polinice, / e per la grecia regnator bandito, / offerse al guardo uman vista
i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. della casa, ix-463
nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. buonarroti il
, / e stringi l'asta ai regnator funesta. c. e. gadda,
i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. guicciardini, vii-40:
/ luogo- tenente in terra / del regnator sovrano. / da sì grand'esemplare
bentivoglio, 12-644: se il torvo regnator d'avemo / unì le fiamme di due
i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. baldi, i-96
con ampie voglie / scuotere il trono al regnator d'olimpo. / gli vide allòro
, 15-75: né guari andò che al regnator del mare / giunse tal voce;
cori, / e stringi tasta ai regnator funesta. cattaneo, iii-4-257: interi
i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. n. villani,
che nel vero / fia de'vicini regnator l'uom ch'oggi / di tua stirpe
che nel vero / fia de'vicini regnator l'uom ch'oggi / di tua stirpe
infino al petto / l'altero fiume regnator fu visto, / e nel vivo
350: quest'è il buon vostro regnator, per cui / vincon le vostre inusitate
: rimira / con occhio invitto il regnator superno, / e sopra i peccator col
spezzate antenne, infrante vele, / del regnator libeccio orrendo gioco. pascoli, 124
batacchi, i-252: dei numi il regnator, che di allungare / col moccolin
o a tór di soglio / il regnator del ciel tende la nostra / guerra,
batacchi, i-252: dei numi il regnator... di allungare / col
, / reo col suo regno il regnator cadea. marchetti, 5-54: non vedi
/ è dubbio il danno, un regnator, che tante / schiere corregge da gran
: opi, gran madre, e 'l regnator de l'ombre / stansi in più
orientai cristallo / reme de'flutti il regnator canuto. g. b. andreini,
di sionne entraro, / pronti cercando il regnator di lei / dianzi pur nato:
menzini, ii-336: deh ti rammenta, regnator superno, / quanto sofferto abbiam di
ch'era venuta a morte / al regnator fereo. bruni, 585: né fia
sab- bion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. ippolito
tante terre fu signor superbo, / regnator d'asia. chiabrera, i-rv-
/ ch'era venuta a morte / al regnator fereo, / trasse l'augello a
nette, / ma perché in esse il regnator fu buono. cesarotti, 1-ii-217:
buono. cesarotti, 1-ii-217: il regnator di sora / bella mi vide e
italia in pace / ed il sardo regnator. foscolo, sep., 150 (
639: avea tal sorte / al regnator de l'asia, un dì per tante
spinta l'ardente caterina nel conspetto del regnator dell'universo, che si spingan una
intanto in roma / di roma il regnator, anzi del mondo, / quel costantin
, 1-ii-16: voi dentro il cor del regnator del mondo / tanta potenza avete,
dice, ha di noi cura / il regnator del cielo, perché consente / straca
in pace: / forse che il regnator del ciel lucente, / per beneficio mio
, ii-336: deh, ti rammenta, regnator superno, / quanto sofferto abbiam di
ardente, / che per far guerra al regnator d'avemo / armò di croce numerosa
divinità. poliziano, 1-385: o regnator di tutte quelle genti / c'hanno
i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. buonarroti il giovane
ecco pronto ai tuoi cenni, / o regnator del liquido elemento [nettuno],
alto seggio 7 fulmini ardenti il regnator tonante. crudeli, 1-3: quando eolo
. crudeli, 1-3: quando eolo, regnator de'venti, / lo speco suo
escon frementi. mascheroni, 8-4: osiri regnator del vasto mondo. papi, i-
mali, / ozio dell'alme e regnator di lete, / dal ciel movendo rugiadose
.. s'oppone / a l'unno regnator de l'aquilone. = voce
. = voce dotta, lat. regnator -dris, nome d'agente da regnare
al vii presepe, / ché il regnator del ciel vi giace e repe.
no: rimira / con occhio invitto il regnator superno, / e sopra i peccator
intanto in roma / di roma il regnator, anzi del mondo, / quel costantin
/ quando non era alcuno / da regnator possente / o da giudice reo calcato e
, / che per far guerra al regnator d'avemo / armò di croce numerosa
vanta l'universo sconosciuto / al sempiterno regnator del polo. aleardi, 1-181:
principio stratto / per sé creommi il regnator supremo. -che appartiene a una
intanto in roma / di roma il regnator, anzi del mondo / quel costantin cognominato
nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. pazzi de'