dio. moretti, ii-683: ecco la realtà spietata, cioè quella particolare secchezza e
manifestazioni, situazioni o problemi che in realtà non lo richiedono (con riferimento all'
[di donatello]; d'una realtà così multànime, chi seppe porgere forma
, tecnologicamente avanzatissimo, ma estraneo alla realtà del proprio paese. =
, sf. carattere di una determinata realtà o condizione (politica, economica,
: sentire in noi il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono, multisapóre
papini, 8-198: il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono, multisapóre
le trasformazioni necessarie per adeguarsi a una realtà nuova. gramsci, 12-51: questo
mutamenti, senza trasformazioni adeguate a una realtà umana in continuo divenire; cristallizzato in
collocando, come i guelfi, la realtà politica nella provincia e nel municipio. ma
i monizionar le piazze frontiere, ma in realtà per mercantarlo. siri, i-58:
del moto e del divenire di tutta la realtà naturale o, secondo l'astronomia antica
notte nivale... lo sollevavano dalla realtà. -prodotto dalla caduta della neve
vittoria del 'no 'è in realtà una sconfitta non solo di fanfani e del
soffici, v-1-283: vi dirà che la realtà di tutti i giorni è senza interesse
dirsi, non affonda mai troppo nella realtà, ma il disegno che [civinini]
nocenti furono in te: negasti la realtà del mondo -opera di dio -e condannasti
. 18. alterazione artificiosa della realtà; commistione inestricabile di verità e menzogna
, vincolo ordinatore, fondamento originario della realtà (variamente identificato nelle diverse concezioni
oggetto ideale della noesi, contrapposto alla realtà fisica, oggetto della sensibilità (e
vestire de'sogni della immaginazione la noiosa realtà della vita. nievo, 53:
... non furono tali in realtà (cioè non ordinarono gruppi omogenei sociali
, come l'individuo lo attua nella realtà. il nome è l'individuazione del
importanza o che non ha corrispondenza nella realtà, apparendo falso o frutto di invenzione
di fatto, in effetto, in realtà). boccaccio, vi-246: appresso
era fatto intercessore alla pace, in realtà perché non gli era nascosto che l'
valore 'ma qualcosa d'altro, in realtà non distrugge la teoria stessa, ma
(e il termine designa in realtà due distinti concetti giuridici che possono
che esiste solo di nome e non nella realtà dei fatti, convenzionale, teorico.
come creazione verbale (e non nella realtà); che ha natura esclusivamente verbale
come segno verbale (e non alla realtà). b. croce, i-2-74
), atteggiamento dottrinale che negava la realtà di questi, considerandoli come semplici nomi
alla soluzione realistica che ne sosteneva la realtà, o come trascendenti alle cose,
semplici flatus vocis inesistenti nel mondo della realtà oggettiva e anche nella mente di chi
universali o concetti generali hanno una loro realtà nella mente di chi li pensa,
che puri nomi, negando quindi la realtà delle cose astratte e universali (e
scienze non tanto come corrispondenti alla realtà dei fatti, quanto piuttosto come simboli
campi del sapere, il vico asserisce la realtà delle forme o delle idee. papini
il regno delle astrazioni a quello delle realtà. nencioni, 1-12: l'autore della
... il vico asserisce la realtà delle forme o delle idee. 2
comodo; privo di corrispondenza con la realtà. b. croce, i-2-74
in maniera nominale, senza corrispondenza nella realtà effettiva; in teoria, di nome
apparteneva a tutti i bussini, in realtà la sola marchesa alba vi governava da
devoto di una religione che soggioga la realtà del creato alle frenesie della ragione,
che verta sulle leggi che regolano la realtà, in contrapposizione a quelle riguardanti
negativo dove cessa l'intelligibilità e la realtà dell'essere; nella filosofia postkantiana e
come di esistenti, si parla in realtà di esistenti, aggiungendo all'asserzione di
scientificamente fedele e assolutamente oggettiva della realtà. pasolini, 8-258: credono
letterario o iconografico che non ha nessuna realtà storica o nessuna giustificazione ideologica.
dalla logicità, dalla razionalità, dalla realtà obiettiva, dalla semanticità stessa del linguaggio
del soggetto (e tali sono le realtà finitej. rosmini, ix-158:
come di esistenti, si parla in realtà di esistenti. 3. disus.
in genere, un qualsiasi aspetto della realtà. pulci, 24-152: ogni cosa
comportamento o di interpretazione di una determinata realtà. montale, 12-no: in
: su tale copertura linguistica di una realtà frammentaria e quindi non nazionale, si proietta
ii-112: la poesia che combatte con la realtà, l'onestà che cozza contro il
assolutamente autoctono e profondamente radicato nella realtà storica, sociale e culturale del paese
che tu determinato problema, ai una realtà, di unconosci, trovai la nota del
, particolare che, inserendosi in una realtà concreta o astratta, in uno stato
1761-1835), conoscere o percepire sia la realtà sensibile sia la realtà non fenomenica.
percepire sia la realtà sensibile sia la realtà non fenomenica. romagnosi, 19-166:
sulla conoscenza o sulla percezione sia della realtà sensibile, sia della realtà non fenomenica.
sia della realtà sensibile, sia della realtà non fenomenica. romagnosi, 3-130
), conoscenza o percezione sia della realtà sensibile sia della realtà non fenomenica.
percezione sia della realtà sensibile sia della realtà non fenomenica. romagnosi, 3-128:
lo più recenti, di aspetti della realtà, ecc.; coscienza acquisita di un
alla più minuta notomia l'imitazione della realtà e l'analisi del sentimento, ritorna a
uscita del teatro dove riprenderò la mia realtà di scrittore e così poetica- mente nottambuleremo
il vero o di giudicare esattamente la realtà.?? petrarca,
appartiene al noumeno; dotato di una realtà puramente intellettuale e indipendente dall'esperienza sensibile
). -anche: che rappresenta una realtà immutabile e assoluta. galluppi,
porre problematicamente la questione di una realtà superiore a quella sensibile del mondo fenomenico
, abilissimo a trasformare i sogni in realtà: un giorno a suo fratello,
soltanto un paio di settimane; in realtà doveva prolungarsi per nove mesi.
nell'astrazione, perdere contatto con la realtà. patrizi, 656: voi avete
letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i
figur. qualunque aspetto o fenomeno della realtà (materiale, spirituale, culturale, ecc
. - *). che costituisce una realtà nuova in senso assoluto o relativo;
, è spesso epiteto negativo di determinate realtà o entità, come la natura, la
degli oggetti del mondo esterno, della realtà, del trascorrere del tempo, ecc
sogni e di nozze ideali con la realtà della vita ingombra di inesorabili necessità.
sistema logico formalmente sbagliato zialmente nucleato di realtà e di vita. nucleato3,
loro patetici colloqui notturni. -minima realtà psicologica o intellettuale. alvaro, 14-220
per ogni altro riguardo, evoca la realtà: nel petto ondoso, negli atti
il presente? è una nuda realtà che non ha che un fiore, ma
ii-30: il merito relativo alla verità e realtà della storia non sta nel secco o
attuazioni (onde non vi corrisponde una realtà precisa, effettiva); che non raggiunge
una concreta, ben precisa persona o realtà storica; che è riferito a cose o
per cogliere l'essere, di là dalla realtà di fatto, e ciò a cui
indipendenza rispetto all'idea e alla cruda realtà della sua sventura, conosciuta da qualcuno
. -in partic.: negazione della realtà dell'essere. rosmini, xi-39
-in partic.: negatore della realtà dell'essere. -an che
. croce, i-2-298: i concetti della realtà, che si possono arbitrariamente combinare,
escludendo la natura di operazione o ai realtà psicologica e assumendo come base della definizione
riferimento all'ambito materiale o a realtà morali, spirituali, intellettuali, ecc.
se visto dentro un ambito parziale di realtà storica, quella tipicamente nuovayorkese -che,
. 14. che costituisce una realtà che non c'era, non esisteva
e le abitudini mondane per adeguarsi alla realtà predicata dal vangelo (per lo più
e insegue fantasticherie, non curandosi della realtà circostante. jahier, 2-14: quando
inconcludente, priva di agganci con la realtà, astratta (o considerata tale)
occuparsi di questioni poco aderenti alla realtà. betteioni, iii-325: camminare sulle
uno stato di cose, a una realtà esterna; che si adegua o si adatta
, le forme e gli atti della realtà che noi cogliamo coi sensi.
. in modo obiettivo, ispirandosi alla realtà delle cose
circolare afoso. -identificarsi con la realtà oggettiva. michelstaedter, 836: la
rappresentati oggettivamente trasferendoli fuori dal soggetto nella realtà fenomenica. cattaneo, v-1-152
o esiste indipendentemente da lui; la realtà fenomenica in quanto considerata nella sua natura
psicologiche individuali; che si fonda sulla realtà fenomenica al di là o prima di
. 2. che si ispira alla realtà delle cose, degli oggetti, dei
una credenza, o contrasta con la realtà normale che è intorno. b.
se stesso: che dimentica la propria realtà, la propria persona; estraniato.
distacco, di completa astrazione dalla realtà della vita quotidiana; smarrimento dei sensi
del tempo e ogni contatto con la realtà circostante. d'annunzio, iv-1-940
perduto la cognizione del tempo e della realtà circostante; assorto, assente. pindemonte
sorta di assenza o di estraneità alla realtà circostante, a tutto ciò che è o
rivoluzione culturale ha la consistenza di una realtà che prim'ancora che alla mente si
farmaci spargea. -che astrae dalla realtà circostante, che induce assenza.
nomi delle contrade vive, giacché sono realtà cittadine fondamentali: oca, torre,
ockham) e dalla negazione della realtà degli universali e dalla loro riduzione a
dunque -rimuginava samuele - non era la realtà: era l'occasionale, il contingente.
