), sm. funzionario incaricato di redigere e conservare gli atti di una magistratura
. personaggio incaricato di dettare o di redigere le lettere dei sovrani, delle signorie,
(per la coniugaz.: cfr. redigere). collaborare a un giornale come
= comp. da capo e redigere (v.). caporeparto
). -per estens.: redigere, stendere un documento, uno scritto
brani musicali; il compilare, il redigere (leggi, codici).
con impegno delle parti di far successivamente redigere uno strumento pubblico (atto notarile)
2 di profondità. 33. redigere, scrivere (in un luogo o in
deputare con fede pubblica alcuni notari a redigere anno per anno ima compilazione degli atti
, sigillò in fiale. -formulare o redigere faticosamente, con ricercatezza, ponderando ogni
donazione: compiere atto di donazione, redigere il relativo documento. nardi, 409
, e aveva considerato l'opportunità di redigere una mappa delle isoipse maschili, estendendola
giuseppe. -nel linguaggio giornalistico: redigere, un giornale, una rivista.
per iscritto, lo stendere, il redigere; stesura, redazione. sarpi,
-neol. compilare, redigere un giornale, una pubblicazione periodica;
. -forma scritta: quella consistente nel redigere per scritto le parole che esprimono l'
usare per compilare un atto giuridico o redigere un documento. guicciardini, i-375:
neppure. 23. scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente e
fino da'fondamenti. -scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente o
, custodire il sigillo reale, dettare o redigere le lettere dei sovrani, delle signorie
: tu masticafiele, ti accontenterai di redigere l'atto di incarcerazione. 2.
dell'università, e sta per applicarsi a redigere il catalogo e l'indice dei codici
, concepire (un'idea); redigere, scrivere (una lettera, un
concetto di cui si ragiona, comporre, redigere. come... * sfondato
più scalcinato dei letterati è capace di redigere una lettera meglio di chi mai s'
istruménto). dir. disus. redigere, registrare in forma di atto pubblico
occhio la pianta. 28. redigere, rilasciare (copia di un documento,
il protesto: compiere, eseguire, redigere l'atto giuridico del protesto. 30
la morbosa inquietudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della casa
. per estens. comporre, scrivere, redigere. papini, ii-1086: non sono
in geodeta, e aveva considerato di redigere una mappa delle isoipse maschili.
mille volte basciarlo. -scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente o
con funzioni di segretario, incaricato di redigere la minuta di pratiche o di atti
studiare le cause assegnategli, di. redigere la minuta delle lettere e dei rescritti
. menutare), tr. preparare, redigere, scrivere in forma di bozza,
-anche: formulario o traccia usata per redigere nella debita forma atti legali o richieste
-anche: formulario o traccia usata per redigere nella debita forma legale atti o richieste
le ragioni che lo hanno determinato; redigere la motivazione di un tale provvedimento (
. funzionario incaricato di dettare e di redigere le lettere dei sovrani, delle signorie,
validamente un contratto di compravendita immobiliare, redigere un testamento, ecc., è
soggetti devono fare uso nel compiere atti e redigere documenti rilevanti ai fini dell'imposta
redazione del bilancio ': gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, con il
studi che lo studente è tenuto a redigere all'inizio del corso di laurea, contenente
mostrarla, incaricandolo... di redigere « piè di lista » e « stati
. c., ebbe il compito di redigere per la biblioteca di tolomeo filadelfo)
. -tenere la piuma in mano: redigere correttamente un testo. confalonieri,
figur. scherz. ideare e comporre o redigere con prolungata fatica un'opera, un
minestra o saltare la finestra'-cioè di redigere questa rubrica. alvaro, 10-185:
, nessuno che si fosse provato a redigere un po ^ di bollettino parrocchiale,
). 2. formulare, redigere un programma, in par- tic.
-mettere in prosa: scrivere, redigere in un linguaggio sciolto da regole metriche
. -levare, mandare il protesto: redigere (o far redigere) il predetto
il protesto: redigere (o far redigere) il predetto atto formale. -andare in
in un collegio, con l'incarico di redigere e di registrare gli atti della santa
. ii, con il compito di redigere gli atti dei martiri; allargata a
indispensabili a raccogliersi, per poter poi redigere il giornale della macchina. -quadernetto
saltare la finestra ', cioè di redigere questa rubrica. -difficoltà da superare
del paese. -assol. scrivere, redigere una relazione. michiel, lxxx-4-230:
stati, impiegato o funzionario incaricato di redigere o di rivedere la registrazione delle entrate
-ufficiale incaricato di passare in rassegna e redigere un elenco delle persone facenti parte di
2-ii-250: essi sono superiormente incaricati di redigere, regolare e sollecitare i ratizzi e le
redarier. redarre, tr. redigere (ed è forma erronea).
fine! » = var. di redigere, con metaplasmo, attraverso il pari,
. redàctus, part. pass, di redigere (v. redigere).
