, arretrosisci). disus. recalcitrare. c. gozzi, i-35
2. figur. resistere, recalcitrare. fra giordano, 3-130: somma
barbarossa. 5. impuntarsi, recalcitrare (un cavallo). carena,
resistere e recalcitrare al suo volere, ed alla propria servitù
. o. rucellai, 6-60: recalcitrare oseremo contro ifiat della divina provvidenza?
croce, i-2-36: quella inaccomodabilità, quel recalcitrare innanzi al penosissimo sforzo di abbandonare.
suo pungello. = deriv. da recalcitrare (v.) per cambio di prefisso
soggiogava affatto, né impediva al pensiero di recalcitrare. imbriani, 3-172: bisogna dire
2. ant. imbizzarrire, recalcitrare. fioretti, 1-190: ogni uomo
. -fare il pazzo: ribellarsi, recalcitrare. manzoni, pr. sp.
. ri calcificare e deriv. recalcitrare e deriv., v. ricalcitrare e
d'auto. ricalcitrare (recalcitrare, reccalcitrare, ant. recalcetraré),
e poco senno è contra 10 stimolo recalcitrare. landino, 69: intende quando
è duro / contro al divin voler recalcitrare. panigarola, 50: dio immortale,
lasciava avrebbe camminato tra di loro senza recalcitrare. -con la particella pronom.
levar anche l'occasione all'america di recalcitrare, misero innanzi un modello di legge.
gelli, 15-304: cominciarono i sensi a recalcitrare alla ragione e la carne a levarsi
. = voce dotta, lat. recalcitrare, comp. dal pref. re- (
strare animosità. - anche: recalcitrare. sacchetti, 138-16: e1
; non potendo, a ogni modo, recalcitrare a un'usanza cronotopo. universale e