di s. basilio: la cui religione è per tutto levante numerosissima. tramater
vecchia istoria, ha dovuto incontrare nella religione egiziana quelle tanto ridicole deità con le teste
, la domanda del libero esercizio della religione ortodossa. giannone, 1-ii-405: essi
e solenne superstizione e maxima pompa e religione [erano raffigurate] infinite ninfe menade,
uomo serio, che faccia guerra alla religione a viso aperto; egli era uno di
divina mano per la verità di tal religione che, s'ella non fosse vera
, la vera fede, la vera religione. 4. per estens.
. relig. ordine (o famiglia o religione) mendicante: quello nel quale si
mendicanti. buti, 3-368: fece religione [san domenico] di frati mendicanti
fossero più profittevoli alla chiesa e alla religione cattolica con lo studio delle sacre lettere,
mendichità, la nostra impotenza; la religione [ecc.]. l. bellini
. cavalca, 20-33: la cristiana religione, la quale adora la benignitade e
periodici popolari, i-223: la causa della religione e del papato non è più quella
papini, x-1-12: a roma la religione non era che un de'tanti uffici della
... tirano l'officio della santa religione in uso di terrena mercatanzia. seneca
di mercatare con gran guadagno intorno alla religione. d'annunzio, v-3-169: francesco
il dare in ricambio gli uffici di religione è brutto mercato e degenera in mercimonio
e giudici regi), dovendosi parlar della religione, dopo principiata la congregazione entrò il
sm. mitol. divinità dell'antica religione romana, corrispondente al greco ermes,
intransigenza di meridionale, non aveva molta religione per quel genere di virtù. cassola
.. per essere luterano et « spreta religione » aver pigliato moglie contra il voto
servendo a lui fedelmente nella vera sua religione i pochi giorni che dobbiam vivere sulla
nel quale simulacro, cum maxima religione e prisco rito rurale e pastorale alcune amole
. e letter. edificio cultuale della religione islamica, costituito da un'ampia sala
applicò tutto a stabilire l'unità della religione. s. maffei, 5-2-
3-2-148: mantennesi per tre secoli la religione scevra d'ogni vanità... finché
uomini ciechi, non a convertire la religione in superstizione, poiché la loro melensaggine
per se medesimi con la causa della religione, ne riuscivano molto più onorevoli e
quelli che avevano comperata la vittoria alla religione... con dare la vita
» dicesi proverbialmente di chi è senza religione. -non dire ancora messa:
viver almeno sicuramente, a prender alcuna religione. pellico, 2-59: ha voluto riscattarlo
novello messia; definì lo spiritismo la religione nuova dell'umanità. bacchelli, 1-iii-329
tutto bisogna distinguere in essa [nella religione cristiana] la fede immediata nell'idea messianica
tutta la pittura moderna s'è creata una religione. e può invece interessare il fenomeno
, ch'è la base di questa religione? milizia, iv-229: se il vinci
: l'indole, le controversie di religione che nel secolo xvi agitaron le menti
scienza in generale è, come la religione definita da san paolo, la cognizione delle
a cibele, considerata, nell'antica religione greca, la grande madre degli dei
2: prese da se medesimo abito di religione e misesi al diserto, e per
per mettervi persona molto sospetta in materia di religione. girolamo soranzo, lii-10-69: ebbe
, diretti a zappare i fondamenti della religione. 34. paragonare, confrontare.
lungi de'parenti, avemo acquistata alcuna religione o compunzione o continenzia, allora vengono
mezzafesta ': giorno in cui la religione prescrive alcuni atti di culto; ma è
carducci, iii-23-422: compresi quanto la religione, co 'l suo simbolo sanguinante,
il mezzo, assicurando la maggior libertà di religione, di pensiero e d'insegnamento.
2-62: per salvar la patria e la religione, un mezzo c'è: confonderle
sollecitamente quando il re rientrasse nella cattolica religione. -stato di transizione; condizione
]: 'micaddo': supremo pontefice della religione de'sintoisti, ch'è divinizzato e parificato
micado ': il capo della religione scintoista e imperatore del giappone. significa
invece vi trovano la riflessione e la religione? 3. locuz. curare
1-ii-421: se nei retrivi fanatici tralignava la religione, quegli altri pretesi tolleranti riuscivano,
1'esistenza d'un pontefice, d'una religione militante. 6. che ha
e disciplina esercitata in una casa di religione. de sanctis, ii-i 1-223: il
: il che rovesciava del tutto la religione di gesù. lucini, 9-88:
la scienza in generale è come la religione, definita da san paolo: la cognizione
è il più alto grado metessico della religione, di cui l'abramismo e il mo-
o ottenere commende o benefizi della nostra religione. davila, 530: era tutto
finite ipocrisie che in materia massime di religione avevan fatto. giannone, i-219:
abbiezione di tutti gli altri minò la religione d'italia. de sanctis, ii-15-444:
mia tirannide e il tempio della mia religione, mi grida, occupati i minareti
e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare sulle rovine sue il papismo.
della divinità romane attraverso l'influsso della religione etrusca e successivamente identificata e avvicinata alla
, parendogli che alla verità impugnata della religione... ed alla dignità offesa
sacre funzioni. -iniziazione a una religione misterica. alberti, i-28: ben
senso generico: compiere i riti della religione; celebrare una funzione liturgica. c
custodisse la legge divina, ministrasse la religione, interpretasse gli oracoli. papi,
. adempimento fedele degli obblighi imposti dalla religione. scala del paradiso, 109:
come tutte l'altre sacre cose della religione cattolica, in dileggio, e la
[vennero] a quistionar sopra punti di religione. = femm. di ministro,
con riferimento al capo supremo di una religione o al sovrano, considerato tale per
ministri della parola, di farne la religione non nemica ma perfezionatrice degli umani affetti
dell'altare, del santuario, della religione, della chiesa-, ministro ecclesiastico,
delle principali famiglie e de'ministri della religione. manzoni, pr. sp.,
neppure se ve la impartiscono i ministri della religione. pirandello, 7-157: più che
sacerdote. nievo, 1089: una religione senza ministri sarebbe pel popolo come un
ed ancora v'è, di santità e religione famosissimo, nel quale sono vestite monache
. de luca, 1-14-1-329: della religione, overo congregazione parimenti de'chierici regolari
. alla chiesa dove il ministro di religione, dopo alcune preghiere, recita una orazione
costumi... i ministri di una religione severissima eranvi ed osservati e venerati.
chi, nell'ambito di una determinata religione o confessione religiosa e in conformità alle
con la vita nostra carnale. niuna religione è così atta a giovare e a
minuta. mazzini, 1-274: la religione superstiziosa e minuta de'fatti ha consumato
; ora noi siam maturi per la religione de'princìpi. idem, 2-24: vi
', tutte quelle minuzie d'èlla religione, di cui le suore formano un pascolo
ammirati in vedere le nostre cose [di religione] molto minuzzate. cesari, iii-545
alla grecia, e dalla comunanza di religione e di odio era portata a favorirla
sempre governato con la mira di sostener la religione. galanti, 1-237: si
perché i popoli erano guerrieri: la religione concorreva alle mire politiche. monti, x4-
che è anche il fatto fondamentale della religione cristiana, il poetavi torna sopra a insistere
divinità. -in partic.: nella religione cattolica, fatto straordinario che presupponga la
arte [dei magi], cioè della religione, medicina, astrologia...
. e certi tuoi spregi nel fatto della religione. s'aggiunsero a codesto alcuni '
. galateo, 162: la nostra religione ha instituito che li nostri aitar mirassero
quella nazione attribuiscono quello che la nostra religione, il nostro clima e la mischianza del
di estrazione, nazionalità, cultura o religione diverse; presenza contemporanea di gruppi o
non si portava il dovuto rispetto alla religione, che maraviglia è il trovare anche la
. bartoli, 6-1-61: era la nuova religione... un mischiato di calvinista
. v.]: un mischio di religione e di birbanteria. -armonioso contemperamento
e non aderisce e non pratica alcuna religione; indifferente ai problemi religiosi, scettico
ed esprime opinioni o sentimenti ostili alla religione o si comporta in modo irriverente verso
in modo irriverente verso le cose della religione e le pratiche del culto; irreligioso,
che non aderisce o respinge la religione cristiana o non la professa nelle forme
miscredente e sì perché realmente mette la religione in ridicolo nel 'morgarite'. nievo
. 2. che professa una religione diversa da quella che è ritenuta l'
. -che si propone come alternativa alla religione cristiana (una fede).
spirituale di chi non aderisce ad alcuna religione o di chi assume posizioni ostili o
e di assoluta indifferenza nei riguardi della religione; mancanza di fede religiosa, incredulità
: condizione di chi non conosce la religione cristiana o di chi, pur conoscendola
a questo tempo accusata di miscredenza nella religione da ermippo comico. magalotti, 23-
culto. -condizione di chi professa una religione diversa da quella che è ritenuta l'
di dio e nelle verità rivelate della religione, talvolta anche violando, rinnegando o
sempre parlare, scrivere e controvertere di religione. -tr. manso, 1-12
non è l'evangelio; non è la religione. mazzini, 26-49: un re-bottegaio
i suoi paesi in guerra non meno di religione che di stato. g. gozzi
senza onore, senza i conforti della religione. pascoli, 712: l'etèra errò
misericordiosa la filosofia, e nella sua religione, misericordiosa sapeva la vergine madre.
non per questo deviamo noi recarci a religione l'usarla in significato di « mischianza »
-per'estens. sacerdote o seguace di una religione non cristiana, che si dedica attivamente
mistagogìa, sf. letter. nell'antica religione greca, iniziazione di riti misterici.
-per estens.: iniziazione a una religione, a un rituale religioso0 misterioso.
