di un rosso accecante e si recò al funerale. in mezzo alla folla
questo sdegno fu l'asta con cui recò tante sconfitte all'inferno, sdegno acerbo
a tavola in casa del fariseo, recò uno alabastro d'unguento. segneri, ii-65
3-425: il famoso herry... recò di roma in parigi il segreto del
avea [il libro] composto, il recò nel fiorito stile di che era
tale ordine e disposizione il luogo recò in pochi anni, che le mura ampliare
quando si crebbe la città, si recò a sei sestora,... e
così svolse molti degli avversari, e recò a suo animo; de'quali furono i
l'archeologia. panzini, ii-197: si recò [leopardi] in roma per cercarvi
. bembo, 2-24: molte cose recò il calmeta in difesa della sua nuova lingua
tare cristo... non gli recò gran cibi né grande beveraggio,
né grande beveraggio, non gli recò vernaccia, né capponi, né arrostiti,
. boccaccio, i-96: qual cagione recò elena ad innamorarsi dello straniero paris se
diede il segno, e la mala state recò la febbre: autunno la nudrisce,
che una bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona,.
degli arienti, 44: piangendo amaramente se recò in braccio el morto amante e,
n-iii-783: la medesima altezza d'animo recò a simil benignità filippo maria visconte ne
: parmenione... nelle sue mani recò la bellissima coppa e grande d'oro
flutto di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il boccone più amaro che
alle piante. idem, i-229: si recò primieramente in su la persona, e
cielo e tolse via il die, e recò buiore come di notte. intelligenza,
un altro gentiluomo matto, ed anche recò versi al detto re. quando il re
, disegnò tabernacoli. verso sera si recò a provvedere i materiali, due manovali,
orecchio. l'indifferenza di tutti mi recò non meno stupore che l'audacia di quello
abbandonato. pirandello, 7-171: si recò a premere un campanello elettrico alla parete
assegnato detto campo santo, perché si recò della terra santa d'oltremare, quando
canestra e 'l brodo nella pentola, recò questo all'angelo. anonimo, ix-561:
frate a la camera ed a la giovane recò tanta pol vere quanta capirebbe
pascoli, i-465: là egli si recò quando da poco era proclamato il nuovo
caracalla, e che cesare antonino / recò di francia questa cosa bella. /.
f. corsini, 2-737'niente però recò maggior stupore agli spagnuoli, di alcuni
ceralacca. foscolo, v-87: mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da
pratesi, 1-102: la sua improvvisa scomparsa recò a quel piccolo luogo il pascolo ciarlereccio
ed essendovi due sole guardie, si recò il coltello ignudo in mano, e mostrò
un poco ancor egli la mutazione, che recò al mondo la legge da lui data
avevano cognizione. vasari, i-579: recò dispiacere la sua morte a tutti i
pagava soldi trenta il cogno, lo recò in soldi sessanta. sacchetti, 53-120:
g. villani, 12-25: ancora si recò la misura dello staio: ove si
, perché vi s'usava frode, si recò a raso. biringuccio, 1-45:
colpita da questo pietoso racconto e si recò subito dal proprio confessore, nella chiesetta
: non ostante il comparatico, si recò a dover fare i suoi piaceri. né
a roma per il conclave, se ne recò dietro una cassetta coll'animo di offerirli
: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'ospedale, da eugenia, che fra
e gli statuti de'pratesi, e recò la terra e il contado a contado di
caldo ingegno cordovese a noi / la iperbole recò, le sottigliezze / che col gioco
fatto un pezzo la mostra, le recò a contanti. bisticci, 3-285: a
della qual cosa lo imperadore il si recò a contrario, e non amandolo né
avendo fatto coscienza di quello rapportò e recò antonio, furono creati ambasciadori, co'
data la credenza al famiglio che lo recò [il pagone], subito morì.
faustolo, sampognando alle greggi, li recò nella lor zana ad acca larenzia la
a la camera ed a la giovane recò tanta polvere quanta vestito le ha detto
donna, quella al modo usato se recò in brazze, dandose seco amoroso piacere
e da quella celebre scuola dedalea che recò i primi semi di gentilezza in creta e
: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'ospedale... per recarle
, disioso in braccio / la si recò; gioinne, e poscia in grembo /
, con tanta rovina, che quasi le recò in desolazione. guicciardini, v-280:
riaprire il processo, l'avvocato si recò a volterra dov'era detenuta la donna e
lungo temporale, della terra nella cittade recò; de'quali trecento isbanditi fece iudici
alla repubblica, la quale egli poi recò e pubblicò in iscritto. cicerone volgar.
