, prolisso. -al figur.: reboante, altisonante. foscolo, iii-1-294:
* indirizzo ', squarcio di prosa reboante in quel gergo delle scritture ufficiali,
pletorico, sanguigno, tarchiato, nerboruto, reboante, popolare, solenne, approssimativo,
pletorico, sanguigno, tarchiato, nerboruto, reboante, popolare, solenne, approssimativo,
nerboruto, reboante, popolare, solenne, approssimativo,
forte. -con riferimento al carattere reboante e altisonante di un'opera letteraria.
libitum-, cfr. ribidine. reboante (pari;, pers. di reboaré
ripercosso quasi sfor mato, reboante, a tratti. paolieri, 5-49:
l'armonia formidabile, assordante, reboante, riempiva ogni cosa. landolfi
, in cui s'è vista tanta reboante inanità nei propositi di fare. c.
iii-22-90: qualche bra- v'uomo, reboante oratore dell'estrema, finì con l'essere
. dotato di forte sonorità, reboante (un verso).. errico
, sanguigno, tarchiato, nerboruto, reboante. aivaro, 8-153: è curioso
-per estens.: suono fragoroso, reboante. do da ottenere accordi di
poesia). -in senso negativo: reboante, ma vuoto di contenuti. alfieri
il po offriva sinfasi e con stile reboante. affonda. arpino, 7-195
o esclamazione di nessuna importanza per quanto reboante. mazzini, 30-281: oggi più
. -figur. enfatico, reboante (lo stile). carducci,
2. per estens. affermato con reboante prosopopea. nievo, 1-56: presi
trampolato, agg. altisonante, reboante (e ha valore iron.)
. -usare un tono stentoreo, reboante. pascoli, i-162: ella non