e umile presepio, significare per la santa religione, la dazione e superbia. manzoni
. serra, i-2: la quale [religione delle lettere umane] a noi ora
animo di conchiudervi nulla a benefizio della religione. botta, 5-179: per questo elesse
insegnamento della religione. gioberti, i-227: egli è
fatto noemi era molto ferma nella propria religione non per virtù di ragionamenti ma per
vero zelo e sincero affetto verso la religione, ma per palliare l'ambizione de'
: chi ha fatto la reazione? la religione, la fedeltà, la vera libertà
immascherature diaboliche onde usava fatturarli la sopraffacente religione nuova avea seguitato ad attrarre le menti
le leggi e i limiti imposti dalla religione, dalla morale, dalle convenzioni;
buone arti e desiderio d'accrescere la religione, rappresentò la forma e l'apparenza
far una tal ordinazione che toccava la religione, se bene era pia e santa
possentemente a propagare e a mantenere una religione strana ed assurda sì, ma la più
, molto più enea, superstizioso nella religione e figliuol di venere favoritrice di quelli
i grandi alle novità, e convertir la religione con mille falsi pretesti in fazione.
d'amore, sodo fermamento di tutta la religione, colla quale fermamente crediamo quello che
. bisticci, 3-261: della nostra religione parlava con grandissima riverenza; e in
; perché tutte le cose della detta religione, che sono iscritte e approvate dalla
congregazione del santo officio). -la religione cattolica. -anche: la comunità organizzata
si suole chiamare tutto il complesso della religione cristiana col nome di * fede '
. 4. con riferimento alla religione ebraica e alle confessioni cristiane dissidenti,
-religione in genere. -in partic.: religione diversa dal cristianesimo (e anche la
nel secolo xiii per la difesa della religione cattolica. -dalla fede prendono pure il
popolo romano; ne vengo ambasciatore secondo religione e giustizia, e però abbiano fede
, 7-217: il contenuto manzoniano è la religione ricondotta ai suoi principii, puramente evangelica
ai consigli, ai riti di una religione (in partic., della religione
una religione (in partic., della religione cristiana); fede, pietà,
se non dalla rivelazione, ossia dalla religione. guerrazzi, ii-10: la storia
ad un ipocrita dà la maschera della religione, ad un femmi- nacciolo la maschera
femminiero, e una devozione, che della religione serbava soltanto la fanatica bigotteria.
mondo. bontempelli, ii-756: la religione insegnava come l'augello fenice ogni cinquecento
. svevo, 3-579: per me la religione non è altro che un fenomeno qualunque
. obbligo, per chi segue la religione cattolica, di astenersi dal lavoro nei
ogni sentenza ed ogni argomento che ferisse la religione. leopardi, 32-177: indi varia
l'animo della donna ad abbracciare la religione anglicana; ma la donzella fermissimamente dichiarò
essendo passata in inghilterra per motivo di religione, ella non era in istato né
amore, sodo fermamento di tutta la religione, colla quale fermamente crediamo quello che
calici, i messali e altri libri di religione, i reliquiari, le paci;
fatto noemi era molto ferma nella propria religione non per virtù di ragionamenti ma per
como, che chi si parte dalla nostra religione dà in uno ateismo, come fecero
qui un poco di tempo l'asprezze della religione, che avere poi a sostenere quelle
pietà, e il primo fervore di una religione che si considera come un'opinione
quanto solevano essere in questa materia di religione. giannone, 30: la mattina,
dignità senza fasto, zelo fervoroso nella religione. 4. che è mosso da
santificare, rispettare le feste: nella religione ebraica e cristiana, osservare l'obbligo
di reverenza. ottimo, ii-386: religione è una virtù, la quale apporta
a dio e festeggiamento; e quello è religione dell'uomo in verso dio, che
, esaltare (la vita, la religione, ecc.). giordani,
ingegno, delle arti a festeggiare la religione: ch'era in que'tempi tanta
quella delle azioni civili, verso la religione. sei giorni alla civiltà; un
giorni alla civiltà; un solo alla religione. 3. che è destinato
cattaneo, iii-3-110: qui vediamo una religione ancora allo stato di feticismo. gozzano
liarsi con donnesca abilità alla propria religione, voltandosi contemporaneamente contro l'indipendente feudalità
. d'azeglio, 1-345: la religione e il clero d'oggidì saldano gli
a un reo in causa di religione conosciuta dal papa. pratica civile delle corti
hanno notizia di divinità, né gusto di religione. f. negri, 102
e fierezza. vico, 581: la religione è l'unico mezzo potente a raffrenare
de'servi suoi, per difender la santissima religione. della porta, 2-141: vo'
rivolgeano a schernire, ad abbattere una religione per la sua fievolezza e vecchiaia già
, figlio? 6. nella religione cristiana, la seconda persona della santissima
beato lorenzo giustiniano, figliuolo di quella religione. redi, 16-ii-259: il maestro
ha di questi dubbiosi appoggi la santa religione che professiamo, anzi a lei ne
simbologie sacre (un culto, una religione). paoletti, l-11-252: a
5-369: usavano i filantropi anche la religione, predicando continuamente. cattaneo, ii-1-364
sotto la tutela devota e filiale della religione e del papa. -per estens
esercito! pisacane, iii-68: alla religione di un popolo giovane e fiorente si
di di firenze. religione, di costume, di paesaggio. baldini
? alvaro, 11-224: la stessa religione [in calabria] è attaccata ai
carducci, iii-19-13: troppo sento profonda la religione degli eroi: e come essi splendono
tutti i processi giudiciali in causa di religione fatti dal suo fiscale o da altri contra
iv-79: non già che la nostra vera religione abbia mai paura di mostrare la sua
i mali di fiandra in materia di religione fossero cagionati principalmente per debolezza e connivenza
differenza degli altri, sicura d'una sua religione segreta, fissata fin nei minimi particolari
opere sono azioni degne dei ministri della religione, ma il perseguitargli, e prendere
catalogo floristico. 4. nell'antica religione italica e latina, la dea della
genti. settembrini, 44: religione ed arte sono una e medesima cosa,
quasi che sono la stessa materia che nella religione è cristallizzata, nell'arte è fluida
usata di valersi in ogni azione della religione, gl'induceva ad adoperare la
, iii-210: egli ha conservato la religione in spagna; che ha impedito l'ingresso
-figur. boccalini, iii-340: la religione con il manto di pio broccato fodrato
, i-181: sotto il nome di una religione fodrata d'empietà e di malignità.
roberti, iv-130: si assalì la religione con una legione di libri ogni anno;
, che sono li più oppositi alla vera religione. testi, ii-160: da te
una delle parti, sotto apparente titolo di religione, si è finalmente scoperto il re
e di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove essi fondamento e sostegno esser
in sommo fervore di augu- mentare la religione e di esaltare la fede cristiana, [
alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della religione nostra, studiano di lacerarla con la mordacità
dare la vita d'un fondatore di religione a quella casa, che colle
cattaneo, iii-1-122: le guerre di religione diedero forte spinta alla fondazione delle colonie.
magalotti, 24-85: ha fondo di religione, essendo stato educato col timor di
ecclesiastico, per provvedere a sussidiare la religione cattolica in vari modi (soprattutto sopportando
quelli da ultimo la profanano [la religione], che vi cercano una fonte di
i fonti onde quelle attinsero la loro religione e culto. genovesi, 1-83:
un popolo straniero (una legge, una religione). livio volgar., 4-9
livio volgar., 4-9: tanta religione, e quella in maggiore parte forestiera
d'esser poco diligenti nel fatto della religione,... permettendo che forestiere
chiunque non è forestiere negli affari della religione, della filosofia, e della politica
lett. it., ii-161: la religione di torquato tasso è un fatto esteriore
migliorò forma quanto al governo, ma religione ancora. leopardi, 29-101: vedesti
aver lumi sufficienti da riconoscer la vera religione, o non se ne servono, o
libertà, anche quella di professare una religione. 3. filos. tendenza
un sistema formalistico (in filosofia, religione, estetica, etica, giurisprudenza,
che il figlio, allevato in una religione formalistica della quale non s'era curato
ch'ella fosse formata in essere di religione. cesarotti, ii-392: più prezioso di
i dogmi e le dottrine di qualsiasi religione. manzoni, pr. sp.
'c'è un nesso intimo tra la religione e la morale ', è dire (
essere uno spirito forte per ciò che è religione e morale, da lasciarsi al volgo
, nella quale consiste il principio della religione loro, non altrimenti che nel battesimo
vita? machiavelli, 141: se la religione nostra richiede che tu abbi in te
essere. machiavelli, 141: se la religione nostra richiede che tu abbi in te
. furono quivi due gran fortificamenti della religione. 2. l'infondere coraggio
prelato... defrauda quel della religione,... vende i frumenti senza
mirabilmente coi successi proporzionati dal canto della religione. -mostrarsi instabile (la fortuna)
delle opinioni, dell'onore, della religione, dell'orgoglio nazionale e così discorrendo
che, se non è degno della religione il forzar la religione, non è
non è degno della religione il forzar la religione, non è degno neanche della filosofia
bandini, 2-i-241: chi ne incolpa la religione che raccomanda il celibato, chi i
ad abbracciare un determinato culto o sia religione, certa cosa è che ivi quel
c'è da maravigliarsi che la religione non sappia che fare di queste passioni,
ho sempre meco; e la mia religione per essi riparerà alla loro fragilità. alvaro
, che muovono guerra alla nostra santa religione. periodici popolari, i-697: i
framassoniche rivestito di dottrine di politica e religione arditissime. = deriv. da
luogo o pubblico o privato della nostra religione possa essere franchigia ad alcuno delinquente.
quali abbracciando, si difendeva con la religione. lippi, 7-63: oggimai si trovano
ginori, 15: lo stendardo della religione di s. stefano d'ermisino bianco
frascheggiavan... in materia di religione! settembrini [luciano], iii-3-30
e più comunemente a quello assunto in religione, di chi appartiene a un ordine religioso
umanitari o benefici oppure per difendere la religione cristiana. statuto dei cavalieri di s
.. principalmente della civiltà e della religione, che oggi vorrebbero azzuffare insieme,
ne intendeva: ne aveva fatto la sua religione. quanto a poter giudicare, più
verso dio o verso le pratiche della religione; accidia. panziera, 1-68:
affari, freddo fin nelle cose di religione, sarebbe stato peggio naturalmente andando avanti
2-i-148: ho riputato che la nostra religione sia così ben ferma e stabilita e
invidia contra di lui per rispetti di religione e di stato, continuò sempre in grande
protestante,... devoto di una religione che soggioga la realtà del creato alle
di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia, è frequentatissima e
aviate introdotto il frequente culto de la religione nel repente essercizio de tarmi. leopardi
dotrina, introdotta la pietà, stabilita la religione? l. adimari, 1-91
, vera insegna ed espressa stampa di religione e di milizia. = voce
sessuale ad altri oggetti (arte, religione, ecc.), ai complessi
di contrarre impegni e di giudicare della religione che si abbracciava. 6.
le prime fisiche e matematiche uscirono dalla religione, e furono allattate nel recesso de'
frontone del mezzo, sotto la statua della religione, era una grande arme de'medici
, non ottiene propriamente un atto di religione e di culto, ma una rappresentazione
'n altro luogo ivi fruttava [la religione]. gioberti, 1-ii-395: a detta
; poiché, venuti di fresco alla religione cattolica ed essendo di somma pietà e
fuochi de la dea vesta con antica religione. tasso, v-227: io lo
: la dea vesta, con fiera religione armata, guardava il fuoco e 'l farro
nella causa di religione. bar etti, 1-15: una libidinosa
i-xvii: non d'altre arme incontro alla religione sono armati, fuoriché di poche idee
410: le furberie che la falsa religione si pone al caso di adoprare sono
per lo più i principi nostri ancora della religione per un specioso mantello. tassoni,
: a me le sue furie contro la religione, o meglio contro i preti,
se le furie, non dirò già della religione, ma del fanatismo, non fossero
introdurre negli animi le verità della nostra religione. guerrazzi, i-21: l'aristocratico [
e i loro volti esprimono quel che la religione non concede di pronunziare. baldini,
. moravia, ix-114: inesperienze e religione, fuse insieme, formavano questa perfezione
mezzo di un colloquio il negozio della religione. manzoni, pr. sp.,
muratori, 9-37: disgiunta dalla vera religione, [la moral filosofia] non
corti] che abbracciarono il cangiamento di religione,... gelosamente unirono agli antichi
156: mi rispose che le cose della religione erano di grande importanza e che la
. bocchelli, i-164: coltivavano una religione arcigna, che esprimevano in rozzi legni
, profanato come tante altre voci della religione; ma la profanazione stessa testifica la
, 5-ii-21: quando uno viene alla religione sente da principio certi gaudii e comincia
: presto essi inclinarono alla considerazione della religione come baluardo di conservazione sociale e di
1-1-6: essendo fatto generale della sua religione, renunzia ora il generalato per tornarvi
ordinare (un regime politico, ima religione, una scuola artistica o letteraria,
, 4-156: il concetto della nostra religione, -come di tutte quelle che il
all'arte, per essere mito e religione, manca appunto il pensiero, e la
altra, nel più elementare insegnamento della religione. boine, ii-175: ricchezza accumulata di
altro eroe s'è aggiunto ornai alla religione della patria. -figur. che
, della qualità degli studi, della religione, del governo, della estensione dei
di più famiglie unite da legami di religione, di costumi, di tradizioni,
o vadia in armata di nostra religione, non possa uscire di porto senza
: o di mutare gli usi e la religione delle sue genti; o di disperdere
e tenebroso. -che appartiene alla religione e alla cultura pagana. -anche:
era sorto come corredo necessario d'una religione in faccia alle religioni sacerdotali giudaica e
gentilismo), sm. stor. religione di coloro che non credevano nel vero
nel vero dio (in contrapposizione alla religione ebraica, poi a quella cristiana)
loro repubbliche. 2. religione che non riconosce il vero dio (
il vero dio (in contrapposizione alla religione ebraica, poi alla cristiana).
pagani. giannone, ii-471: la religione ebrea sotto erode il grande..
sagramenti, la gerarchia, ogni parte della religione, e contro alli eretici illustrissimamente scrisse
, iii-60: il capo della gerarchia e religione lamica era una volta il dalai-lama,
.. vuole emendare questa [la religione] senza scuoterne le basi, rendendo
quel libro vien dall'arabia, e quella religione è germoglio della religione d'àbramo.
, e quella religione è germoglio della religione d'àbramo. -in germoglio:
a formare un geroglifico espressivo di questa religione [del tibet], formerei un uomo
stor. ordine gerosolimitano (ant. anche religione gerosolimitana): ordine militare e religioso
9-1-9: le responsioni che si pagano alla religione ierosolimitana. nardi, ii-34: ora
veggono da per tutto le armi della religione gerosolimitana, anche nell'artiglieria. panciatichi
164: federigo folchi, ammiraglio della religione di malta, con tre fratelli e
pagano, 1-310: lo zelo della religione animava il canto e il suono, e
è discepolo, che segue * la religione di gesù cristo; cristiano.
, machiavellismo in politica, gesuitismo in religione, accademia arcadica e idealistica in letteratura
vii secolo, che praticavano ancora la religione di zarathustra in patria. papi
gruppi di persone di razza o di religione, pensiero, civiltà considerati inferiori.
, la pietà, la gloria, la religione e la fede, che esse trionfano
alle tue bugie. / hanno più religione delle mie / verità;...
parte grandissima, a farci nascere nella religione cristiana. g. bentivoglio, 4-757:
, una cultura, una scienza, una religione, ecc.). - anche
è tale colui che non ha alcuna religione. giusti, 2-91: viva arlecchini /
(iaini$mo), sm. relig. religione indiana fondata nel secolo vi a.
. c. circa); è una religione soteriolo- gica che si prefigge di guidare
in faccia al pubblico costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali son
di ginevrino. 2. seguace della religione riformata; calvinista. linati, xvi-212
i fedeli in francia per la reintegrata religione. gioinne anche maravigliosamente roma; ma
. mitol. divinità suprema dell'antica religione romana, originariamente signore del cielo e
ii-101: se mai i ministri della religione giovarono agli uomini anche per le cose
a giove, dio supremo dell'antica religione romana; che riguarda il suo culto
, l'uno cercando di giovare alla religione senza uscir dal suo giro, e l'
, un beffa tore della religione, disposto a canzonare loro, le loro
occupato i gradi più cospicui della sua religione, fu fatto lettore giubilato. monti,
(etniche o di lingua o di religione, ecc.). guido da
, iudaèsimo), sm. la religione e la cultura del popolo ebraico quali
rossi. lambruschini, 2-26: la religione che gesù cristo è venuto a stabilire;
gesù cristo è venuto a stabilire; religione preparata dal giudaismo, e che contiene
contiene il germe di ogni più perfetta religione, si distingue dalla religione naturale del
più perfetta religione, si distingue dalla religione naturale del deista e dalla religione mistica
dalla religione naturale del deista e dalla religione mistica del sacerdozio. saba, 3-98
. propensione per pratiche o credenze della religione giudaica; ritorno alla religione giudaica di
credenze della religione giudaica; ritorno alla religione giudaica di un ebreo convertito.
ne intendeva: ne aveva fatto la sua religione. quanto a poter giudicare, più
a'prencipi apporta l'interno disprezzo della religione, son certo che incontanente averebbe cangiato
noi, ma alla causa della nostra religione. -con valore recipr.: unirsi
.]: certi governanti, che della religione si servono come d'arnese da malmenare
perseverare sino alla morte nella difesa della religione loro. d. bartoli, 22-
3-68: egli seguiva giustizia, coscienza, religione. -vendere la giustizia: lasciarsi
ancor giuste: perciocché vi andava della religione e della coscienza. a. verri,
volergli imporre, senza neppure riservare a una religione sola la proprietà esclusiva del giusto.
gloria de italiani e speranza de la religione? boccalini, i-199: la congregazione
. nievo, 368: questa religione dantesca, creata da me solo, giovinetto
onor mio di conservarmi in essa [religione cattolica] sino all'ultima gocciola del
provvederebbono al bene dello stato e della religione, se attendessero piuttosto a moltiplicare i
9-2- 248: quel fondo di religione o di superstizione, che tutta la
il gonfalone di cristo: convertirsi alla religione cristiana. serdonati, 9-350: mancò
materno,... mutò la religione. d. battoli, 21-33: de'
di scorretti costumi e di niuna religione... affidano i loro figliuoli all'
strepitosamente va gracciando al pericolo della catolica religione. fr. serafini, 11:
veramente curioso il considerare in questa medesima religione, ed in questo medesimo nostro tempo
l'idealità d'una nazione, la religione cioè della patria, ha per fondamento,
, di professa, di graduata nella religione. s. maffei, 5-5-213: sedeano
demonio, contro a'perseguitatori della mia religione,... acciocché io gliele punisca
lubrano, 2-391: io veggo la religione in gramaglia. gioberti, 2-118: dee
che errori in gramatica militare e in religione? bocalosi, ii-80: noi abbiamo
sommo pontefice; sommo sacerdote (nella religione ebraica). dante, inf
408: perché veneratore grandissimo della religione non poteva accomodarsi l'animo a vivere
d'amor alla giustizia e zelo alla religione. ammirato, 1-6: il gran
quelli dell'età sua, avendo fondata la religione di santo stefano, dispose che il
122: i cavalieri della nostra religione... siano ubbidienti al granmaestro
sm. stor. supremo dignitario della religione ebraica; pontefice, sommo sacerdote.
gran sacerdote; supremo pontificato (nella religione ebraica). tommaseo [s
186: il malcontento si chiamava religione, sanfedismo, repubblica, socialismo,
[dei cimiteri] troppo grassa la religione ordina l'olocausto. pavese, 5-39:
144: i primi anacoreti della nostra religione meritano la grata reverenza dei posteri.
fa l'uomo al sentimento soprannaturale di religione che ei porta scolpito nel cuore. f
tale chiesa, che ne professa la religione. -anche sostant. -greci uniti:
). relig. che appartiene alla religione cattolica di rito bizantino.
popolazioni dissidenti a quelle che professano la religione greca ortodossa, viene comunemente riputata essere
tale chiesa, che ne professa la religione (una persona, un popolo)
greci ortodossi ne esistono due di religione differente. e. cecchi, 8-65:
(in senso generico). - religione greco-romana: quella originaria dei romani,
uni alla libertà propugnata, gli altri alla religione. 8. spreg. volgare
della chiesa stessa. -anche: la religione cattolica. bibbia volgar.,
deledda, iv-705: era convinto che la religione cristiana è il solo punto di partenza
: cagione potissima delle percosse che ricevè la religione passò in chiesa. dal soffitto di
o il grossolano dissidio tra scienza e religione. bocchelli, 1-iii-76: tassa sulla
vuole la riforma ragionevole e temperata della religione. borgese, 1-11: sebbene la
guarda. bibbia volgar., x-411: religione monda e senza macula appo dio padre
quei popoli ardenti le opinioni attinenti a religione, mandava una guardia d'onore a
. de luca, 14-1-218: in questa religione non sono stimati abili li conversi
., una vera e propria lotta di religione pareva inevitabile adesso. =
: troppo ti sei guasta la purissima religione, che t'avesti da'tuoi antenati,
146: fu detto veramente che la troppa religione guasta el mondo, perché effemina gli
campanella, i-373: chi mette la religione in burla,... non solo
2-252: [i persiani] conservarono la religione dei loro padri quando la persia fu
sostiene l'autorità del pontefice e della religione su l'italia, benché di un partito
una cosa sola. -guerra di religione: v. religione. -guerra di
-guerra di religione: v. religione. -guerra di successione: quella combattuta
la diffusione o la tutela di una religione o di una chiesa. -al figur
per pace di quella e regola della religione, per le continue guerricciuole pestifere scapestrata
abate isaac volgar., i-96: la religione è madre di santitade, della quale
avversa violentemente o tenta di sovvertire la religione, o, in genere, le convinzioni
al figur.: sovversione violenta della religione o dei princìpi, dei valori,
sue potenze. labriola, iii-141: la religione è inevitabile che cominci dal mito,
filosofica e astratta... e la religione positiva. nencioni, 2-281: *
se stessi, spezialmente sul fatto della religione, nulla giusta idea non avendo né
dice che la idealità è il principio della religione, della filosofia, della morale,
bisogno d'un culto, d'una religione; e questo culto, questa religione
religione; e questo culto, questa religione, questa fede, la mettono nell'idea
unione sancita fra i primi della religione e del governo alla identificazione sancita
alla identificazione sancita fra i secondi della religione e della giurisprudenza, che dio
. croce, ii-2-72: l'identificazione della religione col mito... è essenziale
idiotagine loro con la pietà e la religione. d. bartoli, 9-29-2-183: non
e spregiativo, ai seguaci di qualsiasi religione non cristiana, e in partic.
. adorare gli idoli; seguire una religione falsa; commettere atti o peccati di
l'italia dalla idolatria degli individui alla religione delle idee. de sanctis, ii-6-106
'nell'atto stesso che soppiantava la religione della chiesa con quella dell'umanità.
feticcio. -per estens. plur.: religione pagana. cavalca, ii-241
tutti gli ordini civili, come la religione partorisce la civiltà delle nazioni. gramsci
sacri). bocalosi, ii-106: la religione cristiana e quella dei gentili medesimi si
cratico. sole materie di religione. ierofàntide, sf. sacerdotessa
di stirpe e lingua curda, con propria religione sincretistica, di origine iranica o musulmana
topografia del campo che dovete percorrere. religione, morale, educazione, leggi civili
li tempi cristiani, subitamente insulterebbono la religione cristiana. firenzuola, 75: non
pugnale: ma ove regna la religione non è che espression negativa, il
salute dello stato e l'illibatezza della religione come uno de'sostegni della repubblica.
neppure fra i mondani e alieni dalla religione, il quale non riconosca che le
la fede e a credere fermamente la religione rivelata dal figliuolo di dio, come
. sansovino, 6-122: la cristiana religione, illustrata da dio, confessa nella
mussulmani, che riesce diffìcile comprendere qual religione vi si professi. nievo, 514
-ignoranza. delfico, i-109: la religione fu per gran tempo in assoluta proprietà
. giamboni, 155: la religione in umiltà si fonda e colla povertà
lesi e degli altri loro seguaci della religione guerreggiato giovanetto imberbe con molto onore
quali vede altrui strabocchevolmente imbestialir contr'alla religione, contr'alle leggi, contr'alli
, tanto più se per zelo di religione. forteguerri, 14-68: grida feroce,
maturava. gramsci, 12-32: la religione ortodossa si è ormai imbozzacchita. 3
e gavazzano. lucini, 1-63: la religione s'imbraga nel mistero. cassieri,
delle idee, della morale, della religione, ecc.) concepiti sia teoricamente
esser ricevuto, nondimeno in soggetto di religione cristiana non dee da me esser usurpato
immagini, mentre fu severamente vietato dalla religione ebraica, per evitare ogni pericolo di
pericolo di idolatria, fu ammesso dalla religione cristiana come culto relativo di dulia,
e di san luigi ed è benefico colla religione, ora l'imagine di saul e
: i troppi abusi di essa [religione] sforzarono col tempo alcuni popoli, assai
. tommaseo, 4-ii-66: aggiungete la religione immischiatasi alla letteratura, come denunziatrice,
). tommaseo, 14-85: la religione... fece sacro il colpevole
tipica delle religioni pagane antiche e della religione ebraica, ed è tuttora in uso
sacro (con partic. riferimento alla religione ebraica: v. immondizia, n
carducci, iii- 23-m: fede, religione e politica, che egli sentì professò
né in bene né in male, la religione cattolica in breve si perderà in tutta
è chiamato e posto in istato di religione e di vita spirituale, che chi
potenza, quando non si regola dalla religione, può stimarsi co'democriti compaginato a
fuoco di carità, per fine di religione, non per rabbia e per impazienza di
gli ordini sacri o di entrare in religione; gli impedimenti matrimoniali si distinguono in
sempre impeggiorarsi per lui le cose della religione in fiandra..., pensò di
piuttosto derisione che venerazione recano alla cristiana religione, con maggior fervore e per conseguenza
cittadini sieno coltivatori zelanti ed assidui della religione; ma stimolare ed impellere a ciò
e come da cagione imperante provien dalla religione. alfieri, 5-104: costretti
volevano i petrarchisti che un arcano di religione, o almeno di stato, fosse la
è presso a poco da quando divenne religione imperiale e riconosciuta per nazionale. massaia,
ii-386: per dare qualche sesto alla religione, gl'imperiali fecero dieta in rati-
.. l'unità organatrice, nella religione e nel sacerdozio, mediante una città
, 1-81: voi combatteste armato di religione e di pietà con la dolcezza delle
, al fato, ai misteri della religione o dell'esistenza, ecc.).
silone, 4-184: « la loro religione è falsa ». « ma è la
tempo, in quella provincia, intorno alla religione, si potrebbe attribuire. genovesi,
: che se alcuna collera od offesa di religione, o grave discordia co'domestici,
? menzini, iii-85: da questa [religione] rimossi [i costumi],
sommo pontifice e impetrorono di constituire nuova religione, nella quale potessino vivere in ocio
non senza sussidio dello spirito, la religione. bernari, 7-211: era tornato
assoluta. pinamonti, 175: la religione prende ad impiegare tutto l'uomo in
talenti. g. ferrari, 554: religione si facile a commuoversi ed a trovare
al popolo] usi, costumi, religione, governo che egli non vuole, che
pananti, ii-150: se la tua religione / d'uccidermi t'impone, / impone
: nei popoli maturi e puliti la religione non può impressionare gli spiriti, se non
tratti argomenti in qualunque modo attinenti alla religione (nel diritto intermedio la pubblicazione di
. aveva teorizzato filosofia, arte e religione nient'altro che esponenti di classi e di
] di patria, di giustizia, di religione, ed il suo cuore palpiterà di
, parendogli che alla verità impugnata della religione... ed alla dignità offesa della
, col mascherar se stessi di simulata religione, per fare apparire me spogliato della vera
e fino alle donne studiavano cattolicamente nella religione. cassola, 5-64: passai davanti
siri, xi-931: una notabile lesione della religione cattolica e... un punto
arte in genere in italia è come la religione. non importa che vi si creda
] avvenirsi in un qualche fanatico di religione, il quale facesse le veci di
niuno di voi sia talmente soddisfatto della sua religione che non venga mai molestato dai dubbi
, l-1-162: oltre alle cose della religione, apporta ancora quest'arte utile ai
lui e contra gli altri della nuova religione, incaminati per la strada di confondere
s'incaminava co 'l preteso speciosissimo della religione. botta, 5-457: s'incamminava [
vuole] ritirarsi a far penitenza in religione. muratori, 10-ii-204: così avvezzate alla
superstizioni che le conturbarono, sta una religione che placa la superba febbre del pensiero,
.]: educazione che s'incardina nella religione. prati, ii-85: gli affanni
guicciardini necessariamente incatenato alla fede, alla religione della terra in cui nasce. carducci
. fare diventare cattolico; accogliere nella religione cattolica. m. leopardi
. che è contrario ai precetti della religione cattolica (un modo di vivere);
avverso, che esprime tendenze contrarie alla religione cattolica (uno scrittore, un genere
,... i ministri della religione tenevan sermoni nati e fatti per incendere
. segneri, iii-3-19: atti di religione... sono le genuflessioni,
alla pudicizia, alla virtù ed alla religione de'suoi figliuoli,...
permise loro il libero uso della loro religione. 6. propenso, disposto
non così fra gli etruschi: la loro religione par che non costumasse d'incidervi le
come ultimo termine, si diversifica tuttavia dalla religione pel soggetto dell'indirizzo; perché questa
di gioventù indusse la lealtà e la religione dell'incauto giacomo ad espiarlo col matrimonio
fa parte della nazione israelita e della religione ebraica. -anche: che non appartiene
. -anche: che non appartiene alla religione islamica. bibbia volgar.,
popolare, massimamente incitato per rispetto di religione, è cosa orribile ed isfrenata.
precoci primizie. stuparich, 9-147: la religione fu più una smorzatrice che un'incitatrice
scritto al papa che venezia inclina alla religione [riformata]. buonarroti il giovane
l'animo suo molto più inclinato a la religione che all'amministrazione delle cose pubbliche,
buona inclinazione ch'io tengo verso la religione. sarpi, vi-1-213: con tutta
una delle quali è sacra e consiste nella religione; l'altra è profana e
gl'inosservanti, quando gli scacciava della religione, né mai si mosse a tenerne alcuno
santa sede e per l'incolumità della religione. mamiani, 11-159: ogni reggimento civile
diede mai [plutarco] giudicio della religione cristiana, che era a'suoi tempi incominciante
. alfieri, iii-1-44: la cristiana religione, che è quella di quasi tutta la
al viver libero: ma la cattolica religione riesce incompatibile quasi col viver libero.
dichiarare per sua autorità qual sia la religione dello stato, non nega già la
dello stato, non nega già la religione: non è ateo né scettico: dichiara
semplicemente la sua incompetenza in cose di religione. cassola, 3-212: la corte
libro viene dall'arabia, e quella religione è germoglio della religioned'àbramo; lo stesso
pinamonti, 456: a favore della religione cristiana testificano i miracoli incontrastabili. milizia
dose di civiltà, di cui la religione non può assolutamente far senza; civiltà
). cesarotti, 1-xxxvi-223: la religione modificata dalla personalità che per legge di
violare con incorrigibilità la giustizia e la religione, temano ranni di s. pietro.
, 6-ii-343: m'era fatta quasi una religione del mio amore, e mi ostinava
ospitalità, della pazienza cristiana, e della religione? incorrottibili e celesti. morando, i-296
fatto quasi incorruttibile per la fiamma favella e religione incorruttibile. d'annunzio, iv-1-510:
atteggiamento di chi non aderisce ad alcuna religione o di chi si comporta con indifferenza
indifferenza o con ostilità nei riguardi della religione; irreligiosità, miscredenza, ateismo. -in
dogma, ma dell'opinione; non della religione, ma della teologia; non del
... che un popolo senza religione... deve necessariamente essere un
da ostilità o da indifferenza verso la religione (un libro, un'opera letteraria
. incurante della sublimità campestre e della religione de'morti. landolfi, 2-45:
4-28: bisogna proprio dire che la religione dei grandi uomini riscaldi poco, incuta
tutti gli stati musulmani 1 ministri della religione sono subordinati al magistrato civile, che
/ di vizi pien, non di religione. g. gozzi, i-18-182: nella
tutti quei volumi che stimarono contrarii alla religione. panigarola, 324: né anco
progredito. balbo, 4-505: quella religione filosofica... non seppe né
né impedir l'ingresso a niuna altra religione... né massime poi il
sempre però vi si frappone qualcosa di religione. scalvini, 1-23: ho potuto
materia indifferente l'avere o no una religione o di chi, pur ammettendone la necessità
sia indifferente avere questa o quella religione positiva. ferd. martini, 1-i-45
fra gli abissini, in materia di religione, l'indifferentismo. b. croce,
chiamiamo) chi seco la porta in religione, e la si mantiene, non
di generale pacatezza e longanimità inverso la religione che piglia nome d'indifferenza, e
dei e a eroi divinizzati dell'antica religione romana e anche cristiana).
quello ch'era di fazzione e di religione independente, col quale mezzo credevano di
essendo in sommo fervore di augumentare la religione e di esaltare la fede cristiana,
di massimamente se sieno natissima religione e dimorante nel solo stato veneziano.
indito che non sia addito, né religione naturale che non sia storica.
debba individuarti il loro governo, la religione, i costumi. vittorini, 5-43
e un segno, un atto di religione. tasso, 11-iii-1085: sono indizio
tasso, 11-iii-1085: sono indizio di religione i due dragoni che si ricovrano ne la
suo popolo, ch'egli a forza di religione, di leggi, riti e cerimonie
guardante la famiglia, la religione, gli oggetti e gli animali
numa nelle discipline del politeismo, la religione era sostegno anzi che fondamento alle leggi.
in dialettica. gioberti, 1-16: la religione... fa, riguardo a
uno comune indovinare de gl'uomini la religione è vera, e questo è che tutti
o forse di qui raccogliendo un sistema di religione e certamente diducendone un metodo d'indovinazione
, talvolta anche in connessione con la religione: attualmente è un gioco enigmistico abbastanza
invar. abitante dell'india, di religione non musulmana; seguace dell'induismo.
. induismo, sm. la religione (col patrimonio di dottrine,
quanto discendono o sono improntate a tale religione). gramsci, 12-301:
libertà a'cattolici nell'esercizio della loro religione, cadrebbe malagevole a lui di garentirsi
aperto. moravia, ix-114: inesperienza e religione, fuse insieme, formavano questa perfezione
solo riguardo... della diversità della religione era riputato un nodo inestrigàbile. gavazzi
infallibilità [del papa] nelle controversie di religione o di costumi. segneri,
? leopardi, i-223: tolta la religione e le illusioni radicalmente, ogni uomo
colpe nei confronti della legge, della religione, della morale; scellerato, turpe,
con le sue triste opere vuol la sua religione render infame. tasso, 12-104:
con cotali ministri del tuo furore alla religione movesti la guerra,... lava
recando in mezzo i meriti tuoi colla religione. mazzini, 23-28: la società attuale
. v.]: infanatichiscono contro la religione per amore della libertà, e il
, x-7-70: infangando la propria eterna religione nella politica di un'ultima ora di
infantilmente credule o senilmente stanche, la religione della libertà. carducci, iii-28-18:
da potersi presumere, siccome infatuata di religione se non di superstizione, così ancora sussecetti-
. 7. che professa una religione diversa da quella (il cristianesimo o
e l'uomo lontano dalla pietà della religione. lettera dei fraticelli, 27:
è predicata, che la cura della religione non appartenga al principe. chiari,
infelice in cui si trovava allora la religione. monti, iii-66: avrete inteso i
de'tempi, dallo stato, la religione non si è occupata di tutti i doveri
da'puritani, eretici molto infensi alla religione cattolica. desideri, lxii-2-v-132: sono
. stor. sacrifici che nell'antica religione romana erano offerti agli dei mani in
da principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo corrottibile veleno...,
infinito dispregio di dio e de la religione cristiana, acquistò un odio universale nell'
infesto e sconvolto, con ludibrio della religione. leopardi, 8-57: tu [noè
guicciardini, 1-10: tanti erranti nella religione,... ritardando questo unico
il duca di baviera per la diversità della religione. segneri, i-736: nel peccato
da'puritani, eretici molto infensi alla religione cattolica. infettatóre, agg.
pravità ad abbracciare speditamente l'esercizio della religione cattolica. casti, 19-48: le cortigiane
ha sempre servato la fede e la religione cristiana. panigarola, 4-136: io credo
vinsero perché trovarono uomini infiacchiti da una religione di vigliacchi. de sanctis, ii-15-109
l'unico mezzo di ridurli è la religione. -inferocito (un animale, una
: portava sempre la croce di quella religione infilzata in una collanetta d'oro.
, in quel cielo profondo e la mia religione era trovata, il mio cuore calmo
della quale nominatamente a dolercene la infissa religione negli animi ci costringe, e voi
e solvere la vostra repubblica dalla religione, se così parrà a voi, padri
: furono quivi due gran fortificamenti della religione, ma per salvare dalla gancrena la
della loro inflessibilità alla politica e alla religione. tarchetti, 6-i-416: guai a coloro
, il rispetto per le cose della religione, giuliano aveva subito l'influsso dell'intelligenza
anima mistica. — imporre una religione. carducci, ii-9-108: ci mancava
razza ariana, dovesse esser infusa ima religione semitica, a noi figli del sole.
cavalleria per tariosto è un po'come la religione: modifica, informa tutto l'uomo
lvii-25: ogni cosa informavasi di esagerata religione, non sempre disgiunta da rei costumi
ii-6-197: occorre forse dimostrare che questa religione, questa religiosità, questo innalzamento all'
: infracidivansi le speranze di conservare la religione e la pace in germania. morando,
condizione la infreddavano alquanto nella cultura della religione. idem, i-3-123: non sappiamo
per infrenesire alessandro di farsi riformatore della religione di tutto l'oriente? d'alberti
diede luogo al falso credere della falsa religione de'gentili, che quello luogo e
... concedendo l'uso libero della religione romana in quei luoghi dove n'è
: gli entrò cortes destramente su la religione, ingarbando tra l'altre notizie..
bentivoglio, 4-1571: quella parola di religione pareva posta immaturamente, poiché si considerava
scienza nuova: l'uno, che la religione nasca nel periodo della debolezza e dell'
intendo ingenua- mente credenti in una determinata religione), coi quali ho vissuto o
di coloro che seguivano le parti della religione. brusoni, 4-i-197: i turchi
, 3-i-347: nel mio sentimento la religione non solo non è inconciliabile con la
ai doveri verso dio, verso la religione, ecc. cavalca, vii-15:
suoi voleri; bestemmiare; vilipendere la religione. guittone, 223-4: tanto è
un suo apostolo? -falso (una religione). pulci, 1-45: se
loro disgrazia, ingolfandosi sempre più nella religione. -abbandonarsi completamente, smarrirsi.
dannoso capo, levata la causa della religione, fu da tutto il popolo con occhi
.. dovrebbe essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a
alfieri, iii-1-44: sempre [la religione] si procacciò più facilmente l'ingresso nelle
le tante vittorie che coi nemici della religione cristiana aveva avute, meritò che le
prelati religiosissimi interessati all'ingrosso con la religione. bianchini [tommaseo]: 'bi-
[pio ix] riuscì a riconciliare la religione con quelle idee, quei desideri,
. gentile, 2-ii-181: scienza e religione, mentre si combattono, son d'accordo
disciplina, di una dottrina, di una religione. tommaseo [s. v.
e drusi... coltivano una religione segreta ed iniziatica, priva di culto
sentirlo. -per simil. istruito nella religione cristiana; consacrato (un sacerdote)
nodo delle due vite era intrecciato dalla religione, le cui notizie... venivano
.. dovrebbe essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a
. guerra degli innamorati: guerra di religione combattuta in francia tra l'aprile e il
la idealità è il principio della religione, della filosofia, della morale, dell'
altre religioni, è... la religione dell'* individuo ': in questo
, 156: fu commessa la sentenzia alla religione: determinando insieme tutti...
: patrimonio tradizionale degli inni di una religione, di una comunità, di una nazione
: l'insieme degli inni di una religione, di una comunità, di una
. adriani, 1-ii-168: i movimenti della religione in comune riescono per lo più innovamenti
non innovarvi cosa alcuna, né contra la religione né contra il re, egli nondimeno
per aiutare a mantenere la vera ed antica religione cattolica. siri, 1-iv-614: cominciavano
circa gl'interessi spirituali e temporali della religione. gioberti, 4-2-294: ogni innovazione
perduto il lume della fede, della religione, che siano inombrati, tenebrati,
passione di assicurare la realità e la religione mediante l'esatta osservazione del convenant.
. speroni, 1-3-56: questa [religione] non nuova né rino- vata,
involontario) da alcuni princìpi di una religione o da opinioni, idee, dottrine accettate
radice, gli attribuisce alla inosservanza della religione. bresciani, 6-1- 164:
azione. gobetti, 1-i-583: la religione c'era; c'erano gli apostoli,
sant'uffizio. gioia, 1-i-244: la religione, quale fu predicata dagli inquisitori e
di savoia... in fatto di religione professava una inquisitoria ignoranza. silone,
dove non vi sia esercizio publico della religione cattolica romana, senza licenza dell'inquisizione
sono comprese non solamente le cause di religione,... ma tutti gli affari
tribunale competente a giudicare delitti contro la religione di stato. salvini, 41-119:
i più alti misteri della nostra santa religione insegnando loro con sacrilega temerità. passeroni
, 4-196: l'educazione interiore della religione... a guisa di sale insapora
quiete e riposo le discrepanze o di religione o di lingua. = voce
arnesi sacri, le insegne d'una religione, gli strumenti d'un culto.
italiana unità. -insegnamento della religione o religioso; insegnamento laico: quello
: quello che ha per oggetto la religione o, più in generale, si ispira
le materie alle dottrine e ai valori della religione; e, rispettivamente, quello che
, fra le sue materie, la religione o, più in generale, ha
altra, nel più elementare insegnamento della religione. tommaseo [s. v.]
costruire una concezione che potesse sostituire la religione nell'educazione infantile, quindi il sofisma
realtà atei, concedono l'insegnamento della religione perché la religione è la filosofia dell'infanzia
concedono l'insegnamento della religione perché la religione è la filosofia dell'infanzia dell'umanità
a conoscere il vero dio e la vera religione. foscolo, 1-161: narro.
esser quivi tanto insalvatichita e guasta la religione è la vicinanza de gli arabi.
temperatura. nievo, 232: la religione delle cose insensibili e quella delle eterne
alla pudicizia, alla virtù ed alla religione de'suoi figliuoli. de sanctis, ii-n-50
, diretti a zappare i fondamenti della religione. alfieri, 1-43: in qual cadesti
uomo intiero, e stringono insieme la religione e la scienza, la famiglia e la
baron napoletano e primo gran conservadore della religione di santo stefano, insignito d'una
croce, ii-2-72: l'identificazione della religione col mito, e l'origine umana delle
che si provasse a costituire ocietà senza religione. = comp. di insociabile.
a contentarsi di condizioni che la sua religione e la reputazione insopportabilmente non offendessero.
quelli non rimarrebbe che non fosse annullata ogni religione. 2. figur.
di verità appartenenti alla fede, alla religione ed al culto e a certi altri
la pace potessero pretendere d'assoggettare la religione alle loro leggi. pananti, ii-268:
poesia, dono del cielo, inspiratrice di religione, e degli animi umani a dio
passion della chiesa, si faccia una religione in mare de'cavalieri cefei, cioè di
fermo e lucia, 166: quanto alla religione, ciò che è in essa di
uomo, conoscendo, chi ben sa la religione, mille utilissime verità, e tenendosi
si serve per i propri fini della religione e del potere della chiesa).
governare '. si disse specialmente della religione: v. machiavelli, 'il
tempi cristiani, subitamente insulterebbono alla religione cristiana. medi tazione sopra
] voleva rendere impossibile l'esercizio della religione stessa. pratesi, 1-110: vedeva
colle acute giubbilazioni; ed ora di religione, colle gravi armoniose toccate. d'
in una vita integerrima dal principio della religione, dove fu mio connovizio, sino
sul bene, sull'onesto (una religione, una dottrina). cavazzi,
parlare de'soccorsi che la legislazione può nella religione trovare... per produrre il
regna assoluto, e... la religione è colpita nella sua integrità e sostanza
che conosciate la sapienza e la religione di questi inte grissimi giudici
moderazione restituire in integro il candore della religione. carducci, iii-18-39: da lei [
. l'intelligibilità de'misteri della vera religione. carducci, 11-16-93: sono costretto
andrà a cercarli tra gente che tiene la religione come schiera ordinata contro la legge.
labriola, iii-126: di fronte ad una religione ridotta agli estremi dell'estrinseco e dello
lui ebbe / primo sigillo a sua religione. fatti di cesare, 19: intentati
intercessióne, sf. teol. nella religione cattolica, intervento presso dio di gesù
. -a). teol. nella religione cattolica, chi interviene presso dio a
per ragioni di decoro morale, di religione o superstizione; tabù lessicale.
, iii-1-246: gl'interessati fanno una religione sacrilega della loro avarizia. muratori, 6-379
circa gl'interessi spirituali e temporali della religione. gioia, 2-i-70: il diritto
interessi morali, e che abbracciano la religione, i costumi, le scienze, le
,... s'innamorarono delta religione cristiana. montanari, ii- 271
noi rendiamo a dio tanto culto interiore di religione, di riverenza, d'ossequio,
io vorrei pure che si leggessero con religione, ma non s'imitassero con superstizione que'
della morte, senza, cioè, religione, senza quello che ci distingue dalle
, 6-4-32: era l'hawardo di religione cattolico, di coscienza intera e d'
che si usa verso gli apologisti della religione cattolica. 4. fare intervenire,
con la prudenza mostravano di osservar la religione. birago, no: interpretò per l'
per estens., con riferimento alla religione cristiana). ugurgieri, 88:
ii-293: la metafisica nacque combattendo la religione, e non ha mai riportato alcuna
ha mai riportato alcuna vittoria; la religione non ha mai sofferto alcun interregno.
dal pref. inter-che indica reciprocità e religione (v.). interrenale,
sé politica, letteratura, filosofia, religione e ogni altra classe di fatti.
: la lingua latina divenne lingua di religione, che, nella epoca della quale c'
agiva sugli animi il fanatismo d'una religione mal intesa. manzoni, pr. sp
già professo... overo alla religione. cesarotti, 1-xx-134: perduto in tal
s'era intiepidito il zelo de la religione. davila, 301: né per le
o dal fanatismo di chi ha una religione o dalla ipocrisia di chi non ne
tutte le nazioni, in qualunque fatta di religione; quante turbolenze, quante guerre,
essenza vera, l'anima stessa della religione cristiana cattolica romana, sono tutte cose
valembrosa essere cresciuto di fama e di religione, dotollo di buone possessioni.
-che esprime imbarazzo, titubanza, perplesdella religione, si volse a una pietosa crudeltà.
offese e danneggiamenti degli ungari, nella religione, impazienti di noia, spronati dalla curiosità
i turchi ed i persiani di differente religione. b. croce, iii-26-239:
qui comincia l'intreccio fra morale e religione. -concatenamento. mamiani, 6-109
io era, non già la religione intrigante mondana e furbesca del signor av
cristiana soavità, e in niuna cosa dalla religione di quella scordante. castiglione, 163
era invilita e intristita da'terrori della religione. c. bini, 1-70: gl'
, i-vi- 291: circa la religione è da notarsi il primo introducitore,
diritto... di riformare la religione ne'loro stati. 7.
di suscitarsi i popoli sotto pretesto di religione. c. campana, ii-4-9-27: niuna
in un regno ch'il dispregio della religione, onde s'annulla il timor di dio
alle novità qualor s'intromette nelle dispute di religione. -far valere; rendere operante
, intruse nel santuario, discreditano la religione. cattaneo, iii-4-153: si fecero votare
invade ogni cosa, e fin la religione. tenca, 1-51: i grammatici
invariabilità divina che la privilegia [la religione cattolica], questa civile condiscendenza è
con li spiriti dell'interesse e della religione, non men furiosa che dolente,
ampissimo stato, afforzato dalla riverenza della religione, il quale conviene, per passare
il gioberti. -fondatore (di una religione, di un ordine monastico, di
rivoluzione fu di voler proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso...
è il fonda mento della religione protestante sarà una fonte perenne di
, 1-ii-266: le opere imperfette di religione,... ogni opera buona ed
i-3-148: per questa... religione viva e vera potèo apparire ed essere
la via della vera e veracemente santa religione; non vincono così giunone, cioè
il granmaestro del culto delle chiese di nostra religione. gir. giustinian, li-2-145:
esortandoli sempre ad invigilare al bene della religione ed alla estirpazione dell'eresia, nel
costumi d'invilirsi oltre la comunità della religione cristiana ovvero regola dove la persona è
di un fatto che non offende la religione. carducci, iii-9-256: sconsigliato fu
era invilita e intristita da'terrori della religione. de sanctis, ii-15-7: non v'
, fai inviolabili le leggi de la religione. p. f. giambullari, 292
ha sempre servato la fede e la religione cristiana. p. f. giambullaris
cittadini sieno coltivatori zelanti ed assidui della religione; ma stimolare ed impellere a ciò
[teodorico] inviolata ed intatta la religione cattolica a'suoi sudditi. foscolo,
sacro bosco,... con religione grandissima, per paura de'vendicatori dii,
. foscolo, iv-334: dove la religione non è inviscerata nelle leggi e ne'
, 7-7: alcuni reverendi padri della nostra religione, veggendosi involti in grandissime tenebre,
volessi sfogare, sotto il coperto della religione, il tuo gusto crudele dei supplizi
ispezial privilegio dal lume chiarissimo della cattolica religione. bottari, 2-81: la quale [
: disprezzo o indifferenza nei confronti della religione o delle pratiche del culto.
provincia dove la umanità, fede e religione è lungo tempo abbandonata, non altrimenti
si giovi la umanità, fede e religione, dove la crudeltà, perfidia e irreligione
bacchetti, 2-xv-35: in fatto di religione, il boiardo era diverso dagli umanisti e
irreligioso, empiamente; senza curarsi della religione, trascurando i princìpi religiosi o le
morire irreligiosamente: senza i conforti della religione, non in grazia di dio.
, di interesse per le cose della religione. -anche: sentimento di ostilità o
ostilità o di disprezzo nei confronti della religione o delle pratiche del culto; empietà.
mancanza di conformità ai princìpi di una religione. pallavicino, i-351: ora questo
di spirito religioso; che non ha religione, che non pratica alcuna religione;
non ha religione, che non pratica alcuna religione; indifferente ai problemi religiosi o alle
ai problemi religiosi o alle cose della religione; che nutre, esprime, ostenta
, ostenta opinioni o sentimenti contrari alla religione. -anche: miscredente, empio
; che manifesta spregio o ostilità alla religione (un atto, un sentimento,
, uno scritto); contrario alla religione; irriverente, antireligioso.
sembianza di felicità civile nella loro irreligiosa religione. stigliani, 1-405: questa..
cattolici e nel procurare ogni danno alla religione i puritani, altro non ullulando le tragiche
allo stato, overo al vincolo della religione. 2. ant. in
io (183): dà [la religione] a una scelta che fu temeraria
la bellezza, la moralità e la religione è non si sa ben dire se singolare
le arriga- rono [le radici della religione], ma piuttosto le ammorbarono.
irriverenza, chiamare in nostro soccorso una religione che predica la severità del giudizio ed il
. isiàm, sm. religione mista di elementi giudaico- cristiani, sorta
v.]: 'islam', la religione e paese de'maomettani.
, che appartiene, che partecipa della religione, e, anche, della cultura
8-126: il nomadismo atavico fu rinforzato dalla religione islamica. = deriv.
, nome che maometto diede alla sua religione e che propriamente significa rassegnazione, sottomissione
: 'islamismo ', e la religione e la dottrina, e il paese abitato
islamìstica, sf. studio della religione, della civiltà e della cultura islamica
di comune, se se ne toglie la religione islama che essi professano in tutta la
ismaelita. ismaelismo, sm. religione predicata agli arabi da ismaele.
v.]: 4 ismaelismo ', religione che ismaele diede agli arabi. la
di tali vocaboli e sostenuto che la religione insegnata da maometto a'suoi settatori altro
, che dovrebbe essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a
animo inoltre senta il bisogno di una religione rivelata, lo mostra la venerazione in
di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia, è frequentissima e
di salvezza universale divina; la religione stessa di cui tale popolo è portatore:
quanto figliò ad un corpo la religione e la chiesa universale, onde nacque
ogni popolo, quantunque non seguace della religione israelitica, pure seguì sempre e dappertutto
... la cosiddetta * religione della sofferenza umana 'è troppo spesso congiunta
, 8-263: chiusa nel suo petto quella religione s'era immiserita, isterilita. pirandello
depurar le gesta di questi eroi della religione. montanelli, 129: cosmopolitici furono
ordinati, non si mutavano per riverenzia della religione. albergati, 125: ma non
i-i- 152: quella unità di religione, di scienza, di leggi..
. pasolini, 7-37: [la religione] prima si istituzionalizzò (quanti / maledetti
alle istituzioni ecclesiastiche, dichiarò giuseppe la religione cattolica dominante, ma volle che si
papato è un'istituzione, non una religione. ferd. martini, 5-125: i
sorti di libri che non trattano di religione, ma legge o vero istoria. cesari
, indottrinare, iniziare (a una religione, a un culto, ai suoi misteri
, catechizzato, iniziato (a una religione, a un culto, ai suoi misteri
a ricevere le instruzioni necessarie intorno alla religione ed a sottoporsi a quello che avesse
generale o nazionale sopra le differenze della religione istessa. giuglaris, 175: alla
stata c'è e ci sarà la religione... questo sentimento del di là
alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della religione nostra, studiano di lacerarla con la
: la miriam pure questa medesima infallibil religione da tanti e tanti, che pur
de quisti tali laceraturi e destrutturi de religione venute in pu- blica voce del vulgo
italiani, per natura liberi e per religione cattolici, un'altra volta sotto il
e di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove essi fondamento e sostegno esser
portano el nome e l'abito de la religione usino de'costumi et acti de'ladici
, di ogni ingerenza da parte della religione e delle sue istituzioni (in partic
allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti;
ad avere buona cura delle cose della religione. sarpi, i-1-71: li laici non
se ve la impartiscono i ministri della religione. gentile, 2-i-228: la scuola
allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti.
.. al più sformato zelo di religione accozzava la più scapestrata brama di ogni
]: 'lama', capo supremo della religione de'tartari idolatri, onorato come dio
elementi superstiziosi e magici derivati dalla primitiva religione tibetana dei bon po; il culto
tanto lambiccato e astruso che si direbbe ima religione 0 una cabala. palazzeschi, 5-97
. plur. stor. nell'antica religione romana, festa ctonia che si celebrava
giustizia, co 'l pretesto solo della religione. salvini, 16-17: agamennone /
sua essenza, non era più la religione, ma una larva come l'altre.
maledire. di breme, 18: la religione... serbi i suoi tuoni
dicevansi 'lassi'coloro i quali abbandonavano la religione cristiana. tramater [s. v.
che, fuori di ogni spirito di religione come di pace, compieva quell'atto
loro caverne e latibuli, e la cristiana religione fia magnificata. zanobi da strata [
ben leale latinità, con la cristiana religione descritte son le scienzie, le quali onorano
l'indifferenza di sentimenti in materia di religione, e accordano la salute eterna alle
., 1-88: fu quindi / religione di libar col latte / cinto di bianche
un principio etico-politico, impersonava una « religione » che aveva i suoi fedeli nei
della prudenza, cessarebbe il cielo della religione, s'estinguerebbe ogni luce di lealtà,
francia, sotto 'l titolo della conservazione della religione cattolica. p. m. doria
: la fede è fondamento della santissima religione, legaccio di carità, aiuto dell'amore
un legalismo troppo frigido, con la sua religione della costituzionalità. papini, 27-292:
i due anni del noviziato e legato alla religione co'soliti voti, passò a gli
. cesari, 6-291: ora questa religione de'matrimoni è in mano de'sacerdoti
rappresentante del pontefice, alla restaurazione della religione cristiana e della chiesa cattolica in sicilia
che essa legge civile venera e aiuta la religione, ma non la comanda; si
costume, la pubblica oppinione e la pubblica religione. ecco i primi sociali legami,
del cielo di vestire del manto della religione un vilissimo interesse di stato? bandirti
nel linguaggio della teologia cristiana: la religione ebraica dell'antico testamento, con partic
legge scritta, come concetto fondamentale della religione veterotestamentaria, considerata come caratterizzata da
grazia come valori salvifici fondamentali della religione neo-testamentaria; e analogamente si contrappone la
vecchia o di mosè, cioè la religione vetero-testamentaria, alla legge nuova o evangelica
legge nuova o evangelica, cioè alla religione neo-testamentaria). guittone, xxix-43:
di cristo o di gesù: la religione cristiana (considerata dal punto di vista
9. stor. disus. religione, fede, dottrina religiosa. -in
quattro legittime, non per precetto di religione, ma per legge. gobetti,
io (183): insegna [la religione] a continuare con sapienza ciò ch'
il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione
qual punto del sistema dell'etica la religione può essere accettata come coefficiente o come
zena, 1-287: in qualto a religione non era legno da confessionali neppur lui
lenità e mansuetudine e dell'umiltà della religione cristiana. baretti, 1-58: tratterò con
carcame! papini, 27-1157: la religione non era che cerimoniale superstizioso ispirato dal
profana ingerenza dello stato nelle cose della religione. cavour, xi-357: se noi dobbiamo
prò della pace senza maggiore lesione della religione. delfico, i-252: né le frodi
grande già la reputazione di vita e di religione e di lettere. marsilio ficino,
duca per affari appartenenti ad utilità della religione ne'suoi domini. -lettera di
jacopone, 31-1: non c'è religione. / mal vedemmo parisi,
tintermesse, essendo fatto generale della sua religione, renunzia ora il generalato per tornarvi
. bocchelli, 2-xv-35: in fatto di religione, il boiardo era diverso dagli umanisti
disegno, / sotto una spezie rea di religione, / diedi principio a un simulato
algarotti, 1-iv-264: i princìpi della religione sono di lor natura tali che non
un'aperta indifferenza per ogni maniera di religione, mostrano troppo apertamente di non cercare
mostrano troppo apertamente di non cercare nella religione alcun appoggio alla loro causa. d'
più o meno convinti in fatto di religione... qualunque sia però la loro
opinione personale, nessuno è avverso alla religione. settembrini, vii-191: vecchio ed
», volontieri rispolverava, in fatto di religione e di chiesa, la satira volterriana
contegno spiccatamente ostile al papa ed alla religione cattolica. 2. che è
onde in noi germina e fiorisce la religione, è un fatto primitivo di cui non
di liberazione mercé l'arte, la religione o la filosofia. tecchi, 13-71:
roma * meretrice 'e la cattolica religione 'superstizione '? tommaseo [s.
e dobbiamo far la guerra ad ogni religione, e bandire dio dall'umanità,
... volendo ricever l'abito della religione, si tien questo modo. cesarotti
, se nei retrivi fanatici tralignava la religione, quegli altri pretesi tolleranti riuscivano,
quanto dalla retta ragione e dalla vera religione, che è lo stesso, non è
(libertà di parola, libertà di religione, libertà dalla paura e libertà dal
nominato la dottrina della libertà frumentaria una religione. -libertà individuale: quella spettante
personale. -libertà religiosa o di religione: quella spettante alle persone in materia
quella spettante alle persone in materia di religione e consistente non solo nel diritto di
gli svizzeri, con libertà scambievole di religione, fu prima biasimata e poscia imitata
dichiarato che, mentre rispetta la cattolica religione, mentre è tenero dei suoi interessi
, torna a benefizio più della cattolica religione che delle sètte dissidenti. -libertà
non ammetteva libertà dove non fossero distrutti religione e costumi, ed il comando in mano
fondamento delle diverse religioni. - nella religione cristiana: la bibbia. diodati,
non meditati sopra le auguste materie della religione dian luogo ad opere più solide insieme
« filosofia (come le intitolava) della religione ». baldini, 9-139: la
la sudetta circostanza di passare ad una religione più stretta resta considerabile per la facilità
meno sempre si riservò qualche rito di religione. nannini [epistole],
buona licenza di questi signori, la religione non è un'opera dell'interesse né un
sì che resta tuttavia in libertà della religione e del suo generale di licenziarli.
incaminato giovanastro ritirarsi a far penitenza in religione. battista, vi-4-172: licenzio il sonno
, la lingua, la cultura, la religione, i costumi, le tradizioni;
non volete credere alla necessità di una religione! ma adagio: non mi mandate
particolari. cesarotti, 1-xxxvi-223: la religione modificata dalla personalità che per legge di
lineare e contornare con tocchi ricisi la religione positiva ed eterna del genere umano.
seducendo il cuor suo, la sua religione è vana. beicari, 6-31: non
la sua lingua,... la religione del tale è vana. guadagnoli,
cuoco, 1-129: in italia [la religione] è più poetica, cioè più
quella usata nel culto pubblico di una religione o di un rito particolare. tommaseo
parte invaso e penetrato dal buddismo, religione livellatrice. tommaseo [s. v
siete un livellatore in morale come in religione e non fate distinzione tra la virtù e
g. ferrari, i-362: la religione barbara è locale, perché dinanzi ad essa
la conclusione della morte, cioè alla santa religione. rosmini, 5-2-972: è un
sempre, lode a dio, seguito la religione della patria e de'princìpi, non
e vegnamo alla sincera vera sacra santa religione. 2. che vive a
e l'uomo lontano dalla pietà della religione. tasso, n-iii-564: le vostre parole
innanzi e più m'avvedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla
11 mondo cattolico di gente che osserva la religione esterna, e, dove le buone
francia non assicurava bene il punto della religione, metteva in lubrica contingenza la coscienza
ad imprestanza. mamiani, 8-243: la religione... ci ammaestra con sicurezza
veggio... continuamente la vostra religione aumentarsi e più lucida e più chiara
ogni sorta d'interessi lucrosi mescolavasi alla religione e gli uomini combattendo per la causa
, 3-525: può la civiltà senza religione essere altra cosa che apparenza ed orgoglio,
, a scorta e regolamento comune della religione, delle leggi e dell'armi, due
., il popolo turco, la religione musulmana, la potenza ottomana. -mezza
nel tempo (una stirpe, una religione, ecc.); antico.
signore, se io voglio uscire della religione e far male, el mi è fatto
luogotenenti; questa è la santità e la religione loro! collenuccio, 115: in
, 100: buon che de'padri la religione / non ammette che carne unqua s'
e mondana, ed era la vergogna della religione. 4. fastoso, sontuoso
numero de'santi, si accresce lustro alla religione che si professa a fronte di quelli
sf. ant. questione riguardante la religione luterana. aretino, 20-179: i
con abbominevole scherno della natura e della religione, ne'giorni destinati da'catolici alla
machinatóre di novità. giacomini, 3-84: religione... non avida di vendette
« machiave- lista » tanto quanto senza religione e senza fede, e conseguentemente disubbidiente
è dianzi celebrato il centenario con nuova religione malaugurosa all'italia. c. e
. fr. serafini, 294: la religione abbandonata, l'altare abbattuto, l'
, agg. ant. che pratica la religione islamica; seguace di maometto, maomettano
, sm. maometto, fondatore della religione islamica. -per estens.: falso profeta
. ant. maometto, fondatore della religione islamica. pulci, 1-43: rispose
: i predicanti niuna cosa che la religione maculasse o le cose sacre profanar potesse
che tiene a capo al letto, di religione n'à poca. =
violenze contro le chiese e contro la religione cattolica. de luca, 1-14-4-27:
quelle cose che s'appartengono al fondamento della religione dirittamente e fermamente si credono.
né le cose sante e consacrate dalla religione. guerrazzi, 1-214: la monarchia senza
. maffei, 4-211: principiando dalla religione e dal sacro culto, gli etruschi
con l'abito di cavaliere della sua religione di s. stefano, della quale egli
. gioberti, i-63: siccome la religione per la sua natura tiene il primo
fàbbroni, xviii-3-1116: senza maiorascati la religione non vedrebbe tra i suoi ministri,
filangieri, i-204: senza i maggiorati la religione vedrebbe forse tra'suoi ministri e tra
. al maggior tempio / con molta religione a quei divini / atti intervenne.
: animali adulti immolati nei sacrifici della religione antica di roma (in contrapposizione alle
un cittadino, perché non segue la religione dello stato o quella della maggiorità,
gramsci, 7-205: se l'antica religione sembri esausta, non rimane che ringiovanirla
discipline. balbo, 4-231: la religione magica serbò e svolse principalmente la tradizione
sm. stor. sacerdote dell'antica religione persiana, seguace delle dottrine di zarathustra
dottrine di zarathustra, cultore di una religione politeistica, adoratore del fuoco e del
altrimenti stregoni, ed il magismo era una religione, come il maomettismo. b.
evangelica, ciascuno dei tre sacerdoti della religione zoroastriana (ritenuti talvolta anche due o
considerandolo il messia profetizzato anche dalla loro religione (cfr. matteo, 2,
intervenendovi preti, ed essendo anco causa di religione violata, mi sarà caro sapere da
abbino reggimento di commende o magioni della religione, siano tenuti ed obbligati ristorare e riparare
magismo1, sm. dottrina e religione degli antichi persiani, fondata da zarathustra
altrimenti stregoni, ed il magismo era una religione, come il maometismo. cattaneo,
. de roberto, 6-21: la religione muore, ma nasce l'occultismo,
il quale è in stima grande in questa religione e porta molte prerogative. tommaseo [
cose che appartengono a'fondamenti della cristiana religione. g. paleotti, l-11-131: si
allora invincibile che contrasta col terrore della religione piantatasi nell'anima sua. g.
magnanimo, la bontade al buono e la religione al religioso. daniello, 15:
caverne e latibuli, e la cristiana religione fia magnificata. aretino, v-1-36:
per la chiesa e nelle opere di religione si dimostrasse molto magnifico, era geloso e
essere situata per la più antica la religione di san basilio magno. g.
: or è pochi mesi intitolandolo 4 religione ed illusione 'ha stampato su quell'
. amari, 2-44: « che religione professi? » l'interrogò l'emiro;
gran mago. -ministro di una religione primitiva; stregone. massaia, iii-56
la facevano da maestri e ministri di religione, ed i quali in sostanza non
la nostra era, non setta, ma religione di patria. e le sette possono
fossero state fatte nelle cose attinenti alla religione. gioberti, 1-ii-249: forse voi vi
e... osservanza de la religione... malagevolmente si posson trovare
tolerare i tempi e l'esercizio della religione ugonotta, mandarono a nome del
, né altro resta ai zelatori della religione che di assalir a fronte aperta questi
[s. v.]: la religione condanna in'genere il malcostume. gramsci
, oziosi, sanza freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del padre,
punto di vista della filosofia, della religione, dell'etica (e implica i concetti
(tale da richiedere i conforti della religione). varchi, 3-81: 'sfidare'
nella chiesa di dio e nella santa religione, chiamando divoti e devote quelli e quelle
. stefano, 1-109: il consiglio della religione abbia potestà di procedere contro i cavalieri
ritiraron queste genti dall'ufficio della vera religione e con pertinace ostinazione nel loro maleficio
le sue triste opere vuol la sua religione render infame. firenzuola, 355:
in quella etade era tenuta salva per grande religione, rispose all'interprete che titurio poteva
... sotto lo scudo della religione malmenavano tutte le ricchezze dei provinciali.