vostra risposta: ella alfin giunse e mi recò la più dolce consolazione. collodi,
madianiti, la quale il profeta vigilantemente recò a comparazione dell'avvenimento di cristo. cieco
del popolo ruppe quell'ordine, e recò il govemamento di parigi alle mani de'borghesi
de'dannati. sacchetti, 63-22: si recò [giotto] innanzi il detto palvese
530: il pane e molti / cibi recò che allora in serbo avea, /
amata donna, quella al modo usato se recò in brazze, dandose seco amoroso piacere
. xvi d. vi picioli: recò baldo; anoverò a vanni; donò e
nutrite di vita. soffici, v-1-671: recò [rembrandt] nella pittura quello che
, fu di lui sicario, e ti recò le sue membra. tommaseo, 3-ii-68
prese la signoria della terra, e recò a sé tutte l'entrate e le
: l'un di lor, che si recò a noia / forse tesser nomato sì
inanzi al petto / lo scudo si recò, quindi l'ascosa / spada nel foder
neppur contare a quanto ammontassero, si recò al collegio degli oblati. comisso,
che punto fosse il re; poi si recò egli medesimo furtivamente fino alla piazza beigioioso
propria fortuna. pirandello, 7-127: si recò prima in casa d'un suo amico
. m. v llani, 1-73: recò la terra e il contado a contado
di tempo in tempo, sicché la recò alla valuta del terzo. nido eritreo,
e famigliari, e fanti, li recò a venti. ordinamenti di giustizia, 1-33
[melarance]... che recò, erano... mezze fracide:
felice sera. rovani, i-295: si recò a far riverenza e a dar la
portò ristoro, / mentre in man si recò fiammante d'oro / altro vaso miglior
oneste,... sì li recò umili e mansueti dalla fierezza e dalla
, con maestrevoli e forti colpi il recò a fine. andrea da barberino, 1-99
). sacchetti, 63-21: si recò innanzi il detto palvese, e disegnato
forza e co * promessi aiuti la recò a fine. livio volgar., 5-384
: inanzi al petto / lo scudo si recò, quindi l'ascosa / spada nel
uno ecclesiastico in roma, se '1 recò con astuzia in groppa d'un cavallo
stolo, sampognando alle greggi, li recò nella lor zana ad acca larenzia la
pirandello, 7-70: con essi eleonora si recò in vettura chiusa in municipio; poi
in tale ordine e disposizione il luogo recò in pochi anni, che le mura ampliare
andati e i futuri superò tutti e recò l'arte al sommo dell'eccellenza. alfieri
suo mentito corpo / sopra gli si recò, pinse e sconfisse / un gheron de
or potresti già dire: perché gli recò iddio in dieci? francesco da barberino,
portò ristoro, / mentre in man si recò fiammante d'oro / altro vaso miglior
8-625: disioso in braccio / la si recò; gioinne, e poscia in grembo
risposta: ella alfin giunse e mi recò la più dolce consolazione. leopardi, iii-287
m. villani, 8-38: recò il govemamento di parigi alle mani de'
appreso da michelangiolo, egli il primo recò in ferrara. 2. chiudere con
richiesta. deledda, i-32: si recò a san francesco col suo carro e i
d. bartoli, 42-iii-69: si recò tutto in sul grave. g. gozzi
, presali la mano, la si recò sulla groppa. lippi, 10-10: spada
pucci, cent., 37-27: si recò a star con tutta sua brigata /
patrimonio, / e della marca ne recò ad un calle / in istato pacifico
... durante una licenza si recò presso un comandante polacco e si fece
, 6-i-212: la... cosa recò grande offesa agli americani, lamentandosi che
i colli. tansillo, xxx-3-272: recò tutti i suoi rustici strumenti, / e
consentirebbe. boccaccio, viii-2-97: cristo incarnato recò in terra quella celeste luce della dottrina
'l razionale. siri, vii-861: recò al re una lettera del parlamento per
il verde. foscolo, v-87: mi recò in un bicchiere un po'd'acqua
santa chiesa; e per segno mi recò la santa indulgenzia. mariano da siena
sconfitta di monteaperto, xxviii-941: poi si recò da parte misser lo conte da rasi
de'parlari da sommo ad imo, recò seco gli influssi e i deflussi del primo
core, / puri eletti sacerdoti / recò al tempio. de sanctis, ii-15-110:
, ingrondato come un mago, si recò le due palme delle mani alla bocca.
