la forza che si oppone allo scorrimento reciproco di due superfici a contatto. tommaseo
uno stato a un altro con patto reciproco. -al rifl. e recipr.:
, comp. dal gr. dxxfjxtov * reciproco * e p. opq> ^ *
; che ha un rapporto vicendevole, reciproco. benivieni, i-99: alla
imo dopo l'altro, vicendevole, reciproco * (deiiv. dall'agg. e
una solamente è la morte nell'amore reciproco: le resurrezioni sono due, perché
: l'amicizia consiste tutta in quel reciproco legame delle anime. e per questo essa
, buono e avveduto governo per il reciproco vantaggio. silone, 5-74: neppure il
in quella sacra sedia, eccetto che il reciproco amore di doi bardassi. penna,
disfacevano un grappolo sull'altro, nel reciproco peso. comisso, 14- 48
grafici d'astrusa ingegneria, illustranti il reciproco magnetismo del nostro corpo terreno e del
-anche nelle forme pronominali, con significato reciproco. pellico, 188: due di
-anche rifl. (con valore reciproco). g. villani, 9-303
accanimento. - anche col pron. reciproco. -anche al figur.
suggello della pace fatta o di un reciproco impegno (ch'era costume derivato dalla
quella sacra sedia, eccetto che il reciproco amore di doi bardassi? rosa, 99
6. figur. (nell'uso reciproco). starsi a pizzicare (nella
nostro benaffetto ', intendiamo dell'affetto reciproco. fucini, 78: i contadini
diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio, un saccheggio a malapena dissimulato
bramato, poi che l'amore è reciproco. firenzuola, 327: in grembo
ogni parte dello stato offici di cambio reciproco tra la moneta metallica e la nuova
un contrappunto felice, un giusto e reciproco compenso alle nostre dispari età: per
avvenimenti nella storia. -anche: il reciproco implicarsi delle scienze. guicciardini,
una guerra clandestina, spargendo il sospetto reciproco fra i cittadini. pellico, ii-73
il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo reciproco della coabitazione. -coabitazione genitale:
più cose fra di loro, a reciproco confronto; proporzione, rapporto.
far che gli cittadini di quelli avessero reciproco commercio. marmo, 9-20: tra
modestia. 10. con valore reciproco: scambiarsi. marino, i-62:
sm. dir. diritto di pascolo reciproco, costituito dai proprietari di singoli fondi
in ciò: che il compàscuo è reciproco. = voce dotta, deriv.
. - al plur. può avere valore reciproco: che si completano a vicenda.
, ecc.); vicendevole, reciproco (un aiuto, un soccorso,
. attributo di mercati nei quali il reciproco passaggio di beni, di capitali e di
contraccambio, permuta; cambio o scambio reciproco.
per lo più, da un affetto reciproco più 0 meno intenso).
83: mirabile è l'amor matrimoniale e reciproco de la terra e del cielo,
(o i coniugi), che è reciproco fra coniugi (amore, fedeltà,
, o hanno commesso reati in danno reciproco, o quando più reati sono stati
bisogno. 3. proporzione, accordo reciproco in cui si collocano le diverse parti
navigavano insieme avendo stabilito di portarsi reciproco aiuto nei pericoli. g.
necessariamente falsa). - con valore reciproco: di affermazioni, concetti, argomenti
parla con fede? -con valore reciproco: essere in opposizione, in antitesi
ma che dirai quando due hanno amore reciproco, e ognuno è amante e amato
che esista fra gli sposi alcun affetto reciproco. magalotti, 9-2-141: io che
. 4. ant. rapporto reciproco, reciprocità. leone ebreo, 360
che si può scambiare; equivalente, reciproco. bruno, 3-351: la terza
converse. 10. inverso, reciproco. d. bartoli, 11-45:
. -anche rifl. (con valore reciproco): di due termini, essere
rapporto di mutua dipendenza, di condizionamento reciproco; intima connessione (fra idee,
osservazioni. 5. vicendevole, reciproco, scambievole, concorde (affetti,
e significato soltanto quando siano posti in reciproco rapporto in modo che si completino a
cercato nell'amicizia se non se il reciproco sfogo delle umane debolezze, affinché il
i propri favori in un rapporto di reciproco rispetto e stima. bandello,
altra, quasi sgomenti del loro odio intimo reciproco, covato per tanti anni, nascostamente
). -per lo più con valore reciproco. immanuel romano, vl-n-no (
impeto, violentemente. -anche con valore reciproco: urtarsi frontalmente, percuotersi l'un
rifl.: farsi animo. -anche reciproco. machiavelli, 714: e così
dalla direzione per cui era spinta al reciproco conquasso. a. verri, i-61:
[xóyoc] 4 [ragionamento] reciproco '. dialogare, intr. {
nella vita pubblica l'abitudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti.
