo battere di remi si produsse nel rio laterale, il leggero
muoversi battendo ripetutamente l'acqua (i remi). valeri, 3-75: odo
valeri, 3-75: odo un sciacquar di remi, un canto / cosìlontano che par quasi
passo come una peota sulla laguna a dieci remi. 6. tose. risultare
: il fischio e lo sciacquio dei remi, come le altre voci lagunari.
: 'sciagattare': trattare inuno sciabordìo (i remi, le pale di un mulino, una
dove le terzane e le pernire de'remi nell'acqua ferma dei canali. bacchetti,
prendeva il largo silenziosa nello sciagottìo dei remi. pratolini, 4-80: mi destavo allo
scialuppa, sf. barca a remi o a motore (e un tempo
, affomellare, acconigliare o tessere i remi, far la tenda, cannonarla,
differenze del navigare, come navigare a remi o a vela..., vogare
tribordo': è un comando di sciare co'remi armati alla destra. 'scia a babordo'
è un altro comando di sciare co'remi armati alla sinistra. svevo, 5-453:
7. tr. muovere, manovrare i remi all'indietro. cesareo, 1-75:
: una parte dei marinari sciarono i remi e la barca facendo la mezza si
eseguita per far virare un'imbarcazione a remi, consistente nello sciare da un lato
5-173: nello stesso tempo si udirono i remi d'una barca che veniva da porlezza
. solcato da un'imbarcazione o dai remi (il mare). caro,
e d'ambe il mare / scisso da'remi e da'stridenti rostri / lacero si
marinetti, i-71: la cadenza dei remi; il fruscio serico delle pale, il
navigar senza bussola, senza stelle, senza remi, senza timone, onde convien per
dallo scontro loro, piegando li remi in altra parte. -figur.
il mare aveva scopato vele, antenne, remi e ogni cosa. -figur
esso cammina bene a vele ed a remi è coverto nella sua parte anteriore, ma
sette, e bene in poncto de remi che scuzano fuste. brasca, 123:
al suo tesoro e io, dando nei remi, scostato il bordo. il giorno
restino li marinai la voga, li remi pria ne l'acqua ripercossi tutti si posano
] -vogare a secca far forza con i remi puntandoli facto un sulco nel secco,
a secco': è far forza con i remi schiavonia ha più di mille isole
pescicol vascello con il vento solo, senza remi e senza vela. a secco preparati,
: e dove no, a forza di remi, oltre al rimur- chio quando abbisogna
la barca con un ultimo sforzo di remi scivolò, secondando lo slancio di un'onda
puntello; e croci e rote / e remi e fruste e ceppi erano11 seggio / su
medio evo, ciascuno di quei remi leggieri che si mettevatommaseo, 1-364:
ant. panca di poppa delle navi a remi. dizionario di marina [s.
sentine / purga; chi afferra i remi; altri alle sarte / accorre. quarantotti
senza bussola, senza stelle, senza remi, senza timone. casti, vi-87:
i timoni, le vele, i remi; si piglia la promessa: e bisognando
remi che avevano per ogni banco. dizionario marittimo
'sereme'era nave lunga vogata da sei remi per banco, e maggiore della 'quinquireme'.
una placida notte e a forza di remi c'innoltrammo nel mediterraneo. foscolo vi-
legno in modo / che tutti; i remi e. gadda, 9-136:
nuovamente serrati i buc- chi diedero de'remi all'acque. gianelli, ii-185: 'musetta'
lunghe, così chiamate dalli sei o sette remi che avevano per ogni banco. idem
per effetto delle loro tossine. sette remi per banco, più grande della sereme e
settireme, naviglio antico a sette ordini di remi so terapeutici. - anche
, 9-29-2-117: chi volea mano a * remi, chi correre a fortuna, chi
quasi la galea, rotti tutti li remi,... furono presi da niccolò
. marin. ant. sciogliere i remi dal fornello del timone. -privare
pantera, 1-218: vedasi che i remi che sono sottovento, siano sfomellati e
che prevedeva l'impiego di forzati ai remi. c. campana, i-3:
impiegato sulle imbarcazioni a vela e a remi per i lavori più faticosi. -
presto resterebbe egli con le vele e coi remi sforzato. gelli, 15-334: era
uno scalpiccio forte rumore nel calare i remi in acqua (i marinai). d'
trovasse arroventato. ma sfrenellando mise i remi in voga. bacchetti, 2-v-283:
). ciurma nel calare i remi in acqua'. pascoli, 389
stivammo in una barca-che sorretta da sei remi appena resisteva all'urto dei cavalloni.
