spirto gentil, che quelle membra reggi, intese particolarmente e precisamente spirto nobile
. carducci, 87: tu mi reggi e affranca: / ché tu sai ben
] tu con freno d'argento / reggi in campo d'orror carro di stehe;
luna] tu con freno d'argento / reggi in campo d'orror carro di stelle
, iii-207: armati di pazienza e reggi quanto puoi. tenca, 1-49: gli
baldi giovani / il confidente ingegno; / reggi il viril proposito / ad infallibil segno
: e tu, che sulle storte gambe reggi / ligneo torso nodoso, uso al
i rami d'olivo cadenti / ti reggi, / com'ultimo miracolo vivo, /
: sei l'umile ancella; ma reggi / la casa: tu sgridi a buon'
rivoluzioni inglesi. giusti, 2-173: reggi la bussola / dell'estro gretto, /
. / tu con freno d'argento / reggi, in campo d'orror, carro
471: sei l'umile ancella; ma reggi / la casa: tu sgridi a
umana natura: / * per che non reggi tu, o sacra fame / dell'
, 6-iv-1-37: signor, che questo reggi e l'altro polo, / talch'un
poco no, se in piè ti reggi, / andando via posata a occhi bassi
vicio, e tu [pale] noi reggi, / che colpa n'hanno i greggi
tu impostura] l'un per via piagato reggi; / e fai sì che in
commette il vicio, e tu noi reggi, / che colpa n'hanno 1
, 6-iv-1-37: signor, che questo reggi, e l'altro polo, / talch'
giovani / il confidente ingegno; / reggi il viri proposito / ad infallibil segno
: che individua veramente quella che reggi e disponi de altri. p. neri
. / tu con freno d'argento / reggi, in campo d'orror, carro
per tal modo con provida cura tu reggi e governi la fluttuante nave di san pietro
la voce, / onde te stessa reggi, / de'bei costumi tuoi, de
che i sempiterni rai / governi, e reggi il bel cielo stellato, / grazia
di questo scandalo che mostra che tu reggi il regno come la famiglia. de
/ e mia vita e miei studi arbitra reggi: / tu, di giustizia suora
creduto di riconoscerlo per uno degli ufficiali del reggi mento di cavalleria. cassola
sovra ogni altezza de'celesti cori, / reggi la penna, che vaneggia ed erra
gli altri dèi, ch'in ciel reggi e governi, / trionfo e gloria di
l'estremo, e in quest'ora / reggi la mano a l'opra! bertola
., 22-40: per che non reggi tu, o sacra fame / dell'oro
, xxii-666: tu dell'artier famelico / reggi la man callosa, / a cui
che a me tanto pesa; / reggi la lingua, amor, reggi la mano
; / reggi la lingua, amor, reggi la mano; / tu principio,
a la voce, / onde te stessa reggi, / de'bei costumi tuoi,
/ lo scettro salutare, onde ne reggi, / e fiorisca e si spanda.
. / l'un per via piagato reggi; / e fai sì che in gridi
chiara, 2: con provida cura tu reggi e governi la fluttuante nave di san
. rimandandolo con un foglio di via al reggi mento, io ho obbedito
tu la mia mano / fomenta e reggi, ed io sacri e solenni / ti
l'estremo, e in quest'ora / reggi la mano e l'opra! f
, ii-8-207: se, ora che tu reggi il freno di co testa gentile e
, i-277: inclito legno / che reggi il pegno / d'un'immortai salute.
, in un certo modo, ga- reggi colla divinità? gemelli careri, 1-i-106:
: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga /
le gerarchie. campanella i-38: tu reggi amor, guidi la potestate / ed ogni
/ lo scettro salutare, onde ne reggi, / e fiorisca e si spanda
umana natura: / 4 per che non reggi tu, o sacra fame / dell'
parte, dove la volontà dello goverciel reggi e governi. lemene, xxx-5-259: quella
gioberti, i-278: voi ammicura tu reggi e governi la fluttuante nave di san pietro
incontro insino in sulli gradi di fuori delle reggi di san pietro con li cardinali e'
sacchetti, vi-55: e tu che reggi l'amorosa stella / ch'e valorosi
se'colei che sol mi guidi e reggi, / tu sola la mia vita signoreggi
. alfieri, 1-413: tu pur reggi, o crudo, / alla immagine viva
giovani / il confidente ingegno; / reggi il viril proposito / ad infallibil segno.
ma tu ch'infin dal ciel temperi e reggi / nostro stato, signor, liete
ira è breve furor: l'animo reggi; / s'ei soggetto non è,
s'ha a portar qualche peso? reggi il lazzo; o questo è duro!
ne'dilicati petti delle morbide giovani, reggi li tuoi freni in quelli con più
signoregi per tuo gran valore / e reggi sotto a te colla tua mano / francia
ssengnoria di messer matteo da folgliano da reggi. daniello, 1-18: una picciola
frugoni, i-8-265: severa dea, tu reggi / il meditato canto. g.
della vostra. poliziano, 1-607: reggi la vela, amor; ché il vento
il pensier; dal cor profondo / reggi estuoso della vita il gioco, / mesci
se non soccorri tu, amor, che reggi / ciascuno amante, per menor mia
, king kong, danze del ventre, reggi petti, mostri di cartone
purg., 22-41: per che non reggi tu, o sacra fame / de
. casoni, 109: principe impuro, reggi / solo gl'impuri affetti: /
, moscaio, non lo vedi che reggi l'anima coi denti? a forarti schizzi
ii-57: dietro a me si sguinzagliò un reggi mento... non
monachi, 74: o tu che reggi, una parola nota: / non
padre de'numi e de'mortai, che reggi / l'eterne briglie de'moventi cieli
nettezza. laude cortonesi, xxxv-1-48: tu reggi la sua vita en gran nettezza,
inprimamente vengamo a le nomina de li reggi et a le nomina de li consoli de
urbinate, lxxxiii-552: de li tre reggi celesti / l'uno ne. ll'à
de'mondi per lo vano immenso / reggi il rapido corso e il moto eterno;
uomo / ne'casi della vita / reggi, e ove sia felicità gli addita
, tu l'instabile sasso / già reggi al colle in vetta, già ti credi
: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la fedel tua
e da una mangiatoia si reduce alle reggi e consolari. s. foscarini,
471: sei l'umile ancella; ma reggi / la casa: tu [o
con paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente. g. p.
che con paterno impero / queste contrade reggi, udir conviensi / quant'occorre
1858, in toscana, sotto il paterno reggi mento del granduca leopoldo ii
in mano acceso, in su le reggi de la chiesa di san gillio. passavanti
paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente. g. gozzi, i17-
53-2: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga
2-2-116: o tu che 'l mondo reggi / e la cui voglia è fato,
stai / intemerata come il ciel cui reggi, /... dea severa te
tumulti / d'aspre menti affreni e reggi, / ch'alme atroci e spirti
non soccorri tu, amor, che reggi / ciascuno amante, per menor mia doglia
son buone / cose: col braccio reggi una borsetta, / nella borsa hai lo
co molta letizia / or fa'che reggi lo reame in posa. dell'uva,
i-16-18: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la fedel tua
, la quale si mantenne ferma nei reggi diritti accordati a'suoi precessori. botta,
ch'a me tanto pesa, / reggi la lingua, amor, reggi la mano
, / reggi la lingua, amor, reggi la mano; / tu principio,
, o bella diva / che reggi il terzo cielo, / su questa verde
lume santo / il tutto allumi e dolcemente reggi, / priegoti che propizio a me
avi tuoi, che oscuri, sì reggi alla rampogna? poerio, 3-540: non
talora sdrucciolo come giovane, tu mi reggi e rattieni. buonarroti il giovane, i-
questa azione. nievo, 30: ti reggi... discretamente in piedi,
filgluolo di federigo inperatore, fu facto reggi di sicilie. quaedam profetia, v-
cavalieri armati, / consul, tribuni, reggi e imperatori, / u'son le
insino in sulli gradi di fuori delle reggi di san pietro con li cardinali e
ma... misonlo di fuon dalle reggi, siccome alla sua fine ordinò,
di san domenico e dinanzi a le reggi si gettò a terra e confessò i peccati
nostre salgono alquanti scaglioni all'entrare delle reggi. testi non toscani æl trecento, 29
: andai un'altra volta a le reggi de la chiesa e sanza ogni impedimento
io veggo in alcune antiche scritture, le reggi. = lat. regìa [
io talora sdrucciolo come giovane, tu mi reggi e il medioevo faceva uno strano
, tieni tu stesso le redini e reggi i cavalli tuoi, che meglio trarranno
, / che misuri, governi e reggi tutto, / volgiti al seme, al
, lxv- 297: deh! reggi, signor mio, questa tremante, /
... /... / reggi tu questo ingegno e questo metro.
gente smarita traheste d'errore; / reggi la vita, sì ch'a tutte l'
trapassi. martello, 6-ii-504> deh, reggi i passi miei / fra le tenebre incerte
umana natura: / 'per che non reggi tu, o sacra fame / de
l'estremi; 1 per che non reggi ': nel mezzo, 'l'appetito
53-1: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga
reggere i pesi altrui. se gli reggi assai bene, tu sei robusto; se
tu sei robusto; se non gli reggi, non sei. mazzini, 5-467:
s. v.]: 'se reggi il vomito ': se resisti a non
tumulti / d'aspre menti affreni e reggi, / ch'alme atroci e spirti incubi
. monachi, 74: o tu che reggi, una parola nota: / non
. -fare a reggersi, a reggi reggi: darsi man forte, spalleggiarsi
-fare a reggersi, a reggi reggi: darsi man forte, spalleggiarsi.
e anco si dice: fare a reggi a reggi. quando si tratta d'imbrogli
si dice: fare a reggi a reggi. quando si tratta d'imbrogli,
certi caporioni tanno a reggersi; fanno a reggi reggi. pratesi, 1-70: le
caporioni tanno a reggersi; fanno a reggi reggi. pratesi, 1-70: le dico
uniforme ''n quell'impero di che reggi il freno. -comandare militarmente.
noto, e se fra mano / mi reggi tu, io non lavoro in vano.
dietro il caudatario che commenta: il reggi coda è ettore janni. g. bocca
spirituali. bambagiuoli, 26: del virtuoso reggi mento di se stesso.
egli dimora. alberti, ii-244: reggi quella fatica con tolleranza, e questa tolleranza
vuogli tu regno? dottene uno grande: reggi te medesimo. dante, par.
santo / il tutto allumi e dolcemente reggi, / priegoti che propizio a me
alma, il debile / canto almen reggi, / che il nostro flebile / destin
/ gente smarita traeste d'errore; / reggi la vita, si ch'a tutte
talora sdrucciolo come giovane, tu mi reggi e rattieni. m. zane, lii-5-360
ch'io rizzi il corpo mio: e reggi 'l mio capo finch'esca l'anima
, lxv- 297: deh! reggi, signor mio, questa tremante, /
, il tuo umano dolore / non reggi più. -deperire, perdere rapidamente
purg., 22-40: per che non reggi tu, o sacra fame / de
saggiamente quelle / candide membra belle / reggi. pallavicino, 8-67: chi ha
rappresentava ballando tutte le azioni delli 7 reggi di tebbe. fagiuoli, iv-177:
maestro alberto, 103: padre, che reggi l'angelica schiatta, / che poss'
dio si fa, nell'oratorio innanzi le reggi disteso d'un oggetto che non
paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente e tanta forza dàlie /
471: sei l'umile ancella; ma reggi / la casa: tu sgridi a
ssengnoria di messer matteo da folgliano da reggi. -per estens. chi detiene
che porti l'arco d'argento e reggi signoralmente l'isola di tenedo, ascolta le
mio, conforto quanto posso ché tezau reggi a. ttei di tei, di tezauro
va'», disse otton, « e reggi ben tua schiera, / ch'io
laude cortonesi, xxxvii- 48: tu reggi la sua vita en gran nettezza; /
e con saver divino / indi ne reggi, alto motor del cielo, / mira
, ii-8-207: se, ora che tu reggi il freno di cotesta gentile e gloriosa
tra noi che si può dir più che reggi, monarchi ed imperadon? questi pure
: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga
tu li precedi, / tu li reggi e governi. -assol. macinghi
de la terrena, lagrimosa valle, / reggi i miei torti passi. oliva,
: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la feael tua
contrario. per quale cagione tu non reggi più tosto lui, perch'egli no facia
f. marsili, 1-i-249: i reggi dritti vengano quasi stracciati in più pezzi.
brusco e deciso per liberarsi da una presa reggi stravaccava per il cortile dove si sconvolgeva come
parecchi buoni autori ho anche trovato11 vocabolo 'ter reggi are'per 'navigar di cabotaggio'. =
, iv-228: consul, tribuni, reggi o imperatori, / u'son le vostre
per colonnello incaricato di reclutare nel veneto un reggi mento per l'austria,
de la terrena, lagrimosa valle, / reggi i miei torti passi, ond'io
non spera. poliziano, 1-607: reggi la vela, amor, ché il vento
. nievo, 30: ti reggi... discretamente in piedi, e
e non mancare, / ché tu reggi le stelle del tuo cielo. s.
per l'infinita bontà con la qual reggi l'universo; satore, creatore, altisonante