o di un evento, determinato in realtà da cause più profonde e remote;
dalla sfera dell'idea a quella della realtà). giannotti, 2-1-89: s
scritte dopo il 1928... in realtà due liriche delle 'occasioni 'risalgono
'poesia di occasione ', potendo la realtà sola fornire 1 " incentivo 'e
, di agire; prendere coscienza della realtà e delle situazioni in cui ci si
occhi chiusi: senza rendersi conto della realtà circostante, senza accorgersi di ciò che
é infinito: quando perde d'occhio la realtà, può non finir mai di trovare
.. una volta che la terribile nuova realtà non poteva più occultarsi, l'aveva
scientifici, ma occulti o nascosti dietro la realtà fenomenica: la magia, gastrologia
celi sotto una massa di simboli una realtà misteriosa ma conoscibile con un metodo sintetico
tecniche occulte, permetta di raggiungere la realtà ultima e la verità; sue caratteristiche
tr. letter. trasfigurare liricamente la realtà, attribuendole l'aspetto, il movimento
grigia, la pallida, la monotona realtà della vita odierna si compiace di lasciare
avanti o indietro, / teme la realtà calda, l'offerto bene, / rifiuta
un concetto, una verità, una realtà); rendere oscuro, incomprensibile;
aspetti, gli oggetti, i dati della realtà. savtnio, 12-84: valga
. in modo oggettivo, considerando la realtà delle cose senza interpretazioni soggettive, riferendosi
] un vivo desiderio di accostarsi alla realtà e di renderla, come oggi si
soldati, 2-204: ecco: la realtà stessa gli sembrava di conoscerla come era
a un elemento determinato, conferirgli una realtà obiettiva. rosmini, xiii-50: altro
trascendentale è quello che si coglie nella realtà del nostro pensiero quando il pensiero si
estens.: collocarsi come parte della realtà oggettiva, assumere concretezza. rosmini,
se stessa e si distingue dalla propria realtà. -presentarsi alla vista.
della creazione è proprio il momento della realtà che fissa e pone fuori di sé,
oggettivazione, il soggetto stesso non avrebbe realtà. 2. espressione, in
e quindi, proprio per questa sua realtà, ancora più accoratamente
il soggetto riceve passivamente, da una realtà diversa da esso, la modificazione in cui
; yoggettivismo metafisico, che ammette una realtà esistente per sé e coincide col realismo
. cura nel riprodurre gli aspetti della realtà e gli oggetti; realismo nell'ambito
l'interesse ai fatti concreti e alla realtà prescindendo dalle condizioni soggettive; che persegue
'della rappresentazione e la perfetta 'realtà 'aei caratteri, vive li di
dalla mente umana. -in partic.: realtà di un fatto. rosmini
oggetto nella sua essenza e nella sua realtà, prescindendo dalle preferenze e dagli interessi
o narrativo che intende descrivere fedelmente la realtà senza lasciare trapelare i sentimenti o le
: rendere oggettivo; attribuire consistenza o realtà a un'idea, a un pensiero
dell'individuo; che si fonda su una realtà fenomenica non sottoposta a interventi interpretativi,
l'empirismo) crede che tutta la realtà oggettiva stia in quello che il senso offre
: che si afferma essere oggettivo, realtà oggettiva, quella realtà che è accertata
essere oggettivo, realtà oggettiva, quella realtà che è accertata aa tutti gli uomini,
. che attiene all'oggetto (inteso come realtà extrasoggettiva, fattuale e spesso anche materiale
4. che si ispira alla realtà delle cose e dei fatti, evitando
riguarda con quiete serena e concentrata le realtà non in loro stesse ma in relazione
inteso come pensiero, si configura come realtà pensata o pensabile, come tutto il
all'arte intesa come imitazione della realtà, soggetto di un quadro, variamente
proposto in accostamenti arbitrari, introvabili nella realtà e tali da stimolare in modo automatico
con gli oggetti; che appartiene alla realtà, oggettiva. arbasino, 9-118
alcuni giovani letterati] invece la nuova realtà, la natura artificiale dell'universo tecnologico.
croce, iii-25-148: i russi, in realtà, non sono socializzati, ma,
formulata dal mercato gli spetti (nella realtà invece il mercato raggiunge un'obiettiva configurazione
di abbracciare con la mente tutta una realtà nella complessità dei suoi aspetti. carducci
. né l'assunta crocchiapaìni (in realtà crocchiapani: fu errore di lettura dovuto all'
a tutt'oltranza. -senza accettare la realtà delle cose, senza darsi per vinto
oltramondana. -scherz. astratto dalla realtà quotidiana, in quanto determinato dall'ubriachezza
oltramóndo), sm. letter. realtà diversa da quella terrena (e si
è proprio, che si riferisce alla realtà trascendente, sovrasensibile o soprannaturale; metafisico
landolfi, 15-52: la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube
logico formalmente sbagliato ma sostanzialmente nucleato di realtà e di vita. idem, 18-281:
virtù infinita ed immortale! -la realtà fenomenica in quanto imperfetta copia del mondo
7-172: tu conosci di ciò che è realtà solo quell'uomo adulto / ossia ciò
, vaga, che non corrisponde alla realtà sostanziale o che vi corrisponde in minima
sono ombre del reale e non la stessa realtà. carducci, ii-8-234: io avevo
-nominalmente (e non sostanzialmente, nella realtà). p. f. giambullari
ombra o di un'immagine priva di realtà; costituito o fatto d'ombra.
costituire degli ombrelli magici che sottraggono la realtà ricoprendola, proteggendola, alle nostre ulteriori
adombramento o come prefigurazione allegorica di una realtà so- vrasensibile; che la anticipa o
prese [dante] quella rozza realtà degli ascetici e volle farne l'ombrifero pre-
pare incarnare, concretare, ripetere nella realtà presente persone, animali, cose, situazioni
-chùiare gli omeri: adattarsi a una realtà spiacevole o dolorosa, rassegnarsi.
esistenza o la durata di una determinata realtà, materiale o spirituale. -in partic.
molteplice, è espressione di un'unica realtà fondamentale. mamiani, 10-ii-74: nel
stabile: e sono queste qualità intime della realtà che egli vuol rendere.
-filosofo dell omogeneo: che riconduce la realtà a uno o più princìpi unificatori; filosofo
-riconoscimento o sistemazione di una determinata realtà su precisi fondamenti razionali, teorici.
panorama apparirà completo e complesso come in realtà è. = nome d'azione da
di scopi pratici e senza fondamento nella realtà. b. spaventa, 1-12:
oscillare fra diverse tendenze o partiti o realtà politiche; partecipare di diverse correnti di
credere giusto e onesto ciò che in realtà non è; dare aspetto, parvenza,
otello '. atti che in realtà non sono tali; coonestare. -
, di contestazioni (ma, in realtà, è fondamentalmente ingannevole e pretestuoso);
che non pare essere (ma è in realtà) motivato da secondi fini (un
-privo di ogni legame con la realtà; che prescinde completamente dalla realtà empirica
la realtà; che prescinde completamente dalla realtà empirica ed è libero dai condizionamenti che
onnicomprensivo eurein esprimente roptimum nel sistema della realtà, dell'essere-divenire. g. de
. e. gadda, 18-99: in realtà [le direzioni] non sono né
ha o può assumere tutte le forme della realtà; che si presenta sotto tutte le
. che riguarda tutti gli aspetti della realtà; che ne tiene conto, anche
quei concetti e sentimenti, e tutta la realtà di cui facevano parte, sono stati
tener conto di tutti gli aspetti della realtà. b. croce, iii-25-354
è proprio di una rappresentazione totale della realtà. b. croce, i-2-15
e la conformità dei risultati all'effettiva realtà dei fatti e alle esigenze di una
crede privo di occhi, mentre in realtà ciò non è. linati, 9-124:
in volta, servire per sottolineare sia la realtà di fatto in quanto organizzata in un
modello astratto a cui si conforma la realtà di fatto e che può essere a sua
costituire, di porre in essere una realtà conformata a un certo ordine (naturale o
interpretazione e di rappresentazione di una certa realtà naturale e del suo ordine intrinseco e
. -compreso, contenuto in una realtà trascendente. s. bonaventura volgar.
lo scopo di mettere ordine in una realtà determinata, di sistemarla secondo un criterio
fonda al tempo stesso e ordina la realtà esterna, le cose, esclusivamente in
4. figur. visione, concezione della realtà tendente a esaltarvi l'irrazionale, il
possibilità di essere inserito organicamente nella realtà universale. michelstaeater, 822:
organismo dell'universo) o della realtà fenomenica circostante. rosmini, 5-2-533:
sintetico e comprensivo, un midollo di realtà che vivifica e nutre tutto un organismo
. concezione filosofica deterministica che interpreta la realtà e le sue manifestazioni come organizzate in
titolo di tutte le altre apparenze che chiamansi realtà. -carattere, indole, temperamento
la storia non è altro che la realtà, la realtà tutta, epperò l'organo
è altro che la realtà, la realtà tutta, epperò l'organo interpretativo della
dipende di più dai sentimenti. in realtà, le donne non ci mettono di
d'incubo, al meccanizzamento burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare,
. modo di comprendere o interpretare la realtà; ricerca di un punto di riferimento per
la storia, comincia a sentire, in realtà, il bisogno di filosofare sulla storia
'imitazione 'della natura e della realtà. 15. originale radiofonico,
si riferisce ai primordi di una determinata realtà o alla natura o alla condizione d'
, da cui prende inizio una determinata realtà; processo
turpiloquio. 2. formazione della realtà materiale, di un suo elemento,
7-166: tu eri una ragazza della realtà, / e il tuo orizzonte era
3. figur. confine imposto dalla realtà, limite preciso. dossi,
v'erano paesi che lavoravano alla nuova realtà, come la francia, e paesi
altri paesi l'intrepida esplorazione della nuova realtà sociale. -grazia, bellezza.
poesia adulatoria,... la realtà sanguinosa del fatto da cui nacque 1''
aggiunse. 11. travestimento della realtà, mistificazione. baldini, 9-40:
naturale. -qualità, caratteristica, realtà altamente positiva, valida. f
ama e ottiene di veder mutato in realtà l'ombra del suo sogno. montale,
desiderabile, non sempre tale è nella realtà. sacchetti, 277: ora che
5. presentato diverso da come è in realtà, migliore, più positivo, più
gradita, accetta o allettante una determinata realtà che si vuole o si deve prospettare;
seducente e bello, ma è in realtà negativo, dannoso, anche malvagio o
dare a intendere una situazione o una realtà positiva che non sussiste. luca pulci
con te tante volte e poi la realtà nuda, orrenda mi è sempre venuta davanti
shannon-gander-nuova york, ci ha tradotto in realtà la 'boutade ''vado a
. 7. chi rappresenta la realtà in maniera edulcorata, cercando di appianarne
organi e alle sue funzioni considerate come realtà intrinsecamente negative o che, comunque,
suo teatro oscilla ancora tra conati di realtà usuale e la sua naturale, ironica inclinazione
significato oscuro; espressione, concetto o realtà incomprensibile, astrusa; faccenda, problema
di idee, di atteggiamenti, di realtà culturali, di forme linguistiche diverse.
di idee, di atteggiamenti, di realtà culturali. osmòtico2 (osmàtico)
dietro nelle cose civili, studiando la realtà delle cose e fondando in essa i
-caratterizzato dalla capacità di osservare la realtà in modo oggettivo (una facoltà).