, di redigere (v. redigere). redattóre, agg.
è nome d'agente del lat. redigere (v. redigere), attraverso la
del lat. redigere (v. redigere), attraverso la forma del part.
deputare con fede pubblica alcuni notari a redigere anno per anno una compilazione degli atti
]: 'redazione ': atto del redigere, dal francese lo dicono della compilazione
, nome d'azione del lat. redigere (v. redigere).
del lat. redigere (v. redigere). redazióne2, sf
redactio -dnis, nome d'azione da redigere (v. redigere).
d'azione da redigere (v. redigere). redazza (radazza
sia facendo levar piante, sia facendo redigere livellazioni. mazzini, 7-57: patrioti,
e da lui rinunziato nella dissensione, di redigere il programma. faldella, i-4-139:
destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale. de
la morbosa inquetudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della casa
questa soluzione fosse accettata, si potrà redigere uno statuto speciale che darà al cosidetto
si sarebbe creduto che nell'atto del redigere l'olografo la povera liliana..
. = voce dotta, lat. redigere 'ricondurre, ridurre ', comp
proprio loco. 2. locuz. redigere in ordine: ordinare. cesariano,
1-27: io volea pur in ordine redigere / il tutto, dar l'epistola e
= voce dotta, lat. redigere (v. redigere1); cfr.
. anche la locuz. in ordinem redigere. rediguarda { re di guàrdia,
anche se non saranno meno stolti nel redigere le costituzioni delle loro reprivate).
ricompilare, tr. compilare, stendere, redigere di nuovo. - anche assol.
in carta: mettere per scritto, redigere; elencare per scritto; dare la
del suo commercio. 3. redigere nuovamente un atto, riscrivere un testo
di certi luoghi. -incarico di redigere tali deliberazioni. bisticci, 1-ii-244:
quent. riminutare, tr. redigere, compilare o scrivere una seconda o
pubblico ufficiale a ciò abilitato) di redigere un atto pubblico che consacri per scritto
particella pronom. assumersi l'incarico di redigere un atto pubblico, uno strumento ufficiale
2. ant. richiesto di redigere un atto pubblico o uno strumento facente
. (plur. -ghi). il redigere uno stru mento giuridico.
nel linguaggio amministrativo e commerciale, redigere il conteggio dei rapporti di dare e
, 1-30: classico com'era perfino nel redigere le ricette in latino, trasse dall'
più scalcinato dei letterati è capace di redigere una lettera meglio di chi mai s'intinse
una corte o un ufficio pubblico di redigere atti e documenti ufficiali. leggi
di un ordine nuovo. 5. redigere un documento (anche sotto dettatura);
: i gruppi parlamentari si ritrovano a redigere gli 'ordini di scuderia'. g
svolgeva incarichi di alta responsabilità, come redigere lettere e documenti ufficiali e presiedere agli
estens. che assiste persone illetterate nel redigere la corrispondenza. manzoni, pr.
destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale e
età mitiche, che è oggi possibile redigere combinando la testimonianza di autori diversi;
destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale e
schematicamente. -in partic.: redigere la sintesi di un atto giuridico complesso
. arpino, 15-99: ho visto scrittori redigere vangeli apocrifi, inventare i miti di
partiti, ecc., incaricato di redigere e diffondere opuscoli a scopo propagandistico e
mento, chi aveva il compito di redigere o di modifi 2.
, di emanare una legge, di redigere uno statuto o la costituzione di uno
stilare1, tr. nel linguaggio burocratico, redigere una scrittura nelle debite forme. -in
campo meridiano ». -formulare o redigere faticosamente o con ricercatezza, ponderando ogni
stipulerò. 3. disus. redigere un documento attestante il contenuto di un
. avverb. a strappacavezza: senza redigere un contratto e senza alcuna garanzia (
polemica su vigorelli. 3. redigere lo strumento di un contratto in forma di
(nel 1356) funzionari incaricati di redigere il registro dell'estimo. ordinamenti degli
cavaliere. -mettere per scritto, redigere; notare sinteticamente per sviluppare successivamente.
incarico di svolgere rilevamenti cartografici e di redigere mappe, piante e carte dettagliate (
, e partissi. 6. redigere in triplice copia. documenti diplomatici milanesi
delegato, che ha il compito di redigere o ricevere tutti gli atti concernenti lo stato
). che ha l'incarico di redigere un verbale. 2. per
non portargli latini. 3. redigere atti giuridici in volgare. - anche assol
sf. lo stilare un resoconto, il redigere un rapporto, una relazione dettagliata.
). letter. psichiatra incaricato di redigere una controperizia. c. e