poeta sciolto da tante avvertenze e tante regole che non mirano ad altro che alla
-che presenta alcune licenze nei confronti delle regole del contrappunto imitato, in partic. modificando
-costringere una persona a seguire determinate regole. patecchio, xxxv-i-585: ben me
che si commette in non servare le regole della simplice grammatica, ma lo prende
casoni, 325: se volete dare regole nuove, servate almeno le regole della
volete dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua. martello, 133
di diversi pontefici, e di certe regole di cancelleria, servate, come dicono,
iii-3-147: un nobile facea professione, secondole regole della mondana cavalleria, ai servire una dama
formare il suo capitello osservarono le medesime regole del corinto. soderini, iii-12:
un'arte la quale per mezzo di regole certe insegni di ridurre gli anni d'un'
di nuovi beni, ma consistono do particolari regole, da reparti delle forze armate.
1233 da sette nobili fiorentini secondo le regole di s. agostino, al fine
, mi par assai più conforme alle regole il credere che s. a. s
-con le seste: attenendosi rigidamente alle regole; con uno scrupolo e una diligenza
alle sue occupazioni. -dare regole o norme. giannone, iii-57:
detto del caravita e, seguendo le regole di sant'ignazio, si chiamarono compagnia
sette facce (con valore agmento delle regole generali, di antiche certezze.
di norme, di ordini o di regole. boccaccio, viii-2-109: esso fu
giovanni nardi... fissò giudiziosamentele sicure regole del quando e come si deva aiutare coll'
. 6. non osservare le regole di comportamento. pindemonte, 7-381:
a forza dicrudelissime sferzate la lingua latina colle regole scritte in latino più lunghe e più
ombra, senz'affronto e sfida aperta alle regole, quindi assai meno dannosi. silone
contesa, in partic. secondo le regole e le formalità del codice cavalleresco.
il vostro cartello e mi chiamo sfidato. regole cavalleresche; sfidante. saraceni, 1-86
né l'influenza dei climi né le regole etimologiche: quando le sue orecchie sono
ma caminare posatamente. -senza regole precise, a casaccio. aretino,
muzio, 1-102: né seguita le regole del bembo, né con quella persuasion
è l'organizzazione economica, le cui regole non sono nemmeno esatte, e che
, 2-29: in quest'ordine ci sono regole di potatura e innaffiatura, sforbiciatura e
5-84: ci voglion... le regole universali, che insegnano a misurare gli
estens. esimere dal rispetto di norme, regole, tradizioni e di tutto ciò che
5. tendenza a trasgredire le regole letterarie. botta, 7-151: si
ardire. maz o delle regole. zei, i-306: vedete come
al vero bello sia la saviezza delle regole così dette aristoteliche? calandra, 128:
per questo erano in possesso di buone regole, onde esattamente dipingere sulle tavole loro
spetto di norme di comportamento, di regole, di 5. intr. sottrarsi a
tedesca tutto intero quel poetico che le regole non insegnano e gli studi non imparano.
. matem. metodo simbolico-, complesso di regole introdotte dall'elettrotecnico tedesco ch. p
insegna el vero dessegnar, / con regole e invencion de semetrìa, / che con
chiarezza (anche in rapporto con le regole delle poetiche classicisti- che).
e di chiarezza, anche in rapporto con regole strutturali e stilistiche di ambito classicistico.
chiarezza, anche in rapporto con le regole delle poetiche classicistiche (un'opera letteraria)
1074]: pieve di san felice, regole 7; sindicaria di pedemonte 6.
tutte le cose che si fanno secondo le regole communi, ma oltra le regole communi
le regole communi, ma oltra le regole communi ci sono alcune cose da giudicare
-scostarsi dal filo della sinopia: contravvenire a regole, a norme. amari,
che sinopizzano, leggendo esse loro le regole di cirene. = denom. dal
dei segni fra loro in base a regole ben determinate. tarchetti, 6-i-592:
(1891-1970), esposizione sistematica delle regole formali che governano un linguaggio con cui
struttura superficiale) attraverso l'applicazione di regole trasformazionali. -composto sintattico: quello in
la canzone è condotta con tutte le regole, con la sua stanza ben distribuita
sopra gli autori più classici dato le regole della nostra lingua e l'avea ridotta a
di lavoro basato su un complesso di regole costanti. c. cafiero,
slealissimo). che non rispetta le regole etico-sociali, in partic. quelle di correttezza
, quella condotta senza il rispetto delle regole di correttezza recepite dal diritto commerciale.
