/ e vali spalianno quel c'ave receputo. angiolieri, 29-9: avvegna ch'
: per sedia tanto bella presepe hai receputo, / e poco feno avuto, dove
corte ed innorevolmente... fu receputo. = comp. di *
: per sedia tanto bella presepe hai receputo, / e poco feno avuto, dove
: per sedia tanto bella presepe hai receputo, / e poco feno avuto, dove
: poi retornao ad roma e fo receputo da evandro onoratamente. boccaccio, dee
la porrectione e rotundazione seu circinazione ha receputo il moto. idem, 1-181: epsa
, 1-1-88: ser paulangelo de moricone a receputo fiorini dui per andare a peroscia per
14: como fu alla porta, fu receputo dallo irato puopolo nelle ponte delle spade
/ e vali spalianno quel c'ave receputo. monte, 1-70-5: voria ca,
= femm. sostant. di receputo. receputo (pari. pass
. sostant. di receputo. receputo (pari. pass, di recipere1)
[della mirra],... receputo per la matrice, conforta e prepara
onde dal papa e da'romani onorevolmente fu receputo. storia de troia e de roma
ven- nesenne in italia. e fo receputo onoratamente da latino. anonimo romano
quando se recepe qualeche confratre, sia receputo in chisto modo: primo, areche
ilio have comandato a la terra averlo receputo. -disperdere nella propria massa.
noi porresse, ché 'l mar l'ha receputo. 3. ricevere un
, 1-68: quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro. cronaca
in toresela a dì 13 de fevrer ho receputo et inteso. -assol. orlandi
siano tenuti notificarelo allo patrono che averà receputo lo dampno. 6.
ilio àve comandato a la terra averlo receputo. f. m. zanotti, 1-5-168
, 1-68: quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro. salìo a
de rienzi tornao a roma e fu receputo solennissimamente. -con rispetto e devozione
. ramberto malatesta, 265: ho receputo la sua, al solito a me
14: como fu alla porta, fu receputo dallo irato puopolo nelle ponte delle spade
vento / e vali spalianno quel c'have receputo. = voce di area tose,
ilio àve comandato a la terra averlo receputo. idem, iii-55: risguarderai le fauci