; mentre per abbaco intendiamo le prime regole dell'aritmetica, e il libretto che
, ecc.); libretto delle regole elementari delparitmetica. sacchetti, 163-108:
all'orazione, tutte sono abusioni delle regole grammaticali, ma accettate e confermate dalla
insolita; abbandonò l'acconciatura imposta dalle regole del collegio. palazzeschi, 3-184: nel-
agli scrittori, e da essi apprender le regole del variare, e dell'accoppiare i
9. gramm. attribuire, secondo le regole delle concordanze, agli elementi di una
, 1-162: grammatici o accozzatori di regole. accòzzo » sm. l'
: un accumulo d'esperienza e di regole ereditarie. 2. biol.
. -ci). che segue le regole dell'acrofonia. = deriv. da
sapete di voi stessi con quanto sicure regole vi guidate in tutti gli affarucci privati di
i-616: i medici hanno bel dare delle regole generali, concernenti alla curazione de'mali
... si posson conferire le regole universali di far questi e simiglianti ripari
e delle buone, ma solo delle elementari regole di corretta finanza, che dejl'ammontare
devono... corrispondere alle buone regole ed alle prescrizioni. 3.
per via d'algebra, secondo le regole dell'algebra. = comp.
: per lo allenamento dalle buone regole, che a poco a poco s'introduce
quale crede che si possano allargare le regole? -allargare il cuore', consolare
; alquanti non si partono neente dalle regole d'ippocrate, e continuo sono infermi.
. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare della
una a una le formule di queste regole adottate, come dite, da tutti i
, bizzarra, strana, fuori delle regole. = deriv. da americano
feste): lasciare da parte le regole di una rigida etichetta, diventare cordiale
cattaneo, ii-2-9: è inoltre una delle regole fondamentali che un decimo del dividendo formi
delle buone, ma solo delle elementari regole di corretta finanza, che dell'
, 3-959: a chi dunque servono le regole d'ari- stotele? -a chi non
orfeo ed altri, poetare senza le regole d'aristotele; e che per non
solamente avrei potuto diffondermi più assai nelle regole del misurar con la vista, ma
si sviluppa quanto basta per astrarne le regole grammaticali. gioberti, ii-195: spinoza,
m'hai ridutto a parlar ancor per le regole analittiche delli priori e posteriori d'aristotele
investigare la costituzione del mondo, e le regole dei moti, il qual metodo può
di una lingua, è conforme alle regole naturali, semplice, diritto, ecc
e ce ne andiamo col popolo senza regole osservare. -andar dietro (alle
l'angherie che si facevano, e le regole del giuoco sempre poste in dubbio e
scomposto. lippi, 7-21: le regole ben tutte a lui son note, /
carducci, iii-26-80: ad applicar le regole con modi possibilmente eleganti apprenderà il giovinetto
. segneri, iv-256: le vere regole di trattar con dio si riducono tutte
, 1-2-709: per far uso delle sopraccennate regole di calcolo integrale, applicandole alle quadrature
poste appiè per una parte di quelle regole che raccoglier se ne po- trebbono.
quanto vi sieno nella legge di natura regole universali e certe e chiare, la loro
della mitologia -l'imitazione servile dei classici -le regole fondate su fatti speciali, e non
sempre tale appratiménto si fa con buone regole. = deriv. da appratire
agli scrittori, e da essi apprendere le regole del variare e deu'accoppiare i vocaboli
carducci, iii-26-80: ad applicar le regole con modi possibilmente eleganti apprenderà il giovinetto
ch'ella s'aprenda ad alcuna delle regole approvate dalla sancta chiesa. g.
, nello scrivere, segue scrupolosamente le regole e i modelli antichi e più puri
originale (ed è in contrasto con le regole tradizionali e le consuetudini).
bencivenni [crusca]: a queste buone regole ardua mente vi si accomodano
: parte del campo in cui valgono regole speciali [area di rigore, area di
diversi problemi lineari, quanto per alcune regole d'aritmetica. c. dati,
giustizia. manzoni, 429: queste regole non sono forse state... un'
pur sapranno abbandonare, ma da quelle regole... che ci siamo formate in
specifiche (per via di norme e regole) e fondata tanto sull'esperienza quanto
, musica); il complesso delle regole, delle 23 — battaglia, i
: il musetto dipinto con tutte le regole dell'arte. 12. il modo
-mettere in arte: ridurre alle regole di un'arte. b. segni
operazione che, pur applicando le solite regole di calcolo, trasforma una data espressione
assedio formato: condotto secondo tutte le regole dell'arte. g. bentivoglio,
trasse, dopo il fortunio, le regole sopra la lingua, e l'assoggettò
v'assoggettiate a vivere secondo le mie regole. tommaseo-rigutini, 3224: assoggettare suppone
invece di riempirti il capo delle numerose regole, noi t'assolvessimo da tanta fatica
si sviluppa quanto basta per astrarne le regole grammaticali. michelstaedter, 161:
toletane..., devia dalle regole d'astrologia. berni, 32-27 (iii-103
44: il discostari in tal maniera delle regole della verità, oltre al disconvenire alla
automatico. colletta, 1-i-5: le regole, la lunga pratica ed una memoria
, e il traffico obbedisce a speciali regole di circolazione). ojetti,
assaporata per l'avanti che mediante le regole dell'arte, vi si animerà all'
santini... si posson conferir le regole universali di far questi e simiglianti ripari
salviati, ii-1-194: le troppo larghe [regole] disfa- rebbono il verso, e
volgarmente la lingua della quale scriviamo le regole. idem, 33: mute sono
, i-287: beffarsi di tutte le regole e di tutti i canoni della ragione,
perché non fu loro data per via di regole, -comandare a bacchetta, governare
fu il solenne baciamano, secondo le regole della più rigorosa etichetta. 2.
arti, ciò che è contrario alle regole, al buon gusto. vasari,
favellano corretta- mente, non osservando le regole e gli ammaestramenti de'gramatici. l
arte deve venir meno a tutte le regole fissate dall'accademia, esaltava le opere in
vede ancora chi delle leggi e regole dello scrivere abbia scritto bastevolmente.
un bel concerto fosse, / le regole non note e le ragioni / de le
non volle mai sottoporsi alla osservanza delle regole del galateo, nisi si et in quantum
dubbio l'autorità delle leggi e delle regole, la uguaglianza stabilita nella società fra ciò
stessi che le hanno ricevute [queste regole] non le osservano esattamente in fatto
). descrivere un blasone secondo le regole dell'araldica. brancoli, 4-59:
e non so poi per che pasticci e regole araldiche... cadde in proscrizione
stecche, e che ha le stesse regole del gioco delle bocce. pratolini,
acquai. lastri [gherardini]: le regole di sanità non permettono...
colla fatica corporale, elleno [le regole di vitto] sono superflue ed impraticabili.
de'verbi, e porrò brevemente alcune regole, che ne prenderanno qual una parte
, i-339: finalmente procediamo alle regole d'amore. gualtieri, le regole d'
alle regole d'amore. gualtieri, le regole d'amore sotto brevità mi sforzerò
pe'fatti loro, calpesta tutte le regole della creanza. pananti, i-60:
glose del corpus iuris, contenenti le regole generali del diritto: contrappostevi le discordanti
chi vuol che sempre in giudicar le regole / si debbano seguir della ragione.
una robusta dottrina; conforme alle buone regole. novellino, 73 (124)
figur. perturbamento dell'ordine normale delle regole e delle consuetudini; confusione, subbuglio
che insegna a vergare i caratteri secondo regole di eleganza e di ordine.
contrapunto hanno i loro canoni e le lor regole pratiche, come si fa dell'arti
non si riesce a spiegare come le regole vengano trasmesse da una all'altra generazione
. -canone artistico: sistema di regole che, nell'arte classica, fissava
diritto canonico). -canoni apostolici: regole dogmatiche e disciplinari per i fedeli delle
. 2. secondo le buone regole, regolarmente. mattioli, 1-131:
, ne'quali libri di molte giudiciali regole e osservanze principalmente discorre. salvini,
, ecc.; il libretto contenente le regole del canto fermo.
arte imitano l'altrui stile e formano regole per costringere che ciascun altro lo imiti,
uno proprio, credono lo stile frutto delle regole. manzoni, 900: mentre le
21: succedono poi molti capitoli di regole processuali nei quali al capitolo del testimonio
un certo tempo, quella stessa violazione delle regole, ch'era stata un capo d'
poeti al giogo della legge e delle regole, altro non era che ristringere la
una qualche invenzione che maneggiata poi colle regole dell'arte riuscirà non meno peregrina che
creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole, e modificarle secondo i diversi caratteri
regolare, deve essere svolta secondo precise regole, che variano da un gioco all'
quel tempo per la loro conformità alle regole. e come un effetto bisognava ottenere
da cui non s'esce che violando le regole del gioco sociale. = deriv
pubblico e d'ordine finanziario, le quali regole non violano punto la libertà, ma
visitatore con cordialità, secondo le buone regole mondane. d'annunzio, iv-1-194
la sua descrizione nel non riconoscere princìpi né regole assolute, e giudicare caso per caso
3. per estens. secondo le buone regole, con finezza, eleganza (e
onore alle caste maniere di parlare, alle regole dateci da'nostri antichi maestri. algarotti
= lat. castus 'conforme alle regole, ai riti; puro, pudico
. 13. il complesso di regole che disciplinavano il comportamento degli antichi cavalieri
, e togliendosi il freno con disprezzar le regole della cavallerizza..., appresso
una vita dissoluta o non conforme alle regole del vivere onesto). lorenzo
costumava allora, un accozzamento di regole astratte cavate dagli antichi; ma
dicevasi ancora che troppo con esse [regole] si veniva a cavillare; che troppo
5. compiere, conforme alle regole, un atto importante, di grande
il compiere, secondo i riti e le regole, una cerimonia religiosa o qualsiasi atto
che le sentenze de'letterati, che sono regole generali e leggi inviolabili con le quali
[nerone] nel teatro tutte le regole del ceterizare. = voce dotta,
imitano l'altrui stile e formano regole per costringere che ciascun altro lo
chierici, che senza seguire alcune delle regole monastiche, si consacrano alle forme più
ha rifiutato di imparare in giovinezza le regole del gioco, perduto dietro chimere, e
. componimento poetico chiuso: legato a regole costanti. -aria o canzone chiusa: derivante
ed il tempo di valersene appartiene alle regole di sanità. viani, 14-449:
vitto pitagorico] s'accorda colle migliori regole della medicina, dedotte dalle più esatte
genere agli uffici subordinati, per stabilire regole di condotta alle autorità inferiori nell'adempimento
. piegare in giri enfatici secondo le regole della retorica (un'orazione).
sua descrizione nel non riconoscere principi né regole assolute, e giudicare caso per caso,
, i-48: io cito invan le regole dell'arte, / perché a voce con
di passare a disegnare un progetto di tali regole siami permesso di far qualche cenno de'
punte di monti s'hanno le medesime regole a osservare nel fermare le case dei
e ordinato sistema di norme e di regole (in un campo determinato);
ha una sua moralità, codificata in regole. codificatóre, agg. e
). chi codifica, chi stabilisce regole precise (in una determinata materia)
. riduzione in codice; fissazione di regole, di norme. ojetti, ii-192
, alle norme di legge, alle regole dell'arte. -in partic.
(le parti di un discorso, le regole di una disciplina, idee, opinioni
'ntenda bene... da che regole il retto edificare diriva, e donde dette
il retto edificare diriva, e donde dette regole sono tratte... e in
scarsa originalità, osservanza timorosa delle buone regole, rispetto supino dei modelli. tommaseo
per la surrogazione, che per le regole di cancelleria si dà al collitigante, il
d'oltremare, retto sostanzialmente secondo le regole delle carceri nazionali. nell'ordinamento attuale
dell'inghilterra aver fatti statuti e regole fisse per le colonie, eccettuati
2. dir. mancata osservanza delle regole di condotta suggerite dalla diligenza, dalla
extracontrattuale, consistente nell'omissione di quelle regole di diligenza e prudenza che solo l'
basso: pugno dato, contro le regole, al di sotto della cintura.
non si poteva assolutamente combinare con le regole della nostra accademia, per cui ogni individuo
quel tempo per la loro conformità alle regole. e come un effetto bisognava ottenere
comico. peregrini, xxiv-153: le regole del decoro sono perpetue, né può
commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti verso
già di commutativa, la quale con regole d'aritmetica richiede la stretta proporzione che
o un altro laico, secondo le regole dei diversi ordini religiosi. fioretti
onore. g. gozzi, 1-411: regole di retori ed esempio contrario di chi
ricordando ch'io non dovevo mancare alle regole della buona educazione e che perciò prima
un complesso di principii e di regole conosciute e determinate, onde facilmente e
, questo complesso di principii e di regole non si può riconoscere in ciò che è
compositore di musica possedere notizia veruna delle regole di ben comporre, toltone qualche principio
pe'fatti loro, calpesta tutte le regole della creanza, compromette il decoro de'
in una tale occasione, che le regole non le permettessero di dare immediatamente una
una famiglia con il rispetto di determinate regole o abitudini (vita, mensa,
speciale e diritto eccezionale, che pone regole particolari per certi rapporti, territori o
dante, il quale, uscito dalle regole communi, quanto più le trapassò, tanto
del poeta architettonico non si obbliga a regole, da questo [o] da quel
un ammasso di prin- cipii e di regole formato dal concorso della riflessione e della
xi-iii-648: non è una de le regole di dante che la concordanza di due
ugo menardo nelle note alla concordia delle regole. 7. disus. accordo
discorso affatto retorico, scritto secondo le regole di aristotele, col suo esordio formale
un determinato luogo e di osservare determinate regole disciplinari, imposto da apposite commissioni amministrative
2. adeguamento, sottomissione (a regole, discipline e, nel linguaggio ascetico
quel tempo per la loro conformità alle regole. imbriani, 1-237: non può darsi
dato udienza, non era secondo le regole della sua politica. nievo, 61:
sì come in quelle ci sono alcune regole e alcune osservazioni, ne le quali uomo
cosa è edifizio, e -da che regole il retto edificare diriva, è donde
retto edificare diriva, è donde dette regole sono tratte..., e in
creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole, e modificarle secondo i diversi caratteri
le sentenze de'letterati, che sono regole generali e leggi inviolabili con le quali
così detta unità di tempo, non sono regole fondate nella ragione dell'arte, né
, 1-151: quando io tratto di dar regole per piacere alle donne, non posso
, professare, esercitare (qualità, regole, norme). dante, purg
tento alle conseguenze; conforme alle regole della logica; rigorosamente conseguente e
sua reputazione se egli avessi osservate le regole soprascritte. firenzuola, 465: accecata
commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti
più antico diritto marittimo, contenente le regole per le controversie riguardanti persone, commercio
commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti
figur. galileo, 3-2-41: le regole del misurare i campi e del conteggiare
per l'appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali. 4. vita
effetto più naturale del dominio di queste regole? di distrarre l'ingegno inventore dalla
'ntenda bene... da che regole il retto edificare diriva, e donde dette
il retto edificare diriva, e donde dette regole sono tratte... e in
la compongono, e uno schizzo delle regole per guidarsi ordinatamente. berchet, 52
pur stando nel secolo, seguono le regole di un ordine religioso, e,
ai giovanetti; perché la bontà delle regole è annullata dall'uso che se ne fa
, essere o non essere conforme alle regole, alla giustizia. sassetti, 351
: e ci sono dell'eccezioni alle regole più comuni e men contraddette? de sanctis
suo, amasse di governarlo con tali regole che lo contradistinguessero totalmente dal popol basso
contrapunto hanno i loro canoni e le lor regole pratiche, come si fa dell'arti
nello amore se'savio che pare che alle regole d'amore con tuoi sermoni contrasti.
': laprietadi e l'eccezion delle regole arte sono come esse vori che prima
o nel tempo di quella, la regole, avvegnaché sien più rade. guarnigione imprende
il quale le parti contraenti stabiliscono le regole che disciplinano l'eventuale futura conclusione di
.. di mille contravvenzioni alle antiche regole della sintassi e grammatica greca.
sia, in tal caso, per le regole legali, entra l'egualità totale,
al fine di accertarne la conformità alle regole che quest'ultimo deve seguire; il
.. mettessero in pratica le ottime regole delle quarantene e contumacie, potrebbero preservarsi
e resi per lungo tempo insanabili dalle regole dell'arte, formate con troppa fretta
di porre in carta correttamente secondo le regole migliori, varia è stata, giusta la
, affermazioni, modi di pensare, regole di condotta, ecc.: in contrapposto
scriver volgare. manzoni, 49: le regole grammaticali essendo di convenzione, e per
quattro copistuzzi di fava, che pigliano le regole dal tuo formulario. =
. -al figur.: secondo le regole, con precisione, esattamente.
si riferisce alla coreografia, conforme alle regole della coreografia. tommaseo [s
con urbanità; in modo conforme alle regole dell'eleganza, della convenienza. montale
); scrupolosità (nell'osservare le regole del vivere civile; dei rapporti commerciali
un libro stampato); conforme alle regole, castigato. -anche: alquanto arido
porta); che si attiene scrupolosamente alle regole (di un gioco, di una
5. acconciato, ordinato secondo le regole, ridotto alla forma che si vuol
dicevasi ancora che troppo con esse [regole] si veniva a cavillare; che
che l'esattezza e l'osservanza delle regole. cesarotti, i-67: il primo
corroborati e resi per lungo tempo insanabili dalle regole dell'arte. alfieri, i-204:
o vantaggio, non si attiene a regole o a vincoli morali, che non segue
gusto interprete nato e domi- nator delle regole. alfieri, i-ii: per le fatali
. baretti, 2-115: queste compendiate regole di vivere, sono quelle che possono
detta unità di tempo, non sono regole fondate nella ragione dell'arte. rajberti
*, come dicevano, secondo le regole. l'argomento rispondeva a'tempi pel suo
: anche l'arte cospirativa ha le sue regole. se non si conoscono e non
bonamente vivuto, parte col reggimento di certe regole universali, che furono il primo abbozzamento
le costituzioni, gli statuti, le regole, i decreti e ogni altra parte
i corpi de'vocaboli, e le regole della costruttura appaiono differentissime. =
un ordine logico e naturale e determinate regole grammaticali; anche, nella proposizione o
corpo alto sette piedi, secondo le ordinarie regole di proporzione. monti, x-3-14:
ma queste, cara mia, sono regole di buona creanza. bisognava venire in questa
a noi » dissero. « conosciamo le regole della creanza ». -per antifrasi.
garbato, che conosce il galateo, le regole del vivere sociale.
un ordinamento, un'istituzione determinandone le regole, le caratteristiche, e conferendole compiti
ha i sua statuti e le sue regole, / e chi l'osserva fa profitto
21: succedono poi molti capitoli di regole processuali nei quali al capitolo del 'testimonio
, 7-iv-88: credo io essere le regole della vera critica le seguenti: cioè nel
1-2-709: per fare uso delle sopraccennate regole di calcolo integrale, applicandole alle quadrature
al primo piano portava una mostra dipinta nelle regole con certe parole cubitali, che dicevano
la costruzione è ben saper prima certe regole generali; come esser molti verbi, che
. figur. serie di norme, di regole fondamentali che devono essere seguite per lo
secondo le leggi dell'onestà e le regole della vita civile. tommaseo [s
sufficienza, adeguatezza; il soddisfare a regole, a principi; proprietà, proporzione
della riputazione degli scrittori si condurrà senza regole, lascerà libere le passioni, permetterà che
e alle parole l'intonazione richiesta dalle regole della dizione, sottolineandole con arte e
quel mondo pieno di immobili e declamate regole morali da cui aveva tratto 1 suoi
. 4. modulato secondo le regole, i modi della declamazione (un
io m'affannavo a fargli capire le regole e la partizione della seconda declinazione greca
che egli era felice contro tutte le regole della dignità, della convenienza e del
giganti. pavese, 8-29: le regole d'arte, proponendo un ideale definito
intelletti non bene ordinati ed illustrati dalle regole del buon gusto universale. bettinelli,
, che di liberarla dalla servilità delle regole digiune ed arbitrarie. spalletti, xix-4-1093
, ii-108: presso i greci le regole dell'architettura dovettero essere poche e facili
, 21-43: onde non solamente le regole ma la forza movente a ben vivere
una funzione. -regole di derivazione: regole che permettono di calcolare la derivata di
riuscito disdoro del genere e deroga dalle regole della professione e dalla natura eremitica,
giustizia. peregrini, xxiv-153: le regole del decoro sono perpetue né può comedia
da barberino, 79: qui d'altre regole non vi -figur. discrivo
fece misteri da non credere e diede regole da non osservare ». dessudazióne
suoi determinati e procede con le sue regole e però non sempre offende quanto può.
manzoni, 431: la parola: « regole »... non ha mai
si facessero, da chi sa, regole e determinazioni tali, che non fusse lecito
si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri dell'arte hanno insegnato
pretende guidar la logica delle passioni colle regole del sillogismo. cuoco, 2-ii-6: si
. moravia, 12-227: sono le regole più elementari dell'educazione e del saper
che... coltivassero con buone regole, proporzionate alla natura ed al clima
fu subito e intieramente in balia delle regole, e dichiarata- mente artifiziale. mazzini
didattico si contiene in un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una
: allegando il santo in sua defensione le regole approvate,... molto scandalezzati
questo calcolo, farò passaggio alle maniere o regole di differenziare le forinole.
crederò sempre che tutto questo ammasso di regole non serva che a facilitare i solecismi
o lontano, opposto alle norme e regole tradizionali; irregolare, disarmonico; strano
. 2. in contrasto con le regole estetiche; in modo esteticamente brutto.
, agilulfo prese a rifarlo secondo le regole. era un'operazione elaborata, nulla
secolo, che di liberarla dalla servilità delle regole digiune ed arbitrarie. monti, iv-278
. b. croce, iii-9-101: le regole gramma ticali -oltre le tendenze
-contengono, per l'appunto, le regole stesse; cioè le spezzature, le
non in cinque, come le aristoteliche regole richiedereb- bono. leopardi, i-iioi:
dilettoso. 6. conforme alle regole d'arte; esteticamente riuscito, perfetto
esattezza, di obbedienza a leggi e regole. valerio massimo volgar., i-167
la sua setta mandare in dimenticanza le sue regole, col buono esempio della sua vita
[la maniera di disegnare secondo le regole della prospettiva] senza dubbio è la
dimostramenti dietro alla lingua nostra e alle regole del ben parlare saranno tema e suggetto.
, è cosa che dipende bensì anche da regole, ma in gran parte dal giudizio
primo piano portava una mostra dipinta nelle regole con certe parole cubitali, che dicevano:
ottimo dell'arte sua, tutte le regole migliori gli stan davanti a gli occhi
diplomaticaménte, avv. secondo le regole della diplomazia, per via diplomatica,
dirlo assai meglio. -pronunciare secondo le regole della dizione teatrale (le battute di
morale, richiedono del pari che le regole vincolanti siano dirette unicamente a stabilire la
. ant. esattezza, conformità alle regole. giraldi cinzio, i-141: questi
può dato in giu- dicio sopra molte regole della lingua italiana. 3.
diritto positivo s'intende il complesso delle regole moderatrici gli atti umani fissati dalla umana
-anche: sistema di nozioni o di regole tecniche relative all'esercizio di un mestiere
-nella scuola, il complesso di regole di condotta la cui osservanza da parte
avv. con disciplina, secondo le regole. regola di s. agostino [
regolato, ordinato, diretto da norme, regole, intendimenti precisi e inderogabili (un'
ii-264: certo se potessero esser vere regole di poesia quelle che si oppongono al
- anche: che non obbedisce alle regole della cortesia cavalleresca, che ne è
, 146: noi ci discostiamo dalle regole che vi ha posto su l'arte
nobilissimo libro delle giornate si leggerà senza regole discretive. gioberti, i-iv- 22
la possibilità di valutare, secondo le regole della buona amministrazione, le esigenze del
il potere di accertare, secondo le regole di date scienze o di date tecniche
muratori, 5-i-325: se con sì fatte regole poi misure remo le immagini
ant. al di fuori delle regole, in modo eccezionale, straordinario.
e dismodati, dava ad interpretare quelle regole della modestia ch'egli avea scritte.
quale da infinite parti e per mille regole nasce, si fa ella bene a tutti
. maffei, 6-86: secondo tali regole un uomo può diventar disonorato ed infame
: libero, spontaneo, che rifiuta regole. -anche sostant.: spontaneità.
ix era scrupoloso nel volere rispettate le regole d'etichetta. il cardinale presentava a
dove traspare qualche cosa di dispensativo alle regole o di superiore alle forze della
. codice che prescriveva ai farmacisti le regole della loro arte e forniva il nome
svolgersi, attuarsi, operare secondo determinate regole, assumendo certe caratteristiche (un fenomeno
dare disposizioni, impartire ordini, stabilire regole, norme; prendere provvedimenti (anche
coesione, talora in obbedienza a precise regole). -anche: il complesso di norme
toglie a metterle insieme, ritrar le regole de'volgari idiomi, alcuna volta recar
debba servire alla pratica, col darle regole, ricette, responsi e consigli: il
trova! 8. sciolto da regole; non conforme alle norme tradizionali (
. dopo bergman i dissolventi applicati colle regole da esso prescritte operano, senza turbamento
stilistico o metrico; non conforme alle regole del bello stile. canteo, 138
didattico si contiene in un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a una
2. figur. discostarsi da regole, norme, consuetudini. d.
: ti sei concesso di romper le regole e gli usi come se fossero inutili ceppi
abbiamo per tanto fino a qui due regole universali di fare il sillogismo condizionale nelle
è né più né meno una filastrocca di regole... discusse, riprodotte e
i-59: non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite, di mettere il piede un
si operi per diversione, giusta le regole dei medici, che di colà dove
si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri dell'arte hanno insegnato.
... aurei precetti divisando va le regole, le quali siano necessarie a formar
de sanctis, n-12: risoltesi [le regole] in un cieco e meccanico dommatismo
non l'avrei fatta secondo tutte le regole, e me la faranno riempire loro quando
ora comune opinione è stata che le regole e i precetti non formino né un oratore
una continua, penosa incertezza circa quelle regole del vivere mondano che si rendono tanto
e donnaccina te certe giudiziose e ben fondate regole, che in tal proposito si leggono
772: la violazion delle leggi e delle regole più note e ricevute, l'adoprar
, la virtù. -costruito secondo le regole dell'ordine dorico; che appartiene all'
rigorosamente a determinati princìpi o dottrine, regole, canoni. mazzini, i-107:
, procedendo per gradi, secondo le regole dovute. 6. conforme a
a una norma tecnica, prescritto dalle regole dell'arte; giusto, regolare. -anche
genere drammatico; il complesso delle regole a cui devono uniformarsi gli autori di composizioni
io per me non ho pensato molto alle regole de'pantomimi; e se ho a
piacerebbe di vedervi introdotta la severità delle regole drammatiche. memorie per le belle arti
siamo errati, e non più, le regole principali, e cinque l'eccezioni dietro
ciò che commuove durevolmente sia fuor delle regole? moravia, 12-362: ora,
stesso, sì che potesse ricordarsi le regole del 'galateo '. pallavicino, 7-12
vii-787: dirò meglio. so le regole e le eccettuazioni. baretti, 1-63:
penali e quelle che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi non si
bene a lodarlo di ciò? secondo le regole più comuni e men contradette, è
tedeschi; ovvero le eccezioni superando le regole, queste vengono ad essere illusorie,
numero delle grammatiche come eccezioni dietro le regole principali imbrogliano e stancano la mente de'
accidenti e bizzarrie di una lingua sotto regole evidenti, ordinate e perpetue. leopardi
i-51: se lo amore servasse queste regole sanza eccezione, cioè che fosse amato
, 9-i-291: qui cominciò un duello nelle regole, ora schiarito dalle torce, ed
. -economia domestica: il complesso delle regole della buona amministrazione del patrimonio familiare (
delle terminazioni non le ignorate; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale
educata. 5. formato secondo le regole dell'arte, affinato, esercitato (
non ho in questo poema osservate le regole d'aristotele: cicalino i poetuzzi dozzinali
, agilulfo prese a rifarlo secondo le regole. era un'operazione elaborata: nulla
, ii-191: manco alle più elementari regole, se non dell'etica, dell'etichetta
pareva già bastante temerità l'emanciparsi dalle regole aristoteliche. e. cecchi, 5-393:
essere. galileo, 3-2-45: le regole del misurare i campi e del conteggiare
32 (548): prescrisse più strette regole per l'entrata delle persone in città
ha bene osservato che pecca contro le regole, contro il giudizio e il buon gusto
: ossian è fecondo d'episodi. le regole più severe vorrebbero che questi fossero come
2. genere letterario, dotato di regole e norme proprie, che comprende le
; errore assai grave (contro le regole di un'arte, di una disciplina
che si scosta dalla natura e dalle regole dell'arte. f. d. vasco
figur. propugnatore di principi contrari alle regole di un'arte, di una scienza
sbaglio. -in partic.: violazione delle regole che governano un modo di parlare o
con i quali si contravviene alle rispettive regole. tolomei, i-39: biasimansi i
-fare, commettere errore: trasgredire le regole di una lingua, di un'arte
a tutta forza giudicare ogni lavoro secondo regole, delle quali è controversa appunto l'
dire che se gli uomini con le regole del bembo e di m. federigo
che in esso fossero state osservate le buone regole che della poetica aveva pubblicate il grande
. -applicato, seguito con rigore (regole, discipline, ecc.).
monarchi dell'universo. -conforme alle regole dell'arte. tasso, 12-401:
da banda la esatta verità, e le regole della prospettiva che l'impedivano di giungere
, tralasciare, non comprendere (in regole, classificazioni, enumerazioni, programmi,
ogni genere. lastri, 1-3-123: le regole di sanità non permettono neppure di fare
, emanato dal potere esecutivo, contenente regole particolareggiate per rendere possibile (o agevolare
, ii-108: presso i greci le regole dell'architettura dovettero essere poche e facili
natura, costretta ad usare le medesime regole per darle perfezione. bicchierai, 57
.. dettava epistole agli scribi secondo le regole di bon- compagno fiorentino o secondo gli
provengono i conseguenti e si forman le regole, che, immediatamente applicate, concorrono al
eseguiti secondo metodi scientifici, norme e regole precise, per mantenere efficiente e robusto
un anno, in conformità a determinate regole giuridiche e tecniche (e se si
stesso, si che potesse ricordarsi le regole del * galateo 'e che nel carnevale
che, senza di queste, le regole dell'arte non avrebbero potuto esistere.
acquistare da uomo esperimentato della lingua le regole capitali, che lo facessero camminare sulla
a quelli assurdamente stregoneschi, secondo le regole magiche. -che riproduce, che
ordine del libro, di conchiudere in brevi regole, sì che la sola notizia delle
tal materia, non si può risolvere con regole generali, ma è necessario il dilatarsi
per un comportamento che urta contro le regole di essa. -in senso generico:
ultime parole (che, secondo le regole, sono poi le essenziali del sacramento
i-v-203: presto furono stese [le regole] e poste in sistema; ma
del gusto la teoria generale e le regole delle arti del disegno. d'alberti
immaginazione focosa da non restar compressa da regole. cesarotti, ii-144: i tre fratelli
abili, in maniera che per le regole legali abbia luogo la retrotrazione perché costi
ora comune opinione è stata che le regole e i precetti non formino né un oratore
agg. estraneo allo spirito, abe regole deb'arte; che si struttura non secondo
quali nella loro declinazione escono dalle ordinarie regole degli altri nomi. alcuni nomi adunque
a difenderla. pavese, 8-29: le regole d'arte, proponendo un ideale definito
valore delle opere sta per noi nelle regole osservate, ma -vista l'eterogeneità
etichétta1, sf. l'insieme delle regole pratiche che guidano e fissano formalmente
spagna, parlando di tutto ciò che risguarda regole pratiche d'una corte, d'una
valeva d'altri termini, che di regole, pratiche, costumi, e, più
, 3-86: contro a tutte le regole imperiali d'etichetta, carlomagno s'andava
ix era scrupoloso nel volere rispettate le regole d'etichetta. ojetti, i-202: il
fu il solenne baciamano, secondo le regole della più rigorosa etichetta. 2
vita mondana dall'alta società; le regole pratiche di cortesia impartite da una rigida
., per denotare la degenerazione delle regole di cortesia in vuoto e inutile formalismo
ma essere fatto solo per rispetto delle regole del vivere mondano). casti,
. -per etichetta: per rispetto delle regole del vivere mondano. torti,
etichetta: attenersi minutamente a tutte le regole della vita di società. de marchi
discorsino ben concinnato, secondo e le regole dell'oratoria e i dettami dell'amor che
o una statua); princìpi e regole che guidano tale disposizione.
, avv. armonicamente, secondo le regole delpeuritmia. milizia, ii-194:
quale da infinite parti e per mille regole nasce, si fa ella bene a
; comporre opere letterarie secondo le buone regole della retorica. dante, conv.
12-4-312: ivi si troveranno molte savie regole e giudiziose avvertenze per i faccendieri,
crederò sempre che tutto questo ammasso di regole non serva che a facilitare i solecismi
pseudoimperativi, a imperativi ipotetici e a regole empiriche. facoltativo, agg. lasciato
di falconeria / che porta tutte le regole. gozzano, 1030: dirigere la
additare i versi ove egli fallisce alle regole inventate di poi. -ingannare,
perdere ogni validità (norme, leggi, regole, princìpi, ecc.).
, da parte del giocatore, delle regole tecniche del gioco; atto scorretto (
. -anche: propenso a trasgredire le regole del gioco; che sbaglia frequentemente il
falsata com'era dalla rettorica, da regole preconcette, da gusto fattizio e di
vada cavallo. -non eseguito secondo le regole dell'arte (un edificio, una
con questi giovinotti sballate due o tre regole, fate qualche barzelletta, e salute
: nelle definizioni grammaticali e nelle congiunte regole si riflettono i vari e contrastanti ideali
mano in mano il donadello, le regole, e a fare de'latini e
conto: conteggiare, computare secondo le regole dell'aritmetica. collodi, 265:
in quelle epoche nelle quali tutte le regole della vita antecedente sembrano andare a fascio
il senso estetico, non conforme alle regole d'arte, disarmonico nelle forme,
per l'appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali. -che esprime una concezione fatalistica
abbiano altra cognizione che di alcune poche regole e conclusioni ammassate con fatica di schiena
, che non nasce se non dopo le regole, e quanto è più difficile il
time, sarebbe necessario adoperarvi intorno delle regole apposite. -favola,
cura di diversi il favellare delle giovevolissime regole d'ortografia. -per simil.
lavoratori dopo aver poste in uso tutte le regole di columella, pel tenue aiuto degli
2. colpo di spada eseguito secondo le regole della scherma; botta. giamboni
ai princìpi di una scienza, alle regole di una lingua. varchi, 8-2-101
si debba mostrare soddisfatta. le sue regole vi sono perfettamente osservate: il femminile
punte di monti s'hanno le medesime regole a osservare nel fermare le case dei
che non hanno d'uopo né di regole, né d'esempi, né d'eccezioni
sia perpetuo, non sia soggetto a regole, non sia pieno di schiavitù, perché
sulla fiducia che su precise e rigide regole giuridiche. -in partic.: chi,
è né più né meno una filastrocca di regole..., discusse, riprodotte
legge: seguendone le norme, le regole. gioberti, 1-i-322: un'
-che è compiuto, attuato secondo le regole della filologia (uno studio, un'
: nelle definizioni grammaticali e nelle congiunte regole si riflettono i vari e contrastanti ideali
: nelle definizioni grammaticali e nelle congiunte regole si riflettono i vari e contrastanti ideali
di un'arte è distinta dalle regole; e le regole sono distinte dall'
arte è distinta dalle regole; e le regole sono distinte dall'arte, come la
suoi determinati e procede con le sue regole e però non sempre offende quanto può
prete nato e dominator delle regole. carducci, iii-17-159: un fino
equazioni finite, che con le accennate regole del differenziare si trovano, non sono
relazioni della sua macchina determinano assolutamente certe regole della morale. d'azeglio, 1-142:
: questa fìsima dei generi e delle regole, e quella dell'arte che insegna
3. figur. definizione delle regole che devono disciplinare una lingua, una
la vita, e se le fissate nelle regole, avrete, invece di quella d'
. fissò [il bembo] con dotte regole, tratte dal buon uso e dall'
[è] pericoloso il fissare delle regole generali sopra la scelta del pane e
definizione, determinazione, specificazione (di regole, di princìpi, ecc.)
giuoco è di primiera, ma le regole son disordinate. chi 4 misura
alla fabbrica con un buon fondamento di regole. manzoni, pr. sp.,
teorie dalle quali vennero poi tutte le regole. guerrazzi, 5-90: né senno né
boine, ii- 113: le regole e gli usi... sono sapienza
ramo, da cui si ricavano le regole pratiche applicabili ai singoli casi.
le vesti. salvini, 39-iv-132: dar regole alla nostra lingua e scrivere in quella
e di comportarsi, contegno; le regole di buona creanza, le buone maniere
. bartoli, 21-7: dar nuove regole e nuove forme o di virtù ordinaria o
che le forme dagli autori, ma le regole da'grammatici. cesarotti, i-12:
complesso delle modalità da seguirsi e delle regole da osservarsi nel compiere un atto giuridico
sillogismo non è fatto con tutte le regole, si dice: * non è
-per la forma: per rispetto alle regole di buona creanza; per salvare le
. -rispettare le forme: osservare le regole di buona creanza. de roberto
per il cui compimento il costume detta regole precise e rigorose). sarpi,
; esteriore; rispettoso, ligio alle regole delle buone maniere (una persona,
si trasforma un'espressione facendo uso delle regole del calcolo, indipendentemente da ogni considerazione
regole valide in ogni caso, quindi assiomaticamente
casista, che prescrive con sottili distinzioni regole di coscienza per i singoli atti della vita
consuetudini che regolano i rapporti sociali; regole di buona creanza; dovere di convenienza
(e anche, eventualmente, da regole operative di formazione e derivazione delle formule
formule) dai quali, secondo le regole sintattiche del sistema stesso, si fanno
mia. 3. secondo le regole del cerimoniale o della convenienza sociale.