5. che non conosce costrizioni, regole, limiti. volponi, 2-189:
m. leopardi, 2-22: secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi
via. cesarotti, 1-i-217: le regole critiche, proposte dal presidente de brosse
un grande sminuzzamento di casi, di regole, di citazioni e di testi. michelstaedter
. milizia, i-67: le vere regole dello stile lirico sono i drammi del
g. m. buondelmonti, ii-7: regole certe e inviolabili della legvolere. michiele
non vale. ge naturale, regole anteriori allo stabilimento della civil socie
, / metterà il tà, regole finalmente dedotte da quel fecondo principio che
costruzione. barbaro, 46: le regole veramente per le fondamenta di ogni fabbrica
udire fanciulli recitare una lunga lista di regole. lessona, 2-56: l'istruzione popolare
considerare i precetti che son chiari, le regole che son sode, le massime che
polizia soffrono il mio borbottare contro le regole loro. pavese, 10-31: soffriva le
la cosa è fatta in tutte le regole, e non v'è nessuna legge che
le tenebre. -non rispondente alle regole della cavalleria, sleale (un'arma
compose. -che è contrario alle regole e ai procedimenti della natura; diabolico
di queste mie operuzze. -asservire a regole di poetica o di genere o di stile
è stato suggettato dall'uso a delle regole... necessarie per servire alla musica
pallavicino, 8-99: l'uso di tali regole per la loro universalità non è soggetto
di diritto, disciplinato dagli accordi e dalle regole stipulati fra gli associati a prescindere dalla
le cose grandi e smisurate non soggiacciono alle regole delle picciole. gigli, 2-24:
così pestilente setta maomettana e delle sue regole e openioni. avisi del giapone,
pisa. guicciardini, di o regole di prospettiva...; però in
. locuz. -atta soldatesca: secondo le regole, i modi, per difenderci. colletta
erro nea che trasgredisce le regole grammaticali, di morfologia o di sintassi
, che si commette in non servare le regole della simplice grammatica, ma lo prende
tessitura delle parti dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. a. cattaneo,
trovate. monti, xii-5-60: se le regole dello scrivere risultano dall'autorità de'sommi
concorde loro consenso fondasi la ragione di queste regole, qual altra venne mai fermata e
criminosa o in un comportamento fuori dalle regole. boccaccio, dee., 1-1
andogli incontro il clero e tutte le regole e partte de'ciptadini bene a ordine con
solerzia destreggiavano, molto accomodatamente tutte quelle regole seguendo che la ragione di stato insegna.
leibnizio pubblicò negli atti di lipsia le regole del calcolo differenziale, ma in abbozzo
caligini. -figur. istituire le regole di un ordine religioso. leggenda aurea
potere la diedero a vedere sollevata sopra regole d'ordinate misure. 17.
pluralità dei racconti; cambiavo continuamente le regole del gioco, la struttura generale,
da me ritrovata con la quale molte altre regole si potrìa ritrovare sopra a tal materie
-che si basa su un analogo complesso di regole o di strutture; che ha un
più persuadersi che siasi precipitata con quelle regole colle quali qualsivoglia più ricco traffico dovrebbe
per la loro irregolarità non si sommettono a regole. 14. locuz. sommettere
tasso], che conosceva tutte le regole e tutti i puntigli della cavalleria più
questo sui medesimi princìpi e colle medesime regole sopraindicate del dizionario latino-italiano. codice dei
nelle colonie, queste erano riputate meglio regole e restrizioni di commercio che sorgenti di pubblica
ai commissari di guerra di sorpassare le regole di stretta competenza nell'assegno degli alloggi
e per fare un matrimonio contro le regole. pascoli, i-126: i promessi
. t. (1990). regole di tennis. regola 6. sorteggio del
avvenga in conformità ai princìpi e alle regole del diritto (o anche, in
; non è sotterfugio per sottrarsi alle regole che ad ogni genere di poesia convengono.
considerare i precetti che son chiari, le regole che son sode, le massime che
in una classificazione sistematica secondo categorie e regole. passavanti, 250: sotto i
... un po'secondo le regole del lancio industriale, un po'secondo
lancio industriale, un po'secondo le regole del sottogoverno. averroè [« il mondo
-adeguare una materia a norme, regole, criteri di valutazione; ricondurre a
si potevano mantenere e sottoporre a ferme regole i dettati del senso comune. carducci
... bisognava però sottoporla a regole di grammatica e di retorica come nella latina
uso europeo e li aveva sottoposti alle regole ed osservanze de'nostri seminari.
di non essere 'forte'può dare regole alla società complessa perché non ha la
241: ne'singoli casi vi sono regole di senno, di scaltrezza, di prudenza
alterazione profonda di una siabbiamo sovvertite le regole, proclamato il disprezzo per la tuazione
quattro copistuzzi di fava che pigliano le regole dal tuo formulario. oddi, 1-75
siano in tutte le epoche abili spacciatori di regole false. papini, 27-1023: non
far [la volatina] secondo le regole, deve produrre il fiato a grado a
nell'europa per accendere le coscienze alle regole del loiola. -avanzare alla conquista
, si gioca a scopa secondo tutte le regole dello 'spariglio'. g. brera
. -per estens. sciolto dalle regole metriche (la prosa). stigliani
anche in maggior numero, secondo le regole dell'aritmetica per ben spartire.
avergli dato udienza, non era secondo le regole della sua politica. fogazzaro, 12-x-248
in mano il libro delle vostre sante regole e specchiatevi in esse. 4
e nell'arte. -insieme di regole di comportamento. vittorini, 5-246:
come le cause tributarie) secondo specifiche regole di procedura (in partic., nei
,... si camina con le regole generali della ragione comune. vico,
di matteotti culatori delle leggi o regole eterne. baretti, 6-397: messer nic
memorie / di questo sperimentar-compitare, inventando regole / senza nessuna norma, passo /
e nelli giudiziali vi sono stabilite le regole de'titoli, quello dell'illustre si
: se in quei decreti alcuno cercasse le regole della economia pubblica, fremerebbe al vedere
in un rientrante, sebbene le buone regole tattiche consiglierebbero di postare la mitragliatrice sulla
dovrà sempre viaggiare per lo spineto delle regole e delle eccezzioni grammaticali. rosmini, xxli-12
digressioni, anche eseguite con tutte le regole del de colonia, qualora non facciano perder
che in ogni altro principato usare quelle regole della prudenza pia e cristiana. -repubblica
libera, che non si attiene a regole rigide. g. pampaioni [«
a squadre), nel rispetto di regole codificate, con intenti ludici o agonistici;
sa [la musa] né bada a regole niente, / sprezzatrice di biasimo e
. guerrazzi, 3-468: noi secondo le regole dell'arte e i comandi temperanza,
7. non conforme alle regole di una disciplina o di un genere
10. mancanza di misura, di regole, nella vita, nell'attività;
sregolaménto, sm. mancanza di regole, di norme nell'agire o nel
. in modo sgrammaticato, non conforme alle regole della sintassi o della metrica.
in italiano, per incapacità di applicar quelle regole a questa lingua, che tutto dì
con lui? -che non accetta regole e condizionamenti nella propria attività; che
6. che si discosta dalle regole grammaticali, metriche, stilistiche, fonetiche
pronuncia). grazzini, 361: regole più di cento isregolate / sopra il nostro
barbari, i quali, non intendendo le regole della quantità, guastassero in tal modo
in italiano per incapacità di applicar quelle regole a questa lingua, che tutto dì
non essendo tra noi ridotta sotto a regole certe e stabili, poco più là
d'accordi, di stabilimenti, di regole. -comandamento stabilito da dio;
essi in questa lingua parlato, né mantenutovi regole di dire o stabilimento di gramatica alcuno
riproduzione. -per estens. fissare regole di convivenza sociale, princìpi etici o
non sarebbe potuta entrare nella stampa delle regole, hanno gettata via la stampa, hanno
in fila. -insieme di regole a cui conformarsi in determinate attività o
legato, nel quale erano scritte le regole dell'amore date agli amanti. guerrazzi,
uno stato; che segue norme, regole o anche usi e costumi propri di uno
barberino, i-52: se queste tre [regole] seguisci, / da molti vigi
la legge italiana punisce in ottemperanza alle regole del diritto internazionale. codice fienale
siciliani sballottati sul rimorchio serpentino. regole statuarie. = deriv. da
da un complesso di relazioni e di regole. -anche: il grado di prestigio e
arte ha i sua statuti e le sue regole, / e chi l'osserva fa
a vita contemplativa. -lontano dalle regole, esasperatamente enfatico (il linguaggio)
-liberare lo scorrere della vita dalle regole mondane, cessare di progettare il proprio
. gigli, 4-317: nelle nostre regole della toscana favella alla stesura dei verbi
. diplom. stile diplomatico: complesso delle regole consuetudinarie che disciplinano a livello intemazionale
stile. - anche: fondato su precise regole formali e retoriche; imperniato sul conseguimento
più d'ogni altro, di tutte le regole, di tutti i divieti stilistici e
ai tiepidi tavolini verdi e stillate le regole della guerra umanitaria. c. e.
[agli ateniesi] insegnai delle sottili regole; / le sillabiche reti, lo stillarsi
3. figur. struttura o insieme di regole che costringono la creatività e la libertà
. biar la scena e osservare le regole del verisimile. baretti, i-38:
, 21: la stitichezza di certe regole che più servono, chi ben le guarda
e per lo più ottusa rigidità alle regole stabilite; pedante; eccessivamente scrupoloso;
lo più ottusa e pedantesca osservanza di regole, di tradizioni, di autorità stabilite
un comportamento, una situazione contraria alle regole della decenza, del vivere civile)
sia buona, bisogna restringerla con queste regole. prima... ch'ella
degli altri. -infrangere norme e regole sociali; troncare legami matrimoniali; distruggere
forfanti. bonghi, 1-76: poche regole e concordanze, colla licenza rettorica di
, che avvenissero secondo la logica e le regole della democrazia. anonimo,
agli usi comuni o a norme e a regole. -in partic.: in
d. bartoli, 15-1-84: le regole che osserviamo, così le stratte delle
modello di scrivere stravagante e dalle buone regole lontanissimo. b. fioretti, 2-5-201:
b. fioretti, 2-5-382: queste regole di stravolgere l'ordine delle cose avvenute
706: intima ai giudici di seguire le regole che ha trovate, per risparmiar degli
. salvini, 13-106: mostrerotti / le regole del mare strepitoso. s. maffei
che non si badasse così strettamente alle regole. -perentoriamente, tassativamente; in
sorte di poesia alla catena di certe regole ed alla strettezza di alcune leggi.
che di cotanta strettezza nel verso sciolto regole determinate si ritrovassero, io non credo
pittoresco, si dipartivano dalla strettezza delle regole.
. -in partic.: sottoposto a regole, precetti, convenzioni letterarie (un
citata per la sua stretta osservanza delle regole di convenienza. 38. che
avemo fatta stretta e mendica con tante regole ed observazioni vane e superflue.
1-24: voi più del devere le regole stringete. colletta, iv-90: passò [
calvino, 11-125: cambiavo continuamente le regole del gioco, la struttura generale,
organicamente configurato secondo un preciso insieme di regole. einaudi, 1-131: ogni merce
della parentesi si son dette innanzi alle regole, qui non doverà essere sturbo alcuno
privata fondazione,... subirono le regole dei loro fondatori. 3
le bevande alcooliche è meglio conforme alle regole della giustizia del tassare certe successioni in
idem, conv., iv-ix-14: regole sono in quella che sono pure arti,
col ritrarre cose di rilievo bone con quelle regole che di sotto si dirà.
ritrarre cose di rilievo bone con quelle regole che di sotto si dirà.
; se per volgare è stata ridotta a regole e suggellata con l'autorità di sì
226: clamemo grande mercé per le regole, spicialmente per li fra menuri e
tutti i libri pubblicati secondo queste determinate regole di 'design'appartengono alla categoria letteraria '
conoscersi, la superiorità procede secondo le regole stabilite nei paragrafi 390-392. cantiì, ii-21-157
superselezióne, sf. fis. regole di superselezione: le effetti provocati
onda d'urto. m. bernardi regole di conservazione con carattere assoluto (come,
ormai superate; perpetuando con rigoroso ossequio regole stabilite. -anche: in modo preconcetto,
.. con le leggi e le regole prudenziali più che con le superstiziose formalità
: riputiamo che a quelle ch'egli chiama regole, più propriamente convenga il nome di
scrittori... fu lecito sottoporre a regole umane il modo del lodare i lor
entro i becari de l'arte soa le regole e i ordenamenti le quale subsegue.
(letteratura indiana): libro di regole aforistiche. migliorini [s. v.
che sia permesso aderitici svagar fuori delle regole austere. -assumere atteggiamenti licenziosi,
partic.: che si discosta dalle regole tradizionali (un componimento poetico).
-sregolato, licenzioso, privo di regole morali, norme e convenienze sociali.
che non si sono mai piegati alle regole della partitocrazia, della tangentocrazia. g
-non pretendete che adottino un mucchio di regole che sono sciocchezze. calvino [queneau
d'argento, siccome richiedono le buone regole delle zecche e noi trattando della moneta
convien celare / pian piano sì e delle regole su cui una classificazione è fondata).
, la cui piante, delle regole che debbono determinare lo stabilimento punta trapana,
elle frasi di una lingua attraverso le regole con cui concetto, e d'altra tasta
accosti o alla mimica oscenità, molte regole quivi medesimo si dànno. 5
estens. applicazione di specifici procedimenti e regole in ambito sociale, politico, militare.
. per quanto concerne la tecnica e le regole di attuazione utilizzate nella composizione di un'
e arida applicazione e stretta aderenza alle regole prescritte nell'esecuzione di un processo intellettuale
-in partic. l'insieme delle regole compositive sulle quali si fonda la creazione
connesso all'attuazione dei princìpi e delle regole delle scienze applicate e del progresso scientifico
scientifici, in partic. legati alle regole delle scienze applicate e dello sviluppo scientifico
-in partic.: fondato sull'applicazione delle regole di diagnosi e di terapia medica.
è una poesia uscita dalla testa e dalle regole, mirabile di artificio tecnico.
notato, non tende ad impugnar le regole prescritte dall'autore, né a stabilirne delle
andasse divisando ai parenti i rimedi e le regole che avrebbero potuto tenerlo in vita.
non, come ho detto, formar regole, le quali il secretario abbia da
, e questa ab- raccia le regole delle azioni umane in quanto sono dedotte
perocché l'istesso aristotile va fondando le regole della tragedia sopra sofocle, euripide, e
2. insieme di norme, di regole e di princìpi che servono da guida
: sotto nome di pratica vengono le regole particolari, secondo cui l'arteficie operar
comprendonsi i generali principi, donde quelle regole istesse discendono. colletta, 2-i-519:
poi. bontempi, 2-2-179: sotto le regole de'modi furono composti anche gl'introiti
correre la cavalleria nelli termirate; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale,
] similmente fu quello che a quelle [regole] di citara pose i nomi:
crosta. rusconi, 96: le regole del terrazzare, e del far buoni e
dell'elegante, perché architettato con tutte le regole, e tutte le reflessioni convenienti.
3. bontempi, 3-2-226: 'regole speziali per le cantilene'... che
. mascheroni, 9-86: per le regole dell'equazione del terzo grado finché (
dalla cui divisione e riconosciuta proprietàemanarono le prime regole della giustizia e dell'incivilimento.
per testamento, senza essere tenuto alla regole delle leggi civili, che limitano la quantità
, applicandone nella vita e nelle opere le regole e gli insegnamenti. scala del
gandini, 1-ii-126: a quelle [regole] di citara [terpandro] pose
filosofia epicurea, l'insieme delle quattro regole principali seguendo le quali si può raggiungere
che rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate (talora, con
determina in modo rigido, rigoroso determinate regole, che impone un modello normativo.
'1 tirar delle linee cadono in vero sotto regole certe e possono apprendersi da ciascuno perfettamente
. de luca, 1-11-3-48: da queste regole si potranno tirare le linee, overo
poi mi esercitavo pazientemente, imparando le regole del taglio, del rimpallo, del tiro
. de luca, 1-3-2-92: le regole della podestà secolare portano, che quei
copioso, carteggio abbisogna di note e di regole su questo affare.
uno tiranno sanguinoso, si possono dare poche regole che siano buone, eccetto il tòrsi
ci, illuderci a vicenda colle regole della decenza, della creanza, della
le innovazioni linguistiche e le trasgressioni di regole e norme grammaticali. cesarotti,
sentimenti della sagra scrittura, le purissime regole del sagro evangelo ordinate da iddio, e
-lavorato sul buon tornio: composto secondo le regole del buon gusto o, anche,
corrotto, trasgressivo, non rispettoso di regole, discipline. cavalca,
qualche parole o frase non contornata sulle regole della toscanissima favella. foscolo, ix-1-391
opera), alle minute osservanze delle regole grammaticali della lingua tosca. cellini,
-in modo eccessivo, esagerato rispetto alle regole o alle consuetudini. a.
restare un poco turbato. -fissare regole, norme, princìpi da seguire.
che ne deriva; che si svolge rispettando regole fissate da lunghe consuetudini (e può
. che si attiene ai canoni e alle regole formali derivanti da una più o meno
che è fondato sulle tradizioni, su regole fissate da lunghe consuetudini; che è
regole formali derivanti da una tradizione (letteraria,
époque'... la questione delle regole stradali. gobetti, ii-301: la genialità
: l'istesso aristotile va fondando le regole della tragedia sopra sofocle, euripide e altri
e transuntivi, e che osserva le regole, che l'arte di rettorica comanda
testo; ricavare insegnamenti, ammaestramenti, regole; prendere esempi, estrapolare tematiche;
nel modo di esprimersi; strafare; violare regole, discostarsi da una norma di comportamento
eccesso in comportamenti riprovevoli; inosservanza di regole; lassismo disciplinare. libro
, mentre il cuoco m'andava sciorinando le regole trascendentali dell'arte sua. cicognani,
; prescindere da norme, princìpi, regole di comportamento. fra giordano [crusca
civile. -mancata osservanza delle buone regole sociali; maleducazione. bacchetti,
tunitense n. chomsky, insieme delle regole di trasfor carducci, iii-16-16
. che mette scrizione strutturale delle regole che consentono di in in
generativa, operazione che, secondo determinate regole, converte la struttura sintattica di una
, 30-ix-1989], 6: più che regole del gioco, si sono sempre fissate
del gioco, si sono sempre fissate trasformistiche regole di condominio. 3. biol
, per il class. -mancato rispetto di regole linguistiche, formali, stranguldre (v
messa in campo quella di trasgressione delle regole? qual altro ma, di
a non 2. mancata osservanza di regole grammaticali o forrispettare i princìpi e i
a un canone stilistico; che viola regole formali imposte dalla tradizione letteraria o artistica
520: tirava il nostro verseggiare alle regole de'latini, e sforzossi di trasportare
nasce e a ben poco possono servire le regole e le esperienze altrui.
tanti boni tratti, con tutte le adatte regole dello scrivare, non è uomo non
limiti di ciò che è convenuto, le regole dell'opportunità, della convenienza. -
io dell'arte istorica per via di regole, dovessi trattenermi dentro a'confini prescritti
repubblica [24-vi-1982]: ricordandosi che le regole essenziali per un perfetto 'trialista'sono il
astronomiche e geometriche, onde per le regole de'triangoli si possa venire in cognizione
appoggiata com'era a un codice di regole arbitrarie e fisse, che consentivano un giudizio
magri, 1-448: 'tricèsima': nelle regole monastiche così vien chiamata la seconda settimana
mediante i procedimenti trigonometrici; secondo le regole della trigonometria. marchetti,
gardini, 1-li-126: le misure e le regole del flauto erano onesicratemio, l'apoteto
le trisillabe seguitano per lo più le regole dette di sopra, o però o elleno
cioè la materia d'amore, con queste regole fia esaminata. landino, 371:
di tritume e non conoscesse le prime regole dell'arte. r. longhi, 1-i-1-204
come per quelle a liquido vi sono delle regole esatte ed impreteribili circa al modo di
.): legato all'osservanza di regole (lo stile artistico o letterario).
campo a forma di triangolo isoscele, con regole simili a quelle della pelota. -anche
2. attenersi a prescrizioni ricevute o a regole, norme, consuetudini. novellino
vivace, a carattere capriccioso e senza regole strutturali precise. = dal ted.
reso conforme, adeguato a norme, regole, codici di comportamento.
nuovi reggessero gli antichi, uniformati alle regole generali di repubblica. uniformato2
-grammatica universale, quella che definisce le regole, le nozioni o i parametri presenti
. de luca, 1-15-1-77: le regole generali giuridiche... sono..
menti nel medesimo modo e colle medesime regole che noi usiamo le predette superfizie.
che nell'adone non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine e forastiere
me, questo sembra che esca dalle regole anche della perfidia. -fare una
cammino prefissato, dal programma stabilito, dalle regole e dalle consuetudini. mamiani,
nei limiti di valore previsti da tali regole sociali). -uso negoziale-, pratica
sia buona, bisogna restringerla con queste regole. aretino, v-i- 904:
vittoria o della sconfitta, conformemente alle regole. pataffio, 9: paura guarda
quanto eseguita nell'osservanza dei criteri e delle regole tecniche che la riguardano (anche con
8. biol. formulato rispettando le regole intemazionali della nomenclatura (il nome scientifico
dottrina o di un pensiero, delle regole fondamentali di una società, dei canoni
atto dopo averne accertate le conformità a regole (l'autorità competente). cantini
a un sistema compatibile di postulati e di regole, discende dai postulati assegnati applicando le
, discende dai postulati assegnati applicando le regole date. 16. sm.
, o di chi impara a mente regole di poetare e di dipingere, con chi
arte metrica, in cui si daranno le regole intorno alla versificazione italiana, alle rime
un luogo, del binate secondo le regole del gioco. lomazzi, 4-i-227: aggiunge
e altrettanto e più importante che le regole della strada siano osservate scrupolosamente, oltre
ora sode o novali (secondo le regole della rotazione) '; in alcune
tutti i toscani, non pure sprezzò regole così fatte, ma si prese viamaggiore licenza
, iv-31: da queste due dichiarate regole prende vigore il sillogismo deirim- possibile.
privo di creanza, di rispetto delle regole della buona educazione; inciviltà di modi
, per cui è vincitore chi secondo le regole del giuoco dovrebbe perdere: e usasi
, comportamenti, attività all'osservanza di regole, norme, leggi, impegni di
. l'assoggettare a determinate norme, regole, condizioni. e. cecchi,
cesarotti, 1-xi-242: omero violò le regole della prospettiva e della pittura. leopardi
non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite. bonghi, 1-193: 'dare'è
scandalo e violazione. -inosservanza di regole tecniche, di canoni compositivi. mazzini
sia buona, bisogna restringerla con queste regole:... ch'ella sia
se stes -trasgredire alquanto liberamente regole gramsa inclinata all'opere sante. periodici
guerra per una nave visitata contro le regole. 5. che è oggetto
il volere fondar canoni generali, o sia regole infallibili sopra esperienze fatte con una viziata
delle parti dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. monti, iv-
scorretto, in partic. contravvenendo alle regole grammaticali. monti, xii-1-118: il
, presso a poco, sono le regole migliori e che più importano nell'esercizio
. -che non si attiene a regole o vincoli morali, che non opera
un pensiero, una teoria). regole di s. agostino volgar., 50
adesso non si vogliono più. secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi
delfico, i-157: vi debbono essere regole, acciò l'espressione della volontà generale
; l'insieme delle tecniche e delle regole secondo cui si pratica. =
emozione poter trarre delle costanti, delle regole, da eventi così volubili.
3. per estens. privo di regole e di leggi. pasolini, 13-317
6. che non rispetta le regole grammaticali, sintattiche (un testo,
); non essere costruito secondo le regole prosodiche e metriche. montanari,
agg. ling. che non rispetta le regole della grammatica. = comp.
-per estens.: che non accetta regole, norme; insofferente della disciplina, con
2. che è contrario alle regole dell'acustica. montale, 22-1023:
sera [30-vii-1995]: cda rai: regole antilottizzazione. = comp. dal
antiteatrale, agg. che non segue le regole e le convenzioni della rappresentazione teatrale;
ciò che deriva da lunghe consuetudini, da regole consolidate. marinetti, 2-i-80
. retor. nel medioevo, complesso delle regole e degli esempi per scrivere lettere o
asemanticaménte, avv. senza rispettare le regole semantiche di una lingua.
). ling. che non rispetta le regole semantiche di una lingua (un costrutto
). ling. che non rispetta le regole della sintassi (un discorso, uno
. -che non si cura delle regole della sintassi (uno scrittore, un
o è privo di tecnica, di regole, di norme. marinetti, 2-i-97
2. rifl. comportarsi secondo determinate regole, disciplinarsi (una persona, un
d'azzardo, che si basa su regole analoghe a quelle del sette e mezzo italiano
o il designare un blasone secondo le regole dell'araldica. = nome d'
booleano: operatore usato nell'algebra le cui regole sono applicabili sia a operazioni logiche sia
il mercato (in assenza di rigorose regole antitrust) cannibalizzi sé stesso fino a costituire
più elemento grammaticale, da casellare in regole e in ischemi libreschi. = denom
fornisce informazioni e figurine, ha le sue regole, ha una storia, che comprende
della conversazione. eco, 12-17: regole di ipercodifica come le regole conversazionali (o
, 12-17: regole di ipercodifica come le regole conversazionali (o altre convenzioni che stabiliscono
-anche: che non è conforme alle regole e alle consuetudini sociali. c
velena, 1-62: una gioventù rispettosa delle regole, inibita nei comportamenti, e direzionàbile
alla base dell'ecoturismo ci sono alcune regole di fondo. il viaggio ha un fine
etichetta, nel signif. di 'insieme di regole pratiche'. etichettaménto, sm.
eubiòtica, sf. biol. complesso di regole utili per condurre una vita sana,
organizzative locali ai nuovi principi ed alle diverse regole, appare lento, inadeguato e sostanzialmente
, senza formalità né rispetto di etichetta o regole di protocollo (anche in contesti scherz
a casa, che libertà. dieci regole d'oro per il fly and drive.
a partire da un numero limitato di regole determinate secondo principi universali.
a partire da un numero finito di regole e costituenti, si generano frasi in numero
che contestava in modo non violento le regole e i costumi della società consumistica,
tailment o implicitazióne, che risponde a regole diverse e dipende a postulati di significato
che non è calcolabile in base alle regole di un calcolo. = comp.
alcun progetto, spinto com'è dalle regole dell'istituto ad umiliarsi, a mortificarsi.
la scherma indigena giapponese, governata da regole tradizionali molto rigorose. = da
, il master, che applica le regole e interpreta la parte dei mostri.
era grato di non badare troppo alle regole. montale, 22-937: l'incontro,
. gioco simile alla pallacanestro ma con regole semplificate e canestro più basso, praticato da
autorità per le comunicazioni ha emesso le regole per i minispot durante gli eventi sportivi
non sta succedendo niente. le nuove regole dicono (ragionevolmente) che i minispot
invar. gioco simile al tennis ma con regole semplificate e racchette più corte, praticato
invar. gioco simile al volley ma con regole semplificate, campo e rete di dimensioni
ma una vera e propria fuga dalle regole del 'fashion system'che aveva trionfato negli anni
multilateralismo, sm. econ. sistema di regole commerciali intemazionali che esclude rapporti privilegiati tra
. normàrio, sm. raccolta di regole (e anche il testo relativo).
). 2. libero da regole, da schemi, ecc. il
l'uomo che osserva e afferra le regole d'una società, ma per il proprio
due, tre o quattro persone, con regole simili al backgam- mon, diffuso per
sintattico o parser, che applica le regole grammaticali per determinare la struttura della frase
dalle sue corde vocali, modulati secondo regole e convenzioni precodificate per essere registrati.
le sue nobili prerogative, le sue belle regole di savoir vivrei = voce
momento in cui si gioca, le regole non sono rinegoziabili. = agg.
, riterritorializzazióne dello sviluppo esigono politiche e regole diverse rispetto a quelle passate. =
sue nobili prerogative, le sue belle regole di savoir vivre! = voce fr
unico personaggio 'vero'(per quello che le regole dello showbiz permettono) in un universo
, 22: il sindaco giuliani: regole per l'altezza dei palazzi dello skyline più
di dito per disputare partite secondo particolari regole. = nome commerc.,
superatleti al mondo dello sport ossessionato dalle regole. -personaggio dei videogiochi che presenta tali
di zucchero, che doveva conoscere le regole complicate di quel 'turf, pesò minuziosamente
non eran certo costruite secondo tutte le regole dell'arte impiccatoria, ma via, per
nelle mie carte / 'ad amussim'le regole dell'arte? = espressione lat.
della 'ndrangheta, ha deciso di cambiare le regole. il messaggero di sant'antonio [
agg. ling. che non rispetta le regole della grammatica. pasolini [
. forma linguistica che non rispetta le regole grammaticali. l. heilmann e
, bizzarra, strana, fuori dalle regole. savinio, 19-185: questa notizia
invigilare perchéin tutti si osservino le stesse regole quanto al sostanziale, e non venghi
va, anche volontariamente, contro le regole della grammatica (uno scritto, il suo
). che rifugge dall'osservanza di regole e precetti. arbasino, 17-130:
va, anche volontariamente, contro le regole della sintassi (uno scritto, il suo
, l'organizzazione americana che stabilisce le regole da seguire per ogni attività fisica svolta
di un autore che non rispetta le regole delle sintassi (in partic. per scelta
tale libertà tollera solo un sistema di regole minimo e flessibile: un diritto leggero
nessuno ha chiesto agli europei di autoimporsi le regole del patto. la repubblica [19-v-2006
versare personalmente allo stato in base a regole e parametri prestabiliti. www
. riferimento a parametri economici, alle regole di mercato. f. forlani
ingiuria. a causa dell'impossibilità di stabilire regole precise, in base al contesto della
* za, sf. l'insieme delle regole e dei criteri proposti o adottati
usa (come la disponibilità a cambiare le regole di gioco, la creazione di stadi
luogo estremamente caotico, privo di regole (e ha valore spreg.)
certe ciance e bagatelle il grammatico faccia le regole, i commentari, le annotazioni,
i più puri e più conformi alle regole del cristianesimo; onde ancora si chiamano
, a mancanza di rispetto per le regole, a sfrontatezza. tommaseo, 10-ii-28
, scrittore ligio fino alla pedanteria alle regole fissate da tale accademia). passeroni
il soggetto ad una minore considerazione delle regole sociali sia perché lo stato di relativo
ora, demiurgo volubile, dinamita le regole imposte prima. = denom. da
il quale ha il dovere di esercitarla secondo regole e modalità prestabilite. panorama
suoi simulacri. e quanto complicate fossero le regole di un gioco, di cui si
], 40: come esempi di simili regole di condotta hicks ha indicato il 'gold
squadra da sogno, doveva abituarsi alle regole internazionali (due tempi da 20 minuti
ecogalatèo, sm. l'insieme delle corrette regole di comportamento da adottare per limitare i
un tempo troppo breve, costringendola in regole severe. = voce dotta, gr
un tempo troppo breve, costringendola in regole severe. = voce dotta, gr
eubiòtica, sf. biol. complesso di regole utili per condurre una vita sana,
malattia. a scuola bisogna insegnare le regole di base dell'igiene: i nostri ragazzi
ben formate e di lunghezza finita e regole di inferenza con un numero finito di
cui si può operare in base a regole univoche e ben definite. bruno
malizioso, che tende ad aggirare le regole; furberia. mastronardi, 159:
di certezza'(fc) secondo le regole della fuzzy-logic. = locuz.
r gastronomìa, sf. l'insieme delle regole che insegnano a preparare vivande prelibate;
, 3-408]: il catechismo, le regole grammaticali, la geometrizzazione delle forme del
un quadro di garanzie più rassicurante: le regole societarie, la trasparenza nella'governance'e
qualunque grammatica descrivibile come insieme finito di regole di riscrittura che, applicate a un
, la composizione delle squadre per alcune regole particolari; analoghi per alcuni aspetti algiocodelcalcio
tendenza a seguire con pedantesca scrupolosità le regole dell'igiene; salutismo. pasolini,
imbriani, ii-100: secondo tutte le regole dell'arte impiccatoria. = agg.
