ché non voleva che 'l possedessero aliene rede, cioè strane rede fuori del suo
'l possedessero aliene rede, cioè strane rede fuori del suo legnaggio. fra cherubino
s'aperse, / che vedesse iordan le rede sue. boccaccio, i-552: essendo
mogli e molte amiche, per avere assai rede. fatti di cesare, 126:
acquisto non passa le più volte terza rede. m. villani, 2-44: alcuni
a'frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più
a'frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più
for di coraggio, / in dignità di rede, / se da vertute non ha
, dee il re d'inghilterra e sue rede e successori liberamente avere tutti gli omaggi
, / che partorite abbia le prime rede, / trae giù le poppe.
di quelli de la compagnia murisse senza rede et elli facesse iudicio a la curte
le colpe e dei peccati che ne fo rede 'nfemali, / e de'mali estermenali
e se volete arrichire, pensate esser suoi rede; e se gradite gentili essere grandi
263: della causa, quanto alle rede di carlo de'medici, vi ringrazio;
bruto / di consumar tarquinio e le sue rede. cicerone volgar., 1-404:
for di coraggio, / in dignità di rede, / se da vertute non ha
detti cento fiorini contanti, e finire la rede di bindo per la loro parte,
l'altra metà le ragioni contro la rede di tuccio. breve dell'arte de'
de'quali si fece creditore figliuoli e rede di neri rinuccini. macinghi strozzi,
cor, che a la sua pena rede, / si move sanza spirto e sanza
giovenche; e circa sessanta giumente con la rede. berni, 66-13 (v-226)
a'frati suoi, sì com'a giusta rede, / raccomandò la donna sua più
e dì detto fu trovata morta una rede sopra ad certa vite posta in uno gudiolo
come elle no debbono rivenire, a le rede più presse, che le debbono avere
frati suoi, sì com'a giusta rede, / raccomandò la donna sua più cara
giovenche e circa sessanta giumente con le rede. ariosto, 12-45: or vedi
feci per me e per le mie rede e per giovanetto mio filiuolo e suo fratelo
non trasmette sua principa- zione alle sue rede non oserebbe punire né giustiziare i potenti
avea cotale: / ket no avea rede né'ttale / quillu omo spiritale.
frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara
: lo detto salvestro, le sue rede e beni, fossero debitori della compangnia
uscir dovea di lui e de le rede. idem, par., 28-76:
fosse data quella quantità da le sue rede. g. stampa, 161: quel
: diciam c'om sia di tute bontà rede: / sano dal capo al pede
/ come peculio 'stratto per toe rede. -popolo eletto. guido
tutto giorno per lui e per le suoie rede, sì come sono rei, conti
, vo e pescola, / fol senga rede, perdo afano e prova. /
/ si smagra e strage con'pesce nel rede. brancati, 4-55: la figlia
borsechio: i strada piuica, ii le rede albertoni. dante, xxviii-8: questi
il giorno per lui e per le suoie rede, sì come sono rei, conti
asciolliendo e liberando lui e le sue rede. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-97
giudicare lo detto morto e le sue rede essere stati ed essere debitori della detta
giudicare lo detto morto e le sue rede essere stati ed essere debitori nella detta quantità
sua provisione che fu totore del le rede di rosino uno peggo di terra.
: / pur ket deu lo'desse alcuna rede. monte, i-vm-20: qual ommo
recevendo per sé e per le sue rede x staia de buono e puro grano a
feci per me e per le mie rede. = voce dotta, lat.
nel re, corona d'inghilterra e sue rede e successori. boccaccio, dee.
te incese / a te forsi non rede / quella usata mercede / che al
metà miei e l'altra de le rede di messer bernardo, quando le dette rede
rede di messer bernardo, quando le dette rede avranno pagato la parte che toccò loro
sopradetto filippo... lasciò sue rede messer francesco piovano di canpoli, tommaso
s'aperse, / che vedesse iordan le rede sue. m. palmieri, 1-25-21
bico orlandi degli albergotti, 160: le rede de schiatto de santo fiorendo rendono uno
che non si puote dir de l'altre rede. idem, purg., 33-37
imperadore, il quale egli e le sue rede feciono di grandi e diverse mutazioni in
e se volete anichire, pensate esser suoi rede; e. sse gradite gentili esser
frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara
gli apostoli, come. ssue veraci rede e. llui seguente, all'essempro di
377: facendo come sogliono fare le rede e mammolette. tommaseo, 2-i-287: non
, 2-i-287: non puole star du'rede in una fascia: / manco du'amanti
la voce, come è solito, le rede comenzaro a trarre li sassi a li
... circa sessanta giumente con le rede. lorenzo de'medici, i-310:
(v.); v. anche rede. redabolare, tr.
. rèdde, v. rede. reddènte (part.
te incese / a te forsi non rede / quella usata mercede / che al
facendo pregare iddio che desse loro alcuno rede. petrarca, iv-1-118: metello dico
dico, e suo padre, e suo'rede, / che già di macedonia e de'
ché il regno tuo succederà in tuo rede. grazzini, 0-441: aveva per
ruberto a casa una sorella, divenuta rede per la morte del suo marito. testi
1-2-68: per la morte de una rede... di bucarillo, candele
rogo ciò temi? or tu mio rede, / qualunque ti sarai, due motti
menoanza avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale
moritte quelli... montte sensa rede. laudario di borgo san sepolcro,
a quel tempo si era usanza / chi rede non engenerava / che de tempio se
: mona onesta maritata a bono non ebbe rede. -piccolo, cucciolo di animale
/ e che non abbia avuto ancora rede. lastri, 1-ii-162: se la
, il pastore deve lasciarle il suo rede fino al momento del ritorno alla stalla.
/ però non creder ch'io vaghegge rede. 2. figur. depositario
: diciam c'om sia di tute bontà rede. = var. aferetica di erede
detto padre luiggi era in viaggio nella rede, stava per passare innanzi a lui la
volevano che detto padre sacerdote uscisse dalla rede per far reverenza alla cadera del re.
re. = dal portogli, rede 'rete 'e 'amaca '.
capretto tepido. = dimin. di rede, per rete, con cambio di genere
francesco, quante volte al cor mi rede / la vista che mia vita fé
= voce tose., allotropo di rede; v. anche reda. redòglio
che non si puote dir de l'altre rede; / ia- como e federigo hanno
cagador sa ben ove el tenda le rede a li cervi. crescenzi volgar.,
, or più stretto in l'amorosa rede, / mi fa parer mi stesso a
: può'li parete zenta de uno rede, ligado con una soga de canevo.
vói, la prende in la sua rede. tasso, 4-87: usa ogn'arte
dal comune di pisa e da le rede di giudice sopradetto o da qualunque altra
metà miei e l'altra de le rede di messer bernardo, quando le dette
di messer bernardo, quando le dette rede avranno pagato la parte che toccò loro de'
non si puote dir de l'altre rede. idem, purg., 19-145:
demo a un messo, che rinchiese le rede di guido atti che venissero a corte
de l'aqua inverso il mulino de le rede di messer cante insino in istaiora xxiii
uno tergo mio e l'altro de la rede di messer bernardo e l'altro di
, fu necessitato passarlo abracciato al legno della rede con mani piedi su i capi dei
carta picena, v-26-17: se plandideo rede ad ioanni no a. ssua redeta
avarizia, c'ò morta li suoi rede / la pietate sì l'ha scortecata.
lerato peccato e tradimento commesso per le rede e congiunti del re ruberto tra.
avventura si dicieche meglio ne seguì alle sue rede da coloro che liberati furono dal saladino
. carta picena, v-26-17: se plandideo rede ad ioanni privazione o di mancanza,
le colpe e dei peccati -che ne fo rede mfernali. dante, conv.,
vedendomisforzare a cione de le rascione di le rede di guasta da radda.
: diciam c'om sia di tute bontà rede: / sano dal capo al pede
: item lasso paulo mio filgliuolo mia rede di ciò che di me si truva,
uscir dovea di lui e de le rede. petrarca, 250-1: solea lontana in
frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara
dèe i. rre d'inghilterra e sue rede e successori liberamente avere tutti gli omaggi
noanza avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale
che uscir dovea di lui e de le rede. s. carlo da sezze,
, e da un deriv. da rede (v.). srègola,
lino ch'era stagito, che fue delle rede di chito, lo quale stagi- mento
ché non voleva che 'l possedessero aliene rede, cioè strane rede, fuori del
che 'l possedessero aliene rede, cioè strane rede, fuori del suo legnaggio. cavalca
, 29: ne feciono chetanza la rede di landuccio sopradetto per lettera a suggello di
avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale.
terco mio e l'altro de le rede di messer bernardo e l'altro di bernardino
per sua provisione che fu totore de le rede di rosino, uno peggo di terra
che non si puote dir de l'altre rede: / iacomo e federigo hanno i
uscir dovea di lui e de la rede. beicari, 6-255: io veggio spesso
volle nientedimeno che alle spese de'suo'rede si faccia la volta o vero loggia,
marinho – gli dico – proprietario dell'onnipotente rede globo, ha fatto un pronostico: