mandato a vita eterna una figliuola tutta religiosa. note al malmantile, 2-825:
di filippo machiavelli, insieme a una fede religiosa tranquilla ma viva, serena ma ferma
dell'onestà, della rettitudine, della morale religiosa o delle convenzioni sociali; in modo
sociali o, anche, alla morale religiosa. corona de'monaci, 181
. chiamato da dio a una missione religiosa; consacrato a dio; assunto o
chiamata da parte di dio alla vita religiosa, sacerdotale o apostolica o a una missione
. -anche: orientamento interiore alla scelta religiosa o alla pratica di una vita virtuosa
il non essere legato ad alcuna confessione religiosa. gobetti, 1-i-344: nel partito
una delle due fac- cie dell'etica religiosa dell'europa. = comp.
il movimento babista non era un'effervescenza religiosa qualsiasi..., il movimento
anni, ha raggiunto la maggiore età religiosa. -anche: cerimonia con la quale viene
riconosciuta a un ragazzo la maggiore età religiosa. p. levi, 11-3
quello del 'bar mitzvà', della maggiorità religiosa, che si impara a tredici anni e
conforme alla dottrina morale, politica e religiosa di confucio (v-iv secolo a. c
nella religione vedica, norma etica e religiosa. panzini, iv-192: 'dharma':
agg. relig. che appartiene alla comunità religiosa sciita eterodossa nata in egitto nel secolo
charitatis], nome di una setta religiosa olandese fondata da h. niclaes nel 1539
icone bizantine... la stupenda arte religiosa popolare greco-russa è qui rappresentata con una
. relig. che appartiene alla comunità religiosa di origine indiana che riunisce i devoti
è stata allo stesso tempo la capitale religiosa dell'occidente e il maggior focolare della
[imam], sm. massima autorità religiosa e politica dei musulmani sunniti; per
classico, di tradizione in partic. religiosa e letteraria, usato come lingua ufficiale,
, pur essendo sostanzialmente lontano dalla pratica religiosa tradizionale (la sensibilità religiosa, civile
lontano dalla pratica religiosa tradizionale (la sensibilità religiosa, civile, ecc.).
, sf. falsa conversione a una fede religiosa o a una idealità politica.
, sf. invar. relig. pittura religiosa tibetana realizzata su rotoli di tessuto i
[n-x-1989], iv: la cerimonia religiosa che impiega il peyote come sacramento dura
, agg. non legato ad alcuna confessione religiosa. gramsci, 14-303: i
che non crede o non professa una fede religiosa; agnostico. – anche sostant.
in alcune località della calabria, processione religiosa nella quale viene rappresentato l'incontro della
d'impazienza. idem, 2-i-114: estasi religiosa che ispirano le centocavalli. =
: ridicola quanto perversa misceladi'cocottismo'scollacciatoedirugiadosità religiosa, cheforma l'indole di quel giornale
2. confessionale, proprio di una confessione religiosa; che ha il compito di divulgare
ha il compito di divulgare una confessione religiosa. la stampa [5-vii-2005]:
, ecc. ai princìpi di una confessione religiosa. la repubblica [8-ii-2003]
, ecc. ai princìpi di una confessione religiosa. la repubblica [11-xi-2003]
alle opinioni dell'autorità ufficiale (politica o religiosa). gramsci, 13-ii-362:
savinio, 4-16: i fenomeni di demopsicosi religiosa sono molto frequenti da queste parti [
digiunale, agg. destinatoal digiuno daunaprescrizione religiosa. volponi, 3-177: oddino era
causata per lo più da una visione religiosa improntata a sessuofobia, che è all'
rigida e repressiva conseguente a una visione religiosa sessuofobica, come può riscontrarsi in comunità
ecofemminista sono diventati testi culto della letteratura religiosa al femminile. l'indice dei libri del
rigido e intransigente i princìpi della propria fede religiosa. la repubblica [10-v-1984
: ilgandhismo eiltolstoismosonoteorizzazioni ingenue e a tinta religiosa della 'rivoluzione passiva'. gandiòlo,
estraneità al politico derivata dalla loro credenza religiosa nell'imamato, sembrava contrario ad un
. manganelli, iii-119: condizione religiosa, s'è detto: e certo non
vita, della famiglia e della libertà religiosa e scolastica non sono verità di fede,
f. balbo [« sociologia religiosa », giugno 1957], 188:
il rapporto, « l'assenza di libertà religiosa anche in contesti interislamici ».
polemica – con passate scuole di fenomenologia religiosa, e oggi con indirizzi interpretativisti.
kumbh méla, sm. invar. festività religiosa induista, celebrata in alcune città considerate
. che riguarda gli atti di devozione religiosa. periodici popolari, i-619:
subire costrizioni esterne, la propria coscienza religiosa. campanella, i-69: avendo
l'ira, e perfino la devozione religiosa, bestemmiano. ma neppure nel bestemmiare
cristo dei santi dell'ultimo giorno, setta religiosa fondata da joseph smith (1805-1844)
degli elementi della natura (una dottrina religiosa). gramsci, 13-i-580: lo
neognosticismo, sm. relig. tendenza religiosa nata in epoca postmoderna che fonde elementi
che occupa il secondo posto nella gerarchia religiosa del buddismo tibetano ed è il principale
del panchen lama, la seconda autorità religiosa del tibet e vicepresidente del comitato permanente
agg. che è proprio di una dottrina religiosa simile nei dogmi e nelle pratiche a
d'idee, 226]: l'apologetica religiosa di origine pascaliana... è
o esponente del pauperismo in quanto dottrina religiosa che predica la rinuncia alla proprietà e
ricchezze, anche priva di qualunque ispirazione religiosa. – anche sostant. la repubblica
, che raduna in sé un misticismo di religiosa e di scienziata; due suore teologhe
nel medesimo tempo, natura politica e religiosa. laciviltà cattolica [xii (
per incutere una timorosa riverenza e una religiosa ammirazione. idem, 199: la
in piedi con una meccanicità più ginnica che religiosa. = nome d'agente da prostrare
feudale dai turchi, prescindendo dalla condizione religiosa. leopardi, i-1165: qua
. che organizza e fissa l'esperienza religiosa in precise forme rituali (e ha talvolta
relig. festa religiosa a carattere penitenziale con cui si celebra
[25-ix-1985], 10: la tradizione religiosa ebraica vuole che la settimana che va
semicredènte, agg. che manifesta una fede religiosa alquanto tiepida. f.
che le attribuisce un'alta autorità morale e religiosa. = comp. dal pref.
sm. stor. movimento e dottrina religiosa dei senussi. ferd. martini,
, sm. stor. appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata nel 1842 da muhammad ibu
v. lanternari, 1-7: l'antropologia religiosa in italia trovò un suo binario disciplinare
allusione esplicita alla volontà di credere in materia religiosa. r suicidare, tr.
e trattenuta per tre ore dalla onnipotente polizia religiosa dopo aver visitato un ospedale femminile a
ai parioli alti... la libertà religiosa è una foresta stregata...
chinando la testa con un atto di religiosa e tartufesca modestia. r tartufismo,
dei fattori utilitaristici ('magici') della vita religiosa. = deriv. da teologico,
creata da normanni (varieghi), quella religiosa dai greci bizantini; in un secondo
* /, sf. invar. scuola religiosa ebraica; istituto di studi avanzati del