s. maffei, 5-4-261: della regola, ottima quand'è usata a tempo
[delle artiglierie] misurando ho trovato regola, e questa ancora non fermamente osservata
muta la misura della sua grossezza con tal regola, che quanto più cresce di velocità
sapeva... che, per prima regola e dettame delle corti d'amore,
boccaccio. milizia, ii-136: vi- regola di morale, qualcuna di economia: del
proverbio denotante l'assegnatezza e la buona regola con che spende i denari chi ne
piume. machiavelli, 336: -avete voi regola alcuna a conoscere i guadi? -sì
io non ò da te consiglio o regola, / sono inpaniato come tordo in
impassibile, e mantenersi dediti a una regola, anche se stanno mangiandosi il fegato
impastare la cera, e ogni altra regola conferì loro, per ché sempre di bene
della umana potenza, quando non si regola dalla religione, può stimarsi co'democriti
, impazza il carnevale. -abbandonare ogni regola, ogni ordine, sconvolgersi (la
. -abbandonare ogni ordine, ogni regola; essere in preda al sovvertimento,
l'equabilità del moto trasversale e la regola dell'accelerazione nei gravi cadenti. viviani
funzioni nel debito modo e secondo regola del giuoco stava proprio nell'impegno reciproco ale
convien dire, a norma della terza regola newtoniana, che i corpi gravitino in se
4-57: ho voluto brievemente scriver la regola del fame [della fava] un buon
. -irrevocabile (una legge, una regola, una decisione, ecc.)
dalli frutti di quelli si deve pigliar la regola per l'iuteresse del mutuo. g
(di una legge, di una regola, di una condizione, ecc.)
impositeur (nel 1345) 'chi regola la ripartizione delle imposte '(cfr
compiere qualcosa; incapacità, impotenza. regola di s. benedetto volgar., 86
ne fa impressione; e da quella regola il modo di procedere in tutti i tempi
, corno piace al tuo sedile. regola dei servi della vergine, v-410-54:
de le vestimenti e de le usanze. regola dei servi della vergine, v-411-64:
1-294: varrommi a provarlo d'una regola sottile che 'l signor cavaliere ne divisò
miei bisogni muzio, i-iii: la regola veramente della particella 'in'è questa,
amori, in gli stati'; perché la regola di non metter tre consonanti insieme non
gli amori, in gli stati 'per regola data del monosillabo avanti a * gli
comuni. segneri, 1-68: la regola è questa: far tanto di bene
de luca, 1-9-1-67: presupposta la regola inabilitativa delli figliuoli di fameglia a far
ni: difficilmente fissata si sarebbe la regola del 'lui'e del * lei '
nell'obliquo..., ogniqualvolta la regola stessa non venisse fiancheggiata...
della natura, incamminandolo verso panaro con regola ed inal- veazione proporzionata?
1-8-100: la materia resta incapace di una regola certa e generale. pacichelli, 2-774
5. idraul. saracinesca che regola il deflusso delle acque nei canali.
di timorata coscienza, l'incertezza della regola che in ciò prescrive l'onesto.
incertitudine piglia ardire di formarsi spesso la regola a modo suo. 5.
. propenso, disposto, inclinato. regola di altopascio, 1-107: con ciò sia
16-101: nel rifletter de i rai regola tale / tutti gli atomi lucidi han
degli onori e de'magistrati hanno con regola volgare e trista nella ragion civile sempre
continoava l'incominciato ordine, dandole la regola del governo della casa. g. p
bencivenni [crusca]: in quella regola vivono molto incomodamente, e però non
soderini, i-365: in osservar questa regola non è altra difficoltà che l'incomodezza
dir. comm. principio d'incontestabilità: regola propria del diritto assicurativo, secondo
, il qual s'avvide che alla regola universale non si poteva rispondere, fugge
incontri, e di qualunque altra particolar regola che in esso giuoco si osserva.
b. doni, 2-60: con questa regola si può facilmente trovare l'incordamento e
d'incunearsi per far le presentazioni in regola, ma nessuno gli dava retta.
all'animo e al corpo è data regola di buona vita, e l'uno e
esempio invece di distruggere o indebolire la regola, col mezzo della regola si rettificherà
o indebolire la regola, col mezzo della regola si rettificherà e porrà in chiaro,
rovesci nell'ignoranza, egli fa sé regola dell'universo. 6. privo
attuarsi esplicitamente o attraverso l'obbedienza alla regola monastica o al volere dei superiori)
guida. lancellotti, 1-16: la regola indirizzativa nel prencipe nominasi regnativa, e
potesse ai medicanti servire d'indirizzo e di regola, sembra sul bel principio atterrirgli in
degli amori loro. buonarroti il regola di s. benedetto volgar., 11
deve assolutamente osservare, imprescindibile (una regola). magalotti, 9-2-30: il
, e, per dire così, per regola; perché quasi tutte hanno distinzione ed
giudaica e la maomettana, mancano di regola certa della lor fede...
, e nelle piante (delle quali regola l'accrescimento). = voce
, conclude con la formulazione di una regola universale (e si contrappone a ragionamento
ojetti, iii-343: questa è la regola d'ogni arte,... suggerire
, con la solita e costumata sua regola di vita. magalotti, 26-332:
porrà innanzi [la prudenza] una infallabil regola e una sempre ferma e determinata ragione
in chi se ne vale (una regola, una norma, ecc.).
giordano, 102: questa è la prima regola, ed è infallibile e generale.
generale. delminio, ii-35: più infallibil regola debbiamo avere che una circonlocuzione non possa
: all'animo e al corpo è data regola di buona vita, e l'uno
si può vedere come per nube la regola buona di operare, ma infelicissimamente descritta
si dice altresì delle mente in una esatta regola di vitto, proporzionato alla anguillara, 15-100
. g. capponi, 6-127: come regola da applicare panziera, 1-24:
non ci ha perciò tuttavia luogo la regola de'contrari. -ant. che
quella musica, cui era stata data regola da guido monaco in una cella di
fr. colonna, 2-35: per questa regola trovase dui per- fecti quadri, l'
uomo fosse più benavventuroso di lui. regola di s. benedetto volgar., 38
, 7 (117): la prima regola del nostro mestiere, è di non
cento, mille eccezioni potranno infirmar mai la regola? d'annunzio, v-1-868: s'
non rispettare (un patto, una regola, una legge, ecc.).
un decreto, un diritto, una regola). alfieri, iii-1-7: non
doveva conoscere di quanta importanza fosse la regola da lui infranta, e per la
fatti molti decreti, li quali danno regola sopra li casi, nelli quali possa il
: così continuando vidi la continuazione della regola; ma poco potei andare innanzi vietandomelo
quali sono consonanti, come comanda la regola de'ritmi. = voce dotta
troppo innovare, usciva alle volte di regola. pascoli, i-464: innovando e
proprio capriccio, talvolta uscì tanto di regola che s'accostò alla gottica maniera.
affacciarsi là dove tu comandi; / la regola sta zitta e inoperosa, / mentre
disordinato, confuso; senza ordine o regola o disegno preciso; disordinatamente, confusamente
governato da una legge, da una regola, da un criterio; disordinato,
ant. che esce dalla norma, dalla regola, dai limiti ordinari; eccezionale,
-in par tic.: violazione di una regola o di un precetto artistico o letterario
.. avesse firmato una scritta in piena regola con gli arcitrisavoli del contino giacomo leopardi
parabole con i loro inscritti triangolari e regola per ritrovarli con facilità.
persona per la condotta pratica; sia come regola di condotta pratica (tecnica o etica
insegnarono intorno alla felicità umana ed alla regola de'costumi. cesarotti, 1-vii-175:
, aguzzando l'ingegno in ridur tutto a regola e a logica, uscivo tutto affannoso
panno di colore scuro. regola di altopascio, 12: abbiano panni insembruni
s. mazza, iv-139: io, regola de gli astri, il ver non
-preceduto dalla prep. di. regola di s. benedetto volgar., 40
prep. di con valore intensivo. regola di s. benedetto volgar., 40
il solito e l'insolito, la regola e l'eccezione assumono la stessa importanza
si può trasgredire o mutare (una regola, una norma); inoppugnabile, incontestabile
via di note e di numeri, regola la mano del sonatore. d'annunzio
svenevoli. 2. figur. regola, norma, istruzione. bruno,
o tra semplici prostitute. la stessa regola valeva per le innocenti: le voleva
riassume. agnesi, 1-2-616: la stessa regola d'integrar serve per le formole differenziali
favola, par che ci offerisca un'altra regola per discemer dall'azzione gli episodi,
. a. contarmi, li-7-366: regola in gran parte le sue azioni con moti
. mamiani, 9-113: qui la regola continuata e ordinaria si è che da
è divino, e tale umano. regola di s. benedetto volgar., n
ed hacci condotti all'età intelligibile. regola di s. benedetto volgar.,
poi da quello / osservan che con regola s'imprima. vico, 5-47:
la prospettiva, e di sapere con regola misurare le figure in alto, se
di quello il quale abbia per sé la regola o la presunzione, la qual cessa
. idem, 1-15- i-359: per regola generale... si stabilisce che da
si dice avere fondata l'intenzione nella regola. pagano, 1-385: l'accusatore proponeva
una sedia... rispetto assoluto della regola che interdice scrupolosamente il superfluo.
semestre, ecc.). -disus. regola degli interessi: regola matematico-contabile per determinare
. -disus. regola degli interessi: regola matematico-contabile per determinare l'ammontare degli interessi
d'interesse. galileo, 4-1-233: regola degl'interessi sopra interessi, che altrimenti
[s. v.]: 'regola d'interesse ', quella che insegna
l'interesse delle somme prestate. * regola degl'interessi sopra interessi ', o '
senza tema di contravvenire in questo alla regola d'imitare il senso e non le
dal lobo intermedio dell'ipofisi, che regola la distribuzione del pigmento cutaneo dei vertebrati
diritto internazionale pubblico: ordinamento giuridico che regola i rapporti fra gli stati e gli
.. a'religiosi nostri modello e regola d'interissima perfezione. lambruschini, 4-20:
. stigliani, 71: la quarta regola generale è che tutte le parole le quali
b. croce, ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di
lì a caso, son tirati con intesissima regola. 7. informato, consapevole
chiamato per loro il corista, dia regola all'intuonamento del cantare. bresciani,
, 1-2-100: per l'uom non è regola buona / vivere alla carlona e fare
: il quale inconveniente non segue nella regola che attribuisce tali cagioni all'eccesso della
. mandato a me per metterlo in regola, rispetto alla sua intralciata ed invalida
un regime, un ordine, una regola, una disciplina). alamanno rinuccini
adulazione, gli avevano intronato in piena regola il cervello. de marchi, ii-1026:
fra lor [campane] non è né regola, né tuono, / né biquadri
ledere, a ferire; offensivo. regola dei terziani dell'ordine di san domenico [
. segneri, iv-519: la vera regola di cibare gl'infermi si è poco
: il ritrovamento (e la legge regola i diritti e i doveri spettanti a
. delle 6 cose proporzionali, della regola del 3 inversa, ecc.
apparecchi per la restituzione fotogrammetrica, che regola il movimento dell'obiettivo in relazione con
tribunali civili, presieduti da'padri inquisitori della regola di san domenico,...
stesi la ricevuta e la procura in regola e avvisai la pisana con una lettera di
oltre la comunità della religione cristiana ovvero regola dove la persona è in congregazione. s
alcuna né indirizzo che potesse servir di regola al droghiere per cercare a chi tal
a tutti questi la invitta... regola di eratostene. pallavicino, 1-467:
li ladroni il rubano e involano. regola di altopascio, 1-70: lo servente
di comando della valvola che negli aerostati regola l'uscita del gas dall'involucro.
, in una involuzione, compaiono di regola parassitismi, più o meno consapevoli e
nasali e gutturali o d'impertinenze a regola di galateo. inzafardato re (
in genere (ma anticamente è di regola espresso) quando la persona è chiaramente
(e differisce dalla paratassi che ne regola la coordinazione). = voce
che con quello confina, usa quella regola che si vede fare ai raggi del sole
f. negri, 1-235: hanno per regola irrefragabile questi cacciatori di non dar mai
, irregolarissimo). non conforme alla regola o alla legge, considerate sia come
. b. croce, i-3-80: la regola suprema (la quale non è più
suprema (la quale non è più regola, ma verità filosofica) è, che
) è, che bisogna uscire di regola, cioè affrontare il caso individuale,
alcuna delle sue persone non secondo la regola della coniugazion sua, ma d'altro modo
quella persona in cui si parte dalla regola. jahier, 69: ma sempre in
ecc.); che non segue alcuna regola, alcuna legge, alcun criterio considerato
polimetro; non però sì che sia senza regola o sregolato. carducci, iii-8-33
riparare il mal fatto e metterlo in regola. 3. in senso concreto
9. matem. deviazione dalla regola generale; eccezione, anomalia (e
irregolare; in maniera non conforme alla regola, alla legge (con riferimento a
sregolatissimo). disus. privo di regola, di controllo, di freni; incontrollato
è sforzato dalla necessità di trapassare ogni regola: perciocché allora è regola l'essere
trapassare ogni regola: perciocché allora è regola l'essere irregolato. n. franco,
... queste che escono di regola sono a noi assai poche e per sé
s. v.]: una regola ci sia che alle colpe venga irrogando
riferisce all'isoprene. -regola isoprenica: regola che spiega la struttura di molte sostanze
a decorrere dalla comunicazione della sentenza che regola la competenza. ibidem, 120: nei
cenzio ed impetrò che li confermasse la regola ch'elli avea istituta. s.
fissato; decretato, prescritto (una regola generale, un principio giuridico o etico-politico
instituto), sm. proposito, regola, principio, per lo più profondamente
2. disus. norma, legge, regola giuridica (in quanto positivamente stabilita,
membri). -per estens.: regola sociale profondamente radicata negli usi di una
negli usi di una comunità; consuetudine, regola di costume. sanudo, li-418
o ad alcuni princìpi fondamentali, che regola in modo coerente una determinata materia,
religiosa. -in partic.: la regola, le costituzioni, lo statuto,
specifica funzione; in base a una regola assunta come principio generale; per principio
di una congregazione religiosa; osservarne la regola, perseguirne le finalità. oliva,
3. disus. norma, regola, legge (per lo più nella
voce dotta, lat. institutio -ónis 'regola, disposizione, insegnamento'; cfr.
instrutta di quello che v'obbliga la regola, e fate le penitenzie che essa
, dove si farebbe l'istrumento in regola. ojetti, 1-179: la stipulazione
ricevute. 7. norma, regola (o serie di norme, di regole
per lo più al plur.): regola tecnica (o insieme di regole tecniche
, or per pianure, / a regola ha ridotti: / dove s'insegna,
-pronunciare solenne promessa di matrimonio. regola di altopascio, 1-49: anco addimandi lo
lussi. genovesi, 1-i-15: la regola... prima e certa, secondo
]. -iustizia commutativa: norma che regola rapporti dei singoli fra di loro.
iustizia: subire una penitenza. regola di altopascio, 60: lo frate per
: infliggere una giusta penitenza. regola di altopascio, 71: lo comandatore di
la voce '; si tratta di regola di un suono labiodentale. =
un'altra conferenza. -norma, regola, necessità. tasso, n-iii-966:
, furono consegnate a'prementovati ministri per regola e norma nelle loro negoziazioni con quei
santi hanno dato la via e la regola agli altri martiri,... sono
ufficiato da mille religiosi, professori della regola, con cinquanta lampane intorno al suo
. cattaneo, i-218: la seconda regola è un giuocar mai a credito, perché
della vita, la disciplina e la regola de'costumi, nulla- dimeno è languido
: v. pannolano. regola di altopascio, 88: li frati debbono
, i quali, sì come insegnarono la regola di trovar la larghezza, se così
... mettesse in campo qualche sua regola larga di coscienza;...
della signoria... abbiamo dato regola ed ordine, levando ciò che avevano di
antichissimo possesso dei chierici apostolici sotto la regola di santo agostino, detti poi canonici
: i monasteri di donne abbandonarono la regola di san basilio, per abbracciare l'altra
: che diritto aveva di contravvenire alla regola fino a questo punto? la sepoltura
', e per mezzo di una regola situata nel centro si notino tutte le
e bevono tè è un lavativo in piena regola. 3. figur. fastidioso
da un gruppo comandi e alimentazione che regola la temperatura dell'acqua e le diverse
ad applicare alla generalità degli uomini una regola che giustamente applicano a se stessi e
al lavorèrio suo insino alla sera. regola di s. agostino volgar.,
la stravaganza di testamenti fatti in tutta regola,... ma insidiati dal sospetto
. -contratto di lavoro: quello che regola il rapporto di lavoro, cioè l'insieme
, per estens., qualsiasi altra regola considerata di natura analoga, come quelle
fanno. genovesi, 1-i-51: una regola, perché sia legge ed utile,
altro motivo potrebbe spignerci ad osservar questa regola, se non il dolor delle pene e
per el bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere.
-legge generale o comune: quella che regola in via ordinaria, e secondo un
. 2. -in partic.: regola giuridica generale, principio giuridico proprio di
i barbari. -legge universale: regola giuridica generale; principio giuridico considerato patrimonio
suo posto a marcella. -disciplina, regola monastica. dell'uva, 108:
prima serve di motivo, la seconda di regola. nella prima sta la sanzione,
si poteano salvare. io. regola generale di comportamento. -anche: paradigma
zi. per lo più al plur. regola tecnica che governa il compimento di una
. bembo, 2-143: egli niuna regola osservò, che bene di trascendere gli
, 1-218: dovete essere la sua regola, la sua legge, la sua buona
cerchi appunto è questo. -figur. regola vincolante, obbligo volontariamente assunto.
misura e legge. 17. regola che governa in modo costante e uniforme
stabilire una norma giuridica (o altra regola di condotta sociale); promulgare una
legge o per legge: assumere come regola generale; imporsi, obbligarsi. francesco
irregolare, senza l'osservanza di alcuna regola tecnica. simintendi, 3-27: le
su 'l leggio dinanzi agli occhi. regola di s. benedetto volgar.,
2. coperta di lana. regola di s. benedetto volgar., 69
fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo o di battuta. tommaseo,
veste leonina, e chiamava la sua regola de'quattro evangelisti, dell'ordine apostolico
/ ne'versi nobilissimi latini / una regola vii pose di rima. salvini, 41-283
non potendosi la materia adattare a la regola, la regola si piega a la
la materia adattare a la regola, la regola si piega a la materia, come
come avveniva di quella che fu detta regola lesbia? mamiani, 10-ii-544: la regola
regola lesbia? mamiani, 10-ii-544: la regola dell'arte divina è sempre della natura
lesiva, non vi si può dare ima regola certa e generale, applicabile ad ogni
. bocchelli, 13-633: la loro regola, dice francesco d'assisi, è la
persona che sa leggere. regola dei servi della vergine, v-409-1: i
di penna, e due capezzali. regola di altopascio, 40: li letti e
difficile; ed anche qualsiasi legge o regola angusta e tirannica. dalla nota favola
, otto e collegi, abbiamo dato regola ed ordine, levando ciò che avevano di
un moderato uso della sesta e della regola. l'altra è detta ortografia,
desiderava sempre di stare in solitudine. regola di altopascio, 80: se alcuno
dal sacerdote o dal lettore. regola di s. benedetto volgar., 28
libbra di belle galle di gengiovo. regola di s. benedetto volgar., 53
ci libera dall'abuso di esse e ne regola il buon uso. da ponte,
può però in questa materia dare una regola certa... in qual modo
luca, 1-8-45: si deve però questa regola intendere che abbia luogo, anche nelli
lunghezza varie, non rispondenti ad alcuna regola fissa, ma soltanto al ritmo interno
la politica [libertà] vuol qualche regola e qualche freno: e dove essa rompa
anco inventate delle ipotesi per ridurre a regola questa inegualità, fingendo che l'ecclittica
la politica [libertà] vuol qualche regola e qualche freno: e dove essa
pigliarsi alle fiate qualche licenza fuori della regola data. g. b. martini,
nello uso di questi pronomi, che regola alcuna non possa ritrarsene in modo alcuno
ipotalamo; costituisce un'unità funzionale che regola il comportamento emotivo-motivazionale. = deriv.
