volo degli ispani abeti, / o rege dell'eoliche foreste. muscettola, i-355:
, 472: come è abominevole allo rege terreno quegli, che stando dinanzi ad
dante, conv., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno
: chi è questo gran sire, rege de granne altura? / sotterra vorria
tuo figliuol », fe'replicargli il rege; / « ma pensa ben, che
tito, con l'aiuto / del sommo rege, vendicò le fora / ond'uscì
idem, purg., 16-96: convenne rege aver che discernesse / della vera città
15-31: chi è questo gran sire, rege de granne altura? / sotterra vorria
apud romanos coelo lapsum dici tur sub numa rege romanorum, breve quidem et undique rotundum
dante, par., 32-63: lo rege per cui questo regno pausa / in
sì che il toglie qui transitive per lo rege eterno. vellutello [par.,
, 16-623: doman per tempo agamennone rege / degli uomini co manda
salvini, 28-406: odi del fuoco intellettivo rege, / bri- gliadoro titane.
] anche l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo
s'appella creta, / sotto 'l cui rege fu già il mondo casto ».
ricciardetto, / qual sia del vecchio rege la natura, / per sapere qual possa
: a noi mo cristian vivi / dai rege sanza possa e leggi vane, /
a noi mo cristian vivi / dai rege sanza possa e leggi vane, / dico
convenne legge per fren porre; / convenne rege aver che discernesse / della vera città
: / de spine se corani, ché rege s'ha chiamato. francesco da barberino
cozzar con inimico petto / contra il rege, o pelide. manzoni, 42:
, conv., iv-xxv-6: adrasto, rege de li argi, vide polinice coverto
/ de spine se coruni, ché rege s'ha chiamato. dante, 15-17:
cozzar con inimico petto / contra il rege, o pelide. colletta, i-94:
de roma, v-418-28: e quando lo rege già, ne lo arbore stava una
... che quando adrasto, rege de li argi, vide polinice coverto d'
avea data a molge a turno, rege de campania. et latino fo preso
1-434: ognuno assente / a'diletti del rege; e i disonori, / quando
dante, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
ebber che dire insieme / atride d'uomin rege, e 'l divo achille. leopardi
di virtù morali, 1-30: quando lo rege l'uditte, sì li disse:
troia e de roma, xxviii-414: lo rege de pàrtia fece desquagliare lo auro e
allora prestamente, dopo / l'estinto rege, dissonnò ioseppe. salvini, 16-261:
dante, par., 32-66: lo rege per cui questo regno pausa / in
/ del prencipe oloferne, anzi del rege / gran domator dei regi. filicaia,
: l'altera dèa che del gran rege è moglie, / de l'usato s'
fiorito. forteguerri, 8-20: un rege solo / voglion fin le dorate ingegnose api
tormentare. forteguerri, 8-20: un rege solo / voglion fin le dorate ingegnose
signore, / encecò gli populi; rege, emperatore / occisero a dolore onne
= comp. da entro e rege, calco del lat. interrex.
: como nunziato forse a laumedot, rege de troia, gessi© fore de troia
estesa, co la quale prese lo rege, e ne lo capo de lo cavallo
rivolgi al logoro che gira / lo rege ettemo con le rote magne. petrarca,
domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege. l. ghiberti, xv-328: fra
, crucifige! omo che se fa rege, / secondo nostra lege, contradice al
ove s'agguaglia / al servo il rege, ove depone i fasti / ogni
ove s'agguaglia / al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca
l'ira celeste, / se pecca il rege, il popolo flagella. denina,
li cavalli. lami, i-i-cvi: quel rege rende esenti i lavoratori e conversi di
i ranocchi paludosi più volentieri per lor rege un trave, su cui saltino e
, con l'aiuto / del sommo rege, vendicò le fora / ond'uscì 'l
iii-389: per te, germe sovran del rege ibero, / fuggon negli antri lor
provincie a freno, / come lor rege naturale e vero. manzoni, pr.
