di radicandoli, 225: qualunque persona reca lana in radicondoli lavorata, filata o vero
pena soldi iiij per libra per chi la reca, e soldi iiij per qualunque persona
ho goduto di quel diletto che ne reca il poter conferire quel che di mano in
v.]: il rinsanire si reca a malattie di tutta la persona e.
(femm. -trice). che reca rimedio 0 che si adopera a risolvere
, potendo il cerchio orizzontale, che reca le graduazioni angolari, essere reso solidale
vien prodotto il cinamomo. -che reca molti frutti e fronde (un ramo,
di colore riposato e potente, non reca tracce di vento. c. carrà,
come dice un di loro, e sei reca a special ventura, con aver tanto
parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni e ragioni e argomenti per li
economista, riconosce che consumare senza riprodurre reca seco l'impoverimento. la fonte viva
opinione universale ripruovava, e niuna cosa reca più grave pregiudizio ad una potestà,
. pascoli, 27: pur voci reca il soffio del garbino / con oziose
, risentito, magnanimo e generoso, reca impresso il medesimo carattere di passionalità e
franzesi, xxvi-3-120: ciascuna savia se la reca in mano [la mentula] /
che il ritiro della mia commissione le reca disturbo. quaderni rossi, 1-166:
a maga intanto di funi e ritorte / reca un gran fascio. g.
cia- schedun per vero a sé lo reca. salvini, 48-69: se fia 'l
i suoi compagni sono: una ghiandaia reca, / un micio, una bertuccia che
/ voce antartica cu questi luoghi / reca rana di palude. -con valore
, disorrevole,... con reca voce e colla verga dà il segno della
con remore / in brieve tempo venne reca e stanca. bandello, 2-7 (i-715
che stranamente la carne mi rode e mi reca infinito dispiacere. f. f
compiervi ciò per cui tradizionalmente ci si reca in tale luogo. tommaseo [s
col suo fascio dell'erba; e reca in mano / un mazzolin di rose e
e termina con un'altra catenella che reca due grani grossi e tre piccoli e
tanto fuoco, / ch'or ci reca il solleone, / qualche poco / di
, piccolo punzone di forma circolare che reca incisi nella circonferenza lettere o disegni da
può valutare quest'esterminio che sempre più reca seco? = deriv. da
lungi dal suo angolo inferiore, si reca alla parte inferiore della maggiore tuberosità dell'omero
subito quello stato era. -che reca i sigilli spezzati (una lettera).
, cameade. 3. che reca gravi perdite al raccolto (un roditore)
qual sfinge, / a rozzo pastorei si reca in braccio. c. i
nemici tuoi. arici, iii-85: non reca le ghiacciuole rubiconde, / la pera
io v'ho portato, / non reca egli, anzi toglie la mina, /
6. sm. mus. tamburo che reca, nella faccia inferiore, spirali metalliche
romorando / lo scrosciar della tempesta / reca all'isola funesta / lo scompiglio ed il
redatto dai competenti uffici tributari, che reca, per ciascun contribuente, la somma
imprevedibili sono le vie della ruota che reca a spasso la femmina bendata. fenoglio
un piccolo disco nel quale una cava periferica reca un solo dente centrale. -ruota
tipi: disco del telegrafo stampante che reca in rilievo lettere, cifre e segni
caporali, lxv-82: al candor qualch'ombra reca / il ruzzar che fan confuse /
. arici, i-263: altra non reca [la sorgente] / fuor che al
, ma impure. lemene, ii-153: reca la madre a le sacrate soglie /
un saio / adatto sì che non li reca impaccio. biffi, xviii-3-396: sedeva
, vive sulla terra, ma si reca nell'acqua, in primavera, per deporre
: la tua piaga il dolce maestro reca ottimo unguento di cera bianca e d'oncenso
dice gorgia), quando tawersario si reca in su 'l saldo, smaccarlo col farsene
di tre note di cui la seconda reca al di sotto un segno verticale che
tema della felicità del fedele che si reca ad adorare dio nel suo tempio; in
di rimanere ministro. -che si reca a fare visita a qualcuno per porgergli
3: l'alta speranza che mi reca amore / « runa donna gentil eh'
o presso la cui abitazione ci si reca. alberti, 404: salutatori,
me [curzio] spavento / non reca e, se mi perdo, al fin
5-113: una lapide murata di fresco che reca in oro i versi di virgilio.
piccolo padre, al tuo popolo / reca tu ciò che consola! i..
