scende / s'abbarbica un disio che drento regna. salvini, 39-ii-229: s'ingegni
mia non cape che in quella persona ove regna il bruttissimo vizio de l'ingratitudine possa
serve; / abbonito e temuto da chi regna, / non men che dalle schiave
dell'utile col piacevole che visibilmente vi regna. manzoni, pr. sp.
. se acquieta, vuol morire; se regna, vuol guarire. 3
sue viscere interne [della terra] regna tuttavia una gran discordia, che fuori a
se'tu, nel cui petto / tanta regna baldanza, / che senza temer punto
idem, 3-403: poco in questo animai regna pigrizia, / ché la mattina,
(31-4): 'n voi non regna punto di ragione, / lo mal pur
vago errore / girando parea dir -qui regna amore. idem, 244-10: te
quanto ai vestiti..., regna la più simpatica anarchia e ci sarebbe da
22-158: ahi nerina! in cor mi regna / l'antico amor. d'annunzio
de la diva che qui soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi:
questa tendenza: dico solo ch'ella regna nelle lingue moderne, e nell'italiana
le penne strette / d'estate, perché regna il suo ne mico,
, spagn. mucha] fantasia / regna in pindo arcispagnuolo. -arcispietato:
tu, nel cui petto / tanta regna baldanza, / che senza temer punto
/ spettacolo di mali a chi ci regna. tommaseo, 1-224: per non mandar
te vince l'età, e per te regna. / chi senza te l'indirizza
chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna. 3. ant. fermarsi
la maiuscola). confusione; luogo ove regna il più rumoroso disordine. -anche:
. rovetti, i-162: lago ove cinzia regna, amor barcheggia, / gloria del
1 edifizi. algarotti, 3-44: regna qui una maniera di architettura bastarda tra
cherici, ne'quali ogni vizio di cupidità regna. boiardo, 1-22-10: d'ognor
/ in cui tanta potenza in arme regna. = deriv. da biacco come
, / per demostrar l'altura che regna en bonetate! dante, conv.
, tra voi bubulci / odio non regna alcuno o ria perfidia, / né nasce
che dentro le pupille de'mortali / regna gran notte, e che si vive al
l'accese faci; / perfido, regna in te fede mentita! / bramasti un
dall'alte colonne. / quivi ancor regna nel monte / l'iddia callida,
si pruova in mare, se niun vento regna, 10 dissero 'calma'. algarotti,
nuovo; / e, s'egli regna un dì, vedremo a terra / i
scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno intenso ed infinito / nel suo grande
province, e sotto quei discendenti, regna sì, ma pacifica e cinta il
della bibbia, 33: appresso di amari regna in israel agab; suo figliuolo fue
. 3. figur. luogo ove regna grande confusione; babilonia; costruzione in
/ quando per legge di colui che regna, / di bella ninfa perditrice il
da questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. leopardi, 870:
. gioberti, ii-6: perché chi regna carica di favori i suoi cortigiani,
10 sparger sangue non credea, ove regna / un carnefice. monti, iii-284
. marsili, ii-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda, come ho
: nell'universo non c'è legge. regna ancora il caso, anche ora che
un sasso, / l'età che regna è viziosa e lorda; / e '1
de la diva che qui soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi. foscolo
): il gran cane che oggi regna, per questa gran ricchezza ch'è in
, il quale nel mondo sopra li più regna per sì fatta forma, ch'egli
e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno intenso ed infinito / nel
, / ch'animo cesarèo nel suo cor regna. bandello, 1-49 (i-575)
, dove rosseggiano i primi fuochi, regna sovrana la « ciacola * delle donne e
'nfin al suolo / cosa non regna 'n me che bona sia. dante,
si muovono in disordine; luogo dove regna la confusione, il disordine morale (
province, e sotto quei discendenti, regna sì, ma pacifica e cinta il capo
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e 'n
, sempre che vestono il fatto, vi regna sopra la ragion della legge. algarotti
indarno / felicità, vive tristezza e regna. boccardo, 1-473: 4 clima '
/ ancor virtù: ché ferità don regna / là 've umana miseria si compiagne.
riguardo al fomite della concupiscenza ribelle che regna in lui. -composto, misurato
da questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. gramsci, 36: io
sempre che vestono il fatto, vi regna sopra la ragion della legge. cesarotti,
negli uomini un naturai disiderio, come regna similmente in tutte le cose animate,
iv-612: in fronte a tutti / grave regna il consiglio: e li circonda /
; / e primiero motore alberga e regna / tra le beate consonanze altere. cesarotti
., i-320: una pace profonda regna in quel soggiorno, ma a misura che
fredda, insensibile, crudele, sorride e regna. soffici, 1-17: chiusa fra
contraddice / la vanagloria che nell'uomo regna. cavalca, 9-229: poco giova
. possibile che sia la prima? vi regna la frenesia del linguaggio, battuta,
marsili, i-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda, come ho descritto
unione che, almeno per ora, regna fra voi altri giovani del paese,
cecco d'ascoli, 348: gema chi regna e chi porta corona. cronichetta pisana
villani, 1-63: ne'popoli più regna corso di fortuna che libertà d'arbitrio.
sai che ne la corte là 've regna [amore] / omo non può,
proverbio che vale: l'invidia che regna nelle corti, rende altrui o sofferente,
famosa / voi dimorate, colà dove regna / cerere italiana, e vi rinversa /
uomini un naturai disidei io, come regna similmente in tutte le cose animate,
giorni, ne'quali in la felice patria regna una costellazione di pedantesca ostinatissima ignoranza
medesimi regnare o d'accostarsi a chi regna si sforzano. pallavicino, 1-147:
le coturnici... non volano quando regna austro, perché fa l'aria grossa
de la diva che qui soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi: /
: scaldimi del sol ch'et- temo regna, / lo qual risplende in ciaschedun cristiano
candida croce, / né di te regna il più saggio o '1 più giusto
al coperto. carletti, 28: sempre regna state o primavera e non mai inverno
al nuovo; / e, s'egli regna un dì, vedremo a terra /
indarno / felicità, vive tristezza e regna. carducci, 688: pan l'eterno
il dolzore / che 'n quel pome regna. rustico, vi-1-165 (30-6)
la prossima domenica. calvino, 3-9: regna e guerreggia, guerreggia e regna,
: regna e guerreggia, guerreggia e regna, dài e dài, pareva un po'
invano sta il chiostro. su tutto regna la pandemia venere; al soffio della
: poco in questo animai [tape] regna pigrizia, / ché la mattina,
nei negozi, depauperati dal lusso che regna in tutto lo stato. nievo, 2-179
e vero di quella città dove esso regna, la qual disprezza e deride la sua
intimità, fragilità, perfino fragilità, regna sovrano e vince la stessa pena.
in vari dialetti, ma nella stessa città regna talora una sensibile diversità di pronunzia e
[insegna] regnò sempre, e regna, / e rappresenta, come qui
represse, senza che l'autorità di chi regna possa soffrire la benché menoma diminuzione.
regni suoi / povero diredato or più non regna. obizzo, 5-99: con
scuole ha credito questa disciplina, ma regna nel popolo. -ant. giovane
la distanza de le parti, vi regna. 7. locuz. -avere
disdica. bresciani, 1-i-136: ove regna l'empietà più grossiera è la superstizione e
tre perdute e ne le due si regna. garzoni, 1-311: i geografi.
donna, / in cui di pudicizia regna il fiore, / tu sola innamorata al
con fiera legge di pietà nemica / regna dentro al mio seno il crudo amore,
disimpegna / colla forza che in te regna. romagnosi, conc., ii-702:
ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi una fiammella.
ogni acqua salsa, o in che regna alcuna nitrositade; perocché riscalda, e
i-27: in quelle case dove l'invidia regna v'è sempre dissensione. gemelli careri
lingua tedesca, francamente decide che « regna in essa una monotona prolissità ».
, 8-i-69: guardatevi da'conviti dove regna ogni dissoluzione, fuggiteli. garzoni,
e che è manifesta dall'ordine che regna nell'universo. - per simil.:
essere in aiuto che regni, sì regna; e chiunque loro vogliono disturbare,
mia signora, io ben discerno / che regna nel tuo cuore alto disturbo; /
de colui / che solo etemalmente vive e regna, / non desvoler che 'l tuo
all'alemanno, / giova a chi regna dividendo, e teme / popoli avversi
, 91-10: sovra qualunque d'esti casi regna, / proceda sì come gli ho
in divisione, / ché 'n voi non regna punto di ragione, / lo mal
suo stato, / ché negli antichi regna sapienza. albertano volgar., 145:
è il dolzore / che 'n quel pome regna. storia dei santi barlaam e giosafatte
lamento e la grande dolenza che regna in noi, ci potrebbe mettere a
astuzia / è indifferente per colui che regna; / e debbe in tutte l'opre
, 1-90: dove la virtù alberga e regna / mai povertà si troverrà in costui
prol., 1: certo in loro regna per grandezza di scritture continua memoria,
ragione in lui pari al disio non regna. boccalini, iii-195: solo questa donna
astuzia / è indifferente per colui che regna; / e debbe in tutte l'
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e due e uno,
; però dice il savio: ove regna l'ebbrezza niuna cosa è segreta. fiore
salamone disse: neuno secreto là u'regna la ebrità. iacopo da benevento volgar.
manchevole ed insufficiente; e quello che regna di là dai monti ritrae dai vizi della
marino, 2-56: se ben di chi regna alcuno editto / talor troppo severo avien
pronta gioventù marcir si vede: / regna il sonno e la piuma, e l'
terra nascono minutissime zanzare, e quando regna il vento austro, si levano un
cagionato che que'stati, ove ella regna, talmente si sieno empiuti di editti
e la enfiata superbia, la quale regna nella sposa di cristo, cioè ne'
edra intessuta. menzini, i-5: chi regna entro se stesso, / quei d'
amore episodico, languido, molle, che regna oggidì sopra la scena. di breme
/ girando, parea dir: qui regna amore. b. tasso, 37-43:
messi innanzi da la instabilità sua a chi regna: la altezza e il precipizio,
[cherici] ogni vizio di cupidità regna, avendo sempre gli animi per quella a
: l'orgoglio e la superbia poco regna, / che cristo non gli ponga suo
con esempi naturali non esser re chi regna, ma chi sa, può e
37-106: sia marganorre essempio di chi regna; / che chi mal opra, male
la virtù, il vizio triunfa e regna ne'popoli, e grande sedia ha.
basse, scure e muri muffiti, dove regna un silenzio e una tristezza da impressionare
trina in persone, e vive e regna per infinita secula seculorum. bianco da
: ché quello imperador che là su regna, / perch'io fui rebellante a la
mai non fu né fia / che dove regna amor virtù non sia. calmeta,
del parere: tra apparenza e realtà regna un contrasto assoluto. bellincioni, ii-100
periron prima. tassso, 1-8-108: regna goffredo, e 'l pio raimondo è
estolle / per legge amara, essa pur regna in lui / pel cor saggio e
mezzo e amare è uno disio che regna in uno degli estremi infino che l'
b. croce, ii-9-349: regna in essi [filologi ed eruditi]
ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi ima fiammella.
che un sasso, / l'età che regna è viziosa e lorda. giusto de'
colùi / che solo etemalmente vive e regna. pulci, 20-1: e'conobbe
ma solo, e imbelle ad assalir chi regna. leopardi, 23-169: nerina or
/ l'agulia la reca ond'ella regna; / è di color rossetto e molto
imbelle, chi vive ne'paesi dov'essa regna è in grado di convincersi oculatamente del
di liberale: « pensate quanta liberalità regna in costui che non solamente dona la
comandare, e pure nella gerarchia de'comici regna un tal fanatismo, e non è
posso tenere / quanta in tuo capo regna fantasia. sassetti, 126: e
ha cagionato che que'stati, ove ella regna, talmente si sieno empiuti di editti
verità. delfino, 1-109: chi regna, / par felice ad ogn'altro,
dicasi fra le genti: il signore regna. galeani, iii-184: festeggiano le squille
ove fuor d'ogni tempo esulta e regna / iéova, dispiccossi una fiammella. gnoli
d'ascoli, 349: gema chi regna e chi porta corona, / e tema
padre, filii, amici, terra e regna, / legge e usanza degna,
tra molta signoria di fiorrancini, / regna, e si svaga con la caccia ai
più che il danno è maggior, più regna e gode. g. gozzi
flebile fra le tetre ombre dolenti / regna il silenzio, e a lagrimar m'invoglia
follore / che 'ndei più regna. orlandi, 3: troppo servir tien
. barilli, 5-71: a londra regna a quel che pare una civiltà fonda
: quello epicuro, che sì forte regna / sopra nel mezo de quella gran
spontaneamente. pucciandone, 347: regna in me sì vertudiosamente / amore,
rei: questi comandano dove il vizio regna, quei dove la virtù trionfa.
: razza tale di puttane / oggi regna nel paese, / son men gonfie
sono il debito dei sudditi verso chi regna. pirandello, ii-2-200: levandosi con
simintendi, 1-16: per tutta la terra regna la crudele furia infernale erinis. frezzi
71: 11 freddo, che vi regna, è tanto gagliardo, che non
poco in questo animai [l'ape] regna pigrizia, / ché la mattina,
. -tana di gatti: locale dove regna disordine e confusione. viani,
iv-24-73: non creda colui, che regna e gaude / per uccidere altrui,
d'ascoli, 348: gema chi regna e chi porta corona. petrarca,
/ ne le gran corti tra'superbi regna. 0. rinuccini, 5-243: qui
amar nega, / chè 'n lei regna valenza / e connoscenza / più ca rena
converso. grifoni, xxxvii-88: in vu'regna onestate e gintileza / e fra le
, e pure nella gerarchia de'comici regna un tal fanatismo, e non è
medicina in volgare, 25: allora regna pianeta benivolo cioè giove: el quale
/ girando, parea dir: qui regna amore. landino, 162: l'
vii-317: ricerchiamo i giudici. sette anni regna abesan in israele. diodati, 1-182
.. la pace, la pace che regna... / quel giovine re
/ ov'ogn'altra vertute alberga e regna, / contra me son giurati:
, 1-370: quand'è giusto chi regna, / è 'l più soave freno /
, 2-56: che se ben chi regna alcuno editto / talor troppo severo avien
tasso, 5-36: non dee chi regna / nel castigo con tutti esser eguale
varchi, 23-19: in un tempo regna sfrenatamente la lussuria,... in
per un certo vasto indefinibile silenzio che regna in quell'atmosfera, ove ti parrebbe
grippe '. mazzini, 9-151: qui regna la così detta grippe; dura quattro
dodici. balbo, i-144: carlomanno regna allora in italia e l'anno 879 s'
dio. garzoni, 1-511: non regna in lui, communemente, né conscienza né
in fra'suoi be'costumi un atto regna, / che d'ogni reverenza la fa
in francia, in inghilterra e dovunque regna il buon gusto negli odori, il
/ fra gente ignuda e in vii capanne regna. crusca [s. v.
aborriamo il pugnale: ma ove regna la religione non è che espression negativa,
sovrano. ungaretti, xi-57: attualmente regna, come si sa, l'illuminato
/ che partoristi il re che nel ciel regna. panigarola, 182: maria vergine
sottrarci all'immensità di dio: egli regna nell'inferno non meno che in cielo,
moravia. iii-183: in quel paese regna eterna e immobile la vita. -che
accidentalmente avenire per la immondizia che naturalmente regna nelle private case de'saraceni, i
che in sua tranquilla / gloria impassibil regna, in fra l'eccelse / opre pensò
che quello imperador, che là su regna, / perch'i'fui ribellante a la
manto / imperiai colui, dov'ella regna. boccaccio, vii-214: or se'senza
cosa dura, / tanto in lei regna l'arte e l'impostura. monti,
. foscolo, iv-396: questo dolore regna ancora e mi chiude la voce e
conc., ii-493: il corsaro corrado regna in un'isola dell'egeo non lontano
, 47: nel tempo che il cervel regna in verdura / e il miglior pasto
quel valor, ond'ei più forte regna. /... / e 'l
, 16-52: quanto colpevol men sarla chi regna / senza l'altrui malvagio incitamento.
incitatrici sembrano giungere dai colli asolani ove regna in delizia la figliuola di san marco.
/ gentil madonna, in cui sublime regna, / me stringe che nel cor
quanto incresce / esser noto a chi regna, e ognor sugli occhi / un duca
caratteristiche della macbeicari, 4-157: non regna al mondo cosa indicatoria / china e
. ferd. martini, 1-i-45: regna sovrano fra gli abissini, in materia
, / di colui, che lì regna, / fa noto il repertorio / di
alla dannazione. papini, 43-597: regna su questo pianeta, un'arte terribile,
bandello, ii-980: [amor] regna nel ciel ed ivi lieto gode,
ha il g suono schiacciato come 4 regna, bagno '. infrantoiata, sf
poco o punto, onde il capo regna sul suo guanciale, senza punto rimanerne
portò tanta prudenza, quanto in te regna ». beicari, 6-140: trovò
, / che dolcemente in quelle menti regna. d'eredia, 17: fiammeggia
, la più equabile temperatura che vi regna, la maggiore abbondanza di alimenti adattati
22-14: quinci è che iniquitate in alto regna, / e giustizia nel fondo afflitta
capita da chiunque regna, per tutte le « istruzioni gli
dirò così, di spirito raffinato, regna ora di là da'monti, come per
mostruosità, eccitata dal vizio che vi regna nell'interesse che vi predomina. =
fin che 'l mio sol, che lassù regna, / attragga a sé di me
savrò di voi, in cui tutto mal regna, / che di spiecier, di
: amor che nel penser mio vive e regna / e 'l suo seggio maggior nel
/ e che nel suo comun più alto regna, / volgerà tosto insegna, /
suo stato, / che negli antichi regna sapienza. castelvetro, 300: la
desistè dall'insidiarli. goldoni, xii-613: regna pure felice, / né temer che
: instabil voglia nel mio cor non regna, / che de l'eternità spiega l'
sua [della fortuna] a chi regna: l'altezza e il precipizio, benché
pontefice se non è principe e non regna assoluto, e... la religione
, 3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione
bene; / ed in cui sempre regna / parmi ch'elli vi avegna / in
: noi sai tu che, di chi regna ai moti, / veglian maligni,
91-11: sovra qualunque d'esti caso regna, / proceda sì come gli ho
che s'intruda la calunnia, perché vi regna la frode. muratori, 6-4:
d'operare. giannone, 2-i-292: regna una perversa opinione universale che il principe
la satirica bevanda, / né più regna il pestifero malore. g. gozzi,
quando 11 papa, convinto ch'ei regna tiranno, e fatto amico della libertà
* i, sequere italiani ventis; pete regna per undas ', ella non gli
, 3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione
mazzini, 8-186: l''io 'regna nei drammi di shakespeare con tutte le
/ senza la quale amore in me non regna. dante, par., 24-74
alpine e ladre, / in cui non regna amor, speranza e fede. l
le menti di quelli operanti che ancora regna pavento di tale ammirativo tuono.
, insensibile, crudele, sorride e regna. 4. figur. letter
26-51: era nella stagion, che regna amore, / e lampeggiando van per l'
venisse, ov'ei con largo impero / regna oltre il gange. g. gozzi
1-124: quello imperador, che là sù regna, / perch'i'fui ribellante a
è maraviglia, / lo quale vizio regna ov'è paraggio. = comp
energia del sistema amministrativo moderno. essa regna ancora in oriente, e specialmente nell'
nelle prose, fino nelle trattazioni scientifiche regna spesso la rettorica, una certa esagerazione
, 1-125: quello imperador che là su regna / perch'io fu'ribellante alla sua
altro. grigoni, xxxvii-88: in vu'regna onestate e gintileza / e fra le
, piena de vagheza, / in cu'regna sempre perfecto amore. epicuro, 121
, / ché, se lor fatto ci regna, / nullo amor saria verace.
uom magno acto servile, / ove regna vertù fiale et lena, / dal
cercammo riva letèa d'oblìo? / regna il silenzio i luoghi. idem, ii-641
/ per demostrar l'altura / che regna en bonetate! -libertà morale:
non reggerebbero al gelo crudissimo che vi regna, se le borracine, i licopodi ed
che 'l mio sol, che lassù regna, / attragga a sé di me il
, di cui il legnaggio oggidì ancora regna. serdonati, 12-504: volle più
offrendo / spettacolo di mali a chi ci regna. manzoni, pr. sp.
: amor che nel penser mio vive e regna i e 'l suo seggio maggior nel
cielo, e lugubre il cipresso / regna sul colle dispogliato. -votato alla
, i-129: in questa isola vi regna molto il mal francese, e similmente
e segreto. d'annunzio, i-347: regna il silenzio i luoghi. nel vespro
.. sono l'arredo di chi regna da gli altari e di chi è nelle
la maledetta cupidità che in loro tanto regna. e la scisma de'due papi onde
le so losenghe / chi in odio regna del to'fizo santo. s. bernardino
. / il lusso è grande e già regna in su i poggi, / e son
guittone, xxxii-37: quel per maggior regna / e maggiormente orrato e prò è
: la cupidigia de l'avere non regna in chi è nobile e magna come lei
/ d'orrato ch'ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe.
a sforzare. cesarotti, 1-i-93: regna in questa parte nelle lingue molto d'
, 37-106: sia marganorre essempio di chi regna; / che chi mal opra,
: o maledetto vocabolo, il quale regna oggi nella chiesa di dio e nella santa
questa isola [san tornò] vi regna molto il malfrancese, e similmente la rogna
malizia pregna, / ne la qual vicio regna, / amor non già, ni
, tra voi bubulci / odio non regna alcuno o ria perfidia. bibbiena,
di medicina volgare, 25: allora regna pianeta benivolo cioè giove, el quale
ripugnanza per l'estrema sudiceria che vi regna. tommaseo [s. v.
. fr. andreini, 82: dove regna amore, tutti i malnati appetiti si
. lamenti storici, iv-15: dove regna l'avarizia, / non si trova
si trova pace, amore; / dove regna la iniustizia, / c'è discordia
dati consigli maneschi. amari, 2-268: regna fin dai primi tempi il manesco governo
guittone, xxxii-40: quel per maggior regna / e maggiormente orrato e prò è fatto
il fratello acmet, che al presente regna, i dotti co'libracci alla mano
. che dottrina, che sapienza regna in costui!... -infine,
: quell'amoroso sposo, che 'n ciel regna, star deggia in te sì mansuetamente
cui regno ragion, non forza, regna. bibbia volgar., ix-117: dite
di manto / imperiai colui dov'ella regna. idem, inf., 19-69
sostenendo di dio l'eterna immagine, / regna il gran benedetto. monti, 2-62
dal seggio di giove, ov'ella regna, / odami l'alta giuno, a
. saba, 521: in alto regna / la gloria ancora sull'antica piazza.
. lu avea bandonada la citade marmo- regna e ornada de molto grande belleza. boccaccio
. m. palmieri, 1-29-33: regna neptuno tra scrignuti massi. m.
è in bologna, né del mastino che regna in tutta quella fabbrica.
antico timone, / quale effigiata ancor regna / nella medaglia di nerva. 2
ai dì nostri, quando la mediocrità regna, il vero merito è calpestato, l'
fagette liane de pougy cléo de mérode e regna mediterranea sulle ostriche aragoste insenature mitologiche
due e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e
sordello, xxxv-1-504: en tropo mal dir regna / una gente mendiga. sorboli,
; / e qui ne 'l canto regna sovrana / la bella lingua siciliana.
amistà se alcuno vuol dire ch'ella regna e richieggiasi per cagione di menipossanza,
, 12-6: or che meo senno regna 'n sua natura / sì, che dal
regnato lungo tempo sul genere umano, regna ancora. vittorini, 5-266: servirsi
ha quel signor che 'n ogni parte regna; / ché per ignobil mezzo oprar effetto
ragione in lui pari al disio non regna. b. davanzati, ii-10: appresso
ma per meriti; e sanza utilità regna quelli che re nasce e non è
2-2-161: costui è... che regna, e nel cui regno è merto
che più che 'n altra, 'n voi regna pietanza, / e ciò mi fa
amoroso angelico e clero / in cui regna savere e cortesia, / non v'apellate
che in sua tranquilla / gloria impassibil regna, in fra l'eccelse / opre pensò
grande lamento e la grande dolenza che regna in noi, ci potrebbe mettere a troppa
scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno intenso ed infinito / nel suo
76-7: il grande valore che in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto
il lama opponente, nella tradizione giapponese regna il mikado ed è oppositore l'imperatore
è... la base di chi regna: questi è il midollo, sono
. maffei, 71: ahi che tuttavia regna in me la prudenza del secolo;
12-41: quando lo 'mperador che sempre regna / provide a la milizia ch'era
minervo aiuto / o veramente in te superbia regna. = voce dotta, dal
, che con sua forza e virtù regna, /... / regge mia
alati spirti suoi ministri sono / e regna assiso in sempiterno trono. giannone,
possiamo dichiarare che il metodo che vi regna, con le sue minuzie e lungaggini
; / e siete miratóre, / tanto regna valore / nel vostro core. guittone
vive di rendita domina sul lavoro, regna sulla miseria, si fa padrone del
. metastasio, 1-2-102: obbligo di chi regna / necessario è così, come penoso
liane de pougy cléo de mérode e regna mediterranea sulle ostriche aragoste insenature mitologiche di
in noi manco che in alcuna città regna la modestia del cedere a chi più
, 8-186: l'« io » regna nei drammi di shakespeare con tutte le
vortici. pindemonte, ii-494: quando regna la stellata notte, / tra i penduli
alto besbilio / cosse pasate, quando in regna monta. campofregoso, 1-28: elessi
monta alle stelle e poco lunge / regna da'sommi dei. fanfani, lvii-7:
. niccolò del rosso, 429-14: regna, ronpi, bussa ig stolti soperbi
. monti, x-5-418: pura vi regna ancora [nella foresta] / l'
riso / ella conchiuse: « veramente regna / nel mondo amore! ».
e paura. bacchetti, 10-318: vi regna [nella villa] una calma così
primo ciclo. foscolo, vii-248: regna in noi tutti quella divinità che si
xv-19: noi sai tu che di chi regna ai moti / veglian maligni, intensi
.. / oggi muccia fantasia / regna in pindo arcispagnuolo. 2.
romagnosi, 3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e 'n
come piacque a colui che muove e regna. tasso, n-iii-595: molti
credei consiglio si movesse. -che regna sullo stato, sul territorio in cui
discendente da un casato straniero che vi regna ormai da molto tempo (un dominio
instabilità. minturno, 419: naturalmente regna e trionfa negli uomini l'appetito della
accidentalmente avenire per la immondizia che naturalmente regna nelle private case de'saraceni. g
avidissimo appetito alcuna vivanda di quelle che gidì regna assai l'ippocrisia. casalicchio, 401:
amar nega, / che 'n lei regna valenza / e caunoscenza -più ca rena in
altrove, avrà notata la confusione che regna nella disposizione de'libri, la difficoltà
indarno / felicità, vive tristezza e regna. carducci, iii-1-501: perché la tua
, / girando, parer dir: qui regna amore. buonarroti il giovane, i-76
i-133: già sull'estivo cielo / regna nembosa notte, / e dall'eolie grotte
-stato, paese, territorio su cui regna o accampa diritti o di cui è
negazione). pucciandone, 347: regna in me sì vertudiosamente / amore che
quando la carità, dico io, regna coi beati in eterno, non è
xxxv-11-586: odi la nimistà mortai che regna / tra lo suo cor e 'l meo
da ogni acqua salsa o in che regna alcuna nitrositade. = deriv. da
mente in tutti i sentimenti di fingai regna una grandezza e una nobiltà propria ad
sì è nuia / che, con cu'regna, envia / d'andarne dritto al
vano una melodia simile a quella che regna oggidì ne'nostri teatri. g
ebbe, e non di manco vive e regna. -in relazione con una cong.
che di divino, vive e cresce e regna nell'anima di tutti noi. manzoni
/ da tanta nobiltà che 'n te sì regna. pulci, 27-116: or qui
che dentro le pupille de'mortali / regna gran notte e che si vive al buio
è un prence, egli trionfa, ei regna. botta, 4-160: persuadevano alcuni
: odi la nimistà mortai che regna / tra lo suo cor e '1
dove il gran còrso s'infranse, / regna, equo nume, il silenzio.
la massima servile di obbedire a chi regna... deve intendersi di una
mittologia che... 'habet durissima regna '. viviani, 1-2: non
de'loro coetanei, dicendo eh'oggidì regna assai l'ippocrisia. -sostant.
terra, ù 'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare
, / da l'avenente in cui regna valenza. idem, 94-8: se l'
bacìo [l'ulivo] non ci regna (non vi campa).
ch'ai giorno d'oggi in questo mondo regna: / quel di titoli far lunga
/ de deo onnipotente, ke sempro regna e vivo. giamboni, 10-156:
adorno e reggio, / il dio che regna in la vicina riva. f.
ha quel signor che in ogni parte regna: / ché per ignobil mezzo oprar
lxxxviii-11-600: chi vuol veder quanta scienza regna / in uom per ignoranza dottorato, /
l. gualdo, 1206: dovunque regna una oppressiva pace, / s'odono
della proprietà. -l'ordine regna a varsavia: frase proverbiale per indicare
]: impero dell'ordine; l'ordine regna a varsavia. a. galante garrone
sua famigerata frase: « l'ordine regna a varsavia ». -ant. benessere
/ d'orrato ch'ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe.
nella quiete, nella solitudine che vi regna. c. arrighi, 2-42: la
vanto / l'alta regina che in empireo regna. giuliani, i-176: gli è
/ d'orrato ch'ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe.
/ poi che madonna mia teco non regna, / se'fatta albergo d'infinito orrore
[le coturnici] quando aquilone regna; e hanno per guida lo ortigomètra.
rosa, / che fra gy amanti regna et è sdegnosa. g. b.
. martini, i-44: in italia oggi regna gran confusione sul proposito dell'arte e
, ii-116: l'obscenità che passi in regna omitto * / e le barbare voci
l'oscurità o la poca chiarezza che regna intorno alla forma puramente economica dell'attività
. anonimo, i-624: per giustizia regna la potenza / e per lo su'
pace. pace sì, ma quella che regna a varsavia. fu la pace del
mezzodì. -tranquillità, serenità che regna in un ambiente generata dalla buona armonia
avere culto fra queste argille, dove regna il lupo e l'antico, nero cinghiale
; / e scaldimi del sol ch'etterno regna, / lo ual risplende in
, cerchia di persone) in cui regna grande, generale confusione. -in partic.
... data l'indeterminatezza che regna nel campo tecnico sul giusto significato da
di roma, nella quale il papa regna come un prencipe secolare. gioberti,
è maraviglia, / lo quale vizio regna ov'è paraggio. cassiano volgar.,
. tasso, 5-36: non dèe chi regna / nel castigo con tutti esser eguale
giuliani, 11-66: l'onestà vi regna in modo sicuro; e sopra qualsiasi contratto
, 1-127: quello imperador che là su regna, / perch'i'fu'ribellante a
ti parti e saluta / colei in cui regna valenza. dante, xxv-5: un
, lv-390: una pace quasi direi letargica regna sulla repubblica cisalpina. vi sono diversi
. un cupo e melanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e rapidi trascorrono
. l. pascoli, i-298: regna talmente tra 'professori di qualunque facoltà e
sottrarci all'immensità di dio; egli regna nell'inferno non meno che in cielo
celebra le nozze con lei e per lei regna. alfieri, 1-55: il rivedrai
trista stella [saturno] il tempo regna. boccaccio, 21-35-61: 10 nella
posso tenere / quanta in tuo capo regna fantasia. pagliaresi, xliii-86: e1
: il boccaccio vero e che ancora regna e quello dei quaranta [annr quello
n. 17. -sano ingegno non regna sotto corto pelo: per indicare che
del romuleo cielo: / virtù non regna sotto veste corta, / né sano ingegno
strade. pindemonte, ii-494: quando regna la stellata notte, / tra i penduli
, 1-126: quello imperador che là su regna, / perch'i'fu'ribellante a
città... perché in essi regna molta invidia. vita dif. brunelleschi,
quando per legge di colui che regna / di bella ninfa perditrice il
che tanta perfidia e tenacità in loro regna. benvenuto da imola volgar., ii-129
, piena de vaglia / in cu'regna sempre perfeto amore. b. accolti,
... / e tutti gli perfetti regna en essa. cavalca, iii-40: li
da questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. leopardi, 32-89: sempre
, ond'ogni vertù more / e regna altro signore. sanudo, liv-374:
è pesante, / ché 'n me regna e dimura / vostra dolze figura - ed
, 1-12: tanto ardimento in lor coragio regna / ch'a racontarlo mi sarie pesanza
e sangue innalza e piove / e regna morte in più ostinata pugna, / co'
il guardarsi dalla peste, la quale regna così frequente in quei paesi, e quando
che sedete / su pestilente cattedra, ove regna / la menzogna e diffonde il suo
., 39: mai lo amore sì regna e sovrasta en lo mieu tristo peito
1-51: le lodi date a chi regna da un libero scrittore onorano egualmente chi
/ e la valensa -che 'n voi tuttor regna, / estat'àn prezo altero a
musiche. saba, 521: in alto regna / la gloria ancora sull'antica piazza
37-106: sia marganorre essempio di chi regna, / ché chi mal opra,
f. frugoni, m-531: dove regna la disonestà e dove si mette all'incanto
iii-1-169: egli [gesù cristo] regna ora in cielo nella pienezza di tutti
gran pastor, che in vaticano or regna, / tra le cure del mondo,
concezione pietistica, e nella sua repubblica regna il disprezzo pei beni della terra.
spinse a battere il sentiero / dove regna virtude, e con buon cuore /
/ ché un re che vive e regna, / per piccolo che sia, /
papi, 4-27: la quartana ivi regna: atra, deforme / furia, cui
-caotico, inestricabile (il disordine che regna in un luogo). g
un ambiente, l'atmosfera che vi regna). cattaneo, iv-3-14: ti
soave plettro, / e l'ignoranzia regna e tiene il scettro. ceresa,
sembrava una selvaggia solitudine, / ove regna il silenzio e sol talora / o gracchia
al 'de consolatane'[tommaseo]: quando regna quello vento chiamato coro, acquoso e
vedrà expressamente / quel vizio che assai regna all'età nostra, / e quanta poca
sue passioni; quando è poeta, regna sulle passioni creando un mondo fantastico. carducci
la sorgente dehe benedizioni sugh stati ove regna. b. croce, iv-2-270:
iii-212: su quelle rote egli trionfa e regna; / con quella polve ad acciecarti
vizioso suo regno corompe / e poco regna quando virtù manca, / perché con vizio
, fingere. chiari, i-4: regna in molte [donne] una furiosa
fortuna in francia: solo la porcellana regna lucida e orgogliosa. -rivestimento ottenuto
isole che avemo trovato in questo arcipelago regna lo mal de san iop, e più
principio, giustissimo nel capo di chi regna, verrà dunque il principe a stimare
scelta: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno, fino a
: chi de lo splendor è pino, regna co le potestate. dante, conv
al- trove avrà notata la confusione che regna nella disposizione de'libri. moretti,
cecco dascoli, 349: gema chi regna e chi porta corona, / e
è parato che quel tuono ironico che regna in esse e tutto lo spirito delle
inanzi da la instabilità sua a chi regna: l'altezza e il precipizio, benché
: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno... la
pregna, / ne la qual vicio regna, / amor non già ni fede.
. -in partic.: che regna in questo tempo (un sovrano,
circoscritto alle sue cerimonie: il prete regna sulle coscienze e ogni cosa è subordinata
proverbi toscani, 222: la pretensione non regna. = voce dotta, lat.
, i-218: in pe- monte montegian regna, banchetta e tussisse forte, la fa-
bruno, 3-133: in la felice patria regna una costellazione di pedantesca ostinatissina ignoranza e
, i-iv-336: la grandissima industria, che regna presentemente in ogni lato, riconduce gli
ma per meriti; e sanza utilità regna quelli che re nasce e non è
massimamente per cagione della avarizia, che regna oggi e tiene il principato poco meno
milanese, i-23: l'attività che regna ne'nostri porti è prodigiosa. ibidem,
, 107: in tutti i paesi dove regna la produzione capitalista, la forza di
/ de la diva che qui soggiorna e regna / è il castissimo calice serbato.
dove sono più assicurati i profitti, regna più la buona fede. angiolmi, 273
/ non pune la nequizia / che regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a
e profondo. gozzano, ii-286: regna il re dei cortili le vergini selve
disprezzo. goldoni, ix-ii6q: chi regna senza merito, cade in oblio profondo,
900: nella organizzazione comune dei popoli regna que- st'altra legge che par ragionevole
omjderfetto; / e tutti gli perfetti regna en essa. dante, conv.,
ciclo storico. gozzano, ii-286: regna il re dei cortili le vergini selve profonde
], 12: prosperamente procedi e regna per la verità, per la mansuetudine
parte. g. bentivoglio, i-172: regna ivi [in inghilterra]...
/ quando lo 'imperador che sempre regna / provide a la milizia, ch'era
tasso, 11- ii-830: più su regna la providenza ne le cose divine e
, 1115: in africa, dove regna cancro, oltre l'amazoni, ci
stato e condizione; / fra voi regna il pugliese e 'l ganelone, / e
/ non pune la nequizia / che regna o ^ gi nel mondo / e profóndalo
, / in cui giustizia e santimonia regna. / tu se'degli arroganti punitore,
algarotti, i-vra-li: la tramontana che regna in quella stagione porta seco un nuvolo
porta questa insegna / che nel mio nome regna. 7 e se tu fossi
da noi la putrida / stirpe cui regna il fato, e altinfelice / servaggio
errore / girando parea dir: « qui regna amore ». -quale che:
senza la quale amore in me non regna. giacomino da verona, xxxv-i- 640
alcona, / ma non quante in me regna. testi veneziani, 42: ancor
. papi, 4-27: la quartana ivi regna: atra, deforme / furia,
ma in con tinua operassione regna; e quinde intendo vostra benignità sovenendo
principesca o a un papa, che regna con il nome che fu già di
del man iare smania e regna per le disiderose mascelle e nelle gudelle
del rosso, 1-159-2: nel corso umano regna questo morbo, / unde vertute fra
accordano nel dire che uno scoraggiamento completo regna fra i faziosi racchiusi in cadice.
, 12-45: lo 'mperador che sempre regna! a sua sposa soccorse / con due
il re norgales, non colui che ora regna, ma suo padre, tenne già
grande ad onta de'protervi / dove regna virtù, dove la rama / d'
verucci, 30: mirate quanto orgoglio che regna in questo capitano delle ranocchie, come
vie. un cupo e malanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e rapidi trascorrono
, di cui noi siamo formati, regna assiduamente... la...
che allora regnava ed il vizio che ora regna non bissino più chiari che il sole
ma la dottrina che 'il re regna e non governa ', la quale non
... contuttociò neppur egli vi regna in guisa che non vi riceva da
risponde. / sobbalzo... / regna il re dei cortili le vergini selve
: una quiete di silenzio e pace / regna l'aria che imbruna, ed è
, 1-127: quello imperador che là sù regna, / perch'i'fu'ribellante
1-i-110: 'regina 'o 'uva regna ': specie d'uva bianca e
; 1 lo scudo colse la forte regna / e lo fece in più parti a
primo verso dell'inno nazionale britannico quando regna una sovrana, trad. dell'ingl
adorno e reggio, / il dio che regna in la vicina riva. -con
laudario urbinate, lxxxiii-560: non me collare regna /... ka lo nimico
il periodo di tempo durante il quale regna. leggenda di s. caterina
dinastia). -anche: che regna nel momento in cui si parla o
del bagno, i-xvn-i: se quei che regna e 'n segnoria enpera / avesse vera
tasso, 1-6-49: non dèe chi regna / a tutti i falli dar la pena
la pose. -il re regna e non governa: principio espresso da
ragionò la dottrina che 'il re regna e non governa ', la quale non
o del presidente di repubblica che 'regna e non governa 'è la formula giuridica
g. bentivoglio, 5-ii-155: lusson regna appo la regina, essendo fatto suo
, viva il mercato nero, qui regna baffone '. -esercitare la funzione
dicasteri mentono: in roma non altri regna che il popolo. -imporre la
d'altra ambasciata delle grandi potenze europee regna sovrana su quei paesi repubblicani?
, 1-124: quello imperador che là sù regna, / perch'i'fu'ribellante a
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e 'n
in una essenzia e divinità signoreggia e regna sempre in ogni luogo. tommaseo [
chiesa: 'che sempre vive e regna '. -in costruzioni analoghe all'abl
adorno e reggio, / il dio che regna in la vicina riva. chiabrera,
onde marine / la sposa di nettun regna sicura. buonarroti il giovane, 9-118:
parte / sbandita; ira trionfa, e regna marte. rovetti, i-162: lago
. rovetti, i-162: lago ove cinzia regna, amor barcheggia, / gloria del
il 'fato 'degli stoici, che regna con la forza o aperta della violenza
69-117: chi le vizia ha venciute, regna en ciel co le vertute. dante
, / per demostrar l'altura che regna en bonetate! cavalca, 20-468:
: in loro [le cose vecchie] regna per grandezza di scritture continua memoria,
da ogni acqua salsa o in che regna alcuna nitrositade. dominici, 1-99:
, invidia, divisione, vanagloria o gola regna. ariosto, 42-87: veggon poi
senza armi: e in voi tal forza regna / che far non puossi fra noi
: so ben io che la beltà regna per tutto, così che non può esser
all * angusta armonia che in lui regna, conoscerà la natura, quantunque immensa
? gozzano, ii-202: in tutto / regna l'essenza, m tutto / lo
anni. botta, 5-272: quando regna la tirannide, miglior e più onorevole partito
di tiranni. niccolini, i-176: regna / qui con teseo la legge.
essa la sorgente delle benedizioni sugli stati ove regna. -l'ordine regna a varsavia:
sugli stati ove regna. -l'ordine regna a varsavia: v. ordine, n
da ferrara, 145: l'età che regna è viziosa e lorda. donato degli
, la pace, la pace che regna.. » bernari, 4-227: il
doveva secondo lui attribuirsi alla disorganizzazione che regna in tutti gli uffici.
i-028: ché 'n questo secol nulla cosa regna / che 'n sé aggia sereno o
cesarotti, i-v-28: per tutto il poema regna quella grandezza di sentimento, di stile
mazzini, 8-186: l''io 'regna nei drammi di shakespeare con tutte le
la coscienza è capace. ma non regna assoluto. 7. costituire la
la nocte per lo caldo extremo che gli regna. tassoni, xvi-196: alle volte
queste strade non sono torino, e ci regna la neve. -spirare costantemente e per
del vento; e quando il vento regna in alto, allora essi fien veduti
veduti in grande altura; e se regna basso, essi stanno bassi. a
, 12-4-172: nell'estate, quando regna scirocco, si ammalano moltissimi, e
: la peste, così come ci regna, così più crudelmente e in maggior
ci sono e piuttosto in esse viscere regna la siccità e l'adustione. sergardi,
la satirica bevanda, / né più regna il pestifero malore. mazzini, 33-141:
bene, malgrado l'f influenza 'che regna e ammazza più che non ammazzerebbe il
il grano in queste pendici così aride ci regna poco. nelle colline regnano gli ulivi
all'ombreggio e al bacìo non ci regna (non vi campa), e
cielo, e lugubre il cipresso / regna sul colle dispogliato. pascoli, 455:
fa corona allo spiazzetto dove la deledda regna solitaria tra un palmizio e un alloro
. pavese, 11-i-3: il fiore regna splendido in mezzo alle spine.
,... sul cielo che vi regna sopra amplissimo e bello.
il campanile. intorno a questo tempio regna una galleria che comunica ne'diversi appartamenti
fasciculo di medicina volgare, 25: allora regna pianeta benivolo cioè giove, el quale
, 39: mai lo amore sì regna e sovrasta en lo mieu tristo peito
chiaro davanzati, xxxvi-45: se 'n voi regna fe- rezza, / farmi contra natura
scende / s'abbarbica un disio che drento regna, / un disio sol d'eterna
, 30: mirate quanto orgoglio che regna in questo capitano delle ranocchie. zito
l'accese faci: / perfido, regna in te fede mentita! brusoni, 278
22-157: ahi nerina! in cor mi regna / l'antico amor. faldella,
senza la quale amore in me non regna. chiaro davanzati, 91-10: e fo
corte là 'v'e'[amore] regna / om che sia vile non vi può
amor, che con sua forza e virtù regna, / nel summo cielo ardendo sempre
con quel valor ond'ei più forte regna. -sostant. l. adimari
e la valensa -che 'n voi tuttor regna, / estat'àn prezo altero a conpimento
53-18: il grapde valore che in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto
di manto / imperiai colui dov'ella regna. sercambi, 2-i-159: in nella città
per pegno, / perché in te regna ogni virtù amorosa. molza, lxv-21
e liberalità, e i petti in cui regna sì nobile affetto aborriscano i contrari loro
[s. v.]: 'regna sul proprio cuore, sugli affetti iropri
sue passioni; quando è poeta, regna sulle passioni creando un mondo fantastico.
, essa [la donna] pur regna in lui / pel cor saggio e il
plaze quel desia; / e questo amore regna fra la zente. re enzo,
quella ched è sovrana, / in cui regna tutta cortesia. inghilfredi, 378:
arrighetto, 243: il vizio triunfa e regna ne'popoli e grande sedia ha.
che allora regnava ed il vizio che ora regna non bissino più chiari che il sole
immortale... ha regnato, regna e regnerà sempre fra castigliani e portoghesi.
. b. ricciardi, 61: regna avarizia e, per colmar le staia,
italiani. mazzini, 33-38: negli abruzzi regna un fermento grandissimo. r. sacchetti
sacchetti, 1-70: nella gran sala regna assoluto lo sbadiglio. pirandello, 8-929:
perfetto; / e tutti gli perfetti regna en essa. intelligenza, 36: etitesse
/ l'aguglia la reca ond'ella regna. -trovarsi, permanere in una
guido, / perché 'n sua via ben regna / e ben de tutti regna:
ben regna / e ben de tutti regna: / sarebbe degno di portar corona.
vivo risponde. i... i regna il re dei cortili le vergini selve
landolfi, 20-16: ora l'incerto regna il certo, o quanto / tale per
del bagno, i-xv-34: s'ella mi regna, / esser sovra in gioi parmi
. poerio, 3-180: se ti regna / nativa pace ancor l'intatto core
3-377 una quiete di silenzio e pace / regna l'aria che imbruna.
temanza, 369: l'ordine della navata regna e cigne dintorno anche la tribuna.
]: questa terra il grano non lo regna. 16. improntare fortemente un
poerio, 3-433: il giovinetto / regna il futuro con le sue speranze.
proprio, che si riferisce a chi regna. simone da cascina, 205:
padre, filii, amici, terra e regna, / legge e usanza degna,
ensengna / che soprastava a tucti li regna, / or è 'nchinato. dante,
vigna, 447: ché 'n lei regna valenza / e caunoscenza -più ca rena m
mondo fu libera, oggi con napoleone regna. 4. attribuire a qualcuno una
passata estate e primavera, ma che regna dopo aver ricevuto tutto il suo ingrandimento
dove tutti sono eguali, dove non regna che un solo amore? 5
, 1-125: quello imperador che là sù regna, / perch'i'fu ribellante a
simpatie e imbastiscono i matrimoni, dove regna il ricambio delle notizie borghigiane.
elementare della ricchezza delle società nelle quali regna il modo di produzione capitalista.
pascoli, i-596: il metodo che vi regna [nelle grammatiche latine], con
del papa, 6-ii-154: in questo corpo regna una interpolata e ricorrente itterizia. a
non donare per riavere, ché ringratitudine regna: ridonar in pochissima quantità per acquistar
conseguenza e cagione insieme dell'oscurità che regna nella 'scienza nuova'. pavese, 8-20:
terra, u 'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare
alto egli [dio] trionfa e regna, / e noi qua giuso riguardar disdegna
scopo di tutti (sì di chi regna come di chi serve; sì di chi
1-i-10 (appi): coll'aria pura regna un dolce inverno e una rinfrescata estate
scomparire. onofri, n-195: verità regna i compensati errori / di ieri,
incitatrici sembrano giungere dai colli asolani ove regna in delizia la figliuola di san marco,
differentissima da tutte l'altre che ivi regna, appoggiata su 'l sistema pittagorico,
d'opre benefiche; / in te regna e risiede / la giustizia e la
somigliante della primavera; nel qual tempo regna più gagliardamente che in altro, risolvendo
e ragguardiamo il nostro re mansueto che regna sopra essa, e risolvansi i cuori nostri
: « il grande valore che in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto
cognosci- mento e per la collera che regna in lui. frachetta, 1-96: i
di bocche e mani scatenate, e dove regna adesso il seminario su elli parvo e
ottimo, i-216: perché in essi regna molta invidia, onde si mettono a
145: io, rimasa qui dov'adria regna, / seguo pur voi e 'l
per la tanta bontade che in te regna. giov. cavalcanti, 390: stimava
questo mondo che è nato dal caos, regna una legge di giustizia. la pietà
a. briganti, 168: vi regna in tutta questa regione e, parimente
roma imperlante. grafi 5-586: roma regna sul mondo, / regna in roma un
: roma regna sul mondo, / regna in roma un augusto. -al figur
del rosso, 1-159-3: nel corso umano regna questo morbo, / unde vertute fra
riguarda ognun con torvo ciglio / e regna il rufianesmo e 'l disonore. g.
d'annunzio, ii-600: quivi ancor regna nel monte / l'iddia callida,
posso tenere / quanta in tuo capo regna fantasia, /... / sì
opinioni. nel paese de'svizzeri regna la sacramentaria, della quale furono capi
cesarotti, 1-i-112: né sempre, ove regna la diversità dell'uso, dovrà lo
i-2-258: nel settentrione... regna locchi, la malefica saga. -con
portò tanta prudenza, quanta in te regna ». trissino, i-47: il sapientissimo
e sempre quindi tremanti, siede e regna la orrenda multiforme tirannide della plebe.
/ qui la gioia de'conviti / sola regna. tarchetti, 6-i-636: l'amore
moralità, l'ignoranza, la sudiceria, regna la scabbia politica, per cui sono
pesta e sangue schizza e piove / e regna morte in più ostinata pugna, /
/ e scaldimi del sol ch'ettemo regna, / lo qual risplende in ciaschedun
lo scandal siede sopra il trono e regna / e in pubblico riscuote applauso e
per quello che riguarda la lingua, regna la più scapi gliata anarchia
scapito. cavalca, iii-43: tanto regna questa invidia che pare che l'uomo
/ s'abbarbica un disio che drento regna, / un disio sol d'eterna
inanzi da la instabilità sua a chi regna: l'altezza e il precipizio, benché
soave plettro 7 e l'ignoranzia regna e tiene il scettro. giuliano de'medici
solenne il silenzio che quasi sempre vi regna [in montagna]. d'annunzio,
divinità. landolfi, 15-105: qui sol regna la sventura, là si schiude un
compresa fra l'ansidonia ed il vivo regna in grandi e stese scogliere il peperino.
proviene, spesso, dalla irrequietudine che regna negli spiriti antinomici e in se stessi
chiamata da'marinari scorbuto; e questa regna in mare solamente, nel continuare in
quella propor- zion dolce regnando / che regna tra la vita e tra la luce.
. m. palmieri, 1-29-33: regna neptumno tra scrignuti massi / nel tergo
: il grande scudiere, nei paesi ove regna tuttora questa dignità, ha comunemente il
, di un signore per indicare che regna col nome che fu di quindici predecessori
papa, ecc., per indicare che regna con il nome che fu di quindici
adorno e raggio, / il dio che regna in la vicina riva. baldi,
1-128: quello imperador che là su regna, / perch'io fu'ribellante alla
dal seggio di giove, ov'ella regna, / odami l'alta giuno, a
questa segna / che nel mio nome regna. /... / ma sì
/ aquila impera, ove la bianca regna: / e che non vi trovai
: credo che l'ignoranza generale che regna al zante, se non dal vino,
che vegna, / cotale ventura in lui regna. monte, 1-iii-55: sì faraggio
giovane, i-224: per le ville sol regna il bello e 'l buono / come
due e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due
/ ad quillo signor ierrai / che regna sempre mai. f. scarlatti, lxxxviii-ii-608
. -luogo o edificio in cui regna il silenzio più assoluto. cantoni
se il dio de'padri in israel sol regna, / essere in colui che serve,
quadrello, quadretto, quadruc- -che regna con il nome che fu già di cinque
son puniti i violenti. -che regna con il nome di sei suoi predecessori
e sangue schizza e piove, / e regna morte in più poscia a la sua
la gran pietà che nel tuo petto regna / ci fa mandare a'piè de'tuo'
carducci, iii-1-112: qui ne 'l canto regna sovrana / la bella lingua siciliana.
cesare passail rubicone a quello in cui ottavio regna sicuro, quanti anni! quante peripezie
so nom'ha le dorate ale, / regna la bisa el cui morso me vince
sensazione di piacevole freschezza; che vi regna tipicamente. 1. andreini, 1-242
regno e di vigna, peroché in ella regna cristo e per il tempo presente ha
un severo scindicato de'libri, ove regna la dissolutezza de'costumi. magalotti,
un sindacato misterioso, intemazionale, che regna e governa sovra di essi, ordina
quella noiosa uniformità che pur troppo vi regna. 2. ant. tibia
. boccaccio, vii-173: quivi amor regna senz'alcun sospetto, / o 'l ciel
o amor santissimo, se in te regna scintilla pietate, slega dai lacci tuoi
, la rabbia del mangiare smania e regna per le disiderose mascelle e nelle budelle
., 12-40: lo 'mperador che sempre regna / previde a la milizia, ch'
quello spirito di uguaglianza e di ordine che regna nella loro società piccola enciclopedia hoepli,
vituperatori de'loro coetanei, dicendo ch'oggidì regna assai l'ippocrisia, apparenza del ben
suggetto, cioè l'uomo nel quale ella regna. -sottoposto a una punizione.
è mantenuto sempre l'odio acerbissimo che regna tra cesare il dittatore e marco bruto
, tra voi bubulci / odio non regna alcuno o ria perfidia, / né nasce
allora regnava e il vizio che ora regna, non fussino più chiari che il sole
, ii-905: del ciel il re che regna a noi disopra. -indica la prevalenza
. s. spaventa, 1-32: dove regna la sola forma dello stato senza la
genere, atteso la divisione che ci regna, l'abitudine inveterata delle dispute teologiche e
gente / mai non bisogna, dove questa regna. guicciardini, 2-1-43: dove è
, / e senza il rio sospetto / regna la fedeltà f. galiani, 4-129
. boccaccio, vii-173: quivi amor regna senz'alcun sospetto. 6. prov
sosténgna, / quello ke. dde li regna / era governatore. detto di passione
: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno, fino a
8-791: siamo ai 20 e la bolletta regna sovrana1 -eccellere, distinguersi particolarmente.
carducci, iii-1-112: qui ne 'l canto regna sovrana / la bella lingua siciliana.
ensengna / che soprastava a tucti li regna, / or è 'nchinato. leggenda
spagnuoli più che in niun'altra nazione regna taltarezza, il desiderio di soprastare.
bellezza eletta / procede, intende e regna in questo imperio. caro, 1-673:
lievementre, s'en grand riqege no regna, / s'el voi far sempre spendio
spiatore da'barbari, ne'cui petti non regna né pietà né ragione. colletta,
/ per la benignità che in te regna; / la boce mia e le grida
attrazione, pur fa vedere che ella regna in tutti i corpi. manzoni, pr
leoni, 352: grande e spiegato malcontento regna nella già quieta, ossia oppressa verona
che un nuovo tiberio col suo seiano regna in toscana, l'isola di capri è
perpetuo da questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. -grandezza,
splendido e più vezzoso là dove ei regna che là dove ei serve alle cose.
letteraria, c'è quella sollecitudine che ora regna in tutti gli spiriti colti, in
ancor sopra le sponde / ove la libertà regna e la pace. 2
[luciano], iii3- 163: regna pure, capitaneggia, squadrona i cavalli.
e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno intenso ed infinito / nel suo
/ che nelli cuori umani a dentro regna / per l'esperienza della sta- bilezza
suo stato, / che negli antichi regna sapienza. 4. condizione,
, di diatesi ecc. in cui regna eccesso di forza, di vigore, di
pindemonte, ii-197: se dopo me non regna / baldero mio, sterile scettro io
alla milizia. goldoni, xiii-932: regna colà il sospetto; / sono le
: il lusso è grande, e già regna in sui poggi, / e son nelle
la modestia più gretta e più stitica regna sovrana in tutte le altre?
fortis, xxiii-471: l'abbondanza più strabocchevole regna in questi conviti. guerrazzi, 1-119
: ora vi vengo ad un vizio che regna spessamente in queste donzellette, lo quale
porgevano [i ministri] al masca- regna le suasioni degli ufficiali e nella più languida
p. spaventa, 1-32: dove regna la sola forma dello stato senza la vera
successione ereditaria. boccalini, 1262: dove regna la certissima successione di primogenitura, può
, c'è quella sollecitudine che ora regna in tutti gli spiriti colti,..
eruzione miliare; altrimenti 'sudore anglico', perché regna principalmente nell'inghilterra. -sudore
: nessuno si fida dell'altro e regna la suspizione non solo fra gli amici e
la bella poesia, né, dove regna / svelato il primo vero, in
desiderio sessuale. spontone, 1-10: regna in loro [nei tartari] sì sfrenata
giuliani, ii-67: l'onestà vi regna in modo sicuro; e sopra qualbarotti,
: partoristi il re che nel eie! regna, / creandoil creatore / nel tuo talamo
albero di assai bella grandezza, e regna e propaga mirabilmente in egitto e in
.. per te vive, in te regna, / col tuo sfavilla il suo
passata estate e primavera, ma che regna dopo aver ricevuto tutto il suo ingrandimento
le parole. cesarotti, 1-i-49: regna necessariamente molto d'arbitrio nell'accozzamento,
il nostro in temperie, perché non vi regna in molti luoghi né freddo, né
posso tenere / quanta in tuo capo regna fantasia. 10. reprimere il
algarotti, 1-viii-11: la tramontana che regna in quella stagione porta seco un
: l'orgoglio e la superbia poco regna, / che cristo non gli ponga suo
terra, / perché per tutto il mondo regna pace; / poco ci si guadagna,
del romuleo cielo: / virtù non regna sotto veste corta, / né sano ingegno
prussia, secondo il citato giornale, regna quella malattia terribile che i fogli tedeschi
un alto silenzio, una soggezione timorosa regna continuamente in quel tristo soggiorno del dispotismo
voci squillarono in coro: / « qui regna giovinezza e chi si duole? »
: con questa orgogliosa tirannica potenza ella regna su te. nievo, 1-387: il
adorno e reggio / il dio che regna in la vicina riva. 2
ispannia et occise gerionem e tulzeli tre regna e molta preda. compagni, 1-6
/ non pune la nequizia / che regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a
. martini, i-44: in italia oggi regna gran confusione sul proposito dell'arte e
oro, / son le grazie di chi regna carducci, iii-15-354: infervorò della sua
fra i nostri tanti baronfottuti d'italia regna ancora un piccolo spiritello d'assassinio traditoresco,
-condizione di serenità e di armonia che regna in una famiglia, in un ambiente
. beicari, 4-157: non regna al mondo cosa indicatoria / d'es-
un miglio oltre per questa foce, ove regna un certo orror che soddisfa, fa
un paesaggio, all'atmosfera che vi regna. bertola, 131: le bellezze
. un cupo e melanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e rapidi trascorrono
di sotto a lui la natura, che regna e governa in sua vece, eterna
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e tl due e
guittone, xxxii-40: e quel per maggior regna / e maggiormente orrato e prò è
. -in partic.: che regna con il nome che fu già di
; frutto d'una pianta acquatica che regna fra noi nelle valli, d'acqua salmastra
c. carrà, 128: il pariginismo regna trionfante sopra tutte le parti di questa
negli occhi di lisa. -che regna incontrastato (il disordine). n
gioie del giovane petto / quando lo regna e lo trionfa amore. 18
la trista stella [saturno] il tempo regna. salvini, 41-117: dura e
menti di quelli operanti, che ancora regna pavento di tale ammirativo tuono. leggenda aurea
per mi. - quelù ke sempre regna, / prega k'el me perdone,
animo: imperò che niuno segreto è ove regna rebriachezza. alberti, ii-231: appresso
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e m due e 'n
vista. giamboni, 65: ove regna l'ebbrezza niuna cosa è segreta. e
carlo non si spense / che oggi regna; e suo carnai fratello / vivi luisi
10-86: lurcanio conte, ch'in angoscia regna, / porta quel tauro c'ha
. a. briganti, 168: regna in tutta questa regione, e parimente
principesca o a un papa, che regna con il nome che fu già di
sydrac, 195: ella [mercurio] regna in un segno ch'à nome virgo
in somma, che 'n galera regna / ogni virtude ed ogni buon costume,
, che con sua forza e virtù regna, / nel summo cielo ardendo sempre
bene. pucciandone, 347: regna in me sì vertudiosamente / amore,
del bagno, 1-5: se quei che regna e 'n segnoria enpera / avesse vera
oggi in questo mondo rende. regna. buonafede, i-26: con sì poca
questa. di costanzo, lxv-52: regna pur là del mio vivace ardore / quell'
e tre che sempre vive / e regna sempre in tre eùi due e 'n uno
o maledetto vocabolo, il quale, regna oggi nella chiesa di dio, e nella
menti di quelli operanti, che ancora regna pavento di tale ammirativo tuono. leggenda
, i-635: questo signor soldam zoveneto ancor regna, el qual con el favor del
tre perdute e ne le due si regna. ottimo, ii-536: la neve poi
di enterite ed anche quella diarrea che regna epidemica talora, ed è comunissima in
mordace. calzabigi, 193: regna per tutto un licenzioso, satirico, biasimevole
la ruina dell'epicureismo e peripateticismo che regna ed eterna il mondo; e pur