0 senza, a distinguerla dal così detto recitativo. in questo senso, comprende la
ariette non dovranno aver relazione veruna al recitativo. l. bellini, 5-197: e
nel melodramma; risultava dalla fusione del recitativo con una melodia simile all'aria,
, iv-35: arioso: sorta di recitativo che di mano in mano va prendendo struttura
subito passaggio che si suol fare da un recitativo liscio ed andante ad una ornatissima arietta
marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle s'attaccherà un'aria con
in chiave, ripigliando poi il seguente recitativo per bemolle, e cioè a titolo di
di una tal quale melodia, come di recitativo, è condizione indispensabile per qualsivoglia poesia
(a volte unita a passi in recitativo), composta di un adagio
anno, e la cavatina e il recitativo, che precedevano il terzetto, erano
tuoni. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle, s'attaccherà subito un'
ancor molti come certi tratti di semplice recitativo commovevano gli animi dell'udienza in modo
altri sillabati in ripresa, altri mormorati a recitativo. -intr. p.
vocale, pronunciato secondo i modi del recitativo (una frase musicale). borgese
declamato2, sm. mus. recitativo. declamatóre, agg. e
diesis. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle s'attaccherà subito un'aria
tor via,... quando il recitativo, parte essenzialissima del dramma, non
rovani, i-35: dopo del quale [recitativo] venne fuori sibari, o la
ghella, e lì s'impegnava un lungo recitativo intercalato di guaiti di violoncelli e viole
-tono dell'epistola: il tono recitativo e uniforme (detto anche tono retto
quando gli occorra compir qualche verso di recitativo o di canzonetta. baretti, 1-399:
: di quell'esordio (il popolare recitativo dell'* aida 'che comincia colle parole
: dove sono que'dieci soli versi di recitativo, dov'è quell'aria sola,
abbia minimamente che fare col più negletto recitativo, o colla meno studiata aria di
, interrotta -non legata -da un recitativo qualunque che non s'ascolta.
drammatica, che trapassa frequentemente da un recitativo rapidamente sillabato al pieno spiegamento del canto
sillabati in ripresa, altri mormorati a recitativo. fugatóre, agg. e sm
: dove sono que'dieci soli versi di recitativo, dov'è quell'aria sola,
abbia minimamente che fare col più negletto recitativo, o con la meno studiata aria
, i-35: lì s'impegnava un lungo recitativo intercalato di guaiti di violoncelli e viole
cosa tediosa non sa sofferirsi da molti il recitativo. bettinelli, xii-156: in italia
tediosa non sa sofferirsi da molti il recitativo, benché in questo, e non
degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano. tecchi, 10-116:
il più cantabile, forse, e meno recitativo, fra tutti i componimenti della raccolta
a una personalità, che comprende un recitativo e un'aria. zarlino, 1-3-249
: dove sono que'dieci soli versi di recitativo dov'è quell'aria sola, che
abbia minimamente che fare col più negletto recitativo o colla meno studiata aria di metastasio
la sua propria nota, come avviene nel recitativo e nel corale. melissa
ristringimento del vocabolo 'gioia'in un recitativo metastasiano. a. monti, 27:
quella più semplice, detta 'stile recitativo ', o quella più ariosa,
degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella prosa tutta
. idem, iii-15-81: nell'idillio recitativo... forse servì di mossa l'
1-61: il secondo stile è lo speciale recitativo, così detto perché propriamente conviene a
(coro, corale, aria, recitativo, ecc.) di una composizione
armonie. -recitativo obbligato: tipo di recitativo con accompagnamento strumentale. marcello, 47
egli sembra che cagioni presente- mente il recitativo, quando esso sia obbligato, come
qual vita non viene a ricevere infatti un recitativo, se là dove si esalta la
cecchi, 5-40: la musica è un recitativo oscillante su tre o quattro note
ritmo o di tono dal canto al recitativo (e, secondo aristotele, producevail patetico
riguardo all'accento grammatico, specialmente nel recitativo, il quale è un discorso parlante
. -ci). canto parlaresco: recitativo (come tecnica musicale).
. questo passeggio musicale sarà come il recitativo; la loro arietta sarà il ballo.
papini, ii-985: siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella prosa tutta
: secondo (si può intendere il recitativo) per il dire a mente con buon
deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta
loro il valore che hanno; nel recitativo, però, ed in certe arie parlanti
deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta
può essere cantato a solo, con recitativo, a più voci o in coro.
essa a solo, talvolta anche con recitativo, od a più voci od in
l'aria della poesia, che succede al recitativo, la stessa voce, il grido
tragedia... degenera primamente in recitativo; poi si distilla nei cantabili del
del dialogo e il manco d'economia nel recitativo, pe 'l difetto di semplicità e
espressiva, l'effusione degli aspetti; stile recitativo. -cantare rappresentativo: la tecnica vocale
lo stile che oggi è propriamente detto recitativo. m. ricci, i-17:
per nome in tribunale '. recitativo, agg. atto a essere recitato (
. 2. mus. stile recitativo (anche soltanto recitativo, sm.
. mus. stile recitativo (anche soltanto recitativo, sm.): nella musica
tipico dell'opera buffa). - recitativo accompagnato o strumentato o obbligato: in
senza canto o più tosto d'un cantar recitativo nobile e non popolare, che non
quali son fatte nello stile chiamato oggidì recitativo, ancorché non abbiano molta profondità a
: dopo la mensa fu cantata in recitativo stile da due musici del cardinale una
28-295: chi può resistere a un recitativo o a un canterellare che non na né
quando gli occorra compir qualche verso di recitativo o di canzonetta. g. b
. martini, 2-2-300 not.: il recitativo con semplici inflessioni di voce e piccoli
, i- 67: il passaggio dal recitativo all'aria e dah'aria al recitativo
dal recitativo all'aria e dah'aria al recitativo è quel che produce i grandi effetti
lirico. gianelli, iii-72: 'recitativo semplice ': questo è solo accompagnato
il valor delle sillabe... 'recitativo ob- ligato ': questo così si
tempo. mazzini, 8-154: perché il recitativo obbligato, un tempo parte principale dell'
in scena, alternando il canto al recitativo e addirittura al secco 'parlato ',
parte [il libro]... recitativo, con la lirica ancora avviluppata e
: eliot giunge spesso al canto dal recitativo, al tono alto dal tono più
16. mus. ripresa del recitativo dopo un versetto o dopo un salmo
parte [questo libro]... recitativo, con la lirica ancora avviluppata e
sole nessuno s'è mai riempita la del recitativo e delle arie, al riempitivo dei balletti
il continuo accompagnamento dei cantanti in stil recitativo adoprandoli talora ben accordati prima da parte
. martini, 2-2-300 not.: il recitativo con semplici inflessioni di voce e piccoli
che si osserva, per esempio, nel recitativo. = voce dotta, lat.
altre per la sua monotonia ed imponeva un recitativo sconsolante e sacrale che si cristallizzava con
e sostenuta a guisa di declamazione o recitativo musicale, che facevasi da'cherici lettori
. nel melodramma italiano dell'ottocento, recitativo accompagnato che per lo più precede un'
conservare special- mente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta
. 2. 51. mus. recitativo secco: v. recitativo, n.
. mus. recitativo secco: v. recitativo, n. 2. -aria secca
/ ripetono all'infinito il loro monotono recitativo. -che si trova in una
da sermocinare. sermocinatòrio, agg. recitativo (uno stile musicale, un canto
recitare ragionando. 2. mus. recitativo. tommaseo [s. v.
. teatr. monologo. - anche: recitativo di un melodramma. gravida. il
canto (con partic. riferimento al recitativo). g. b. doni
deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo e solo nelle arie parlanti talvolta si
espressioni quali stile concertante, rappresentativo, recitativo) o che è proprio dell'opera di
. son fatte nello stile chiamato oggidì recitativo. agazzari, io: per tre cagioni
, per lo stile moderno di cantar recitativo e comporre; seconda, per la commodità
musicale (una parte vocale, un recitativo). algarotti, 9-30 [1755
motivo della aria) / col suo recitativo strumentato? strumentatóre, agg.
. casti, cxxxvii-245: canta il recitativo con azione; e frattanto il maestro
-nell'oratorio in italiano, la parte in recitativo del narratore della storia biblica, interpretata
il virtuosa signora cassarmi, che cantò il recitativo. moravia, 11- quale fu maestro
dar loro il valore che hanno; nel recitativo però, ed in certe arie parlanti
deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta
con fraseggio e andamento ritmico simile al recitativo vocale. 3. sm. mus
montale, 22-994: in pizzetti il recitativo... domina in modo assoluto,
wagner, ha per così dire sinfonizzato il recitativo. r singalése (singhalése),