-ghi). letter. nell'antica religione greca, sacerdote che impartiva l'istruzione
custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o
. misteriosofìa, sf. nell'antica religione greca e romana, la scienza iniziatica
, che riguarda i misteri dell'antica religione greca e romana; misterico.
verità di fede, che, nella religione cristiana (e anche, per estens.
nostri per credere sanamente i misteri della religione vera e per operare virtuosamente, giovando
, ii-182: alcuni misteri della nostra religione ben sormontano il nostro intendere, ma
misteri', la messa. — nella religione ebraica, il sacrificio (e la
e dello stato, costituivano l'originaria religione delle plebi agricole, in contrapposizione alla
delle plebi agricole, in contrapposizione alla religione olimpica dei cittadini, mentre secondo altri
mentre secondo altri indicavano una frattura fra religione personale e religione di stato, l'
indicavano una frattura fra religione personale e religione di stato, l'una segnata dal
nodo delle due vite era intrecciato dalla religione, le cui notizie... venivano
gesuiti vogliono adesso muovere le cose della religione in francia. buommattei, no: non
voi avete spesso assistito alle cerimonie della religione. nulla di più grande, nulla
: il fascismo considerato quasi come religione (arnaldo mussolini). =
i sacramenti, la conoscenza teologica della religione cristiana e, anche, gli episodi,
problemi dogmatici della fede e della religione, che ha carattere sacro, che attiene
pinna a disputar quistioni e articoli di religione: ed erano l'un di loro il
mistico, ma non religioso. la religione è come un substrato inefficace per lei.
. ma che farci? serbare la religione delle ricordanze, unica religione che abbia per
serbare la religione delle ricordanze, unica religione che abbia per me qualcosa di mistico
persone di estrazione, nazionalità, cultura, religione e condizioni diverse. fra giordano
essere i turchi ed i persiani di differente religione, non vi potè esser confidenza tra
, di nazionalità, di cultura, di religione o di condizioni diverse. ottimo
ministero egli aveva finito per crearsi una religione secondo la misura delle proprie forze fisiche e
ora sono dee temer di scemare quella religione che il merito loro, trascendente ogni
lo sguardo mite. -proprio di una religione ispirata alla mansuetudine, alla mitezza,
o per mitezza di disciplina o per religione di ufficio ed anco per trascorso di tempo
, i propri riti, la propria religione. savinio, 2-26: antiche reminiscenze teogoniche
: questo è accaduto già per la religione: i politici ci hanno visto uno strumento
formato parte cospicua, non solo della religione cristiana, ma anche delle mitologie e
. b. croce, ii-6-133: religione è mitologia, e la mitologia è
a rappresentare i più venerabili misteri della nuova religione? chi non ricorda nelle stesse catacombe
... dà la mano alla « religione vera »,... al
mitraicaménte, avv. relig. secondo la religione o il rituale mitraico.
, al suo culto, alla sua religione. alvaro, 10-19: 1
, al suo culto, alla sua religione. -cripta mitriaca: mitrèo.
più immediato più sensibile meno alto della religione: e questo fu l'amore. papini
algarotti, 1-iv-256: degli affari della religione, che erano il primo mobile della
suoi padri, e disertasse una religione antica quanto il mondo, rinnegandola per
di che unico modello ti sia la religione romana, non in quanto a'dogmi
rapsodia. romagnosi, 18-190: la religione è per i popoli una sorgente di bello
vorrebbe co'suoi papaveri addormentar perfino la religione. = dal fr. modérantisme (
con determinati valori tradizionali (rispetto della religione cattolica, fedeltà al principe, regionalismo
prencipe deve ricercare ne'ministri è la religione, moderatrice dell'uomo. biondi,
con certe moderazioni l'esercizio della loro religione. genovesi, 2-106: chiunque è
di avere il libero esercizio della loro religione senza moderazione. = voce dotta,
). fogazzaro, 1-692: la religione vi avrà parte e vi ritornerà il
i nostri occhi, di serbare una religione, ossia una verità mitologica, accanto
era un prete moderno, non modernista in religione. esecrava i « preti operai »
ancora nell'arte, nella scienza, nella religione, i segni della modernità popolare.
e del buddismo e a concepire la religione come un sincretismo mondiale di tutte le
indumento orientale e ai preti di ogni religione di indossare vestiti diversi da quelli comuni.
dottrina d'ingegno, per osservanza di religione, per bontà di vita, per modestia
religioni s'estinguono... ma la religione rimane: il pensiero è immortale,
modificata. cesarotti, 1-xxxvi-223: la religione, modificata dalla personalità che per legge
de'pazzi, ii-186: vengono alla religione per via di povertà, per non
de'leviti non venisse per motivi di religione ad occupare in poco di tempo tutta la
sale, che nei riti dell'antica religione romana veniva sparso sul capo della vittima
. dato altrui veruna molestia per conto di religione, sarebbe stato un tratto del zelo
), sm. nei paesi di religione musulmana e, in partic., nell'
quale si è accennata di sopra nella religione di san benedetto. mamiani, 10-ii-432
: al maggior tempio / con molta religione a'quei divini / atti intervenne.
far cosa più pregevole e di momento alla religione cristiana che di stabilir meglio la credenza
di tutte? imperocché tal si è la religione, senza il cui aiuto non si
, non aveva mai cessato di praticare la religione. -monaca di clausura,
cioè la voluntà e lo desiderio della religione monacale, che è significata per lo velo
borromeo poteva contribuire ad altri studi che di religione e di cristiana pietà ii numeroso monachismo
in là seminati e separati fuori delle religione, ed hanno badie e benefizi.
di tutto il mondo sotto pretesto di religione e stanno attenti ad ogni andamento.
, volentieri rispolverava, in fatto di religione e di chiesa, la satira volterriana
. relig. nell'ambito di una religione politeista, la condizione di supremazia attribuita
... ragionevolmente credere che dalla religione degli elleni sia proceduto che l'instituto
251: secondo protagora... la religione non pertiene alla civiltà, ma è
angoscia del proprio problema, quindi una religione, per quanto monca od atroce, è
e mondana ed era la vergogna della religione. carducci, ii11- 155: in
, vedendo come sono abusate le cose della religione per fini mondani, per non dire
nella più vergognosa ignoranza in fatto di religione e della conoscenza e culto di dio
estens. condizione o caratteristica di una religione che non devia dalla dottrina originaria.
che per semplicità e mondizie di lor religione meritarono d'esser creduti i principiatori e
sacro (con partic. riferimento alla religione ebraica). bibbia volgar.,
ogni popolo, quantunque non seguace della religione israelitica, pure seguì sempre e dappertutto
. machiavelli, 141: avendoci la nostra religione mostro la verità e la vera via
: grandi fantasmi d'umanità, di religione, di sacrifizio, di fede..
il mondo e vestirmi di drappi di religione, piaccia a voi di donarmi una nobile
): crescendo pure il dispiacere della religione,... si deliberò di lasciare
: se il laicismo (in quanto religione) / è il nostro più gran nemico
ch'è segno di monopolio, una religione che oscilla tra il paganesimo e l'ipocrisia
tempo e luogo, accarezzare i pregiudizi di religione e di casta; ma senza insistervi
il monoteismo della palestina contennero già ogni religione e ogni politica. gentile, 1-193
1-193: il momento rigidamente religioso della religione non può essere altro che il monoteismo
[s. v.]: religione, culto, dottrina, monoteistica.
a làvar, che vi si praticasse una religione monoteistica assai prossima al cristianesimo.
). letter. fautore di una religione rigidamente monoteista e contemporaneamente della monarchia
in tutto il suo imperio non altra religione era predicata e da'suoi monsulmani creduta
ad aver per unico oggetto della loro religione il dilatarla con ogni mezo, persuadendola
? la natura è politica nuda o religione? bersezio, 1-123: non ho
più il dispotismo civile, dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale,
etiche sostanzialmente comuni a ogni forma di religione e di morale, considerate patrimonio comune
moralità britannica, in nome della superiore religione protestante, moralità e religione in cui
della superiore religione protestante, moralità e religione in cui le promesse si mantenevano,
natura. gentile, 2-i-223: la religione,... schiettamente compresa e
alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della religione nostra, studiano di lacerarla con la
non dispiacessero i motti che mordessero la religione. roberti, viii-2-124: così agitava
rovina. fanzini, i-812: una religione è come una lampada: finché non è
, iv- 543: nella nostra religione ci è in tre lingue in perfezione,
-che è proprio, che si riferisce alla religione islamica, praticata dai mori.
moresco: islamismo, inteso sia come religione sia come sistema politico, sociale e
è di stirpe araba o berbera e di religione musulmana; moro (con partic.
granata e convertiti per ragioni fiscali alla religione cristiana. priuli, li-1-353: i
, per l'innocenza, per la religione. carducci, 709: voi se l'
con essa, i princìpi della nuova religione, incisi su lastre d'oro da un
persona molto sospetta in materia di religione. 16. locuz. -
.. essa si raccoglie per una nuova religione d'umanità; essa sta dimandandone il
che è di stirpe araba, di religione musulmana. ariosto, 31-51: indi
-maomettano, musulmano, islamico (la religione). b. segni, 146
proposta la libertà, se si faceva di religione mora. -abitato o popolato da
nelle cose eh'essi dicevano riguardare la religione. rezasco, 1254: 'podestà o
s'allungava la morte, non con la religione, ma con l'aqquattarsi.
ora fanteria, fu fratellanza, fu religione, fu ridotto di persone giuste, dotte
mortuario solo niuno sì poco merito della religione arebbe pagato né tanta somma, né
e cosa picciola e grande servito la religione senza volerne mai premio niuno..