bastiti di saper che mi disface / di reciproco amor scambievol foco. pallavicino, 1-345
da affettuosa tenerezza (e suppone quel reciproco rapporto di autentica benevolenza per cui il
ogni benefica influenza e al tempo stesso reciproco sollievo e profitto. penna, 168:
dei padri. -figur. rapporto reciproco, dipendenza. bocchelli, 6-103:
bastiti di saper che mi disface / di reciproco amor scambievol foco. forteguerri, 18-12
egli non avrebbe saputo imporre il sorriso reciproco di saluto fra sconosciuti. 6
) dormire divisi: che da questo reciproco rispetto, conducevole insieme a virtù e
discordie fra noi, e il sospetto reciproco, e gli indugi, e l'
due materiali inanimati vi potesse essere eccitamento reciproco di moto, non è così?
ogni benefica influenza e al tempo stesso reciproco sollievo e profitto. -sostant.
d'alleanza, onde nasceva il diritto reciproco d'imparentarsi. = voce dotta
. tessuto costituito da cellule a contatto reciproco, sprovvisto di vasi e di sostanza
-biol. equilibrio biologico: rapporto reciproco fra le varie specie animali e vegetali
altro (prevalentemente con valore partitivo o reciproco). giacomino pugliese, 182:
quali la particella pronom. conferisce valore reciproco (e la particella può anche essere sottintesa
paesi stranieri, con danno o vantaggio reciproco (guerre, invasioni, assalti,
. gobetti, 1-168: nel giuoco reciproco di nascondersi, la politica estera indica
di muta zione del livello reciproco delle masse continentali e oceaniche, che
dimostrazione di gioia, e un battersi reciproco delle palme sul dorso, e un
talora fastidiosità dell'orecchio, per il reciproco commercio dei popoli, per l'autorità
e in questo senso ha talora valore reciproco: fatto l'uno per l'altro
esser eguale sol nella condizione, come reciproco nell'affetto, non mescolato colle fecce
-figur. per indicare unione, colleganza, reciproco aiuto. di breme, xxvii
e 'l merito della persona, e il reciproco amore verso di noi, con maggior
, ed essere unito e forte, senza reciproco amore fra i rettori ed i sudditi
vincolati per mutuo tormento, per flagello reciproco. 8. rovina, calamità
, quale risulta dall'interdipendenza e dal reciproco condizionamento dei diversi elementi. 20.
somma totale che si forma dal loro reciproco intrecciamento. pisacane, iii-238: i
tra fratelli e sorelle; il vincolo di reciproco affetto che li unisce. -in senso
-in senso concreto: atto che dimostra reciproco affetto e benevolenza, atto di cortesia
le fratellanze: dare dimostrazioni di affetto reciproco. note al malmantile, 1-58:
su un sentimento di solidarietà, di reciproco rispetto, di uguaglianza di ideali e
una frattura: riportare i monconi a reciproco contatto perfetto e ristabilire la direzione normale
accordo e la buona fede del patto reciproco. -trasgredire, eludere (una
il vero amore debbe essere gemino e reciproco ne'due amanti. tasso, 11-67
questi ultimi mesi. -con valore reciproco. ariosto, 2-9: or li
: quelli che sono tra loro in reciproco rapporto di causa e di effetto,
compagni d'arme obbligati per giuramento al reciproco aiuto. andrea da barberino, i-267
tuo diffen- dano, / ma un reciproco amore; e questo romina. boccalini,
regola del giuoco stava proprio nell'impegno reciproco ale proprie caratteristiche. portarlo fino in fondo
in una famiglia dove l'affetto naturale reciproco domanda imperiosamente umiltà, è inevitabile un
vedere i dolci pegni / d'un reciproco amor più lieti e sani, / dappoi
-al figur.: connessione, legame reciproco, concatenazione. bresciani, 6-viii-278:
stretto. -patol. articolazione e incastro reciproco: diartrosi in cui le superfici articolari
. frugoni, vii-423: s'incavernò reciproco in quella potta di cui si chiuse
-uno contro l'altro (con valore reciproco). dante, inf.,
-uno di fronte all'altro (con valore reciproco). - anche nella locuz.
'incube'. è stato adoperato come reciproco di 'succube ', cioè nel senso
gli artigli de gl'independenti e il reciproco timore fra loro li spingerebbe a qualche
europee erano ad un tal punto di reciproco odio da rendere indeprecabile questo conflitto.
una spoletta, ottenuto mediante l'avvicinamento reciproco, in tempi diversi, dell'innesco
un contratto obli- ga torio fatto con reciproco consenso dell'infeudante e dell'infeudato,
né deve disciogliersi senza il medesimo consenso reciproco. g. cornaro, li-2-486: alla
...: il loro amore reciproco. moravia, iv-27: la paura della
ingranato. -in partic.: l'impegno reciproco borgnis, 179: una gran ruota orizzontale
di esse dà ospitalità all'altra senza reciproco sfruttamento. = deriv.
organismi che convivono senza che si verifichi reciproco sfruttamento (v. inquilinismo).
è riprovevole. tesauro, 2-ii-37: con reciproco e inopinato inserimento fe'di duo popoli
* esclusivamente 'gesti di astio e di reciproco disprezzo. essi... '
integrale: valore dell'integrale definito del reciproco del logaritmo; iperlogaritmo, logologaritmo.
miei fratelli semiferi. 2. reciproco completamento di due o più elementi,
-elettr. interazione tra circuiti: effetto reciproco che si verifica fra due circuiti distinti
). -in partic.: influsso reciproco di tutti gli impulsi affettivi attivi nel
laghi. -che è in rapporto reciproco e stretto, intimo, ricco di
= comp. da inter-con valore reciproco e disciplina (v.).
= comp. da inter-con valore reciproco e disciplinare (v.).
gioberti, 1-ii-133: onde nasce il conflitto reciproco di tali prescrizioni, che essendo più
3. in aerodinamica, influsso reciproco di due strutture di un aeromobile (
si riferisce all'ambito di comune e reciproco interesse di più istituti che, pur
= comp. da inter-con valore reciproco e mediazione (v.).
= comp. dal pref. inter-con valore reciproco e mu tare (v
. = comp. da inter-con valore reciproco e partito (v.).
come intimamente connesso e necessariamente interrelativo e reciproco. = deriv. da interrelazione
. = comp. da inter-con valore reciproco e schiacciare (v.).
interségna, sf.). segnale reciproco. storia dei santi barlaam e
= comp. da inter-con valore reciproco e sterilità (v.).
= comp. da inter-con valore reciproco e zonale (v.).
= comp. da intra-con valore reciproco e segare (v.).
somma totale che si forma del loro reciproco intrecciamento. gioberti, 1-iii-485: s'
. -anche: l'essere in rapporto reciproco, l'intrattenere relazioni. v
pronom. (anche con valore reciproco). g. b. nani
si mantengono se non pej appoggio reciproco. = deverb. da intricare
. 2. fra (con valore reciproco). statuto dello spedale di siena
o di incitamento (per lo più reciproco) rivolta a più persone quando si
! '. voce di eccitamento reciproco, per unire le forze di molti
di linea: in televisione, il reciproco del numero di linee per unità di
galdi, ii-218: l'amicizia, il reciproco soccorso nei bisogni, la stretta unione
lesbia anticamente. -regola lesbia: reciproco adattamento fra materia e forma (con
spregiudicate. tudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti, e
di coadiutori spirituali] non cagiona il reciproco contratto perfetto e obligatorio,..
o più parole, in rapporto grammaticale reciproco o solamente accostate, il quale gode
poi moltiplicati a vicenda per l'aiuto reciproco e vie di ferro e canali e macchine
. grafici d'astrusa ingegneria illustranti il reciproco magnetismo del nostro corpo terreno e del
contrario, o s'intenda il reciproco e scambievole, o pure un amore
si salutavano mane e sera con un reciproco monito economico. -fare mane:
: fu però questo maritaggio maneggiato con reciproco desiderio. leti, 8-i-175: l'ammiraglio
carducci, iii-24-330: il primo e naturale reciproco saluto tra due individui che si riscontrino
: regole secondo cui si determina il reciproco orientamento degli assi di una terna,
. calvino, 2-26: un astio reciproco divideva le due famiglie, così come un
: mirabile è l'amor matrimoniale e reciproco de la terra e del cielo. de'
concordemente, di comune accordo, con reciproco consenso, per un fine comune.
merce e mutilale * mutuo, reciproco '. merciodare, v.