quello essere assoluto da ogni strettezza di regola; il che delle virtù non avviene,
forze dell'uomo, sembra una giusta regola di morale il ristringere la sfera de'
, in partic., di una regola tecnica o normativa, mediante la circoscrizione
gran limitazione. -fare limitazione a una regola: farvi eccezione. panciatichi, xxvii-6-104
, e che queste fanno limitazione alla regola dello scappi, che non vuole che
luogo questi orologi può servire molto bene la regola medesima che si adoperò nei verticali,
, nell'abuso, nella sconvenienza; regola diretta a moderare gli eccessi, a
. assarino, 2-ii-268: aveano per regola politica i francesi l'occupar tutti que'
solamente, e non lina. regola di altopascio, 88: li frati debbono
per lira, pure che si pigli regola di punirgli tutti. -a tanti
fu chiamato per questo niloscopio, cioè regola e livello del nilo. -basso
deve agire verso il locatore secondo la regola del buon padre di famiglia, e
deve agire verso il locatore secondo la regola del buon'padre di famiglia, e
cosa particolare, non per grammatica! regola o per altra ragione. tommaseo [s
più logica, perché suol preporre per regola ordinaria il caso retto al verbo,
milit. settore dell'arte militare che regola le attività riguardanti la sussistenza, l'
4 parola 'e vójxo? 4 regola '. logopatìa, sf. medie
al tempo che si de'orare. regola di s. benedetto volgar., 3
: il padre santo benedetto nella sua regola dice che gli stolti loquii, cioè parole
continuo eccitato! pallavicino, 1-570: è regola a noi insegnata dal lume della natura
il detto colore rose secche la medesima regola che fu cagione di trasportarla a significare
nella luce di esso con la medesima regola segnarassi la strada. viviani, 1-3:
d'altra parte, e per sua regola [di baldini], io non ero
/ e de la vita sua bellissima regola trarre. giraldi cinzio, i-193: dovendo
non formavano sicuramente un'eccezione di questa regola. esse erano una distinzione onorevole, e
ci siam fatti lume e nume e regola e criterio. -con riferimento a
del rilievo. milizia, iii-191: regola generale è che il più gran lume
, 13: ci è una regola a misurare monte murello per lo suo
apparirà un fine, e non mentirà. regola di s. benedetto volgar.,
a'cinque piedi non aggiugneva. buona regola, per non confondere co'lunghi gli
mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli scurci né de la prospettiva,
nel gergo marittimo, grossa valvola che regola la circolazione nei condensatori delle parti motrici
danni e che il lavoro procedeva in regola. 2. insieme di elementi meccanici
e * reca 'non è di regola »; di modo che è un pericolo
fino,... per vostra regola, io sto su quante notti mi
petrarca e del boccaccio quasi maestro e regola. cellini, 2-100 (478):
del maestro: a ciascun vuol dar regola di quello abbia a fare; ogni
lo scrittore ha adoperato secondo la buona regola, e quelle che sono magagnate,
nega di più, e però questa regola dà uno de'caratteri distintivi della maggiore
mila fiorini. -per magistero: a regola d'arte, perfettamente. antélminelli,
cui parla seneca, non è che la regola morale delle azioni umane, la quale
'evidenze ', e si condannava la regola del verisimile. 8. straordinario,
maestro, medico ': ma questa regola non è costantemente usata. sulle lettere
conforme a una norma, a una regola, a una legge, a una convenzione
non onesto, oppure non conforme alla regola o all'aspettazione. de luca,
, maladetta, fredda e greve; / regola e qualità mai non l'è nova
barbara non sa tenere misura, né regola, conciosia cosa che i soli bestiali
la materia non è capace di una regola recta,.. dipendendo la decisione
famiglia. bresciani, 6-xiii-327: la regola monastica mi vieta di fare malleveria per uomo
galline] venivano malmenando in tutta regola la piccola aiuola di garofani. bocchelli
virtus'. e questa è una mala regola davvero. 17. che muove da
alla fine, come colui che adotta la regola, attribuita erroneamente a malthus, per
-colpa, mancanza, errore. regola di altopascio, 19: nessuno frate li
, amorale, scostumato. regola di s. benedetto volgar., 90
neppure (ed è preceduto, di regola, da un altro avv. di negazione
queste piante così fatte non accade osservare regola di luna o altro, ché non importa
: i rossi [vini] di regola, sono densi, spessi, spumosi,
di marmi o brecce (adoperati di regola come pietre da ornamento), per lo
millecentocinque fanti ed è bisognato pagarli alla regola delli altri e, se si è tardata
questa religione in una esatta osservanza della regola primiera, e particolarmente nello stato di
giuglaris, 2-300: è ottima la regola che la direzione de gl'interessi publici
bocchelli, ii-216: si sa che è regola, permetter disinvoltura, credo, che
per moderazion de gli affetti, per regola della vita. rosmini, xxvi-42: le
vitto e di vivere. dieta, regola, norma, e modo di vivere.
.., aggiugnendo alle cose dei primi regola, ordine, misura, disegno e
così l'ha poi in conseguenza trasferito nella regola, che ei soggiugne per trovar il
., io (176): nessuna regola proibiva alla badessa e alle suore di
per el bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere.
; pestello. 30. elettr. regola della mano destra: regola in base
. elettr. regola della mano destra: regola in base alla quale è possibile determinare
reoforo. -regola della mano sinistra: regola in base alla quale (con il
(con il sistema adottato per la regola della mano destra) è possibile determinare
31. fis. e geom. regola della mano destra, regola della mano
geom. regola della mano destra, regola della mano sinistra: regole secondo cui
. segneri, iii-1-52: potrete con questa regola e proseguir nella cura della famiglia e
mano,... la credo una regola molto sana. giraud, 2-299:
, settario, manutengolo. regola di altopascio, 1-66: se insieme litigheranno
. i. alighieri, 149: regola con ragione / non ha lor mansione [
di mantello moscato, osservarà questa infallibil regola: quando li cagnoli, subito nati
i monaci ospitalieri, come quelli della regola della casa d'alto- pascio. moravia
pavia nel 1408 e approvata con la regola di sant'agostino nel 1439.
il re. pacichelli, 2-746: regola poi il tutto circa l'annona e i
a tutto questo si unisca un'esattissima regola di vivere, non mangiando la mattina
-diritto marittimo: ramo del diritto che regola la navigazione e i traffici marinari e
è eccezione e nel d'annunzio la regola,... la lingua, infinita
talvolta serve ai maestri per dominio e regola sui fioretti degli allievi. 7.
nautica veneziana, p. 42: « regola della navigazione degli antichi marinari veneziani »
(un metodo, una legge, una regola). l. pascoli, ii-18
a. 16. congegno che regola il flusso di un rubinetto, di
un concetto, che infrange clamorosamente una regola, ecc. linati, 17-127
: perché non si potrebbe stabilire per regola di rustica polizia che niuna masseria,
, se da quelle non deducesse per regola e per condotta della sua vita le
3. norma, legge, tecnica che regola, definisce e fa parte della struttura
presso di essa) sotto forma di regola giuridica astratta e, in quanto tale
enunciato stesso mediante il quale una tale regola giuridica viene formulata. -massima consolidata:
l'unico, debba sperarsi dalla conveniente regola della vita. bicchierai, 20: si
questa religione in una esatta osservanza della regola primiera, e particolarmente nello stato di
internazionale privato, norme il cui contenuto regola concretamente una situazione potenzialmente suscettibile di
nulla. 9. legge, regola. sinisgalli, 6-37: leonardo ha
ventura di possedere tutti i quarti in regola o d'essere iscritti alla matricola dei
8. protettrice, patrona. regola dei servi della vergine, v-409-15: la
io sedeva, e mostrasse d'ardermi. regola di s. benedetto volgar.
altri casi non confessati, la sua regola. = deriv. da matto1.
/ zerno me par che sia. regola dei servi della vergine, v-409-4: quilli
maturità, e grave e onesto. regola di s. benedetto volgar.,
portando un lungo bastone (mazza), regola le processioni. 'il mazziere passeggia
i princìpi della meccanica, l'uno regola il cangiamento di stato, l'altro
: ne informa il gesto, ne regola tutta la meccanica oratoria. gobetti,
da una rigida concatenazione causale che ne regola le modificazioni. -anche: nell'ambito
che il principio, il fondamento e la regola del mondo sia una sostanza o un'
difende abassando e menimando la malizia. regola dei servi della vergine, v-410-38: ma
m'insegnavano come si possa trovare una regola in una vita casuale e perduta,
dovrà accompagnare tutta questa medicatura con la regola corrispondente del vivere, in cui si
, adegua gli umori e mette in regola tutta la vita. tasso, n-iv-213
di categoria che tutela, disciplina e regola l'esercizio della professione di medico.
il sonno alquanto non esca da la regola medica. redi, 16-vi- 220
occhio splendente) esser dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato. moravia
uomini civili, ser vando regola e misura, non eccedono la mediocrità.
e a una piccola preparazione, stabilire una regola, discutere seco medesimo qual dovesse essere
ricordo che voi teniate a mente la regola ch'io v'ho predicata, che sempre
. che contiene pigmento scuro o ne regola la distribuzione. 2. sm
pisani sono una delle eccezioni di questa regola, poiché finiscono in un tratto ripidissimi
un corpo unito e potendo dar pronta regola a tutte le sue membra e avendo
aggiustar così appunto appunto ogni membro a regola di stretta granitica, che spesso nelle
un vero e proprio trattato, che regola esclusivamente (e a titolo provvisorio,
di forma,... della regola... e di dottrina.
menando, sm. region. convenzione che regola i rapporti del proprietario di un fondo
/ e bonitate amar tutta in maria. regola di s. benedetto volgar.,
: non può certamente il menzognero per regola di natura sottrarsi dalla legge d'inerzia
nel peso e nella lega, dalla regola del primo fiorino. sassetti, no
de luca, 1-9-3-69: entra la regola, che si deve rifare quel meno
menumare, e di nuovo fare. regola di altopascio, 87: li frati ogni
mensuale. galileo, 4-1-424: la regola, che poi si dà, non applica
misuratamente, con moderazione. regola di altopascio, 1-9: se non trovasseno
439: elli non si può dare regola a queste tali cose [uso del matrimonio
dirizza tutti i loro pensieri, che regola tutte le loro speranze. algarotti,
. de luca, 1-10-33: questa regola viene appoggiata alla presunta mente del testatore
: non può certamente il menzognero per regola di natura sottrarsi dalla legge d'inerzia
s. maria della mercede, fondato sulla regola di s. agostino nel 1218 da
da gregorio ix approvato ed assoggettato alla regola di s. agostino. questa mutazione
digiunare appresa, ma bene con altra regola di moderanza: quelli usavano di prendere
venire alla grandezza della santa fede. regola di s. benedetto volgar., 5
d'anno. galileo, 4-1-233: regola degl'interessi sopra interessi, che altrimenti
mostrino una figura umana, son con tal regola di prospettive delineate che, vedute in
tuoi riposi con le dure cacciagioni. regola di s. benedetto volgar., io
, ma alla mescolata con una loro regola senza regola, facendole grosse o sottili
alla mescolata con una loro regola senza regola, facendole grosse o sottili come tornava
l'obligo: e però direm questa regola del ringraziamento, ma, perché spesse volte
come suol dirsi, non sarà buona regola il mescolare le varie specie di semi da
un mese d'un sol dì. regola dei servi della vergine, v-410-41: nu
fatto valere (un principio, una regola). de sanctis, ii-n-143:
', ho capito benissimo. per sua regola e norma io pronuncio l'italianó come
piccolomini, 1-241: la temperanzia è una regola e un freno di quelle dilettazioni e
in maniera che il contratto duri in regola di percezione de'frutti, secondo la
mezzo gennaio. è bene inculcare questa regola, essendo assai comune l'errare contro
gnavan agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. marino,
nell'osservanza di un dovere, di una regola, ecc.; scrupolosità; accuratezza
'parte della grammatica che espone la regola; metodica '(quintiliano),
metodico; secondo un metodo, una regola, un'impostazione, un criterio,
con ragione o vero con ordine e regola. galileo, 3-1-22: torno..
svolto, attuato secondo un principio, una regola, un criterio, un sistema ben
sia in applicazioni pratiche. -anche: regola o complesso di regole generali o particolari
altre incognite. -metodo di cramer: regola (già trovata da leibniz e attribuita
libro, di una trattazione); regola, norma o complesso di norme che
la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e di battuta. foscolo
e costante di vivere. -anche: regola di condotta. d'este, 102
. -per estens. ordine, regola. -anche: allineamento dei ranghi in
talché... il metro è la regola delle sillabe che compongono i piedi e
4. figur. comportamento, atteggiamento; regola di vita, di azione, di
un più celere passo del metronomo che regola la macchina romanzesca. levi, 2-25
e vóp. o <; 4 regola, norma'; cfr. fr. métronome
fu il primo che mettesse in buona regola e uso il girare delle crociere, degli
c. ridolfi, ii-49: è buona regola di darli [i concimi] per
. de marchi, ii-936: la regola ormai secolare di casa magnenzio voleva che
città? eh ch'ei vada a dar regola a'suoi polli, se ne ha
1-10-131: sopposto però che, secondo la regola, siano chiamati li maschi col
-legge, principio del minimo mezzo: regola secondo la quale si tende a ridurre
del minimo mezzo 'vale: quella regola nell'operare, per cui il massimo fine
che ha clima temperato, mite. regola di s. benedetto volgar., 68
corso della controversia circa l'osservanza della regola dell'ordine dei frati minori. michétta
tozzetti, 12-1-325: nel fiorentino è regola comune d'agricoltura che gli ulivi si
milizia. -in partic.: regola di vita, condotta, comportamento.
. segneri, iii-1-190: la prima regola della milizia cristiana... è vincere
viso... ma siccome la regola esige che una cassiera... mi
limetro da quella che era la sua regola, più che severa, e
da friggere; e tuttavia secondo la regola se le dovevan rompere tutte otto, scappucciando
. legge del minimo: principio che regola la nutrizione delle piante, per cui lo
prossimo e la tua fameglia pure con regola; ché con tutto che tu governi i
che non sono riusciti a metterti insieme in regola »; e indicando la madre e
da errori, domanda qui l'autore qual regola si debba tenere nel disporre un ciclo
uno degli ordini che si ispirano alla regola di san francesco d'assisi, caratterizzata
xvi accentuarono il rigorismo dell'osservanza della regola, con uno statuto, in italiano
eterna. ariosto, vi-230: è una regola / generale, a chi vuole entrare
corso alle monete dell'altro. la regola di esso è l'intrinseco valore o sia
sottomettere piccoli e grandi eventi alla sola regola dei bilanci. marinetti, 202:
punto di riferimento, come norma, come regola. lubrano, 2-326: la mira
, di sciogliersi oggi per sempre d'ogni regola conosciuta e affrettarsi nella via spianata e
cose dispone ed ordina con certa / regola, onde più grazia e leggiadria / ne
l'altro, se non vi applichiamo una regola certa che ce ne assicuri? carducci
o polititi. 18. aritm. regola di miscuglio: in computisteria, quella
20. fis. e metall. regola del miscuglio: quella che permette di
misericordievolmente avea perdonato al suo nimico. regola di altopascio, 96: in tutte
si dee servare l'usata dieta né regola di medicina, ma tutto quello che desidera
: i frati dal cordone, per vostra regola, vanno per fare opere buone,
templi costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione
le cose nascoste... è regola generale della mistica teologia. s.
un tempo presso le comunità monastiche. regola di s. benedetto volgar., 52
pietro, che qui mi deste qualche regola della misura del corpo umano. -farollo volentieri
: merita gastigo e riprensione chiunque senza regola o misura alcuna si dà
. giraldi cinzio, i-209: la regola di tutte le parti del poema è
limite, confine; norma, ordine, regola. francesco da barberino, 232:
« valori formali ». 16. regola di condotta (in quanto fornisce un
tutto di pietre preziose, tratte a regola e a misura. -secondo una
fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e di battuta.
intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare le figure in alto, se non
: proverbio che vale: chi si regola nello spendere non impoverisce. 'misura
il violentarli... per osservar quella regola: che vuoisi odiar misuratamente, come
si dia dunque loro misuratamente; e regola sarebbe il fare un mescolo di vinacce
arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare monte murello per lo suo ampio
a darle tale idea per base e regola misuratrice. 8. che esercita
; poco austero ed esigente (una regola di vita). b.
si vidde in necessità d'adoprare più mite regola. tommaseo [s. v.