s. stefano, 1-150: detta religione riscuota il mortuario, cioè quella rata
, rappresentava sempre le medesime storie della religione, senza mai rappresentar la natura altramente
, alla sua attività di ordinatore della religione ebraica, quale risulta dai libri della
venticinque. 2. che professa la religione ebraica; che appartiene al popolo di
del popolo ebraico. - anche: religione ebraica, ebraismo. gioberti,
il problema im mediato della religione è nel cristianesimo... è dav
. è dav vero la religione definitiva dell'umanità, o dal suo
nel cristianesimo, vi sarà una terza religione dello spirito? =
. -t). seguace della religione mosaica; ebreo, israelita.
o complesso di edifici di culto della religione musulmana, attualmente adibito alle sole funzioni
rosse sul cielo. -come simbolo della religione e del mondo islamico, della terra
a confessioni pagane o eretiche o alla religione ebraica). ramusio, iii-384:
... dal moto principalmente della religione, fu poi nondimeno, per quant'è
, 1-iv-168: quantunque paresse che la religione presso gl'incas fosse la causa motrice e
nelle sanguinose storie del genere umano: religione, scienza, libertà, patria,
: le arti, le scienze, la religione, le leggi sono i precipui motori
profonda e generale indifferenza in fatto di religione; anzi si andava più in là,
lor prò convertirono quel gran movimento di religione. de giuliani, xviii-3-697: l'oppressione
teristica sociale considerata importante come la religione, il sesso, ecc.),
valle, 1-i-119: moftì è capo della religione. segneri, iv-197: ogni muftì
impiegare nei casi ove si faccia entrare la religione stessa col consenso del muftì, che
collenuccio, 57: fu di religione e di pietà singulare, ottimo cristiano
gesuiti vogliono adesso muovere le cose della religione in francia. lemene, i-374:
vedendo come sono abusate le cose della religione per fini mondani, per non dire violenti
avvenga che egli da vero zelo di religione si movesse, essendo stato sempre devotissimo
allargandosi e prendendo forma, la nuova religione fu derisa; e maometto non se
per sacrifici o per cerimonie nell'antica religione pagana. fr. colonna, 2-207
politica, l'archeologia e le scienze della religione, l. politica e la storia
oltre la consonanza del nome e della religione, la musogonia si conservava coll'alpina
), agg. che aderisce alla religione di maometto, che pratica i precetti
è proprio, tipico, caratteristico della religione, della civiltà, del costume e
paese che basta infino a mutarvi la religione. bisaccioni, 1-145: coloro ch'hanno
v'ha fatti infiniti, e una religione n'ha partorite mille. betussi,
, della quale città, benché mutato di religione, teneva il vescovato. michiele,
il carnovale. -abbandono di una religione per un'altra; rinnegamento, apostasia
, 1-98: dopo la mutazione della religione, sono state private della maggior parte
lapis, 3-22: questa mutazione di religione [dell'inghilterra] porgerà una generosa
in tanto era udito disputar punti di religione co'ministri e predicanti: i quali
gemelli careri, 1-ii-152: capo della loro religione è il 'nabab '..
differenza di questo, passare dalle cariche di religione a quelle di stato. idem,
, 8-146: voi torcete a la religione / tal che sia nato a cignersi
che nascono di lei, cioè: religione, pietà, grazia, vendetta,
7-v-11: fino dal nascere della cristiana religione si costumò di procurare presso il misericordioso
. gemelli careri, 1-iv-159: la religione... per l'addietro professavasi
la ginnastica, la natazióne e la religione. = voce dotta, lat
in questa prima via che s'apella religione. g. cavalcanti, i-126: fra
con abbominevole scherno della natura e della religione ne'giorni destinati da'catolici alla assistenza
possibile. è da notare che la religione si mette dalla parte della natura.
se ci si prova a formulare quella religione o quella filosofia soprastorica e perenne e
in sei modi, cioè per via di religione, per via di pietà, per
. -religione naturale: v. religione. -teologia naturale: v. teologia
, sta per l'abolizione di ogni religione soprannaturale; chi per questo, entra
applicò tutto a stabilire l'unità della religione. giannone, 2-ii-172: gli concedevano.
: ciò che importa è che la religione, la giustizia donde dipende la felicità de'
caterina da siena, 372: la santa religione... è fatta dallo spirito
navigare in armata alcun legno di nostra religione. tommaseo [s. v.]
era più risoluto e fiero nemico della religione portata dal nazareno. gozzano, 1198
gli mena. -cristiano (la religione). papini, 27-716: fu
caratterizzata dall'accettazione di parte soltanto della religione e dei riti ebraici. = voce
: nell'antica legge fu ancora una certa religione che si chiamavano nazarei, i quali
dello stato (un culto, una religione). leopardi, i-109: da
cioè presso a poco da quando divenne religione imperiale e riconosciuta per nazionale...
a tutta la nazione. -anche: religione che coincide con la civiltà e la
potere, non riducesse la germania alla religione cattolica, impugnando agramente il concilio nazionale
breve tempo dettero ai longobardi la loro religione, la loro lingua, la loro
più lingue strettamente apparentate), di religione (anche se non sempre di confessione
di lettere, d'arti, di religione, d'indole, d'inclinazione, di
come la schiatta, la lingua, la religione, l'indole, il territorio
: ancora in quello tempo la divina religione né umano oficio non erano avuti in reve-
9-88: questa è la forza della religione, che chi non ne ha la sostanza
re di navarra di non voler mutar religione e di starsi lontano dalla corte ponesse
reverendi ed eminentissimi abusano e violano la religione nefandissimamente. = comp. di nefando
camera parlava della 'nefandezza 'della religione cattolica che egli avrebbe voluto spegnere di
? tronconi, 5-131: la vostra religione, sapete che cosa ha fatto di
, produceva bia- steme nefande contra la religione. d. bartoli, 2-3-353: le
nefario padre. carducci, iii-19-50: della religione apparve e fu salvatore il sassone ottone
, 3-342: da ultimo le infamie della religione e quelle della legislazione si combinavano,
io: noi vogliamo combattere accanitamente la religione fanatica, incosciente e snobistica del passato
non potevan negare eziandio ne'novizzi della religione cristiana. -dichiarare non vero un
-in par- tic.: rifiutare la religione, non riconoscere la divinità.
i critici perché lucrezio, negatore della religione, invochi la dea venere sul principio
più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli uragani a centinaia.
. del rosso, 161: quanto alla religione fu, anzi che no, negligente
quali, mosse da vero zelo della religione, senza timor del re, fabbricarono
osservanza della data fede, il zelo della religione? -trattare per l'acquisto di una
vita, non più l'augumento della religione,... ma eserciti, ma
portar un'ombra di negrezza in quell'inclita religione. = = voce dotta,
non si sa bene se fedeli alla retta religione o negromanti. 2. per
, secondo l'anticlericalismo ottocentesco, la religione attuerebbe nei confronti dei fedeli.
asia centro-meridionale, dove è sacra alla religione buddista, è coltivata in tutto il mondo
civiltà nostra... nimica la religione che dio innestò nel cuore dell'uomo.
tenta di contrastarla; che avversa la religione, i precetti morali che le sono
tenta di contrastarla; chi avversa la religione, i precetti morali di cui è
spietatamente alla difesa della proprietà e della religione. de amicis, xii-150: questa
è convertito da poco tempo a una religione, a una dottrina, a un'
. filos. teoria sulle origini della religione che si ricollega alla dottrina dell'evemerismo
stoica, uniti con altri risalenti alla religione egiziana e a dottrine esoteriche, anticipando
sm. lingua parlata dai popoli di religione nestoriana, insediatisi sulle rive del lago
senso razionalistico dalla sistematica demolizione di ogni religione positiva, della rivelazione, del dogma
ottenere il suo intento, congiungere la religione con la forza. ulloa [castagneda
del mare e delle acque nell'antica religione romana; cfr. fr. neptunien
delle acque e del mare nell'antica religione romana. nettunina, sf. letter
del mare e delle acque nell'antica religione romana. nettunino (nettunnino),
del mare e delle acque nell'antica religione romana. nettùnio1, agg. letter
dio del mare e delle acque nell'antica religione romana (e corrispondeva al greco poseidone
), sm. mitol. nell'antica religione romana, aio delle acque (soprattutto
osservarono gli antichi, lontani dalla vera religione, nelle edificazioni delle città, chiamar
sempre in mezzo al grano e la religione della gran maggioranza della francia in periglio
educazione religiosa, da somministrarsi mercè la religione tradizionale o nazionale. 3.
spiriti perché vi s'opponeva la sua religione e poi visto che la religione come
la sua religione e poi visto che la religione come sempre non bastava a darle la
eternali, e deliberò di fugire alla religione come a uno tutissimo nidio della sua
voluto niente di meno che quel sodo di religione naturale. carducci, iii-9-282: la
di argomento in qualsiasi modo attinente alla religione, edito con la licenza dell'autorità ecclesiastica
il costume, il pensiero, la religione). ungaretti, xi-28: tra
interrogate la storia, chiedete ad ogni religione la sua filosofia, aspirate a un
, 2-2-229: vano essere il discorrere di religione, se avanti non si stabilisce il
cui solo v'è o non v'è religione. 12. locuz. -a sì
, posti nelle coscienze come diritto e religione naturale (sono sette e vietano l'
alle attività attinenti alla moralità o alla religione). dominici, 1-65: se
, ché ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e
cibi che può dare la povertà della religione avessino a esser di nociménto alla sanità del
abbracciare la luce e l'autorità della religione e della fede. leopardi, iii-979:
, iii-80: tra i precetti di religione i tibetani osservano i seguenti: non
che combattessero su i dubbii confini della religione e della politica. graf, 5-198:
scrupoli. guerrazzi, 1-239: la religione essendosi costituita littore o sbirro, la
vedendo come sono abusate le cose della religione per fini mondani, per non dire
, soprannome. -nome di religione: quello assunto con la professione religiosa
..., devoto di una religione che soggioga la realtà del creato alle
molto nominata e chiara la giustizia e religione di numa pompilio. p. f.
: considerassero che non si può la religione spegnere che non si spenga o non si
idea di dio e ogni tipo di religione, considerati come residue forme di superstizione
s. sede, chi professa una religione diversa da quella cristiana (islamismo,
il sentimento religioso senza aderire a nessuna religione positiva. - segretariato per i non
e di farne conoscere ai cristiani la religione, la cultura. = comp
giorno dopo gl'idi e che quella religione medesima fosse osservata eziandio il dì
monastero e ridurlo a qualche norma di religione. -modo caratteristico, particolare di
, norma de'costumi, esempio di religione, regola di ben vivere, idea
essergli necessario. gobetti, i-233: la religione omerica è combattuta [da senofane]
. musso, iii-375: quando la religione crolla pur un poco, è impossibile
tristi. mamiani, 4-55: la religione fu pensiero ed occupazione quasi unica del
fabbricare a modo suo in materia di religione. cattaneo, iv-2-389: ecco presentarsi
3. fautore di riforme nell'ambito della religione o della disciplina ecclesiastica. -anche:
, 7-v-135: pure salda stette nell'antica religione l'italia e niun caso si fece
di co stumi e di religione diversi, non accomodandosi così subito
degli ultimi e quegli de'primi nella religione della santissima chiesa, parmi si possa
; onde i 'novissimi 'della religione, che indicano le ultime operazioni e
non potevan negare eziandio ne'novizzi della religione cristiana. -marin. mozzo,
la nostra è politica nuda o religione? è calcolo solamente o fede? c
di pietà: spietato; nudo di religione: ateo, miscredente; nudo di
a credere che socrate fosse nudo di religione, perché diceva non essere giove quel
nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione. segneri, i-495: iddio potrebbe
sventure e più intensamente si volgono alla religione, perché non deb bono
fuggire. carducci, iii-20-73: quella religione insegna la nudità deda vita e delle cose
nume, sm. letter. nella religione e nella mitologia dell'antichità,
. per estens. l'essere supremo della religione cristiana, iddio (anche nelle espressioni
. siri, i-741: [la religione] delli scozzesi, nata dopo il
linguaggio della storia e della filosofia della religione, la coscienza, che sarebbe la
dell'uomo. tutte le definizioni della religione, non eccettuate quelle che ai giorni
siccome avvenir suole, mossi gli animi da religione, allora ne furono molti nunziati e
matiche... nulla conferiscono alla religione, anzi talvolta le nuocono,
(una dottrina, una scuola, una religione, un'istituzione). latini
la guerra, sotto il pretesto della religione, lungamente si nutricasse.
crudeltà. boterò, i-132: la religione procura di mantener gli stati con l'aiuto
per altro, che sotto coperta della religione, per via della guerra, con l'
ne'suoi segni di affezione verso la religione e nutriva con grandi speranze i ministri
, iii-89: il neoplatonismo non è religione sebbene nutrisca di sé, per secoli e
.. si truovi in paesi barbari di religione, di lingua e di costumi,
, oziosi, sanza freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del padre,
diversità della religione. mascardi, 3-69: una tirannia
allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti.
basterebbe. 'o '. ordine di religione, di cavalleria. 'm. o
et a qualunque cavaliere dell'ordine e religione nostra, di qualunque dignità o condizione
che si oblighino a dio e alla religione co'voti. gigli, 2-158: catena
- mento di grande religione che niuno gallico abbandoni i capitani della
, la quale è più sostanziale alla religione e cui l'uomo è obbligato per
azione. cavalca, 6-1-28: religione è detta... quella obbligazione
dio, le quali qualsivoglia protettore di questa religione è tenuto a sapere e credere,
è imposto dalle leggi della natura e della religione, di conservarla [la vita]
particolare in materia di coscienza e di religione. de luca, 1-1-323: il compratore
onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione, liberarsi del giuramento e esser fuor
ii-62: a tanto è venuta la cristiana religione che fra gli cristiani vivere cristianamente è
possa essere considerato un servizio reso alla religione (e le usanze, le regole,
cosa per accrescere divozione in loro e religione alli dii, e feciono grande oblazione
il camminare per lo sentiero diritto della religione è un torcer mai per l'obliquo della
: quei pochi pensieri e documenti di religione che le erano stati dati confusamente nella
marito; poi appresso fu accomunata quella religione a tutte maniere di femmine, e ultimamente
, 1-3-148: per questa... religione viva e vera potèo apparire ed essere
a contribuire alcuna cosa per occasione di religione. -a proposito, sull'argomento
di suscitarsi i popoli sotto pretesto di religione. betussi, xliv-13: chi vuol conoscere
nonni. quello che suole accadere della religione, della filosofia, delle opinioni, quello
e nobilissimo regno, propugnatore della cattolica religione, che con le invitte sue armi
, di quelle cose che sono segrette nella religione. gianni, xviii-3-1078: tutto si
de roberto, 6-21: la religione muore, ma nasce l'occultismo,
sudditi maomettani, acciò puntualmente osservino la religione del mio stato, tanto oculatamente vivo
ella... negl'interessi di religione applicatissima, negli affari politici molto saggia
. antico paganesimo nordico e germanico; religione di odino. gioberti, 1-iii-440:
: avendo saputo il suo attaccamento alla religione cattolica, non ho coraggio di mandarle
che offendesse con le empie mani la religione degl'iddii e violasse l'onore al
suono delle parole, sono offensive della religione. -con metonimia: denigratorio (uno
e all'onore sessuale, offese alla religione dello stato). g. capponi
. ibidem, 403: 'offese alla religione dello stato mediante vilipendio di persone'.
ibidem, 404: * offese alla religione dello stato mediante vilipendio di cose '
dalla subitanea mutazione delle usanze e della religione, che non potè avvenire senza offesa
santoermine contrassero lega insieme per la cattolica religione, a difesa e ad offesa, contra
gr., i-90: fu quindi / religione di libar col latte / cinto di
di san luigi ed è benefico colla religione, ora l'imagine di saul e
. -ant. convertirsi (a una religione). c. campana, 11-95
. -insieme delle divinità di una religione politeista. gozzano, i-381: sebbene
interrogate la storia, chiedete ad ogni religione la sua filosofia, aspirate a un
aveva soprattutto valore espiatorio; nell'antica religione ebraica ebbe particolare imgdrtanza e seguì la
dovuti, tutti gli obblighi imposti dalla religione; atto di devozione, pratica pia
antico stato, parte per riverenza alla religione, perché temevano lei aversi ad oltraggiare
offesa arrecata a persone e cose della religione, bestemmia, sacrilegio; trasgressione,
fatto oltraggio alle concezioni e rappresentazioni della religione. borgese, 1-17: la civiltà
e, se ricorrono a qualche rimembranza di religione, lo fanno con ridicola ingenuità o
arreca offesa a persone o cose della religione o anche ai defunti. codice penale
o i simboli e le persone venerati nella religione dello stato è punito...
. gioberti, 1-iii-275: solo in religione non si vergognano... di
dio, tutti gli obblighi imposti dalla religione. -anche: ciascun atto di adorazione
piove. soderini, iii-13: la vera religione di poi, per facilitare la fede
, iv-109: in una mano [la religione cristiana] l'ombrella con le chiavi
io vorrei pure che si leggessero con religione, ma non s'imitassero con superstizione que'
taluni, nell'educare, intendono amministrare la religione e sin la morale. p.
una persona (e nell'ambito della religione cristiana è considerato peccato come succisione
valore religioso (con specifico riferimento alla religione cristiano-cattolica). cavalca,
potere era, come si sa, la religione: e il cattolicesimo, infatti,
, vostra colpa, l'antica lor religione, e son rimasi empi, senza
ondeggia. panzini, i-812: una religione è come una lampada: finché non
chiesa quanto si richiede a onestà di religione fuori di pompa mondana. -con metonimia
opere e studi, così con ogni religione e osservanza di buoni costumi procacciasse essere
-anche con riferimento alle divinità supreme della religione pagana. varano, 1-559: tu
veracemente, s'hanno da temere con religione; sono ostinate, imperterrite, onnipotenti
. -professato (un credo, una religione). casti, iii-29: sono
pienamente di accordo gli eruditi che la religione lamica onorata nel tibet, in quasi tutta
fosse in origine una cosa medesima colla religione braminica.
native genti? mascheroni, 8-21: religione l'onor suo non perde / nella
grande onore essere stimati zelanti della loro religione. -restituire, rimettere, riporre all'
del p., far onta ad una religione così zelante della pietà cristiana?
, per servizio della chiesa e della religione cattolica. giannone, iii-77: molti operai
pregiatissimo a me, a cui è religione la storia del risorgimento e il nome di
i popoli dei paesi bassi a cambiarsi di religione, a saccheggiar le chiese, ad
de luca, 1-14-1-296: è una religione [la congregazione dei teatini] profittevole
operativa nel servizio della chiesa e della religione cattolica e nella salute del prossimo.
ne'suoi primi cento anni dalla mia religione e madre,... mi
straordinari. campiglia, 1-321: la religione altro non è che opinione: ogni
, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
o dei popoli, con riferimento alla religione o, anche, a determinati fenomeni sociali
, e senza pagar decime. la religione, per lui, ha soprattutto la funzione
'oppio del popolo 'per la religione sia stato aiutato dalla riflessione sul '
pari 'di pascal, che avvicina la religione al giuoco d'azzardo, alle scommesse
..., in materia della nuova religione, del tutto fossero annullate, quando
nulla la differenza di stato e di religione che opponesi al vostro giovanile capriccio?