verun bene. -relazione, rapporto reciproco. tasso, n-iv-416: platone,
minaccia uno scapaccione. -con uso reciproco. buonarroti il giovane, i-352:
di un'immagine in seguito al rispecchiamento reciproco di due specchi. gioberti,
-ci). ant. vicendevole, reciproco. storia de troia e de roma
forza, il polso dicesi * miuro reciproco '. = voce dotta, lat
in quanto esso si appalesa nell'usare reciproco degli uomini, presupponendo però sempre la
sottoposta e la freccia (e il valore reciproco, misurato dalla freccia sotto carico
siete in buon momento: / il reciproco contento / giusto è ben d'accomunar.
anzi si salutavano mane e sera con un reciproco monito economico. -sentenza.
in piccardia, affrettò con gravissimo e reciproco pericolo la mossa della guerra.
di kitchener. -con uso reciproco. leandreide, lxxviii-n-265: puoi bataglia
mutuale, agg. ant. reciproco, scambievole, vicendevole, mutuo.
. letter. carattere di ciò che è reciproco, mutuo, scambievole; reciprocità.
deriv. da mutuel 'scambievole, reciproco, mutuo '. mutualménte, aw
. mutualménte, aw. in modo reciproco e scambievole; vicendevolmente, reciprocamente.
sf. ant. e letter. scambio reciproco, contraccambio. -in senso concreto:
. fra due persone, con effetto reciproco; che avviene fra due persone in
usare. idem, 4-200: il mutuo reciproco non è altrimenti un contratto particolare,
di sm. invar. dir. reciproco accordo fra due (o più)
di solito ricambia dando luogo a un reciproco rapporto di ostilità e di inimicizia.
andare al parlamento. -con valore reciproco. g. morelli, 130:
atteggiamenti, di solito ricambiati secondo un reciproco rapporto di inimicizia e di ostilità. -
di solito ricambia dando luogo a un reciproco rapporto di ostilità e di inimicizia.
permanente tra due corde mediante l'intreccio reciproco dei loro cordoni, legnoli e trefoli
il confluire, l'intrecciarsi, il complicarsi reciproco di fattori soggettivi e oggettivi. -anche
piacere della vita compagnevole, d'un reciproco soccorso. parini, giorno, i-308:
di essi, in modo da costituire un reciproco modello unificato, in cui i
caratterizza i rapporti fra persone; sospetto reciproco. pallavicino, iii-318: fu leggiera
143: dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e
'esclusivamente 'gesti di astio e di reciproco disprezzo. 2. accompagnato
e militari che obbliga i contraenti al reciproco soccorso militare anche in caso di guerra
rapace, nelle difese dell'offeso e nel reciproco e lungo combattimento, si sta le
. espressione di incitamento (per lo più reciproco) o di comando rivolta a persona
non si sposassero, perché il consenso reciproco tra essi era già corso ed onninamente
oòp, inter. espressione di incitamento reciproco per il compimento finale di un breve
: l'amor proprio e l'amore reciproco sono i due ordigni della natura. gozzano
gioberti, 1-ii-133: nasce il conflitto reciproco di tali prescrizioni... questi
complesso. -avere ordine'. essere in reciproco rapporto. dante, conv.,
costituita con fini di difesa e aiuto reciproco, che aveva base sacrale e traeva
quale risulta dalla professione si dice egualmente reciproco tra la religione e il religioso il
più curve). - anche con uso reciproco. agevolmente oscurabile? = voce dotta
. figur. che presenta un intimo e reciproco scambio fra persone o elementi diversi;
paesi, ebbero bisogno d'un patto reciproco e di un segno con cui farsi
un profondo vincolo di amicizia e di reciproco rispetto). bandello, 2-21 (
. ossequio maritale o matrimoniale: il reciproco rispetto che i coniugi si devono (
in cui è giuridicamente legittimo l'uso reciproco della violenza armata per dirimere un conflitto
, pretese o diritti) e dal reciproco rispetto di sovranità, indipendenza e integrità
umanità, fratellanza, collaborazione e aiuto reciproco, serenità, benessere materiale e morale
sua volta quest'ultima dal rapporto dinamicamente reciproco che le singole parti intrattengono fra loro
prima della comunione come suggello del perdono reciproco suggerito dall'orazione domenicale o, in
gloriosi. -che deriva da un accordo reciproco. -anche: proprio del perfetto accordo
del mondo legati dal nodo d'un reciproco amore fraterno; ogni famiglia era un
un matrimonio favorendo l'incontro e il reciproco gradimento di due persone o cercando di
. incontrarsi per patteggiare un accordo di reciproco interesse, un'alleanza, una suddivisione
i loro accesi sguardi / d'un reciproco affetto / ben parlarono a me. g
pensieri gravi, lo licenziò con un reciproco complimento. compagnia della lesina, ii-25
affetti, costituisce parte rilevante del legame reciproco fra due o più persone. arbasino
, nel quadro di un fondamentale dovere reciproco di lealtà, comportava per il patrono
duca di parma), promettendosi aiuto reciproco in caso di guerra e impegnandosi anche
due gatti) quasi scottati / dal reciproco elettro pellicciale. pellicciame, sm.
: contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose (o
sconosciuti; peso garantito a destino; peso reciproco o mutuo: ciascuna delle varie clausole
è volentieri abbracciato, essendo d'utile reciproco per il sugo che fanno la notte
quello ti piglia. -con uso reciproco. canti popolari toscani [tommaseo]
i. frugoni, i-3-46: il reciproco lume / di non mendaci titoli / e
a pizzicarle). -con uso reciproco. c. malespini, ii-9-23:
dell'esercito nemico. -con uso reciproco. priuli, li-1-390: nel presente
della terminologia ufficiale. -con uso reciproco. alfieri, 6-13: contro il
fecero li mediatori fu per il cambio reciproco tra le parti et aggiustamento delle plenipotenze
. gobetti, 1-168: nel giuoco reciproco di nascondersi, la politica estera indica
polverizzazione, una sorta di odio razziale reciproco. 5. suddivisione di un'
regola del giuoco stava proprio nell'impegno reciproco a portarlo fino in fondo, scovando
la possedette. -con uso reciproco. d'annunzio, iv-1-89: ambedue
(e per lo più in modo reciproco) delle capacità di un soggetto (
tu predassi me. -con uso reciproco. foscolo, i-791: pendea negra
a giuochi infantili. -anche con uso reciproco. gozzano, ii-354: la
. v.]: del prendersi, reciproco, nel senso di maritarsi: '
. -rifl. (anche con uso reciproco). moretti, i-931:
del marinaro. -con uso reciproco e con riferimento scherz. a scambi
noia della solitudine. -con uso reciproco. guazzo, 1-227: da un
la quale gli mostra nel cambio il reciproco vantaggio dei contraenti. rosmini, 2-
. -con uso recipr. svilirsi per reciproco contatto o commistione (due entità astratte
... è l'appoggio e nesso reciproco dei veri. congiunta all'universalità,
). cesarotti, i-xxi-375: è reciproco il commercio, i maritaggi promiscui,
amare te soltanto. 9. reciproco, scambievole, vicendevole. ortes,
di jassy, in moldavia. -augurio reciproco espresso dai sacerdoti concelebranti dopo la conclusione
. 4. con uso reciproco: litigare, altercare; dileggiarsi l'
si sostiene per gravità, non per reciproco contrasto degli elementi). =
a scomparire spontaneamente) o a contatto reciproco (dove può formare aderenze di connettivo
usa colle forosette. -con uso reciproco. giusti, 4-i-105: qui l'
uomo; talora può essere un impegno reciproco. non ha il carattere di contratto,
clemente vii. -con uso reciproco. sfidarsi. rostagno, 72:
e i suoi agenti. -con uso reciproco. c. gozzi, i-259:
via via attenuando per comporsi con il reciproco riconoscimento sancito dai patti lateranensi nel 1929
caratterizzata dall'assenza di guerra, dal reciproco rispetto di sovranità e integrità territoriale e
-insultare, ingiuriare (anche con uso reciproco). battaglia di ravenna, lxxtv-16
cosa veruna contentarsi. -con uso reciproco: riappacificarsi. della porta, 1-ii-430
del signor cardinale ne fece differire il reciproco ragguaglio di quelle avventure che ne raccozzavano
di un vincolo affettivo, di un impegno reciproco, di un rapporto o del rigore
sì fide e sì devote / d'un reciproco amor denno aver merto, / dico
l'antica grecia. -con uso reciproco. baruffaldi, i-122: ecco la
, consistendo nell'al lontanamento reciproco delle loro particelle costi tutive
non possono mutare. -con uso reciproco. musso, ii-25: fai ogni
lungo e sottile. -con valore reciproco. ottimo, iii-610: arcangioli sono
allude lo hauser. -con uso reciproco. casti, 1-10-72: queste prove
i filosofi dicono, essere in un 'reciproco conflitto di azione e reazione ',
però manca fra lor il perfetto e reciproco amore. -che risorge più volte
. -ci). letter. ant. reciproco, scambievole. cambini, lxxxviii-i-361
pregi. = deriv. da reciproco, per incrocio con voci come duplice,
, ecc. recìprico, v. reciproco. recìproca, sf. reciprocità di
. = femm. sostant. di reciproco. reciprocaménte, aw. in
uguali. = comp. di reciproco. reciprocaménto, sm. ant.
peso. = deriv. da reciproco. reciprocare (ant. riciprocaré
un aiuto, un appoggio; rendere reciproco o vicendevole un affetto; contraccambiarlo.
. da recipròcus (v. reciproco). reciprocativo, agg. che
reciprocità, sf. l'essere reciproco, vicendevole, scambievole o il presupporre
. -in senso generico: parità di reciproco trattamento, reciproca collaborazione nei rapporti intemazionali
deriv. da recipròcus (v. reciproco). recìproco (ant.
, / augumentando toa magnificenzia, / reciproco te sia quanto che 'l core.
cosa amata; e, quando è reciproco, di necessità ne nasce la medesima
fide e sì devote / d'un reciproco amor denno aver merto, / dico
da quel tempo l'amore scambievole e reciproco fra gli uomini, conciliator dell'antica
a poco a poco tant'oltre l'amore reciproco della principessa e di torquato che,
/ a rustical famiglia consueti, / con reciproco zel le dava braccio / a faticarsi
di buoni uffici; non è il reciproco affetto operoso e costante fra due persone
curano quelle d'altri: era tanto reciproco nel cor suo che negli alti negozi
, lii-6-429: è tanto l'utile reciproco dello smaltir i grani ed altro che
non si sposassero, perché il consenso reciproco tra essi era già corso, ed
i cereali, ma a titolo di favore reciproco, giammai per mercede. stampa periodica
nel quale è segnatamente stipulato un diritto reciproco di navigazione sul parana e sugli altri
; e credo finirebbe per essere un tormento reciproco. e. cecchi, 5-79:
diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio, un saccheggio a malapena dissimulato.
pensieri gravi, lo licenziò con un reciproco complimento. brusoni, 60: esempio veramente
alme asportate, / in un bacio reciproco scambiate. v rota, 65:
. pratesi, 5- 244: il reciproco lodarsi e l'umile schermirsi rimandando l'
che fecero li mediatori fu per il cambio reciproco tra le parti et aggiustamento delle plenipotenze
quale risulta dalla professione si dice egualmente reciproco tra la religione e il religioso il quale
e discreti. cesarotti, i-xxi-375: è reciproco il commercio, i maritaggi promiscui,
, i-26: questo modo di cantare reciproco fu introdotto nella chiesa latina da
'vibrare 'significa propriamente un moto reciproco, tremulo e veloce, non di alcuna
). 10. banc. conto reciproco: concessione di crediti da una banca
gli ebrei non tengon conto di questo reciproco [l'aggettivo 'suo '].
radice ammette anche l'inversa. -numero reciproco (anche solo reciproco, sm.)
inversa. -numero reciproco (anche solo reciproco, sm.): numero tale
. 16. metr. verso reciproco: nella letteratura latina tarda, verso
letter. ant. sentimento d'affetto reciproco, corrisposto. savonarola, 8-i-40:
tra occasione e occasionato il condizionamento è reciproco. 2. accrescere.
rintegrazióne d'affetto. 10. reciproco completamento, fusione in un tutto unico
genere di persone, ed altro sia il reciproco. dir. pen. recidiva
considerando la relazione stabilita con l'elemento reciproco o con quello da cui dipende e senza
leone ebreo, 64: le cagioni del reciproco amore degli uomini sono queste cinque medesime
caro signor cupris, ai renderci un reciproco favore. -assol. nappi
2. recipr. ritrovare il reciproco affiatamento. tommaseo [s. v
quando seguisse la reconciliazione, overo il reciproco consenso, si può riassumer la coabitazione
curvò riavyicinandosi al fiume. -con uso reciproco. d'annunzio, iv-1-461: gli
e ribaciai le bocche. -con uso reciproco. nievo, 4-50: venne il
da mandare in ricambio. -scambio reciproco fra diversi settori di ricerca, di
ed hanno misfatto. -con uso reciproco. caro, 12-ii-90: poiché ci
rìciprico e ricìproco, v. reciproco. ricircolante (pari. pres
implicito, anzi continuamente espresso, un reciproco riconoscimento. mazzini, 69-166: senza riconoscimento
.]: 'ridare': non iterativo ma reciproco. ridare alla palla. -ridare
non sepper bene. -con uso reciproco. erizzo, 3-216: motteggiandosi e
3. litigio, alterco, scambio reciproco di frasi insolenti. ottimo, i-526
il rincagnato: finire in un inganno reciproco, in uno scorno vicendevole. s
due gatti] quasi scottati / dal reciproco elettro pellicciale: / si morsero ai musi
riconciliarsi con qualcuno. -anche con uso reciproco. s. bernardino da siena,
affermazione altrui. -picchio e ripicchio: reciproco rimbecca- mento, rinfaccio.
