paesi ed abbattere le città, li loro regni ampliati, e per conseguente la fama
, tutti gli stati, tutti e regni sono mortali, ogni cosa o per
gran moti il fine / non fabriche di regni, ma ruine? idem, 12-68
, sono tenuti per usurpatori di quelli regni chi cercano migliorare. ma sempre achitofellisti
l'onore del mondo, né i celestiali regni s'acquistano senza affanno.
questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'onori,
leopardi, 9-24: a'tuoi superbi regni / vile, o natura, e grave
, 6-57: a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il
. idem, 4-299: posti i regni in non cale, a l'ozio,
tu [fortuna] permuta- trice de'regni, e de'mondani casi adducitrice. giov
, e le corone di quelli due regni. berchet, 226: che dolor fu
l'aria adusta, / che i regni muta e i fèri morbi adduce,
1-33: iddio non vuole che i suoi regni vilmente operando s'acquistino, ma virtuosamente
, / e presto uscì de'pagan regni fora. idem, 12-42: cavalcava una
di onore e di cultura ai regni non sovrasta il triregno, mediante quella civile
tua anima graziosa nella pace de'loro regni. idem, dee., 3-2 (
altari. boccaccio, i-67: ne'nostri regni nella sua natività niuno altare fu senza
che egli non disdegnò l'altezza de'suoi regni abbandonare per pigliare carne umana. idem
degli amici loro saliti all'altezza de'regni, in quegli somma felicità esser credendo
, io: o tu, che regni sconosciuto ancora, / altitonante messicano giove.
: ella suole, mostrando gli altrui regni più che i suoi ubertosi, fare
qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni. aretino, iii-200: né cupidigia
nostri, / sendo al governo de'lasciati regni / richiamati ambodue, gli offici e
. machiavelli, 56: nel governare e'regni, nello ordinare la milizia ed amministrare
idem, 239: i procellosi / regni del mare attestano le accolte / sabbie
abbattere le città, li loro regni ampliati, e per conseguente la
questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'onori,
bene e peccato come se fosser due regni e stando nel bene anatemizzano il male
. bàlducci, iii-308: fa de'regni e de'regi alte rapine / morte
tiene legati tutti i viventi degli altri regni con que'd'ogni regno. baretti
sua imagine, tutte andavano a'dolenti regni de'malvagi angeli..., e
correndo sopra esso, pervenne ne'lontani regni. idem, dee., i-intr.
): mi messono innanzi i detti regni con tutta quella gran quantità di gioie della
volgar., 1-1-108: tutti li altri regni e li altri re li chiamo come
non tanto odiando gli altri principi e regni europei come cristiani, quanto appetendoli come
. frezzi, i-12-60: tra quegli regni dietro e questa scorta / chi entra
può, s'appressa / a'freddi regni d'aquilon nevoso. galileo,
interi, / come scenari vecchi crollan regni ed imperi: / secerti / arcani
oh contra il nostro / scellerato ardimento inermi regni / della saggia natura!
15-20: muoiono le città, muoiono i regni, / copre 640 —
e forte arnese / da fronteggiare i regni di soria. arici, 335: fiero
sede apostolica pretendeva sopra i re ed i regni arrogantemente, come a'tempi di gregorio
. leopardi, 34-296: caggiono i regni intanto, / passan genti e linguaggi:
fuora. varchi, 23-247: rumarono regni grandissimi, i quali dovevano sopra loro
il primo che unisse sotto una corona i regni di lione e di castiglia, sì
carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria / reggia s'estolle
, animosamente per la successione di tanti regni. salvini, 39-iii-129: trasformò, scala
in quest'anno ascendere l'entrata de'miei regni affidati alla vostra suprema amministrazione. manzoni
e a'suoi seguaci diede i tenebrosi regni di dite, circondati dalle stigie paludi
/ e presto uscì de'pagan regni fora. idem, 12-18: pur la
assoluto. idem, 272: i regni che hanno buoni ordini, non danno
bartoli, 4-1-25: colà più oltre ne'regni che s'attengono a meaco.
stringe / a'magnanimi toschi, e i regni crudi / di quella dea che 'l
ti fece isciorre tutte le gioie de'sua regni e mitrie ed anella. =
e già domi sarebbono i più australi / regni, e i regni più prossimi a
i più australi / regni, e i regni più prossimi a l'aurora.
boccaccio, i-251: nettuno teneva i suoi regni in pace, ed eolo prosperosamente pingeva
. già dòmi sarebbono i più australi / regni, e i regni più prossimi a
più australi / regni, e i regni più prossimi a l'aurora. bruno,
mentre vicino il sole / a'freddi regni d'aquilon trapassa, / e già
87: tu [fortuna] permutatrice de'regni, e de'mondani casi adducitrice,
questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'onori, di
, / e solo quel ch'a'fortunati regni / conduce in occidente i curvi legni
, x-10: « fuit autem principium regni eius babylon »; isaia, xxi-9:
monarca della chiesa, può privar delli regni, stati e dignità li re e principi
,... per conseguir i regni... baldanzosamente intraprendevano ogni ancor
/ al fausto balenar, / tutti i regni del mar / tornino in calma.
e dagli strappi improvvisi delle nubi simulavano regni lontani e profondi. 2. luce
baroni fossero banditi da tutti dui i regni d'ongaria e boemia, con pena che
176: conobbi, venuto fuori dai regni baraondeschi della pluralità e della miseria,
baratro profondo, / le vicende dei regni e degl'imperi. cattaneo, ii-1-104:
romani sì naturali e sì congiunti ai regni, che perciò regoli gli denominarono. tasso
sottile e secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda,
e i bastardi vengono nelle successioni de'regni. goldoni, v-861: dunque,
: le battaglie danno e tolgono i regni, pronunziano le sentenze decisive e inappellabili
tra queste due rivoluzioni, ci furono tanti regni bellicosi, accaddero tanti fatti d'ogni
bene, altro diletto / goderai ne'regni miei. vico, 101: tacito discende
certo punto avviene di essere entrato nei regni della pazzia. spiegato così il mio incognito
il papa] promise la investitura de'conquistati regni al re carlo, e concesse la
scendere, siete perduti fra le nuvole nei regni della mediocrità. = comp
l'umana virtù ne l'acquisto de'regni e de le provincie. grande autorità sarebbe
o forte iddio, che ne'regni nevosi / bistonii servi le tue sacre case
annessioni o separazioni di province e di regni, che avean avuta la loro origine
/ felicità su torme a gara ansando / regni, imperi e ducati; e già
virtude in reali donzelle a principati e regni stranieri preparar bramatissimi avvenimenti e gloriose felicità
ch'ei pera; -e pur ch'io regni: ancora / breve stagion, l'
: su mi si rechi vin de'regni d'arno: / ma che siccome
di mare. 2. regni bui, valle buia: l'inferno (
lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie crinite di serpenti
che ti porti di peso a i regni bui. b. corsini, 19-79:
19-79: che manda tanta gente a'regni bui. casti, 22-146: oh lioncin
rallegra. chiabrera, 255: regni bacco, il cacciaffanni: / ei riversa
che porta appiè del padrone repubbliche e regni come sua preda. sbarbaro, 1-25
volare di notte, stette fermo ne'regni d'atalanta. guarini, 127
crudel costume dei francesi di comprar i regni altrui con il prezzo del proprio sangue
e secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda, /
stanza, mi messono innanzi li detti regni con tutta quella gran quantità di gioie
l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al caso dubbioso d'un fatto d'
/ che ti porti di peso a i regni bui. cellini, 1-76 (180
e d'orgoglio, a che più regni? nievo, 1-134: giulianetto da quindici
i pesca- torelli scalzi e pescare i regni con una cannuccia, che per poco
età senile. chiabrera, 255: regni bacco, il cacciaffanni: / ei riversa
/ vedrai, e me sotterra ai regni foschi, / prima che 'n queste piagge
cui gran giro / è di tre regni e di due fè capace. bruno,
/ regolasse i natali e desse i regni / solo a colui ch'è di
siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli dell'erbe e
stabilisconsi; pe'lor fati capovoltansi i regni. magalotti, 21-25: la canna
dio si poteva ammirare nei suoi tre regni rappresentato; ché se il vegetale vi
ha comunicazione con gli animali di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano
tutti i regni e in tutti i regni si pascolano e si fan nido. questi
armava, / nel qual vedeansi i regni di nereo, / e come giove in
spirituale. guicciardini, 33: questi dua regni aragona e castiglia sono stati lungamente retti
egli non disdegnò l'altezza de'suoi regni abbandonare per pigliare carne umana. s.
carnivori, e che sovente agli altri regni estendono la loro ingordigia, e veggiamo
fin da cascar, e da altri regni della persia. algarotti, 3-27:
simil materia si potrebbono allegare, acquistare regni e domini, o cascare secondo li
/ regolasse i natali e desse i regni / solo a colui ch'è di
l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al caso dubbioso d'un fatto d'arme
. bruno, 3-930: per quanti regni e beatitudini mi s'abbiano possuti proporre
comunicazione con gli animali di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano
di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano e si fan nido.
suoi primi tempi, e massimamente ne'regni di spagna,... sacerdoti
, 288: quegli popoli, o regni, che istimeranno più la cavalleria che
leggi, e, perch'altri non regni più assolutamente di lui, non perdonerà
eccoti, per due province, due regni: bada non altri ceda o venda anche
acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. sannazaro, 10-162: tutta la
grado inferiore della polizia fiscale; nei regni romano-barbarici, il capo della centena.