-che si basa sull'osservazione oggettiva della realtà (un metodo di lavoro letterario!.
a un'osservazione oggettiva e spregiudicata della realtà. -anche: titolo di alcuni giornali
la volontà di rappresentare obiettivamente la realtà storico-sociale (un genere letterario: e
fonda sulla descrizione oggettiva e minuziosa della realtà. carducci, iii-25-46: il romanzo
fissa da perdere il contatto con la realtà o il senso delle proporzioni).
me ideati mi torturavano quasi fossero realtà. d'annunzio, iii-1-395: egli è
modi di pensare, di intendere la realtà, vecchi, superati dai tempi.
difesa o una barriera nei confronti di realtà negative, di situazioni avverse o dannose
e incondizionata, apparentemente zelante ma in realtà cavillosa e pretestuosa, di tutte le
', come li chiamavano, la realtà di fatti respiratori, auricolari, ottici.
filosofiche che pongono a fondamento della realtà un principio razionale e che, conseguentemente,
pasolini, n-33: si trattava, in realtà, di uno straccio, che sbatteva
un fatto, una situazione, la realtà, la mentalità altrui; 'mancanza di
mezzo capace di sminuire l'asprezza della realtà, di un'offesa, di una condizione
iv-11-217: l'uomo mussolini, nella sua realtà, era di corta intelligenza, correlativa
attila richiama il papa sul terreno della realtà. b. croce, iii-27-63: in
. gobetti, 1-i-38: l'incontestabile realtà presente ci dà una varietà straordinaria di
lotta di classe, la coscienza della propria realtà sociale albeggia nelle manifestazioni pacifiste e non
che è ritenuto tale senza essere in realtà (con partic. riferimento a giuseppe
dipinto o bassorilievo che rappresenta vedute della realtà naturale, e in partic. gli
in partic., poetica, della realtà naturale. carducci, ii-10-92: la
se egli la vince come pittura della realtà della vita, essa gli sovrasta come analizzatrice
, una concezione della vita, della realtà, dell'arte, caratterizzata dalla ripresa
2. per estens. rappresentare una realtà puramente spirituale con attributi e forme mondane
di origine classica) in dottrine e realtà cristiane; il risultato di tale opera.
troppo spesso, volendo alludere, in realtà, a una specie di demiurgo, anzi
comportamento o nelle opere una concezione della realtà estranea a quella elaborata dal pensiero e
a un'interpretazione animistica e magica della realtà, della natura e dei rapporti che
le pagliuzze per travi: travisare la realtà ingigantendo cose di nessun conto. goldoni
', del loro modo di interpretare la realtà che sta 'fuori dal palazzo '
'fuori dal palazzo ': questa seccante realtà da cui infine tutto dipende, anche
croce, ii-2-174: i veri eroi della realtà e non della letteratura, della vita
: che non ha rapporto con la realtà, poco o per nulla concreto e
tutto preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei pallidi suoi
ama vantarsi di ciò di cui in realtà non è capace (spesso nelle espressioni
4. che esiste o avviene nella realtà positiva; che si attiene o riguarda
più palpabile, più forte di tutta la realtà visibile. -tangibile.
l'arte... coglie la palpitante realtà, ma non sa di coglierla.
sintomi palpitativi... non fossero in realtà soffogamene uterini. = deriv.
dare più importanza all'apparenza che alla realtà. giov. cavalcanti, 216:
maggiore importanza data all'apparenza rispetto alla realtà. galileo, 5-215: assai pampini
attua l'unificazione dell'esperienza e della realtà conciliando la conoscenza con l'attività pratica
pandemonismo, sm. interpretazione generale della realtà che riconosce la presenza di entità soprannaturali
di slancio e di pienezza gioiosa con la realtà naturale. e. cecchi
è reale: di conseguenza, la realtà e la storia sono la razionalità dell'
, per ogni altro riguardo, evoca la realtà: nel petto ondoso, negli atti
esprimere compiutamente e con termini appropriati la realtà (una lingua). citolini,
cosciotti! -aspetto esteriore e sensibile della realtà. comisso, 12-222: ero in
gramsciano, che esamina o concepisce la realtà secondo categorie politiche, che attribuisce alla
di leibnitz, secondo il quale la realtà corporea è composta di monadi spirituali.
letter. tendenza a interpretare tutta la realtà secondo codici semiolo- gici.
s'involano in questa giostra. in realtà, non occorrono fatiche da dongiovanni per
. il panteismo idealistico disdice assolutamente ogni realtà ai fenomeni; gli tiene per mere
vero nulla; non ammette che una realtà unica, cioè la sostanza assoluta
una sostanza unica, dà però una certa realtà alla varietà dei fenomeni considerandoli non mica
delle classi abbienti a contatto con le realtà sociali più dure e misere) o
sensazione, quando i sogni dileggiano la realtà del giorno, e ironiche larve metton
una gamba rotta. 8. realtà spiacevole, che si accetta a malincuore;
. soffici, v-6-393: tale la realtà dei fatti... se dura di
nell'alveo felice e di evadere dalla realtà che fa soffrire. 9.
artificiali. -illusione, evasione dalla realtà. gramsci, 6-123: la piccola
6. figur. azione o situazione o realtà di fatto almeno apparentemente assurda, illogica
mettere una persona, una cosa, una realtà intellettuale o spirituale a paragone e confronto
una o più altre persone o cose o realtà intellettuali e spirituali al fine di stabilire
una persona, una cosa o una realtà intellettuale o spirituale simile o analoga (
una o più altre persone, cose o realtà intellettuali o spirituali; assimigliare, equiparare
3. raffronto fra due realtà diverse allo scopo di rilevarne le simiglianze
parallelismi fra am biti, realtà, fenomeni diversi. algarotti,
propri ricordi e deforma i dati della realtà con quelli soggettivi, in conseguenza di
visione libera, obiettiva e spregiudicata della realtà. pascoli, i-206: non ponete
parassiti politici, di piccoli intellettuali, in realtà correvano come matti dietro a una bandiera
. 17. eccessivamente condizionato dalla realtà oggettiva (un artista).
approssimativi, a rappresentare ai sensi questa realtà: a una generale ipotassi è successa
la triplice: il termine fu in realtà sostituito all'originario 'molto 'dal
col popolo, considerandolo non nella sua realtà ma in una astrazione retto- rica,
in modo non necessariamente coincidente con la realtà, pur corrispondendo a un'interpretazione oggettiva
severi. -dimostrare, confermare una realtà di fatto, convincerne i propri interlocutori
usata ironicamente, per indicare una realtà di fatto non modificabile da interpretazioni soggettive
tra essere e parere, tra finzione e realtà, che si verifica in ogni rappresentazione
dialetto-lingua, perché è scaduto -superato dalla realtà -il periodo culturale in cui si credeva che
sono due elementi inautentici, applicati alla realtà, non espressi dalla realtà. -sostant
applicati alla realtà, non espressi dalla realtà. -sostant. manzoni, vi-1-67
perfetta delle cose... la realtà è la negazione, è la parodia,
e. cecchi, 2-200: in realtà, senza il provvidenziale e parodistico inceppamento
implicita con i fatti o con la realtà sensibile. chiaro davanzati, xxxiv-13:
autentici o, anche, con la realtà dei fatti); teoricamente, in
voce. rebora, 3-i-587: senti la realtà ch'io non ti posso comunicare a
dichiarato, protestato in contraddizione con la realtà dei comportamenti (un sentimento, uno
promesse demagogiche e mai corrispondenti alla realtà dei fatti o delle intenzioni più profonde.
parole, senza alcuna corrispondenza con la realtà dei fatti e dei comportamenti; '
, melo- drammatico un termine rispetto alla realtà, alla situazione designata (e ha
inaccettabile per ragioni fonetiche, è in realtà una chiara paretimologia dotta; un antecedente
, 15-52: la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube,
fisico o chimico, che compone la realtà materiale o fenomenica. bruno, 3-493
morale che costituisce la personale partecipazione alla realtà spiritual- mente intesa. -intervento divino
filosofia platonica, rapporto esistente fra le realtà intelligibili ed eterne e quelle corporee,
prender notizia di tutto quanto appartiene alla realtà storica, o altresì alle scienze filosofiche
partigianerie. gramsci, 6-41: in realtà dante, come egli stesso dice,
senso immediato. -travisamento interessato della realtà; opera, comportamento, risultato che
di metafora. -anche: discostarsi dalla realtà nella creazione letteraria (o, anche
-straniarsi da una condizione, evadere dalla realtà presente e concreta; intraprendere un itinerario
e tale definizione rispecchia effettivamente la realtà per quelle organizzazioni politiche che, operando
apparentemente democratiche, ma che in realtà servono unicamente a convogliare verso il potere
, presenza delle idee nel mondo della realtà sensibile (come una delle modalità in
un fatto, un fenomeno, una realtà materiale o spirituale; manifestazione visibile.
esclusivamente in quanto immagine priva di autonoma realtà oggettiva, di un concreto correlativo sostanziale
può anche suggerire e fallacemente rappresentare una realtà diversa da quella di cui dovrebbe essere
la vita stessa. 6. realtà caduca ed effimera. prati, ii-191
pensiero di conoscere soltanto una parte della realtà o la realtà per approssimazioni successive e
soltanto una parte della realtà o la realtà per approssimazioni successive e distinte (un
uomo è in grado di conoscere della realtà certamente qualcosa, ma non tutto.