. bentivoglio, 4-76: diero il rege ad argo / abitator di drépano, e
vulgo è stile, / odia il rege presente, ama il futuro. cesarotti,
esse noscuntur, qui in auxilium a rege bithyniae evocati, regnum cum eo parta
): et come nunziato forse ad laumedoth rege de troia, gessio fore de troia
-gescate fore et occidate lo essercito de lo rege, imperzò ca esso tengo in presone
e de roma, xxviii-414: lo rege de pàrtia fece desquagliare lo auro e
balza tra ginestreti e gineprai / il rege e la regina, e per l'incolto
girello. nunziato forse a laumedot, rege de troia, gessio fore busini, 1-87
dante, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
s'appella creta, / sotto il cui rege fu già il mondo casto. landino
: come suo stato amore e imperio rege / ovunque è più miseria e più
imperio fa lege / e corona fa rege. dante, conv., iv-iv-7:
dante, cono., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
a farvi là nella selva del nostro rege assassinato dall'empietà più spietata. foscolo
/ ch'abbia in sua biblioteca il rege moro / del petrarca un'inedita canzone
i-276: da lungi io scemo / del rege eterno / alta d'onor bandiera,
. andrea da barberino, ii-200: lo rege morlac fece consiglio di cavare brunoro.
dante, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
/ ch'abbia in sua biblioteca il rege nuovo / del petrarca un'inedita canzone
. moravia, 15-15: pellerai allo rege contro gli tuoi nemici, quando vengono chiesta
il grandissimo intervallo / ch'è tra un rege ed un vassallo. a. verri
domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege. testi fiorentini, 98: disfece il
3-iii-305: io son sardanapalo / quel gran rege de i ghiotti e de i lecconi
legge per fren porre; / convenne rege aver, che discemesse / de la vera
/ de la vaga micol, ch'ai rege è figlia. c. gozzi,
e patti e tregue, / il rege menelao forte ed intrepido. 4
dante, conv., v-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
; religiosa àe sposo re d'onni rege, e promessa e legata è lui
xxviii-437: de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia forse a
occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege et- terno con le rote magne.
latona e di giove. irato al rege / mandò una lue sterminatrice al campo
signore, / encecò gli populi: rege, emperatore / occisero a dolore
occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege etterno con le rote magne. galileo
/ per una man de porci che te rege. g. capponi, 3-220
tardanza, / e. ddi'a lo rege d'onne possanza / ke lo so
miracole de roma, xxviii-436: lo rege che era di micina persona, sì
che presso alla cittade dell'illustre / rege abitavan ante e la cittade / de'
doppia indole e sesso, / baccante rege, selvaggio, ineffabile, / bicornuto
lavinia avea data ad molge ad turno, rege de campania. ibidem, xxviii-392:
, / sicuri che a momenti il rege arriva. chiari, ii-92: ecco diziffrato
[maria vergine] dove il celestiale rege entrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo
e de roma, v-160-113: laumedot rege de troia fo sconfitto, e ne
, conv., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto
sole. bandello, ii-1174: io per rege l'appresento il core, / con
superbe su te sonarono / de 'l primo rege l'inclite glorie, / ruggente le
acqua scoscendendole, / sulle selve de'fiumi rege eridano / si rovesciò. g.
tutto, così quello cum icol nuto rege e guberna. refrigerio, xxxviii-128:
sole. salvini, 24-323: delio rege, / che tieni onni-vedente occhio di
dante, conv., iv-xxvi-13: enea rege per onorare lo corpo di miseno morto
domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege. boccaccio, dee., 1-3 (
forteguerri, ii-206: non qual gran rege / aver suol per diporto in colle aprico
agosto passato, omise l'oremus prò rege. nievo, 56: nelle benedizioni
giorno solo, per farne all'armeno rege pompa ostentosa, indorato da quel nerone
sciabole, sciamando: 'moriamur prò rege nostro maria theresia '.
, / mentre al tiranno applaudì e 'l rege assali? giuglaris, 32: quell'
ranocchi paludosi... per lor rege un trave su cui saltino e commettano i
gli ordini turbati / veg- gendo il rege venerando e saggio, /...
conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio e saranno lodati
, 11-76: là solingo orava al rege apollo, / cui partorì la dea ch'
assai rozzo e pastorile anche l'arcadico rege, si concentrò per simpatia tutta nell'
dante, par., 32-61: lo rege per cui questo regno pausa / in
m'invita / e piglia per suo rege un dolce sguardo, / bellezza per reina
. maestro francesco, 302: fate corno rege bono / ch'ai suo servo,
, 24-332: del terreno perenne invoco il rege / grandissimo, corbante fortunato. beltramelli
, 1-476: fronte che e'mei pensier rege e dispensa / limpida, fulgurante e
miracole de roma, xxviii-436: lo rege... era di micina persona.
levare de quello loco et accostaose allo rege e per la molta soa forteze desprezao tutti
forteze desprezao tutti quelli e prese lo rege co la mano e portaolo pesoli fi alle
faba, xxviii-16: noi camelvare, rege dei re, prèncepo de la tera
ama il padre, la patria, il rege e dio. -per simil
, 2-13-49: seguendo sì del lor rege [plutone] el consiglio, / tanto
., pregna dal consiglio, / rege nera amor fieri, ardenza e fame.
boldoni, 1-15: ogniun supplica il rege, ogniun lo preme / che segua
, conv., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto
su te sonarono / de 'l primo rege l'inclite glorie, / fuggente le cieche
faba, xxviii-16: noi camelvare, rege dei re, prencepo de la tera
che, splendendo nella corona del celestiale rege, sconfissone il principe dello scandolo.
grazioso dono / del mio prencipe e rege a dea prodotta / nel più sublime ciel
: donna prodotta a far cadere un rege, / figlia prodotta a far perire
nume un rege insano / al suon di cento barbari stromenti
che anche l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo
frugoni, 3-ii-344: favellando un giorno col rege, il privato insinuossi a proiettare di
i-10-194: religiosa àe sposo re d'ogni rege, e promessa e. llegata è
grazioso dono / del mio prencipe e rege a dea, prodotta / nel più sublime
lieta ammira erede / catastrofe crudel di rege amico. lubrano, 2-85: or sappiate
piu che non pò 90 che ventura rege. cassiano volgar., iii-22 (43
ben non consente / il ciel che rege ei sia, degno è del regno.
acciò degno rendessero il sepolcro ad un rege. 3. plur. lochi.
mogollia / venne pur anche aitone, il rege armeno. foscolo, vl-88: piti
: anche l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo.
nulla. loredano, 5-258: son rege del ciel, non son tiranno, /
, 43-82: iustizia s'appresenta 'nante 'l rege, / a la question fa responsura
/ tidide e rispettò del venerando / rege il rabbuffo. c. ferrari, 174
conv., iv- xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto
nomi, 14-65: se al suo rege non si mette sotto, / quel giorno
tramater]: di forza e di valor rege scettrato, / ché tu ravvolgi il
conv., iv-xvi-i: si rallegrerà ogni rege che riprovata è la falsissima e dannosissima
iesù cresto no guarde a le lor rege e pecae..., no guarde
io son sardanapalo, / quel gran rege dei ghiotti e dei lecconi, /
, crucifige! -omo che se fa rege, / seconda nostra lege, - contraaice
conv., iv-xxv-6: quando adrasto, rege de li argi, vide polinice coverto
piagasse / fu l'erede minor del rege inglese. marchetti, 5-231: 1 regi
dato a dio, anche nelle espressioni rege del paradiso, eterno, celestiale,
73-4: più che stolto reputato, -lo rege de paradiso / a che comparar s'
: anche l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo
rivolgi al logoro che gira / lo rege ettemo con le rote magne. idem,
, con l'aiuto / del sommo rege, vendicò le fora / ond'uscì 'l
legge / ch'era nato sì gram rege. marino, xv-32: questa canzon
squadre / comporre, e del gran rege espor le lodi / il vecchio d'
divinità. loredano, 5-258: son rege del ciel, non son tiranno, /
muggia / e là solingo orava al rege apollo. -nella tradizione favolistica indica
guidato, delle fiere il crudo / rege si pasce sol di stragi e sangue.
, lo quale stieva denangi de la rege de la gliesia, no intrava in la
,... le cangele, le rege e la grae de legno o de
.. si nodrica negli affanni / e rege il mondo cieco sotto inganni. serafino
volgar., iii-19: se la rasone rege li princìpi de le cose, la
pena glie fo data, e non se rege / secondo la offensanza la penura.
ben aconga e qi ben se ge rege / fi computaa riqega, com'en libri
fiio mio naturai, s'elo se rege bon omo,... j leto
a prua o sull'ancora, perché si rege sopra dua colpi che non dànno la
rege meglio della borina che non scade tanto sotto
rezzo. réggio2, v. rege. reggiòla1 (raggiòla),
tutti regni, poi lo re d'onni rege e d'onne regno fatto s'è
la donna. = allotropo di rege con accostamento a regio1. regiòire
: ecco del cielo il sacro santo rege. i... i ecco del
conv., iv-xxv-6: quando adrasto, rege de li argi, vide polinice coverto
, 43-82: justizia s'appresenta 'nante 'l rege, / a la question fa responsura
popol, per ingiuria / ricevuta dal rege suo innante / circa a se'mesi
tremante. arici, iii-264: al rege indorino io mi ristrinsi / prima d'
numi almo rettore, / d'un rege antico la pietà vi mova.
pers, 3-264: o sia benigno il rege o sia protervo, / sempre ricetta
cerchio lucente, / non fa del rege odiato il cuor giocondo. lengueglia, 103
la terra. de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia fosse
da rigare1. rige, v. rege. rigelare, intr., anche
, / né empe- rator, né rege, chi voi altri se sia, /
/ sol col ciglio governi e 'l rege loro / ad ogni tuo volere hai riverente
tanto potente e tiranno che se voize fare rege de corona. bisticci, 1-ii-38:
machiavelli. faldella, i-5-246: il rege sabaudo rubesto,... sprangato e
, 149: papa bonifazio unse e sagrò rege di sargingna, di corsica e d'
. manganelli, 18-110: a far b rege era ed è imperativo l'olio sacro
saggi di giudea, / che 'l rege desiato / di betelem sarebbe cittadino.
dolce errore, / sagittario crudel, rege indiscreto, / labirinto di fraude e di
faba, xxviii-16: noi camelvare, rege dei re, préncepo de la tera
: caddi, e giovane caddi e rege e pio, / e, morendo,
no è 'la sazia, ma se rege villanamente, / ella fa stragio del corpo
, dice che, se al suo rege non si mette sotto, / quel giorno
scarroccio. falconi, 1-12: si rege sopra due colpi che non dànno la
dànno la cascata tanto repente; si rege meglio della borina, che non scade
tuus, ut libeat me, bone christe rege ». assonno, 6-97: ogn'
dante, conv., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno
per ferma ventate / che figlia fo de rege, / secundo corno se lege.
xxxviii-126: dinanci al summo e sempiterno rege / petto invidiò colui / che tra gli
crucifige, crucifige! omo che se fa rege, / secondo nostra lege, contradice
dante, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno
: scrive valerio massimo che massinissa fu rege de numidia e fu moito amico e fidele
gravi. loredano, 5-88: ripigliò il rege consevero ciglio, / che dichiarava sua magnificenzia
. maestro francesco, 302: fate corno rege bono / ch'ai suo servo,
magnificenza, fiumi reali nella corte del rege ispano. mazzini, 23-75: il
virtù e dei vizi, teneanollo prò rege e prò siniore. dante, inf,
dell'atteggiamento psi all'armeno rege pompa ostentosa, indorato da quel nerone,
: ercules regnao in grecia so euristeo rege. = dal lat. sub,
: pace sarà tra il perso e 'l rege assiro. / solo ti chiede ciro
, inf, 14-96: sotto 'l cui rege fu già 'l mondo casto. guido
scarrocciare. falconi, 1-12: si rege sopra dua colui che non dànno la cascata
dànno la cascata tanto repente; si rege meglio della borina che non scade tanto
, uno faldella, i-5-246: il rege sabaudo rubesto,... sprangato e
carducci, iii-2-214: risorgesti: e un rege accolse / in te l'italo destino
. foscolo, iii-1-14: irato al rege / [apollo] mandò una lue
no è 'la sazia, -ma se rege villanamente, / ella fa stràgio del corpo
assai stretto. loredano, 5-258: son rege del ciel, son tiranno, /
omandatari de le condizioni de lo rege. idem, purg., 4-59:
baldi, 184: volendo il rege eterno, / che l'antico valore,
gelata. pisani, 4: di te rege più grande il sol non vide, /
bue loro immolò, d'uomini il rege, / agamennone... / al
essencia de dee, lo qua crea e rege e inpie e trasende ogni cosa.
i ranocchi paludosi più volentieri per lor rege, un trave, su cui saltino,
a trema'che né se poea quasi rege en pè. s. bernardino da siena
doppia indole e sesso, / baccante rege, selvaggio, ineffabile, / bicornuto,
dante, conv., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno
sciabole, sciamando: « moriamur prò rege nostro maria theresia ». -costituito da
, con l'aiuto / del sommo rege, vendicò le fora / ond'uscì 'l
legge per fren porre; / convenne rege aver, che discemesse / de la vera
no è -'la sazia, -ma se rege villanamente, / ella fa stragio del
'corpo non è che senza capo viva'. rege in- terempto, fugiunt satellites. idem
molto bono e sapio, fo fatto rege da li senatori. sicinio, 1-80: