di un barbino in primavera, che entrava reggendo un vassoio con aque concie, parte
boccaccio, iv-20: e il forte arco reggendo sovra il tirato nervo adatta le sue
solitari a colpi di piccone, quelli appaiati reggendo uno colle due mani il ferro da
ella stava quasi di continuo assisa, reggendo il poppante, in attitudini statuarie,
e un altro gli s'inginocchiava vicino reggendo un bacile d'argento pieno d'acqua
balie vengono all'ombra del grand'uomo reggendo starnazzanti marmocchi. baldini, 6-143: ce
-savore, / tu, maestro, reggendo e 'nsegnando, / medico sanando - onn'
il foglio da cento e si allontanò reggendo un caffè filtro. curvai la testa e
bontempelli, 8-174: ruggero in piedi aspettava reggendo con due mani il camice azzurro;
cecchi, 6-384: uno per volta, reggendo le briglie con la sinistra, i
-savore, / tu, maestro, reggendo e 'nsegnando, / medico sanando -onn'infermo
forte. compagni, 1-3: reggendo in firenze la parte guelfa, essendo scacciati
pascoli, 622: ella sedè, reggendo / la risonante pectide; ne strinse
, 6-384: uno per volta, reggendo le briglie con la sinistra, i concorrenti
, in seno, sul dorso, reggendo, sostenendo. nievo, 569: i
! g. villani, 4-1: e reggendo il papa e tutto il chericato,
pascoli, 622: ella sedè, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse /
e che s'incontrava con altre, spesso reggendo briciole o frammenti di materia minuscoli ma
della nostra piccola vita, ma partecipando e reggendo una vita più seria, una vita
fino-savore, / tu, maestro, reggendo e 'nsegnando. latini volgar., xxviii-333
palandrano disgocciolante, da uomo; io reggendo a fatica un gran parapioggia di cotonina
acciocché un disonesto architrave, non si reggendo da per sé per la sua lunghezza
, ancora la sanoe per la sapienza, reggendo il giusto noè per lo legno dispettevole
, 4-105: il ragazzo urtò nella porta reggendo l'anfora a due mani. stefano
le gambe come quelle dei cavallerizzi, reggendo la porta con una mano, coll'altra
vengono all'ombra del gran- d'uomo reggendo starnazzanti marmocchi; e voli di colombi
via, come amor volse, / reggendo le mie voglie ad una ad una.
l'evoluzione più difficile della giornata, reggendo con la fronte e poi col naso,
grazia vi rendo piena di merzede, / reggendo sempre voi con dritta fede. bisticci
guittone, xxxvii-27: tu maestro, reggendo e 'nse- gnando, / medico,
era sopra un gran cavai ferrante, / reggendo il freno grave per molto oro
ferro. palazzeschi, 7-18: entrano reggendo per il filo un pallone aerostatico. brancati
pascoli, 622: ella sedè, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse
avanzò nel cortile un bimbo scalzo / reggendo sulla palma un pomo verde / come una
, 7-18: entrano [i bambini] reggendo per il filo un pallone aerostatico o
tutto, immobil, gira, / reggendo in uno egual il grande e 'l poco
si guardò attorno. landolfì, 2-7: reggendo la porta con una mano, coll'
era sopra un gran cavai ferrante, / reggendo il freno grave per molto oro.
pianerottolo della scalettina a collo, reggendo con le mani insaccate in un
con afflitto pensiero, / perder, reggendo altrui, di sé l'impero.
impiede, cascò in terra, non si reggendo punto in su le gambe. di
stagione nemica, indossando due bambini e reggendo il terzo per mano, andare alla
guittone, xxxvii-25: tu, maestro, reggendo e 'nse- gnando / medico sanando onn'
stava nel suo salotto..., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo
che con risse e liti o mal reggendo / la sua famiglia e i suoi turba
augusta imperatrice. landolfi, 2-7: reggendo la porta con una mano, coll'altra
con afflitto pensiero, / perder, reggendo altrui, di sé l'impero. moneti
: qualcuna... risaliva la corrente reggendo sul capo... una lancèlla
in camera, ma sulle spine, non reggendo... ai lamenti che di
dio defendendo, / pregio e amor reggendo, / e degnità d'umanitate e nome
o accompagnamento funebre a cui si partecipa reggendo un cero acceso. g. cavalcanti
braccio destro abbandonato lungo la veste, reggendo nella mano il ventaglio e i guanti
: viene avanti il figliolo del dottore, reggendo nella sinistra un libriccino da messa rilegato
errare, ogni ben comanda, / tutto reggendo signorile e magna. lamenti storici,
alla dittatura. idem, i-418: reggendo l'officio del magistratico a piacenza.
pellegrina. alvaro, 17-322: riapparve reggendo fra il pollice e l'indice di
men belle, / adottàr, né reggendo a tante spese / di scuffie, trine
nascesse da alcuni colonnelli, i quali, reggendo il corno sinistro dell'esercito, furono
re come gli altri, due anni reggendo, / e pipin del governo usò
428: ebbe tanta moderanza che, reggendo oste di diverse genti, mai non
era a letto e il letto, reggendo sulle sue vecchie ossa alberghiere il corpo
3-70: apparve ne la chiara notte / reggendo il capo del lion nemèo / sovra
/ e 'l modo degno temperanza observa / reggendo ogni voler che troppo ardisce, /
men belle, / adottàr, né reggendo a tante spese / di scuffie, trine
a marito. vasari, i-310: reggendo in siena i nove, fece agostino il
ii-73: vi è un soldato che, reggendo il freno de'cavalli, urta d'
specchio ovale che putti d'oro circondavano reggendo grappoli opimi. 3.
. si fa avanti,... reggendo un ricamo ad ago...
né scorpioni. pirandello, 7-556: reggendo per il manico l'orinaletto di latta
della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa i vizi, seguita che
da fanciullo pascolai la greggia, / reggendo in mano la ricurva verga / del pecoraio
rappresentando col nome la nobiltà patrizia, reggendo la prefettura romana. petrarca, ii-1-183
. pascoli, 622: ella sedè, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse
offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi
moderne, vennero a mano a mano reggendo quella parte del diritto penale che è
e men belle, / adottar né reggendo a tante spese / di scuffie, trine
perché offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi
, / e, le tenere piante / reggendo, t'insegnassi / a formar 'babbo'
loto d'iside dirami e sveli, reggendo il delta, il fine disegno delle
corsieri la man toltagli / non più reggendo il fren cade e precipita, / qual
il momento in cui maruzza spaventatissima entrava reggendo un enorme vassoio d'argento, nel quale
accompagna altre persone in ambienti poco illuminati reggendo in mano candelabri accesi. - anche
l'altro piede. -poggiare per terra reggendo il peso del coipo (una gamba
presgio è sengnore in tuto, / reggendo sé con senno e con misura.
in olio non si spezzò, reggendo inoltre al tremore cagio nato
con un passo ritmato, processionale, reggendo nella conca delle mani due o tre pietruzze
cancello e s'impostò, cavandosi e reggendo col braccio all'altezza del capo il
specchio ovale che putti d'oro circondavano reggendo grappoli opimi. 5. prov.
con lui l'ammazzone anita impiumata / reggendo al corso un suo bel rabicano.
il petto fieri, e, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno
genitrice amorosa reggendomi sulle braccia e sostenendo reggendo / la risonante pèctide. d'annunzio,
anni a un buon governo, poco dopo reggendo a fatica una brocca ricolma. beltra /
d'arsol di spagna, egli venia reggendo / le brevi membra su gento carico d'
lo reggeva per le bracdue giovanotti, reggendo ciascuno la solita valigetta a cia.
, 170: ella entrava nel cortil, reggendo / concepimento).
nascesse da alcuni colonnelli i quali, reggendo il corno sinistro dell'esercito, furono
s. f. da quelle parti, reggendo et inclinando la sua volontà a qual
presgio è sengnore in tuto, / reggendo sé con senno e con misura. dante
ii-363: una mente può vivere sinistramente reggendo da una parte uno smisurato orgoglio
dell'indie chiamata targonauto, la quale, reggendo meglio la vela, dopo quattro giorni
, ed egli di lì poteva, reggendo a mano la sua, unica allora,
, / e, le tenere piante / reggendo, t'insegnassi / a formar '
, s'ella reggesse tra mano e, reggendo, ella non opererebbe di meno,
, della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa i vizi, seguita che
ai garretti, ch'egli avea compiuto / reggendo sopra il grande omero un remo.
, da cesare e dal merito, reggendo il giuoco di noi; e nel nostro
sotto il ponte, ed è risalito reggendo per il manico un secchiello di latta,
men belle, / adottar, né reggendo a tante spese / di scuffie, trine
in quel punto, tua madre, reggendo la guantiera e il bricco del caffè.
bordo grosso delle scarpe rifilato di neve, reggendo un ciocco enorme gocciante, e lo
. verga, 7-387: sgambettava con grazia reggendo la ghirlanda di fiori di tela,
verso le vetrate con un passo furtivo, reggendo in una mano il lembo del grembiule
della nostra storia, se la sgomitolassi reggendo questo capo. -considerare nel pensiero
ed una coppa. ella sedè, reggendo / la risonante pectide. -tintinnante
dal sol di spagna, egli venia reggendo / le brevi membra su baston ferrato.
sul pianerottolo della scalettina a collo, reggendo con le mani insaccate in un paio
nell'una mano l'ombrello massiccio, reggendo con l'altra la catenella di bob.
s'ella reggesse tra mano e, reggendo, ella non opererebbe di meno che
con le virtù dimoro, / giusti reggendo con cor mondi e puri, / ché
tu, maestro s. domenico, reggendo e 'nsegnando, / medico, sanando —
hanno attesa alla porta dell'ospedale, / reggendo nelle mani ruvide di geloni i grandi
g. raimondi, 1-63: reggendo nell'una l'ostia inzuppata, con
il momento in cui maruzza spaventatissima entrava reggendo un enorme vassoio d'argento. arpino,
menato. v. borghini, 6-iv-173: reggendo il seggio di s. pietro allora
. calvino, 19-90: scendo le scale reggendo il secchio per il manico a semicerchio
altresì, le uali da prima reggendo allo smoderato lor lusso col traf-
signora stava nelsuo salotto..., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo
arpino, i-288: torna al suo alloggio-scatola reggendo ilpeso del tempo sgocciolato via.
il corsodella nostra storia, se la sgomitolassi reggendo questo ca- po. -ricapitolare
le vetrate con un passo furtivo, reggendo in una mano il lembo del grembiule
landolfi, i-578: il biscazziere, reggendo pericolosamente in bilico un vassoio con una
soppeso: sollevando da terra e reggendo dal basso un corpo pesante. fanfani
scrivere il destina due lati reggendo la pettiera e le tirelle.
anni nel colmo della sua rota gloriosamente reggendo il tenesse, assai diverso fine al
virtù ora più iffusamente si spande, reggendo le città, i regni e le provincie
manzini, 18-30: sedeva la bambina, reggendo in fondo al liscio stelo quel fiore
nel suo salotto..., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo di
era una spirolona meglio di lui, e reggendo con una mano la sottana contro la
altresì, le quali, da prima reggendo allo smoderato lor lusso col trafficar di
balie vengono all'ombra del grand'uomo reggendo starnazzanti marmocchi. starnazzare (ant
: il cocchiere, stilizzato all'inglese, reggendo la sua frusta come un cero,
. scherz. chi partecipa ai cortei reggendo gli striscioni. arbasino, 23-1293
, tacendo, dissimulando, imperando, reggendo se stessi mai commettessi per ira o
bianca e tabarrino rosso il chierico va innanzi reggendo la croce. 3
. pascoli, 622: ella sedè, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse
il feretro in 'tight'e tuba, reggendo i cordoni. = voce ingl
. castelvetro, 8-2-298: ulisse, reggendo il temone della nave maestrevolmente, riguardava
viene avanti il figliolo del dottore, reggendo nella sinistra un libricino da messa rilegato
alcune donne altresì, le quali da prima reggendo allo smoderato lor lusso col trafficar di
sulla legnaia, e ora leonia, reggendo le cocche del grembiule pieno di rami
, 4-105: il ragazzo urtò nella porta reggendo l'anfora a due mani. stefano
da fanciullo pascolai la greggia, / reggendo in mano la ricurva verga / del
offrano il petto fieri, e, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi
per un anno, dopo il quale non reggendo la natura sua a certe diffidenze e
anni nel colmo della sua rota gloriosamente reggendo il tenesse, assai diverso fine al
recitano le puja, le cerimonie rituali, reggendo in mano le scritture e un bastoncino
s'affrettavano verso l'ufficio del colonnello reggendo carte rinchiuse in fascicoli d'uno smorto giallino
sterzata secca alla linea della confederazione, reggendo la prova del nove della rottura sindacale