. concretarsi in una parte limitata della realtà. c. e. gadda,
dell'umore si pasca la rosa è realtà. -trovare continua esca, essere
. -essere astratto, lontano dalla realtà. rosmini, xxv-32: un razionalismo
: chi ancora, che a tale realtà sia giunto senza volerlo,...
o variazione di una determinata entità, realtà o concetto; progressiva specificazione di idee
l'immagine che suona falso rasenta la realtà. -superare, sopravanzare senza pietà
conseguenze, tra l'astrazione e la realtà, ci rammenta manzoni alcuni passati esempi
scherzoso in apparenza complicato, ma in realtà di soluzione ovvia. 4. bambino
, 2-330: talvolta il rimpianto di una realtà che avrebbe potuto essere diversa da quella
di roma. galluppi, 1-ii-7: la realtà della nostra conoscenza è...
l'insieme degli elementi che caratterizzano una realtà culturale o intellettuale, in partic.
sopra il fiume liquido e specchiante della realtà le pastoie e le croste delle leggi
avevano non foss'altro a scopo, nella realtà o nell'immaginazione, la difesa dell'
-pregiudizio ingannevole; parvenza sovrapposta a una realtà sostanzialmente diversa. carducci, iii-26-48:
e li constata quali sono nella loro realtà, dipinge la natura come la vede e
fenomeno naturale o un qualsiasi aspetto della realtà, indipendentemente dalla volontà dell'uomo;
disgusto e di dolore al contatto della realtà. pasolini, 5-69: col mio
o la vita stessa, indipendentemente dalla realtà oggettiva o dall'effettiva gravità della minaccia
ha una visione alterata e travisata della realtà tanto da concepire pensieri assurdi, idee
. -teoria astratta, distaccata dalla realtà. gobetti, i-170: bisogna rifuggire
politica; arrivare al diretto contatto della realtà. -idea o concezione antiquata,
, lo squallore, la banalità della realtà quotidiana (un'opera d'arte).
-che si uniforma a una determinata realtà. g. ferrari, i-proem.
6. conseguente a una determinata realtà. jahier, 3-8: si indusse
cavalleresche. jahier, 3-155: in realtà, io, come schedato antifascista,
vecchi. buzzati, 6-64: in realtà lei non era né meglio né peggio delle
di campiglio senza conoscere profondamente la sua realtà. senza questa conoscenza tutte le critiche
., questi sospetti erano poi in realtà vaghi e infondati. alvaro, 13-
ii-265: nel sogno... la realtà esteriore appare dinanzi a noi penetrante,
sia una distinzione netta e penetrante nella realtà della vita spirituale. serra, i-326:
il pensiero storico, che è pensiero della realtà e della sua necessità, non nega
più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d \ ina penetrazione implacabile e
, di un fenomeno, di una realtà. galileo, 3-1-359: per mancamento
altri è quella di penetrare nella loro realtà spirituale; e la prima adesione spirituale
. elemento, componente di una determinata realtà o di un modo d'essere.
contraddizioni. gentile, 1-1: la realtà non è pensabile se non in relazione
atto logico universale è insieme pensamento della realtà. beltramelli, iii-1155: la stanchezza
, che esamina criticamente \ a. realtà; che è intellettualmente attivo, che
non si può liberamente esprimere ma in realtà s'intenderebbe dire (anche in espressioni
attendersi (anche in contrasto con la realtà obiettiva dei fatti e in espressioni idiomatiche
, per indicare il contrasto fra la realtà e l'opinione corrente. latini,
estraneo, deludente rispetto a una precisa realtà, a una convinzione, a un'
negativo trova per lo più rispondenza nella realtà. manzoni, fermo e lucia,
: immaginato, vagheggiato (indipendentemente dalla realtà o contrariamente a essa).
stesso (anche in contrapposizione con la realtà obiettiva); il patrimonio filosofico;
l'immediatezza delle apparenze, ricerca la realtà profonda delle cose; che è uomo
di acquisire coscienza di sé e della realtà che i sensi gli propongono come estranea
gli uomini. -il principio razionale della realtà, il logos (variamente identificato,
sistema di conoscenza e d'interpretazione della realtà proprio di un determinato filosofo o pensatore
a esse rapportato; contrapposto a una realtà materiale, concreta, effettiva. -stor
l'imputato a delinquere, mentre in realtà tale atteggiamento non è né necessario né
cercava tutt'altro che la sincera evidenza della realtà, e assuefatto a manicaretti pepati di
mezzo dei sensi e deltintelletto, di una realtà esterna, organizzandola e raffigurandola sinteticamente
spiriti dotati di semplice capacità percettiva della realtà artistica che altri hanno creata e vengono
risultanze passive minori di quanto siano in realtà o fanno apparire risultanze attive in realtà
realtà o fanno apparire risultanze attive in realtà inesistenti (o esistenti in misura minore
di un oggetto o di un'altra realtà fisica (energia, ecc.) nel
. annullamento della personalità; astrazione dalla realtà, estasi. b. croce,
32. ant. ogni realtà o entità che sia staccata, separata
, esterna) rispetto a un'altra realtà o entità di cui può anche costituire
una commedia per sviare i sospetti e in realtà, ai miei occhi, una perentoria
-in modo del tutto aderente alla realtà. f. m. zanotti,
tutto simigliante, aderente o ispirato alla realtà o a un determinato modello. vasari
sentimento pericoloso: che lo staccava dalla realtà, che lo portava su, in un
. e. gadda, 18-111: la realtà psicologica e storica ci offre esempi di
, di un fenomeno, di una realtà, dall'inizio fino alla conclusione logica
-fare del bruscolo la perla: rendere la realtà migliore di quella che è effettivamente.
che si sanno inferiori o inadeguati alla realtà). patrizi, 3-251:
è imo degli scrittori più permeati di realtà che si conosca. bonsanti, 5-64:
i frutti commestibili (che sono in realtà falsi frutti) dalla caratteristica forma oblunga
è più perpendicolare rispetto al piano della realtà spirituale, ma trasversale. -che tende
in perpetuo riporta l'uomo di fronte alla realtà. -a, in perpetua memoria:
estens. essere umano considerato nella sua realtà corporea, fisica, sensibilmente accertabile (
autore, della sua particolare visione della realtà (un'opera artistica).
dal contatto diretto, immediato con la realtà (un'esperienza). pigafetta,
particolare e specifico modo di concepire la realtà. montano, 483: ogni incontro
montano, 483: ogni incontro con la realtà diviene un fatto personale e occasione di
regionali! -modo di considerare la realtà, di giudicare, di pensare che
-ciò che caratterizza intimamente una determinata realtà o l'immagine che se ne ha,
ricondurre concetti astratti e generali a una realtà concreta, pratica, specifica. stuparich
fare riferimento, nell'interpretazione della realtà o degli eventi storici e sociali,
intuito finissimo; che sa capire la realtà o antivedere il futuro anche da pochi
capire e di penetrare all'interno della realtà oltre le apparenze e, anche con pochi
fondatezza delle proprie ragioni, della realtà di un fatto; indurre col
solo con l'umana natura e con la realtà, ma coi travagli e coi perturbamenti
travagli e coi perturbamenti e contrasti della realtà. bacchelli, 1-ii-139: il commercio
cose o l'intima essenza di una realtà. passavanti, 143: è ria
naturale o dell'intima essenza di una realtà; aberrazione. ottimo, i-206:
interpretazione distorta, deviante, di una realtà, di un principio, di una
uno stato, una situazione, una realtà, ecc.). mattioli [
fisicità. siione, 8-166: la realtà è molteplice, lo ammetto. ma il
l'opposto di quello che sono in realtà. -con riferimento a un profondo
armata. votorini, 7-163: la realtà non precisata, non fissata, non
modi espressivi, le proprie strutture dalla realtà nella quale è inserito (un linguaggio
: in quest'asse verticale pescante nella realtà, che è la grammatica della cinelingua,
la nonna si lamenta della tosse ma in realtà è sempre sana come un pesce.
una rappresentazione accentuatamente e polemicamente negativa della realtà. moravia, viii-86: il film
, ci mostra quel che è in realtà nostra vita, che scappa fuori a
il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una penetrazione implacabile e profonda
14. risvolto doloroso e tragico di una realtà, di una condizione; bruttura,
la piaga: mettere in luce una realtà negativa, incresciosa, imbarazzante.
irrazionalità e inintelligibilità della storia e della realtà, evincendone una visione improntata a un
che ha una visione pessimistica della realtà, della storia. b.
che deriva da una visione pessimistica della realtà. ruta [in b. croce
e pianificati. soldati, 6-52: in realtà, la coltivazione delle vigne nell'isola
non gli è riuscita, perché, in realtà, veniamo a conoscerlo al di fuori
'piano sequenza': infinito come la realtà che può essere riprodotta da una invisibile
la montagna, prender contatto con la realtà piatta. rebora, 3-i-27: le fatiche
palazzeschi, 3-21: gli era, in realtà, la più innocente creatura della terra
meschinità d'intenti, visione limitata della realtà, ristrettezza mentale, piccineria (una
-concezione limitata, ottusa e passiva della realtà; angustia intellettuale; meschinità, grettezza,
dell'unione sovietica] si presenta in realtà come una dittatura di alti funzionari su
tornare coi piedi per terra ed esaminare la realtà. -trarre il piede da qualcosa
bellini, 5-1-253: i muscoli hanno in realtà la cedenza o l'arrendevolezza o la
nel capire e nel cogliere i particolari della realtà; duttilità, versatilità dell'ingegno.
verlaine s'arricchiva dei sughi mordenti della realtà, s'umanizzava, si faceva più
al nostro spirito un senso indefinibile di realtà. moretti, i-58: lo aveva
imitazione della natura e nella preponderanza della realtà storica. bonghi, 1-108: con
pienezza di sentimenti tende a deformare la realtà, così avviene che sia proprio questa a
era più inebriante e palpitante, vivo di realtà mai sperata, l'ho stroncato,
d'ornamenti poetici. -assoluto distacco dalla realtà. alvaro, 8-41: l'etruria
compiutamente loro... di quella piena realtà rimane, s'intende, solo la
, di documenti. -anche: concreta realtà storica che sostanzia un evento culturale.
4. figur. che organizza la realtà secondo forme predeterminate e schematiche, senza
rinnovarsi adeguandosi a una diversa e nuova realtà storica e sociale; chiuso in un
da una lucida e spietata visione della realtà, priva di accenti consolatori e illusori
in qual modo, secondo essi, la realtà possa sottomettersi al giogo, a lei
una situazione, una condizione, la realtà delle cose, di buon grado e
adoperata la macchina fotografica per 'pigliare'la realtà, captarla, fermarla, derubarla:
: non si va molto lontani dalla realtà affermando che 'pinnacolo'..., 'bridge'
delle violenze, piombai nella più brutale realtà. a. monti, 86:
questo è inafferrabile, nessuno, in realtà, somiglia mai a se stesso..
di riconoscere con una certa probabilità una realtà, un fatto, una situazione poco
in tale periodo la canna era in realtà più corta della attuale misura ordinaria)
quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale, il fumacchio d'un vapore pitico
balzac] la vince come pittore della realtà della vita, essa [g. sand
, 59-109: la causa d'italia e realtà... tremenda, perché ogni
il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una penetrazione implacabile e profonda
pensato seriamente di farsi prete. in realtà,... michele rassomighava piuttosto ai
la vita in atto, nella sua realtà. nievo, 696: da un pezzo
dell'oro,... che in realtà fu tutto un 'fanatismo di superstizione'
. -che dà un'impressione di realtà e di vivezza in ragione della composizione
prescinde da qualsiasi osservazione o analisi della realtà circostante e delle sue condizioni; ideale
scissione fra il mondo intellegibile e la realtà sensibile (con 1'affermazione della
una concezione puramente spirituale e ideale della realtà o dell'amore. papini, iii-523
alla ragione e alla natura o alla realtà e alla verità; ragionevolezza e verosimiglianza
compiere una scelta fondamentale, ma in realtà per fare atto di adesione alla scelta
è stato attribuito tale nome nascono in realtà da iniziative autoritarie e senza fondamento legale
una teorica veramente positiva e contestuale alla realtà del plesso sociale, tutti i fatti
aglauro, la festa si richiamava in realtà a una pratica di propiziazione magica,
un'apparenza o il moto è la realtà, o non piuttosto (plotinianamente
; oppressivo, rigido; estraneo alla realtà e alla vita. cattaneo, iii-1-130
. atteggiamento di pensiero o concezione della realtà che è considerata come costituita da una
recente pragmatismo americano, che concepisce la realtà come pluralità irriducibile di forme e di
il valore positivo di tale carattere della realtà sociale (ai fini della stessa esistenza
far fronte alle deliranti proliferazioni pluridimensionali della realtà nette da parte gli strumenti e le
mimare'le contraddizioni e le crisi di questa realtà nelle 'strutture'dell'opera.
petrarchesca. ma... in realtà la maggioranza è ariostesca: ama cioè
uniti. stuparich, 9-85: la realtà fondamentale era che l'austria esisteva come
tornare. gobetti, 1-i-38: l'incontestabile realtà presente ci dà una varietà straordinaria di
capacità di cogliere i vari aspetti della realtà. lucini, 12-115: quella
inesorabile. 4. figur. realtà, situazione, immagine che contiene in
comunque si distaccano dalla normalità quotidiana; realtà mirabile e straordinaria per bellezza, grandiosità
il mondo della fantasia nel mondo della realtà. idem, ii-8-56: la cosiddetta poesia
uomo in determinate circostanze a sublimare la realtà e a immaginarsela più bella e fascinosa
» in un tono che suonava in realtà: « pazzie! pazzie! » e
da percepire, interpretare e vivere la realtà in modo poetico. de sanctis,
storici. 4. costituire una realtà poetica; essere poesia. b.
ammirare e da stupire nel fatto che la realtà e il pensiero sono la realtà e
la realtà e il pensiero sono la realtà e il pensiero, che la poesia poeteggia
un contatto stabile e consapevole con la realtà concreta, considerata banale e prosaica.
poetare. 5. interpretando la realtà in modo poetico (in contrapposizione all'
, inchinano gli animi alla contemplazione della realtà. lucini, 4-169: accennerò a
si sogna a quindici anni! in realtà è altra cosa; è quasi sempre
due princìpi, concetti, entità o realtà diverse; antitesi. rosmini, xii-268
. aspetto di contrasto radicale con una realtà determinata. alvaro, 7-263: non
. espressione multipla con intenti artistici della realtà, considerata negli aspetti sincronici.
risponde muovendo le masse polifoniche, in realtà la sobria polifonia del mozart salisburghese.
che sa cogliere i molteplici aspetti della realtà o comprendere punti di vista diversi dal
marinetti aduna e compone per rendere la realtà, all'udito, della scena. le
ha una visione analitica e dialettica della realtà o di un aspetto (culturale,
culturale, sociale, ecc.) della realtà. calzabigi, 155: se a
fondamento nella conoscenza dei fatti e della realtà e,
cui non ci si accontenta di riconoscere la realtà e la necessità della politica, ma
croce, iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all'idealità, ne avevano
iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all'idealità, ne avevano riconosciuto e
si studino di ricomporre questo sogno nella realtà. -sostant. g.
che non per colpa loro, ma in realtà sono inesperti d'affari pubblici, che
, in apparenza un babbeo, in realtà un politicone e un furbacchione di tre
, che si riferisce o riguarda la realtà politica sotto l'aspetto territoriale, l'
razionalismo statico rappresenta una 'monovalenza'della realtà; il razionalismo dinamico introdurrà una 'polivalenza'
stravagante realismo di penna, ma in realtà restavano rigidamente prive di qualsiasi realismo idiomatico
la validità di una dottrina, la realtà di un fatto, la natura di un
e non in una concreta compagnia con altre realtà, con altri: non uomini che
o gallina d'india (proveniente in realtà dall'etiopia). -anche: tacchino
organo respiratorio degli insetti (che in realtà respirano attraverso una rete di sottilissimi tubi
riposto di qualcosa; intima essenza; realtà sostanziale. faldella, ii-2-208: osserva
e insistente - non è dilungamento dalla realtà. 7. sm. turgidezza
quando si giunga a prendere l'illusione per realtà: non mi spiego? una o
dare quel senso di pesantezza e polverosa realtà della vita militare, annullando ogni retorica
ed entusiasmo, perdendo il senso della realtà e della misura. -anche: lodato in
del 1867-68... nella sua realtà si scopriva subito come nient'altro che lo
fantasticare che assumeva nel suo spirito una realtà massiccia, ponderosa, infrangibile, un
sostanza nell'interporre tra lo schema e la realtà storica, quasi ponte di passaggio,
per lo più critico e ironico alla realtà visiva della civiltà dei consumi e,
attori popolari. pasolini, 9-114: in realtà [barbarani] è stato un poeta
/ tu mi saltavi al collo, tu realtà dolcissima, / tu bella, esuberante
cui mi accusa salinari): ma in realtà, se letto nelle sue implicazioni,
provoca un'impressione di viva e carnale realtà (un'immagine). r.
e alla riproduzione dei diversi aspetti della realtà (una disposizione intellettuale).
(nelle filosofie che identificano ragione e realtà e, in partic., nella tradizione
è comunemente ricondotta la voce, significa in realtà 'aiuola di porri'.
di percepire e comunicare alla mente una realtà esterna. de luca, 25
attraverso cui la mente fa esperienza della realtà esterna; organo sensoriale. -in partic
che costituisce una difesa nei confronti di realtà negative o di situazioni avverse, dannose.
-opporre un totale rifiuto a una realtà sgradita; non prendere minimamente in considerazione
, incaponirsi in un'impresa che in realtà è alquanto modesta o che altri hanno
di fare, anche che sia in realtà un uomo, paia ne'portamenti una femina
arme in casa di pinture nome e realtà il corpo di cristo. g.
, valore (con riferimento a qualsiasi realtà, concreta o astratta). -di
capitale ha più del portentoso che della realtà. 2. che presagisce o
la lugubre possibilità, ed anzi la realtà di questo accertamento era stata annidata.
prima macchina-parlante nel caffè eritrea. in realtà, questi portentosi eventi..
liberi dalle forme più servili a una realtà giornaliera posapiano. = comp. daltimp
e gli scuri corrispondono a quelli della realtà (a differenza della negativa, in
, aw. in maniera corrispondente alla realtà; effettivamente, di fatto.
della riflessione filosofica i fatti nella loro realtà, rifiutando l'astrattezza della metafisica e
che la filosofìa la quale concepisce la realtà come realtà di fatto, indipendente da
filosofìa la quale concepisce la realtà come realtà di fatto, indipendente da ogni rapporto
ridare alla cultura europea il senso della realtà, esauritosi nelle antiche ideologie razionalistiche.
. per estens. che si attiene alla realtà dei fatti e, nel proprio agire
omaggio significativo. 2. realtà effettiva, concreta, oggettiva. gioberti
, positivissimo). che corrisponde alla realtà, che esiste effettivamente; reale,
un tono sì fermo e costante di realtà positiva. -sostant. mazzini,
. -applicato in modo concreto alla realtà storica; non utopico (una dottrina
prove concrete in una visione scientifica della realtà; che non presta fede a opinioni
. -che permette di accertare la realtà di un fatto; utile, vantaggioso
e i toni corrispondenti a quelli della realtà (un'immagine, una pellicola cinematografica
vita che non ho mai posseduta in realtà. 12. godere del favore
persuasione d'un uomo che possiede la realtà. vittorini, 5-358: lo spirito
, i-81: le avveniva di confondere la realtà con i sogni, le aspirazioni con
, perché il solo possibile è la somma realtà. labriola, i-291: il possibile
. che considera concretamente e positivamente la realtà, le cose fattibili. calvino,
, n-iii-63: la possibilità precedente la realtà creata non è già la vuota forma del
possibile, destituito di sussistenza, ma una realtà somma e assoluta, cioè iddio stesso
bisogno di canoni artistici ma di una realtà palpabile, sicura, una terra a
za alla scomposizione delle forme della realtà in
15-52: -la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube
paolo vi hanno seguito la logica della realtà. = voce dotta, comp.
. 2. figur. estraneo alla realtà intima di una persona o alla sua
disciplina); privo di riscontro nella realtà (un'affermazione, una narrazione):
-figur. modo in cui si presenta una realtà psicologica. g. ferrari,
come l'arte postmoderna, ma una realtà duratura, una svolta nella storia dell'
oggi in francia, il quale, nella realtà..., non esiste.
2-142: da che ti amo, in realtà sento che odio gli onori, le
80: quale è l'esperienza della realtà?... s'io ho sete
.. s'io ho sete, la realtà è più o meno liquida, e più
consiglio supremo e davanti al mondo 'la realtà ineluttabile'. 7. in modo
al concetto di atto, inteso come realtà attuata in forma piena e finale; stato
dello spirito sentono essi più vivamente la realtà e potenza dello spirito: quella realtà
la realtà e potenza dello spirito: quella realtà che si manifesta infatti come potenza;
concreto, e cioè l'essere perfettissimo in realtà e in sostanza. gioberti, 4-1-637
3-144: qui il dialetto va diritto alla realtà da esprimere, e la esprime con
potenza storica e sociale, e che la realtà sociale e storica si riflette in lui
le conferisce sempre più piena e più salda realtà. e. cecchi, 8-64:
come individualità pensante di fronte a una realtà pensata (imaginata).
iii-26-86: è la considerazione attenta della realtà che ci viene offerta dall'arte, la
che, secondo una visione materialistica della realtà, agisce nella natura. leopardi,
situazioni (esteriori, come discorsi o realtà obiettive, o interiori, come sentimenti
ben distinguibili anche se molto vicini nella realtà. -potere rotatorio: proprietà di sostanze
compositiva (perché giudicata arbitraria manipolazione della realtà), interviene sulla natura, esibisce
, nella sua astrattezza apparente, in realtà si curava molto di entrambi, con
fantasia umana è immensamente più povera della realtà. 20. ant. gretto
carica di un potenziale assolutamente raro di realtà. forse è il punto d'incontro
forse è il punto d'incontro tra realtà pragmaticamente vissuta e realtà pragmaticamente 'scritta
d'incontro tra realtà pragmaticamente vissuta e realtà pragmaticamente 'scritta. 2
del 'rinascimento 'del marxismo nella realtà italiana di oggi, che tende -in
paesi. 3. accettando la realtà in quanto unico criterio di valutazione e
tende a consentire un'azione efficace sulla realtà; che ha finalità eminentemente pratiche.
da furore pragmatico totò -che trasforma la realtà in storia! calvino, 13-98:
il mondo che li circonda ma in realtà, presi come sono dalle necessità di
tende a consentire un'azione efficace sulla realtà. papini, ii-16: accanto all'
nel fatto si deduce pragmatisticamente la sua realtà e giustificazione. g. de rosa
; che consente un'azione efficace sulla realtà. b. croce, ii-4-31q:
insistere, che è il senso della realtà. = per antonomasia dal nome
sf. intervento diretto e fattivo sulla realtà, attività volta a un risultato concreto;
, aristotele la teorica. -la realtà delle cose; la concretezza della vita
: riscontro nei fatti, conferma nella realtà. s. bernardino da siena,
concreta; capace di agire efficacemente sulla realtà concreta; pragmatico. -anche: privo
di uno stato, di una particolare realtà. f f g.
. -in pratica: nell'effettiva realtà, in una situazione reale e specifica
teorie e delle intenzioni alla concretezza della realtà. serdini, 1-161: da poi
all'opposizione. -che è sperimentabile nella realtà, che s'incontra nell'esperienza concreta
tico, in concreto, in realtà; per fini effettivamente attuabili. -anche
: non c'è un'idea della realtà, ma semplicemente un suo gusto.
qualità di ciò che si rivolge alla realtà concreta. -in partic.: possibilità
concerne l'esercizio della volontà nella realtà concreta e l'esplicarsi dell'azione umana
non sia da considerare come produttivo di realtà spirituale. -giudizio pratico: v
. 2. pertinente all'ambito della realtà oggettiva e immediata o dell'attività concreta
sospendere la virtù sua. -nella realtà dei fenomeni. galileo, 4-4-220:
poco. 3. aderente alla realtà, obiettivo e razionale (un atteggiamento
ai problemi e ai temi della concreta realtà umana (un tipo di letteratura).
, amante dei sogni e (iella realtà, del bello e dell'utile.
. -venire al pratico: affrontare la realtà oggettiva, lasciando da parte princìpi e
, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà. -slealtà, falsità. amari
è constatazione, scienza, affermazione di realtà organizzata in altre guise che fantastiche e
educazione. pratolini, 10-182: in realtà, tutto quello a cui diceva di
riferimento a ordinamenti logici o ontologici della realtà. rosmini, xiii-20: si vede
aspetto, anziché l'impressione d'una realtà, un senso di favoloso: l'isola
e nervoso dimostra l'autore fondarsi sulla realtà colla ipotiposi ben precisata del male, coll'
4. elevato grado di approssimazione alla realtà. bicchierai, 13: la prima
altoriginale, o, anche, alla realtà; totalmente conforme a un canone,
, concluse tra sé emilio, alla realtà di un'irma, se non corrotta
contadino e il mondo industriale sono due realtà inconciliabili. 4. appartenenza di
: il senso del presente e della realtà. e insieme dai precordi un urto violento
veramente un'i- ea globale della realtà globale..., e insomma non
si rinvia all'esperienza pre-costituita della realtà comune per dare il modo di comprendere
il modo di comprendere l'oggetto come realtà. -preconcetto.
suo 'cervello 'crea precriticamente nuove realtà intellettuali. = comp.
che fanno la voce grossa ma in realtà domandano ben poco. 4
prestigio; far credere a malgrado della realtà o delle apparenze contrarie. -in senso
lotta per la vita e nel farsi della realtà in atti meramente utilitari, si conferma
valori culturali f originali 'mentre in realtà sta consumando le minestre riscaldate di una
una certa probabilità o di presagire determinate realtà, fatti o situazioni. -anche in
(v. prefazione) significa in realtà 'profeta '. prefatòrio,
dante... prese quella rozza realtà degli ascetici e volle fame l'ombriiero prefazio
2. figur. ant. realtà in grado di determinare un comportamento umano
immagini allusive o simboliche, di una realtà, di un fatto, di una concezione
prefilosofìa, sf. visione della realtà ampia e articolata, che tuttavia non
con la volontà di nuocere, ma in realtà pregiudicavano. carducci, iii-23-442: rodolfo
-essere o porsi in contraddizione con la realtà delle cose. muratori, 8-1-130
della fantasia, che non corrisponde alla realtà delle cose. angiolini, 68:
sacro radicava le immagini oltre il mondo della realtà, dando loro sfondi e antefatti pregnanti
, suggestivo (un'età, la realtà). soffici, v-5-525: canova
o varietà di una situazione, della realtà. c. e. gadda,
lingua coincidano a formare un'immagine della realtà che lo ^ scrivente 'non può nemmeno
che si sostituisce al macrocosmo, la realtà rappresentata si riduce a sezione della realtà
realtà rappresentata si riduce a sezione della realtà, prelievo sezionale della realtà.
sezione della realtà, prelievo sezionale della realtà. 3. ritiro di denaro
ha i suoi torti, ma è la realtà. ai torti potremo rimediare. intanto
, 8-173: tanto la mimica e la realtà bruta quanto i sogni e i meccanismi
una situazione, una condizione, la realtà delle cose così come sono, o
le umili parole sono prese nella straripante realtà del suo spirito e così rilucono,
. e. cecchi, 5-213: in realtà, nessuno si preoccupa minimamente di me
dolcezza, come sapeva imporre la sua realtà! -ben marcato, evidente.
-incidere su un fenomeno o sulla realtà; esercitare un'azione efficace.
dico una cosa che non fa presa sulla realtà della mia soggezione e del mio debito
bisogno di vedere tradotta in immagini la realtà, come ci hanno abituati con la continua
, i-3-27: impotenti ad affisare la realtà effettuale, sperano di raggiungerla a furia di
di un fatto, l'instaurarsi di una realtà o di una condizione, l'insorgere
esagerata- mente dipendente dal presente, dalla realtà quotidiana ed effimera (e ha valore
, come se si fosse trattato in realtà di un'informazione confidenziale e precisa.
qualcosa: in rapporto con una determinata realtà o situazione; in conseguenza di essa
presocialista, nel quale il capitalismo è la realtà e il socialismo il correttivo ideale
il socialismo il correttivo ideale di questa realtà. = voce dotta, comp
e per proprio conto, mentre in realtà agisce (come soggetto fit- tiziamente o
, ma gli eventi / di una realtà incredibile e mai creduta. / di fronte
altrui o anche in contrasto con la realtà dei fatti, con la retta ragione
una qualità o una condizione la cui realtà non è sicuramente accertabile o che comunque
gioia, 1-ii-137: soventi sta la realtà del merito alla pretesa dell'amor proprio
me (suo preteso persecutore, ma in realtà suo libero estimatore),..
qui conviene abbiano fine queste speculazioni sulla realtà miseranda che fu occasione e pretesto del
o solamente tale; che corrisponde alla realtà, alla verità o che consiste esclusiva-
8-173: tanto la mimica e la realtà bruta quanto i sogni e i meccanismi
occhi per scorgere in ogni suo tratto la realtà attuale. -con riferimento all'
di essere diretti o deviati, in realtà sono essi soli prevedibili. =
. vittorini, 5-317: quello che di realtà c'è in ognuno di essi [
è, per quanto minima, una realtà nuova e inedita, e dipende dal moralismo
vanamente la forza astratta della ragione alla realtà paludosa e infingarda, in italia ha
contro l'austria, pur trattandosi in realtà del resoconto della crisi interiore che ricondusse
sono infatti fondate le determinazioni essenziali della realtà naturale. tali determinazioni sono rivelate proprio
è stata detta, essa è in realtà il linguaggio profondo e perpetuo dell'uomo.
era giustificato dall'estremismo economicistico. in realtà né lyuno né l'altro erano '
iniziale o più antica di una determinata realtà o la condizione d'origine, l'inizio
frammento di mito, un blocco di realtà primordiale, ci casca all'improvviso fra
elementi primordiali. pasolini, 17-376: in realtà la madre si sdoppia nei suoi due
, s'individuava un costituente fondamentale della realtà; la sostanza, costituita di materia
filosofia presocratica, costituisce il fondamento della realtà. -anche: condizione fonda- mentale dell'
, determina originariamente e istituisce una particolare realtà politica. machiavelli, 1-i-127: sono
o necessario, immanente a una certa realtà fisica, a una scienza, a
un'opera diarie una visione complessiva della realtà. -anche: criterio generale di comportamento
l'idea di un rimpianto per una realtà positiva che non esiste più o che
, precedente- mente decomposti, di una realtà geometrica data dalla compenetrazione delle prospettive e
mancanza in un soggetto, in una realtà, di ciò che questa, a qualsiasi
secondo il quale esso non possiede alcuna realtà e positività, ma si definisce solo
veruna. 9. entità, realtà, modo di agire o di pensare,
spiriti dotati di semplice capacità percettiva della realtà artistica, che altri hanno creata e vengono
il dogmatismo e la conoscenza oggettiva della realtà, inclina a uno scetticismo moderato distinguendo
un'opera letteraria o artistica) e la realtà storica o fisica o fisiologica.
logica, con una certa aderenza alla realtà o alla verità, con molta verosimiglianza.
