reame e l'altre signorie vanno per redità, e'pare ch'elle vadano per
i parenti di lei perché aspettavano quella redità, la madre della fanciulla, vedendolo
i parenti di lei perché aspettavano quella redità, la madre della fanciulla, vedendolo
lo re amar aveva lasciata la sua redità, e 'l gigante o vero tiranno gliele
d'avere, e sì per le redità de'suoi passati e ancora perché e'
il diascane il sentir toccarsi da le redità. e per questo si crocifiggono insieme
da dis-con valore privativo ed [e] redità (v.). disregolaménto
, e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi, / inutil delle
scritture, per trovare chi godesse lasci o redità contro alla legge. panciatichi, 271
noie con dare espaccio alle faccende della redità; e di'che pensi fra un
noie con dare espàccio alle faccende della redità. = da spaccio, col
maestro, a cui perviene / la redità, perch'ei non tolga moglie, /
. davanzali, i-91: diede la ricca redità d'emilia musa, morta senza testare
e staria lor bel la vostra / redità come dite, abbino anch'elleno /
mercurio così lieve feo / della mia redità l'asse e 'l quadrante / che
tanta gelosia ài di non perdere questa redità! berni, 18-59 (ii-116):
le signorie vadano per elezione che per redità. machiavelli, 476: da principio,
grazzini, 289: ben che la redità fusse assai buona, / tu,
, e hai la gravezza che era nella redità, cioè la tua madre. monti
empedimento de la pace si è quando le redità dei padri e de le madri o
il diàscane il sentir toccarsi da le redità: e per questo si crocifiggano insieme
fu, dal suo testamento, alle redità delle facoltà da lui lasciate, il
stati, ma ancora li privati nelle redità paterne. f. soranzo, li-1-51:
, fiorini 8 e soldi; la redità di sanobi, fiorini 1. ècci di
man di notaio... della redità di francesco. fr. sassetti,
noie, con dare espaccio alle faccende della redità; e di'che pensi fra un
padri sotto pena d'essere privati della redità patrimoniale e d'essere incarcerati e tenuti
e conta per nome tutto) della redità di iacopo. -pigliare, prendere
volgar., ii-365: perde la redità del cielo per cosi vii cosa terrena
: marco scauro quanto picolino avesse della redità del padre, nel medesimo libro,
, e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi. cantini, 1-8-103
redetata e redetate, v. redità. redetare, v. reditare
del part. pass. redità (redetà, redetade, redetata, redetate
parenti di lei, perché aspettavano quella redità, la madre della fanciulla, vedendolo
aveva dato alla badia, privando della redità i suoi successori. valerio massimo volgar
a vendere tutto quello che li toccava della redità patema, si sarebbero messi insieme tanti
prudente padre, lascia il titolo della redità a'figliuoli di lui e ordina loro
romani, ed essendo re di cicilia per redità della madre reina costanza e vogliendo elli
in cielo, ci lasciò questa pace per redità. s. girolamo volgar.
volgar., 1-19: noi aremo la redità che dio ci ha promessa, se
volgar., ii-365: chi perde la redità del cielo per cosi vii cosa terrena
reditier. = deriv. da redità, per eredità (v.),
e staria lor bel la vostra / redità come dite, abbino anch'elleno /
. davanzati, i-91: diede la ricca redità d'emilia musa, morta senza testare
per man di notaio... della redità di francesco. 3.
, i-189: si farà ripartigióné totale delle redità tra queste due gran sorelle il dì
impedimento della pace si è quando la redità dei padri e delle madri o de'
fare, e voi v'abiate la redità segnata e benedetta. lippi, 5-55:
presto e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi, /..
scritture, per trovare chi godesse lasci o redità contro alla legge. delfico, i-207
il primo genito, al quale succedeva la redità [del reame ai comovaglia],
et albi- tri e terminatoli sopra la redità aletifilo, 19: il re allora diede