. m. -ci). contrario alle regole di una politica accorta e conveniente;
un fenomeno culturale entro determinati schemi o regole. prezzolini [in leonardo-rivista d'
[28-iii-1993], 36: le nostre regole e i nostri concetti filosofici, scientifici
-ci). che tende a infrangere regole, consuetudini; trasgressivo. pasolini
. letter. mancanza di ordine, di regole, di norme. g
13-29: di questo inordine egli sospetta le regole, le leggi, i sensi;
, e uno stile che obbedisca a regole fisse, avremo dei piccoli clubs di
, lo scambio sul mercato che richiede regole e norme severe, la stessa vecchia ascesi
poeti al giogo della legge e alle regole, altro non era che ristringere la grandezza
applica o interpreta le leggi, le regole con una diligenza talvolta eccessiva. turati
o accolto come regola o come insieme di regole. eco, 3-108: oscillazione pendolare
), con adattamento della pronuncia alle regole fonetiche del russo. kaiseriano,
prescrittivi, basato sulla stretta osservanza delle regole: era un islam che si basava su
ridursi delle divergenze tra i partiti circa le regole della liberaldemocrazia ». g. ferrara
r logicaménte, avv. secondo le regole e i metodi della logica. –
», 1-x-2000], 47: le regole sane del mangiarbene è giusto insegnarle a
tende a invadere la polis: le regole e le istituzioni che non possono essere comprate
tutte le economie capitalistiche, sfugge alle regole dell'economia di mercato e alla monetarizzazione dei
sm. insieme di pratiche di culto e regole di condotta ispirate al sufismo diffuse soprattutto
paese, ha il compito di stabilire regole e procedure per l'assegnazione dei nomi
in modo da rendere più flessibili le regole in periodi di congiuntura negativa sono d'
3. per estens. privo di regole, di misura; senza freno (un
di dettare, di codificare norme e regole di comportamento o di interpretazione di una
l'islam è una religione che detta regole pratiche e che da questa condizione ortopratica
plebiscitaria e patrimonialistica, la violazione delle regole, anziché delegittimare finisce per confermare il
mobilità, contratti quinquennali, incentivazioni e regole basate su 'peer-review'e automatismi di merito
. per estens. che non rispetta le regole della correttezza, sleale in un ambito
presente che essa non può esistere senza regole, ma non nel senso che è
, etica basata esclusivamente sul rispetto delle regole e delle definizioni indipendentemente dal contenuto veritativo.
(plur. -i). complesso di regole e di elementi di un determinato linguaggio
di riaccapitolare e riassumere un po'le regole grammaticali di ciascuno de'dialetti italogreci.
di rigida osservazione di principi o di regole morali; moralismo intransigente. f
di deregulation, tende a stabilire nuove regole e normative per settori produttivi e imprese.
della sera-corriere salute [1-vi-1992]: le regole salvacuore. l'oms ha diffuso le
rotto a tutti i vizi, privo di regole, scapestrato. svevo, i-73
maniera anomala, agendo fuori da norme e regole; fuori di testa, sballato.
2. psicanal. area spaziotemporale vincolata da regole che determinano ruoli e funzioni in modo
ignora il setting, e cioè le regole che sono parte necessaria e integrante della
usano il mezzo intelligentemente e nel rispetto delle regole del vivere civile, oltrechedelcodice, venesonoalcuni
, l'unico organismo deputato a cambiare le regole del gioco del calcio, l'abolizione
bazzarelli [lotman], 30: le regole della sintagmatica del testo sono..
altra, dando a tutte le stesse regole e anche la coscienza di queste regole
regole e anche la coscienza di queste regole; senza però voler dare a tutte le
comunione e poi della conversione di tutte le regole verso uno scopo chepotrebbeanchediventare, edallorasarebbeilpiù allettante
chi sovrintende alla salvaguardia del rispetto delle regole, delle norme di un ente, di
altra, dando a tutte le stesse regole e anche la coscienza di queste regole
regole e anche la coscienza di queste regole; senza però voler dare a tutte le
comunione e poi della conversione di tutte le regole verso uno scopo chepotrebbeanchediventare, edallorasarebbeilpiù allettante
tempi di 15 minuti ciascuno. le regole sono quelle del calcio. =
caglio. tutto diverso da quanto prescrivono le regole dettate dal consorzio del grana padano:
invar. sport. forma di combattimento senza regole in cui gli avversari utilizzano mosse derivate
disciplina portata all'eccesso ed esacerberata da regole severe. e. brizzi,
il quale l'individuo oltre ad apprendere regole e valori della societàin cui vive si
proprio gioco, più o meno consapevole delle regole veritative, degli spazi di azione,