, i-iv- 264: 1 princìpi della religione sono di lor natura tali che non
po'meglio di noi qual fosse la religione primitiva dei greci. tommaseo, 1-284
, ii-9-261: ha porto [la religione cattolica] e porge il più grandioso e
, che brillò come l'ingenua purità della religione, spezzò i ferri della tirannide,
trovar nelle genti affetto ardentissimo verso la religione cattolica e egual costanza e ferocia nel
ii-11: oltraggia [un autocrate] la religione, perseguita i suoi ministri, sbandeggia
legarsi. carducci, iii-5-246: la religione di cristo è anche oppu- gnatrice della
. -che avversa, osteggia una religione, un'ideologia. guicciardini, v-184
di empio oppugnatore e persecutore della cristiana religione. segneri, ii-622: i suoi oppugnatori
'nella can celleria della religione in pisa. pallavicino, 10-iii-233:
oracolo per iscrivere l'istituto di sua religione. cesari [imitazione di cristo],
dopo nell'irlanda, sostenitore di religione protestante dello stesso re contro gli
bassani, 3-39: era rimasta [la religione ebraica] essenzialmente culto da praticare in
, la potenza delle leggi, della religione, dei costumi e di tutti gli altri
nel quale deliberaro e fermaro che la religione, insieme co le dette sue figliuole
medesimi furono inclinati a volersi ordinare di religione e buone leggi spettanti alle arti della
di società composta di ordine e di religione. 18. fondare un'istituzione
vedove egli dovesse tenere. -di religione non cristiana. boiardo, 1-46:
che, nella parola ordinatrice, la religione e la politica, il principio e
tanto gran pregio ogni minima ordinazione della religione che, per non allargare in un
obbliga in coscienza i fedeli di una religione. diatessaron volgar., 261:
teoretico. machiavelli, 78: ogni religione ha il fondamento della vita sua in
vece. rosmini, 3-223: la religione è la base della società civile e la
po'di geometria, i precetti della religione e quelli dell'ordine economico. delfico
. concordi combattono nell'ordine morale la religione; nell'ordine pubblico l'autorità dei
complesso dei vari collegi di sacerdoti della religione nazionale. g.
uomini che vi so'vogliono seguire quella religione. oh, che ve n'è
conscio. guicciardini, 2-1-383: nella religione gentile chi era cesare appresso a'romani
massimo. non hanno permesso gli ordini della religione cristiana che sia facile questa coniunzione.
è che sanza / ordine senta la religione / de la montagna, o che
scienze dell'anima e nei precetti della religione. luchini, 32: ecco.
e ai riti, alle cerimonie della religione orfica. tramater [s.
del movimento, che influenzò sia la religione greca tradizionale, rispetto alla quale presentava
gramsci, 1-17: la religione o una determinata chiesa mantiene la sua
di tal forma... era la religione, di cui entrando in roma ignazio
organizzazione. papini, vi-50: nella religione... bisogna distinguere il momento
naturale loro orgoglio e il pregiudizio di religione gli rende indocili e disdegnosi di riconoscere
zioni, così di commende della religione, come di padro nato
la credenza dei miracoli, originante dalla religione). 3. che produce effetti
ateniesi, onde la dottrina, la religione, la giustizia e le leggi hanno avuto
professione si dice egualmente reciproco tra la religione e il religioso il quale professa,
, se sia in origine un'istessa religione, la quale però si sia divisa in
guardar negli orinali che di parlar di religione. a. casotti, 1-4-46: il
ancora se questo era per principio di religione o per ornamento. ojetti, iii-27
della pace. astolfi, 1-444: la religione è il vero ornamento della pace.
specioso titolo di protettore e propugnatore della religione cattolica in francia, agita apertamente la
di quella bella virtù che si appella religione il cooperare al mantenimento e all'ornato
nona casa... è casa di religione e di fede: pel cui influxo
vincto tutti gli scriptori d'ogni altra religione. guicciardini, i-67: queste cose
il re cattolico, sotto pretesto di religione, di combatter la corona più con
] far inghiottire una bugia orpellata di religione. brignole sale, 6-38: titoli orpellati
lubrano, 2-91: vi serva la religione per orpellatura agl'interessi di stato,
96: a coloro i quali professano la religione manzoniana e scagliano anatemi contro la '
spropositata. gilio, l-n-79: la religione di giove era fondata ne'stupri,
con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati da'catolici alla
secondo i riti ed ordini della sua religione, in quella orrida corda stava gran
punto rimase all'oscuro: quello della religione, ch'egli ha affermato essere un orto
di patria, di giustizia, di religione, ed il suo cuore palpiterà di palpiti
e ai dogmi che reggono una determinata religione (in partic. quella cattolica)
, le virtù utili al popolo, la religione, l'ortodossia! gioberti, 4-1-122
né i santi ne la chiesa né la religione né la morale. piovene, 7-432
la dottrina e gli insegnamenti di una religione, in partic. di quella cattolica
altri punti la domanda del libero esercizio della religione ortodossa. zanon, 2-xix-164: volete
una proposizione perfettamente ortodossa, perché la religione trascendente si appella, non al pensiero
). casti, iii-142: la religione dei russi è quella che i preti
. autore di opere sui dogmi della religione cattolica. -anche con uso aggettivale.
scrittore d'opere circa i dogmi della religione cattolica. = deriv. da
cattaneo, iii-43: entrato in una religione stretta da'replicati legami di nuda povertà
tarchetti, 6-1- 369: la religione si è curvata d'innanzi ai loro [
oscillanti e nelle forme riconosciute della patria religione, un processo psicologico ed etico affatto individuale
, iii-167: la scienza opera come religione, diviene un apostolato, si propaga ne'
sotto un presidente a vita, sotto una religione oscurantista. savinio, 3-134: si
de luca, 1-14-1-137: in roma questa religione non ha monastero, ma un ospizio
, come dire, un corpo di religione senz'anima. mazzini, 51-158: l'
patriottica, non popolo ossequente, non religione accompagnante. -deferente.
graf, 5-94: d'impudica / religione alzar l'ossequio a giove.
in politica, non altrimenti che in religione, dee essere un 'ossequio ragionevole '
stato laico, nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti.
li aguri è congiunto con alcuno contatto di religione, però che non per movimento di
2. che aderisce intimamente a una religione, ne osserva i precetti e ne
... poco discordante dalla dottrina e religione cristiana, della quale fu sempre non
e rispetto per quei croati osservantissimi della religione. -sostant. b.
? 3. adesione a una religione o a una chiesa, che si
io di questa vostra mirabile osservanza di religione ne'sacri e divini culti, tanto
marsilio ficino, 5-3: solamente nella sacra religione ogni nostro bene si truova, debbesi
proibendo anche l'osservanza quivi della catolica religione. f. casini, ii-396: convien
, risplende la osservanza della vera nostra religione. papini, vi-290: oggi i più
per tante migliaia d'anni con tanta religione e con tanta ordinata successione ed osservanzia
non rilevate cotal vostro nome con la religione, sotto le cui osservanze siamo nati
, 1-14-1- 246: si mantiene questa religione in una esatta osservanza della regola primiera
, intr. (1762): la religione... è una osservanza sopranaturale
se noi vogliamo solamente la perfezione della religione nelle osservanze esteriori, la nostra devozione
8-1-206: se fusse contra la fede e religione cristiana ed in somma contra i buoni
. 17. praticare una determinata religione. la spagna, 39-14: ohimè
e con la prudenza mostravano di osservar la religione, quando forzati non l'osservavano.
: pochissimi sono quelli che osservino la religione cattolica. botta, 5-264: il
sola voce aveva dichiarato voler salva la religione, quale di presente venerava ed osservava
presente venerava ed osservava, cioè la religione cattolica. -per estens.
schi che le femmine osservanti il celibato per religione. gemelli careri, 1-iii-187:
... esemplo memorevole d'osservata religione. fausto da longiano, iv-16:
... poco osservatore della sua religione nel bever vino. alfieri, 1-85
ordine tuo. -fedele di una determinata religione. de mori, 26: egli
nei casi che occorrono in materia della religione procede con destro modo. segneri,
del jaeger non si respira solamente questa religione della cultura, quest'ossigeno di cui abbiamo
caso, avrebbe considerato la differenza di religione... come un ostacolo insormontabile.
, erasi volta ad osteggiare la cattolica religione, noi lavoravamo, confidando solamente nella
ostentazione. gioberti, 1-iv-382: la religione che vi s'insegna è una larva
. -con riferimento ai sacrifici della religione ebraica e, in partic.,
scorrucciati, un libro. -nella religione ebraica, sacrificio in cui solo una
par- tic., di rifiuto della religione cristiana (una persona, l'animo
veracemente, s'hanno da temere con religione: sono ostinate, imperterrite, onnipotenti
instrutto fin da'suoi primi anni nella religione de'reformati, onde non poteva essere
, la qual, venuta dalla ragione e religione ottenebrate, aggravò quelle tenebre.
del levirato e del sororato; la religione è basata sulla credenza negli spiriti e
ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo cogli dei in
pena e morte che rinegare la cristiana religione sono stati optimi testimoni quella essere vera
,... molto osservante della sua religione, e perciò amato assai da tutti
: sappi che di fede e di religione si ragiona là ovunque si tratta di verità
disordine che per questa causa [di religione] potesse nascere. botta, 6-i-112
loro virtù e con aver professato la cattolica religione cristiana, in loco dell'arriana che
l'un l'altro cosa appartenente alla religione, vivessino. a. verri, xxiii-133
così mi pareva, che quelli della religione: un mistero secondo il mio cuore,
). gentile, 3-253: la religione si oppone per la sua immanente natura
natura all'arte, come l'arte alla religione. ma non c'è solamente la
mezzo di ampliare e dilatare la loro religione, predicando in diversi luoghi proibiti,
vivere pacifichi nella coscienza, libertà e religione loro. gemelli careri, i-iv- 373
g. bassani, 3-39: la religione... aveva assunto...