caratterizzata dall'assenza di guerra, dal reciproco rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale
pigliarne un altro. -con valore reciproco. gemelli careri, 1-ii-104: venuti
oggi evitata in virtù del conto corrente reciproco fra le banche). galanti
, iii-24-330: il primo e naturale reciproco saluto tra due individui che si riscontrino
e fatti risentire. -con uso reciproco, nelle formule di commiato a risentirci
persone di un gruppo, visti nel reciproco rapporto. ottimo, iii-41: se
né starò molto. -disus. reciproco. magalotti, 23-ded. \ fermati
più tenera. 7. scambievole, reciproco (un sentimento). s.
dell'età di 15 anni venne di reciproco consenso ritenuta in famiglia. tarchetti,
, raggiungono il massimo grado di adattamento reciproco e l'assestamento dei particolari a contatto
la nostra bellicosità consiste tutta nel rosicchiaménto reciproco, da buoni fratelli.
faceva presto a rovinarsi. -con uso reciproco. guicciardini, 2-2-182: si sono
diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio, un saccheggio a malapena dissimulato.
o il mese, e cotal patto reciproco s'intende essersi dato e preso il sagramento
il tempo di saldarsi creando l'affiatamento reciproco. 13. locuz. dire
i-73: da ambo le parti, per reciproco saluto di guerra, si levò alto
a salvare, per indicare l'accordo reciproco fra due giocatori). eterni,
poste. onde viene ad esser questo salvare'reciproco, come dicono i latini, e
e sincerità, a un affettuoso rispetto reciproco (un rapporto fra persone, un'
la via principale. -con uso reciproco. pirandello, 8-827: si cercano
allora fece sbocciare la carità, un reciproco bisogno d'aiuto e di conforto. pavese
bacchelli, 13-166: era stato un affetto reciproco, scabro, senza parole né gesti
de'panni. 7. contraccambio reciproco di un dono. buonarroti il giovane
sgambetto. scambiévole, agg. reciproco, vicendevole. -in partic.
. -in senso concreto: manifestazione di reciproco affetto.
allo scemar di quella. -rapporto reciproco di colori 0 di sfumature in una
stima o simpatia; con aiuto o appoggio reciproco. mercati, i-prol.
cioè sospendere per un tratto lo scannamento reciproco, e convivere civilmente lavorando senza alternanze
da schermare1. 4. il reciproco gioco di attacco e di difesa nel
schermirsene. pratesi, 5-244: il reciproco lodarsi e fumile schermirsi rimandando l'uno
opure che il distratto richiede quel medesimo consenso reciproco che si ricerca nel contratto. colletta
come fossero 'esclusivamente'gesti di astio e di reciproco disprezzo. essi... 'insudiciano
regola del giuoco stava proprio nell'impegno reciproco a portarlo fino in fondo, scovando
coordini le attività di servizi segreti in reciproco conflitto è l'assoluta segretezza delle sue
, determinati ad effettuare il divorzio per reciproco consenso, dovranno preventivamente far seguire tinventario
debita forma de'quattro processi verbali contenenti il reciproco loro consenso e di tutti quegli atti
matrimoni, favorendo l'incontro e il reciproco gradimento delle due persone, appianando le
le armi). usato in significato reciproco: darsi a vicenda de'colpi nel
vegetale, per lo più senza danno reciproco e in taluni casi con mutuo vantaggio.
batterici diversi, che determina un reciproco vantaggio nutritivo. = voce dotta
ripensamento e un mutamento nel loro rapporto reciproco. montale, 12-104: la poesia
, vi è il mandato di procura reciproco. note al malmantile [1788],
di condivisione di comuni ideali e di reciproco sostegno che unisce i singoli cittadini di
da un rapporto di comunione ideale, di reciproco sostegno e di comuni finalità e interessi
dice d'esservi tra li compagni un mandato reciproco, sicché uno di essi può obbligare
a rustical famiglia consueti, / con reciproco zel le dava braccio / a faticarsi
. -al plur. con valore reciproco: che si somigliano l'un l'
. -anche al plur. con valore reciproco e in relazione con un compì,
. -al plur. con valore reciproco. leone ebreo, 19: dimmi
al loro interno e soprattutto nel confronto reciproco, tutte hanno limiti gravi di fronte ai
di non esser mai graziato / d'un reciproco amoroso / guardo lepido e pietoso.
. arpino, 3-75: quel loro sguardo reciproco sottintendeva la soddisfazione per la buona serata
speculare. 3. figur. reciproco. pasolini, 14-291: il rapporto
c. carrà, 448: il desiderio reciproco di crearci un ambiente confacente alla modernità
bilancia non vengono i metalli a giusto peso reciproco equilibrati. 2. disarmonia fisica
2-xxiv-256: il lieto fine, il perdono reciproco, accadono nell'ombra di una tragedia
tale metallo ed è dovuto allo sfregamento reciproco dei cristalli che ne compongono la struttura
-matrimonio di stima: fondato sul reciproco riconoscimento delle doti morali. pratesi
.. significa l'unione d'un reciproco consenso perfetto di due persone a fare o
mano (anche solo stretta): il reciproco stringersi la mano destra da parte di
landino, 245: è invidia uno reciproco tormento d'animo el qual ci struge
programmi complementari, impostati per uno scambio reciproco di dati. = voce fr
. anat. sinartrosi fra due ossa a reciproco contatto o unite da uno straterello di
sono le convenzioni espresse traile genti o da reciproco uso, nel che consiston le tacite
per potere al bisogno riscontrandole accertare il reciproco riconoscimento. -essere alla taglia di
interessi, tasso corrente, legale, reciproco, ecc.). cavour
e prelievi in conto corrente al tasso reciproco dell'8%. fenoglio, 5-iii-89: da
altre parti in legno, per il reciproco collegamento). = deriv.
cristiani per tessera propria lor l'amor reciproco? cesari, 1-1-215: a voler che
i valori della tolleranza e del rispetto reciproco (un'epoca, una società,
, non traditoresco „. di necessità è reciproco. -portato al tradimento; subdolo
aspetto, con un processo di trasformazione reciproco e simultaneo (con riferimento ai dannati
coniugi determinati ad effettuare il divorzio per reciproco consenso, dovranno preventivamente far seguire l'
, non so poi come un'aria di reciproco sospetto. g. bassani, 5-183
i due movimenti trassero da questa unione reciproco giovamento. piovene, 15-73: in
cereali, ma a titolo di favore reciproco, giammai per mercede. verga,
confronti di qualcuno. -anche: rispetto reciproco, formalismo degli usi, delle convenienze
'blandii ^ fosse -verbo riflessivo apparente o riflessivo reciproco: v. verbo attivo.
pronominale transitivo: verbo riflessivo apparente o reciproco. -verbo reciproco o riflessivo reciproco:
riflessivo apparente o reciproco. -verbo reciproco o riflessivo reciproco: quello in cui
o reciproco. -verbo reciproco o riflessivo reciproco: quello in cui l'azione verbale
fra due o più persone; scambievole, reciproco. boccaccio, viii-1-19: ciascuna delle
. ant. e letter. l'essere reciproco, scambievole. - in partic.
alleanza, patto di collaborazione, di reciproco rispetto fra fazioni, fra stati.
; tradire le promesse amorose, il reciproco affidamento fra amanti, amici, congiunti
l'amore, l'amicizia, l'affidamento reciproco che ne deriva). caro
cristianesimo che: che tradisce l'affidamento reciproco che nasce dal non può pensare
gemelli careri, 1-vi-197: dopo il reciproco saluto vocale, si principiò lo strepitoso del
si incontrano nella tana ordinati secondo un reciproco rimando e orientati in vista di una
. nel linguaggio di borsa, credito reciproco a breve termine (tre-sei mesi rinnovabili
e sono l'uno l'opposto del reciproco dell'altro. = comp. dal
t. l 'contro'e da reciproco. antirégio, agg. antimonarchico.
contraccambio, permuta; cambio o scambio reciproco. g. pecchio, conc
conviscerazione, sf. letter. forte attaccamento reciproco. c. e. gadda
disgèlo, sm. polit. stor. reciproco abbandono di posizioni particolarmente rigide o intransigenti
... è o dovrebbe essere un reciproco processo didattico, unacontinuadidatticaaparità dilivello, unainterdidattica