2. grosso cero usato in cerimonie religiose. daniello, 254: quelli che
comandi e voleri, ottempera alle leggi (religiose, morali, giuridiche e sociali)
per gli appartenenti agli ordini e congregazioni religiose mediante un apposito voto di ubbidienza,
sotto forma di tradizioni e di credenze religiose, e di sanzioni ultraterrestri. 2
[s. v.]: le religiose umiliate si occupavano an- ch'esse,
) serve di piattaforma a grandi lotte religiose universalistiche. -caratterizzato da apertura intellettuale
di organizzazioni delle comunità ebraiche aventi finalità religiose e di rappresentanza delle comunità stesse nei
rito, ritualità tradizionale, legata a ricorrenze religiose. bibbia volgar., ii-56:
animale in quanto venerato in alcune tradizioni religiose antiche come apportatore di abbondanza e fertilità
che faceva da sfondo alle vite di quelle religiose, mossa dalla stessa spinta verso l'
aspetti culturali, di correnti politiche o religiose, ecc. gramsci, 7-162:
e filos. l'insieme delle dottrine religiose e filosofiche indiane che si rifanno al
, sm. la cultura, le credenze religiose, la filosofia delle antiche popolazioni arie
(in par- tic. per scelte religiose). gigli, 4-251: questo
drappi indossati dal sacerdote durante le cerimonie religiose o che riparano o celano oggetti sacri
morali, religiosi, cariche pubbliche e religiose, votazioni, ecc. -anche assol.
, vestigia artistiche, istituzioni culturali, religiose, ecc. (una città, un
ossequio per le istituzioni, in partic. religiose. machiavelli, 1-i-163: quelli prìncipi
di stati, istituzioni, congregazioni o confraternite religiose; stendardo di un esercito e di
assisteva i dignitari di cariche civili e religiose. livio volgar., 1-296:
, come pure nelle personepiù ardenti o meno religiose, un nuovo sentimento chrera comune.
. -negli ordini e nelle congregazioni religiose, chi fa le veci di un
, titolare di alcune cariche civili o religiose, in partic. a firenze, nella
cavalca, 20-62: convèlliti a religiose vigilie e fatiche ed entra nella schiera
manifesto, in partic. istituzioni, cariche religiose, politiche, civili o valori religiosi
dei primi studi, delle prime esperienze religiose e dei primi passi nella vita reale
tornasi di lampedusa, 119: antichissime tradizioni religiose che attribuivano un potere vincolatorio alla precisione
, 7-431: del famoso convento di religiose sotto accusa di eresia e di disubbidienza,
se poi è secolare il violatore di religiose, vi è l'esilio da tutto il
il titolare di alcune cariche civili e religiose. -in partic., a firenze
6. parte della cappa di alcune confraternite religiose che copre tutto il capo.
calore: quella che personalità politiche e religiose compiono subito dopo il concistoro segreto per
vita. 13. in alcune credenze religiose, in partic. nel linguaggio cristiano
e di forma allungata usato nelle processioni religiose. buommattei, 2-69: andavano in
elemosina, in partic. per opere religiose o di carità. = deriv.
i partiti, le chiese o le sette religiose. influenzate da questi movimenti sono state
che si oppone alle concezioni filosofiche e religiose del teismo. slataper [in prezzolini
chiesa cattolica al di fuori delle funzioni religiose, sull'esempio dei preti di altre confessioni
intrecciata e come soffocata nelle tre grandi correnti religiose, confucianismo, taoismo, buddismo.
adi, i carismatici e altre comunità religiose extraparrocchiali. 2. che è
media e superiore per le scienze giuridiche e religiose. = adattamento di una voce ar
un primo tempo di libertà civili e religiose. - anche sostant. (e al
g. manganelli, 5-48: le vacanze religiose sono pie, ed è bene che il
cederna, i-106: violente interruzioni di conferenze religiose, a base di gridi inarticolati (
relazione al valore da conferire alle pratiche religiose, conclusasi nel 1577-80 con la riconferma
liquidazione di tutte le articolazioni dellasocietà: religiose, territoriali, sociali, etnico linguistiche
anno 680. in iran, le passioni religiose sono più vive che mai. questo
. che appartiene a ciascuna delle comunità religiose maschili o femminili fondate da giuseppe benedetto
a cottolengo, ai membri o alle comunità religiose da lui fondate, alle attività che
come può riscontrarsi in comunità o sette religiose dove inconciliabile diventa il conflitto tra mondo
umano nei confronti della natura assumeva connotazioni religiose, per spiegare l'insorgere, negli ultimi
teste di massa anche nei giorni delle festività religiose del sacrificio, l'eid al-adha.
dossetti e l'istituto per le scienze religiose di via san vitale. la qualitàè
naturale dalle proprietà inebrianti che inducono estasi religiose o visioni. = dall'ingl
istituzione islamica; l'insieme delle istituzioni religiose, politiche e civili dell'islam;
in occasione di feste popolari e di cerimonie religiose. c. varese, 1-62
i five o'clock del mondo soste religiose del lavoro anglosassone letteraturite. r
. caratterizzato dalla presenza di più comunità religiose. la repubblica [11-vii-1989]
, alle concezioni politiche, sociali e religiose 'di massa'(quali il cristianesimo, il
esigenze (scientifiche, artistiche, morali, religiose, ecc.). p
desiderio di definirsi a partire da astratte 'identità'religiose. = voce dotta, comp.
di idee politiche, di credenze o fedi religiose, di posizioni ideologiche, culturali,
avv. mescolando credenze e tradizioni (religiose, culturali, ecc.) di diverse
l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, religiose, o della spiritualità, dell'arte
o si ispira alle concezioni filosofiche o religiose dello spiritualismo; che ne è fautore
esternatosi nelle scuole sufiche e nelle confraternite religiose, sviluppò una vera teoria della santità
novembre2002]: grazie all'11settembreavetesorpassatotuttele feste religiose della temporalità antica, natale, pasqua,