: ingroppati altrettanti sacchi di polvere li recò al campo. capitoli e privilegi della
granate per le pannocchie in mano si recò, e cominciò fortemente a sonare.
. bartoli, 11-35: tutta la ragione recò al ricever che l'aria dovea fare
salvini, 22-286: due [porcelli] recò prendendo, / ed ambedue sacrificò:
miei boschi. pirandello, 6-334: si recò nel salotto per tener d'occhio quell'
. butti, 146: si recò d'avanti alla finestra spalancata, dalla
sì possentemente che un aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato. f.
per maiale? svevo, 4-981: si recò al caffè a prendere quell'intruglio raddolcito
. faldella, 8-86: si recò alla consulta vestito nel massimo splendore di
prima di migrare a delfi, si recò presso di esso su un carro trainato da
conosciuta pienamente prima, in altissimo colmo recò, e ad istruzione di quella scrisse
latrante. dossi, 1-ii-821: si recò da lui, contento di aver provvisto
, la madre di questa giovane lo recò a frate marino. crescenzi volgar.
in casa sua venia, / e recò seco prezioso unguento, / unse iesù
'l litame. cesari, 1-1-332: recò in campo [s. paolo] i
, venuto in signoria di se medesimo recò la stessa riforma nelle lettere nobili ed amene
, con una colonia egizia, ivi si recò e per questo augurio ne ottenne la
ma finta. salvini, 22-106: recò i fini la divina dea calisso per far
filippo degli agazzari, 4: recò da la bottiglia un pezzo,
capo, a lungo, e infine si recò a gli occhi il fazzoletto listato di
, i-244: chi andò, chi recò doni / o riposa o se vigila non
naomi prese il fanciullo e se 'l recò al seno, e gli fu in luogo
cavaliere con molte lusenghevoli parole se la recò al suo piacere. giraldi cinz-io, intr
le delizie e le ricchezze di puglia recò in fama. boccaccio, dee.
i fatti del magno taddeo, che recò alle sue mani non senza gloria sua e
: certo dì la posta di ancona recò un piego maiuscolo, immaginate come un
dal popolo. la qual vergogna si recò talmente a male che se ne andò
granate per le pannocchie in mano si recò e cominciò fortemente a sonare. pulci,
la barba fulva, anche lui si recò alla branda di pendino. 9
utile, fece tanto che ella si recò alla sua volontà. idem, vi-445
lo figliuolo suo, però il si recò ad sé, che vide che cadea pur
molestia, dormiremmo nella stufa. onde lui recò certe materasse, sopra le quali ci
grandi modelli del mausoleo ganganelli, si recò il canova a carrara per la provista
eran cotte la verza allora, e recò in tavola quel brodo adacquato a quella
parole vane e mendicate di scusa, si recò dal conte di spaur, governatore generale
d'oro che 'l detto nerone ci recò meno d'uno suggello che portò a
corriera. ghislanzoni, 16-102: si recò all'uffizio delle messaggerie internazionali, e
doccia. moretti, iii-56: cristina recò il matterello della piada, ch'era
con un'altra gonnella in dosso, recò quella sotto il braccio alla detta donna.