. -con metonimia: aspetto della realtà, evento, oggetto che suscita dubbi
che, nei più svariati ambiti della realtà (e in partic. in un contesto
problemi, rilevare aspetti contraddittori della realtà e studiare soluzioni appropriate. -anche sostant
rese ah'estremo problematico ogni valore di realtà della produzione. 3. soggetto
ha una visione complessa e articolata della realtà. arbasino, 121: luciano,
, insieme con gli assertori o della realtà e gli apodittici o della necessità,
. atteggiamento critico nei confronti di una realtà, volto a rilevarvi problemi, contraddizioni
. b. croce, ii-12-23: la realtà non sarebbe verità e non sarebbe conoscibile
l'esplicito processo elaborativo dei dati della realtà in vista dell'espressione, il nesso sui
11: gli automatismi dell'umanità in realtà son processi lunghi, tortuosi, difficili
: egli [wechssler] scambia per realtà quell'altra costruzione empirica che è il linguaggio
occam i pensieri delle cose non hanno realtà e oggettività... in dio,
.. filos. funzione produttiva della realtà. roduttività spirituale: nella filosofia idealistica
divina nella natura e distinguendo due ordini di realtà che corrispondessero ai due gradi di conoscenza
non altro, la periovono, di realtà: non passive, anzi attive, energiche
alla natura, a cause costitutive della realtà). -in partic.: che elabora
in cui il 'bene 'era in realtà invincibile. esso ha profanato qualcosa che
deh'awenimento, uno strato diverso della realtà. 2. per quanto riguarda la
l'avvenire. -che rivela una realtà non immediatamente evidente. mazzini,
segreto, mi studierò di riscontrare colla realtà le mie predizioni e quando ne avrò
siscono nell'apprendistato -atte a riprodurre la realtà: conoscenza della macchina da presa
il socialismo ha del mondo in quanto realtà pensabile: lasciando del tutto da parte il
quell'eccellente discemitore e rinno- vellatore della realtà, aveva capito il profitto cospicuo che
grande capacità di indagare a fondo una realtà, di giungere alla più esauriente comprensione
per profumarne il mio quartiere, ma in realtà per utilitar- mene con mandargli a vendere
in grado di indagare a fondo la realtà. bruno, 3-466: '
mari, somigliano poi molto, nella realtà del fatto, al parto della montagna
filosofia pratica ed a quella uniformare la realtà...: era riuscita a
, avesse liberamente ripreso a scandagliare la realtà visibile e quella invisibile non meno che
posizione sono stati lasciati indietro dalla realtà con addosso, come una ridicola maschera
, evoluzione, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,
cui lo svolgimento in senso positivo della realtà umana è una possibilità che sta all'
, il 'progresso ': ossia una realtà che si realizzi mercé un processo che
di attività, ma creazione continua della realtà stessa o incremento del suo essere.
una condizione diversa; sovrapporre alla realtà le proprie idee o i propri sogni;
la propria condizione interiore, attribuendola alla realtà esteriore. pascoli, i-163: egli
vita diamo ciascuno a modo nostro una realtà: la proiettiamo fuori e crediamo che
abituati a proiettare sulla dura e spietata realtà della loro patria di elezione le immagini
8-10: su tale copertura linguistica di una realtà frammentaria e quindi non nazionale si proietta
ha naturalmente anche un codice per leggere la realtà cinematografica: ossia la stessa donna «
a partecipare alle più diverse manifestazioni della realtà, oppure a porre le basi del
responsabilità. -che trasferisce su una realtà o su una situazione esterna il proprio
piano diverso e ideale o in una realtà più ampia, di pensieri o procedimenti
d'una maschera. -trasfigurazione della realtà per mezzo dell'arte. capuana,
. un pianto prolisso lo risvegliò alla realtà. -denso di avvenimenti (un periodo
soltanto un paio di settimane; in realtà doveva prolungarsi per nove mesi.
2. per estens. fermo richiamo alla realtà, monito. p. levi,
a sperare sul fondamento di una data realtà (e anche l'indurre a prevedere o
a sperare da parte di una data realtà obiettiva, anche personificata). -in
7. fatto, situazione, realtà che costituisce un indizio, un presagio
aspettarsi qualcosa, prevedere con sicurezza erminate realtà, fatti, situazioni. -in partic.
di scoprire per via di congetture una realtà ancora nascosta. palazzeschi, 3-218:
forme di interpretazione superstiziosa e irrazionale della realtà. -in partic.: oracolo,
sembrano proclamare un temperamento che, in realtà, non esiste. pratolini, 5-45:
positiva, lusinghiera, accattivante della realtà che ne è oggetto, o a indurre
professarannosi banditori della verità, ma in realtà saranno propagatori dell'errore. segneri, iii-3-
. e. gadda, 18-111: la realtà psicologica e storica ci offre esempi di
-con riferimento a dio e a realtà ultraterrene. savonarola, 5-ii-299: dio
azione che faulkner racconti, essendo insieme realtà e favoleggia- mento,...
alla valutazione e al giudizio di una realtà o di un fenomeno fisico, o
pena. -aderenza di una descrizione alla realtà rappresentata. giordani, vii-103: sempre
3-144: qui il dialetto va diritto alla realtà da esprimere e la esprime con potenza
, di una sostanza, di una realtà, di un'istituzione; che ne costituisce
6. che corrisponde con esattezza alla realtà; vero, effettivo, autentico.
34. ant. ciò che corrisponde alla realtà; il vero. serdini, 1-28
. 40. effettivamente, in realtà. fazio, i-9-78: erra certo
infinito che sfugge alle materiali delimitazioni della realtà, prorompe aai confini della storia e
poiché l'intelletto, nella sua concretezza e realtà, è anche sentimento, ogni prosa
mia terraferma. 4. realtà oggettiva, condizione esistenziale o disposizione spirituale
peggio poi quando dicono 'la prosa della realtà ', come se le illusioni fossero
stato è transitorio; ben presto la realtà ci toglie a'sogni dorati e incomincia la
le aspettative dell'immaginazione, rivelando una realtà banale. e. cecchi, 5-428
bellezza ideale della poesia tornerebbe in prosaica realtà. tommaseo, 14- 132:
aspetti immediati, concreti, pratici della realtà (un modo di vedere, una mentalità
ii-55: lasciata a se stessa, la realtà fluttua a caso in balìa di mille
di prosciutto: impedire di vedere la realtà, fornirne un'immagine distorta, alterata.
sociale. bacchelli, 2-xix-13: la storica realtà dell'essersi avuto in italia, non
vuole sostenuto ed elevato, ma è in realtà soltanto vuotamente gonfio; enfasi eccessiva.
capacità di giudicare situazioni, aspetti della realtà, princìpi, concetti; considerazione complessiva
appunto perché si 'prosternava davanti alla realtà esteriore '. = rifacimento di firosternere
presentano con la durezza ineluttabile di una realtà per sé stante. cassieri, 192:
le cose parevano quasi perdere la loro realtà e divenire immateriali, mettevano nel giovine
in quello comune quando si riferisce alle realtà giuridiche e istituzionali, difesa e tutela
tempo più lungo di quanto sia in realtà. d'annunzio, iv-2-881: il
rifugia col pensiero e rifiuta di vivere la realtà, il presente in modo positivo.
un problema, di un aspetto della realtà, di un'attività, di una
, situazioni, circostanze, fatti, realtà (dell'esperienza sia interna sia esterna
(di un fenomeno, di una realtà). latini, rettor.,
. dir. dimostrazione della verità o della realtà di un fatto (nel diritto statale
diretta di una situazione, di una realtà determinata, di una condizione di vita,
verità di un fatto o di una realtà; valere come elemento probante. dante
. moravia, ii-67: era in realtà una pistola provocatoria, di quelle che
atteggiamento ambiguo, apparentemente amichevole, in realtà teso a estorcere rivelazioni compromettenti da parte
quella specie d'invito o di provocazione della realtà che pel convincimento di vedere aprire e
che pensassi a inseguirlo era sparito. in realtà, senza il provvidenziale e parodistico inceppamento
soltanto un paio di settimane; in realtà doveva prolungarsi per nove mesi. -momentaneamente
greti e frane di sassi / della calcinata realtà? sanminiatelli, n-112: era [
pare un'altra: questi spettacoli rivelano in realtà che l'italia è una nazione totalmente
scrittore ha più di dieci denti, in realtà: ma è spesso un debole.
e special- mente verbali non sono in realtà che pseudo-allucinazioni. = voce dotta,
alla creazione di racconti immaginari asseriti come realtà. fanzini, iii-40: possono essere
: su tale copertura linguistica di una realtà frammentaria e quindi non nazionale, si proietta
statuto di scienza, ma che, in realtà, si fonda su princìpi e teorie
ott. che non risponde esattamente alla realtà osservata, ma dipende da un'illusione
pedagogisti areligiosi (aconfessionali) e in realtà atei concedono l'insegnamento della religione perché
in numero di quattro, sebbene in realtà constino di cinque giunture, essendo la
nel suo astrattismo, permette di cogliere la realtà effettuale e di criticare l'arbitrarietà e
montale, 9-73: che cos'è la realtà / il grattacielo o il formichiere /
società britannica: a una 'diversa 'realtà patologica oppure a un diverso e più
sarebbe comprensibile poiché la modalità della sua realtà verrebbe a coincidere con quelle di cui
. concezione filosofica che interpreta tutta la realtà come animata e dotata di funzioni psichiche.
