considerare, puro me pare tempo de recordare de tante miserie ornai uscire.
iacopone, 22-41: compar, pòi recordare, sì corno a me pare: /
iacopone, 22-42: compar, pòi recordare, sì corno a me pare:
l'ho create, non te vole recordare. dondi, 256: certo quel non
passi / e possa i pissi possa recordare. burchiello, 93: questi plebei,
. degli arienti, 1-401: averei saputo recordare le pre- stanzie et ornamenti de elionora
i. nel 1895. recordare e deriv., v. ricordare e
l'ho create, non te vole recordare. girone il cortese volgar., 85
ricordare (ant. raccordare, racordare, recordare, riccordare), tr. {
., 45: enfratanto gascun se dibia recordare l'un de taltro.
lauda escorialense, io: questo ve voio recordare: / sopro tuti et altri vale
ch'eia mi parlasse, / o solo recordare me degnasse, / sì ploverebe caule
lacopone, 22-41: compar, poi recordare, - sì corno a me pare:
questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola, in giovenile aetate svedoata
volgar., 1ii-51: égli se convene recordare onne op- tima cosa essere de gran
questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola, in gfovenile aetate
volgar., iii-51: egli se convene recordare onne optima cosa essere de gran prezzo