: piccavasi un certo padrasso d'una religione di grande architetto. = incr.
giovanni dalle celle, 4-1-67: entri nella religione, ovvero vada in lunghi paesi,
, che ha più di quarant'anni di religione... ed ha letto le
un paese che basta infino a mutarvi la religione. vincenzo maria di s.
scure alcuna si osava entrare; ma con religione grandissima, per paura de'vendicatori dii
originaria e comune umana, che la religione chiama anima. -per anton.
, i procedimenti sacrali propri di una religione non cristiana. -anche: conformemente ai
in genere, estranei a quelli della religione e della cultura cristiana.
-che presenta caratteri e peculiarità mutuate dalla religione, dal pensiero e dalla cultura pagana
menti, le norme, i princìpi della religione e della morale cristiana. -in partic
e spirituale proprio di chi segue una religione diversa da quella cristiana; adesione a
. per estens. cultura, civiltà, religione pagana; paganesimo. bibbia volgar
. proprio di chi professa una religione pagana. caviceo, 1-105:
3. in partic. tipico della religione e della cultura del mondo classico greco
culture e delle civiltà diverse dalla religione cristiana (con partic. riferimento
o con la violenza, a una religione non cristiana. -anche: fondere elementi
non sbagliavano quando sentivano che la loro religione era troppo paganizzata e materializzata, e
più persone o una popolazione a una religione non cristiana; inserzione di elementi edonistici
paganissimo). che non professa la religione cristiana, che segue dottrine religiose o
noi combattiamo per portar la nostra santa religione a queste popolazioni infedeli, combattiamo per
. politeista (con partic. riferimento alla religione del mondo greco-latino). -anche:
animo nostro... appresso la religione pagana non hanno deità personale né certo
fede dei suoi padri e disertasse una religione antica quanto il mondo, rinnegandola per
schiacciante, la percentuale dei negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana.
dei negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana. -che si riferisce
dello stato, di un'istituzione, della religione, ecc.); fautore,
dal diffondersi e dal radicarsi di tale religione (e, nell'ambito artistico,
zappa come unico strumento, da una religione basata sul manismo con casi di totemismo
o fazione politica; professare la propria religione (per lo più in relazione con
divina mano per la verità di tal religione che, s'ella non fosse vera,
lo fatto e lo misterio de la religione sta nella barba, nello palio,
lega veniziana che saria il palladio della religione protestante contra l'insi- die e congiure
prìncipi sotto pallio di riformazione e di religione volessero far mercato del concilio. siri
suo vicario ma, sotto il pallio della religione, l'eterna sobillazione di satana.
, fece un bozzetto della statua della religione che aveva destinato di scolpire nella proporzione
introdurre in italia una sorta di 'religione dello stato '. einaudi, 604:
quali per ordinario costume della cristiana nostra religione in questo sacro tempio sono attorniati tanti
'(1844) fondò davvero una religione politica: il panslavismo. =
... erano gli arbitri della religione presso gli ebrei: però giudicate se da
ha la sua manifestazione più antica nella religione vedico-brahmanica dell'india) ha carattere
le naturali potenze, fu la prima gentile religione dell'uomo. lucchesini, 202:
panteónne), sm. nella religione greco-romana, tempio votato al culto degli
che i romani abbino osservata la buona religione, poi che si vede che hanno posta
-insieme degli dèi venerati in una determinata religione politeista. e. cecchi, 8-77
il papa sovrano, supremo tutore della religione d'europa, principe elettivo e italiano
buoni costumi e né pure contro la religione: ma i papi re lo proibirono
5. ant. sacerdote della religione musulmana, addetto alla moschea.
città d'algiere. -sacerdote della religione ebraica. menzini, 5-42: a
vorrebbe co'suoi papaveri addormentar perfino la religione, di cui fa le viste di temer
e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare sulle rovine sue il papismo
. -i). che professa la religione della chiesa cattolica romana e riconosce il
e irreligiosa, riaccostandosi opportunisticamente alla religione in punto di morte. m.
resto e la più perfetta e luminosa religione che il mondo avesse visto fu sepolta e
popolo minuto, per mezzo di questa nuova religione pensavano acquistarsi il paradiso. rajberti,
uomo intruse il suo genio paradossico nella religione istessa. -stravagante, bizzarro, fuori
a lungo delle esigenze vessatorie della nostra religione, giusto il contrario di ogni legge
per importanti affari di stato o di religione. 2. per estens.
agg. che ha simiglianza con la religione. moravia, 22-180: cos'è
parascève, sf. relig. nella religione ebraica, il venerdì, come giorno
festività del sabato. -anche: nella religione cristiana, il venerdì santo, come
islamismo e divenuta un parassito eterodosso nella religione di gesù cristo. -attività
destino umano; nella più antica religione ro mana era venerata la
. de luca, 1-14-1-151: la religione è governata con buone regole quando queste
pàredro (parèdro), agg. nella religione greca e, per estens.,
sapienza greca, si disponesse a ricevere la religione cristiana, perché rufino potesse pareggiare con
. professione d'esser la colonna della religione cattolica, e questi se- riffi d'
per il costume, la morale e la religione) e ogni società ha un proprio
sforzo per aver un imperatore della lor religione:... han guadagnato molto guadagnando
senza distinzione di razza, sesso, religione o condizione sociale spetta in misura uguale
sì perché erano una santa ed augusta religione, quale non avrebbe potuto essere senza
profonda e generale indifferenza in fatto di religione; anzi si andava più in là
contenuti dottrinali. -per estens.: la religione cristiana. p p
utilissima la parola di dio: quella religione, cioè, che, fedelmente osservata,
dicendo che questa era cosa toccante alla religione e alla chiesa, onde non poteva
gruppo etnico discendente dai seguaci della religione di zarathustra, usciti dalla persia a
parsismo, sm. denominazione moderna della religione persiana di zarathustra, professata tuttora dai
: la concezione dualistica che caratterizza tale religione. b. croce, i-4-199
. giacomo soranzo, lii-6-131: la religione... divide la germania in
loro, pigliano a sostenere le parti della religione. 29. partecipazione all'esercizio
zane, lii-14- 405: la religione ha sinora servito propriamente ai turchi per
accolta e accarezzata in modo particolar dalla religione che, richiedendo più sforzi e sacrifici
ci fece desiderar parteggiano l'esercito di religione indipendente. michiel, lxxx-4-208: l'imperatrice
7-i-315: ognuno diventato partigiano di questa religione e di quella altra. giannotti, 2-1-152
questo numero e come sia pieno di religione,... sempre sono stata disiderosa
d'e- gypto i partirci da la religione de'gentili. ammirato, 1-i-276
i turchi] avessero a venire alla religione cristiana, si accorgerebbono che, da
, si accorgerebbono che, da falsa religione partendosi, a vera sarebbono pervenuti.
che si viveva a commune sotto la religione pagana, non si partirà da'nomi
non sono che vanità, cioè la religione, mi suggerì il vero e solo
una classe la quale s'interessa per la religione solamente per ispirito di partito.
, insieme con tutto l'offizio della religione, a partito misto...
buona licenza di questi signori, la religione non è un'opera dell'interesse né
mal inteso e contrario alle massime della religione e della sana politica '. tommaseo
v'ha fatti infiniti, e una religione n'ha partorite mille. mascardi, 2-376
volgere, fatto convertire (a una religione: e vi è connessa l'idea di
parziali della moda. -devoto di una religione o di un aspetto di essa.
donato, lii-6-452: sedizioni e parzialità di religione. domenichi, 7-12: taso.
pasca, pàscua), sf. nella religione ebraica, festa solenne che commemora la
pasqua. 4. festività della religione islamica (bairam), che si
quello che, secondo il precetto della religione ebraica, ogni famiglia consuma in occasione
li religiosi di un istesso ordine o religione si davano questi passaggi formali da un monastero
.. acquistare anzianità o commende della religione. 31. astron. transito
di dio, rendono autentica la nostra religione a fronte de'moderni giudei. g.
nemico. -anche: convertirsi a una religione diversa da quella di nascita. b
? è passato u eli 'ardore di religione che li spingeva all'acquisto di erra
. b. croce, iii-27-19: la religione della libertà raccoglieva,
hanno in pronto tutti i princìpi della religione, della filosofia vera e della sana
isola da padrona. la diversità di religione attizzava l'odio. 28.
beffare e ridere delle cose più alte della religione ne fa erdere la riverenza a'più
me si assottigliava, si pasticciava la religione per farla più vicina allo spirito del
con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati da'catolici alla
alembert] correr di penna che la religione di molti pastori a ge- neva fosse
corpi morti, molto meno potrà la religione sopportar gli uomini disordinati. -esprimere
tombe de'loro avi, per la religione e per la forma del governo. rosmini
aspettarsi da noi: la ricordanza della nostra religione per essa e delle nostre generose disavventure
e la patria; la patria e la religione, i sentimenti religiosi e civili.
patria era per lui [dante] una religione. rievo, 318: la patria
la patria, figliuol mio, è la religione del cittadino, le leggi sono il
, il culto della famiglia, la religione della patria! -salvatore della patria
armi in casa, e fuori tutte di religione erano sparse le guerre, onde combattevano
a che non mantiene per questo la religione... cade ancora in disgrazia di
una fazione, una compagnia, la religione, la patria e simili: dichiarare
io vorrei pure che si leggessero con religione, ma non s'imitassero con superstizione
il patriarca san francesco istituì la sua religione circa il principio del secolo decimoterzo.
de'greci, dua principali di quella religione. dolce, l-1-159: è oggidì qui
cassino] si dimandava patriarca della sacra religione, duca e prencipe di tutti gli
sommo sacerdote, capo spirituale di una religione non cristiana. cavalca, 20-387:
anche il patrimoniale, si acquisti alla religione overo al monasterio. -dir. asse
appartengono al culto, alla fede, alla religione, alla pace del gregge cristiano e
ordinano al titolo della povertà e della religione. pacichelli, 2-538: [nicolò
patriotica, non popolo ossequente, non religione accompagnante, sì nobiltà feudale e cortigiana
merito alla casa d'avere serbato la religione e la patria. carducci, iii-14-177:
testimonio vivo e parlante della sua fede e religione e del filiale affetto e della fiducia
accatto, / tutto mi piace assai religione, / e'non te cambieria de
dio e a osservare gli obblighi imposti dalla religione (e l'impegno stesso preso con
i peccati umani e le ingiurie alla religione, che avessero stancata la pazienza di
germinare anche prima che costantino abbracciasse la religione cristiana, per l'ambizione di alcuni
intransigenza di meridionale, non aveva molta religione per quel genere di virtù. « né
come fa egli; pecca di religione, ricorrendo a donna terrena e forse
della coscienza, nella quale morale e religione si confondono ancora in uno, che non
: gl'italiani non si curano della religione o ne escono fuori e la trapassano
il dandolo, inteso a incastrarci la religione, omette la moglie: pare impossibile
, x-1-231: mi piaceva specialmente la religione loro, che imparai da certi prigionieri
grandi si avessero a bilanciare, la religione istessa quelle terria migliori che più peggiorano
al petrarca, su quella povera anima la religione gravava, e da quella mente spossata
: pochissimi sono quelli che osservino la religione cattolica, anzi hanno le peggiori e
quirino, pegni ed oracoli della vetustissima religione romana. 8. figur.
d'essere in un tratto mutato di religione, sciocco è chi presta senza pegno.
assurdo in filosofia non meno che in religione. b. croce, ii- 2-94
a luoghi santi è proprio d'ogni religione che sia religione. -per estens
santi è proprio d'ogni religione che sia religione. -per estens. andare a
viene a roma per consolare la sua religione. ghislanzoni, 39: ponemmo ostacolo per
discorrere di filosofia, di storia, di religione e di non so quale altra materia
persone, in luoghi considerati sacri dalla religione professata (e, nella tradizione iconografica
di metafisica, di morale, di religione. noi non ci vediamo se non la
infinite ipocrisie che in materia massime di religione avevan fatto. m. giustinian,
pare cospicuamente la purità della sua religione. idem, iii-879: la navigazione
morale, e forse tutta la sua religione. 5. figur. ricorrente alternativa
non deve avere nessuna morale, nessuna religione, nessuna politica sua particolare, ma penetrarle
del castello e quelle dell'armata della religione. -penna ornamentale del berretto.
dottore, in fatto di politica e religione, fosse un 'ben pensante '.
per qua con disegno di spegnere l'antica religione di questo regno e porre in esso
nella filosofia, sintesi e fede nella religione. g. ferrari, 265: troppo
di stato, se non si fa di religione. f. f. frugoni,
beneficio una grossa pensione ogni anno alla religione, e ciò sono
. plur.). solenne festa della religione cristiana, derivata dall'omonima ebraica,
-una delle tre principali feste della religione ebraica, celebrata, in base alle
schiacciante, la percentuale dei negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana.
dei negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana. montale, 9-125:
non già sacerdoti, perché dove la religione non è inviscerata nelle leggi e ne'
. carducci, iii-20-75: la nostra religione ha pochissimo di quello che somigliando all'
né in bene ne in male, la religione cattolica in breve si perderà in tutta
infinite ipocrisie che in materia massime di religione avean fatto. brusoni, 4:
senno e se intendono le sode ragioni della religione cattolica, per convincerli che debbono rifugiarsi
dell'anime nostre in quei momenti di religione nazionale e d'amore. -intr
manzoni] trovasse... più religione, anche secondo la tradizione del pessimismo
, a una civiltà, a una religione, a un'ideologia. faba,
. -che si è allontanato dalla religione, dai suoi precetti; reprobo,
la morale e i costumi (una religione, una setta). buonafede,
il borghesi avea convertito l'orientalista alla religione della più solenne e gloriosa antichità,
, la romana. peregrino di quella nuova religione, egli... attraversava l'
persone, in luoghi considerati sacri dalla religione professata. dante, vita nuova,
un atto generoso e magnanimo di vera religione e pietà. davila, 555
a'ministri deila parola, di fare la religione non nemica ma perfezionatrice degli umani affetti
224: se vuoi vedere la perfezione della religione cristiana e l'imperfezione dell'umane,
cardinali e contro la perfezione della nostra religione, si avrebbe la più forte ragione di
medicina. savonarola, iv-543: nella nostra religione ci è tre lingue in perfezione,
ostinatamente). -per estens.: religione contraria a quella cristiana; dottrina eretica
per le medesime cagioni della discordia della religione e per la perfida tirannia del bastardo
pur sempre in mezzo al grano e la religione della gran maggioranza della francia in periglio
la scolastica, peripatetizzando, sostituì nella religione come in filosofia l'elemento astratto o
molto nominata e chiara la giustizia e religione di numa pompilio, il quale abitava
malattie e presso gli ebrei comandata dalla religione. = voce dotta, gr
nazioni. gramsci, 1-17: la religione o una determinata chiesa mantiene la sua
. ugurgieri, 90: in questa religione [dei penati] permangano i casti nepoti
aver compassione alcuna a chi è di religione differente dalla nostra. -tollerato.
che egli vi scese per similitudine de religione. permòto, agg. ant
ma le cose più sante della nostra religione. sbarbaro, 5-135: q11 ^
ancorché ella fosse stata donna pemiziosissima alla religione cattolica, ostinatissima nella pravità dell'eresia
il sofì che ciascun altro di altra religione. c. campana, ii-4-12102:
spogliato l'antica divozion mia verso questa religione né l'amore ed affetto da me
fiamma [in francesco] fu, in religione, perseverazione, avendo i vestimenti vili
virile e che persistono con costanza nella religione cristiana, con miserissima vita ripiena d'
turco passasse in altra setta o in altra religione, saria con grandissima severità castigato nella
7-251: e il suo rifiuto della religione consolatoria che la porta a negare la
dell'animo nostro... appresso la religione pagana non hanno deità personale né certo
dottrina. cesarotti, 1-xxxiv-223: la religione, modificata dalla personalità che per legge
zola, il grande maometto di questa religione letteraria. 4. intr.
e proprio nume (come nell'antica religione romana). leopardi, i-79:
, 3-47: a queste persuasioni di religione e fede s'aggiungono le persuasioni de
a costantinopoli, facendoli entrare nella loro religione con persuasione di grandezza e di comodità;
., di rifiuto nei confronti della religione cristiana. - anche: restio,
opportunità contraria; in modo opposto alla religione cristiana, ai suoi articoli di fede
, di miscredenza, di rifiuto della religione cristiana. -in partic.: nella
insieme l'arrabbiata pertinacia della sua falsa religione, sendo egli il più tristo ugonotto
di pensare anche in altre materie alla religione non pertinenti, e specialmente in quelle di
anche severamente puniti coloro che contro alla religione si ardirono di alzare il capo,
figliuoli e che il mio pervenga alla tale religione. capitoli della compagnia della madonna dell'
pervertito, che gli ha imposto terrore della religione e le catene della civiltà. bocchelli
le pratiche e l'ossequio abituale alla religione, pervertita dai faziosi come lui a
, aspettate che io vada pescando una religione, perché fino a quest'oggi il diavolo
nostri stendardi, spiegati per la difesa della religione e della giustizia, non essendo usati
de'loro antichi usi e dell'antica loro religione. pestante (pari. pres
e propaga princìpi contrari ai dogmi della religione cattolica (una dottrina ereticale);
sfacciata libertà produceva biasteme nefande contra la religione, abbonivano cadauna potenza che frenar potesse
che negli ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione, della decenza
errate, contrarie alla morale e alla religione, oppure considerate politicamente o socialmente pericolose
e propaga princìpi contrari ai dogmi della religione cattolica (una dottrina ereticale, una
o tematiche contrarie alla morale o alla religione (un libro). a
, oppure contrarie alla morale e alla religione (una persona). d
cose. -che professa e diffonde una religione diversa da quella cristiana o una dottrina
e malvagio delle cose sacre e della religione (con riferimento all'espressione biblica cathedra
che afferma e propaga princìpi contrari alla religione cattolica (una dottrina ereticale).
che afferma e propaga princìpi contrari alla religione cattolica (una dottrina ereticale).
volevano i petrarchisti che un arcano di religione o almeno di stato fosse la testura
apertamente il principio e dire che detronizza la religione o che distrugge l'aristocrazia o che
; / ci ho qui drento la santa religione / che dice: aspetta. bocchelli
sono i più grandi piaceri? la religione, l'amore e la gloria.
delinquente che vi si trova in una religione nella quale l'attributo della forza campeggia
esecrande e sterpano ogni seme e di religione e di fede e di carità.
fuori d'europa la ricevettero [la religione cristiana] vi furono per lo più indotte
gotti, come al primo che piantò la religione e la fede. c. campana
vedete che, sotto scusa di qualunque religione che vi si voglia introdurre o difendere
, riuscibile di cacciare colla forza una religione ch'era piantata già con troppo alta radice
il paganesimo, il cristianesimo e la religione di mitra, la religione di iside
cristianesimo e la religione di mitra, la religione di iside e quella di cibele.
occasione concetti, dove si mostri la religione e pietà della repubblica. bisaccioni,
n. erizzo, li-5-586: la religione, l'umor piccante e torbido degli
nella partecipazione assidua alle pratiche esteriori della religione, anche senza adesione intima e per
una savia ignoranza nei bassi uffici della religione si maneggiava. -deporre gli scrupoli
. tanto da poterle credere seguaci della religione cioè santa superstizione totemica di cui lui,
inghilterra d'altro piede nelle materie della religione. goldoni, iv-714: non dico
per la venerazione che seco trae la religione, un po'per propria capacità e
sollecitato a non abbandonare la causa della religione ed a soccorrere a'bisogni così urgenti
un governo, un'istituzione, una religione). fra giordano, 3-75:
in piedi, si è finalmente fatta questa religione maggiore e più chiara e illustre.
francamente il piede / alla felice santa religione. -muovere il piede, i
ricorrere di precise imposizioni rituali (una religione). casalicchio, 224: non
casalicchio, 224: non si troverà mai religione così aspra, ancorché sia piena di
consolazione. magalotti, 26-119: pieno di religione verso dio, di magnanima carità verso
, 3-570: con l'altare è la religione, pietade e fede: e dal
giamboni, 10-63: quando m'ebbe di religione e de le sue parti così mostrato
, perciocché questo vien sotto nome di religione: intende un culto più divoto, più
madre, nelle anime che hanno la religione vera, ci sia. 2
ed effrontata renegazione. -che della religione pone in risalto unicamente o prevalentemente gli
. di mantener i suoi popoli nella religione cattolica. f. f. frugoni
, in difesa della patria o della religione (una forza armata, per lo
. venier, lxxx-4-345: sentimenti di religione, di giustizia, di probità,
.. che io non per cambiar religione, ma per averci colle mie fatiche trovato
prove sotto gli occhi, che la religione siasi pietrificata in guisa nel rito,
di soddisfazione di vostra serenità che la religione cattolica pigliasse aumento, non ristai di
-pigliatóre d'auguri: nell'antica religione romana, augure. valerio massimo
apposite cerimonie la crisi puberale; la religione è imperniata sulla credenza in un essere
, 1-356: 'pillerius': dignità della sacra religione gerosolimitana, nella quale chiamasi piliere il
. -figur. il nucleo essenziale della religione. lubrano, 2-91: vi serva
lubrano, 2-91: vi serva la religione per orpellatura agl'interessi di stato,
ossequio formale e il culto prescritto dalla religione; scrupoloso nell'osservanza delle norme,
pie. -usato in difesa della religione. ammirato, 38: l'imperadore
l'altro sesso. -rispettoso della religione e della morale; castigato (una
o mio signore. -allusivo alla religione (un nome). pancrazi,
. che ha funzione o scopo di religione, di culto o di carità, cioè
granmaestro, piombata con l'arme della religione. 4. che ha le chiusure
patiboli, i roghi: ma c'era religione., c'era vendetta., tutto
gli altri concorrenti [del concorso di religione] erano stati eliminati lungo la pista.
e malvagio delle cose sacre e della religione (con riferimento all'espressione biblica cathedra
a conoscere quei fatti e prodigi della religione che i sacerdoti, i monaci e
vado innanzi e più m'awedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla
[a montezuma] il tasto della religione, veduto che non si sarebbe fatto
... affidati... alla religione sincera, profonda che ci mantiene piucchetutto
ha di questi dubbiosi appoggi la santa religione che professiamo, anzi a lei ne
anni prima, intorno alle cose della religione, aveva quivi statuito. = dal
superstizioni che le conturbarono, sta una religione che placa la superba febbre del
l'importunità dell'instanze de'diffidenti dalla religione cattolica (con questo nome son chiamati gli
a una nuova e più fine forma di religione. papini, ii-450: questo senso
, ii-9-108: il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti
i secoli avvenire e alla stessa nuova religione un'immagine plastica del mondo ultraterreno.
suo apostolato contro la 'decadenza latina'accozza religione e negromanzia, platonismo e sensualità,
sotto il pretesto plausibile della pietà e della religione. mazzini, 41-301: ho informazione
la chiesa ad essa. -nella religione induista, carro che trasporta il simulacro
persone specchiate e giuste, ossequiose della religione e affettuose inverso la plebe. fanfani
re di proibire ogni esercizio d'altra religione che della cattolica romana e che tutti
particolare interesse col santissimo nome della cattolica religione. duodo, lii-6 330
agli dei minori e meno potenti della religione pagana. tasso, i-272: così
gli interessi dei plutocrati, idealmente la religione dello stato, coi suoi miti e
quel particolare attributo che davagli loro falsa religione di mandar le piogge. d'annunzio
penitenzia subita di quella, poganza di religione, infideltà di promissione. =
e di miracoli in questi tempi senza religione se ne vedono pochini. tornasi di
può'di geometria, i precetti della religione e quelli dell'ordine economico. foscolo
nella maniera già detta costantino abbracciata la religione cristiana, posta in riposo e tranquillità
poderosissimo e nobilissimo regno propugnatore della cattolica religione... ora indebolito, caduto
cuoco, 1-129: in italia [la religione] è più poetica, cioè più
gli arnesi sacri, le insegne d'una religione, gli strumenti d'un culto,
che noi, figliuoli della santa appostolica universal religione, abbiamo co'gentili ed eretici.
, iv-212: che lode è mai della religione introdottasi da lutero? non si sa
; come tratti culturali comuni avevano la religione politeista con un sacerdozio regolare, l'
sillabe soglion significare la loro dignità, religione. baretti, 6-216: che bei
seguace, fautore, propugnatore di una religione politeistica. bergantini [s.
, fautore, propugnatore di una tale religione. casti, i-2-370: in corpo
e se lo stato è prodotto della religione la religione divenga a sua volta instrumento
lo stato è prodotto della religione la religione divenga a sua volta instrumento dello stato
più il dispotismo civile, dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale,
tanto nel capo quanto nei membri intorno la religione, la giustizia, la politica,
governano politicamente e che si vagliono della religione non come di fine, ma come di
vivere! o principio e norma della religione delli inumerabili iddìi! buonaccorso da montemagno
in gierusalemme a riformare le cose della religione e della giustizia e dare ordine compito
dal vederli apparisse la differenza fra la religione cristiana e le altre loro e fra le
sempre conteso che sotto il velame della religione stava nascosto l'interesse di stato.
altro che ad una positiva approvazione della religione avvenire, cosa che, non che
seguitarne alcuna, inclinerebbono più tosto alla religione cattolica. i primi di queste due
stati floridi e sicuri lungamente: la religione, la polizia e l'amministrazione delle
zilioli, i-201: seguono tutti la religione cristiana co 'l ritto greco, alieni
vedete che, sotto scusa di qualunque religione che vi si voglia introdurre o difendere
solaro della margarita, 372: la religione è il polo cui dovete ognor fissar
dell'arte, della politica, della religione. landolfi, 7-64: egli sembrava
della pazza irragionevole empia temeraria e sacrilega religione del thibetto. bocchelli, 11-37:
, / e de le polpe a la religione, / ha tratto il papa più
e nelle opinioni circa la fede e la religione. verdinois, 6y: mi figurai
, 1-359: la forte impressione della religione renderebbe i giovanetti più atti agli affari
a gran cose; ti chiamò a quella religione, e tu non desti orecchio all'
: è tanto delicato il camin della religione... che non ci permette mettervi
machiavelli, 1-i-282: avendoci la nostra religione mostro la verità e la vera via
accrescere i regni loro e la cristiana religione. m. soriano, lii-3-335:
: a'quali beni acquistare la divina religione di cristo gli fa il ponte sicuro
più che altrove, nelle opinioni della religione o concernenti in qualche guisa la religione
religione o concernenti in qualche guisa la religione si ha da camminare con posatezza,
gioberti, 14-203: bisogna fare della religione, del catto- licismo, di roma
concetto di religiosità va ristretto, mentre religione positiva è positività storica, e fuori
che non solamente la verità della nostra religione e di tutte le altre rivelate e positive
in diverse occorrenze, i riguardi della religione e soventemente il procedere non poco altero
mutava se persisteva a professar la vera religione. mazzini, 86-319: la posizione
di quelli di borbone ha voluto usare la religione per mezzana e posponer a'loro ingordi
provengono dalle dignità e dalle commende della religione, liberamente contrattando e disponendone in vita
il signor edoardo, che è pieno di religione alla sua maniera, fu..
: a'quali beni acquistare la divina religione di cristo gli fa il ponte sicuro
overo per causa della professione in qualche religione, siché quello il quale era possessore
divagamento... e sì dalla religione i postati erano già divenuti e casti
. it., ii-342: patria, religione, onore, amore, libertà operavano
effettuar veramente questo interessato disegno di postuma religione figliale? ferd. martini, 1-iv-265
che il croce esercita sul concetto di religione non possiamo assolutamente lasciargliela passare.
impugnandole più tosto animosamente a difesa della religione, della patria e della libertà: i
ragion potentissima che dà all'uomo la religione di gesù cristo da dover eleggere l'
indito che non sia addito, né religione naturale che non sia storica. gentile
tommaseo, lxxxex-ii-397: dappertutto ella (la religione] sceme non silvani, non fauni
libertà, produceva biasteme nefande contra la religione, abbonivano caduna potenza che frenar potesse
1-14-1-272: si è detto dell'altra religione sudetta sopra l'istituto d'attendere il riscatto
di valori e di idee come la religione, l'ideologia, la cultura, ecc
gesuiti] si rimprovera aver fatto della religione un'arma del potere temporale e politico
de'suoi previlegi godere e la religione cristiana senza disturbo essercitare. tasso, 4-22
principe. giannone, iii-119: l'antica religione pagana niente scemò alla potestà degl'imperatori
legittima viene da dio e che la religione, rispettando gli ordini della giustizia, rispetta
z-yyj: distinguere chiesa come corporazione e religione e podestà esterna. mamiani, 7-157
volontà e passano totalmente nella podestà della religione e de'suoi superiori, appunto come
di molto tempo ed instrutta nella sana religione per dare parte di sé a'popoli
quando è richiesta dalla poveraglia in nome della religione. bresciani, 6-xii-252: ora c'
vti-231: quanto più le cose della religione sono abbiette e poverine, tanto più le
castità, povertà ed obbedienza in qualche religione approvata dalla sede appostolica, posciaché vengono