c. dati, 3-127: furono per recere gli occhi, e una disse che
.. è un fargli venir voglia di recere l'anima. caro, i-107:
i-107: vi lascerò nel resto arrabbiare e recere, se ben voleste, l'
aretino, 8-8: mi veniva voglia di recere, quando vedea masticare un boccone da
viani, 10-50: a proposito di recere io, ieri, ho reciuto là
camerata, / ella potrebbe un dì recere il cuore. = cfr. camerata1
. si dice ancora: e farebbe recere i cani; poiché essi mangiano senza nausea
. da capo e dall'imper. di recere (v.). caporedattóre
. 4. medie. sforzo di recere. beltramelli, iii-392: un conato
e che poi n'uscisse fuori a recere l'immondizie ingoiate in quella!
anti- cristo, ch'io le farò recere, s'ella ha mangiato nessun buon
mal di mare 'dicono quel prurito al recere, quel giramento di capo e quell'
bene per l'anno. -fare recere, far vomitare la minestra a qualcuno:
d'ucchièllo, i'ho avuto sempre a recere il cuore. de amicis, xii-115
ne doveva, senza sapere, dionisiacamente recere, se volesse per avventura emularli.
in sapore, pare un che vuol recere e non pò. lomazzi, 4-ii-43:
. imbriani, 7-93: mi vien da recere pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro
sorta animaluzzi,... che facean recere a vederle. =
sfranciosate, sconquassate e deserte, fan recere qualunche le può sofferire di guardare.
, a sviluppare certe idee da far recere le budella ad ogni modesta persona,
mio venne isdegno, id est voglia di recere non pur una volta, ma piò
... che gli si fé recere con un vomitivo. ranieri, 1-117:
sullo altare a lato al calice e recere tutta mattina in modo io ebbi paura
sentivansi le sentinelle nemiche a tossire, recere, che pareva un lazzaretto. massaia,
da una irritazione gastrica, che forzavami a recere ed a evacuare più volte al giorno
11-38: gli è il vero che il recere sconcia lo stomaco. ranieri, 1-i-307
supplizio, e il reprimere gli sforzi del recere, ond'ero di quando in quando
da violenti conati (nelle locuz. recere le budella, le interiora, gli occhi
stomaco mi lasciava toccare: ebbi a recere l'anima mille volte, così [a
polito cavaliero del mondo, ebbe a recere le interiora e morirsi dalla schif- fezza
della rugiada, sicché esse furono per recere gli occhi. pratesi, 5-75: stamani
pratesi, 5-75: stamani ho dovuto recere il cuore... per una medicina
oggetto, un comportamento (nelle espressioni recere l'animo, le budella). -per
assol. o in espressioni causative: far recere, far recere i cani, le
in espressioni causative: far recere, far recere i cani, le gatte, ecc
, 20-13: mi veniva voglia di recere quando vedea masticare un boccone da una
e lismarca, / nomacci da far recere il petrarca. p. nelli,
o con mal garbaccio: / faria recere un can, grida la gente. crudeli
, ruvido e villano / da far recere ogni dea. baretti, 6-374:
tanto vile, tanto schifosa, da farci recere le budella, se un po'di
! imbriani, 7-93: mi vien da recere pur pensando alla maggioranza di questa camera
camera de'deputati. mi vien da recere pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro
figli « cose, cose da far recere i cani!.. » l'affetto
di pompeimo, molto vitaminico. mi fa recere soltanto il nome! -assol
sulla cima più elevata delle cordigliere e recere sull'umanità. -per indicare l'
, vi lascerò nel resto arrabbiare e recere, se ben voleste, l'anima.
questi vi menano ubbriacato di parole a recere altre parole. -comporre a getto
siri, iv-2-420: venivano i barberini a recere fuor di proposito il lor veleno contro
: v. caporeci. -essere un recere: fare schifo. f. dambra
, 4-77: egl'intende ch'è un recere! -far recere il fiele: far
intende ch'è un recere! -far recere il fiele: far sfogare la rabbia,
vi ha fatto in tante sciempiezze ignominiose recere il fiele. -far recere la
ignominiose recere il fiele. -far recere la minestra: punire duramente per un
rica. = deriv. da recere. rècito, sm. ant
reciuto (pari. pass, di recere), agg. vomitato, rigettato
della calata e mi fecero a forza recere tutta l'acqua marcia che avevo bevuto
. 5. per estens. recere, vomitare (anche con riferimento a
o lo fa, con riverenza, recere; ma tu contenti saziando. nannini
polverezzo,... che facean recere a vederle. papini, ii-847: a
i-107: vi lascerò nel resto arrabbiare e recere, se ben voleste, l'anima
11-38: gli è il vero che il recere sconcia lo stomaco. -prostrare
sfranciosate, sconquassate e deserte fan recere qualunche le può sofferire diguardare. contile,
faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed amoreggiare. papini, 42-127: omero
sfranciosate, sconquassate e deserte, fan recere qualunche le può sofferire di guardare.
quelle stiracchiature, che... fanno recere anche ad avere stomachi a prova di
fagiuoli, x-35: fanno svenire e recere / che più la fan da salamistre
che faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed ar- coreggiare. =
leva la soma e bocca per farlo recere. poi l'asino tira, / ed
questi vi menano ubbriacato di parole a recere altre parole. ubriacatóre, agg
portavano al porco che mi viene da recere a pensarci. = voce di
di pompeimo, molto vitaminico. mi fa recere soltanto il per l'intera durata della
pulcinella... che gli si fé recere con un vomitivo. massaia, v-113
faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed arcoreggiare. p. petrocchi [s
, percorse da insetti fognosi che fanno recere. foiàda, sf. region.