è terribilmente distruttiva; sopravvive, di regola, appena l'uno per mille dei
cherubino, 1-52: la quarta e ultima regola, la quale le persone coniugate.
scritta profeticamente nell'indole. essa è la regola interna secondo cui le cose esterne hanno
quello che ho detto deve servir di regola agli scrittori drammatici nell'esprimere e modellare
mi desse né aiuto né consiglio né regola alcuna di questa nuova e nascosta architettura,
di virtù. -norma, regola; canone, criterio. baldi,
noi fatto poco con l'aver investigato la regola e 'l modello da misurargli. b
male, il modello del vizio, la regola e il compasso della malizia. pascoli
dimostrata essemplarmente temperata. 2. regola, norma, criterio diretto a moderare
. 2. norma moderatrice, regola, disciplina, freno. bracciolini,
grande tiratura. -come norma, come regola moderatrice. boccaccio, 1-8: quanto
un freno, una norma o una regola a ciò che è esagerato e sconveniente
compì, oggetto: che disciplina, che regola una determinata materia (una legge)
1 -proem., 30: questa regola però non camina nel principe o in altro
di ladislao re. -disciplina, regola. g. gozzi, i-16-9:
moderazione fatta dal diritto romano di questa regola. a ciò si risponde che il
regno. de luca, 1-8-227: la regola generale della legge dispone che gl'ipotecari
avevano abbandonato da un pezzo l'austerità della regola definitiva, [l'abate de ballivier
se si beve senza modestia e senza regola,... infrigidisce per cagione accidentale
modestia '; la 'compostezza 'regola le maniere ed è la salvaguardia della buona
(comp. da módus 'modo, regola 'e dal tema di facère 'fare'
venerare le deità. 10. regola di condotta, prescrizione, direttiva;
tempo e 'l modo / e la regola e l'arte del parlare. s.
senza modo, senza ordine, senza regola alcuna al mondo. -massimo,
della vita etica. 6. regola, misura, disposizione. g.
tempi più lunghi. 5. regola di comportamento, norma di condotta;
dunque è b). -anche: regola di separazione o di distacco (in logica
. croce, ii-n-161: può forse una regola dall'alto togliere dal mondo il male
1-14: ciascun musico ha per ferma regola dato che il tritono ne'concenti musici debba
ed i superparti- culari, darvi per regola di partire quelli per il minor termine
segno positivo o negativo che porta la regola ordinaria della moltiplicazione. mascheroni, 9-100
a ruota] sul momento che corre, regola infallibile dànno gli oriuoli a sole.
esperienza e storia. 24. regola di condotta, principio di comportamento.
castità e obbedienza e (conforme alla regola dell'ordine) si obbliga alla residenza
. benedetto, nel capitolo primo della regola, pronuncia una condanna contro il monachismo
talvolta anche di clausura, conforme alla regola propria di ciascun ordine. - in
bianchi di monte oliveto pur dell'istessa [regola] ebber principio. sarpi, viii-25
alcune dispense dalla stretta osservanza della regola. -monaco oblato: monaco converso che,
o monacone, / che la sua regola ha disordinata. = dal lat
regno; l'altro inordinato e senza regola, nominato tirannide. caro, 5-47
uno principe sì grande che dia la regola agli altri... per questo
monastica. - anche sostant. regola di s. benedetto volgar., 7
cenobiti, cioè monasteriali, vivendo sotto regola, overo abate. 3.
gli epicurei,... ne fanno regola, ed entrambi niegano la prowedenza,
cherubino, 3-96: la settima e ultima regola si chiama 'mundificazione ', cioè
pulizie della casa, rassettare. regola di s. benedetto volgar., 49
cosa ne vero è fuori d'ogni regola e licenziosamente detta, ma nondimeno tante
del suo genere, che sia come regola e misura di tutte le altre: verbigrazia
[rezasco], 29-109: la regola più sicura... è quella
tal guisa dalle zecche, che danno regola agli orefici ed a tutti gli altri
, ma legate dal quarto che di regola ripete la rima o assonanza della ripresa
, 13: ci è una regola a misurare monte murello per lo suo
ai monti e la sera ai fonti: regola di vita igienica che raccomanda passeggiate
senza regola e numero che non può servire d'idea
di seguire, rapporto alle nazioni, la regola di reciprocazione che ammettono per gli individui
di conformare le proprie azioni ad una regola preconosciuta'. da ciò ognuno vede che
quella musica, cui era stata data regola da guido monaco in una cella di questo
di conformare le proprie azioni ad una regola preconosciuta ». manzoni, fermo e
, portatori di parole, detrattori. regola di s. benedetto volgar., 15
con intenzionale, studiata lentezza. regola di s. benedetto volgar., 57
lungamente ponderato (una decisione). regola di s. benedetto volgar., 73
sappiendo sé essere stretto alla legge della regola; che da quel dì inanzi non
'l collo di sotto 'l giogo della regola, la qual sotto così morosa deliberazione gli
cavallo. garzoni, 1-631: questa [regola] ti manda ai morsari, ai
; che costituisce grave trasgressione a una regola. ariosto, cinque canti, 4-2
discussione colla parrocchia per la tariffa che regola le minime circostanze del mortorio. bisognò
, o di bastone, senz'alcuna regola od effetto. -sembrare, parere
nappo. pananti, i-229: volendo in regola far tutto, / e, come
mantello moscato, osser- varà questa infallibil regola. dolce, 1-30: alcuni cani,
18-ii-316: sorprender la prima mossa è regola di guerra. non voglio giudicare quel
l'uomo ricava la coscienza e la regola dell'arte in genere e la mossa a
questo mostramento puoi confermare e intendere la regola delle 3 cose predette. 3
, appare contrario a ogni norma o regola razionalmente elaborata; concetto filosofico aberrante;
. però con questa osservazione e quasi regola cerchiam di conoscere la bellezza in modo
dirizza tutti i loro pensieri, che regola tutte le loro speranze. brusoni, 483
'motoveliero': nave a vela che di regola naviga col motore e spiega le vele solo
dir. canon. atto sovrano che regola in via legislativa, cioè con norme
così perfetto geometra che possa ridurre a regola o descrivere, né meno intellettualmente,
d'intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare le figure in alto, se
dimenticanza o trascuraggine di tener secondo la regola, sempre mozze le chiome già recise
e 'vettovagliamento 'essere vocabolo di regola. rispondo: è lecito quando necessità o
..., non hanno altra regola che il giudicio dell'occhio. -inviare
. 3. locuz. a regola di muratura: seguendo le norme e
là si vede qualche parte costruita a regola di muratura, al fine principale di
pronunciato a bassissima voce. regola di s. benedetto volgar., 52
non ci dar menda se uscissimo dalla regola di coloro che fanno i dialoghi,
narranti alcuna cosa passata o insegnanti alcuna regola per il vivere. aleardi, 1-151
questa ispezione nelle proviste apostoliche per una regola della cancelleria, la quale si dice
si configura l'ordine che mantiene e regola l'universo; a seconda delle differenti
equilibrio di ordine e di provvidenza che regola e mantiene l'universo, nel quale
ordine razionale, necessario e perfetto che regola il destino dell'universo e che si
la stessa natura razionale è la prima regola dell'onestà morale. idem, xxvii-358
su, avegnaché di nulla si dà regola per le diverse nature. seneca volgar.
ella è la sola natura e la buona regola del vivere. a. cocchi,
corso alle monete dell'altro. la regola di esso è l'intrinseco valore,
. 5. divenuto consuetudine, regola, normalità. cicerone volgar.,
. mai partirsi dal timone della ragione e regola del vivere, stare desto, provedere
una classe, dove l'onore fosse regola della vita. -coscienza nazionale:
, anche al figur.; di regola precede il verbo e si trova in
, di lui, ecc. (di regola precede il verbo e si trova in
tosto che se ne possa dar certa regola. tasso, 5-86: signor, tosto
che il principio, il fondamento e la regola del mondo sia una sostanza o un'
e inventrice della natura, e freno e regola eterna. machiavelli, 150: sono
, 1-8-186: ancorché sia vera la regola legale in astratto che al creditore negligente
come negligentemente il passo si guardava. regola di s. benedetto volgar.,
nondimeno negrigientemente no si dee lasare la regola del ben vivere. -senza far nulla
o piuttosto per le troppe diligenze di chi regola questi offici, mi è giunta piu
dell'impastare la cera, e ogni altra regola conferì loro, perché sempre di bene
1-iii-269: vi prego informarmene per mia regola, senza farne negozio. -servire
; la morte del neonato è la regola, e si vede dappertutto nella natura.
, 5-314: si può rilevare, come regola, che l'influenza letteraria risulta tanto
, 5-314: si può rilevare, come regola, che l'influenza letteraria risulta
244: io ho trovato sì fatta regola, che mai non falla nulla di quello
toracico e addominale del midollo spinale e regola le reazioni cataboliche, e quella parasimpatica
romoli, 223: i medici dan per regola universale che tutti gli uccelli che conversano
mio buon coltivatore ha scelto, secondo la regola, un luogo di riserva: quello
gli danno a stare. -a regola d'arte. biringuccio, i-168:
vero sentimento degli scrittori non vi è regola più sicura che di badare attentamente al
possi dar più netta e più ispedita regola che 'l doversi scrivere come si parla
abbia l'ausiliare essere, secondo la regola. tramater [s. v
s'alleva di nido con la medesima regola del suddetto. segneri, iii-1-130: quei
a escludere in modo categorico; di regola precede il verbo conferendo valore negativo alla
fu chiamato per questo niloscopio, cioè regola e livello del nilo. gemelli careri
mutazione dell'aere e con la regola di tutta la vita che vanno
persona o anche sentimento) guida e regola o condiziona e influenza gli atti, la
persico noce è quello che con la regola detta di sopra si fa artifiziosa- mente
sostegni, e da una vite che regola il piano degli strumenti stessi.
noce è quello che con la regola detta disopra si fa artifiziosamente, adulterando
, e il cui scioglimento concorda di regola con la conclusione dell'opera; trama
. ritegno, controllo; moderazione, regola. -anche: atteggiamento di chiusura,
targioni tozzetti, 8-417: sarà più sicura regola, avanti di toccare il malato.
stessa specie (e si scrive di regola con l'iniziale maiuscola). -nome collettivo
. quasi una certa norma e regola di cantare in lode di apollo.
xavcóv - 6vo <; 'norma, regola '. nomodinàmica, sf. dir
, comp. da vòfxoi; 'regola, legge 'e? uxa!;
dal gr. vó ^ oc; * regola, legge 'e 'pùxxov '
gr. v6fxo <; 'legge, regola 'e da genesi1 (v.
comp. dal gr. * legge, regola 'e dal tema -yov-del perfetto di
. dal gr. v6fxo <; 'regola, legge 'e ypàjifta 'disegno
. dal gr. véjxc *; * regola, legge 'e x6yos 'discorso,
anche nonagesimoterzo, ecc.). regola di s. benedetto volgar., 27
, 1-117: se vedi rompitori di sua regola o di suo stato debito non curanti
calcate o ristrette dalle superiori per la regola delle linee tirate dalla superficie al centro
non per quanto, con osservare qualche regola nella sua vita, tutto si supera.
. ant. anche le nórma). regola di condotta che prescrive a una determinata
e, a seconda che la stessa regola consideri il proprio fine come di per
qualunque altro, volendo, potesse prender regola e norma da piacere a dio.
, metodo, principio direttivo prestabilito, regola o insieme di regole con cui si
e fine consente o repugna alla bella regola di aristotele. galileo, 3-3-420: il
disegnato] mi serve ancor per norma e regola di tener il piano del foglio retto
cui norma ': cioè a la regola della quale. -con riferimento a
de'costumi, esempio di religione, regola di ben vivere, idea delle pudiche
la toccata norma ': cioè la regola e l'ordine detto di sopra. serdini
pallavicino, 10-i-209: a norma di questa regola, non ho saputo che presentarle se
la norma a qualcosa', imporgli una regola distinguendo fra quanto è positivo o negativo
-dare norma, la norma, norma e regola a qualcuno', essergli di esempio,
benignità loro e per dare norma e regola agli altri col suo esempio. gilio
ed all'egizia lente. -dare regola e norma a qualcosa', usarlo,
braccio robusto al curvo aratro / desse regola e norma. -essere in norma
tua, vostra, ecc. norma e regola o per o a tua, vostra
servizio della patria, per vostra norma e regola, e se vi chiedo dove
dotta, lat. norma 'squadra; regola, legge '; cfr. isidoro
determinata collettività; che coincide con una regola generale di comportamento. palazzeschi, 3-195
cui fa parte; che non esce dalla regola, che non si segnala per meriti
attività interna dei propri organi subordinati, regola l'esercizio delle loro competenze e dei
; una volontà di adeguazione ad una regola riconosciuta e generale; una voglia di
conformare a una norma, a una regola; disciplinare, regolare, regolamentare.
che, se vorrai tenere la mia regola, ognuno che servirai te ne renderà
per tua, ecc. norma e regola o informazione (e può avere il
amore] di grandissima fatica a sofferire. regola di s. benedetto volgar.,
di governo intorno alla peste la notissima regola di proibir subito le scuole, le feste
siena, 511: piglia per regola generale che chi muore in notorio peccato
. de luca, 1-8-100: quella regola generale che in ciò si può dare
], e che con la peripatetica regola delle sue ridicolose novelle non arei già
. 4. per estens. regola, norma; misura. varchi,
andata a nozze: un matrimonio in piena regola. -andare a nozze, sembrare
renna, mietitore..., regola, tocano, picciola nube, idro
intendenti si può vedere come per nube la regola buona di operare, ma infelicissimamente descritta
] mai partirsi dal timore della ragione e regola del vivere, stare desto, prevedere
storia ci siam fatti lume e nume e regola e criterio. 8. plur
bonghi, 1-193: questa costruzione non regola un certo numero di casi, ma
poi, in conseguenza, trasferito nella regola che ci soggiugne. cattaneo, iii-3-121
equivalenza numeraria per contrario, che si regola sul solo peso del metallo, sembra
dei templi costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione
nel caso in cui si applica la regola seconda (galleggianti che non hanno coperta)
matematici della geometria dell'aritmetica hanno la regola. marchetti, 5-242: benché questi [
denaro, secondo una valutazione monetaria. regola di altopascio, 1-65: in ciascuno anno
di esse concrezioni sono uscite fuori della regola dei piani del nummo diabolico e sportano
guerra sempre nuovi, senza pratica, senza regola, disfa voriti, mal
el nutricaménto serve a natura che ingenera. regola dei servi della vergine, v-410-20
mondana, siccome nutricamenti di superbia. regola di s. benedetto volgar.,
fra giordano [cruscà \: in questa regola servire obbe- dientissimamente senza eccezione alcuna.
sua specificità, quale risulta dalla propria regola e della propria tradizione, in rapporto
gli altri ordini o congregazioni). regola di altopascio, 11: non vadano ad
, a una legge, a una regola; sentirsi vincolato a una promessa.
, da una norma, da una regola, dalla consuetudine; condizionato, non
contenuto di una norma o di una regola di condotta (religiosa, morale,
nuto. -anche: la stessa norma o regola di condotta da cui deriva un tale
per almeno otto anni; esso va di regola assoltoi quei mobili che io ho dati a
osservazione). 4. che si regola, si ispira, è basato su criteri
dell'istituto di santa francesca romana sotto la regola olivetana, e si chiamano oblate.
dal iv al xii secolo). regola di s. benedetto volgar., 74
(una legge, un dovere, una regola morale). latini volgar.,
cerchio] mi serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto
sia più logica, perché suol proporre per regola ordinaria il caso retto al verbo,
1-5: così come ho dato regola qui addietro di ridurre qualunque superficie qua
di assistere gli infermi; assunse la regola e l'abito dei terziari francescani e
riguardo; un po'd'occhio e di regola sta bene in tutto
': indicatore di sintonia, che regola otticamente l'accordo del ricevitore con la
, agli occhi, all'occhio, a regola d'occhio: con la facoltà della
volta, poco più poco meno, a regola d'occhio. bigiaretti, 10-21:
in mente o in animo; presentarsi regola volgar., tutto alla memoria
più la sua vita, la regola del francese è mento.
mente. bonichi, 96: regola è generai perfetta e breve, / che
possono piuttosto appellare odiatori, secondo la regola, e servilmente ciechi. s
. de luca, 1-4-3-33: la regola generale senza dubbio assiste all'osservanza del
aria un odorino di carte non in regola. c. e. gadda, 6-185
ecc.); infrazione di una regola, di una norma, di una legge
: i toscani... hanno per regola ordinaria che ogni volta che una sillaba
-assistere a una funzione religiosa. regola dei servi della vergine, v-410-44: tuti
da altri suoi compagni adottando la regola di s. benedetto con speciali
dell'istituto di santa francesca romana sotto la regola olivetana, e si chiamano oblate.
busta e i sigilli apparivano in perfetta regola: 'testamento olografo di liliana
< 'tutto, intero'e vópos 'regola, norma '. oloparassita, sm
s'accomoda alla pronunzia e alla comune regola di così fatte voci che par che servano
ordine naturale, una legge, una regola, un precetto religioso, un principio
misura, ma secondo la misura della regola. petrarca, 53-80: ai nova gente
ombriccia odorosa di canfora che è di regola, in provincia, nelle stanze di
insegnavan agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. b.
tommaseo-rigutini, 1352: il gaudente trova la regola del disordine, inalza a potenza di
; che la determina, che la regola. -biol. dispositivi omeostatici: quelli
). omertà, sf. regola fondamentale della malavita organizzata meridionale, che
che, in base a una determinata regola di condotta, andrebbe fatto; mancare
prescritto da un precetto, da una regola o da un valore religioso (con specifico
morgagni, 296: sono da approvarsi la regola del vivere che s'accenna, l'
, un'unica fase agli effetti della regola delle fasi). -anche: costituito
comparazione. sarpi, vi-2-234: la regola, dicono li filosofi, debbe essere
, l'accordo con la natura quale regola fondamentale della condotta. 6. geogr
della decisione della causa (e la regola generale è che ciascuna parte deve provare
arcaismo e corruzione. -ant. regola, comandamento del codice cavalleresco. amico
. -rispettare una norma, una regola; adeguarsi a una condizione.
istituzione, una collettività o la sua regola, le sue norme; in spregio,
principio naturale e storico, di una regola morale, di una disposizione, di un
comandi delle legioni gli ordini di servizio e regola i turni di servizio ordinario e straordinario
oraria', impianto di alta precisione che regola gli orologi distribuiti in grandi complessi pubblici
pubblico o collettivo; norma particolareggiata che regola le attività giornaliere di una collettività di
, i-167: l'arte è sempre in regola con il passato e tuttavia in perfetto
le funzioni puramente parrocchiali; inoltre è regola comune che non sia sovrastato da locali
canonicamente nel 1575 e definita con una regola nel 1612, i cui membri, detti
morale e di perfezione; norma o regola di vita. dante, par.
a sproposito o stoltamente, senza alcuna regola o limitazione. batacchi, i-252:
man maestra / batte la solfa e regola l'orchestra. 14. dimin
azione, comportamento moralmente riprovevole. regola dell'ordine di penitenza, 113: li
militari. d'annunzio, v-3-12: una regola da lungo tempo invalsa è quella di
giuridica e, per estens., regola di condotta sociale, morale o religiosa
. -in partic.: legge, regola di condotta concepita come posta direttamente da
ora l'ordinamento amministrativo dello stato alla regola che risulta dallo scopo principalissimo che noi
del sole. -fissare come regola di un gioco. g. bargagli
chiamasi assoluta; secundo si considera in quanto regola che ordina tutte le sue opere e
natura il solito e l'insolito, la regola e l'eccezione assumono la stessa importanza
però ordinatamente, se non fosse questa regola et ordine, gli effetti delle stelle
centro, e'si doverebbe, secondo la regola de'pozzi che si murano col piombo
dolcino... non era frate di regola ordinata, ma fraticello sanza ordine.
e inco- jninciò a vivere secondo la regola ordinata sotto i santi apostoli. machiavelli
ordinato vescovo di efeso, gli prescrive la regola che colle vedove egli dovesse tenere.
giannotti, 2-1-71: questo modo o vero regola è quello che noi chiamiamo repubblica,
. 5. redazione di una regola, enunciazione o promulgazione di una legge
niuna obbedienza umana, né veruna ordinazione di regola, né forma di vivere. savonarola
-in partic.: prescrizione di regola monastica. cassiano volgar., prol
destino, di un'entità superiore che regola le vicende umane. cavalca, 6-1-358
monaco ad invitare panuzio alla festa. regola di s. benedetto volgar.,
meno di ammirare il misterioso ordine che regola il mondo in tutte le sue parti.
, costume, consuetudine; tenore, regola di vita. giamboni, 8-i-241:
. il nome di diritto la sola regola uniforme all'archetipo, o sia all'ordine
ordine che servir deve di norma alla regola fissata. rosmini, ix-278: l'
può pensare senza esso. 44. regola morale, precetto, comandamento. -ordine
sistema di relazioni generali e costanti che regola tesistente fisico. romagnosi, 3-38:
solamente, con l'ordine o con la regola della primogenitura o del maggiorasco. botta
senso negativo: adeguamento pedissequo a una regola, a un modello di comportamento.
, ii-9: fu... la regola, nell'architettura, il modo del
. -per estens.: criterio, regola, canone (proprio di un autore
. -ordine monastico: quello la cui regola continua la tradizione del monachesimo primitivo e
primo ordine) del quale segue la regola opportunamente adattata e dal quale ogni convento
riferimento a laici che vivono secondo la regola di un ordine mendicante).
-anche: la stessa prescrizione (o regola di condotta) di natura vincolante,
, secondo ordine: secondo una determinata regola o criterio ordinatore, ordinatamente; secondo
modo caotico; senza norma, senza regola. dante, purg., 21-41
: non si riconosceva a nessun segno / regola né precetto in quell'ordito [del
cresce, si propaga e rinnova con regola costante, ma è privo di moto spontaneo
: e sempre l'eterna legge che regola la grande e cieca alternativa dell'esistenza
a certi princìpi costituzionali o statutari, regola in modo complessivo e sistematico la struttura
. 3. che fonda, che regola un'istituzione, un'attività.
ed esempi di saggezza e moderazione e regola e organizzazione. 6. insieme
l'orientalismo primitivo, ci vuole una regola 'a priori ', cioè superiore
quesiti, cercava una logica, una regola, ma inutilmente. -ripensamento,
originante, mentre all'intelletto appartiene la regola. 4. teol. peccato
luca, 1-14-1-190: dalla medesima originaria regola di s. agostino, come da una
suo piccolo cuore. -persona che regola le proprie azioni secondo un orario rigido
tutte l'altre cose accomodate, con giusta regola e proporzione, all'abbellimento degli edilìzi
opera, ricordando al pittore con che regola e modo deve imitare colla sua arte
ornati troppo innovare, usciva alle volte di regola. g. b. casotti,
fratello. 22. relig. regola d'oro: massima evangelica che invita
moravia, 13-17: ecco allora una regola infallibile, una regola d'oro,
ecco allora una regola infallibile, una regola d'oro, per distinguere la parola malata
megahertz). 8. fis. regola dell'orologio: che serve per attribuire
. -ben fatto, costruito a regola d'arte. brevio, 31:
alle varie congregazioni femminili sviluppatesi secondo la regola della campagnia delle dimesse di s.
xiii la eresse ad ordine religioso sotto la regola di s. agostino. sciascia
il regista della 'virginia woolf 'regola con felice secchezza i va-e- vieni dei
orologi dirigge il moto delle rote, le regola e le tem pera con
di santa maria e vivevano sotto la regola di sant'agostino. salvini, 40-403
i monaci ospitalieri, come quelli della regola della casa d'alto- pascio.
fare delle volte si osserverà la medesima regola che nel fare delle mura: rileverannosi
il modo di diventare riottosi ad ogni regola di modestia, ma ossequienti al rispetto
8. che può valere come norma o regola da seguire; che può essere messo
frati poveri, 421: disse che la regola de'frati minori era finta, matematica
quieti, onesti osservanti, esatti alla regola, ligi all'ordine, devoti al santo
santo. 3. fedele a una regola monastica, che non la trasgredisce in
4. eccles. che pratica una regola monastica nella forma più severa e nella
che intende richiamarsi allo spirito e alla regola genuina del fondatore. -in partic.:
stretta e rigorosa in conformità della prima regola, che però ne nacque il nome
comportamento a quanto è prescritto da una regola o da un complesso di regole di condotta
non ostante l'osservanza della prescritta discreta regola, crescono con molto mio dispiacere i
, xxiii-32: dall'osservanza d'una regola logica può dipendere la vita dell'uomo
di non voler dar la vincita è regola da giuocatori disciplinati nel giuoco. z.
intimo dell'animo suo. 9. regola prescritta da una congregazione o da un
questa religione in una esatta osservanza della regola primiera, e particolarmente nello stato di
che osservano in tutto il rigore la regola di s. bernardo. i francescani
all'obbedienza e all'applicazione integrale della regola. bisticci, 1-i-127: aveva il
., 35 (614): la regola è giusta e santa...;
16. applicare una norma, una regola, un precetto o anche una semplice
osservato rigorosamente (un precetto, una regola, una consuetudine). capitoli della
non trasgredito (una legge, una regola, un comandamento, un consiglio o
una consuetudine linguistica o stilistica, una regola grammaticale). fr. serafini,
osservatissimo) esce molte volte di questa regola. 12. marin. latitudine
sanno. -che applica rigorosamente la regola di una congregazione religiosa, di un
chimera che vi facciate serva per universal regola a tutti gli altri?
segano il diametro overo asse coll'istessa regola. leopardi, iii- 623: le
di ricevere con più abbondanza e più regola l'eccitazioni dell'ossigene. stop-pani,
fare delle volte si osserverà la medesima regola che nel fare delle mura: rileverannosi gli
ossa delle mura. e secondo la regola di quelle, si tireranno queste altre
o consuetudini particolari non ostino, la regola generale dispone che,...
non parere che abbiano detto male. regola di s. benedetto volgar.,
. bontempi, 3-2-222: la prima regola o norma o canone è che ogni cantilena
cameriera, con un marito in piena regola, con un ottavino di palco alla
accompagnata di geometria, d'optica, regola e proporzione alle figure. lomazzi, 4-ii-223
vede una finalità e nell'universo una regola che a questo scopo sia conforme è ottimista
ricordo che voi teniate a mente la regola ch'io v'ho predicata, che sempre
; l'ottuagesimo nono, arigo primo. regola di s. benedetto volgar.,
a spina: punta bulbo- conica che regola il flusso dell'acqua sul rotore di
ovidutti si svilup- ano completamente di regola a sinistra. levi, 6-167:
ovaie e gli ovidutti si sviluppano completamente di regola a sinistra. = voce dotta
, i-xv-8: questo è. lla regola e. lleggie di policia bene instituita,
2-ii-163: dopo d'aver rassettate con regola le cose, il leganès divenuto tanto più
anton.: la preghiera. regola dei servi della vergine, v-410-20: quando
, 2-83: s'intenderanno da questa regola eccettuati i padroni, i quali averanno
di un'attività o ne costituisce la regola. b. fioretti, 2-4-283:
2-1-304: chi si governa con questa regola, fa a giudicio mio come uno debitore
debbia per uno de'notari della podestade. regola di altopascio, 89: alcuno frate
tiepolo, lii-5-40: senza pratica, senza regola, disfavoriti, mal pagati e in
costretto invece a far le mie difese in regola, perché almeno si sappia che non
camera, le cui masserizie, secondo la regola, erano nient'altro che il paglione
e da parte degli emisferi (e regola i movimenti combinati bilaterali, come la
iii- 215: un'apertura fatta a regola d'arte metteva in un grande spazio
porta del castello. faironi, 82: regola nel taglio delle piante del bosco,
lo più di lino; mantelletto. regola dell'ordine di penitenza, 108: collo
. milizia, vi-55: su questa regola è fondato l'aureo afo- rismo vitruviano
l'altro nel ventre, ma senza regola? ghislanzoni, 7-80: sulla turgida
gli chieggo se la ginnastica appartenga alla regola ordinaria dei convitti gesuitici o vero sia
ed acqua in certi giorni prescritti dalla regola monastica; ed anche dell'obbligo del
pantanosa della nostra attuale dovrebbero esser la regola e non l'eccezione. 10
debba ridurre a lui come a misura e regola. castelvetro, 8-1-269: di questa
il cugino firma un papiro in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'
per mangiare dell'altrui, aggiunto una regola nuova all'arte del- l'adulare.
ricci, 2-pref.: conforme alla regola da me solita praticarsi nel tradurre dalle
portelli la cui maggiore o minore apertura regola la combustione. guglielmotti, 618:
delle due forze, conformemente alla cosiddetta regola del parallelogrammo). tommaseo [s
gandini, 1ii- 128: compose una regola di quella maniera che è dalla paramèsa
, in una involuzione, compaiono di regola parassitismi, più o meno consapevoli e
riprendevanli e ammonivano parentevolemente per riducerli alla regola de'loro maggiori. boccaccio, viii-2-55
che è nelle varie monete, si regola, ed è detto cambio alla pari
l'officio del quale secondo omero e dare regola agli altri e legge. di qui
altro non è che un'applicazione della regola fondamentale di tutta la ragion civile di
da un parlamento civile, che si regola secondo le sue deliberazioni (con riferimento
o trovarono nell'uso dei parlanti la regola vera, ovvero, meno probabilmente,
vien detto di loro, acciocché prendano regola in quel che fanno. ferd.
ci toglie l'ubbìa di convertire in regola del mondo quella che è la nostra
-che ti par, lidio, di quella regola, che ieri vi lessi, di
. leopardi, 1077: la prima regola in questo particolare è di fornirsi di
fisiognomico. 5. log. regola di particolarizzazióne: una delle regole di
le altre lingue, si parte dalla regola degli altri verbi. i parti- menti
le altre lingue, si parte dalla regola degli altri verbi. delminio, ii-16
partite di territori affittati non può dare regola a migliaia di territori di una comune
, 3-135: tendere i cavi, a regola, non sarebbe stato della mia partita
quasi altrettanto bene. si atteneva a questa regola o partito preso, anche se io
luogo infìno alla pasqua di risurresso. regola dell'ordine di penitenza, 109
si partirono di lucca molti ciptadini. regola dell'ordine di penitenza, 109: debia
. -ricorrenza di una festa. regola di altopascio, 48: nelli passamenti della
di pedanti. 5. regola di comportamento, di azione. guerrazzi
, 1-218: dovete essere la sua regola, la sua legge, la sua buona
desiderare un più celere passo del metronomo che regola la macchina romanzesca. 16
occhi un passo politico, tenuto per regola infallibile: che ne'governi si dee imitare
detto e dite, ridurre con ualche regola, sotto alcun capo, a fine che
che non c'era nessun'altra regola da prendere, fuori che di badare a
famiglia. 6. regola o complesso di norme linguistiche, letterarie
voglion metter le pastoie j d'una regola misera a'cervelli. soldani, 1-50
e non le pastoie: ammettere una regola, ma non eccessivamente rigorosa e oppressiva
scusa che non avevamo la patente in regola... mi ha fatto sfrattare dal
[degli anacoreti] non riceve una regola uniforme e generale per tutti, ancorché
partic. nell'espressione proverb. ogni regola patisce eccezione). - cfr.
. leonardo, 7-ii- i8o: questa regola pare che patisca eccezione. soderini,
paese talvolta ricerca diversamente e atendo ogni regola eccezione, conviene rapportarsi ai- esperienza maestra
e convenzionai delle genti stabilita una regola uni forme e costante che
lavoro. -patto colonico: contratto che regola i rapporti di lavoro fra i proprietari
facili imprese, fece un patto tra la regola delle unità e il dettato del senso
di una situazione. -per estens.: regola di condotta, norma, legge (
nello stato di natura. 7. regola che governa in modo costante un determinato
f. giambullari, 2-187: la prima regola... de'primi transitivi,
(o, in genere, una regola stabilita); venir meno al proprio
galileo, 4-1-448: ha inserito nella regola mia, buona, una solennissima pecoraggine,
, per la quale ha resa la regola scritta da lui falsissima. canoniero,
: il monastero, come tutti di quella regola, è poverissimo: mi parve d'
e alle somme di denaro che dalla regola o dalla pratica è consentito tenere ai
... in pecunia annoverata. regola dell'ordine di penitenza, 107: de
la sua, una dichiarazione anagrafica in piena regola dichiarazione che... forse sarebbe
camomilla. targioni tozzetti, 5-39: la regola medica sarebbe stata il tentare di richiamare
uomo; calzerotto di lana. regola di s. benedetto volgar., 69
pesor. roseo, v-84: essendo regola universale che a ciascun paia strano di
che ha pegno il mio farsetto. regola dell'ordine di penitenza, 107: de
/ per sostener la verità e la regola: / la barca e rotta, la
: se di conforto a me non porgi regola / sta- rocci lieto come tordo in
non ho da te consiglio o regola, / sono impaniato come tordo in pegola
. f. frugoni, vii-391: la regola, ch'osservava il cinico gran metoposcopo
guisa che pareva pure un orso. regola dell'ordine di penitenza, 108: ma
riguarda, che si riferisce o regola le pene, in partic. quelle
): il settore del diritto che regola la materia dei reati (crimini,
la vostra cura e consiglio penda. regola di s. benedetto volgar., 13
2. che ha nella propria regola, come momento fondamentale, la penitenza
guanciale. silone, 8-258: la sua regola ricalcava... quella benedettina,
secondo la forma e la dottrina e regola data da dio al beato francesco,
penitenza: monache di clausura secondo la regola agostiniana, istituite da leone x nel
istituite in fiandra nel 1614 con una regola molto austera di vita comtemplativa. 3
-di penna: imbottito di piume. regola di altopascio, 87: li frati debbono
: nella lingua latina, legge che regola l'accentazione delle parole (l'accento
, scuotere ogni giogo, turbare ogni regola del bello in ogni arte bella, non
valli, or per pianure / a regola ha ridotti. a. verri, 2-i-2-262
l'unico, debba sperarsi dalla conveniente regola della vita. -all'incirca.
dell'ufficio della protezione doganale è la regola osservata in tutta la tariffa di aumentare
particolare, non facciano una presentazione in regola dei loro personaggi, descrivendone nei particolari
di sciogliersi oggi per sempre d'ogni regola conosciuta, e affrettarsi nella via spianata
: nella pronunzia d'alcuna consonante la regola mostra... che senza espresso percotimento
cuòto: il dittongo di regola dovrebbe sciogliersi quando l'accento cade
mazzo coi meriti, si perde affatto ogni regola! einaudi, 3-5: rileggendo gli
tu vai, perducerebbono senza alcuno ordine o regola le cose di sotto, che sono
tanti elementi disparati, si lavora senza regola e metodo. 24. che
. il passaporto egli trovò in perfetta regola. massaia, i-57: poiché questo declive
pattizio e convenzionai delle genti stabilita una regola uniforme e costante che tolga, almen per
in se stessa e dia una stabile regola all'avvenire. foscolo, xi-1-52: ogni
cecchi, 5-416: sainte-beuve è in perfetta regola, con quella sua somioneria prelatizia.
anima: sotto pena di scomunica. regola di altopascio, 78: le paraule e
facili imprese, fece un patto tra la regola delle unità e il dettato del senso
: ricorrente; usuale, abituale. regola di s. benedetto volgar., 1
. de luca, 1-4-3-33: la regola generale senza dubbio assiste all'osservazione del
sesto e la rega e con la regola di detta prospettiva, cioè braccia, oncie
spiriti era isquisitissimo, e infallibile la regola che usava di non addossare a niuno
di abbate, sì anco per attenersi a regola più rigorosa e più stretta.
tal caso si cantina con una diversa regola. metastasio, 1-i-97: a tuo talento
simeone contarmi... può servire di regola... a quelli che sono
cieca, confusa e sanza termine e regola. -senza dar peso: con
11. eccles. ant. nella regola di san benedetto, formula di professione
di professione solenne dei voti monastici. regola di s. benedetto volgar., 72
veste di velluto confezionata a piacenza. regola dell'ordine di penitenza, 107: collo
suoi latini elegantissimi versi espone una tal regola di politico innocente stratagemma per conoscere i
utilissimi a tenere ordine et ad avere regola di ben governarsi in tutto il corso
: il movimento e l'ordine e regola e forma e amore e piacimento della
altra lamina, il controferro, che regola l'angolo di lavoro del ferro ed evita
o cubica o piana, che questa regola, overo ragione, s'appartenessi o
ragione, s'appartenessi o per questa regola o modo, si può fare ogni ritratto
, si propaga e si rinnova con regola costante, ma è privo di moto spontaneo
venivan a fasciar dante, che erano della regola di san francesco xii...
semedesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola infallibile e misura / di quanto il
vicenza. -stabilire o enunciare una regola, una norma, un principio;
parrilli). -valvola circolare che regola il tiraggio in un tubo di stufa
. - anche: misericordiosamente. regola dei servi detta vergine, v-410-39: a
ampia sala, corsia di ospedale. regola di altopascio, 1-45: in ciascuna ruga
, ii-3: serva... per regola universale che a tutti li cavalli distesi
dànno a caso, van fuori di regola, poi s'aggiustano preciso preciso:
di posate, con un'ottima disposizione e regola. baretti, 6-244: feci pregare
-collocare dopo (con riferimento a una regola di grammatica, a un accorgimento o
, con partic. riferimento a una regola o a un errore di grammatica, a
. marino, vii-297: è una regola infallibile della nostra vita scorretta, possente in
quanto fussi la sua posessione a punto per regola di geometria. il.
che se li confermasse, essendo tale regola trita, ch'il possesso violento non
e che molto ben chiara / la regola del falso egli teneva, / mentre per
ogni azione umana richiedeva la ragione per regola: che il subrogare la volontà in sua
. targioni tozzetti, 6-175: è regola importantissima per chi fabbrica di postare i
troppo difficile cosa è il proporre una regola certa, con cui si possa in ogni
, un modo di comportarsi, una regola); abbandonare per un'altra occupazione
. de luca, 1-8-227: la regola generale della legge dispone che gl'ipotecari
di ciascheduna cosa in luogo suo, regola il modo. 3. scherz
due mariti, uno fisso, sposato in regola, l'altro posticcio che lo cambiava
alla rabbia di un piano regolatore senza regola, o ai piedi di qualche posticcio
se il malcapitato ha tutte le carte in regola. -incarico di scarsa importanza o
, comandato (una legge, una regola, un tributo). -anche in relazione
savoia. segneri, iii-3-275: buona regola militare è non ci lasciare alle spalle alcun
dell'anima; e con quell'ordine regola tutta la vita sua spiritualmente e corporalmente,
motore e un tipo di scappamento che regola la sonorità del motore senza modificarne la
l'altre in su, senza misura né regola: e, al punto a cui
il voto di povertà in obbedienza alla regola di s. francesco (il quale
, 375: era in quella casa una regola generale, che a tutti i ricchi