sino al centro della società, sembra che regni come anima universale. de sanctis,
ancor vedea lasciare / plutone i ciechi regni, abbandonati / per troppo ardentemente donna
chiamossi il cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua potestà: / chi
arte ai cerretani, e vanno discorrendo i regni e gli paesi con nuove maniere de
ii-112: nel mare è il certame dei regni. / il mare implacabile prende e
per essersi congiunti, oltre a tanti regni, una donna singularissima con uno prudentissimo
ragione / regolasse i natali e desse i regni / solo a colui ch'è di
che manda il turco a dimandar gli altrui regni, altro non sono ch'ambasciatori di
come a signore sovrano di quei due regni. colletta, i-249: que'sovrani [
, indi la grave discordia, ne'regni; indi procede che noi siamo preda
se l'uom se ne diletta, / regni eterni in deio aspetta. brusoni,
qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni.
corinto e di ponto i lidi e i regni / purgando ognor di barbari corsari;
, pure per quanto io intendo, questi regni di castiglia rendono in tutto poco più
sino al centro della società, sembra che regni come anima universale. gioberti, ii-293
in uno momento di tempo tutti li regni del circuito della terra. marco polo
neri, 6-65: e quando cittadin dei regni bui / pensa che sia, sente
protegge i bell'ingegni / de'suoi regni. idem, v-223: questo ciuco furibondo
, hanno il possesso di due gran regni, e godono, e si cibano egualmente
su, mi si rechi vin de'regni d'arno; / ma che sì come
, x-3-4: teco il poter de'crudi regni e bui / combatte invano; ché
: una stella appario, ch'appar per regni / che deon perire ed istrugger per
antichi reputavano certissimo messagiere della mutazione de'regni e degli stati. domenichi, 1-18
l'aria adusta, / che 1 regni muta e i fèri morbi adduce, /
e par che spii nell'oriente i regni della commerciante e guerreg- giante venezia.
regno comminuirà e consumerà tutti gli altri regni, ed esso starà in eterno.
infernali furie un'altra volta gli abominevoli regni in suo servigio. capellano volgar.,
savonarola, 60: se volete gesù regni / per sua grazia in vostro core
, omicidi, e grandi commutazioni de'regni. bruno, 3-448: e della
comunicazione con gli animali di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano
di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano e si fan nido.
il crudel costume de'francesi di comprar i regni altrui con il prezzo del proprio sangue
che v'è di provincie e di regni... il raccoglie...
comunicazione con gli animali di tutti i regni e in tutti i regni si pascolano
tutti i regni e in tutti i regni si pascolano e si fan nido. cesarotti
/ ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te, sì ch'
nominare a'vescovadi e benefìzi de'suoi regni; dare anch'egli, come i
specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'auighieri. cicognani,
illustri, ch'a difesa / dei regni lor, dei lor confederati, /
: confina [portogallo] con questi regni di castiglia e col mare oceano.
33: parve cosa conforme che questi regni di castiglia venissino in dota al re
guicciardini, 38: la potenzia di questi regni di spagna congiunti tutti insieme è oggi
per essersi congiunti, oltre a tanti regni, una donna singularissima con uno prudentissimo
; e parve cosa conforme che questi regni di castiglia venissino in dota al re don
se come si usa in molti altri regni, avessino e'maschi avuto a succedere innanzi
la pace. testi, 319: co'regni dell'aurora / sian congiurati dell'occaso
]. leone ebreo, 27: i regni, imperi e domini, dipoi che
famiglie e apparecchiarono e conservarono loro i regni aristocratici nell'eroiche città. botta,
di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. svevo,
ch'hanno vinte e dome / provincie e regni. 21. organo collegiale,
, 38: la potenzia di questi regni di spagna congiunti tutti insieme è oggi
immacolata e 'l vanto / cerca contaminar de'regni nostri, / come cosa del ciel
il comandante militare di un territorio dei regni barbarici, al quale successivamente furono riconosciuti
riale, più tardi, nei regni barbarici, * capo, comandante,
i-15: e1 contrario interviene ne'regni governati come quello di francia: perché
regi tegna contenti ne li termini de li regni. guicciardini, 279: questo è
e gli indicò la direzione dei varii regni del mondo e le correnti profonde e vorticose
/ amor, che contra me superbo regni, / amor, che nel mio sol
sottile e secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda,
, non potendo... ne'regni le convulsioni grandi avvenire senza perturbazione e
moiono le città, moiono i regni, / copre i fasti e le pompe
: ei vedea la ricchezza / dei regni versarsi infinita / su l'arcipelago azzurro
ecco, la vita e tutti i nostri regni / e la corona collo scettro nostro
. gli indicò la direzione dei varii regni del mondo e le correnti profonde e
/ mandar pochi corsari / a depredar de'regni tuoi le sponde. botta 5-50:
breve tempo sotto di sé ha uniti regni grandissimi. parini, giorno, i-286:
ne'silvestri spirti / cortesia pur non regni e gentilezza. / non siam noi senza
lionardo. machiavelli, i-61: intra e regni bene ordinati e governati a'tempi nostri
i carnivori, e che sovente agli altri regni estendono la loro ingordigia, e veggiamo
secondo che fama è, fuggendo i regni di minos, con veloci penne prendendo
una stella apparto, ch'appar per regni / che deon perire ed istrugger per
/ ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie crinite di serpenti:
: su, mi si rechi vin de'regni d'arno; / ma che sì
: nominare a'vescovadi e benefizi de'suoi regni; dare anch'egli, come i
se non cristiani, eccetto che ne'regni di aragona dove abitano moltissimi mori, usando
godete, o esseri parassiti dei tre regni di natura, viventi della morte altrui!
cimiteri, / come scenari vecchi crollan regni ed imperi. comisso, 7-66:
, st., 1-1: e i regni crudi / di quella dea che
stanza, mi messono innanzi li detti regni con tutta quella gran quantità di gioie
/ vii schiavo e prigionier di questi regni, / osa di non curarmi, /
/ e solo quel, ch'a'fortunati regni / conduce in occidente i curvi legni
su, mi si rechi vin de'regni d'arno. girolamo leopardi, 1-99:
principi che si lasciarono uscir dalle mani i regni, ed annichilarono gl'imperi e le
uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù,
rare volte che queste mercanzie di que'regni diano a dreto. -peggiorare,
agostino volgar., 1-2-66: quanti minori regni furono distrutti, quante nobili ed ampie
e stringe / a'magnanimi tòschi e i regni crudi / di quella dea che 'l
. petrarca volgar., 72: regni con l'arti delli romani, le quali
ardua più che il domar cittadi e regni. pirandello, 7-792: ma non gli
ii-228: suoi pregi furo i debellati regni / reggere in pace, e in mezzo
, con ciò sia che que'medesimi regni pieni di tanta debolezza io dimostri,
2-115: decaduti per sempre / i regni della fiaba e della poesia / con
/ già capo eccelso a sì potenti regni, /... / involta tutta
oriente il volto, / tre volte ai regni ove dechina il sole. testi,
, ii-108: gli splendidi e vasti regni suoi rimasero alla fine provincia desolata del
boccaccio, i-529: nelle fini de'nostri regni, come alcuni m'hanno detto,
, simile agli angeli, ma in cui regni la sensualità, e qual deformolla il
: lasciane andar per li tuoi sette regni: / grazie riporterò di te a lei
, 1-32: favorevol guarda / dai regni deiformi il travagliato / mortale, e
alcuna arsi, e voi sopportate che regni? campanella, i-13: dio rispose
xicoco e contiene quattro signorie, o regni senza più, ed in più molto
nostro tempo, e che oggidì abbondi e regni questo e quel male nel mondo.
dimesticasse seco, che poteva mutar li regni, che era successor di chi ha deposto
/ e corone deposte, e dati regni / con l'imperio del mare e
ma il depredare, il desolare i regni, / l'alzar sul suol d'ossa
sotto il polo artico, depredati i regni dell'indie, e girando per l'immenso
, che il depredator di città e regni. a. verri, ii-263: roma
. carletti, 174: ancora li regni vicini e lontani lo chiamano diversamente:
.. se son le stelle / deserti regni, o se abitati mondi. cesarotti
principio mutazioni di stati, sovversioni di regni, desolazioni di paesi, eccidi di città
mille uomini, palazzi, città e regni in un giorno, in una ora,
; / ma di poro oltre i regni, e di siface / molte più belle
shakespeare desunte dalle croniche inglesi di vari regni successivi, destarono dal torpore e dalla
devastato. casti, ii-7-29: i devastati regni e le mine / vidi delle città
vincitore, si fece monarca di settantasei regni, quali tutti ridusse a sua divozione
e di dare i diademi e disporre dei regni e degli imperi. alfieri, i-168
di diamante, con che si tengono i regni, esser lo spavento. bruno,
, nella custodia delle città e dei regni, colla fabbrica di fortezze, castelli
, e si diffonde / oltre i regni di morte e di fortuna. d'annunzio
solitaria stanza, / dall'eccelsa, ove regni, ultima sfera, / mandami,
; / coll'armi io dilatai / i regni dell'assiria. c. gozzi
pontefice massimo si dilata per tutti i regni, stati, provincie e città.
cose, ma solo particolare a'dilatati regni. de lazara, xl-172: per
ii-2-2: tempo già fu che delli regni eoi / famosa capitai fu caracora, /
. sarpi, vi-3-239: in altri regni e principati non dependenti dall'imperio sono
/ che ne l'imperio di damasco regni / chi da lui dipendendo apra la
stringe / a'magnanimi tòschi e i regni crudi / di quella dea che '
è tutto quello che nei tre mondi o regni della natura può dipingersi, imitarsi e
tanto riesce più difficile il governo de'regni in effetto, di quel che si finge
io), terrore e scempio / de'regni d'aquilone, ov'egli in alto
lo scettro no, poiché ne'regni suoi / povero diredato or più non regna
per la devozione che il populo dei regni loro portava all'autorità pontificia, e
costituito sopra le genti e sopra i regni; per divellere, per diroccare, per
stati disarginavano sempre più; i tre regni britannici si congiunsero in uno; la francia
. anonimo, ix-856: imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e
parti, divisioni di terre, stati e regni, si vede che potette molto la
e gli altri che hanno acquistato o fondato regni: li tro- verrete tutti mirabili;
la terra, il mare e i regni sotto diversi climati erano disegnati, ogni
bibbia volgar., v-172: quattro regni del mondo... successivamente disfacevano
, / quasi disfatte le corone e i regni. boccalini, ii-258: per la
acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. bronzino, xxvi-3-60: contrario appunto
i-267: se in una compagnia, ove regni la giocondità, sopraggiunge persona che racconti
, ii-275: nella distribuzione d'una città regni scelta, abbondanza, contrasto, e
di qua giuso e l'oro e i regni, / come piace là su,
dominante [l'anatomia] da tutti i regni de'sensitivi, in ogni provincia de'
del cielo ed affisse li occhi alli regni di libia. b. croce, i-i-m
bastonate, pratica stabilita in tutti i regni dispotici di percuotere con forti colpi di
/... / disseppellendo antiqui regni e vasti, / e a noi tornando
. savonarola, 5-34: li regni piccoli per la unione si sono fatti grandi
gli uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù
me e a lui, ovvero a'regni delle terre. boccaccio, v-181: bene
in somma nella distribuzione d'una città regni scelta, abbondanza, contrasto, e
/ donagli, ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e salvo al
ho posto sopra le genti e sopra i regni, acciocché tu divelli, e distrugga
stirpe] desolò, manomise, distrusse quei regni tutti di ogni celebrato condottiero.
uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù
città e le distruzioni degli imperi e de'regni. sarpi, vi-3-28: sono obligati
chiunque loro vogliono essere in aiuto che regni, sì regna; e chiunque loro
unico figliuolo mandò in terra da'celestiali regni, e disse: « va, e
, 1-202: osservando in diversi / regni diverse leggi / e diversi costumi.
lece anco a noi / cercar de'regni esterni? tasso, 19-52: rapir più
mummia] / cifre di stirpi e regni. d'annunzio, v-3-409: nella città
a tutti, e a morte i regni invola. manzoni, 65: non troverò
/ delle cittadi, e son mortali i regni. monti, v-503: sulle mosse
popol sei, / perché su gente vii regni. foscolo, 1-346: giova ben
/ quando '1 padre scacciò da'regni eterni, / e quando fulminò gli
ardua più che il domar cittadi e regni. parini, 267: questa, signor
/ che siete nati a dominare i regni. parini, giorno, i-321: il
suo. campanella, i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte /
e l'alpi / ponean confine ai regni... / ciascun signore allor ne
5-192: donagli ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e salvo al
e a donarci esilio eterno da'suoi regni, che a farci grazia.
e'mutator di stati / e donator di regni sempre mai / son con esilio o
così de'moreschi sparsi per tutti quei regni, come di qualche pericolosa infezione d'
in grotte meno colorate e fantastiche i regni delle dolci anguille o delle bisce dorate
simintendi, 3-181: già non domandano i regni dotali, né la signoria del suocero
sapete che giove non dovutamente degli alti regni, i quali egli possiede, ci privò
volgar., x-141: conviene ch'egli regni, insino a tanto che egli metta
nipoti, e violenti / scuotere i regni e sgomentar le genti / con l'armi
ovvero si contempli nelle operazioni speciali dei regni organici, quali sono, verbigrazia, la
a scoli, 159: negli altri regni dove andò col doca / fondando li suoi
: i ducati, i ducatini, i regni devono essere nomi d'infame memoria.
-stor. le due sicilie: i regni di napoli e di sicilia uniti dal
sempiterna. machiavelli, 77: gli regni i quali dipendono solo dalla virtù d'uno
, / altrui lasciando i pro- prii regni in cura / per via sì lunga e
principio mutazioni di stati, sovversioni di regni, desolazioni di paesi, eccidi di
, la vita e tutti i nostri regni / e la corona collo scettro nostro,
gli stati, così le repubbliche come i regni. b. croce, i-3-354
uomo, ed indi ascese / negli alti regni, e del celeste lume / portò
. marnioni, 1-334: qui dai regni di dite erser le penne / pianto e
tentazione d'aggirarsi nel più vano dei regni, quello dei possibili che il destino ha
: -elli t'ingannano, perciò che i regni non si tengono per parole, ma
castiga / gli erranti imperi e i regni, / e a giustizia e a pietà
dottrina del machiavelli circa le mutazioni dei regni, e qualche cosa anche di più
a lei si presentano i giovani eredi de'regni vicini, e i sacerdoti pongono loro
: se per entro agli epi- daurii regni / fama già fu che di prometeo il
. sillogismo che si nastie, i regni, i pontificati, gli imperi, le
capitan maritimi / alle corone, ai regni e lontani e finitimi. d'annunzio,
equino, / l'erbifero sepolcro dei regni / sia oggi testimone al canto.
. campanella, i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte /
grotte, per gli oscuri e vóti / regni di dite; e sol d'errori
d'azeglio, 1-304: sui nuovi regni, sulle nuove città corre un soffio
ravenna] dell'impero romano, capitale dei regni barbarici, dell'esarcato bizantino e del
d'un esecrato foco, / tu regni, e ai ciechi popoli, / è
nominare a'vescovadi e benefizi de'suoi regni; dare anch'egli, come i re
, obbligato al papa, ordinò ne'regni suoi, che si facesse grand'apparato
d'un esecrato foco, / tu regni, e ai ciechi popoli / è legge
ricci, i-117: è costume di questi regni che, di tutte le patenti che
alquanto, / unica speme de gli aviti regni, / menano fuori, con l'
tanto esemplari, fossero causa di mantener quei regni in quiete. boccalini, ii-224:
e quanto nell'un modo conserva 1 regni, tanto gli rovina e distrugge nell'altro
quella. sarpi, i-100: dicevano li regni e principati non doversi governare con le
et igni 'ed esiliarli da'loro regni. bianconi, xxiii-215: qui non è
morte ed un doloroso esilio da'celesti regni. menzini, ii-331: duro, funesto
che un passaggio dall'esilio nostro ai regni della pace ed ai piaceri dell'immortalità
seguaci [giove] diede i tenebrosi regni di dite, circondati dalle stigie paludi,
li tempi passati, massime nelli paesi e regni suddetti. cattaneo, ii-1-129: questa
mina ed esizio totale delle città e dei regni. testi, ii-145: l'uom
cominciarono i romani pontefici a trasferire i regni da gente in gente. quindi avvenne
una lettera latina come ne'suoi tre regni abbia voluto rappresentare le anime umane quasi
del re. denina, i-96: questi regni o erano semplicemente elettivi, o almeno
ix-130: la fanteria, massime di questi regni di castiglia, è in grande riputazione
fùro i graniti, e fùro / i regni delle felci: a mano a mano
coro, / sceso quaggiù da'miei beati regni. alfieri, 1-502: intanto /
le sue più alte cime alza nei regni di marocco in direzion dell'oceano. verga
comande / ch'esterminar le basi i regni ebrei. cattaneo, iii-1-149: diveniva sacrilegio
carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria / reggia s'estolle
mani delle genti e delle potenze delli regni, e non consentirono al peccato.
stupidi ed insensati, non avendo questi regni che come tante lor inesauste borse, né
ricci, i-117: è costume di questi regni che di tutte le patenti che i
delle cittadi, e son mortali i regni. metastasio, ii-196: leon piagato a
, 1-41: le forze di quelli duo regni si trovassero intricate nella guerra di sicilia
arienti, 8: andereti a l'infernali regni, dove eternamente sarete tormentati. ariosto
in che modo s'hanno a reggere i regni e governare le repubbliche. baldelli,
pluto impera, / ecate fiera ai tenebrosi regni. /... per far
demonio promesse a giesù tutti i regni del mondo. sarpi, vi-3-257: si
gran moti il fine / non fabriche di regni, ma ruine? montano, 92
padiglioni / nell'avvenir, come i suoi regni, accampa. soffici, i-65:
godete, o esseri parassiti dei tre regni di natura, viventi della morte altrui
coro, / sceso quaggiù da'miei beati regni, / concordando lo stil dolce e
. tansillo, 114: non pur nei regni tuoi, che l'onda cinge,
le mastre vie, che sono nelli suoi regni, che vi siano piantati gli albori
avean posti in oblio la fama e i regni. tasso, 1-36: suoni e
succedere ne li feudi e ne li regni. tasso, 1-11-12: vede..
, / divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il core
a testa / vidi le ombre apparir dai regni stigi. foscolo, xvi-160: questi
ix-129: la fanteria, massime di questi regni di castiglia, è in grande riputazione
le vili ricchezze, né gli antichi regni,... gli uomini gentili
spera maggior divide e fascia, / ne'regni dianzi ignoti un lago ondeggia.
principio del papal fastigio, / quindi de'regni su le cime crebbe / de'pescatori
/ impedirlo così, ch'alfin non regni. dottori, 216: in questo
l'ammiri, / altrui lasciando i proprii regni in cura / per via sì lunga
dall'opera di linneo: fauna sueciae regni (cfr. fauno). faunescaménte
., terrore e scempio / de'regni d'aquilone, ov'egli in alto /
quanti n'ha l'asia in mille regni: / dammi 'l ricco oriente / ubidienza
1-iii-86: in questo porto da rimoti regni e provincie, lontane tre o quattro
segni / d'alcide invitto i favolosi regni / di que'felici, e le
è che un passaggio dall'esilio nostro ai regni della pace, ed ai piaceri dell'
degli amici loro saliti all'altezza de'regni, in quegli somma felicità esser credendo
breve tempo sotto di sé ha uniti regni grandissimi. magalotti, 23-401: resterebbe
). alvaro, 8-168: i regni femminili e addirittura matriarcali si sono sviluppati
399: scorron armi nemiche i regni nostri, / e 'l vessillo crudel
/ l'aria fendendo a'più rimoti regni, / dar del giubilo mio fervidi
cuore, ove tu [pietà] non regni, più tosto ferino è che umano
, che mandan le provincie e i regni sotto il peso insopportabile delle angherie,
1-32: la pace e la conservazione de'regni non si può ottenere senza soldati,
delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci, a cuori
-con riferimento ai regni d'oltretomba. varano, 46:
larghe le provincie e più numerosi i regni che dal sovrano dispositore... commessi
moto danno al sangue / onde vivono i regni, al buon commercio. mamiani,
, / divien fantasma, e a * regni de la mente / vola fendendo il
/ già capo eccelso a sì potenti regni, /... / involta tutta
(e, in genere, dei regni d'oltretomba). giamboni, 160
ultrici! oh inferni e bui / regni sacri alle furie e al- l'ombre
di più fortificarsi e far pigliare fiato alli regni suoi. lalli, 1-115: o'
la fidalghia de questo e de altri regni sui in mano de lo bono
: altre leghe di fidalghi fondarono i regni di navarca, d'aragone e di
luogo; e può riferirsi anche ai regni d'oltretomba). latini, i-1192
1-89: silenzio tra le file regni. / tutti i fochi s'estinguano.
amore, / divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il
tanto riesce più difficile il governo de'regni in effetto, di quel che si finge
, i-529: nelle fini de'nostri regni, come alcuni m'hanno detto,
tanto riesce più difficile il governo de'regni, in effetto, di quel che si
sì chiaro il grido / ne i finitimi regni e ne i remoti, / che
3-34: sempre si veggono fiorire i regni dove è la giustizia. tasso, 8-3-1421
o all'inizio della creazione) o nei regni d'oltretomba. dante, purg
allargano in grotte meno colorate e fantastiche i regni delle dolci anguille e delle bisce dorate
sulla supposizione che in tutto il globo regni il clima di parigi, talché in
anni, / molte avea già pei regni di soria / dure imprese compiute.
su l'orme a gara ansando / regni, imperi e ducati; e già tenerla
fogliettista che la troppo breve durata dei regni di russia mostra abbastanza come quell'imperio
ai sogni e alle fole, e regni il vero. leopardi, 424: la
66: eppur nel punto stesso a quanti regni / folgoreggiò la boreale aurora. alfieri
dicono pur ora « fondamentali » de'regni. muratori, 5-i-11: necessaria cosa egli
d'ascoli, 160: negli altri regni dove andò col doca, / fondando li
x-3-4: teco il poter de'crudi regni e bui / combatte invano; ché il
e le sorelle / arti, splendor de'regni e formatrici / d'almi costumi,
longo, xviii-3-232: vi sono de'regni che forniscono una prova costante di quanto
ardua più che il domar cittadi e regni. forteguerri, 18-65: son donna,
delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci, a cuori
più incerta e varia che la fortuna de'regni. parini, xvi-122: davanti a
: esso [dio] dà li regni terreni e alli buoni e alli rei.
di sovrumani fati, / di fortunati regni e d'aurei mondi / segno e sicura
forteguerri, 21-10: se lasciati i fortunati regni, / gli dei dell'uno e
segni / d'alcide invitto i favolosi regni / di que'felici, e le già
dimostrato. vico, 397: i regni civili nacquero o da forza aperta o
[la provvidenza] frappose ai due regni, simili per lunga e grande operosità,
, e pensieri / ministri a frastornar regni e imperi! peregrini, xxiv-169: io
boccaccio, v-102: di salire a'suoi regni anche 'l disio / s'aguzza molto
1-271: che giova posseder cittadi e regni, /... / di porpora
tempesta. fiacchi, 1: là dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile
de i paesi bassi similmente de i regni di spagna goderanno de gli privileggi,
spietate frodi. vico, 397: i regni civili nacquero o da forza aperta o
bello e forte arnese / da fronteggiare i regni di soria. g. capponi,
era una grande arme de'medici con tre regni papali. rezzonico, xxiii-243: la
continenza nostra. boterò, i-60: i regni che la frugalità ha condotto al colmo
rosa, 175: che tantalo laggiù ne'regni bui / stia tra cibi fugaci,
eternità e senza riconoscerlo / entrarono nei regni della morte. govoni, 2-15: butto
paterni lidi; / abbandono i miei regni; e non ti fidi? parini,
], che pur se'fulminator de'regni, / geloso guarda, come a
in malora. fagiuoli, 3-6-179: tanti regni tuoi girsene in fumo. zeno,
gran moti il fine / non fabriche di regni, ma ruine? g. bentivoglio
/ ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie crinite di serpenti.
, iii-1-119: questa fusione dei due regni in uno solo, che sembrava opera
gabbia fioriva di qualche fiore pallido i regni preclusi. -ant. graticcio adibito
busone da gubbio, 52: riempiete i regni e le provinole, spandendo sopra i
gazzetta, / della sorte decisero dei regni. alfieri, v-2-733: per me
, 28-70: pensa ai dittatori dei regni, ai capitani d'industria, ai padroni
assai comune,... in molti regni della studiosa repubblica nuovo paese da gran
che le di un viaggio nei tre regni dell'oltremondo. condizioni e i fattori geografici
: che se nostri fossero stati quattro regni, e altre città, fortezze e
, 108: benché nelle provincie e regni del settentrione, siano maravigliosi artefici di
s'altre ne dànno / di libia i regni e le getule arene. marino,
altro che il meaco e i pochi regni che il circondano a'confini: de
, io: o tu, che regni sconosciuto ancora, / altitonante messicano giove
gubbio, 52: riempiete i regni e le provincie, spandendo sopra i
colletta, i-138: introdusse ne'suoi regni il giuoco del lotto, invenzione di
1-221: intanto / pura gioia qui regni. al tempio vado / per aver
, / non insegnava ad usurparsi i regni / lo stesso giove, e nutrir gare
oro del mondo, e tutti i regni / darei per giovinezza. alfieri, 1-486
parte osserva e vede / cadaveri di regni a terra sparsi. -esaminare sotto
la sua narrazione per l'epoche de'regni e de'sacerdozii, o pel girare delle
riguardanti i diritti del sovrano. pragmaticarum regni siciliae novissima collectio [rezasco],
di questi rii per la terra stanno regni che impediscono il passaggio, e lo fanno
danni successi a'nostri tempi in tutti li regni e provincie del mondo.
imposta. guicciardini, ix-144: questi regni di castiglia rendono in tutto poco più
volgar., 1-2-144: tutti li regni sarebbono piccoli, ma lieti e godenti
tutti godete, esseri parassiti dei tre regni di natura, viventi della morte altrui
1-357: divina sapienza gover- natrice de'regni. genovesi, 2-29: la credo un
: il vecchio governatore prese gli perduti regni per dono del nipote. m. villani
elli! anonimo, ix-856: imperador de'regni sempiterni, /... /
il cui gran giro / è di tre regni e di due fe'capace. g
delfino, 1-217: non bastan molti regni al cuor di ciro; / ma
insuperbiti. savonarola, 5-34: li regni piccoli per la unione si son fatti
favelle, già grandeggiavano nell'oriente vastissimi regni sacerdotali. pisacane, i-70: venezia
/ passan le signorie, passano i regni. egidio romano volgar., xxviii-276:
; ma non è già che vi regni in estate, stagione appunto di temporali,
darti in compagnia grandi populi e grassi regni. storie pistoiesi, 1-256: in poco
: vorrei gravemente pensare al passare dei regni e dei re. -con stile
acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. boccalini, i-353: il servir
: lasciane andar per li tuoi sette regni: / grazie riporterò di te a lei
, per gli oscuri e vóti / regni di dite. marino, 205: questa
servigio del suo prencipe, che i regni di napoli acquistati con le scelerate arti
: nella distribuzione d'una città regni scelta, abbondanza, contrasto, e fin
osserva e vede / cadaveri di regni a terra sparsi. alfieri, 1-640:
in breve guasta, e atterra i regni. i. pitti, 2-187: resteranno
liberi, o cortigiano guastatore di regni. piovene, 8-129: fu [
., 1-127: lasso quanti per te regni son guasti? / quante città son
a portar guerra / a i gran regni del mare e della terra. idem
soccorse / quei tanto afflitti e guerreggiati regni? d. battoli, 2-2-137: prese
ignaro empia di grida / gli ampi regni de l'aria. metastasi, 1-iii-45
leopardi, 7-68: agl'inaccessi / regni del mar vendicatore illude / profana destra
/ ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te, sì ch'
le menti illustra, / e i regni rassicura a i tuoi destini. rosmini
torri di betlemme e non oscuri / regni de'miei maggiori e un tempo illustri
di provincie, di principati e di regni. carducci, iii-24-126: pietro fanfani si
presente casa d'austria comandi in quei regni. imbecille il re e disamato,
che s'ammettesse la prescriz- zione nelli regni, sarebbe immemoriale solamente, o di
s'erge spedita, e de'celesti regni / drizza il gran velo alla magion superna
impa- gnata la rappresentazione nelle successioni de'regni e maggioraseli. -cadere in
due cause principali dell'impegno di questi regni, e del cui rimedio si dirà trattandosi
. cantari, 75: imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e bon-
sigillo impresse /... ai vasti regni tuoi son corse.
deve sotto il suo imperio governar questi regni, sia per una feminella perduto
fia / che ne l'imperio di damasco regni / chi da lui dipendendo apra la
o fortuna] / e maledetta tu che regni sola, / che qual più t'
iii-79: anticamente le provincie e i regni tolsero il nome dalli principi che le
insegna: / dato che in me non regni discrezione, i l'età mi dice
magazzino italiano, xl-309: tra i regni del mondo e il regno di dio,
hanno impugnata la representazione nelle successioni de'regni e maggioraschi, si sono ridotti a confessare
estremi, / merce raccor da fortunati regni, / ond'ella di ricchezza in pregio
pretensione di poter abilitar o inabilitar alli regni, instituire e destituire il re, è
. leopardi, 8-67: agl'inaccessi / regni del mar vendicatore illude / profana destra
presta intanto / ne gli inamabili / regni del pianto / più che mai squallida /
/ o più soave in cuor di donna regni. 2. per estens.
per cui già d'asia incenerirò i regni. -esaurirsi. d'annunzio
e ciampoli, 75: non regni in cuor mortale ardir si stolto,
era per ispendere tutt'i tesori de'suoi regni. g. gozzi, i-16-52
la virtù e le forze di quei due regni, i quali, uniti insieme,
il commercio degli stati d'italia co'regni di spagna e fra di loro.
vergilio che apre al teucro i regni muti; /... cantano all'
qui, nella notte che tace, tu regni / incontrastato signore / tra i lucidi
io: o avventurosi incoronati degli orientali regni, che sopra tutti gli altri re del
incremento. siri, vii-1083: li regni e gl'imperii... [sono
d'incrudelito inferno / fa vacillare i regni e sbatte i troni. incrudiménto
provedere da questa ambizione, che non regni in noi. — da
che io disiando donna lontana da'nostri regni faccia sì come già fece perseo,
/ proseguirà qual cor senta i funesti / regni l'aversarii, a noi medesimi paiono
corone ha annesso il dominio di molti regni, ognuno de'quali sta per sé
tamente e con colpi non misurati travolta gli regni più dell'anima femminile..
, li-2-286: il resto di quei regni ricusarono... il pagamento della sovrabbondanza
ereditarie milita fondata nella medesima equità nelli regni. de luca, 1 -proem.,
da un papa infenso nemico, due regni tanto distanti l'uno dall'altro.
contra il nostro / scellerato ardimento inermi regni / della saggia natura! 2
: è andato sempre più combattendo quei regni con maneggi e corruzioni inescogitabili, evidentemente
uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle republiche, inimici delle virtù
dei morti, che ha dominio sui regni dell'oltretomba (un mostro, un
della terra (e costituisce uno dei tre regni dell'oltretomba insieme con il purgatorio e
monte caucaso, troviamo infra terra i regni di dely. d. bartoli, 4-1-281
ed essi teco le cittadi e i regni. petrarca, 360-20: qual ingegno ha
protegge i bell'ingegni / de'suoi regni. -persona arguta e spiritosa,
/ i moti ad osservar de'nostri regni / stassi astrologo egizio, arabo mago.
a quella che 'l signor vuol ch'ivi regni. g. m. cecchi
del colle illuminato dal sole ai tre regni oltramondani visitati dal poeta. pascoli, i-546
il giovane, 9-587: per nuovi regni scettro / m'ingemma in pindo vergine ca-
/ ma intere inghiotte le cittadi e i regni. d. bartoli, 2-4-428:
suono, quando udiamo nominare popoli, regni, provincie. aretino, v-1-75: amore
te noto è come, / i regni tuoi solcando, / gli empi fugasse
feraci a prò di tanti / felicissimi regni, / scelse amore i sostegni / nel
ricchezze dell'italia, o degli altri regni dominanti nelle provincie che portarono una volta
leopardi, 8-70: agl'inaccessi / regni del mar vendicatore illude / profana destra
felice: poiché si vedeva di dui regni, cioè di tebe e di corinto,
, / l'alta ricchezza, e'regni della terra, / son sottoposti a voglia
insta a l'opra et a futuri regni. scannelli, 119: quindi è che
. istrumento e deriv. instrumentum regni, locuz. lat. strumento,
ma le cittadi assorbe integre e i regni. stigliani, 1-8: molto sai,
e intelaiatura, per l'appunto i regni della morte? e. cecchi,
tutti quelli che non erano naturali de'regni di castiglia. gemelli careri, 1-i-331
chiabrera, 1-i-180: se ne'frigii regni / era da que'guerrier cassandra intesa,
voi, qualunque deità abitate ne'celestiali regni, siate al mio soccorso intente. zanobi
bengala v'ha più abbondanza d'oro da'regni più interiori dell'india suoi vicini,
: erasi intermesso alla cura de'dua regni del papa. vasari, iii-682:
intere inghiotte le cit- tadi e i regni. redi, 16-iv-159: fu proposto se
/ ma intere inghiotte le cittadi e i regni. tassoni, 7-41: le squadre
che ha maggior entrata che tutti li regni e potenzie di europa. citolini,
6-31: tra i diavoli poi van ne'regni bui: / e perché martinazza v'
quelle delle quali si dice nel libro de'regni. 16. locuz. -capire
v-1-114: passan le signorie, passano i regni; / ogni cosa mortai tempo interrompe
imperi erano sfasciati, eran decaduti i regni, stirpi erano scomparse, città arse e
dell'esito e dell'introito de'due regni delle sicilie. foscolo, xv-40: unisco
: cupidità smodata di vittorie e di regni... invasò sesostri e ciro e
farà questo nostro sì glorioso invasore di regni. g. capponi, 1-i-57: non
e nome e tutto vanirà negli altri / regni del nulla? b. croce,
avventurosa francia e sé traea / de'regni emuli suoi gl'invidi sguardi. alfieri
: pretese [il campanella] riformar regni e monaichie..., inviluppandosi in
, rimirando le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali
, 1-325: involverò li due profani regni / in nuove guerre: svellerò da
vati dell'età nova, ne'vacui / regni del ciel, tentan co'versi e
insino a questo dì; e gli altri regni e isole, le quali alcuna volta
, col quale andò attorno per molti regni vendendo rivelazioni e cogliendo danari. metastasio,
pretensione di poter abilitare o inabilitar alli regni, instituire e destituire il re, è
favella e de la nazione o de'regni o de're che 'l poeta vuol celebrare
, 3-93: sonavano istormenti di stran regni, / e comi e tamburacci e
successi a'nostri tempi in tutti li regni e provincie del mondo. r. zeno
primi e più laudati sono i fondatori dei regni e gl'in- struttori delle repubbliche.
hanno impugnata la rapresentazione nelle successioni de'regni e maggioraschi, si sono ridotti a confessare
l'ombreggi e che sopra / lui regni, al sussurro canoro / del labile
, 1-iii-103: qual volando per gli aerei regni / tessono giri, in lor cammin
la tenaria porta, e ai foschi regni /... scendendo, chiedi /
. fanioni, i-19: tremate o regni: lacrimosa guerra / devasterà l'europa
: a che servono gl'imperi e regni? a che le ricchezze, e ogni
ad ora. papi, 1-5-251: questi regni... erano caduti in grande
poi che ricchezze non gli ha date e regni, / di che è stata sì
gemelli careri, 2-ii-149: lasciò que'regni in testamento alla moglie. chiari, i-i-
patire morte; / noi, ora che regni, ti cantiamo le nostre laudi.
ariosto, 34-74: non pur di regni o di ricchezze parlo, / in
668: che giova posseder cittadi e regni / e palagi abitar d'alto lavoro
originarono le città e si principiarono i regni. giuglaris, 46: ecco là tanti
svetonio che giulio cesare nel rendere i regni de'vinti ampiasse i confini d'alcuno.
. saccenti, x-i-ioi: ne'regni d'amatunta / i lesinai non alzan
perché non mi hai tu seguito / nei regni dell'infinito, / o in questi
dell'infinito, / o in questi regni letei? 2. figur.
d'una lettera di naturalità nei suoi regni di spagna. f. galiani, 4-348
per il levante ed altri paesi e regni soliti chiederli e volerli belli e ricchi.
a levare molti e molti anni a'regni di questi re, è provato abbastanza
senso, / che discendendo da gli empirei regni / in angelico sen risorga e regni
regni / in angelico sen risorga e regni. -perfetto (uno stile,
affanni, / levato spirto da'superni regni, / che si sé chi ben vive
, e dei tanti liberalastri dei due regni borbonici. de marchi, i-373:
, che essermi dati ed avere tutti e regni del mondo, 0 quanto sarà dolce
a. mocenigo, li-1-613: i regni dimandano a sua maestà...
esangue. tasso, 14-510: de'regni altrui l'acquisto ei non ci vieti,
augusto; / cresca, e de'regni suoi sia lieve il pondo / al pargoletto
stima, / e vede calpestar i regni suoi: / da sé si rode,
: pardi, 34-127: caggiono i regni intanto, / passan genti e linguaggi
non si trova in tutti i ventidue regni del re nostro signore, che dio guardi
de capua logotheta et protono- tarius regni siciliae (1297) ».
, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te, sì
rendeno longevi 4 le cittadi e i regni '; cioè tu rendi longevi l'ingengni
sterminati mari frapposti, la longinquità dei regni. 2. figur. lunga
feraci / a prò di tanti felicissimi regni, / scelse amore i sostegni / nel
: le abitazioni di tutti questi tre regni... consistono per lo più
, 160: l'aria di sopra i regni circonvicini, come fluvida e lubrica,
l'aria adusta, / che i regni muta e i feri morbi adduce, /
n-iii-961: le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali
. cantari, 75: imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e
opra mia, / gli altri miei regni a rischiarar se 'n giva. leopardi,
degli azavaghi... ed in altri regni dell'africa usano per moneta minuta queste
quanto spetta a molte particolarità, immaginazion regni così contraria al vero. casti,
la luna, / l'alta ricchezza e'regni della terra / son sottoposti a voglia
, / gli agi e'diletti e'regni e'servidori / e de're vostri il
questi luoghi udii la fama de'nuovi regni trovati e da ingegni mirabili scoperti. cesarotti
: di morte i negri / regni profondi spalancarsi io veggio... /
onde con tarmi / non passasse a'tuoi regni. carducci, ii-2-301: io malvestito
ma intere inghiotte le cittadi e i regni. marino, 11-23: avvi riposte e
, senza rivostri furori, i vostri regni, i vostri imperi, le guerre,
.. tu dèi che a questi regni / di garofoli, maci e d'odorate
, / né di nettun su i regni / mosse di sangue maculato e tinto
una provincia; catapano. pragmaticarum regni siciliae novissima collectio [rezasco],
a alispon e a gottebuof le città e regni acquistati; e l'altra mattina si
divise le conquiste di clodoveo in vari regni. 3. maggiordomo di sua
pur hai, / talché in questi tre regni / dir si può che tu regni
regni / dir si può che tu regni, / da l'eterna magione / a
correndo sopra esso, pervenne ne'lontani regni. tanaglia, 2-554: e 'l pecuglio
6-57: a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il
1189), vide e descrisse i regni dei due guglielmi e trovò modo di
quali rovinarono con la loro sinistra influenza regni e repubbliche, spensero nel sangue intere dinastie
questo malfusso di niccolò in vituperio de'regni e in commendazione delle repubbliche. borgo
, / muti condizioni e volgi i regni / per gli usi lor maligni / di
. cattaneo, iii-2-403: tutti questi regni [degli eruli e dei visigoti]
.. / attesi avrebbe li suoi regni ancora, / nati per me di
una volta nelle pro- vincie e ne'regni e usato a prò de'suoi vasti disegni
trattamenti, possono li popoli privarli de'regni, in loro propria, legittima e
. boccaccio, 1-i-62: gli oscuri regni, udendo tale novella, si dolsero
si vedea grazioso luogo apparecchiato ne'beati regni, ne'quali essendo, se le tue
a cena, in pace, nei regni bui, sotterra, tra i più:
: governatore della scuderia reale (nei regni borbonici). guido da pisa [
reale] può rimediar agli aggravi dei regni di castiglia. segneri, i-167:
rubano a man salva le provincie ed i regni. fagiuoli, 1-3-34: -questo mi
per fare la conquista di due vastissimi regni. -ant. docile (nell'
. cantari, 75: imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e bon-
maomettanismo. desideri, lxii2- vii-143: regni et imperi vastissimi oppressi dall'abo- minevol
da bologna, 1-2: governare popoli, regni, cit- tadi, ville stranie e
(in origine, nelle corti dei regni barbarici, era il titolo del capo
ogni secolo mirabile, fé uscir dei regni de la spagna tutti i giudei e
/ el qual s'ha poi ne'diabolici regni, / è più a dentro nel
parodia del vero, che i suoi regni sono mascherate, orgie, in cui ogni
. -per anton. il mastino dei regni bui: cerbero, il cane infernale
dovrebbe / per satiro il mastin de'regni bui. -come ingiuria (per lo
tace il mar fremente, / temono i regni. foscolo, gr., i-46
tant'oro, la corona di tanti regni, e che ti portavano il riposo e
/ volgi l'audace prora a i regni persi. foscolo, 167: un dì
a'tempi nostri medico eccellente de'suoi regni e degno altre- tanto di lode quanto
g. michiel, lxxx-3-234: delli doi regni di boemia et di ongaria, cavedano
formava il destino delle nazioni e de'regni, non ha avuto una sorte migliore delle
a mendicar felicità di vetro, / regni, fortune, amori. giuglaris, 1-160
4-245: tal fu il caso di que'regni antichi: il re, la famiglia
diligenti memorie delle eclissi e dei principi dei regni; cioè di quelli ch'erano a
: lasciane andar per li tuoi sette regni; / grazie riporterò di te a lei
amor sia / sì dibasato, che regni in tuo core, / che dice om
dalle orientali parti e da'più felici regni, eziandio i più delicati petti a
botta, 4-765: la mercatanzia dei regni non si doveva ammettere né tollerare,
9-28-3-111: un ricco mercatante che ne'regni delle indie comperò per settan- tamila ducati
ma intere inghiotte le cittadi e i regni. buonarroti il giovane, i-242:
tasso, n-iii-784: cesare donò molti regni, ma alcuni con diminuzione, come quello
eternità e senza riconoscerlo / entrarono nei regni della morte. deledda, i-32: una
, / nei petti dei fautor mutano regni: / di là mestizia, e di
sete / di più profondi e luminosi regni / del creato sospinse oltre le mete
peril grano); calmiere. pragmaticarum regni siciliae novissima collectio [re- zasco]
se nel coro / fosse delli tuo'regni, i'non starei / la metà ben
l'oceano supera l'imperio, i regni de'prìncipi d'austria l'antica potenza
. serdonati, 9-170: posseggono quindici regni, ovvero provincie molto grandi, e
de'loschi / mevi non salga e regni alto l'oblio, / porti un'ara
diana] per le oscure potenze de'tuoi regni, ne'quali mezzi tempi dimori,
degli amici loro saliti all'altezza de'regni. carducci, iii-7-144: dante e
meglio farolli / che s'aliattico / i regni unissi / alle migdonie / campagne.
/ a noi da tergo e migra ai regni bui, / dove tutto sarà sconfitto
migrò ai premi eterni. migrò a'regni celesti '. 7. essere trasportato
. davila, 642: i suoi regni erano esausti, ed egli indebitato di molti
: tu vuoi milizia i sacerdoti, e regni / col terror delle mistiche parole /
polveroso fiato / distrugge tutto il tutto e regni e mondi. / di ciechi spirti
siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli dell'erbe e
fia / che ne l'imperio di damasco regni / chi, da lui dipendendo,
magna, con la ricca appendice di regni,... con l'inghilterra
seppellire quei miscredenti nelle rovine di essi regni che loro ambizione si minuisca punto.
tasso, 17-8: sparsa in minuti regni africa pavé / tutta al suo nome
li altri che hanno acquistato e fondato regni: li troverrete tutti mirabili. aretino,
unico figliuolo mandò in terra da'celestiali regni. leggenda aurea volgar., 466
, / ovunque il mondo adorerà miei regni, / e faran sulla senna e
'l qual vittorioso averei scorsi tutti questi regni. pisacane, viii-182: chzranowskj avrebbe
mantener sue città fra tarme e i regni / di possenti vicin tranquille e chete,
seppellire quei miscredenti nelle rovine di essi regni che loro ambizione si minuisca punto.
umile. boccaccio, 21-38-16: ne'regni di laerte ne portò achimenide..
della misericordia, può ragionevolmente presumersi che regni la giustizia. giordani, iii-63:
nicolò erizzo, lxxx-4-748: la perdita delli regni di napoli e di sicilia ha estremamente
ti fece isciorre tutte le gioie dei sua regni e mitrie ed anella. sarpi,
chiamato non il regno ma i due regni, od anzi i due mondi; ed
non ad ambizione sia sottoposto, ma regni in lui la ragione libera da ogni
e morte de'regi e delli potentissimi regni, né alla durissima satira con reprensione
re lor modi e le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar
parevano addirittura delle albicocche, colte nei regni di morte. = comp.
un moggio, / al donator di regni un duro tozzo / di pane, e
v'è di pro- vincie e di regni, tutto in sé sola il raccoglie la
, 5-i-23: quattro animali furono quattro regni che mole- storono e'giudei. castiglione
dignità, avendo egli la dignità di più regni, come perché la podestà reale ne
, ma, ricevendo calore dalli vicini regni della svezia e. danimarca, possono con
in un momento di tempo tutti li regni del circuito della terra. petrarca, 255-5
rettor grandissimo de le genti e de i regni, veramente tu solo monarca dimostri d'
il gran monarca ispano, / che i regni ambì de tonde e il fermo suolo
la moltitudine e la grandezza de'regni. m. adriani, v-153: veggendo
imperatore e di filippo, re di tanti regni, o d'altro gran principe,
vicenda, quali sono le rivoluzioni de'regni, la decadenza delle monarchie, la fatalità
.. vi sono ancora gli ampiissimi regni di gambra, di ginega...
di sovrumani fati, / di fortunati regni e d'aurei mondi / segno e sicura
vivere politico e civile, essendo in altri regni e domini diverse e varie monete,
. sm. stor. suddito musulmano dei regni cristiani di spagna, dopo la resa
: muoiono le città, muoiono i regni, / copre i fasti e le pompe
, lxxx-3-87: si trovano però nelli regni di granata e di aragona intorno a
albore secco, / quale 'n cui regni. giamboni, 4-221: uno grandissimo serpente
vole idio, ch'i soi celesti regni / non possedian, né cosa sì perfecta
: muoiono le città, muoiono i regni, / copre i fasti e le pompe
f. m. zanotti, 1-8-80: regni e imperii, / ricchezze e titoli,
l'ingresso di questi luoghi [dei regni dei morti] sopra le casse mortuarie e
. carducci, iii- 2-435: i regni / del moscovita a cui la verga è
e donna isabella s'unirono li due regni di castiglia e d'aragona.
gran moti il fine / non fabriche di regni, ma mine? motorie, 101
per lo scacciamento de'mori da tutti quei regni. grusoni, 779: tra svezia e
. lubrano, 2-409: pur ne'regni cattolici muggiscono mandre di saccentoni animali,
), sm. stor. nei regni romano-barbarici, in partic. in quello longobardo
l'impero romano e ai sudditi dei regni feudali nel medioevo (e l'esenzione
, sia per la connessione fra i regni inferi e revocazione delle immagini che il
.. tra le mutanze di tanti regni... infino a'nostri giorni
per l'aria adusta, / che i regni muta e i feri morbi adduce,
mutator di stati / e donator di regni sempre mai / son con esilio o morte
empia e cieca fortuna, mutatrice de'regni, volvitrice delle cose mondane, nemica di
: tante mutazioni di città, di regni, di stagioni. balbo, i-159:
da i liti arenosi / spiar ne'regni de l'algosa teti / dei muti
formare dell'abissinia e degli altri confinanti regni etiopici un grande e florido impero. boccardo
lo suo parlare, incominciato a narrare li regni e li regi della cristianità. crescenzi
il nostro / scellerato ardimento inermi regni / della saggia natura. gioberti
: v. ordine. -regno, regni della natura: v. regno.
/ che sembra star. caggiando i regni intanto, / passan genti e linguaggi
sterminati mari frapposti, la longinquità dei regni. solaro della margarita, 33: nelle
trattamenti, possono li popoli privarli de'regni in loro propria, legittima e naturale
... privilegio o naturalizzazione ne'regni di spagna ed in tutti gli altri
poi sforzato a ritrarsi ei cesse i regni / al gran navilio saracin de'mari.
, / né di nettun su i regni / mosse, di sangue maculato e tinto
terrestre. testi, 3-54: tutt'i regni di spagna... si governano
oltretomba, infero, infernale (i regni, le potenze, le divinità,
/ visto l'orror che portò ai regni negri / l'anima del tremendo rodomonte,
. /... commovesse in molti regni / più altri nigro- manti e suoi
lor popoli intieri, / stati e regni divengono infelici. manzoni, pr.
primo e sol di repubbliche e di regni. mazzini, 2-26: da gente sì
che io disiando donna lontana da'nostri regni faccia si come fece perseo, il quale
in core ferma oppinion tegno / che'regni neri sanza alcun martire / visiterò, s'
scenda, / l'accompagnate entro pei regni vostri, / sicché al vedersi tra nere
le isole dell'egeo in opposizione ai regni degli altri diadochi e passata in seguito
.]: nesso politico; nesso dei regni; nesso tra l'ungheria e l'
gioia de la tua contezza / e sempre regni teco a tutte l'ore. francesco
, 1-ii-416: triton bandisce nei nettuni regni / stabile calma. idem, 1-i-206:
iii-7-24: o forte iddio, che ne'regni nevosi / bistonii servi le tue sacre
. campana, ii-4-16-145: sentivano li regni di spagna e quello di napoli e di
, i-137: nobilissime case et i regni interi sogliono essere sovvertiti e disfatti.
dunque, tu dèi che a questi regni / di garofoli, maci e d'odorate
trattamenti di pace e, quando i regni co'nodi sacri di maritaggio si vogliono
dovrebbe / per satiro il mastin de'regni bui. manzoni, ii-104: fu vera
dì lucifero / d'udir nei biechi regni / suon di codarde lacrime / e d'
d'improvviso, rubandoli a tutti i regni della natura. -in relazione con
volgar., 137: mandò per li regni e per le ricchissime città alcuni i
nomina un inquisitore generale per tutti li regni suoi al papa, e la santità
educazione gratuita in queste scuole ne'tre regni della gran bretagna, non è stato
nona, / quand'io entrai ne'laureati regni, / cognobi i versi miei esser
che questa per la pace di tanti regni e sì gran prìncipi. imbriani,
, 4-4-337: or da quegli ultimi regni al norte scendiam giù altaltro capo del sul
e durabile, benché paia che oggi regni questa opinione, ch'e'basti solamente mettere
e cieca gente. ariosto, 15-27: regni in oriente sì remoti, / ch'
alle tenebre tradizionalmente legate alla rappresentazione dei regni infernali. dante, purg.,
6-375: poscia a l'imperador de'regni inferni / notturni altari ergendo, i
da esser erede di tanti stati e regni, nacque l'anno del 45 a'9
i diavoli... van ne'regni bui: / e perché martinazza v'è
. cecchi, 5-224: di tali regni severi, un tempo non s'aveva
/ abbatte le città, spopola i regni, / nuda le selve e gli animanti
è indizio che fia vento in alcun regni. leonardo, 2-413: quando il
silone, 8-243: tutti gli altri regni, con i loro eserciti, i loro
esser puote, / si dividano i regni. foscolo, sep., 192:
che meco già da i più felici regni / spinse il gran caso in questa orribil
grandi e possinsi intra i capi dei regni numerare. gelli, 17-208: chi non
maioraschi, nella maniera che ne'detti regni dell'un'e l'altra sicilia si tiene
d'occidente, / e si pascean di regni e di peccata. b. croce
è necessario che l'occupamento de'regni sia sanguinoso. siri, x-718
697: gran parte degli stati e regni cominciare dalla tirannide; ma quando ne'
179: abbandonato aveano i regi i regni / de l'odorosa aurora. scaramuccia,
a'nostri occhi agitarono popoli e travolsero regni più vigorosi, non avessero fatto che anche
ma i padri delle lor patrie e regni, così nel calcio non è da comportare
re lor modi e le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar
della concezione senza connubio e dei tre regni oltreterreni: paradiso, purgatorio e inferno
più s'allontana da noi, in regni vaghi, oltrumani. laggiù l'aspetta
umbilico del mondo, senza conquistar i regni d'asia per prendere l'altrui.
, oscurità legata alla rappresentazione tradizionale dei regni infernali. - anche: l'oltretomba
perché quando cesare si partì di quelli regni, lasciò lui come un'ombra di governatore
boccaccio, i-400: gl'iddii degli ombrosi regni di dite. chiabrera, 1-iii-160:
sua preseza, né è ricevuto negli ondosi regni di nettuno chi seco il porta.
vinse se stesso / e lasciò i regni per usar pietate. c. campana,
d'incantamenti / venissero i demon dai regni bui / sopra la terra ad operar portenti
, / chi dubita che egli i lieti regni / ora terrebbe, con gli altri
a realto i regni opimi? botta, 5-i54: in un
lagrimosa rinvolte? desideri, lxii-2-vi1-143: regni et imperi vastissimi oppressi dall'abominevol empietà
or poi ch'a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il
della terra e ridotto a signoreggiare nei regni sotterranei dei trapassati. carducci, iii-3-212
e più laudati sono i fondatori dei regni e gl'instruttori delle repubbliche. algarotti,
ordine di montagne che dividono i due regni, giuocano del pari co'tunchinesi.
novità che seguono in tanto numero di regni soggetti a quell'impero. lancellotti,
vede negli ordini chimici e più ancora nei regni organici, che sono il colmo della
originarono le città e si principiarono i regni. siri, i-40: originavano le male
che meco già da i più felici regni / spinse il gran caso in questa orribil
: nell'ora / che più negra tu regni [o notte]...
eguale a quello de'baroni de'grandissimi regni. 13. lustro, prestigio
/ questo non porta, ne'secreti regni / penetrar di plutone unqua non potè.
ancora astrea, cioè stellante. i regni di saturno chiamavasi i regni ottimi,
. i regni di saturno chiamavasi i regni ottimi, i quali chiamavano ancora i
ottimi, i quali chiamavano ancora i regni d'oro. fausto da longiano, iv-3
le inestimabili spoglie delle città e de'regni che per le vittorie d'alessandro avean
non vanno presi per oro schietto né i regni saturni della favola ne i costumi de'
che meco già da i più felici regni / spinse il gran caso in questa
che è la somma orribilità e rischio ai regni assaliti. 6. violenza paurosa
men che imperador temuto / de'tenebrosi regni, ei solo appare / gran rivale del
riferimento alle tenebre legate alla rappresentazione dei regni infernali. lotario diacono volgar.,
notte. boccaccio, i-4: gli oscuri regni a cotale novella si dolsero, veggendo
e l'universale repubblica di tutti i regni della terra vogliono dilatare a tutto il globo
torri di betlemme e non oscuri / regni de'miei maggiori. -con partic
leopardi, 9-24: a'tuoi superbi regni / vile, o natura, e
, 2-ii-75: e la pratica universale de'regni di europa, cioè di fissare stabilmente
, descendenti da regi ereditari, fondarono regni in spagna per linea mascolina. d'este
, che si estende in torre i regni altrui, e non ci potiamo scacciare
la spagna, la bretagna, i regni tutti nel settentrione ostentano a chi vi
[profeti] per fede vinsero li regni e operarono la giustizia e guadagnarono la
sebbene per molte città e in molti regni battono monete d'argento, cioè a
/ cose dispensi, o sole, e regni immoto; / non sempre all'umano
ma i padri delle lor patrie e regni, così nel calcio non è da comportare
-con sineddoche: l'oltretomba, i regni infernali. boccaccio, viii-2-223: che
-con enfasi allusiva. quel paesaccio: i regni infernali, l'oltretomba. latti
paesi bassi. -per metafora. i regni inferi. carducci, iii-1-3io: così
[di napoli], paragonato a'regni di francia o di spagna, di piccolo
sul tuo sarcofago / cifre di stirpi e regni. c. e. gadda,
tempi ri- sguardano al dominio di questi regni, palleggiati di casa in casa regnante
. serafino aquilano, 242: non regni sempre qui bacco con venere / che
scintillante d'oro e la tiara dei tre regni, impartiva alle moltitudini la sua benedizione
si potesse fare ('etiam 'di regni), è stimato da'francesi,
sf. letter. ant. palude dei regni infernali nella tradizione classica. baruffaldi
che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. -pan di ramerino:
che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. colui che morde quei dolci
elettivo e italiano, non solo sussista e regni, ma regni sempre in italia,
, non solo sussista e regni, ma regni sempre in italia, e difeso dagli
e. cecchi, 5-224: di tali regni severi, un tempo non s'aveva
siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli dell'erba e
che cosa ha detto / quando ne regni de la morta gente / vide apparir la
termine indicava i paladini), poi nei regni di francia, spagna e inghilterra.
lungo ordine di montagne che dividono i due regni, giuocano del pari co'tunchinesi.
che non n'have / per tanti regni e per l'imperio carlo. g.
una parodia del vero, che i suoi regni sono mascherate, orgie, in cui
per fama eterna vita che tutti i suoi regni e tesori, non ornarebbono più un
paxe in- tro si, partando li regni dentro de si. = denom.
li suoi figliuoli per la successione di questi regni. tommaseo, 19-124: ora messere
ostile o pericoloso); risalita dai regni inferi. boccaccio, 1-6: il
partimento del figliuolo di giove dagli spogliati regni di plutone si celebrava. bibbia volgar
sapeva i costumi de'saraceni per i regni dei quali era tutto questo viaggio.
eresie che han partiti in alemagna i regni, le provincie, le città, le
loredano, 2-i-9: tutte le revoluzioni de'regni, le morti de'prencipi, l'
gli annali degli uomini chiamavano province e regni. -implume, nidiace (un
titolo e colore di turbare i loro regni. -essere la causa durevole di
g. michiel, lxxx-3-387: li doi regni sono l'on- garia e la boemia
garia e la boemia..., regni, benché d'elezzione: però si
contenta, perché pisa e tutti e'regni temporali passeranno, ma questo lume ti farà
/ da la sua patria e da'paterni regni / era scacciato. b. del
, 2-106: per felicitare la sicurezza de'regni bastino le due sole mani della giustizia
morte; / noi, ora che regni, ti cantiamo le nostre laude.
tanti bisogni e perdite patite ne'suoi regni. baldi, 4-2-169: pietro,
/ e di populi tanti e tanti regni / a te fatti suggetti al tutto
..., che danno i lor regni patrimoniali! navagero, lii-1-321: benché
le distinzioni usate da'giuspublicisti tra 'regni patrimoniali e gli usufruttuari. ma così
: or chi non vede quanta pazzia regni ne gli omini, se le persone dotte
l'eccidio de'pren- cipi, de'regni insieme.. poeta squisito.
roma li cavalli del comune. pragmaticarum regni siciliae novissima collectio [1570) [
, / ed essi teco le cittadi e regni, / illustrami di te. boccaccio
, / guerrier ch'avrebbe in fin ne'regni bui / giocato col demonio al pelacchiù
come quella di vedere in bilico i due regni di napoli e di sicilia, si
penetrato una volta nelle provincie e ne'regni e usato a prò di suoi vasti
le ruine miracolose delle città e dei regni pennelleggiate dai profeti. emiliani-giudici, i-240
. mazzini, 69-21: cerchiamo che dio regni sulla terra siccome nel cielo, o
egli pretendeva doverglisi ogni anno sopra i regni di napoli. sagredo, 1-320: volsero
: lasciane andar per li tuoi sette regni; / grazie riporterò di te a
. michiel, lxxx-3-387: li doi regni sono l'ongaria e la boemia,
quel che già peragro per molti regni / e diec'anni pel mond'errando visse
, tante perdite di stati e di regni. bisaccioni, 1-118: la prudenza suol
si degni / renderle parte de'perduti regni. storie pistoiesi, 1-45: quelli
sue d'abbandonar paterne mura / ed in regni stra- nier peregrinando / pascer la mente
, rimirando le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali
1-ii-370: io, veder vago peregrini regni, / entrai [nella nave] con
dolente / e di populi tanti e tanti regni / a te fatti suggetti al tutto
onde venga la perfezione, / dove regni, onde passi, ove soggiorni. b
noto a tutti italiani qui nei tre regni. serra, iii-167: non mi resta
battaglie... saliti all'altezza de'regni,... cognobbero...
/... / che i bei regni supposti al nostro polo / il conte
negherà le centenarie periodi esser fatali a'regni, rinovandosi doppo cent'anni ad ottone
splendor suoi, gl'imperi, i regni, le province, gli stati e la
canteo, 326: spregia i perituri regni umani. -con litote. non
reggia. / ma chi permuta i regni o gli disface? / forza del tempo
: tu [fortuna], permutatrice de'regni e de'mondani casi adducitrice, sollevi
di tante provincie ed ha soggiogato tanti regni, e perciò è fatto formidabile a tutto
governo restò ingannato dall'esempio dei due regni francesi, quando in napoli per le
e l'universale repubblica di tutti i regni della terra... non vedono
di dio si poteva ammirare nei suoi tre regni rappresentato. soldati, 2-319: la
che pianto e distruggo gl'imperi e regni. g. gozzi, 344: saresti
certo termine si partise de li soi regni. guicciardini, 2-1-244: quegli guasconi
eguale a quello de'baroni de'grandissimi regni. ma queste condizioni non si trovano
prencipi. il gran soldato gli acquista i regni, la penna d'uno isterico lo
dal pinacolo del tempio gli mostrava i regni della terra. -figur. il nucleo
bontate / pose a guardia de'falsi umidi regni, / voi, sacri spirti,
che ne mostran d'amor i grandi regni / a lui soggietti. alamanni,
alessandrina la cui produzione fiorì durante i regni di tolomeo ii filadelfo (284-247 a
): distinguevano plutone, dio de'regni infernali, da pluto dio della ricchezza,
guicciardini, 2-1-40: alcune città e regni... tengono poco conto delle
. genovesi, 5-225: in quest'altri regni sublunari e polari, dove le notti
, degli schiavi, la formazione di regni, la famiglia di tipo patriarcale con
specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. in letteratura
ella c'insegna governare genti e li regni e popoli delle cittadi. latini volgar.
guicciardini, 2-1-40: alcune città e regni... tengono poco conto delle
, per la quale si debbono reggere i regni e le cittadi e le universitadi.
arte ai cerretani e vanno discorrendo i regni e gli paesi con nuove maniere
repubbliche [napoleoniche] successero i regni. i tumidi pompeggiatoli di libertà con
pomposo, / gli agi e'diletti e'regni e'servidori / e de're vostri
, 8-7: risulteran da più provincie i regni / e i regni allargheransi in vasti
più provincie i regni / e i regni allargheransi in vasti imperi: / da tutti
nel mare di ponente per accrescere i regni loro e la cristiana religione. m.
e disposizione loro, la diversità dei regni, il sito e le parti delle provincie
e i bastardi vengono nelle successioni de'regni. mazzini, 21-347: la libertà popolare
quattro parti, et in ogni parte più regni, in ogni regno più stati,
/ e di populi tanti e tanti regni / a te fatti suggetti al tutto priva
. giambullari, 5-177: furono prìncipi di regni grandissimi e capi di genti popolosissime.
vasi di terra che nella cina ed altri regni d'asia si fanno, ma quelle
inscrizione: 'prima sedes, corona regis regni caput', alla quale porgono ingegnose interpretazioni
ambeduo, / purché meco lo sposo regni, e che i figli loro / scrivansi
gli stormi dei centauri, la fondazione dei regni e le vegetazioni d'oro che cingono
, pòrti sécchi). negli antichi regni iberici, porto, o luogo di
le gabelle delle mercanzie provenienti dagli altri regni, quando entrano in castiglia, producono
senza passare per la virilità; e i regni s'ingrandiscono rapidamente spopolandosi della porzione più
tegna contenti ne li termini de li regni, sì che pace intra loro sia,
tegna contenti ne li termini de li regni, sì che pace intra loro sia
volle andare a pigliare la possessione de'regni di spagna delli quali era rimasto erede
per lo ben pubblico di fermar tra cotali regni la pace, li dispensò dalla legge
i quali sono vari e diversi in diversi regni e paesi, essendo tale la legge
/ ed essi teco le cittadi e 'regni, illustrami di te, sì
regi tegna contenti ne li termini de li regni, sì che pace intra loro
, parendo fatalità che colui che possiede regni più vasti meno eserciti d'impero.
cancello possente di ferro divideva i due regni. -che ha una grande capacità
la quale né tampoco s'ammette ne'regni, se non per lo spacio di cento
la conformità, l'unità con i regni tutti e republiche dove il cristianesimo è
a prendere il possesso di quei suoi regni in spagna. b. davanzati, i-249
e che e re ordinino bene e regni, privando la sua posterità della successione
posti a diversi ufizi ed anche a'regni. 22. intento, impegnato
, se bene fussero grandi potentati di altri regni che venivano quivi a dar obedienzia alla
chiamossi il cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua potestà. sanudo,
lor poti letei, / abbandonando quelli regni rei, / elesse, per venire a
divisò agl'israeliti qual sarebbe 'ius regni '. muratori, 10-i-22: predice egli
. corner, li-2-18: di molti regni e provincie, come ho predetto, è
l'azioni a le republiche e a'regni e agli imperi. 8.
, ereticali (con partic. riferimento ai regni europei tradizionalmente cattolici). -anche:
faville, / esca dal cerchio di que'regni bui. papi, 3-ii-18: nel
. marsilio ficino, 6-2: tre regni troviamo scritti dal nostro rettissimo duce platone