profano, / sua salvezza il novello redento. pascoli, ii-612: i dannati
con le linee del suo corpo, redento per alcuni attimi dalle tristi leggi del peso
segneri, iii-2-20: affinché l'uomo redento non avesse a dividere mai con altri
talor, se sono il demone / redento che s'india, / sento dall'alma
silenziosa con le linee del suo corpo, redento per alcuni attimi dalle tristi leggi del
: anche oggi si crede di aver redento il capolavoro goethiano mercé d'interpretazioni che
), secondo il quale all'uomo redento da cristo non si impone l'obbligo
ma anche più inameno è il fratello, redento, dello stregone, in ghette e
verso le tue colpe, o saresti già redento o saresti già dannato. -sostant
in traccia d'una patria, e il redento divien mercante di parole, vende il
nella quale dimoravano tutti e due, il redento invano e l'irredento, il vivo
in ir-) con valore negativo e redento (v.). irredimibile (
. letter. che non può essere redento o liberato da una colpa, da
dalla macchia del peccato; assolto, redento, giustificato. bibbia volgar.,
oscuro, / è il nuovo ingegno del redento giobbe; / forse è per lui
traccia d'una patria, e il redento divien mercante di parole, vende il ragionamento
la penitenza. -in partic.: redento o esente dal peccato originale (con
nostri combattimenti tutto deve uscir libero e redento, anche la donna e l'amore
. -in partic.: riscattato, redento. felice da massa marittima, 45
in quanto rappresenta il genere umano, redento da lui. -omo vecchio,
tradizione evangelica, il mondo della cristianità redento da gesù cristo; la chiesa,
patita in quella sua santa umanità, redento la creatura. tortora, i-67: non
di pane a qualcuno? disse a redento, prendendo da un canto del focolare un
che ne uscirono, e mostrandole a redento riprese: -vedi, non mi mancan
è dramma di sempre redento dolore e voi siete polverulenti e gelidi
oggetti alla portata della mano, condusse redento fuori della piccola porticina. d'annunzio,
si rifugiarono a bisbigliare insieme leonardo e redento. zena, 1-375: peliegra questa filastrocca
grazia riservata a chi accetta di essere redento dal sacrificio di cristo. laudario urbinate
vano che il sacrificio della croce aveva redento 'ipso facto 'tutti gli eletti
del peccato; perdonato, assolto, redento, purificato (ed è spesso accompagnato
redemire1), agg. ant. redento. - anche sostant. bruno,
, in contro alli osanna del popolo redento. -sostant. fr.
confine e piantato la bandiera nel suolo redento. quarantotti gambmi, 6-71: -be'
verso le tue colpe, o saresti già redento o saresti già dannato. pratolini,
e di verità che volle ogni uomo redento di mente e di cuore. tarchetti
mia educazione religiosa. non ne uscii redento che a sedici anni. 5.
anni saranno i primi ad abbracciare il redento e ad accoglierlo come fratello.
nella mente / il pensier del suo redento. 7. ant. ricomprato
primo albore / annunci 'l verbo ond'è redento il mondo. goldoni, xiii-291:
ma e necessario che questo popolo sia redento aalla miseria. 6. liberare da
latte, forse le sue cure lo avrebbero redento. bacchelli, 18-i-136: questo cieco
sta a indicare la condizione del creato redento da dio alla fine dei tempi con il
condizione anteriore. -in partic.: redento. rosmini, xxvii-279: l'umanità
. ritornato nella grazia di dio; redento. fra giordano, 3-239: volle
il mondo, /... non redento, no, ma in più profondo
. -secondo la fede cristiana, redento dal peccato grazie all'incamazione e al
anni? 2. relig. redento, riscattato dal peccato tramite il sacrificio
(ricompero), agg. ant. redento dal sacrificio di cristo.
e purezza; emendato dal peccato, redento (una persona). s.
. fatto rinascere nella grazia di dio; redento. - anche sostanti cavalca
rincivilito, il ragazzo era lo spazzacamino redento, l'operaio del giornale, desbottonass
nostri combattimenti tutto deve uscir libero e redento, anche la donna e l'amore!
nessuno si occupa. 6. redento dalla grazia divina (l'anima);
regno d'italia (1811), redento dal peccato. 296: nel caso
laggio. 5. redento (il peccato originale). bellori
peccato e dalla prigionia del maligno; redento (con riferimento all'uomo e all'
figur. riottenere la grazia divina; essere redento. - anche: emendarsi dal peccato
rectio et vita ». 5. redento, salvato da gesù cristo. flaminio
). pratesi, 5-13: a redento quelle ghette cenerognole, quella falda e
occorre però il saldato. -figur. redento da cristo (il peccato).
, condizione propria del fedele che, redento da cristo e santificato dalla grazia divina
, risanato. - al figur.: redento dal peccato. fra giordano, 7-383
p p non toccato o redento dal peccato, spiritualmente puro.
da chi le proferisce pratesi, 5-11: redento, saputo fido dalle persone, e
-libero dal peccato. -in partic.: redento dal peccato originale. storia dei
magico', è nello stesso piano del suo redento, se anche l'uno stia verso
per cato. -in partic.: redento dal peccato per il sacri
parole. 2. figur. redento dal peccato. d. bartoli,
tratto alle potenze del male; redento. 4. che ha natura
nostri combattimenti tutto deve uscir libero e redento, anche la donna e l'amore
, in contro alli osanna del popolo redento. -latin., con funzione
precipitò scapigliata neh'infermeria, seguita da redento e dal cappellano. faldella, i-243
chiostri. pratesi, 5-36: guardando redento, singhiozzante sopra una sedia, pareva
, ch'è in cruce esangue, / redento ha il grege suo smarrito e perso
io so che farne », rispose redento con una spallacciata d'indifferenza. =
. non sarebbe altro che un kitsch redento e divenuto 'in'per il fatto d'esser
trasferito da frate. -convertito, redento. d. bartoli, 5-369:
equivalenze'. = deriv. da redento. reef [rif],