persona cocciuta, ostinata, che non recede dal proprio atteggiamento, dalle proprie idee
stessa o con cui il lavoratore dipendente recede con decisione unilaterale dal rapporto di lavoro
la luce!... che recede, recede,... opaca.
luce!... che recede, recede,... opaca...
-fare front'indietro: per indicare chi recede da un proposito. panzini,
familiare, per indicare l'azione di chi recede dal primo proposito per alcuna prudente cagione
fatica; forte, instancabile; che non recede mai per stanchezza dal compiere il proprio
, minacce, avversità; che non recede dal suo intento, perseverante, infaticabile,
a poco, non procede / né recede. 4. tr. ant
pianeta rivolgentesi s'accosta più vicino o recede più lontano dal sole o dal centro
qualche cosa, se non eseguisce o se recede dal contratto. guerrazzi, 2-300:
, che indica da quale comportamento si recede. f. alberti, lxxxvhi-i-88:
al male / e gli canti un recede in primo tuono, / con una intimazione
perché da l'altre il tuo voler recede / se una sola te offese?
ella sta per uno tempo, poi recede l'aqua da epsi [monti].
, dalle quali cose il peccatore volontariamente recede. segneri, 1-106: oh se
perché da l'altre il tuo voler recede / se una sola te offese?
con valore aggett.): che recede da un comportamento bandal- zoso; che
14-489: mentr'ei [ettore] recede, il gran telamonide / ad un sasso
farvi delle spallette. guerrazzi, 2-650: recede saraceni, ii-566: il
, 15-1112: la morale procede avanza recede / spulcia le sue opinioni. moravia,
si movan per moto volontario, questa recede tutti altri nel numero delli movimenti.