suo buon tempo, e si mette a remar con l'arco della schiena. d'
bever, et abiandose imbriagati veneno a remar insieme e montono in barca di la
tempo l'infamia e la pena di remar catenato in sua vece? parini, 327
io gli procaccio, / merterìa di remar sopra un vascello? -in un'
], iii-167: quel che noi diciamo remar, dicono essi [della galea]
io gli procaccio, / merteria di remar sopra un vascello? palazzeschi, 1-586:
io gli procaccio, / merteria di remar sopra un vascello. nievo, 426: