tua baldanza; / con la vita hai recisa ogni speranza, / qual miete adunca
il naso ad uncino, la bocca recisa, gli occhi d'aquila reale,
. -assol. vale un'affermazione recisa, sotto- lineata. ariosto,
baldanza; / con la vita hai recisa ogni speranza, / qual miete adunca falce
. viani, 14-79: la bocca recisa, gli occhi d'aquila reale.
, iv-2-935: l'arteria della tempia, recisa da un filo d'acciaio con la
certezza, con affermazione risoluta, recisa. bembo, 7-2-63: potete
. l'assicurare; assicurazione; affermazione recisa. sannazaro, 245: io per
guglielmo era guidato da una frasca recisa di fresco all'imbocco del viottolo
ancora, e la tenace fibra fu recisa. il pino si assestò sul terreno
ancora, e la tenace fibra fu recisa. -per simil. e al
consacrar sovr'esse / la mia chioma recisa. leopardi, 21-45: e non
. qualsiasi cosa che è stata tagliata, recisa. dossi, 847: la luna
sua beltà divina / esser da rozza man recisa e còlta. d. bartoli,
-mitigare, moderare (un'affermazione troppo recisa, un'espressione troppo cruda).
pieno determinismo e minacciati quindi di veder recisa la possibilità della morale. b.
testa per accertarsi ch'ella fosse veramente recisa, e diceva con la voce diaccia:
: a indicare diversità assoluta, opposizione recisa. sarpi, i-388: li vescovi
. 4. resistenza, opposizione recisa; divieto, impedimento, proibizione.
punto ove una cosa è stata divisa, recisa, tagliata; punto di separazione.
2-i-90: interna geminazione dello spirito e recisa opposizione dei termini in cui si dualizza.
valle in un'aria d'autunno, recisa duramente da un lungo reticolato che s'arrampicava
, i-479: tanto aveva di maschio la recisa donzella col suo fuoco interrato, quanto
da cotesta 111. signoria abbiate risposta recisa. 2. etnol. evitazióne
, 11: mio cugino ha una faccia recisa. -cadere in faccia o sulla
sentiamo che 'l santo padre darà risposta recisa alli ambasciadori del re luigi, che speriamo
, 11: mio cugino ha una faccia recisa. comprò un pianterreno / nel paese
stato trasportato all'ospedale, e gli avevan recisa la coscia a quattro dita dal ginocchio
gorgolianti come il sangue che sgorga dall'arteria recisa. moravia, v-307: attraverso un'
fasci / con la stessa a legar recisa paglia, / o con vinco sottil,
ha maggiore efficacia o attenua un'affermazione recisa, dando alla frase un tono ironico
mossa, / tanto son dagli spiriti 'n recisa. dante, purg., 31-16
riposte, / ogni stoppia rimanga anche recisa, / sicché ne resti tutto 'l
man salvi. nievo, 1-297: recisa una funicella, e disfatta l'at-
). spallanzani, 4-iv-268: recisa la coda [del girino] e
2-i-90: interna geminazione dello spirito e recisa opposizione dei termini in cui si dualizza
mossa, / tanto son dagli spirti 'n recisa. 2. atteggiamento di scherno
, di polemica violenta, di critica recisa; battersi, lottare (contro ingiustizie
in strana guisa / sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. leopardi
giovanni, che... fu recisa dalla muraglia, fu bene incassata, e
, ii-15-158: fu dapprincipio la resistenza recisa, logica, inflessibile come la logica,
dalla forza del tacciar forbito / balza recisa la terribil testa [del serpente] /
stessa dell'uomo andava... recisa dai filamenti e tegumenti della sua origine animale
vede il sugo sgorgare dalla parte recisa contro alle leggi della gravità, in grazia
fin che non vegga / la tua testa recisa, e terre e mari / scorrerò
nel primo caso il lembo della pelle recisa non fa che allungarsi, producendo così
avea notato plinio... che recisa la coda gli rinasce, come rifanno i
, deprecazione di castighi, sventure; recisa negazione di un addebito, di una colpa
non lussureggiante. monti, xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata
. con valore avversativo, come negazione recisa, come alternativa o come restrizione a
. ant. per esprimere negazione recisa, energica. a. caracciolo
inter. ant. per esprimere affermazione recisa, energica. sacchetti, 144-128:
meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la terra intorno a
esci. le zucche marine!: smentita recisa di un'affermazione. firenzuola,
la testa della gorgone già da perseo recisa, secondo la favola, e da
meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la terra intorno a
rami], bisogna ricoprir la parte recisa con pece o con cera mesticata per difenderla
f. frugoni, 2-227: principessa recisa in fiore da quella parca che cieca miete
carnicino, vive nel terreno e recisa / l'affannato mietitor. parini, giorno
e giù pendolonè lascia cascar la testa recisa di oloferne. goldoni, viii-303: voi
steso in strana guisa / sulla messe già recisa / l'affannato mietitor.
: la dura man, benché recisa e morta, / pur tiene il mur
1-243: avrebbe detto d'essere una testa recisa sul patibolo, col cervello che continua
accettate ancora, e la tenace fibra fu recisa. il pino si assestò sul terreno
mozzatura (mozatura), sf. parte recisa, porzione tagliata di qualche cosa;
, iv-2-935: l'arteria della tempia, recisa da un filo d'acciaio con la
agli occhi miei s'appresenta! una testa recisa, notante nel proprio sangue, da
le piaggie d'appennin remote, / alfin recisa da secure acerba / la natia riva
4. con sineddoche: fronda recisa o ramo delle piante suddette, adibito
simintendi, 2-51: ella [la lingua recisa di filomena] giace, e tremante
. ha valore avversativo, come negazione recisa, come alternativa o come restrizione a
, in vece d'esser svelta e recisa, per la perplession de'consegli e debolezza
... pomidoro dalla polpa serrata e recisa per la sua stessa abbondanza, come
esce bianca dal rosso groviglio ed è recisa, già l'altro portago è nella mano
1-4-3: vite dal podador tronca e recisa / fecondità da le sue piaghe acquista.
offre [o italia] la putrida testa recisa di turchia / perché tu ne faccia
notato plinio... che, recisa la coda, gli rinasce, come rifanno
il collo, non celata, ma recisa si facea credere. -stringere,
fermo alto sostegno, / se ben così recisa / e divisa da quello, ancor
di quelle rupi; i montanari avevano recisa una foresta prediletta di pini. -per
fortificato e tenuto dagl'imperiali, era recisa a'viniziani la strada diritta e più sicura
interrogarti, bisogna bene che tu ti sia recisa da me, che non vi sia
s. foscarini, li-2-541: aveva recisa ogni corrispondeza, anzi gli nutriva odio
, v. ricircolare. recisa (ant. e reeion. rici$a)
in veritade, / in su una recisa della stradata, / che da trecento
. l. bellini, 5-2-95: una recisa fatta tutta di fori e di tanti
prima s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere che lavon
barba. viani, 19-176: la recisa trovava l'intoppo delle ciuffate intricate.
nieri, 3-167: 'ricisa e recisa ': erba e frasche e sagginali
capovolgeva il concio fumante o faceva la recisa ai giovenchi. 5.
5. locuz. essere in recisa: separato, staccato. angiolieri,
mossa, / tanto sono da'spiriti 'n recisa. = femm. sostant
alto sostegno, / se ben così recisa / e divisa da quello, ancor
foco appiglia / ai secchi rami di recisa vite. algarotti, i-ix296: la
pianta / sfrondata è sì, ma non recisa al suolo. serao, i-290:
steso in strana guisa / sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. borgese
croce, per un sentiero d'erba recisa e di sassi. de pisis, 1-15
... pomidoro dalla polpa serrata e recisa per la sua stessa abbondanza, come
quella sua carne che palpitava viva, recisa da lei, carne che piangeva fuori di
, reciso un nervo crurale, una parte recisa si allontana sensibilmente dall'altra. mascheroni
acque. vico, 4-i-941: l'idra recisa sempre in più capi ripullula e vive
). conti, 530: agnella recisa in terminali feste. 3. tagliato
avrei dedicata a te la mia chioma recisa. monti, 23-176: di patroclo
la lettera profumata, la ciocca di capelli recisa. saba, 5-403: non anco
dell'uva, 228: con chioma recisa, in corta vesta, / non
. f. frugoni, 2-227: principessa recisa in fiore da quella parca che cieca
lxxxviii-i-472: né per ambizion vo'far recisa / amicizia da sé. d'eredia,
che di sangue, / aove la vita recisa / sempre ripullula e langue. montale
.: una figura altera, robusta, recisa, ammorbidita da una rosea freschezza e
il naso ad uncino, la bocca recisa, gli occhi d'acquila reale.
n: mio cugino ha una faccia recisa. 6. che denota o anche
a niun ciò voler credere, con recisa risposta di mai per loro niente voler
1877, lesse il testo di una recisa smentita data dal difensore martini all'asserzione
fatto con certe cautele: un'affermazione recisa fatta in una lettera non sarebbe forse
. tose. miscela di foraggi trinciati; recisa. giuliani, ii-373: senti quelle
12. locuz. - alla recisa, a recisa, a reciso: per
. locuz. - alla recisa, a recisa, a reciso: per la via
, / fuggita è da parigi alla recisa / da quelle che si chiaman sacre spose
arcigno; / bestemmia ogni potenza alla recisa. -in modo incessante, continuamente
storici, iv-70: dove lascio quivi alla recisa / empoli, fucecchio, castel santa
it, ii-74: il machiavelli vuole recisa dalla religione ogni temporalità e, come
la lettera profumata, la ciocca di capelli recisa; e rivolerà delirando al passato,
v-503: la gramigna... recisa tosto rigermina e maggiormente s'infronda.
lieve scorza, / cade la fune debile recisa. -irrobustire le facoltà spirituali;
: il polipo sa riparare la testa recisa. -figur. lenire la passione
di sangue, / dove la vita recisa / sempre ripullula e langue.
ch'ebbe la strada ad ogni amor recisa. 21. diffondersi, propagarsi (
un'espressione enfatica, per esprimere una recisa riprovazione nei confronti di autori reputati immorali
e ranche. monti, x-1-85: recisa dalle curve ranche / cader sul solco
, / ed ogni amba mi parea recisa. / mi venivano in bocca le budella
struzzo, la piuma della quale è recisa sino a poca distanza dalle costoline, quindi
croce, per un sentiero d'erba recisa e di sassi. piovene, 14-82
meis, 1-53: l'opposizione è men recisa fra il ceto medio superiore (specifichiamo
, onde ferita / ella fugià, manda recisa al piano: / tratta anco il ferro
-avere consapevolezza di aver compiuto una recisa azione (quale è indicata da una prop
., pomidoro dalla polpa serrata e recisa per la sua stessa abbondanza, come
/ sfrondata è sì, ma non recisa al suolo. foscolo, iv-309:
sella, / ed ogni gamba mi parea recisa. / mi venivano in bocca le
sì smodato ritardo. monti, xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata
lxxxviii-i-422: né per ambizion vò far recisa / amicizia da sé, soffisticando / per
fa d'una parte del corpo già recisa. foscolo, vìii-250: benché gli ospiti
abbondanza dei campi. -crescita non recisa delle unghie. d'annunzio, v-2-371
s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere che lavori se
.., pomidoro dalla polpa serrata e recisa per la sua stessa abbondanza, come
essa. 4. chioma recisa. cornoldi caminer, 102: 1
, in veritade, / in su una recisa della stradata, / che da trecento
in strana guisa 7 sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. ghislanzoni,
e se troverà taluno nel portabaeagli una testa recisa / che apre e chiude sempre più
., ii-74: il machiavelli vuole recisa dalla religione ogni temporalità e, come
s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere che lavori se
esso. -in senso concreto: la chioma recisa, i capelli tagliati (e può
. -ant. ciocca di capelli recisa (e raccolta da un nastro).
panchina un uomo che aveva, fronte recisa da un taglio lineare, il trincio spariva
steso in strana guisa / sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor, /
borsa. cimale, sm. cima recisa di un albero, in partic. di
tutti i paesi una politica 'classista', recisa e violenta. claudelliano, agg.
da sé: ne ho una prova nella recisa negazione che a torino opposero all'offerta