farlo stampare a propie spese e di regalar al pubblico tutta l'edizione, affinché
, pregandolo di pesar bene, di regalar loro qualche cosa, di essere meno
vino; ed un barile / a regalar ne manda alla regina. / poi vende
fosse piaciuto... il regalar di sorbetti e di cioccolate in garapégna la
, con in tenzione di regalar generosamente don abbondio, quando questo l'
medesima corte, le quali erano solite di regalar con preziosi doni, dicevano ch'
... aveva creduto bene di regalar loro, a chi l'ima, a
inregolare, inregulare, inrigolare, ir regalar e), agg. (superi,
vino: ed un barile / a regalar ne manda alla regina. / poi vende
attorno a una bella miniatura, che regalar volleva ad alessandro vii. zanon,
onori: / gli tenner staffa, il regalar di vini, / di confetti diversi
presi quella sera, con intenzione di regalar generosamente don abbondio, quando questo l'
tommaseo [s. v.]: regalar quattro pugni. ghislanzoni, 1-33:
sera nobilmente. magalotti, 4-xliii: il regalar di sorbetti e di cioccolate in garepegna
è mezza regalata. = spagn. regalar, che è dal fr. régaler (
), part. pass, di regalar (v. regalare).
= spagn. regalo, deverb. da regalar (v. regalare) come il
ce ne voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di persone. fagiuoli,
il campo che tu miri / sarà ben regalar d'auree monete, / affinch'ei
ne voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di persone. = nome