. di ventitré e mezzo carati la recò a men di venti. boccaccio, dee
mi si fa incontra alessandro, che recò l'asia sotto la sua signoria e ruinò
sotto spezie di privata persona, lui recò ad età virile e all'arme del padre
g. villani, 12-13: ancora si recò la misura dello staio, ove si
, perché vi commettea frodo, si recò a raso. bibbia volgar., 1-88
naturalmente. brancati, 3-285: anna si recò lesta lesta nella sua camera, con
di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca, strappandogli, co'
che di ventitré e mezzo carati le recò a men di venti. galileo,
fu morto da noi, per che ci recò vita. bibbia volpar., x-139
venne la notte lo mulinaio del molino recò assai dell'acqua, ed ebbevene assai
figure delli iddìi casalinghi, li quali enea recò di troia, si dice che per
.. / chi andò, chi recò doni / o riposa o se vigila non
della biblioteca e degli archivi estensi, recò in luce... un'altra
perosus era chiamato, / e vittoria recò con sua compagna. / ma perch'
d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis. idem, iii-n-68: né ne'
per prudenza e per timore, si recò a visitare gesù di notte: cfr.
palazzeschi, i-91: il lunedì mattina si recò all'ufficio puntualmente e vi disimpegnò le
il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola delle nizze e dell'ostie
. lli li mandai per donna berta quando recò uno istaio di noci dailui. cavalca
un di lor, che sì recò a noia / forse d'esser nomato sì
: la morte della cervia si recò la pulcella molto a noia. boccaccio
: venne anche andrea qualche sera, e recò una nota nuova, insolita nelle nostre
fante giunse alla porta, il quale recò novelle al marchese. giov. cavalcanti,
novella. carducci, iii-11-319: egli recò nel suo lavoro tutti gli avvedimenti di
quel che '1 becco di pegaso / recò a figura del suo novel caso / dove
domiciliò in roma e alla scuola romana recò vantaggio grandissimo. mentre questa non produceva
l'amico, prossimamente cognato, quando si recò a consultare l'oracolo di apollo.
minuti tornò il carceriere, e gli recò un orcio d'acqua e un pane.
30-101: l'un di lor che si recò a noia / forse d'esser nomato
sistema del mondo, quello stesso egli recò nello studio e nelle oscurità della cronologia
lavoratore che al tempo delle ciriege ne recò a una sua oste uno bello paneruzzolo
il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola delle nizze e dell'ostie da
molto, e per diversi modi si recò della paglia sotto e fece porre molte
. giambullari, ii-620: finalmente sei recò in dispetto / che un forestier,
lavoratore che al tempo delle ciriege ne recò a una sua oste uno bello paneruzzolo
granate per le pannocchie in mano si recò e cominciò fortemente a sonare. soderini
amari, 1-2-147: blasco... recò a federigo in catania le fonate de'
ragazzo. bacchelli, 1-ii-365: cecilia si recò alle carceri, e ottenne di vedere
certo allegra, pure [l'amnistia] recò qualche parziale letizia. carducci, iii-25-340
arrighetto, 221: la mala state recò la febbre, autunno la nudrisce e
, 1-102: la sua improvvisa scomparsa recò a quel piccolo luogo tutto il pascolo
di tempo in tempo, sicché la recò alla valuta del terzo. b. davanzali
dicono cadmee ed anche fenicie, perché cadmo recò in grecia i caratteri; pelasgiche,
sistema del mondo, quello stesso egli recò nello studio e nelle oscurità della cronologia.
). bacchelli, 2-75: barbassou recò le ambasciate alla cognata del motta,
nella canestra e 'l brodo nella pentola, recò questo all'angelo, credendo che fusse
un di lor, che si recò a noia / forse d'esser nomato sì
: ebbi uno tappetto che. lli recò lapo istoldi di romania, di venticinque
miseramente sotto spezie di privata persona lui recò ad età virile. lippomano, lii-6-301
morte di tante genti, ella vi recò eziandio... grave sdegno contro
figlio di peleo, ira pestifera che recò infinite doglie agli achei. rosmini,
di gran parte del popolo, che si recò a petto la ingiuria contra emilio usata
al principio della rivoluzione messicana, si recò in europa una massa di 2
. 6-i-23: un giorno che gli si recò non so qual piattello, e di così
ch'era temerario ed ardito, si recò in piè e, tratto fuori il
famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per
fuore ci piove. varano, 1-529: recò pandora il vaso, onde ai mortali
13), profetessa da cui si recò segretamente saul la notte precedente alla decisiva
faldella, i-4-164: il persano si recò tosto a terra per placare il dittatore,
guarini, 64: alfin lunga stanchezza / recò negli occhi miei placido sonno. tasso
: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'ospedale, da eugenia, che fra
ingannare da teopompo, che oratore fu e recò in istoria la politezza del suo maestro
v-87: la fleur uscì e mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da
i-63: venne intanto un servo e recò in un paniere freschi e delicati frutti,
a quel che 'l becco di pegàso / recò a figura del suo novel caso /
verso le tre, un porta ordini recò l'ordine di trasferimento del reparto da
1-ii-847: vittorio emanuele... si recò a posare da lui per un monumento
sì possentemente che un aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato. d
delli iddii casalinghi, li quali enea recò di troia, si dice che per se
se non gente barbara, che la recò in italia. -pratica, approccio
adunato in digione, ove bonaparte si recò. preconizzatore, agg. e sm
/ il costante romano, / perché recò la morte, / incauto, a chi
non altramenti fra noi italici esaltò e recò in pregio con la sua omero tra '
verrinai sigil lo, si recò l'altra sotto la guancia ne l'atto
governare il presidato di mont'alto, recò nel ritorno a roma gli encomi della
. ammirato, 209: il che recò a'fiorentini incredibil diletto, essendo
idem, 1-i-243: pietosamente piangendo, si recò lo 'nnamo- rato giovane, a cui
re cacciati di roma, il quale recò nelle sue mani violentemente tutto il governo
non altramenti fra noi italici esaltò e recò in pregio che la sua omero tra '
stampa periodica milanese, i-i: si recò presso il monarca russo per riconoscere in
imoriani, 6-122: il popolo si recò al vicolo scassacocchi e s'impossessò della
alcun cenno a me la diva / madre recò. pascoli, i-862: a questa
, 1-104: io trovo che maggior fertilità recò all'uni verso il pronubo
amico, prossimamente cognato, quando si recò a consultare l'oracolo di apollo.
: cotesti racconti provano la maraviglia che recò nell affrica propria quello spettacol nuovo d'
grandi modelli del mausoleo ganganelli, si recò il canova a carrara per la provvista
: l'un di lor, che si recò a noia / forse d'esser nomato
1-104: io trovo che maggior fertilità recò all'universo il pronubo fiore d'una
passava... e però si recò a questo punto di pensare così: se
nardi, 8: il feriale allora recò l'erba pura di gramigna colta sul poggio
figliuolo disteso in terra, se lo recò ne le braccia, raddoppiando le grida e
albero. silone, 8-258: si recò [pietro da morrone] nella primavera del
: rosales, inviato lombardo, ci recò alle ore 3 pomeridiane tal nuova, ed
g. villani, 12-13: si recò la misura dello staio, ove si
, perché vi si commettea frodo, si recò a raso, mettendo quello più del
. lo ravviluppò in de'panni e lo recò in spalla a casa. -riallacciare
: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola delle nizze e deltostie da
saluta. macinghi strozzi, 1-365: recò [tommaso] qui tutte le lettere che
sistema del mondo, quello stesso egli recò nello studio e nelle oscurità della cronologia.
: passò ne'palagi degli imperadori e vi recò seco la semplicità e l'eguaglianza.
de maiure excellenzia, / la quale recò cristu. s. bonaventura volgar.
ferito egli pure e vacillante, lo recò a salvamento. leoni, 66: manin
venne / e il garzon frigio si recò sul dorso. -accogliere, stringere
rivocare..., sì lo recò alla cella e (fissegli con molta benigni-
la inglese. arici, iii-693: recò la man de la fanciulla al petto,
colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. albertazzi,
con l'esercito, la recò anche, senza molta difficoltà, con
che quivi s'aspettava, / giugnendo, recò torbida novella. bibbia volgar.,
, detto ibnulfarid,... recò tutta la sua dottrina in versi molto
disio palesare, e infine a1 profferire recò le parole. -collocare in una
. fra giordano, 2-41: qui recò l'esemplo del giudero che si fece
in lingua soriana. baldi, 478: recò... nella lingua latina il
le cose invisibili e celestiali, anzi recò quella visione a cose temporali. leggenda
che strani lidi: / non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni
morto da noi, per che ci recò vita. varano, 1-290: non sperar
11-133: in ferrara... si recò il mercato a centottantamila fiorini d'oro
, chiamato s. cristo, gli recò all'ultima miseria. -in relazione con
che una bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona, e,
gola, ricordatosi del pessimo consiglio, si recò a un tratto in su la guardia
ebbe fatto un pezzo la mostra, le recò a contanti. -recare acqua
terra, le mura e le case recò al pari. -recare al petto
3-19: così svolse molti degli avversi e recò a suo animo. velluti, 242
: ieri madonna francesca di bondo mi recò certa tela ai renza ch'io ti
scontro perché il quartier generale austriaco si recò ieri a sommacampagna. dei nostri restò
impagabili. stampa periodica milanese, i-283: recò seco tanti oggetti da formare il museo
: ricomposto il suo spirito, si recò daltambasciadore zulian. -ricostituire (una
.. tutti quegli paesi e province recò all'obbedienza e suggezione dello imperio di roma
siemens detto rigeneratore, il gregorini si recò subito a vederne alcuni in attività e
.. monna nobile / ce la recò, che aveva rilevatala / allora allora,
famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per
lxxxviii-ii-26: e 'l pulito pugnai si recò in mano, / correndo contro a'
, secondo la leggenda, carlo magno recò in nave su la gi- ronda il
sconfìtta di monteaperto, xxviii-941: poi si recò da parte misser lo conte da rasi
la dottrina appresa nel celeste regno, recò molto conforto, riscaldando colle sue predicazioni
nel 787 andato egli alla eterna roma recò di colà nella francia i maestri delle
marino, 1-12-168: è ver eira citerea recò l'aviso / del sospetto di marte
: il grande ippo- crate non si recò a vergogna il ritrattare alcune cose che
3-62: il barone va subito, e recò a parcittadino una robba reale delle più
per rompere il fondaco e rubare, recò seco uno pane bianco per dare al
di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. pirandello,
disegni sotto il braccio, silvio si recò all'indirizzo della fidanzata del mancuso.
, secondo la leggenda, carlo magno recò in nave su la gironda il corpo di
a quel che 'l becco di pegaso / recò a figura del suo novel caso /
. svevo, 8-93: mario si recò al caffè a prendere quell'intruglio raddolcito
cotal nome da ser alamanno salviati che la recò sui colli di firenze da dio
'l termine è compiuto, / fangelo recò il trivuto; / « ave »,
ferito egli pure e vacillante, lo recò a salvamento. g. chiarini, 133
giorno 25 sua maestà imperiale si recò ad assistere al sagrificio della s.
messo tutto di sudor coperto / mi recò carte / da'fiorentin, capitan de la
creazione del mondo niuna assemblea d'uomini recò tanta perfezione tra gli uomini. -abbandono
pietre e iscalglie e rena che ne recò. cavalca, 20-193: quando tu vai
nel viso. bacchelli, 2-75: barbassou recò le ambasciate alla cognata del motta,
maiure excellen- zia, / la quale recò cristu. boccaccio, viii-1-43: torniamo a
arici, i-98: come al trono si recò di giove, / già in sua
in banco fino alle undici. inai si recò alla banca nazionale per una seduta del
! buonafede, 1-i-220: non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere
, / che 'l primo foste che recò dai persi / il far drappi di seta
molti santi padri..., perchénon recò lo fergolo così tosto, l'abate paulo
sesto. piovene, 3-65: luca si recò alla finestra; non riuscì a sollevare
domiciliò in roma e alla scuola romana recò vantaggio grandissimo. mentre questa non produceva
: appena uscito all'aperto, si recò dal contadino che aveva in consegna la
cavalle di partia assaliscono, a effetto recò il giovinil desiderio. paleario, 79
gittavano: la qual cosa grande incomodità recò al proveditore abbruciandogli molte panche e la
granate per le pannocchie in mano si recò e cominciò fortemente a sonare, e così
. papini, v-864: quando si recò dal prete simpliciano a sgrovigliare (
le preruppe il verginal sigillo, si recò l'altra sotto la guancia ne l'
cattaneo, vi-1-312: la convivenza dei carcerati recò adunque la necessità di frenare la contaminazione
se bien considerarne quella salute / che gabriello recò di paradiso, / ciascuna sillaba porta
verso l'uscita di luglio a siena, recò singolare allegrezza a quella città e a'
f. f. frugoni, v-625: recò più egli solo che tutti gli altri
, dotata di a le man si recò tutto 'l tesoro / del re suo padre
e, presali la mano, la si recò sulla groppa. « il rimanente t'
guerra e di gran consiglio, il recò a sé parendogli potersi confidare di lui.
mare. m. adriani, v-362: recò sofferenza d'alcune mogli alla buona
. carducci, iii-10-249: il poeta recò in atto la idea della perfetta canzone
. bembo, iii-109: molte cose recò il calmeta in difesa della sua nuova lingua
tenesse, assai diverso fine al principio recò a lui, in lei fidantesi di
: il rauco suono dell'ottone mi recò all'orecchio non so qual sovvenir di trombetta
1-x-146: il famoso herry... recò di roma in parigi il secreto del
: un corriere spacciato questa notte mi recò la triste novella, che i miei
pasciuti cavalli. bresciani, 1-i-397: recò in mezzo una gran zuppiera di spelta
perché ciò gli venisse fatto, si recò ad amici con ispendio e doni e promesse
un tempio, là dove abante gli recò la novella della morte di danao, a
di loro, rimescolatigli insieme, se gli recò su la palma e, squassatigli a
giuseppe con alcuni angeletti, se lo recò su le ginocchia per osservarlo. spallanzani,
siri, ix-973: recò tracy in corte cristianissima il trattato e
. novellino, xxviii-861: quando li recò [i fichi], la stagione
gli abbattuti del veleno, sì li recò a stato di vita. -età
bruni, 477: questi un pan gli recò dolce e soave / così che ne
villani, 4-48: l'entrate del comune recò a sua stribuzio- ne. macinghi strozzi
. petrarca, 260-8: non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia
. d'este, 143: si recò il canova dal santo padre onde esternargli
dalla truppa..., si recò al palazzo dell'inquisizione. 2
9-28-2-53: il grande ippocrate non si recò a vergogna il ritrattare alcune cose che
una nave approdata in alessandria... recò svisate alquanto ma vere in fondo,
3-371: quando l'avvocato lazzarulo si recò da euripide quattropani per fare una 'esauriente
: ebbi uno tappetto, che. lli recò lapo istoldi di romania, ai venticinque
torta nel tegamuzo; e bastiano mi recò soldi 15 di vitella e graso.
allegra, pure [l'amnistia] recò qualche parziale letizia. pisacane, vii-160:
la famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra
gisti, perché in pruova della sua opinione recò, benché non -linea di demarcazione
della biblioteca e degli archivi estensi, recò in luce anch'egli, da un codice
cantù, 3-114: il piemontese bergero recò da lione metodi e processi di tintura,
di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. c. carrà
disio palesare, e infine al profferire recò le parole, e poi dubitando le tirava
d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis, tirìnzio vestito / che già al
, che quivi s'aspettava, / giugnendo recò torbida novella. bufi, 1-7:
, molti per speranza di tostana pace recò [mario] a ciò: ch'eglino
di stanza quasi fuggisse; e si recò su d'un terrazzo. -per
89: rosales, inviato lombardo, ci recò alle ore 3 pomeridiane tal nuova ed
tre ulive fritte in sale, poi recò uno canestro di ceci fritti, il quale
utile, fece tanto che ella si recò alla sua volontà. -di gran
termine è compiuto, / l'angelo recò il trivuto; / « ave »,
pirandello, 7-167: quella dodicesima domenica recò,... il riso della primavera
], 612: in automobile si recò fino allo posizione del marabutto, sulle alture
grani. moretti, iii-56: cristina recò il matterello della piada, ch'era più
uno bello e grande paio di capponi, recò detto fattore per la vilia di pasqua
notte, / alfin lunga stanchezza / recò negli occhi miei placido sonno. manzoni,
l'aiuterebbe nelle sue ricerche, si recò a casa di messer alber- taccio.
un di loro rimescolatigli insieme, se gli recò su la palma, e squassatigli a
tenesse, assai diverso fine al principio recò a lui, in lei fidantesi di soperchio
conosciuta pienamente prima, in altissimo colmo recò, e ad istruzione di quella scrisse
... una prima squadra si recò al trampolino, e cominciarono i caposotto,
sportiva [1906-1907], 11: si recò, accompagnata dal suo solerte direttore piero
dopo una insalatella di osmarino, masetto recò le scudelle con due fave dentrovi per una