sommità del dito suo nell'acqua, e refrigeri la lingua mia, perocch'io sono
usata in fumo riscaldi i raffreddati, refrigeri gli ardenti, induca o levi,
ebbe libero adito il suo cuore a'refrigeri propizianti per vivere alle raddoppiate fiamme che
per le strade urinarie, lavi e refrigeri l'uretra afflitta dal male. f.
usata in fumo riscaldi i raffreddati, refrigeri gli ardenti. -assol.
soavità d'odore, il quale tragga e refrigeri i cuori che sono in sete e
signora fiorentina..., larga ai refrigeri agli ardori di molti adoranti, civettava
scrupolosi desideri / di luce, inebrianti refrigeri / di colori squisiti e musicali.
[cosimo] erano caione di grandissimi refrigeri alle sue passioni. macinghi trozzi,
pasta, 2-81: se la cassia refrigeri o no il sangue, qui non
del vino, essendo fumosa, benché refrigeri, di rintoppo al vino fumante.
usata in fumo riscaldi i raffreddati, refrigeri gli ardenti, induca o levi,
così, d'aria nuova che li refrigeri. manzoni, fermo e lucia, 457
sol rimedio tanto, / e tanto refrigeri al nero ardore, / quanto risguarda