ricerchi i criteri normativi per interpretare la realtà: da qui la tendenza, detta psicologismo
non hanno gravami di rapporti con la realtà. f. basaglia, 1-i-36: se
il psiconevrosico, pur accettando egli la realtà, anche se apparente, ed avendo in
g. berto, 6-8: in realtà era semplicemente la voce d'un superannunciatore
'e dei legami chiari innocenti con la realtà; per questo la psicoterapia non è
accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale. non una mano inerme e
in modo ingannevole, non corrispondente alla realtà. carducci, iii-25-74: non fu
comunque paiano disciolte e gratuite, in realtà si attraggono, si pungono, reagiscono
contrasto con il piede ignudo, con la realtà carnale. -persona che con il proprio
bonsanti, 4-29: di quella piena realtà rimane, s'intende, solo la memoria
accertata di un fenomeno che in realtà è molto più vasto e importante.
punto misterioso, fra il sogno e la realtà. -punto di contatto: v
., l'idrogeno è la stessa realtà puntuale per entrambi. -minuzioso, circostanziato
capacità di comprendere, di penetrare la realtà (in partic. nelle espressioni pupilla
fedeltà alla verità di idee o alla realtà dei fatti; senza aggiungervi nulla, senza
è presupposta in tutti e due un'eguale realtà, sicché tutti e due arrivano a
perché ogni opera d'arte non è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata,
è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata, lavorata dalla fantasia, purificata,
il carlyle... amava in realtà ai parlare e, come tutti i grandi
ontologia, che ha per oggetto una realtà trascendentale; che è espresso dall'intelletto
l'esigenza di una concezione naturale della realtà, non alterata da astrazioni. l'avenarius
... dire la scienza della realtà pura. b. croce, iv-2-55:
-di puro nome: senza corrispondenza nella realtà. boterò, 6-73: considerava
ne, non corrispondente alla realtà. a. adimari, 2-157
tragedia s'approssima ognora più ad una realtà di stil quachero; s'ingelosisce della
di giustificare moralmente il machiavellismo, in realtà prospetta un 'machiavellismo al quadrato '
: visione rigida e alquanto ottusa della realtà. pratolini, 10-282: ce ne
si finisce col considerare tali costruzioni come realtà concepibili, e si discorre sul serio
', cioè alla descrizione d'una realtà fissata e resa immobile. baldini,
avere una forma precisa; costituire una realtà inequivocabile. f f verga
attualmente vigenti. -filos. nella realtà fenomenica o della coscienza, l'esistente
11-7-53: negata la natura come ordine di realtà e mondo particolare, par che essa
e in esso, nuda, / la realtà, tirreale qualcosa / che faceva eterna
. che caratterizza in modo sostanziale una realtà o una situazione, differenziandola nettamente;
raggruppano le categorie, comprendente la 'realtà '(giudizio affermativo), la
. idem, ii-6-453: accettare la realtà di quelle cose stesse che dobbiamo affrontare
sosta alla vecchia miniera d'oro (in realtà quarzo aurifero), a mezza lega
diret tamente o immaginosamente una realtà non naturalistica ma simbolica. vittorini
2. per estens. la realtà, il fatto in quanto oggetto di
dovere, compito, funzione (in quanto realtà di cui bisogna prendere atto).
quiete. -inalterabilità, definitività della realtà oltremondana. landino, 3: la
vita politica con conseguente accettazione passiva della realtà. colletta, 2-ii-378: io non
aspetti ordinari, umili, concreti della realtà, le consuetudini e le banalità della
giorni, degli aspetti concreti, usuali della realtà, di ciò che avviene in modo
del materialismo storico e conciliarsi con la realtà dei fatti susseguentisi dopo il 1848.
distinti che in teoria e che in realtà si confondono bene spesso l'uno coll'altro
», 28-ix-1982], 2: in realtà non 2. foggiato secondo l'uso
verso quella zona meno scandagliata della nostra realtà che comprende i fenomeni del medianismo,
un'epoca non può immedesimarsi nella 'realtà 'delle cose da chi si mantiene come
di noi può raccogliere un frammento della realtà antica, può riconoscere nella miseria presente
città straniere non aveva sentito mai la realtà della folla come raccolta d'anime virtuali che
più delle volte, affatto opposta alla realtà. gatto, 2-195: alcuni studiosi ricordarono
modigliani tendeva a realizzare un accordo fra realtà e ideale. -riunito in volume
ignora [il libro] il mutamento di realtà dato dall'industria, è ancora immerso
gramsci, 4-73: 1 giacobini in realtà furono continuati in altra forma da
. 5. fare di una determinata realtà il centro profondo della propria vita o
rebora, 3-i-543: soltanto radicandoci alla realtà della terra diventiamo capaci di levarci alla
più profonda in avvenimenti, azioni, realtà storiche o spirituali. lotto pisano
. origine e fondamento di una determinata realtà (e la condizione, la circostanza o
289: tu vuoi che io sia nella realtà della vita? ti giuro che la
quel che io ti scriveva è profonda nella realtà della mia vita. -significato recondito
. pavese, 8-83: lo staccare la realtà in racconto in terza persona è un
sempre (?!) col presentare una realtà attraverso un io... ciò
.. oppure scendere cosi profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare di lui
pallina di sei cm di diametro; in realtà è una piccola radio con altoparlante.
figur. esame accurato e approfondito della realtà al di là dell'apparenza. migliorini
vedere al di là dell'apparenza della realtà fenomenica. b. croce, ii-14-104
: siamo su un piano di realtà stilizzata, uniformemente gradevole, raffinatamente manieristica
allo scelto, scoprirà di fronte alla realtà dura il fascino del semplice e dello
un sentimento, una condizione, una realtà). carrer, 2-41: il
stelle le vediamo raggiate mentre 'in realtà 'dovrebbero apparirci puntiformi. -circondato
un processo in corso, di una realtà, di una tendenza, di un
pale. -figur. collegamento fra una realtà centrale e una periferica. settembrini
determina nel destinatario un'erronea rappresentazione della realtà, lo scopo di tale comportamento essendo
: il momento negativo non è una realtà per sé, ma è la realtà stessa
realtà per sé, ma è la realtà stessa colta nel suo divenire, nello
. carrà, 507: la visione della realtà appare al rosai assai sovente sotto la
essere un ragguaglio dell'idea con la realtà. 5. distinta di entrate e
a dire l'identità di pensiero e realtà; in contrasto con la posizione hegeliana
di conoscere, comprendere e giudicare la realtà e di esercitare il dominio di sé
un messianico; e contro la fredda realtà ha sempre ragione la luce di un lontano
a evidenti considerazioni logiche o conformemente alla realtà dei fatti. giraldi cinzio,
: far aprire gli occhi su una determinata realtà. laude cortonesi, xxxv-ii-33: o
. posto in condizione di conoscere le realtà soprannaturali; illuminato da luce spirituale.
è più in grado di agire sulla realtà. b. croce, iv-2-181:
pace e guerra, inerenti entrambe alla realtà e l'una rampollante dall'altra,
matrimonio gli darà finalmente il senso della realtà che gli manca ed egli rientrerà nei ranghi
vortice abissale, s'incontrò con la terribile realtà della morte; volle scomparire con la
-che è o appare estraniato dalla realtà, sognante, svagato, distratto (
; convinto di un'opinione, della realtà di un fatto. leggenda aurea volgar
anche reciprocamente, fra diverse sfere della realtà. salvini, 6-183: la prima
di lavoro nasce dal fatto che la realtà è andata, negli ultimi decenni,
parlare d'amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? il membro
in siffatti giudizi il concetto di una realtà che si gemina in realtà effettuale e in
di una realtà che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile, in
che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile, in esistenza e inesistenza o
sguardo, rendere visibile un aspetto della realtà, un ambiente, una situazione (
rappresentazione del complesso della nazione. in realtà essi rappresentano solo quella parte che sovrasta
: vi è in quelle prime pitture la realtà ricordata come in un sogno: l'
un concetto, un'idea, una realtà concreta; esservi prossimo. salvini,
che stringe poco e non rasenta punto la realtà precisa. ascoli, 34: quando
re... le ginocchiere in realtà gli diedero un secondo scatto sotto
non si rassegna a darci un'immagine della realtà che entri nell'intelletto per la via
passiva o anche tranquilla e serena della realtà; che ne deriva, ne è
rivela una mite e pacata accettazione della realtà (uno sguardo, un sorriso, un
questi erano riluttanti a ratificare la nuova realtà nazionale anche per ragioni personali.
ansia cioè del dar corpo formale a realtà esistenti: che è il primo principio della
il quale si tende a nascondere una realtà o una condizione sgradite. bucini
condurre una vita arcadica, lontana dalla realtà. g. gozzi, 46:
ragionamento. gioberti, 4-1-188: la realtà dell'intuizione separata dalla riflessione..
, a lui prestati dalla fantasia feconda realtà quotidiana, illudendosi con ciò di trovare alleato
mediazione, sono due astrazioni; e la realtà è unità dell'immediato e della
e alle esigenze dell'indagine scientifica della realtà, in modo indi- pendente da qualsiasi
vecchio apparato cancerogeno, però affronta la realtà dei fatti coi medesimi strumenti razionalistici e
della natura, dell'universo, della realtà oggettiva, basato su princìpi uniformi,
concessa soltanto a quelle che siano in realtà tali. -con freddo ragionamento,
la conoscenza e la comprensione di una realtà; elemento chiarificatore. cavalca, 21-177
uso sia dotto che popolare, copre in realtà una molteplicità di esperienze storico-culturali e
descrizione del carattere mobile e mutevole della realtà fisica o della sua immagine intellettuale)
, niente v'ha di morto nella realtà e... la differenza tra la
o provoca la manifestazione di caratteri della realtà, di qualità delle persone.
: l'alcazar di siviglia, in realtà, non offre molto. al primo piano
. 4. fondato sull'osservazione della realtà e dei suoi fenomeni; empirico (
lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà; ed ecco, si vuole rigettare e
erano soltanto sogni e presto sarebbero diventati realtà appena fossimo tornate a roma e ci
. gramsci, 12-94: su questa realtà, che è in continuo movimento,
immergersi in un pensiero, astraendosi dalla realtà. pirandello, ii-1-552: lo guarda
trarre). prescindere ancora da una realtà determinata o da un'esperienza.
cerimonie religiose, da imitare rivivendone la realtà, ecc. = comp.