allora davanti al palazzo di giustizia mi reggevo per così dire, a bilancia,
infiggevano nella mia povera carne; non reggevo più, chinavo il capo, assentivo,
o simili. borgese, 6-109: reggevo... / nella sinistra l'arido
: se la voce si reggeva, mi reggevo anch'io: a volte la perdevo
una scarpa. borgese, 6-109: reggevo il plinto del tuo roseo, da me
di capo, e, se non lo reggevo, corone della preghiera. moretti, i-703
pavese, i-414: io allora non reggevo al vino come lui. -figur.
mese e partii. quasi non mi reggevo e il freddo nelle ossa non mi abbandonava
. martini, 4-15: io non mi reggevo in piedi. tommaso mi riprese in
d'annunzio, iv-i- 458: la reggevo forte alle reni con un braccio e la
hudson], 25: alla fine mi reggevo a malapenasulle gambe, ma anche quello scozzonato
separò. d'annunzio, iy-1-458: la reggevo forte alle reni con un braccio e
se la voce si reggeva, mi reggevo anch'io: a volte la perdevo,