2. estinguere, far cessare, far regredire (una malattia, la febbre,
3. figur. decadere, regredire. gioberti, 2-112: l'odio
quasi indietrai spaventato. -figur. regredire. gioberti, ii-4: ciascuno di
situazioni, a condizioni ormai superate, regredire. g. capponi, 6-112:
. 5. figur. fare regredire, rendere meno accessibile, allontanare,
costituire luogo retrostante. un regresso; regredire. grazzini, 2-59: rotto ogni
posseder -andare indietro: peggiorare, regredire. l'idioma. l. a
raro. rendere infantile; fare regredire a un livello d'immaturità puerile.
riferisce all'involuzione; che tende a regredire, a decadere. -età involutiva
che può essere sintomatica e destinata a regredire con la cessazione della causa che l'
. medie. che non è possibile far regredire; permanente, inguaribile (una lesione
. alleviare una sofferenza fisica; fare regredire un processo morboso. bencivenni [
ed è malattia congenita, che tende a regredire con l'età).
18. locuz. migliorare nel peggio: regredire, peggiorare, tralignare. varchi
una fatica, ecc.; fare regredire una malattia, un processo morboso.
donne si alzavano lentamente e l'oscillante regredire delle loro sottane lasciava a poco a poco
sforzo di 'deculturare'l'immagine, facendola regredire allo stadio 'preiconografico'come 'inno all'
nell'infinito: il procedere o il regredire indefinitamente in una certa linea o serie
settimane o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore virulenza
tiglier d'acque gelate. -far regredire un processo morboso. dino da firenze
. figur. arrestarsi e, anche, regredire rispetto ai piani preordinati (una situazione
4. ant. sforzarsi di regredire verso l'infanzia. seneca volgar.
precedentemente assunta. 2. il regredire verso uno stadio anteriore dell'esistenza.
intr. ant. muoversi all'indietro; regredire. fallamonica, 20:
. = var. metaplasmatica di regredire. regraziare e deriv., v
regredìbile, agg. che si può far regredire; che si può attenuare
= agg. verb. da regredire. regrediènte (part. pres
regrediènte (part. pres. di regredire), agg. che regredisce,
una situazione, ecc.). regredire, intr. (regredisco, regredisci;
si alzavano lentamente, e l'oscillante regredire delle loro sottane lasciava a poco a
a semplice 'attribuzione 'facevo invece regredire il 'cristo nell'orto 'di berlino
o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore virulenza
crudele con i fiori, / fa regredire i deboli, i malati / e più
. gadda, 18-14: il che significa regredire a villanesche imagini e cercare e inventare
. lui sapeva benissimo che era impossibile regredire al nulla prenatale; ma ho sentito
una loro aspirazione molto precisa: far regredire il loro adorato bambolo all'infanzia.
regredito (part. pass, di regredire), agg. che si trova
. lui sapeva benissimo che era impossibile regredire al nulla prenatale. pasolini, 13-144:
d'azione da regredì (v. regredire), attraverso la forma del part.
3. psicanal. che tende a regredire a uno stato anteriore dello sviluppo della
. pass, di regrédi (v. regredire), sul modello di progressivo.
pass, di regredì (v. regredire). regrèssus in infìnitum,
sbavature. 3. curato, fatto regredire o guarito con mezzi terapeutici.
ha la funzione o la proprietà di far regredire temporaneamente una malattia, di attenuarne i
. -guarire una malattia o farla regredire. serpetro, 14: una certa
una condizione passata, superata; fatto regredire. cuoco, 1-204: l'uomo
sempre / vogliate consumarvi. -far regredire la manifestazione di uno stato d'animo
esito. 3. rifluire, regredire. piovene, 7-444: la francia
5. subire un'involuzione; regredire, peggiorare. cinelli, 2-305:
. 3. per simil. regredire a uno stadio inferiore. amari,
rimbambolare, intr. (rimbàmbolo). regredire a uno stadio mentale infantile; rimbambire
al corpo. 8. far regredire a una situazione di barbarie; ricacciare
arrivano. -rimettere in fasce: far regredire. niccolini, iii-199: deh perdio
. 11. guarire o far regredire una malattia o una sindrome; attenuare
dei signori estensi. 2. regredire verso condizioni di rozzezza e di primitività
3. tr. far regredire a una condizione di rozzezza e inciviltà
l'unità onde nacque. 4. regredire; ritornare a una condizione o a
un ripiegarsi su se stessi, un regredire. -ridursi, decadere. vittorini
nuovamente. - al figur.: regredire di nuovo. tommaseo [s
bassura sensuale e utilitaria. -far regredire un popolo, una nazione verso una
sommo pontefice. -subire un'involuzione; regredire in un processo formativo, professionale.
più o meno lungo, senza progredire né regredire (lo stato di una malattia)
la lor vendita storni. 16. regredire. guerrazzi, 163: perché dobbiamo
. 22. guarire o far regredire una malattia; far cessare o attenuare
o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore virulenza
può trascendersi e abbandonarsi (per maggiormente regredire) nel ruolo di malato, poiché lo
, agg. med. che non può regredire, irreversibile (una lesione, una
. = agg. verb. da regredire col pref. in-con valore negativo.
12-13 anni ». 3. far regredire all'infanzia. m. gramellini [