in ancona con una barca a quattro remi, e con una a otto vi
passò il duca nella sua lancia a remi. bacchetti, 2-ix-287: era il momento
forma stretta e allungata provvista di due remi, per un solo vogatore; singolo.
quegli ebri orsacchi, / che con i remi in man volser la prora. p
per rintrigamento delle galee, antenne, remi e bandiere e corde che mi smarisco
tirate dalle navi aperte per forza di remi,... disse: « o
. antica nave a vela e a remi usata dai vichinghi. f.
: 'snekkar': lo snekkar, naviglio a remi, era probabilmente una varietà della specie
]: 'snekar': tipo di nave a remi delle regioni scandinave usato dai vichinghi prima
barchetta, la quale col favore dei remi raggiunse ben presto alcuni navili di pescatori
verga; / né soffrir che distenda i remi ed erga, / ché sono i
). boccaccio, i-564: a'remi stimolatori delle solcate acque concedi riposo.
stridor da'rostri aperto / e da'remi stracciato. c. i. frugoni,
, par., 25-135: li remi, pria su l'acqua ripercossi, /
. fanno col battere in cadenza de'remi tutto fervere il fiume e sonare le sponde
della sua galera, fece grandissima forza di remi per rimorchiarla. g. giustiniani e
imbarcazioni con più ordini di remi. guglielmotti, 844: 'soprascalmio':
l'inferiore nei bastimenti a più ordini di remi. = comp. da sopra e
detto della navicella sanza vela e sanza remi e sanza neuno sopra sagliente. g.
sorgere così torbida tempesta, voltarono i remi dove gli rapiva a loro dispetto.
-far avanzare una nave a forza di remi. porcacchi, i-76: i tiri
zolfo, la sospinsero per forza di remi. -recipr. - anche sostant
pulsione impressa a una nave dall'azione dei remi. giamboni, 7-187: la
venti, ma per forza e sospingiménto di remi gli avversari colle punte appellate rostri percuote
fu sottobordo, il barcaiuolo lasciò i remi, e con un bastone uncinato accostò,
urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. moravia, i-541: protestai che avevo
cose benché al sicuro navigar utilissime, remi, sartie, e vele, sia superchio
utel cosa è a sovrastar a tutti li remi e agonger lo sporon al recevudo cavallo
. sollevare dall'acqua le pale dei remi, tenendole orizzontali e fanfani [s.
giardino. -spala! spala i remi!, comando dato ai rematori affinché
g. parrilli, 1-ii-432: 'spala i remi! ': voce di comando alla giusti
quale si è sostituita oggi quella di 'leva remi! '. guglielmotti, d'un pubblico
a un'imbarcazione con la forza dei remi. - anche sostant. m.
intorno per lo spalleggiare delle percosse de'remi, l'aiutino a moversi per lo innanzi
. disus. nelle antiche navi a remi, ciascuno dei rematori presso la poppa che
: 'spallieri': sono i vogavanti dei remi alle spalle della galea, i primi che
in fretta nella barca, si gettò sui remi e con certe spasmodiche remate fece per
poi in barca, fé dar de'remi in acqua. parve che quel legno fosse
/ e spennacchiato, i suoi spezzati remi / dibattendo, chiedea soccorso invano.
. marin. imbarcazione a vela o a remi senza coperta e con la prua armata
]: speronara: specie di battello da remi, e da vela in uso specialmente
/ ed amendue a gran forza di remi / tentavan da l'arena di spiccarla.
. far procedere un'imbarcazione a forza di remi o con strumenti analoghi; condurla verso
nell'acqua troppo bassa per usare i remi. 25. intr. gravare
e si spinsero a terra a forza di remi. 34. muovere dal cuore
[i venti] vanno spiritosi ne'remi, partono, riedono. 8
sesto et era d'ero, / fatti remi te braccia e nave il petto,
sproni piccol legno o battello, a remi e a vela, in uso in alcune
, sf. marin. piccola imbarcazione a remi e ingegno, / a gloriosa
, spronandoli, ingiunsi / forza di remi e vogare, perché si fuggisse il
veggo il mar tirreno, / ripercosso dai remi. caro, 11 -1000:
. manderebbe all'aria una gran parte de'remi, spunterebbe lo sperone.