: dategli a leggere e a considerare le regole che osserviamo... stanislao le
sociologico sopradescritto di formatrice di leggi, regole e precetti, non si regge più
2. insieme di norme, di regole di comportamento; cerimoniale. casti
un codice, secondo un insieme di regole, di norme da osservare. giovio
, ha le sue leggi, le sue regole e i suoi limiti, oltre a'
, la fortificazione forme, la politica regole, assai da quelle, che oggi
e de le forze e de le regole. d. bartoli, 25-261: quanto
a tutta forza giudicare ogni lavoro secondo regole, delle quali è controversa appunto l'universalità
leopardi, i-14: ma da quelle regole... che ci siamo formate
si deputino pei signori, e di diverse regole. varchi, 18-1-303: bisognava che
, i-iv-1-239: empie questa opera di regole di frati, di cataloghi di loro generali
da per tutto e con l'istesse regole della ragion comune, quando sia con
vive faville. -che segue le ciniche regole della convenienza e della necessità.
volevano ripulirla a forza di studio e di regole, la rendevano timida, fredda e
di sboccato, chi vuole star sulle regole e sul decoro, si dice ch'e'
mente e la favella degli uomini dalle regole della natura e della ragione. muratori,
-costringere, limitare entro determinati valori o regole o schemi. carli, 2-xiv-30:
è già stabilita e frenata dalle sue regole, le quali, dedotte dalla natura,
. frequentativaménte, avv. conforme alle regole riguardanti i verbi (e, in
piuttosto che corpi, non soggiacciono alle regole della simmetria. monti, x-1-137:
in trasgressione di leggi, norme, regole, decreti. latini, rettor.
genio non fosse stato inceppato da troppe regole inesorabilmente imposte, patrocinate dalle accademie e
sapeva poco, che ignoravamo metodi, regole, furberie dell'arte -nessuno ce
il 1554 per raccogliervi compendiosamente le principali regole da osservare e i difetti da evitare
delle buone maniere; il complesso delle regole di urbanità e buona creanza.
stesso, sì che potesse ricordarsi le regole del 4 galateo 'e che nel
cose si posson fare senza offendere le regole della buona creanza: fino sbudellarsi.
. collodi, 76: dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò
, punire severamente per gravi mancanze alle regole di urbanità. lippi, 5-64
, sf. l'insieme delle regole che insegnano a preparare vivande pre
genio non fosse stato inceppato da troppe regole. rajberti, 2-136: così nel
persone; rendere comune a molti; formare regole o nozioni generali, facendo astrazione dai
così detta unità di tempo, non sono regole fondate nella ragione dell'arte,.
. geneticaménte, avv. secondo le regole della genetica. 2.
conquistata a forza di scuola e di regole. -in senso attenuato: intelligenza acuta
senza vano uso di espedienti, senza regole e senza ricette. -nella filosofia
pitture e volumi e commentari e lineamenti e regole davano ammaestramento a tanta ed egregia e
. geodeticaménte, avv. secondo le regole e le tecniche proprie della geodesia.
conosce e applica i princìpi e le regole della geometria. dante, inf
, 6-81: la geometria più che di regole visibili, più che di misure,
con metodo geometrico, secondo le regole della geometria. fr
libertà. deve allora conformarsi geometricamente alle regole dell'incidenza, della riflessione e della
geometrica: seguendo i princìpi e le regole della geometria. sinisgalli, 6-23:
. che opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria. della geometria.
cause princìpi e le regole della geometria; ragionare, branca
isola dei sardi. romano e delle regole canoniche. = voce di origine araba
ad un fanciullo di undici anni le regole di portoreale; intrigarlo in una rete
passando alla parte direttrice, dovrà fissare certe regole generali per l'amministrazione pubblica sì pacifica
non toglie che vi siano delle altre regole speciali ai componimenti recitati, delle regole
regole speciali ai componimenti recitati, delle regole speciali ai componimenti cantati, delle regole speciali
regole speciali ai componimenti cantati, delle regole speciali ai componimenti gestiti. 2
laiche e affini che si rifanno alle regole dell'ordine gesuitico. colletta
il giuoco è di primiera, ma le regole son disordinate. chi non fa sempre
non sarebbe potuta entrare nella stampa delle regole, hanno gettata via la stampa, hanno
con ogni rigore a tutte quante le regole della nostra lingua più pura. carena
vuote generalità, a metter da parte regole e modelli, a studiare gli scrittori,
, da compiersi, in base a regole precise, con agilità e destrezza.
ginnastici da compiersi, in base a regole precise, con speciale agilità e destrezza
o di duello. -anche: le regole che lo governano. citolini, 455
abilità e sulla fortuna e determinata da regole precise, che si svolge per svago o
di vincere; conoscere a perfezione le regole da seguire; possedere i segreti del
capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro non era che ristringere la
intelletti non bene ordinati ed illustrati dalle regole del buon gusto universale. p. verri
essa, con l'osservanza di determinate regole procedurali { asta, deposito, giuramento
. nel linguaggio biblico: che concerne le regole e norme che vengono applicate nei giudizi
, ossia di classi di azioni e di regole supreme di azioni, concetti
obbligandosi col rituale giuramento a osservarne le regole e perseguirne gli scopi. g
cavalleresca (in origine dirimeva controversie riguardanti regole procedurali, specie per lo svolgimento del
sede, possono governar le chiese, far regole pel governo loro, appruovar confessori,
umana a questo complesso di princìpi e regole; virtù grazie alla quale l'uomo
condotta a questo complesso di princìpi e regole (tale virtù, secondo una più
: prendasi ad alcuna / dell'aprovate regole della chiesa, / e quella fatta
tecnici e scientifici) si adeguano alle regole della linguistica sia storica sia funzionale.
della glottotècnica; che ne segue le regole. gloxìnia, sf. bot.
. letter. complesso di norme, di regole. 6. ant. dente del
nocumenti, che producono alle abitazioni; regole da tenersi nel situarle, costruirle, e
.. recitare d'un fiato tutte le regole del portoreale. -più gonfio
naturali, a princìpi scientifici, a regole stilitrattarla, condurla a compimento.
. che guida, che dà norme e regole. bencivenni, 4-19: per queste
capitello dorico, che si nominano anche regole o gradetti. = dimin. di
che, avendosi riguardo alle diverse relazioni e regole di graduazione, non sono le stesse
la chiromanzia, non contano le regole, conta l'esperienza. piovene, 7-490
n. chomsky, l'insieme delle regole che generano ogni possibile enunciato di una
: la conoscenza della lingua e delle regole che la reggono; l'arte di
di parlare correttamente una lingua; le regole che governano tale lingua. cavalca,
idee. rovani, ii-400: infranse le regole della grammatica campale. de roberto,
è nudo de gli vocabuli latini e delle regole grammaticali. aretino, ii-24: un
benigno mistero musicale. -conforme alle regole della grammatica. giordani, vii-22:
grammaticalità, sf. osservanza delle regole grammaticali. b. croce
. grammaticalménte, avv. secondo le regole della grammatica; dal punto di vista
di chi si attiene troppo rigidamente alle regole grammaticali. -in senso concreto: minuzia
pretende di far osservare) scrupolosamente le regole della grammatica (e spesso vi è
i consulenti conoscano almeno in grande certe regole e certi principi, i quali conducano
altra [maniera di disegnare secondo le regole della prospettiva] senza dubbio è la più
poeti al giogo della legge e delle regole, altro non era che ristringere la grandezza
quando è distillata e rettificata con tutte le regole, nonostante il suo forte grado è
76: diventò pensieroso e, dimenticando le regole del galateo e della buona creanza,
delle scuole, delle accademie, delle regole. -rifl. assumere un impegno
non si sognava certo d'esser gravido delle regole come giove di minerva o di bacco
inglesi. pirandello, 6-463: le regole e là partizione della seconda declinazione greca
tendenza spontanea dell'uomo ad adeguarsi alle regole e ai gusti del gruppo in cui
caratteristici di chi si uniforma completamente alle regole e agli usi dell'ambiente, del gruppo
esistono persone che non si adeguano alle regole comuni. vittorini, 4: 327
6-303: quanto gentili non sono le regole particolari del risentimento? 4 la guanciata
dentro avvertimenti e sentenze fa contro le regole dell'arte; raffredda il libro, guasta
berni, 144: qui gridan le regole de'frati, / che dànno l'ignoranzia
leale, rispettosa del diritto e delle regole civili. - anche per simil. e
... è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume
la composizione delle squadre e per alcune regole particolari; analoghi per alcuni aspetti al
poi vedersi idealizzata dai poeti secondo le regole del vecchio sentimentalismo. -sostant.
igienicaménte, avv. secondo le regole dell'igiene; in modo giovevole alla
tendenza a seguire con pedantesca meticolosità le regole dell'igiene; mania dell'igiene;
gigli, 2-21: per quante molte regole abbiamo dato per questi troncamenti, più d'
grazia,... contempla le incomutabili regole della verità. landino, 219:
, nei quali appunto si eseguivano le regole del più rigido diritto delle genti.
, vedendo quanto questi lombardi con lor regole et analogie e rispetti della latina o dependenzie
. non fu poeta che pendesse da regole, ma è causa delle regole che servono
pendesse da regole, ma è causa delle regole che servono a coloro che son più
opere, si attiene ai caratteri e alle regole di determinati generi letterari o forme artistiche
ambito letterario, alle leggi e alle regole proprie dei generi letterari e della retorica
esperienza sensibile senza seguire schemi fissi e regole determinate. dante, vita nuova,
(da vincoli, da costrizioni, da regole, o anche da difetti, da
, non ad altro soggetta fuorché alle regole immutabili e supreme della ragione umana,
ha... una immutabilità nelle regole che insegnano all'uomo di procacciare il
la stessa immutabilità che si trova nelle regole morali. tommaseo [s. v
; questi sono circondati da liste e regole e orli, e nella distribuzione de
chi le considera per impararne egli le regole di fare altre statue belle. bellori
lingua tedesca tutto intero quel poetico che le regole non insegnano e gli studi non imparano
pedanti e cree ranno le regole per impastoiare la poesia ancor non nata.
legato e come impastoiato in queste minute regole e già più di una volta si
, e bisogna impazzire per ridurre sotto regole... quello che loro appartiene.
l'imperativo categorico di kant). le regole prescritte da lei sono come le assolute
possono ne l'arte imperiale; ché regole sono in quella che sono pure arti
; incapacità di intendere e applicare le regole di una scienza o di un'arte
speroni, 1-2-441: per le quai regole dritte, salde ed impermutabili, che
. alfieri, iii- 1-273: queste regole del bene, o per dir meglio,
. -ci). contrario alle regole di una politica abile e conveniente; che
i nostri accorti maestri im- poser gravissime regole a chiunque volesse accostare la filosofia alla
, ha per segnali la determinazione delle regole dei precetti degli esemplari, e timpoverimento
figur. costringere entro determinati schemi o regole; vincolare, limitare. b.