, 1-x-232: il giudizio ch'ella reca di pope è giustissimo. egli pecca
mio viso. 8. che reca grave affronto; fortemente ingiurioso e oltraggioso
e lussuria) « dicenti sempre: reca, reca ». -atteggiamento parassitario
) « dicenti sempre: reca, reca ». -atteggiamento parassitario, che
e lussuria] che ciascuna dice: reca, reca. (il diavolo si
lussuria] che ciascuna dice: reca, reca. (il diavolo si è sansuga
coniata verso l'anno mille, che reca nel diritto l'effigie dell'imperatore con
altri inconvenienti che la nostra ignoranza ci reca, abbiamo veduto succedere ad alcuni,
8. lapide o lastra che reca un'iscrizione o per lo più un'
-in oggi, chi non critica, non reca piacere. -criticare, ma non satirizzare
passavanti, 224: chi non si reca le mani a bocca, tardi si
il proverbio? 'chi non si reca le mani a bocca, non si satolla'
l'orgia del tedesco che im- reca perché le belle veneziane non corrono nelle sue
savi agli onorati scanni, / qual non reca speranza al padre e a noi?
più volte i nomi degli autori dai quali reca vano esempi? d annunzio
dice del personale che da bordo si reca a tema per restarvi un certo tempo
cammino a una giovane sposa che si reca in chiesa per la cerimonia nuziale,
. bùgnole sale, 4-28: tu reca un tavolino con le scacchiere. foscolo
di ascisse { scala graduata) o che reca dall'altro lato i valori corrispondenti di
di sezione di triangolo equilatero, che reca su ciascun orlo una differente scala graduata
state nel cuor del verno, si reca giocando là dove la scalmana del perdere
agli onorati scanni, / qual non reca speranza al padre e a noi?
eleggere un vice prefetto non gli reca sollievo alcuno. -detrazione di un
* morti straccia con la sua lingua e reca in pubblico i loro antichi e occulti
luigini, xlv-255: in vero egualmente reca ad una donna disgrazia e le disdice,
/ convien ch'io mangi, che reca di caccia, / che mi solieno a
ch'è laido, ch'è vii, reca a vergogna; / e, più
piè nelle staffe, e non si reca tutto a dietro in sulle reni, rischia
parte in 225, li quali numeri reca a numeri minori; schizza 801 dàlli
un tessuto. sappa, v-381: reca i panni a scialbar per le bramate /
], 82: lo sciescursionista che si reca nella zona di livigno dovrà tenere conto
ciò che è stato conseguito illecitamente non reca alcun vantaggio. mina piccin
idem, 144- 218: va'reca a stecchi la tal roba...
che sacchetti, 144-218: va'reca a stecchi la tal roba, che gli
. che ha subito un'ustione, che reca i segni di scottature; fortemente irritato
/ portagli questo tutto quanto scritto / e reca la risposta a me trafitto. ariosto
carbonchi di palesimonda. -foglio che reca un breve messaggio. amabile di continenzia
9. dir. documento scritto che reca una dichiarazione di volontà, una certificazione
lui dai romani del suo tempo, reca in vilipendio la trascuraggine di ce- cilio
può compensare con molti altri beni che reca con seco, li quali possono ristorare il
.): duplicato di una cambiale che reca le firriduciate, o duce; /
possa esser che messer pietro vostro - che reca impresso un sigillo. i tempi
cera. 15. che reca i segni della fatica (il viso,
di una grazia da parte del papa e reca il 'fiat'scritto dal pontefice di proprio
vue » (15 giugno '88) reca un molto notevole articolo, scritto da
chiesa, gesù lascia al mondo e cristo reca in cielo il tragico sembiante della sua
a. braccesi, 78: la discordia reca lucto / et è radice structo.
.. con maestrevoli e forti colpi il reca a fine, e semimorto quivi
semipotenziato, agg. arald. che reca una semipotenza all'estremità (una pezza
la corona / che ad vui se reca e duna; / ad tre iumi ave-
. magazzini, 24- 147: reca altresì [l'austro] a noi pessimi
., 6-449: quanto più puoti, reca le bellezze della fanciulla in pena e
ho goduto di quel diletto che ne reca il poter conferire quel che di mano
non son lasciato stare: e chi mi reca / da fareun sonettin per una sposa,
agli altri doni, / che ti reca il dì nuziale, / questo serto geniale
dimostrare la smisuratezza del detto ghiaccio, reca in comparazione il ghiaccio di due fiumi
tondeggiante. banìffaldi, iii-15: reca qui don anniballe / quel tuo corno
ed ha in coppia un che reca bacchette da cavalli / e sovattoli e sferze
gli amorosi guai. lemene, ii-153: reca la madre a le sacrate soglie /
sfortunóso, agg. ant. che reca sfortuna; che preannuncia la mala sorte
che 'n van doleasi in voce afflitta e reca, accarezzata dal sole si muovevano e si
... è cosa che non ti reca meraviglia, ma ti sembra assurda,
e pru- gnuoli, nel mentre reca intatta una scodella di minestra, la
del petto,... su lo reca l'aspettativa che gli scalda i pomelli
in cosa stabile e ferma, la ci reca ne'suoi scritti quale nel pensiero l'
più sicurtà di quel ch'entro vi si reca. -rinforzo di una chiusura.
. disus. anello sigillatolo: che reca nel castone l'impronta per sigillare.
della melagrana compendio sa che reca sul gambo la foglia aguzza e il fiore
il bel simbolo della melagrana compendiosa che reca sul gambo la foglia aguzza e il fiore
orientali, compilato nel secolo ix, che reca brevi cenni sul mistero o sulla vita
costituita da una pezza di lino, che reca impressa l'immagine frontale e dorsale di
e nero, vive nel legname e reca gravi danni alle costruzioni. =
: due volte all'anno il viceré si reca sosi produce per effetto della posizione della
. 1: il camminare a piccoli passi reca una specie d'affanno a chi può
dimostrare la smisuratezza del detto ghiaccio, reca in comparazione il ghiaccio di due fiumi settentrionali
-ossuto, scavato, scarnito; che reca i segni di malattie, di sofferenze
pronta / sulle ginocchia il fanciullin si reca, / e la veste si slaccia e
qual vita, e per la tranquillità che reca e per la soavità della scienza con
spiace il dolore che la tua assenza reca al buon scamandronimo, la cui vecchiezza tu
a prenderci questa satisfazione contro chi ci reca ingiurie di tal fatta, parmi dovere
. boterò, i-121: nel parlare reca riputazione la gravità e la sodezza e
con buon cuore quello che la fortuna ci reca. pulci, 1-12: che costui
9-161: ha in coppia / un che reca bacchette da cavalli / e sovattoli e
vento e dal sole. -che reca i segni della fatica, della sofferenza,
del sole, /... e reca in mano / un mazzolin di rose
freddo arrostisce qualunque di loro non si reca al povento, participano del refrigerio che
/ 4. sempre dei fare coxì. reca 3 1 / 4 a quarti, che
lembo di carta o di stoffa che reca scritti i versi di tale componimento.
alle tenebre della sua colpa favore di difensione reca. imitazione di cristo volgar.,
la loro psicologia. 2. che reca impressa o incisa una scritta. garzo
e il tocco del pan sopravanzato / reca a noemme. cavour, vii-672: abbiamo
8-2-326: l'opposizione surgente dallo sconvenevole reca con esso seco utilità alla constituzione della favola
l'amico non solamente dèe discacciare chi li reca i falli dell'amico, ma eziandio
avate di basilea, la quale pur reca la sottoscrizione.. 'rerum / vulgariu fragmèta
1 / 2 via radici de 8, reca 1 / 2 a radici fa 1
. s. maffei, 4-250: meraviglia reca infinita il considerare come non già i
sovrimprèsso (sovraìmprèsso), agg. che reca impressa un'altra immagine sopra quella di
aiuto. - che reca sollievo (il sonno). boccaccio
spada ferisce, di spada perisce: chi reca violenza o provoca danno o offesa è
tutto spalanca la porta a chi ti reca e conficcala a chi non ti porta.
la giumenta si spalla. orlando se la reca in ispalla; poi se ne scarica
leggi amento di molo prolungato nel fiume reca un altro vantaggio allo sbocco medesimo.
truppa (e attualmente il tipo che reca anche il distintivo dell'arma è riservato
crescenzio, 2-1-114: non manco velocità reca al vascello la istiva che la spalmatura
quale in molti tempi e casi ti reca utilità incredibile. marino, v-i: vai
pupazzo da fiera, si alza e si reca a guardarsi allo specchio sul divano,
e l'onda chiede / dal ciel con reca voce. delle colombe, 2-349:
in paragone di quell'altro ch'ella ci reca, allorché discende ad esser pratica.
, 10-i-384: quasi involontariamente mi si reca a memoria quel volo vertiginoso che platone fa
ha tempo ha vita; la dilazione reca infiniti favori da principio non sperati e
compassione dello 'nfermo, e'sei reca a casa e con gran sollicitudine e con
e spezzo, di dolor, mia reca cetra: / meglio è presto morir che
insieme tutte le lettere, il che reca fastidio agli ascolta tori.
. il profeta elia coll'angelo che gli reca il pane. 3. ant
un foglio, in modo che quanto reca scritto sia leggibile); allargato,
carta, un fascicolo); che reca i segni di frequenti, incuranti o,
l. dati, lxxxviii-i-401: nella state reca il spicato culmi'ne d'oro /
gelida degli ambienti dove la gente si reca a ora fissa per uno scopo determinato di
spiritei novo d'amore, / che reca innanzi a me li suoi desiri ».
di vederla un desidero / che mi reca il pensar di sua biltate, / che
. -scavato, scarnito; che reca i segni di sofferenze fisiche o morali
sempre da tutte gradito, e ne reca le cavalleresche sputacchiature di benevolenza davanti e
quel pianto udito, / lieto il si reca in groppa. g. raboni,
che dai luoghi più lontani / una lettera reca di bevione / sulla vita febbril degli
impressa su carta; il foglio che reca il disegno stampato. tiziano,
). -per estens.: che reca impresso o stampato con varie tecniche un
, 10-i-487: l'atto creativo non reca putazione veruna ad intra, e cioè
statinaro, sm. tose. chi si reca in maremma in estate come lavoratore stagionale
g. brera, 4-30: il comodino reca i segni di moccoli di stearina e
ticale di pietra o di marmo che reca un'iscrizione o immagini in rilievo,
: lastra egizia di basalto nero che reca un decreto del 196 a. c.
ciel stellante a carreggiar rivolta, / reca alla notte oscura, all'ombra ascosa
e spezzo, di dolor, mia reca cetra: / meglio è presto morir che
che reca sul diritto l'immagine del sovrano regnante e
che ha ricevuto le stigmate, che reca sul corpo le stigmate di cristo.
8. persona molesta e petulante, che reca fastidio o che suscita preoccupazioni ad altri
cilindrico e indiviso delle palme, che reca foglie alla sola sommità. 0.
pallavicino, 1-242: fin a me reca superbia l'avervi data occasione di menar
prender qualunque femmina, l'uomo si reca in casa fuoco inestinguibile e battaglia senza
linati, 17-119: il chiesone barocco reca ancora strambella- ture di obici.
stranamente la carne mi rode e mi reca infinito dispiacere. leopardi, iii-628:
-sostant. -in partic.: chi si reca all'estero in vacanza, per diporto
disprezzo. tommaseo, 2-iv-50: gli reca l'abito di moncilo, / di moncilo
sulle spalle dell'altro. quello in cima reca uno striscione di carta; quello di
, 98: un altro gruppo d'affreschi reca ancora l'impronta del grande autore,
amico g., quelle ragioni che reca il salvi le vanno stroppiatamente sulle
. (femm. -tricé). che reca pregiudizio morale dando origine al peccato (
13-127: gran male lor dal ciel reca saturno, / e peste insieme e fame
, tutto inventato. -che reca incomodo, che crea difficoltà. leopardi
effetti come lo studiare nelle filosofiche scienze reca altrui. -per simil., con
/ l'appetito terren, che sempre reca / seco in effetto desonesti strupa.
alcuni legumi, e specialmente delle fave, reca poco o punto danno nelle terre ben
fermo, immobile. - che reca impresso il segno del conio ufficiale (una
. contrassegnato da un suggello, che reca impresso un 4. chiuso con i sigilli
, osso, ecc.) che reca intagliato il segno distintivo di un'autorità
ignaro di sport sa che il superallenamento reca tali disturbi psicofisici da rendere insofferenti e
. maffei, xl-13: gl'impicci che reca la spesa non supplita come altrove dagli
superficie cartacea, lignea, metallica, che reca una scrittura, un disegno o un
e. llo stato della materia, vi reca suso argomenti secondo che. ssi conviene
buonarroti il giovane, 9-161: un che reca bacchette da cavalli, / e sovattoli
2. figur. fatto o situazione che reca molestia, disturbo, dispiacere; seccatura
, / maliziosetto svolazzando intorno, / reca su l'ali fuggitive ed agita /
. tabaccato, agg. che reca traccia, odore o macchia di tabacco
tabaccosa. 2. che reca traccia, odore o macchia di tabacco,
'tachipessìa': congelazione rapida, che non reca danno ai cibi così conservati. =
: in luogo dei mattoni il pavimento reca dei tabelloni policromi a scacchi o ad altro
era la famiglia. 3. che reca affissi, incollati fogli di varie dimensioni,
fradice. 5. che reca uno spesso strato di polvere (una superficie
sottile in genere di metallo e che reca incisi o impressi iscrizioni, nomi,
materiale, di solito metallo, che reca incisi, nomi, date, determinate
tarlati, d'onde geme marcia che reca molto prurito. p. petrocchi [s
, agg. letter. ant. che reca l'immagine di un toro.