329: sotto la division detta a remi vedremo prima metter i remi in barca
division detta a remi vedremo prima metter i remi in barca, e poi cominciar a
fianco. va a vele e a remi. settembrini [luciano], alii-2-201:
gente eletta, ite con tutti i remi / di tutta forza e sì pingete i
parièmi, / quanto le vele e remi / pon, fuor del letto sbricco.
'nanzi che le congiunsi 'nsieme, leva li remi di dentro, sì che le sponde
le sponde si tocchino insieme, e colli remi della parte sterióre navicherai.
, 2-47: i navigli obbedienti ai remi fuggono verso i porti nascosti nell'ombra,
in una barca che sorretta da sei remi appena resisteva all'urto dei cavalloni.
/ co'venti dispulando e co'terrestri / remi, dell'aia ben spianata e tonda
calvino, 1-401: l'uomo ai remi era il giovane, cupo nel mal
, 8-1076: il mare / scisso da'remi e da'stridenti rostri / lacero si
stridor da'rostri aperto / e da'remi stracciato. botta, 6-ii-368: le tenebre
, 2-249: si udirono lo sgocciolare dei remi, voci maschie ed allegre ed uno
scalmo. cesariano, 1-168: li remi circa li scalmi con le strofe religati.
corre diritto su di noi. viene a remi. abborda silenziosamente, strofinandosi sul fianco
. barbaro, 456: anco i remi con le strope legati alli schermi spinti
, colf la quale si legano i remi alli scalmi. stratico, 1-i-447: chiamansi
anello di corda che collega i remi allo scalmo (e anche il cavo
e impiombavano scotte o intrecciavano stropoli per i remi. 2. tose. batuffolo
diede occasione di lunga scaramuccia e alli remi sotto la placca si fece volare un
supina, è il modello della barca a remi. a. corti, xciiii- 73
: indi al paterno lito / volsero i remi, ove per fama eterna / ebbero
non sutile ma confixa cum remigatorio di sei remi. = voce dotta, lat.
scafo delle imbarcazioni (soprattutto sportive a remi e leggere), a causa delle
nella sua cimba canta, / rassetta i remi, e la vela rannoda / col
(un'imbarcazione o, anche, i remi). anonimo [c. acosta
fermo e lucia, 138: i remi... tagliando l'onda con tonfo
. alvaro, 9-101: ecco quattro remi per noi, con cui tagliare il mare
9. marin. l'ordine di remi più basso sulle imbarcazioni d'età greco-romana
. -per simil. privato dei remi (un'imbarcazione). caro,
infranto e monco / e tarpato de'remi, in ver la terra / se ne
, /... de'fidi suoi remi era tarpata. -in espressioni
là per l'acqua tavole schiantate, remi infranti, alberi scavezzati. bergamini,
fra i due posticci che sostengono i remi. crescenzio, 2-1-24: chiamasi il
raltro dalla sinistra, amendue battendo i remi a tempo. marchetti, 5-70:
con tendo- la separata dai banchi de'remi, grande coperta, e son più larghe
quali poter navigare a vele o a remi, secondo le occorrenze, il primo
in mare, e giù per esso a remi e terra terra, afferrarono a cheno
vele e di remi, annaspa sul pietrate », molla la
e chi da poppa; / altri fa remi e altri volge sarte; / chi
mura la randa, gennaro! su i remi! e tu ai flocchi, antonio
a rivolger sarte, / altri a far remi. loredano, 5-125: elena una
iq. marin. disus. acconigliare i remi. vocabolario nautico [s.
acconigliare]: acconigliare è quandosi tirano i remi nella galea e s'appoggiano i posticci per
: si chiama anco intrecciare e tessere i remi. guglielmotti, 918: 'tessere i
galleggia e naviga senza / vele né remi. discende / pel pendìo dello scalo
cioè naviglio a quattro ordini di remi sovrapposti. = voce dotta,
, di una barca a vela o a remi anche in competizioni sportive. - in
due donne, aveva dato di piglio ai remi. moravia, xiii-327: lui mi
. nai, e vanno a remi, e molte volte aiuta a tirare la
un terzo. -tirare i remi in barca: sentirsi appagato, non cercare
darsi che sia ora di tirare / i remi in barca per il noioso evento.
51, mi dirà, ho tirato i remi in barca) e nessuno a spotomo
. e i piatei le pale dei remi: tifi il timone: i tirreni l'
. il tonfo misurato di que'due remi, che tagliavano la superficie azzurra del
, sm. region. barca a remi di forma allunga gere in
esiguo che sciaborda, / abbandonati i remi agli scalmi, / fa'che ricordo
/ e via che in fila coi remi battevano il torbido mare. -violento
le funi, e chi cercava e remi e vele; / e chi la mensa
vittoriosi, non varrà loro venti e remi. capriata, 219: un corriero,
poliremi greche, vogatore dell'ordine di remi più alto, che remava col remo
tramiti, cioè quelli che adopravano i remi maggiori. idem, 1-133: tutti
. soranzo, lii-13-213: a forza di remi ci mettesria. funzione,
sm. ant. nelle antiche navi a remi, tavola di legno sulla quale prendevano
acqua un'imbarcazione (a forza di remi, sfruttando il vento, ecc.)
, o a vincere a forza di remi l'ostinazione or delle calme, ora de'
di nobil mano folle diletto / maneggiar remi e trattar rete o nassa.
, come qui dipinti i nahes, o remi, et la canoa si veggono.
ii-297: vedo maria fatta nocchiera coi remi alla mano guidar una picciola barchetta al traverso
e pure aspetta / il fragor de'tuoi remi, e 'l canto usato / de'
da guerra a tre ordini sovrapposti di remi. bembo, 9-2-81:, dove
trofei, ancore, temoni, tridenti, remi, etc. ulloa [f.
che dice che hanno tre ordini di remi. = voce dotta, lat.
i trierèti in silenzio / poggiarono i remi agli scalmi / assicurati col cappio /
le sue trinelle a'banchi i gironi de'remi, come se tenessero il palamento in
di troia; con triplicato tratto i remi si bevano con tre ordini. s.
fu questa: cinquanta legni che vogavano cinque remi per banco,... e
... e cinque galee di tre remi per banco: ma solamente le acconcie
. agg. che presenta tre ordini di remi. prima guerra punica volgar.,
si incontravano, e le tuffate dei remi rompevano il silenzio e vi guizzavano dentro
boiardo, 3-3-57: movere odendo e remi al suon del zuffolo, / trasse
83: chi dalla selva tira / i remi ancor frondosi, / chi vele e
, 435: ché voi m'avete tolto remi e vela, scono dal testo
). boccaccio, i-564: a'remi stimolatori delle solcate acque, concedi riposo
d'ambe il mare / scisso da'remi e da'stridenti rostri / lacero si
si lanciarono in secco; e chi co'remi, / chi con le travi ne
ant. piccolo bastimento da guerra da venti remi. g. villani,
, gallere, gaiioni, cetee da remi, legni, taride, pamfili, vacchete
, / ed amendue a gran forza di remi / tentavan da l'arena di spiccarla
che traversa / in lotta sui suoi remi. 4. marin. tipo
nuda / turba, qualor s'alza co'remi e cala, / e 'l legno
la barca, / e dar fè i remi all'acqua de la sponda. crescenzio
(se si ha da navigar con remi) e marinari. loredano, 5-103:
, 309: altri lontano / fidando i remi a tonde, i lini ai venti
allegranza? / voi m'avete tolto remi e vela / e travagli a lo meo
ausilio della velatura, senza l'impiego dei remi. boccaccio, dee., 2-7
. -con la vela e con i remi: con impegno e dedizione totale,
qui è buon con la vela e co'remi, / quantunque può ciascun, pinger
di due coperte e di due ordini di remi, uno per coperta; gpinferiori sono
, 10-13: che far puote senza remi e vele, / e senza chi per
dritto fiume, acciò che tu vinchi coi remi, supportato l'impeto suo averso.
la barca ci resta presa, se i remi non han forze di vincere, con
chiome. chiabrera, 1-iv-140: or ne'remi d'anfitrite / meno udite / sian
ora simile a una gondola a due remi, priva del ferro di prua).
in prora / batter il mar co'remi virilmente. 2. con caratteristiche
dei quali aziona un remo solo o due remi accoppiati, spingendone il girone verso prora
vogatore, rivolto verso poppa manovra due remi. - voga di punta: quella
bonsanti, 5-3: lo sciacquio dei remi e, di tanto in tanto, a
ferma come noi. -mettere i remi in voga: incominciare a remare.
'amen', la ciurma sfrenellando mise i remi in voga, ed arrancò a golfo lanciato
, procedere nella navigazione a forza di remi (un'imbarcazione). a.
grave. -dirigersi su un'imbarcazione a remi verso un luogo determinato. buti
, dati i piedi spaziosi in guisa di remi, a vogare immersi nell'onde,
), agg. che manovra i remi su un'imbarcazione. - anche sostant.
-arald. che naviga con i remi in acqua o a vele spiegate (
: puoi ben cominciare / co li remi a vogare. dante, conv.,
, v-395: sorrise; tuffò i remi nell'acqua, rapida girò il pattino,
, 329: sotto la division detta a remi vedremo prima metter i remi in barca
detta a remi vedremo prima metter i remi in barca e poi cominciar a vogare,
2. procedere, navigare per forza di remi (un'imbarcazione). f.
sue galee di quindici e sedici ordini di remi. slataper, 2-463: ho passato
far navigare un'imbarcazione a forza di remi. caro, i-287: corredata una
vogati alle volte con grossi e lunghi remi. dizionario marittimo militare [tommaseo]
che si voga in piedi con cinque remi. -per estens. attraversare,
corso d'acqua con una barca a remi (con riferimento a caronte, mitico
. 9. manovrare, impiegare i remi durante la voga. - anche in
questa: cinquanta legni che vogavano cinque remi per banco, e due che adoperavano quattro
banco, e due che adoperavano quattro remi, e cinque galee di tre remi per
remi, e cinque galee di tre remi per banco. paolo contarmi, lii-14-223
bio che un solo uomo vogar a tre remi più gagliardamente, che non fanno quindici
in un luogo con una barca a remi. sanudo, i-1036: ussite fuora
colpo di remo o di remi, remata. -anche: il vogare per
condotto, fatto navigare a forza di remi (un'imbarcazione). sanudo,
-membro dell'equipaggio di un'imbarcazione a remi. bacchetti, 14-84: fra i
scorre su guide, e da due mezzi remi, controllati da molle che oppongono una
. agg. che procede a forza di remi (un'imbarcazione). bellotti [
. disus. nelle antiche navi a remi, ciascuno dei rematori presso la poppa
conte, e così presto dato dei remi in aqua la giovanaglia, e le vele
. salvini, 22-91: assettarono i remi in volgitoi di cuojo,...
, 4-982: assettare / gli abili remi in volgitoi di cuoio. settembrini [luciano
nostra poppa nel mattino, / de'remi facemmo ali al folle volo, / sempre
e uscire di sghembo, filando i remi che sotto il volto non avevan largo
, e presi a gioco / senza remi varcar gorgo vorace. nievo, 466:
, 4-58: in detta zatterella conficcarvi due remi e forcole, a tale che,
ciascuno dei vogatori del secondo ordine di remi o, secondo un'altra interpretazione,
ordine nelle galee antiche a tre ordini di remi. = voce dotta, gr
. nelle navi a più ordini di remi nell'antica grecia, il secondo ordine a
gadda conti, 2-593: lasciò i remi, si tolse la zimarrina.
tronco d'albero scavato, munita di due remi e di una piccola vela quadrata,
a tornare sdrucite o zoppe e senza remi. c. campana, i-59: tanti
marin. antica imbarcazione a vela e a remi, con sei rematori e un timoniere
con due alberi che va anche a remi con sei rematori e un timoniere, molto
). stor. antica imbarcazione a remi con vela quadra, usata dai vichinghi
solo albero, vela quadra, molti remi e due castelli. dizionario di marina [
forma verbale). l. remi, 1-ii-73: non si possono invece individuare
fissata la scalmiera (nelle barche a remi). 2. nel canottaggio
hoepli, 1-iii-3828: 'outrigger': barca a remi, nella quale gli scalmi sono posti
di moscone o pattino- spinto non a remi ma da una sottostante elica mossa mediante pedali
è tipico, che è relativo ai remi, al loro uso, in partic.
. robusta barca a vela e a remi con uno o due alberi armati con vela
le naviutilizzate dai sassoniusavanoesclusivamente la propulsione a remi e sembra navigassero solo lungocosta; esse avevano
invar. imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto, usata per la navigazione
sfrenèllo). ant. calarerumorosamente i remi in acqua (i marinai).
, sfrenella / la gnuda ciurma i remi e mette in voga. sfriante