, ma le cose più sante della nostra religione. monti, xii-5-92: sia.
concezioni, dottrine estranee e contrarie alla religione o all'ideologia ufficiale, dominante,
di b. croce verso la religione. y iron. che limita volontariamente
si viene ponendo in ischerzo la nostra religione..., e da così fatto
un concetto, una dottrina, una religione). giamboni, 100: alle
. baldelli, 5-4-200: della patria religione scordati, cominciarono di sì fatta maniera
nome haitiano di una sacerdotessa della religione vuduista. mambrucca (mambruca)
di babbo e di mamma': la religione domestica, le tradizioni semplici e care de'
e avesse invece approfondito lo studio della religione nella quale era nato, [il
le teorie preanimistiche, fase primitiva della religione, caratterizzata dall'idea del mana.
mitol. pietra manale: nell'antica religione romana, masso che chiudeva l'orco
: l'antica roma, nella sua falsa religione sì diligente, con pompa sì grande
che da lei aspettiamo intorno alla vera religione, la qual opera è appunto degna
papini, ii-626: credere che la religione possa ridursi tutta a una manciatina di
. granucci, 2-26: oggi la poca religione, la manco giustizia e la somma
riputar per tollerabili i mandati della nostra religione; indi si ponessero a persuader loro che
. mandeismo, sm. relig. religione gnostica, attualmente praticata da qualche migliaio
= dal nome del redentore in tale religione manda d hayye 1 gnosi della vita
zoccolo, 1-106: col freno della religione meglio si maneggiano gli animi. g
sospetto di unione tra li oppositi della religione riformata, e vi maneggiano molti gesuiti
dell'armi... sì circa la religione e la vera pietà cristiana e ogni
de luca, 1-14-1-246: si mantiene questa religione in una esatta osservanza della regola primiera
. papini, 27- 183: nella religione vedesti il terrore più che l'amore;
avversa e denigra aspramente i ministri della religione (e, in partic.,
(e, in partic., della religione cattolica); anticlericale accanito.
l'altre cose mirabili scritte da la religione de l'elefante, per la quale
mani, sm. plur. nella religione degli antichi romani, gli spiriti dei
teologica. mamiani, 4-336: la religione scompagnata dalla scienza degenera tosto in sortilegi
fu cacciato dal paradiso. -nella religione cristiana, con riferimento alla comunione eucaristica
da mano. manicheismo, sm. religione gnostica fondata nel secolo iii d.
secolo xiv); accogliendo elementi della religione di zarathustra, del buddismo, del
furono scismi e sette e guerre di religione, che finirono collo sterminio dei manichei
: uno giovane, volendo entrare alla religione, manifestò lo 'ntendimento suo alla madre sua
seduta al pianoforte, tiva della religione, fé manifesto essere della nuova setta.
madamina promess'avevano, nel fatto della religione, che non sarebbe alcun travagliato.
storico-religiosa che fa risalire le origini della religione al culto degli antenati. =
. panzini, ii-39: quale senso di religione afferrò con forte mano il mio cuore
occulte, che sotto il nome della religione si macchinavano, l'avea indotto a
: voialtri uomini superiori, distrutta la religione, rifatto a vostro profitto l'ordine sociale
la sinagoga? si risponde che abbisogna una religione per il popolo, un cielo al
dominio di numa addolcita, rintuzzò con la religione quegli spiriti contumaci e rivolti alle stragi
in ogni tempo per protettori della cattolica religione, gli spa- gnuoli si sono anche
. machiavelli, 54: la quale religione se ne'prìncipi della repubblica cristiana si
. -continuare a professare (una religione). davila, 433: tra
con sicurezza che egli si mutasse di religione e che abbracciasse e mantenesse la fede
a costo della vita voglion mantenere la nuova religione abbracciata. 8. trattenere
careri, 1-ii-150: hanno propagata la religione più con la spada che con le
che dimanda delle garanzie pel mantenimento della religione cattolica nel iura, e delle modificazioni
consolava, con protestarlo mantenitore della vera religione e distruggitore delle false deità, replicava:
màntra, sm. invar. nella religione induista, formula magica la cui efficacia
opportune, così per la manutenzione della religione, come per i propri interessi.
), fondatore delltslam; credente nella religione musulmana. savonarola, 8-ii-333
che è proprio di maometto o della religione musulmana; fondato, dettato da maometto
settembrini, 92: il maomettismo è religione chiusa, senza espansione. b.
marca della costituzione del governo, della religione e de'costumi dominanti. torti,
dannoso capo, levata la causa della religione, fu da tutto il popolo con occhi
dal sigillo di dio nella sua vera religione. siri, ix-769: questa tolleranza a
dico non potè el mare de la religione, perché era incorigibile, sostenere tanta puzza
tengono nel marinaggio le galee * della religione, seguirono il suo stendardo [del
, di essere rimasto segretamente fedele alla religione originaria (sua e dei suoi ascendenti
. -anche: persona che professa una religione diversa dal cristianesimo (e per lo
e f. relig. seguace della religione cristiana che, soprattutto nei primi secoli
pena e morte che rinegare la cristiana religione, sono stati optimi testimoni quella essere vera
sibbene chi dell'amor di patria fa religione, e alla sua fiducia dà per
speroni, 1-3-306: che la cristiana religione sia gioviale per influenzia di tal pianeta
15 e i 30 anni; professano una religione primitiva monoteistica il cui essere supremo a
popolo è schietto interesse e la sua religione è pura maschera e artifizio. algarotti
e di guida, ivi non è religione, ma maschera di religione. giusti
non è religione, ma maschera di religione. giusti, i-344: non credere che
se pur la maestà de la nostra religione non consente che si scherzi, questi uomini
coloro che consigliavano il re sotto maschera di religione a dovere sterminare la casa di borbone
la regina] rispose che contro quei della religione erano state esercitate crudeltà troppo tiranniche.
loro, pigliano a sostenere le parti della religione. monti, ii-199: sopransi è
stata spesso mascherata da rivelazione o da religione. -adattare alla morfologia di una
segna la decadenza, collo spregio della religione patria, coll'affettare la filosofia scolastica
ella praticava le mille leziosaggini di una religione, di cui non curavasi punto.
sanctis, ii-i 1-346: politica mascherata da religione. capuana, 11-71: gli altri
, ma va e torna a la religione. 6. figur. uomo
caterina da siena, 54: la religione o, per dir meglio, superstizione de'
giustinian, li-2-152: sotto cappa di religione, s'ascondono le più recondite massime
attaccata alla materialità, alle cerimonie della religione e niente affatto alla morale. bocalosi
. vi promette di propugnare la vera religione ignorata dalla massima parte del genere umano
-pontefice massimo: nell'ordinamento della religione dell'antica roma, il sacerdote soprain-
ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo cogli dei in
contegno spiccatamente ostile al papa ed alla religione cattolica. onufrio, 193: s'intriga
il lombardo radice non sono contrari alla religione nelle scuole, come i volgari masticaprèti
un religioso di buon costume, di una religione intera, messa sotto i denti mastini
rosso, 161: quanto alla religione fu, anzi che no, negligente,
ogni ingegno delle arti a festeggiare la religione, ch'era in que'tempi tanta
tommaseo, lxxix-11-266:. qui di religione si parla di molto e ogni dì
de luca, 1-14-1-246: si mantiene questa religione in una esatta osservanza della regola primiera
l'esempio. guerrazzi, 1-376: alla religione [erano] sostituite pratiche superstiziose e
soldato. nievo, 317: colla religione d'idealità, la fede nella giustizia
di fabbricare a modo suo in materia di religione. bettinelli, xv-257: il materialista
in una più profonda e più ricca religione; ma rimane tenace e si ravviva
attaccata alla materialità, alle cerimonie della religione e niente affatto alla morale.
mazzini, 2-191: il paganesimo, religione che affogava l'idea nel simbolo,
. de sanctis, 7-589: la loro religione era troppo paganizzata e materializzata e.
4-190: profanata è... la religione e materiata nel più intimo seno,
chiamato, e posto in istato di religione e di vita spirituale, che chi
casi in cui gli sposi siano di religione cattolica). -matrimonio religioso: quello
regolato esclusivamente dalle leggi di una determinata religione, celebrato davanti a un suo ministro
(nel caso che si tratti della religione cattolica si parla, più specificamente,
animi colla scuola del perdono e della religione, e forse l'incolperanno di aver
a cuore di riscuotere li crediti della religione, se prima da loro non saranno riscossi
), sm. relig. antica religione persiana, riformata all'inizio del secolo
, in tutti i campi: nella religione, nell'arte, nella politica, nella
della filosofia della prassi, una forma di religione e di eccitante... resa
umanità avrebbe finalmente un centro e una religione e gli svantaggi della meccanicizzazióne universale sarebbero
, rappresentava sempre le medesime storie della religione, senza mai rappresentar la natura altramente
ii-9-261: ha porto e porge [la religione cattolica] il più grandioso e meglio
pietro manuk (1676-1749), in religione mechitar, la quale ha lo scopo
sempre, e lo conservava con tanta religione quanta ne dimostrerebbe un antiquario al suo
busti, che sono monaci di essa religione, assai terminati e con diligenza condotti.
facciata sono in atto di giacere la religione e la pace: e nelle due
suoi partigiani, escludendo da un lato la religione della filosofia, affermando dall'altro la
, iii-21-33: reliquie di un'arte e religione più antica, la cui conformità,
: la miriam pure questa medesima infallibil religione... lacerata in alcuni paesi
faccia a favore del monastero o della religione mediatamente, cioè per mezzo dalla persona del
, fu dal prudentissimo leggifattore consegrata colla religione, acciocché più fedelmente da quella rozza
vorrà seguitare anche quest'anno a far leggere religione dove noi avevamo scritto relazione, mediocrità
: li grisoni quasi tutti sono di religione zuingliani, ma de'svizzeri alcuni cantoni
non meditati sopra le auguste materie della religione dian luogo ad opere più solide insieme
papini, 27-1026: religione inospite di villani male inurbati e di
ferrari, 3-313: hegel dice che in religione non devonsi mercanteggiare i miracoli.
mercantessa, dorme. idem, 5-259: religione o diplomatiche che non tengono conto della
malvagità- ma... per la religione del suo bel mostaccino. faldella,
popoli hanno stranissime idee in proposito di religione; e l'ignoranza di coloro che dovrebbono
amabile, con le opere, la religione, per fare spiccare al confronto di
impugnandole più tosto animosamente a difesa della religione, della patria e della libertà, i