giorno a ogni ora con 30 centesimi si reca al telonio. ferd. martini,
.]: tempestifero': che produce o reca tempesta. = voce dotta
, lxxxix-ii-105, noi.: mi si reca sempre a mente la favola di quella
lacopone, 7-47: lo diavolo ce reca -mala tentazione: / « che fai,
platino e desidererei, se ciò non le reca incomodo, ch'ella mi favorisca un
: 'terra merita': radice che ci si reca dall'indie e trovasi fra le droghe
più terribile; perché più danno ne reca colui, che è preso da ferità,
calvi sassi. 2. che reca impressa la figura di un teschio (a
4-160: nel 1865 il sella si reca alla reggia a chiedere al re il sacrificio
xi-9: la data che ciascun capitolo reca in testa, è quella di pubblicazione sul
sotto agli occhi mentre scrivo. ciascuno reca sulla testata: 'premio di 100 dollari
sm. ant. che testifica, che reca testimonianza di un fatto.
squame, con una coda corta che spesso reca una spina all'estremità, il cranio
due [cinghiali] che ei si reca sopra una spalla; sull'altra pone il
di un modo stilistico o poetico; che reca tracce di una dottrina politica o religiosa
, ii-851: or egli in questo libro reca ad esempio tipico della canzone, che
sf. miner. disus. pietra che reca le impronte fossili di organi vegetali.
campailla, 382: molta maraviglia mi reca che un filosofo si esperto non abbia avvertito
si ferma, tende l'orecchio, si reca presso il tavolino, toglie in
] ti costringe: / e non le reca a mette di esaminare nei particolari strati
. -data topica: data che reca l'indicazione di un luogo, preposta
torcièro, agg. ant. che reca fiaccole (ed è epiteto della dea
tragiovante, agg. ant. che reca grande aiuto e conforto. salvini,
mantiene in equilibrio su dei trampoli spropositati e reca appeso alla schiena il cartello reclama della
cuore, così ancora la soverchia tristezza reca disperazione. marini, iii-127: per
gioberti, i-179: la servitù della stampa reca gran danno eziandio alla religione; la
sabbia il mistico aleppo all'ottomano / reca il verde caffè, che l'arte indarno
cui ottimo marito ben conoscete, si reca in roma, sua patria, onde ristabilire
in un nuovo libro: operazione che reca anche nel linguaggio corrente un nome appropriato
guisa travolge e li mali suoi dice e reca a memoria. 8.
, ha un diametro di cm 30 e reca al centro un foro che permette di
, i quali avrebbono bisogno di consolazione, reca il detrattore in sul disperare con la
. tricoronato, agg. che reca tre corone (con riferimento alla vergine
triflòro, agg. disus. che reca tre corolle (un caule).
iii-2-68: un'ara pagana... reca in bassorilievo una vittoria simile a quella
terra di valenza e talco trito e si reca a lento foco. mattioli [dioscoride
iii-2-68: un'ara pagana... reca in bassorilievo una vittoria simile a quella
tunicato attendente in obblighi di dorifero che reca il samovàr di argento dello squattrinato e moroso
chi, senza giungere allo spoglio, reca però molestia all'altrui possesso di un
propria di chi si sente annoiato o reca fastidio ad altri; caratteristica di ciò
). che è inumidito, che reca tracce di umidità; intriso o impregnato,
unguentìfero, agg. letter. che reca unguenti. salvini, 39-v-84: era
animale in continuarsi nell'azione che gli reca diletto si dèe cercare, a mio
: achille stazio predato tacitamente dal volpi reca due passi di cicerone ove questo verbo
] le porge utile, o se le reca maggiore incommodo e disavvantaggio. tasso,
e, in partic., chi si reca spesso in località di villeggiatura, in
. che va in vacanza; che si reca in villeggiatura (una persona).
vin di mele, vin soavissimo / reca in tazza, o mio valetto /
, il lume del quale essendo sùbito, reca seco ammirazione, e poi subitamente si
fatai, battendo questi, / si reca in man, che attorti ha due dragoni
o ad assecondare determinate esigenze; che reca un giovamento, un vantaggio (una
lavoro e obbedienti. -persona che reca prestigio al proprio luogo di origine o
è proprio, tipico della vecchiaia, che reca i segni dell'età, che è
. paolo dell'abbaco, 2-60: reca 3 79 / 88 a ventiduesimi e però
paolo dell'abbaco, 2-27: ora reca 2 / 3 a ventiquattresimi, che
che sono 16 / 24, anche reca 7 / 8 a ventiquattresimi, che sono
convenienza o l'amor proprio o che reca disonore, discredito a chi lo compie
-scritto o opera di scarso valore che reca discredito all'autore. saba,
non costerà nulla di vettura quello ti reca ora. v. borghini, 4-ii-423:
già verde e nuova. -che reca i segni dell'età; decaduto, indebolito
. morante, i-62: la sua voce reca, interrotta dalla balbuzie, non si
i-475: come il fiume in sua via reca virgulti, / pur recava d'amor
capo. -in partic. chi si reca in pellegrinaggio in luoghi sacri; pellegrino
extraurbane. - tabella viaria: lapide che reca l'indicazione scritta del nome di una
e vieti. castelvetro, 8-1-327: reca dolore quando l'ignorante è impedito, sì
d'una pianta esotica che ci si reca in pezzi accartocciati, compatti e duri
/ di morso 2. che reca l'effigie di una vipera (una raffigurazioviperin
di visitare), agg. che si reca presso qualcuno e si intrattiene in sua
parole. 2. che si reca in un luogo o in un edificio a
(femm. -trice). che si reca in visita presso qualcuno (anche con
comunione con il di2. che si reca in un luogo, in una località o
l'aspetto di una donna alata che reca in mano un ramo di palma.
victoriatus [nummus] [moneta] che reca l'immagine della vittoria, deriv.
e giudiciale. dimostrativo è quello che si reca in laude o in vituperio d'una
di biasimo, di disprezzo; che reca grave infamia, discredito a una persona
una cassetta di fiori secchi, egli ci reca un platone vizzo, senza colore e
lavi il biondo crin nel xanto, / reca salute alla gentil nerina / padre del
.. non è più l'uomo che reca mistica violenza alla vita, è una
guerra, ma parte degli almògavari si reca in oriente al servizio del basileus delfimpero bizantino
di 130. il buono è valido se reca: il timbro del fornitore, la linguetta
che il sacerdote, mentre comunica, reca a mani giunte, dopo che si è
sm. tecn. pezzo d'acciaio che reca in rilievo su una delle estremità una
agric. varietà di arancio il cui frutto reca all'apice un'impronta simile all'ombelico
], agg. invar. che non reca l'indicazione precisa della data del viaggio
, agg. invar. che precede e reca in sé le premesse del kitsch.
rispar miatore. egli si reca al bar per fare la propaganda fra i
letter. ant. che porta, che reca con sé la primavera. fr.
più uno stato, a cui esso reca danno, o da settori deviati di esso
11-102: edallorailserenissimoausodinettunoconqueisuoi vecchi marini intorno si reca quivi dentro tutto dritto, come nella
de'regali che il supposto ambasciatore turco reca a madrid, e del seguito che l'
. dossi, 1-i-460: perelli si reca alla questura per domandarle il permesso di
anche plur city users). chi si reca abitualmente in una città incuinonè residente,
scristianati, / il ficcar le giudee reca dolcezze. labriola, 1-i-66: in somma
tuniche grigio-verdi. gramsci, 15-57: reca ancora al petto, celate nella stoffa grigioverde
labaròforo, agg. letter. che reca un labaro in una processione.
con carboplatino. 2. che reca la prescrizione di un solo farmaco (una
replicazione virale. 2. che reca la prescrizione di più farmaci contemporaneamente (
-trice). che nuoce, che reca danno. bruno, 3-371: in
al protorazionalismo. – anche: che reca le premesse per lo sviluppo del razionalismo
spira da ponente e che in romagna reca il sereno. = deriv. da
. dossi, 1-i-460: perelli si reca alla questura per domandarle il permesso di