7. costretto entro determinati schemi o regole; limitato. cesarotti, 1-xxv-142
, il decreto del concilio e le regole dell'indice prescrivono; cioè nell'impressione
», in quanto con le sue regole e dimostrazioni ne costringe infra certi termini
derando o ignorando volutamente i pericoli e delle regole suggerite dalla prudenza (buon senso
leggi, e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante
impulsi della ragione con chi preverte le regole della natura. siri, viii-837: non
impulsi d'affetto sregolato venivano espressi da regole musicali. brusoni, 464: il
(193): ma via anche nelle regole della prudenza, manca la maniera di
le teoriche..., overo le regole generali, le quali sopra di ciò
osservazioni parutemi più comuni, non già regole fermissime e canoni inalterabili. -che è
tommaseo [s. v.]: regole inapplicabilmente minuziose. punizioni inapplicabilmente severe.
che si rivela in contrasto con le buone regole dell'architettura. milizia, iii-32
si sarà gradata- mente esercitato secondo le regole dell'armonia, sarà sensibilmente tocco da
della virilità che s'è incanalata nelle regole. gramsci, 4-203: parve,
; è retto da un complesso di regole riguardanti la pubblicità con cui viene annunciato
di restar savi e di adoperare secondo le regole di saviezza, allorché tutti gli altri
della memoria. -costringere entro determinate regole o schemi, limitare. de
più feconda, perché non inceppata da regole, né turbata da scrupoli grammaticali. delfico
incertissime, e bisogna impazzire per ridurre sotto regole... quello che loro appartiene
armi irregolari in quanto, contro le regole araldiche, sovrappongono metallo su metallo o
rinuccini. romagnosi, 4-745: tutte le regole che furono stabilite per la prescrizione debbono
per uno a ciaschedun pianeta con alcune regole di moti incongruenti. a. cocchi
ragione, al buon senso o alle regole di una determinata disciplina; scienza o
ortografia latina. -contrario alle regole sociali, alle esigenze della decenza o
presente fatti di norme rigide, di regole precise e inderogabili. 2.
del succedere nelli beni indifferenti con le regole della ragion comune, e tra il
leggi o dalli statuti particolari, contro le regole della suddetta ragion comune. carducci,
i consulenti conoscano almeno in grande certe regole e certi principi, i quali conducano all'
: che non segue le idee, le regole tradizionali, accademiche, il gusto artistico
, la irreducibilità. -rifiuto di seguire regole o idee tradizionali e accademiche o di
in questi casi si camina con ristesse regole de'fidecommissi o de'feudi, cioè che
discernimento, incapacità di sottostare alle regole della disci senza giudizio;
che non obbedisce a un'autorità, a regole, dini, ii-138: gli aveva alloggiati
b. croce, i-1-496: le regole [bruno diceva] derivano dalle poesie
tanti son geni e specie de vere regole quanti son geni e specie de veri poeti
, iii-82: queste sono le principali regole per la fattura del vino; ma
passato. alfieri, iii-1-273: queste regole del bene... alquanto debilette
il genio non fosse stato inceppato da troppe regole inesorabilmente imposte. tarchetti, 6-ii-583:
le terrà bene a memoria [le regole], non dovrà temere d'invilupparsi
infallantemente nel lor governo della vita le regole sopradette. c. e. gadda,
comportamento di tale persona gravemente lesivo delle regole sociali fondamentali che riguardano l'onestà,
, 15-ii-135: non sapendo tali regole, fanno nel comporle ignorante- mente
lei di tempo in tempo, con le regole statuite dalla natura, e non dal
trovarono che ariosto aveva infrante tutte le regole del poema: lo chiamarono poeta capriccioso
, compiuto secondo una stretta osservanza delle regole della prospettiva lineare e con un accentuato
invenzione, che, maneggiata poi colle regole dell'arte, riuscirà non meno peregrina
buommattei, 2-70: venivano immediatamente le regole de'mendicanti, tutte dietro alla lor croce
in inglese, questo comminò secondo le regole. carducci, ii-7-244: è molto
si doveranno aver per eccettuati dalle suddette regole li giudei ed ogni altra sorte d'infedeli
... e dipoi per le regole, che vi si vennero quasi innestando.
nostra, vedendo quanto questi lombardi con lor regole et analogie e rispetti della latina o
o non conforme alle leggi e alle regole della natura; anormale.
, non sapendo il gran feto delle regole del quale erano pregni i suoi poemi,
o letterario, comunque indipendente dalle vecchie regole dell'arte, perché flessibile, progressivo
i-3-75: nell'enumerare i libri di regole pratiche sarebbe da tener conto degli innumerati
della mia coscienza umana governata pertanto da regole sovrumane. = comp. di
ordine morale, al di fuori delle regole o della disciplina morale. iacopone,
plur.: princìpi, conoscenze, regole relative a una determinata disciplina, scienza
metodicamente e progressivamente i princìpi e le regole; esercitare la professione d'insegnante.
i grammatici, che insegnano ai fanciulli le regole della lingua latina, fanno ch'essi
96: ma qui le trovi [le regole] redutte ad insieme, / per
strana! tuttavia non è contraria alle regole analogiche, e in certi casi,
(un artista); insofferente di regole, di canoni. muratori, 11-268
3. in modo contrario a regole, a canoni. algarotti, 1-viii-58
entusiasmo fece nascere de'dubbi contro le regole della sicurezza, sopra le quali si appog
delle parole, delle forme, delle regole, che, pur essendo necessarie come
egli non si può ancora conseguentemente farne regole perfette e intere. caro, 12-i-10
leggi, e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante
principio ad aver sue leggi e sue regole. 8. disus. traduttore
uso corrente e delle norme dotte, di regole tradizionali e di princìpi ragionati, con
dentro avvertimenti e sentenze fa contro le regole dell'arte. betteioni, i-376:
che un bel concerto fosse, / le regole non note e le ragioni / delle
. de luca, 1-8-119: queste regole generali vanno intese con la dovuta discrezione
ha leggi, e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto,
, date i precetti, scrivete le regole, doppo tanti che n'hanno scritto,
è propria del canto fatto secondo le regole meccaniche dell'arte; ma nessuna di per
adunche si governa con le leggi e regole scritte. nel regno si governa con
regno si governa con le leggi e regole intrinseche e non scritte, dettate da
. borghini, i-iv4- 328: le regole delle quali si ragiona pare che volessero
più introdutti, piene e perfette e veramente regole, nelle quali fondatamente e sottilmente si
: un nobile facea professione, secondo le regole della mondana cavalleria, di servire una
si vanno inventando alcuni princìpi e alcune regole universali, le quali procurano di stabilire
. non fu poeta che pendesse da regole, ma è causa delle regole che servono
da regole, ma è causa delle regole che servono a coloro che son più
5-261: quella ragazza non seguiva delle regole, ma il suo cuore. mi pareva
operazioni, ma un invento contenuto sotto regole. aretino, iv-5-164: lo invento
dei tempi si attiene, tuttavia, alle regole elaborate dalla teoria. 14.
signori. leonardo, 2-93: queste tue regole... tengon le briglia all'
dovrebbono all'osservanza delle istruzioni e delle regole che si danno a questi commissari. cavazzi
53: chi le terrà bene le regole a memoria, non dovrà temer d'invilupparsi
delle vuote generalità, a metter da parte regole e modelli, a studiare gli scrittori
. -per estens. costruito secondo le regole di tale ordine; che appartiene a
. dal gr. ù7rép 4 oltre le regole 'e da un deriv. di
, dal gr. òrcép 4 oltre le regole 'e corretto (v.)
. dal gr. ùnép 4 oltre le regole 'e correzione (v.)
sintattico che presiede, con le sue regole, alla subordinazione delle proposizioni nel periodo
m), nella quale per le regole dell'equazioni del terzo grado finché (a2-b2
caso siano state trascurate o ignorate le regole fondamentali del blasone). -posizioni irregolari
della lingua che non la dottrina delle regole, e questa non sempre irreprensibile.
(una procedura); che contiene regole oscure e complesse (un trattato,
decretare, prescrivere (con riferimento a regole generali, a princìpi giuridici o etico-politici
l'irrevocabilità della legge con cui tali regole o princìpi vengono introdotti).
i due dritti dominanti per formar delle regole fisse da governare gli uomini; ma essi
. -per estens.: consuetidini, regole di costume. cavalca, vii-93:
vita in quanto si conforma a determinate regole di condotta o abitudini (per lo
. che stabilisce i fondamenti e le regole di un istituto di natura sociale, culturale
fiorio, 2-105: dovendo qui le regole scrivervi e l'istituzioni della nostra lingua
v.]: 'istonomìa', istoria delle regole che presiedono alla formazione ed alla giusta
) nell'istorie, perché avevano le regole de le misure, de le linee e
regola (o serie di norme, di regole). — anche: prescrizione,
-in psicologia elementare, serie di regole che 10 sperimentatore dà al soggetto per
progetto e, anche, insieme di regole per l'attuazione di esso. brasca
: regola tecnica (o insieme di regole tecniche) dirette a illustrare 11 funzionamento
(in genere conciso) che contiene tali regole. sarpi, i-2-79: le mando
agonistica di lotta giapponese, le cui regole fondamentali derivano dal ju-jutsu, consistente nel
de'laici, le istruzioni e le regole proprie di ciascuno. tranquillo d'apecchio
studia il canto e impara dal cavaliere le regole dell'alta coquetterie, perché il cavaliere
iv-227: sottoponendo la pittura ad alcune regole, [leonardo] la cavò da quella
a sé: libero, senza freni e regole. borgese, 6-10: il realismo
lato fondo..., con le regole d'un industriosa ed economica agricoltura,
costumi dei latini; secondo le buone regole del parlare e scrivere latino; alla
gelli, 7-300: fondarono tutte le regole loro sopra il parlare di cesare,
casoni, 325: se volete dare regole nuove, servate almeno le regole della
volete dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua, e se parlate de'
sagacissima, deve avere latinato per tutte le regole. buonarroti il giovane, 9-424:
in mano il dona- dello, le regole, e a fare de'latini e pistole
addestrare e addestrarsi a porre in atto le regole grammaticali, o meglio per intendere il
uso dei vocaboli sia l'applicazione delle regole grammaticali della lingua latina (e anche
overo schena. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare della
3-i-212: ciascuna arte ha le sue regole che lasciano poca latitudine all'errore.
, n-iii-648: non è una de le regole di dante che la concordanza di due
... lavorarono e comandarono nelle loro regole che lavorare si dovesse, e reputavano
e con molto studio e secondo le regole spessissimo niente piace. algarotti, 1-x-326
dalla superficie di que'paesi assoggettati alle regole di sanità volute dall'esperienza illuminata,
conforme ai dettami della coscienza, alle regole e alle norme stabilite; legittimamente,
de luca, 1-1-65: secondo le regole legali la donazione va intesa strettamente e che
diritto, rispettoso degli obblighi, delle regole, delle prescrizioni dettate dalla legge (
morale, concepita come un insieme di regole minuziose e precise (prescindendo, invece
a un insieme di norme e di regole estrinseche. b. croce,
un'opera letteraria); organizzato secondo le regole della metrica (un termine, una
legato e come impastoiato in queste minute regole, e già più di una volta
m. zanotti, 1-4-45: tali regole sono veramente leggi, poiché manifestandosi per
mediante l'atto legislativo e delle altre regole a essa assimilate (onde la comune
ebraicocristiana, il complesso di princìpi e regole di condotta per l'uomo e per
complesso di concezioni religiose, princìpi, regole di condotta (liturgiche, morali,
produzione di opere artistiche (e tali regole sono spesso concepite come princìpi oggettivi immanenti
relazioni tra concetti empirici, ossia semplici regole. vittorini, 7-89: dire..
la tale e tal'altra parte giusta le regole dell'arte e d'intuonarla colla dovuta
fu di tutte, non solamente le regole, ma ancora le leggiadrie della lingua
fu la primiera a legislalizzar le ottime regole delle adunanze, accioché gli uomini vivesser
all'importanza storica di essa, stabilisce regole tecniche e culturali riguardanti un determinato ambito
conformità a determinati criteri, princìpi, regole o valori tecnici e culturali; autenticità
private. -compiuto in conformità alle regole legali; rituale, regolare (un
disposizioni testamentarie, avviene in base alle regole stabilite dalla legge, la quale chiama
— ant. costruito secondo le regole e con la massima completezza; perfetto
16. arald. composto secondo le regole del blasone (uno stemma).
rin- francescarsi, / ci servì nelle regole! d'annunzio, v-3-809: penso
1-i-453: indovinava dover esistere in materia regole e disposizioni di legge, facili da lasciar
parlare. 4. conforme alle regole o alle consuetudini della letteratura (lo
, avv. ant. conforme alle regole letterarie; con ricercatezza da letterato;
delfico, i-157: vi debbono essere regole, acciò l'espressione della volontà generale
, e stile. -non vincolato alle regole metriche della poesia; prosastico.
, non è soggetto a norme, regole, vincoli e limitazioni in genere,
libertà dell'arte ': senza ceppi di regole arbitrarie, di false convenienze, d'
delle parole in modo programmaticamente estraneo alle regole della sintassi e della retorica, oltre
sentire il peso o l'impaccio delle regole della propria arte e come se fosse
di tutti verso le leggi e le regole, mutando o mantenendo la discussione politica
abusando della libertà, in spregio alle regole morali e alle convenienze sociali, a una
o abusando della libertà in spregio alle regole morali e alle convenienze sociali, a
le figure dell'abbaco e le prime regole del medesimo. fagiuoli, i-2-375:
riccati, 2-222: utilissime sono le regole prescritte dal signor cavalier newton, e
regolano i rapporti fra privati o delle regole particolari che riguardano i rapporti con le
meno legittimamente e validamente, trascura le regole comunemente accettate o si scosta dai canoni
e della finzione, indipendentemente dalle regole della ragione e dai termini della realtà
17. mus. eccezione alle regole del contrappunto, dell'armonia, della
4. in modo non conforme alle regole linguistiche e grammaticali comunemente accettate;
dagli schemi tradizionali; trasgressione arbitraria dalle regole comunemente accettate; licenza. b
conosce o sopporta disciplina, freni, regole; indisciplinato. sanudo, l-355
molte libertà, che ama scostarsi dalle regole tradizionali (uno scrittore, un artista
, ii-u-94: nel terzo luogo fallano le regole in questo limitaménto, che quasi un
ideali; sottoporre a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni e a
limiti ideali; sottoposto a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni,
ricollega col lat. legitimus 1 rispondente alle regole '. lindo2, sm. bot
-eccedere le linee prescritte: trasgredire le regole. gravina, 120: se l'
l. ghiberti, i-15: fece regole e lineamenti dell'arte. domenichi [
diversi problemi lineari, quanto per alcune regole di aritmetica. guglielmotti, 487: 4
per il quale sono date anche delle regole semantiche (e in ciò si distingue
delle terminazioni non le ignorate; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale
; questi erano circondati da certe liste, regole. baldinucci, 95: cimasa o
barbaro, 472: si affiggono due regole, nelle quali entra un molinello,
parere dato, equivarrebbe contro tutte le regole di giustizia a sentenza già conosciuta.
i differenziali logaritmici si possono cavare alcune regole. d'annunzio, iii-1-1106: umile
, la quale, secondo che insegna regole meramente usuali senza provarle con ragioni,
quello che seguitasse per buono argomento nelle regole loicali, ovvero quello che non seguitasse
2. filos. secondo le regole e i metodi della logica. -anche
logico non è solamente di conoscere le regole di ragionar diritto, ma i falsi
è data alcuna interpretazione, ma soltanto regole sintattiche. -rar. logicistico.
, di simmetria e d'ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e longeve
longitudine. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare della
argilla e loppa d'orzo con le regole della sapienza antica. soffici, v-2-69
giorni di più, che, adattati alle regole loro, ragguagliano con lo anno solare
, perché questo vestire è conforme alle nostre regole. 45. lontano.
si mettevano pensiero se strapazzassero sovente le regole della gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore
biscotto, il quale, se fatto nelle regole e di roba buona, risparmia macinatura
contenute nella tabulatur (o libro delle regole). 8. medico,
e nelli giudiziali, vi sono stabilite le regole de'titoli, quello dell'illustre si
. 2. comportamento contrastante con le regole etico-sociali di lealtà e correttezza (buona
intellettuali e culturali: mancato rispetto delle regole tecniche e morali di correttezza e probità
.. lavorarono e comandarono nelle loro regole che lavorare si dovesse, e reputavano
dicesi che messer giovanni ha saccheggiate certe regole di frati che volevon cominciare ad ubbidire
. figur. che non rispetta canoni e regole prefìssati (un'opera d'arte,
atto, discorso, comportamento contrario alle regole della buona educazione; scortesia.
se ne vorrete uno, oppure dalle regole del chiostro, se vi piglia la malinconia
le dirò dunque che, secondo le regole che mi ha prescritte... la
cipolle. romoli, lxvi-1-385: tre regole son date dai medici circa il mangiar
squallido elaborato venuto fuori dal malloppo delle regole, delle disquisizioni accademiche. 3
cimentato ». 11. contrario alle regole del decoro, della discrezione, della
de luca, 1-15-1-107: per le regole legali, nasce la revocazione del mandato
che ci gioveranno le leggi 9 le regole dello scrivere, promesseci dal bembo?
de luca, 1-15-1-107: per le regole legali, nasce la revocazione del mandato
esempi latini e volgari, nelle medesime regole. vasari, iii-601: entrato..
un pezzo all'avversario, secondo date regole e in determinate circostanze. -in partic
quarto libro a mandarle fuori [le regole] che è più a proposito e
ebbe proporzioni, e in fatto di regole una sola: di non tener mai
questa carta, nella quale sono scritte le regole d'amore, le quali esso re
poi le difficoltà derivanti dall'osservanza delle regole per le valute. 5
destra, regola della mano sinistra: regole secondo cui si determina il reciproco orientamento
anziché prenderlo di sorpresa: le regole del gioco cambiavano. -con
sieme di norme, di regole, di nozioni fonda- mentali e
d'accordi, di stabilimenti, di regole. manzoni, pr. sp.,
a. cocchi, 4-2-181: le regole particolari di questo allattamento manuale che per
associazione e che rispettano certi requisiti e regole di lavorazione stabiliti da tali organizzazioni)
che le son più teccezioni che le regole. tommaseo [s. v
2. ant. secondo le regole dell'arte nautica. falconi, 1-1
di mariolare àve li suoi termini e regole, come tutte l'altre.
che a forza di studio e di buone regole si procurava coltivare. d'annunzio,
ingiuriosa, a chi non osservava le regole di virtù, di onore, di
ripulirla e raffinarla e, fondando sue regole, dare a lei maggiori lumi e più
la forma di massime, cioè di regole giuridiche astratte (per lo più nella
che volete? certa gente ha le regole della grammatica e della logica in confessione
che forma le lingue e le sue regole, almeno materialmente, e gli scrittori
nell'altro studio han più luogo le regole de'medici che gli ammaestramenti de'filosofi
tu mi dicessi che partoriscono queste tue regole, a che sono lor bone,
. -avulso dai canoni e dalle regole tradizionali della poesia (un componimento poetico
da varie circostanze, onde oltre le regole ci vuole una pratica per conoscerne la
legno, con cui, secondo particolari regole, i combattenti si affrontano cercando di
di scritti, di versi, di regole, di suoni; raccolta, scelta,
proposito nel paoli di tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era ito, tutto
storiche più intime. -repertorio di regole e di norme pratiche. carducci,
le relative teorie poetiche dispotici dettatori di regole meccanicisticamente imposte alle schiette ispirazioni poetiche.
meccanicizzare), agg. scandito da regole fìsse, compiuto in modo matematico,
noto il potere che hanno avuto le regole sopra i più nobili ingegni ed il torto
un legame ragionato fra le osservazioni e le regole ed a riportarne la conoscenza dell'uomo
ben grassi. 3. secondo le regole della medicina. bartolomeo da s.
il termine medio, / le maledette regole, / i sillogismi rigidi. b.
difficoltà del respiro e la soppressione delle regole e de'lochii; colla distillazione somministrano un
la melodia; che si adegua alle regole della melodia; che si distingue per
porre la melodia secondo precise regole tecniche. -in partic.:
): ma via, anche nelle regole della prudenza, manca la maniera di prendersi
sappia ch'egli ha a menadito le regole della rettorica. lippi, 12-32:
79): sapeva a menadito tutte le regole della cavalleria. soffici, iv-79:
. varchi, v-14: se le regole del castel vetro fossero vere, e
disputando con un frate mendicante delle loro regole, disse che la sua professione era
buommattei, 2-70: venivano immediatamente le regole de'mendicanti tutte dietro alla lor croce.
. adimari, 1-128: terminate le regole de'mendicanti, cominciarono le congregazioni de'
l'avemo fatta stretta e mendica con tante regole ed observazioni vane e superflue. manzoni
da padova volgar., i-xiii-8: queste regole... debbon essere proposate e
]: * menopausa ': cessazione delle regole muliebri; tempo critico delle donne.
, dicono che si va adescando alle regole di guarino, tanto accette alla mensurata
. carducci, 111-16-133: invece di tante regole a mente, raccomanda la spiegazione d'
sono che un cumulo d'errori tutte le regole e dottrine che per la mentita si
medico non ha obbligo di sapere le regole mercantili e molto meno di conoscere tutti
entusiasmo fece nascere de'dubbi contro le regole della sicurezza, sopra le quali si
formazione d'un bel carattere e le regole della scrittura mercantile. galanti, 1-ii-105
cognizione e pratica dell'agrimensura, delle regole di stimare i terreni ed i bestiami
proprio potere discrezionale sia nell'applicazione di regole tecniche o di buona amministrazione).
, in modo corrispondente; secondo determinate regole di giustizia e di equità.
dati, ii-115: l'osservar tante regole è mestier da pedanti. martello,
non d'ingegno di giudizio, le regole dell'epopeia. -mandare i figli
. log. che caratterizza lo studio sistematicodelle regole formali di un linguaggio; sintattico.
di operare o di comportarsi secondo determinate regole o norme; qualità o carattere di
scopo e debbono essere condotte secondo le regole ed i princìpi dell'arte. carducci,
2. determinato, imposto da regole o da norme (anche di carattere
precise; che si fonda su tali regole o norme; che è proprio,
. -anche: regola o complesso di regole generali o particolari che consentono la risoluzione
, dalle quali, per mezzo di regole specifiche, vengono ricavate tutte le altre
ordinare, sistemare secondo determinate norme, regole, criteri; organizzare in sistema.
, sf. insieme delle leggi, delle regole, dei criteri che disciplinano la composizione
si parla e poi si costruiscono le regole generali del par-, lare, prima
nulla fu variato... alle regole sulle quali doveva essere condotta la parte
', che è computabile secondo le regole di tale sistema (un'unità di
metrica, in cui si daranno le regole intorno alla versificazione italiana, alle rime
metrica, in cui si daranno le regole intorno affa versificazione italiana, alle rime
. stigliani, 135: oltre le sei regole generali che mettemmo da prima, si
intonare le mezze voci secondo le vere regole. = comp. da mèzzo1
ossian è fecondo d'episodi. le regole più severe vorrebbero che questi fossero come
scambiano, sì, ma secondo le regole, secondo la proprietà del significato; se
, che riguarda i valori, le regole, i comportamenti, l'organizzazione gerarchica
le consuetudini, gli atteggiamenti, le regole, le leggi delle forze armate,
militaresca: secondo i criteri, le regole, le abitudini militari; in modo
dante, conv., iv-ix-14: ché regole sono in quella che sono pure arti
per esercitare una conveniente coltivazione secondo le regole della buona tecnica agraria.
l'ordine del loro precedere [delle regole de'frati] fu questo: cappuccini,
1-v-310: per ammorbidire il secco delle regole e inculcare ad un tempo la umanità a
, 98: a chi vuole intender le regole, fa bisognio e s'appartiene atender
del volto. corticelli, vii: le regole grammaticali sono minuzie che non si apprendono
i-342: andare su li minuzzi delle regole delli scrittori a senno d'altri e
: queste considerazioni, che sono come regole, quando hanno gli esempi accanto,
artificio col quale fu formata, le regole che nella sua composizione furono osservate.
il tempo d'aver ormai perfezionate le regole sopra questa. l. bellini, iv-109
dettatore, manifesta cosa è che comuni regole, in questa parte del troncar le
. galileo, + -1-282: queste sole regole per misurar con la vista ho giudicato
, scrivere versi in modo conforme alle regole ritmiche e metriche. berni, 272
figura calcolandone le dimensioni in base alle regole prospettiche. bellori, ii-104: non
considerare ad una ad una tutte le regole e venirsi misurando con esse e notare
. in modo conforme ai princìpi e alle regole di una tecnica o di un'arte
1 dettami, le norme, le regole, i canoni dell'arte e della
breve giro d'anni l'impossibilità alle buone regole di educazione riguardo agli studi.
(un regime politico); improntato a regole di civile convivenza; incivilito, ingentilito
come modello o su una serie di regole e norme concepite come universalmente valide.
[l'oratoria] esiste, con regole e modelli; ma ve lo confesso umilmente
adatta a'casi particolari, aggiongendovi alcune regole e modelli positivi, guidato in ciò
fisici, con appositi apparecchi e secondo regole di simi- glianza o di analogia.
adoprava con molta vigilanza, dandomi bone regole... come mi dovessi portare con
.); che indica norme e regole a cui ispirarsi; che suggerisce un
3-34: questa cognizione versar deve sulle regole moderatrici degli atti umani. dico regole
sulle regole moderatrici degli atti umani. dico regole moderatrici anziché direttrici per dinotare l'ufficio
, bisognerebbe ch'ella s'informasse delle regole dell'arte della modista. guadagnoli,
d'imitazione e di esempi e con le regole della poesia. tasso, n-iii-640:
in queste mie opere vedere modi 0 regole di prospettiva: l'una perché, per
il modo della patta e quelle altre regole che adoperano oggi i volgari e non
ha disposto i detti numeri secondo le regole e proporzionatamente, egli è sicuro d'
alta. barbaro, 46: le regole veramente per le fondamenta di ogni fabbrica
1-427: non son per tutti queste regole, ma solo per chi ha dall'
del suo molto sapere la teorica delle regole e buone proporzioni, con dignissimi ritrovamenti
2. conforme alle norme, alle regole, ai fini dell'istituzione monastica (
in modo conforme alla vita, alle regole, all'istituzione monastica. leti
, in forme diverse secondo le varie regole che si diedero gli ordini monastici;
l'usufrutto, e viveva secondo le regole dell'ordine sotto l'autorità dell'abate
, e che risponde, secondo le regole dei singoli ordini, a esigenze di
delle abitudini, dei costumi, delle regole, delle tendenze di un ambiente monastico
che concerne il costume, le regole, la formazione e la vita ascetica
dei voti solenni in conformità con le regole dettate da un fondatore (un ordine
, lxvi-1-393: danno i medici alcune regole da mondificare e far chiare queste acque
operazioni da compiere, che simulano le regole del mondo commerciale; all'inizio del
né arioso. idem, 1-vii-279: alle regole della prospettiva egli è conforme che le
cento ed il camarlingo de'monti soppressi. regole, constituzioni ovvero capitoli del monte de'
i morali insieme, dar precetti e regole di combattere contro la fortuna. d.
bene delle nazioni, non seguirà altre regole che quelle della morale. galdi, ii-
insieme di norme, di precetti, di regole di comportamento che, in una determinata
nella filosofia di cartesio, insieme di regole elementari di condotta destinate a evitare all'
moralità; chi si attiene rigorosamente alle regole della morale (e vi è per
. carli, 2-xiv-280: si stabilirono le regole e le pene di un soldo per
tende a collocarsi al di fuori delle regole di vita generalmente accettate).
, castità e obbedienza e con le regole dei singoli istituti). giovanni
se è in contrasto o no con le regole del gioco; mossa in busta o
egli a fare? - darci le regole che de'tenere, i precetti che de'
il metodo, i princìpi e le regole, anche per poter svolgere una determinata
che si colloca al di fuori delle regole della convivenza civile sia per insensibilità,
bestie? 8. difformità rispetto alle regole, alle norme artistiche considerate canoniche.
formazione di una parola non conforme alle regole di un determinato sistema linguistico. -anche
o non conforme alle leggi e alle regole della natura. cavalca, vii-125:
, alle norme della morale, alle regole della convivenza sociale, a implicite leggi
costume, alla buona creanza, alle regole della convivenza civile e, anche, a
compiuto o svolto nel pieno rispetto delle regole della cavalleria o del codice di comportamento